Il Direttore dell’Asp Catanzaro Saluta Il Prefetto Reppucci E Augura Buon Lavoro Al Dottor Cannizzaro

CATANZARO – “Esprimo, con profonda stima e affetto, un profondo e riconoscente ringraziamento al Prefetto dott. Antonio Reppucci, per l’encomiabile impegno con cui in questi tre anni ha portato avanti la sua attività istituzionale, restando sempre vicino ai cittadini di tutta la Provincia Catanzarese”. 

Lo afferma il direttore generale dell’ASP di Catanzaro dott. Gerardo Mancuso nel salutare il prefetto Reppucci chiamato a guidare la sede prefettizia di Perugia. “Un impegno vivo – ha aggiunto il dottor Mancuso – fatto di passione, di grande senso dello Stato, di massimo rispetto per le Istituzioni e di grande equilibrio, con cui ha saputo offrire vicinanza concreta tanto all’intero apparato Istituzionale Provinciale quanto ad ogni singolo cittadino, nella determinazione di contribuire alla costruzione di una società fondata sui principi della legalità, rispetto delle regole e giustizia. A sua eccellenza Reppucci auguro, pertanto, di proseguire il suo cammino di crescita professionale, sicuro che saprà anche nel nuovo incarico farsi apprezzare per le qualità e competenze umane che lo contraddistinguono, come l’alto senso del dovere, la sensibilità, la passione e lo spirito di sacrificio, doti che sono state apprezzate da tutta la comunità civile catanzarese”.

“Nel contempo – ha evidenziato il direttore generale dell’Asp – saluto con molto piacere il nuovo prefetto Dott. Raffaele Cannizzaro, autorevole rappresentante delle Istituzioni, al quale rivolgo gli auguri di buon lavoro, auspicando che possa, con la sua presenza costante, con il dialogo, il confronto e l’interazione, far sentire forte la presenza dello Stato e la vicinanza delle Istituzioni ai cittadini tutti”.

Asp Catanzaro: Mancuso Saluta Il Neo Procuratore Capo Di Lamezia Domenico Prestinenzi

CATANZARO – “Porgo i migliori auguri di buon lavoro al neo procuratore della Repubblica di Lamezia Terme dott. Domenico Prestinenzi che dirigerà uno dei presidi di legalità e di sicurezza più importanti dell’intera provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il direttore generale dell’ASP di Catanzaro dott. Gerardo Mancuso che interviene in merito alla nomina del dottor Domenico Prestinenzi a capo della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, ufficio che ha un valore aggiunto nella strategia complessiva di prevenzione e repressione del crimine. “Il dottor Prestinenzi – ha aggiunto Mancuso – avrà il compito, assieme ai suoi collaboratori, di portare avanti con maggiore forza la lotta al crimine organizzato in modo da  ripristinare le condizioni di legalità per consentire la crescita e lo sviluppo della nostra terra. Il contrasto all’illegalità deve vederci tutti impegnati e uniti nell’interesse del bene comune, il riscatto per la nostra terra può avvenire solo se ci sarà la collaborazione tra le istituzioni e la collaborazione dei cittadini”.

Completamento del progetto per la realizzazione dell’invaso ‘Saccomanno’

MIRTO CROSIA – Una opera irrigua ad utilizzo plurimo da completare: assemblea venerdì 2 agosto ore 18,30 a Mirto Crosia (CS). La Coldiretti Calabria ed il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Cosentino con sede a Trebisacce (CS) hanno organizzato per Venerdì 2 agosto alle ore 18,30 della sala consiliare del Comune di Mirto Crosia (CS) una assemblea alla quale sono stati invitati rappresentanti istituzionale ai vari livelli, consorziati e cittadini. All’incontro saranno presenti l’assessore regionale agricoltura Michele Trematerra, il presidente del consorzio di Bonifica di Trebisacce MarsioBlaiotta e il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Il tema dell’incontro sarà il completamento del “Progetto invaso Saccomanno torrente Laurenzano Bacino Idrografico Fiume Trionto” ad utilizzo plurimo cioè potabile, irriguo e idroelettrico che potrà avere una capacità massima di 115 milioni di mc di acqua. Attualmente, i lavori sono sospesi e le opere di distribuzione sono state parzialmente realizzate. Una opera che una volta completata -commenta MarsioBlaiotta – avrà una rilevanza strategica sul territorio. Nel corso dell’incontro, saranno anche presentati i dati tecnici dell’opera e le sue rilevanti potenzialità per lo sviluppo del territorio.

 

Incontro tra Coldiretti e l’assessore comunale di Catanzaro Giovanni Merante

CATANZARO – Fumata quasi bianca in merito alla questione dell’agrimercato di Campagna Amica di Catanzaro di Lido che sta tenendo banco in questa stagione estiva e sul quale coldiretti, a seguito di accuse infondate, ha fornito pertinenti risposte. Dopo la richiesta dell’organizzazione, le parti si sono incontrate, da una lato l’assessore alle attività economiche Giovanni Merante per il Comune e dall’altro il Presidente Pietro Molinaro e il direttore provinciale di Catanzaro Francesco Manzari per Coldiretti. Quest’ultimi hanno consegnato una relazione dettagliata sulla esperienza di questi sei mesi di svolgimento dell’agrimercato di Campagna Amica, dalla quale si rileva che,  in periodo di crisi tale iniziativa ha ridato fiducia a alle imprese agricola che effettuano la vendita diretta in conformità con il progetto nazionale di Campagna Amica. Gli esponenti di coldiretti, hanno evidenziato che sarebbe impensabile che proprio il capoluogo di regione non permetta di realizzare l’agrimercato. Infatti, in Calabria itutti i comuni capoluogo e non solo, hanno dato operatività alla legge di orientamento che consente – a seguito di espressa comunicazione – ai produttori agricoli di vendere direttamente i propri prodotti ai cittadini –consumatori. L’assessore Merante ha confermato lche il comune di Catanzaro, vuole essere in linea e rispettare la legislazione vigente e quindi ne ha garantito l’applicazione, ma cercherà di valutare, insieme a Coldiretti, anche soluzioni logistiche alternative in merito al prossimo regolamento comunale commerciale che sarà varato tra qualche settimana.  Certamente l’iniziativa Campagna Amica, che sta ottenendo riscontri positivi dai cittadini, non può essere accantonata, in quanto offre la possibilità di valorizzare le produzioni locali anche ai giovani imprenditori agricoli, con la possibilità di creare valore aggiunto, garantire il Made Calabria e creare posti di lavoro vero. La vendita diretta poi è un argine alle  truffe e falsificazioni che continuano a imperversare a danno delle parti più deboli della filiera: produttore e consumatore. Il Presidente Molinaro si è dichiarato ben disponibile e ha garantito di rafforzare i controlli che comunque sono sempre stati svolti, ai produttori agricoli dell’agrimercato, in quanto il sistema messo in campo da coldiretti è abbastanza rigido.

Coldiretti, sarà molto vigile su questo e se servirà,  procederà anche ad eventuali espulsioni dal progetto di coloro che non adempiono alle regole dello stesso.Il Progetto di Campagna Amica è unico e per tale non può essere utilizzato in modo non coerente da chi ne è protagonista; tutto ciò andrebbe a discapito della riuscita del progetto stesso, che attualmente in Italia può contare su ben 180 botteghe, 1200 agrimercati e 5000 punti vendita aziendali.Tantomeno, hanno convenuto Comune e Coldiretti, possono essere privati i cittadini –consumatori di un luogo in cui possono riconoscere nei prodotti la garanzia dell’origine, di salubrità e stagionalità.  Da questi presupposti scaturirà l’impegno politico dell’assessore a rendere continuo e stabile, e non più sperimentale il mercato di Campagna Amica di Catanzaro Lido.

 

 

Morti in agricoltura, cause : sottovalutazione dei rischi e trattori vecchi e poco sicuri.

Mestre – Intervento tecnico a cura dell’ Ing. Mauro Rossato, presidente dell’ Osservatorio Sicurezza Sul Lavoro di Vega Engineering di Mestre.Il numero degli incidenti mortali nel settore agricolo nell’ ultimo anno non cenna a diminuire, subendo un’ incremento pari al 10%. Gli agricoltori muoiono a causa di ribaltamenti dei mezzi agricoli, schiacciati o annegati nei fossati. Non si tratta di mancata esperienza, si tratta di persone ultrasessantenni, ma la causa risiede nella sottovalutazione dei probabili rischi con mezzi poco sicuri e impossibile si presenta la possibilità dell’acquisto di un mezzo nuovo. La politica, il governo dovrebbero intervenire a sostegno della sicurezza sul lavoro, contribuendo a placare la tragedia delle morti nei campi. Questo dovrebbe porsi come un’ impegno forte e costante. la dimunizione delle immatricolazioni dei mezzi agricoli si riscontra maggiormente in Italia. In Francia, in Germania  si registrano invece incrementi nelle immatricolazioni.

Partito a Cassano All’ionio il “banco alimentare”

CASSANO ALL’IONIO (CS) – “Sostegno alle famiglie disagiate di Cassano all’Ionio”, con questo obiettivo è stato inaugurato negli scorsi giorni nella Città delle Terme, con la prima distribuzione alle famiglie in possesso dei requisiti previsti nel bando dei pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità, il servizio mensile del “banco alimentare”. Programma quest’ultimo, che rientra nel più ampio progetto “Programma lotta alla povertà”, voluto dall’Amministrazione Comunale di Cassano All’ionio guidata dal Sindaco Giovanni Papasso. Con l’istituzione del “banco alimentare”, l’Amministrazione comunale, hanno sottolineato il Sindaco Giovanni Papasso e l’Assessore municipale alle Politiche Sociali Alessandra Oriolo, presenti al momento della consegna, intende indirizzare la propria attenzione all’era del bisogno assoluto, attraverso un beneficio sociale consistente nella consegna mensile di un pacco alimentare contenente beni di prima necessità. L’iniziativa è stata assunta, tenendo in debita considerazione la grave crisi finanziaria che sta attanagliando l’economia italiana, che produce effetti deleteri soprattutto al Sud e quindi anche nel territorio cassanese, colpendo il tessuto socio-economico, soprattutto per la mancanza di lavoro che ha generato una situazione di estrema criticità e l’aumento delle famiglie in difficoltà. “

E’ primario dovere di questa Amministrazione – ha affermato il Sindaco Papasso – nel rispetto dei principi di solidarietà e cooperazione sociale, rivolgere la sua attenzione all’area del bisogno assoluto, cercando di alleviare le difficoltà del quotidiano, alle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione, attraverso la distribuzione mensile di un pacco di prodotti alimentari”. Infatti, il servizio, partito nei giorni scorsi e che ha trovato il consenso della collettività cassanese, durerà fino al giugno 2014 e vedrà coinvolte circa 250 famiglie del territorio, ovvero 1000 persone usufruiranno del banco alimentare voluto dall’Amministrazione comunale di Cassano All’ionio. Altra importante novità, hanno poi spiegato i rappresentati istituzionali del Comune di Cassano All’Ionio, è che sono stati distribuiti, e continueranno ad essere distribuiti anche nei mesi a seguire, diverse tipologie di pacchi, con alimenti differenziati, in base al numero dei componenti del nucleo familiare ed all’eventuale presenza nello stesso di figli minori.

“L’azione del Comune di Cassano All’Ionio, ha spiegato, infine, lo stesso primo cittadino Giovanni Papasso, nei confronti di chi ha bisogno non si fermerà a questa iniziativa. Infatti, da qui a breve – ha annunciato il Sindaco – verranno attuate altre misure di sostegno per i giovani cassanesi con il credito rosa e credito giovane”. Punti, ha chiarito il Sindaco Papasso, contenuti nel suo programma elettorale e che via stanno trovando concreta attuazione.

 

Convenzioni per la messe in rete dei Confidi

L’ Assessore alle attività produttive Demetrio Arena, comunica la stipulazione delle convenzioni per i beneficiari per il potenziamento del sistema delle garanzie con la messe in rete di fondi di garanzia. I fondi impegnati sono pari euro 7.328.721,40 per due azioni. La prima finalizzata al sostegno ai processi di riorganizzazione e aggregazione dei confidi sul territorio della regione, a cui è destinato 1 milione di euro, la retsante somma è finalizzata all’ integrazione dei fondi rischi dei confidi operanti in regione. Per l’ assessore Arena ciò rappresenta un risultato per il mondo imprenditoriale calabrese, potrà fornire risposte alle piccole e medie imprese, consentendo loro un più facile accesso al credito bancario.

L’assessore Caligiuri con Sgarbi in visita tra i beni culturali della Locride

LOCRI (RC) – L’assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri sta visitando, insieme al critico d’arte Vittorio Sgarbi, diversi comuni della provincia di Reggio, per effettuare un check up – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – sui beni culturali calabresi. A Locri è stata ammirata l’importante collezione privata degli Scaglione, una delle più significative della Magna Grecia insieme a quella del Museo nazionale di Reggio Calabria. Tra i tanti pezzi pregiati, il cavallino preistorico, un’antefissa dipinta e un vaso preistorico del periodo geometrico. Si è deciso di valutare la possibilità di  ristampare il saggio degli anni ‘60 con l’inventario dei beni esposti. Successivamente, L’assessore e il critico d’arte si sono, poi, recati in località Moschetta di Locri, per ammirare l’antico edificio che negli anni ‘20 ha ospitato l’archeologo Paolo Orsi, confermando la necessità di una legislazione che tuteli non solo gli esterni ma anche gli interni degli edifici storici. Poi la tappa alle imponenti mura di Castellace, che vanno maggiormente promosse e conosciute. Il tour è proseguito a Caulonia, dove sono stati visitati palazzi privati, le chiese matrice e dell’Immacolata e l’affresco bizantino. Qui è emersa l’esigenza di richiedere la tutela di alcuni edifici privati di particolare pregio. Infine, l’approdo a Gerace dove l’Assessore Caligiuri si è domiciliato in questo mese di luglio e sta svolgendo. da quello che è uno dei borghi più belli d’Italia, la sua attività istituzionale. “Gerace  – ha dichiarato Vittorio Sgarbi – da sola riscatta la regione perché materializza  l’aspirazione della Calabria”.

Prefetto di Cosenza trasferito a Catanzaro:ringraziamenti del sindaco

prefettura cosenzaCosenza. Ufficializzata la notizia del trasferimento del Prefetto di Cosenza, S.E. Raffaele Cannizzaro presso la Prefettura di Catanzaro, il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, con una missiva indirizzata allo stesso Prefetto Cannizzaro, ha inteso ringraziarlo per il proficuo lavoro svolto in questi anni al servizio della collettività della Provincia di Cosenza. “La notizia del Suo trasferimento presso la Prefettura di Catanzaro, decisa dal Consiglio dei Ministri il 26 luglio u.s., mi ha indotto a scrivere per porgerLe gli auguri più fervidi di buon lavoro e, soprattutto, per manifestare tutto il mio appezzamento per l’eccellente lavoro che Ella ha svolto alla guida della sede prefettizia di Cosenza – così ha esordito il Sindaco nella sua missiva – Intendo soprattutto ringraziarLa per la vicinanza che ha sempre mostrato nei confronti del mio Comune e della mia persona, che è stata scelta dagli elettori, poco più di un anno fa, per governare una realtà alquanto complessa, in ogni aspetto della vita amministrativa e sociale. Avverto il dovere di parteciparLe di non essermi, nella mia veste di Sindaco, mai sentito solo e di avere avvertito la presenza dello Stato, in maniera particolare nelle occasioni più delicate e difficili, grazie allo speciale rapporto di reciproca collaborazione che abbiamo nel tempo stabilito. In tutto questo lasso di tempo, d’altra parte, ho avuto l’opportunità di conoscere il Suo alto senso delle Istituzioni e la Sua grande professionalità – ha aggiunto – unita ad un’esemplare carica umana, che l’ha condotta ad essere vicino non solo ai Sindaci ed agli Amministratori della Provincia di Cosenza ma anche alle Comunità che vivono in questo lembo di Calabria, ricco di risorse e, allo stesso tempo, afflitto da problematiche ataviche e nuove. Per questi motivi ho visto nella Sua eccellente persona un esempio da seguire – ha concluso il Sindaco di Cassano All’Ionio – per crescere ed acquisire nuovi e più efficaci criteri per guidare con maggiore oculatezza e saggezza il Comune di Cassano All’Ionio, sforzandomi di operare con trasparenza e rigore morale ed avendo come faro sempre ed esclusivamente il bene comune e gli interessi generali della collettività. Nella convinzione che Ella saprà essere per la Prefettura di Catanzaro una guida egualmente autorevole e sicura, nel rinnovarLe i più sinceri sentimenti di gratitudine e gli auguri di buon lavoro, La saluto con immensa stima e rispetto”.

Operazione riciclaggio nella provincia di Cosenza

assessore francesco puglianoCosenza. L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano e il DG del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri hanno inviato – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – una lettera ai Sindaci dei Comuni di Tarsia, Spezzano Albanese, Bisignano, San Marco Argentano, Roggiano Gravina, Altomonte, Firmo, Lungro, Saracena, Castrovillari, San Basile, Morano, Frascineto, Luzzi, Lattarico, Torano Castello, Mongrassano, Cervicati, S. Sofia d’Epiro, S. Lorenzo del Vallo, Terranova da Sibari, relativa alla manifestazione di interesse per l’individuazione di un sito in cui ubicare la piattaforma di recupero/riciclaggio spinto prevista nell’area nord ovest della provincia di Cosenza.Risulta  di fondamentale importanza ed impellenza colmare la carenza infrastrutturale e tecnologica della cosiddetta macro area Calabria Nord, con una pianificazione “intelligente e di concreta attuazione”, proiettata nel futuro e, quindi, volta inesorabilmente al potenziamento e valorizzazione della raccolta differenziata e della selezione delle materie prime seconde, anche in considerazione della attuale presenza nell’intero territorio provinciale del solo impianto MBT di Rossano, in località Bucita. L’ Amministrazione – affermano  nella lettera l’Assessore Pugliano e il Dg Gualtieri – intende predisporre gli strumenti necessari al completamento del sistema impiantistico regionale, recuperando un decennio di ritardi e disattenzioni, visto che, nello strumento di programmazione disponibile del POR Calabria 2007-2013, non è stato previsto l’impegno delle risorse necessarie per la realizzazione degli interventi basilari (tra i quali detto completamento impiantistico), previsti tra l’altro nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti del 2002, aggiornato al 2007”. Per far ciò, grazie alla redazione ed approvazione delle suddette Linee Guida, si è potuto formulare la richiesta delle risorse necessarie al completamento ed ammodernamento del sistema impiantistico, a valere sulla Delibera CIPE n. 79/2012, fondi FSE. “