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“Verso il 25 aprile”: al Disu Unical una settimana di seminari aperti a tutti

RENDE (Cs) – Importante iniziativa per il 25 aprile organizzata dal Disu Unical, il Dipartimento di studi umanistici dell’Università della Calabria. In occasione della festa della Liberazione, infatti, che è la data costitutiva dell’Italia democratica, i docenti del dipartimento terranno lezioni aperte a tutti, dedicate alla riflessione sulla dittatura nazifascista, sulla resistenza e sulla liberazione, con riferimenti alla vita culturale e intellettuale italiana ed europea.

“I seminari sono rivolti agli studenti dei corsi del secondo semestre, ma sono aperti a chiunque avverta in questo momento il bisogno della memoria e della riflessione”, spiega il professor Raffaele Perrelli, direttore del dipartimento, illustrando così le ragioni di una manifestazione che mette in campo un’intera settimana di seminari per approfondire il significato di questa data sotto molti aspetti, da quello storico-politico a quello letterario, dalla filosofia alla linguistica, solo per citarne alcuni.

Si comincia già lunedì 17 alle 16.30 in aula Iris con il seminario April 25th with Gianni Rodarimentre martedì 18 saranno molti gli incontri che si svolgeranno tra la mattina e il pomeriggio, compreso quello alle 11 in aula Alcaro con il professor Perrelli, dal titolo Il fascismo e il bimillenario virgiliano del 1930. I seminari proseguiranno fino al 24 aprile. L’intero programma è consultabile sui canali social e web del Disu Unical. Un’occasione unica, preziosa, non solo per gli studenti ma per tutti i cittadini. per riflettere, imparare, ricordare.

PROGRAMMA: Verso il 25 aprile_

Cosenza, le celebrazioni per il 77° anniversario della Liberazione

COSENZA – Ricorre oggi, in tutto il Paese, il 77° Anniversario della Liberazione dell’intero territorio nazionale dall’occupazione delle forze dell’Asse, quale risultato del corale impegno di molti appartenenti alle Forze Armate italiane alla Resistenza ed alla guerra di Liberazione, eventi che hanno portato, in Italia, alla fine della seconda guerra mondiale e del dominio nazifascista confermando, sotto un’unica bandiera, la ritrovata unità nazionale.

Anche a Cosenza, questa mattina, in piazza della Vittoria, si è svolta la consueta cerimonia al cospetto delle più alte autorità militari e civili cittadine e dei rappresentanti di tutte le associazioni militari e combattentistiche d’arma e di una folta rappresentanza degli istituti scolastici della città.

Presenti il Prefetto S.E. Vittoria Ciaramella, massima Autorità e rappresentante del Governo, il Questore, Dott.ssa Giovanna Petrocca, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri interinale, Ten. Col. Luigi Di Santo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Danilo Nastasi, il Cte del 1° Reggimento Bersaglieri, Col. Massimo Scotti, nonché tutti rappresentanti provinciali delle altre Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria e delle polizie locali, della Croce Rossa Italiana. Presente alla cerimonia anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Cosenza unitamente al Sindaco Franz Caruso.

La cerimonia è iniziata con lo schieramento di una formazione interforze, in armi, composta da militari di tutte le Forze Armate – Carabinieri, Esercito con i Bersaglieri del 1^ Reggimento, Marina Militare della Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano, Aeronautica Militare del distaccamento di Montescuro – della Polizia di Stato e dei Corpi Civili dello Stato, della Polizia Penitenziaria, insieme ad unità dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Volontarie. Corale la partecipazione delle Associazioni combattentistiche d’Arma con i loro vessilli, del Comune e della Provincia di Cosenza con i rispettivi Gonfaloni.

A seguire sono stati resi gli onori al Prefetto di Cosenza, Vittoria CIARAMELLA, che accompagnata dal Cte del 1° Reggimento Bersaglieri, rappresentante delle Forze Armate, e dal Sindaco della città di Cosenza, ha dapprima passato in rassegna i reparti in armi sulle note della “Fedelissima” e quindi presenziato alla tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, scandita dalle note dell’”Inno di Mameli”. A seguire, la lettura solenne dei messaggi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. 

La “Marcia del Piave” ed il “Silenzio d’Ordinanza” hanno fatto, quindi, da cornice alla deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, doveroso e riconoscente omaggio alla memoria di quanti, militari e civili, hanno sacrificato la propria vita ed i propri affetti per la riconquista di ogni forma di libertà, sociale, etica e politica e per l’affermazione dello stato di diritto, della Repubblica Italiana e della sua Costituzione.

25 aprile, per il comune di Rende diretta streaming con tanti ospiti

RENDE (CS) – “Resistere” è ri-diventata in questi giorni la parola chiave, come richiamo alla resilienza, alla tenacia, alla solidarietà sociale, allo spirito civico e all’impegno di costruire un futuro migliore.

Per la settimana dal 25 aprile al 1 maggio, il Comune di Rende aveva pianificato una serie di eventi culturali- concerti, dibattiti, presentazioni di libri – che per ovvie ragioni non possiamo ora realizzare.

Pertanto, per questo 25 aprile particolare, il comune di Rende – Assessorato alla Cultura propone due dirette streaming organizzate dalla MicroMega dal titolo “Ora e sempre Resistenza”.

Per ribadire e approfondire il senso e l’attualità di questa festa e della Resistenza,  il 25 aprile verrà festeggiato insieme a Fabrizio Gifuni, che leggerà la poesia di Piero Calamandrei nota come “Lapide ad ignominia”, e a Luciana Castellina, Gustavo Zagrebelsky, Moni Ovadia, Tomaso Montanari, Luciano Canfora, Roberto Scarpinato, Erri De Luca, oltre al direttore di MicroMega, Paolo Flores d’Arcais, e alla giornalista della redazione, Cinzia Sciuto.

L’evento sarà trasmesso sulla pagina Facebook (facebook.com/MicroMega.net/) e sul canale YouTube della rivista (bit.ly/2RXP5Zn).

IL PROGRAMMA:

Il 25 mattina, a partire dalle ore 11
Fabrizio Gifuni
Luciana Castellina
Gustavo Zagrebelsky
Moni Ovadia

Il pomeriggio, a partire dalle ore 17;30
Tomaso Montanari
Luciano Canfora
Roberto Scarpinato
Erri De Luca

Castrovillari, il racconto delle celebrazioni per il 25 aprile (PHOTOGALLERY)

CASTROVILLARI (CS) – I valori imprescindibili ed inalienabili della democrazia, della libertà sono stati al centro delle celebrazioni del 74° anniversario della Liberazione a Castrovillari. E questi sono stati più  richiamati durante il tragitto programmato tra il Palazzo di città, il Monumento ai Caduti e la Chiesa dei Sacri Cuori.

I MOMENTI PIU’ SIGNIFICATIVI

Quest’ultima ha ospitato la Santa Messa, officiata da Don Luciano Orea, il quale ha sottolineato il significato di chi ha donato la vita per gli altri e la Nazione – come Franco Castriota ricordato per i tanti- , e la sintesi dell’appuntamento, particolarmente sentito e commosso, caratterizzato dalla preghiera per la Patria, letta dal capitano Antonio Gagliardi, comandante della Caserma “Ettore Manes”, e dalle parole del sindaco Domenico Lo Polito, con le quali è stato rilanciato il sacrificio di Tanti per affermare i valori imprescindibili della persona e della Patria, segno quest’ultimo di appartenenza, nonché la dedizione delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito per garantire principi, rispetto delle regole e diritti, fondamentali per la collettività e per perpetrare senso e ruolo del bene comune.

Un’occasione per rammentare alle giovani generazioni sacrifici e dedizioni per un camminare insieme per la crescita diffusa e partecipata della nazione, centrata anche sulla capacità di uomini e donne nel e far rispettare fattori inalienabili per lo sviluppo dell’esistenza.

Alle celebrazioni hanno presenziato anche la Sezione Reduci e Combattenti “Ettore Manes”, la rappresentanza Vittime Civili di Castrovillari, nonché il 21° Reggimento Genio Guastatori – Caserma “Ettore Manes”-, con il Corpo della Polizia Locale di Castrovillari, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria, il Corpo dei Vigili del Fuoco, le Associazione Nazionali Marinai d’Italia, Carabinieri e Polizia di Stato e con altri.

Le parole del sindaco

«Insieme con le Istituzioni ancora con orgoglio – ha ricordato il primo cittadino – per affermare la presenza dello Stato e l’Italia nei territori, ma anche ciò che esprimono le tante vittime dei conflitti,  come nella Seconda Guerra Mondiale, contro ogni sopraffazione la quale non può declinarsi con il bene della pace che induce, al contrario delle efferatezze e vessazioni, ad allargare lo sguardo, a guardare oltre l’orizzonte , in una fase completamente nuova della storia, caratterizzata, oggi purtroppo, da un affievolirsi, sempre più vistoso, dell’interesse per la realtà e, in molti casi, da una passività che paralizza, preoccupa, interroga e spinge a cambiare urgentemente passo, guardando chi ha versato il proprio sangue per la Libertà e la dignità della persona, come ci richiama la giornata odierna. Ecco perché l’urgenza e la necessità di  superare quella insicurezza esistenziale che uccide la speranza e blocca la capacità d’incontro, di dialogo e d’iniziativa a tutti i livelli».

«Perciò – ha ricordato a margine della manifestazione il Sindaco, Domenico Lo Polito – è fondamentale non arrendersi. Ce lo hanno testimoniato, con la loro dedizione, Coloro che sono Caduti per questo. Ecco il contributo sempre attuale della manifestazione che si rinnova anno dopo anno nel luogo in cui viviamo, dove anche i valori fondanti l’Europa, a cui apparteniamo, necessitano di essere ripresi per condividere l’impegno per i diritti inviolabili».

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“Rom E-Sistenze”, domani un incontro sull’etnocidio romanès

COSENZA – Il 25 aprile 2018 dalle ore 17:30 presso la libreria Mondadori di Cosenza (Corso G. Mazzini, 156, CS) la Fondazione Romanì Italia (F.R.I.) ricorda l’etnocidio delle comunità romanès e le gesta dei partigiani Rom. La F.R.I., attiva da anni sul territorio nazionale, lavora per cambiare le logiche del passato che ingabbiano le genti Rom nella morsa delle rappresentazioni negative, degli stereotipi e dei pregiudizi. Poco conosciuta la minoranza romanì è sovente costruita, a causa del limitato contatto, mediante un agglomerato di preconcetti.

Storie di Porrajmos e Samudaripe

I libri di testo affrontano raramente la tematica e ancora meno viene menzionata la storia del Porrajmos (divoramento) o Samudaripe (tutti morti) termini questi che vengono usati dai parlanti romanès per designare l’etnocidio del popolo romanò. Assieme al Professore Giancarlo Costabile dell’università della Calabria, Federica Cordasco, Bina Gargiullo, Luigi Bevilacqua, Fiore Manzo della fondazione Romanì Italia (Delegazione Calabria) e all’attore e cantautore Luigi Marino sarà narrata la storia dei Partigiani Rom.

Manifestazione a Tarsia in occasione del 25 aprile

TARSIA (CS) – In occasione del 73° anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione dal regime nazifascista del 25 aprile, il comune di Tarsia ha deciso di commemorare l’evento nell’area del Campo di Concentramento di Ferramonti con una manifestazione che si terrà a partire dalle ore 9.30.

Il programma

Si inizierà con la deposizione di una corona in ricordo di tutti i combattenti per la Libertà, cui farà seguito la celebrazione religiosa officiata dal Parroco di Tarsia, don Natale Caruso. Le musiche saranno eseguite dal Complesso Bandistico “Troccoli” Città di Lauropoli.

Alle ore 10.30, il pittore arberesh Francesco Senise donerà al Museo della Memoria di Ferramonti di Tarsia una sua opera dal titolo I papaveri di Auschwitz.

Seguiranno gli interventi istituzionali da parte dei sindaci e delle personalità del mondo della politica che hanno accettato l’invito a partecipare.

Gli interventi delle itituzioni

Il saluto iniziale sarà pronunciato dal Sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso. Successivamente sono previsti gli interventi di Maria Francesca Corigliano, neo-assessore della Regione Calabria; Vittorio Cappelli, Direttore dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (ICSAIC); Roque Pugliese, consigliere della Comunità Ebraica di Napoli e referente per la Regione Calabria; Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza e infine Roberto Cannizzaro, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Tarsia.

Inoltre, Francesca Rennis, docente del direttivo ICSAIC, intervisterà Luigi Quintieri, che racconterà la sua esperienza mettendo in luce le situazioni di violenza subita e le peripezie affrontate per sopravvivere, considerando la resistenza passiva messa in atto dagli Internati militari italiani nei lager nazisti.

Durante la giornata sarà possibile visitare il Museo della Memoria.

Filomena Gentile


Tarsia (CS) – Tarsia is a Calabrian town sadly known worldwide for the presence of the Concentration Camp of Ferramonti. The 25th April 2018 is the 73th anniversary of the Italian Resistance movement and of the Italian Liberation War in the context of the II World War. Therefore the 25th April 2018 there will be a memorial in Tarsia, starting from 9.30 a.m., that includes a series of symbolic actions and interventions.

Trekking Urbano a Cleto, tra arte, storia e leggende

CLETO (CS) – Mercoledì prossimo, 25 Aprile, alle 9.30, torna a Cleto il Trekking Urbano. Su iniziativa dell’associazione culturale La Piazza, Cleto è uno dei primi comuni della provincia di Cosenza a promuovere l’iniziativa che, partita da Siena, porta appassionati a spasso tra i misteri e le leggende dei più suggestivi centri storici d’Italia. Il trekking urbano di Cleto, sostengono gli organizzatori, “vuole essere una festa del turismo sostenibile, offrendo un programma di iniziative per scoprire, camminando, gli angoli più suggestivi di uno borghi più caratteristici della Calabria attraverso un percorso che unisce arte, cultura e prodotti tipici”. I partecipanti avranno l’opportunità di ammirare dal Castello Medioevale, dell’anno mille, fino alla Chiesa della Consolazione, eretta nel 1600 con cupola a cuspide maiolicata, vera e propria rarità; poi ancora la Chiesa di Santa Maria Assunta, importante testimonianza architettonica del 1500, nonché le numerose grotte e cisterne presenti nel centro storico.

Foto http://portale.ilcentrotirreno.it/caffe-italia/147-tutte-le-news/la-finestra-sullo-spirito/cultura-calabra/6938-cleto-cosenza-l-emergenza-terremoto-in-italia-e-in-calabria.html

25 aprile, a Cosenza “Medaglia liberazione” a partigiano

COSENZA – Le lacrime e la voce rotta dall’emozione ed un unico pensiero, rivolto ai compagni morti: “eravamo in tanti a combattere. Molti compagni sono morti, ma per noi quella battaglia era troppo importante”. E’ quanto detto da un commosso Nicola Cortese, partigiano novantatrenne che questa mattina ha ricevuto la “Medaglia della liberazione” dalle mani del prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, nel corso della manifestazione svoltasi in Prefettura in occasione del 25 Aprile. La stessa onorificenza e’ stata consegnata anche ad Anna La Cava, nipote di Antonio, anch’egli partigiano, deceduto un mese fa. “Mio nonno – ha ricordato Anna La Cava – e’ stato lucido fino alla fine dei suoi giorni e ogni anno ricordava il sacrificio e le pene vissute durante la guerra. Alla fine del racconto ci ricordava sempre quanto era stato importante quel periodo e che, nonostante tutto il male e il dolore vissuti, avrebbe rifatto tutto, senza esitare un attimo”.

25 Aprile, cattolici ed ebrei insieme. A Tarsia il rabbino capo del Meridione Umberto Piperno

TARSIA (CS) – In occasione del settantunesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione dal regime nazifascista, Tarsia commemorerà oggi l’evento nell’area del Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia già a partire dalle ore 9:30 di questa mattina.

Considerato che quest’anno la Festa della Liberazione cade in mezzo alla settimana di Pesach, la Pasqua ebraica, con la quale gli Ebrei ricordano l’esodo e la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù d’Egitto, alle celebrazioni partecipa anche Rav Umberto Avraham Piperno, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Napoli e responsabile per il Sud Italia, che, insieme al suo Referente per la Calabria,Dr. Roque Pugliese e a Don Natale Caruso, parroco di Tarsia, celebrerà il rito religioso che ha dato inizio alla giornata.

Nato a Roma nel 1961, Piperno è coordinatore e docente del Collegio Rabbinici Italiano dal 1983 al 1986. È Rabbino Capo di Trieste dal 1996 al 2006 e nel 2007 si trasferisce a New York e nel 2010 consegue una “Semikhà” RIETS pressola Yeshiva University a New York, per poi diventare Rabbino della Sephardic Congregation di Riverdale di New York fino al 2012 quando si trasferisce a Roma dove lavora presso l’ufficio Rabbinico, è Rabbino della Sinagoga Bet Shalom.

Alle celebrazioni odierne, salutate anche da una lettera di partecipazione e stima dell’Ambasciatore di Israele in Italia, Naor Gilon, partecipa anche Luca Branda, Presidente della sezione di Cosenza dell’A.N.P.I. – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –  insieme a Umberto Calabrone, segretario provinciale della CGIL Cosenza e all’On. Franco Sergio cui spetteranno le conclusioni sui lavori.

Polo Museale: tutti gli orari per la festività del 25 aprile

COSENZA – Il Polo Museale della Calabria, in occasione della festività del 25 aprile 2016, comunica gli orari di apertura e di chiusura relativi ai luoghi della cultura statali di propria competenza. Per altre informazioni contattare il numero 0984 795639.

 Chiesa di San Francesco d’Assisi – Gerace (Reggio Calabria)

Orario di apertura al pubblico: ore 9.30-12.30; 15.30-17.30

Galleria Nazionale di Cosenza – Cosenza

Orario di apertura al pubblico: ore 10.00-18.00

La Cattolica – Stilo (Reggio Calabria)

Orario di apertura al pubblico: ore 8.00-20.00

Le Castella – Isola Capo Rizzuto (Crotone)

Orario di apertura al pubblico: ore 10.00-13.00; 15.00-17.00

Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – Vibo Valentia

Orario di apertura al pubblico: ore 9.00-20.00 (19.30 chiusura biglietteria)

Museo Archeologico Nazionale – Crotone

Orario di apertura al pubblico: ore 9.00-19.30

Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide – Cassano allo Ionio (Cosenza)  

Orario di apertura al pubblico: ore 9.00-19.30  (19.00 chiusura biglietteria)

Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria)

Orario di apertura al pubblico: il Museo è chiuso per lavori di ristrutturazione; il Parco è visitabile dalle ore 9.00 fino ad un’ora prima del tramonto

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone)

Orario di apertura al pubblico: Museo ore 9.00-13.00; 15.00-19.00; il Parco archeologico è visitabile dalle ore 8.30 fino ad un’ora prima del tramonto

Museo e Parco Archeologico Nazionale – Locri (Reggio Calabria)

Orario di apertura al pubblico: Museo e Parco archeologico ore 9.00-19.30; Complesso Museale Casino Macrì ore 9.00-13.00; 14.30-19.15

Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium –  Roccelletta di Borgia (Catanzaro)

Orario di apertura al pubblico: Museo ore 9.00-13.00; il Parco è visitabile dalle ore 8.30 fino ad un’ora prima del tramonto

Museo Statale – Mileto (Vibo Valentia)

Orario di apertura al pubblico: ore 10.00-18.00