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Altopiano e Caporizzuto, Coldiretti chiede il riconoscimento di calamità

CATANZARO – La Regione ha fatto richiesta di riconoscimento della calamità per la siccità che ha caratterizzato l’attuale stagione con una drammatica emergenza idrica.

La grave carenza che ha interessato tutta la penisola,   ha avuto senza dubbio il suo apice in particolare nell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo Valle Tacina dove peraltro ancora persistono ancora forti criticità.

Coldiretti Calabria ha chiesto alla Regione Calabria immediati sopralluoghi tesi a certificare l’entità del danno subito alle colture e avviare quindi lo stato di riconoscimento della calamità con il ristoro alle aziende agricole.

Nell’altopiano di Isola Capo Rizzuto- rileva Coldiretti – la perdurante assenza delle precipitazioni e le alte temperature hanno di fatto anticipato l’estate condannando l’agricoltura,  a una penuria di risorse idriche senza precendenti che ha causato uno stato soccombenza dei coltivatori della “prima coltura” con un visibile danno.

Una situazione – continua Coldiretti – a cui non è riuscito completamente a far fronte il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese che con grande responsabilità, si è impegnato per limitare gli effetti dell’emergenza promuovendo virtuose  azioni: informative, di turnazione, di vigilanza per evitare usi impropri dell’acqua, di monitoraggio continuo della situazione anche attraverso appositi tavoli Istituzionali alla Regione e  Prefettura.

Guccione: «Coldiretti fotografa il fallimento della Regione nel settore Agricoltura»

COSENZA-  «Il documento della Coldiretti Calabria mette a nudo lo stato delle cose in un settore strategico come quello dell’Agricoltura nella nostra Regione. Si tratta di una puntuale e circostanziata denuncia sulle inefficienze di una gestione del comparto da parte della Regione che rischia un vero e proprio fallimento del Psr Calabria 2014-2020 che doveva, attraverso gli investimenti, dare slancio alla nostra agricoltura e invece rischia, forse nell’unica regione in Italia, di generare un trend negativo». È quanto affermo Carlo Guccione, consigliere regionale del Partito Democratico. «È il tempo della chiarezza – afferma Carlo Guccione – e di una inversione di tendenza. Mi auguro che la giunta regionale faccia immediatamente chiarezza e adotti le necessarie correzioni rispetto a quanto sostenuto da Coldiretti. Non sono più tollerabili zone d’ombra nella gestione di importanti risorse comunitarie. La politica degli annunci e il tentativo di rappresentare una realtà calabrese che non c’è rischiano di condurre il governo regionale e il Partito Democratico verso un punto di non ritorno. Anche perché le forze sociali in Calabria, come la Cgil, chiedono con forza di passare dai convegni e dalle cabine di regia  all’apertura dei cantieri che non ancora non si intravedono. Mi sarei aspettato, dopo tre anni di governo regionale, che, invece di chiedere l’apertura dei cantieri, fossimo al collaudo delle opere. Non si puó fare finta di nulla. Chiederó al presidente del consiglio regionale di poter discutere di queste importanti e strategiche vicende nella prossima assise regionale prevista per l’11 e il 12 settembre».

Glifosato, Nicodemo Oliverio: «Ok Francia, no a rinnovo autorizzazione»

COSENZA – «Accogliamo con soddisfazione il fatto che, dopo l’Italia, anche la Francia abbia deciso di assumere una posizione contraria all’ipotesi, circolata in ambito comunitario, di un rinnovo all’utilizzo per altri 10 anni del glifosato». Lo dichiara Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera, per commentare la notizia secondo cui la Francia votera’ contro la proposta di rinnovo dell’autorizzazione per 10 anni dell’erbicida glifosato. «La nostra contrarieta’ all’utilizzo dell’erbicida – spiega – e’ dovuta a due principali ordini di motivi. Il primo e’ rappresentato dalla tutele della salute dei consumatori, che e’ per noi una priorita’ assoluta. I pesanti dubbi che gravano sulle conseguenze sanitarie legate all’utilizzo di questo erbicida, costituiscono una ragione sufficiente a opporci al rinnovo dell’autorizzazione. In secondo luogo, il glifosato e’ l’erbicida cui ricorre in genere l’agricoltura di tipo massificato e per questo incompatibile con l’impostazione, basata sulla qualita’ e la bio-diversita’, che caratterizza il Made in Italy». «In questo senso va ricordato che alcune regioni italiane, come ad esempio la Calabria, hanno impresso un’accelerazione in direzione di una maggiore sicurezza e qualita’, decidendo in modo autonomo di bandire l’utilizzo di glifosato», conclude Oliverio.

 

Agricoltura, Oliverio scrive al ministro Martina per chiedere lo stato di calamità

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, in seguito ad una riunione tenutasi l’altro ieri tra il Dipartimento agricoltura e le organizzazioni professionali, gli esperti dell’Arsac e i ricercatori del CreaOfa Rende, ha immediatamente scritto al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, per informarlo della grave situazione del comparto agricolo calabrese, in particolare del settore olivicolo, e per chiedere lo stato di calamità naturale per i territori regionali. Il Dipartimento agricoltura, a seguito di numerose segnalazioni, ha deciso di convocare per l’altro ieri una riunione con i rappresentanti delle organizzazioni, dell’Arsac e del CreaOfa Rende, per fare il punto sulla condizione del settore olivicolo. Settore che sta attraversando un momento molto difficile per quanto riguarda la produzione.  Le cause sono riconducibili a due fattori. In primis,  allo straordinario innalzamento termico che sta colpendo la regione, causato dai cambiamenti climatici, ed alla siccità che  sta colpendo i territori. Inoltre al “tripide” un insetto secondario che attacca fiori, germogli e frutti dell’olivo. Alla riunione erano presenti, per la Regione, il consigliere con delega all’agricoltura Mauro D’Acri, il dirigente generale del Dipartimento agricoltura Carmelo Salvino, ed il dirigente del settore fito-sanitario Cosimo Caridi. La Regione ha deciso di istituire un tavolo permanente sulle attuali problematiche del settore olivicolo, finalizzato a sfruttare il supporto degli esperti dell’Arsac e dei ricercatori del Crea Ofa Rende, per fronteggiare i disagi causati all’agricoltura dai cambiamenti climatici, anche attraverso la sperimentazione e l’inserimento di nuove tecniche di coltivazione. Il Dipartimento agricoltura ha coinvolto il Presidente Oliverio che ha tempestivamente informato con una lettera il Ministro Martina della situazione, sottolineando che la Calabria sta effettuando tutti i passaggi necessari per richiedere lo stato di calamità naturale per tutte le colture a rischio. Nel frattempo, per quanto attiene lo specifico dell’olivicoltura, il Dipartimento ha deciso di istituire una task force per trattare nel migliore dei modi le problematiche del settore e per sensibilizzare ed informare gli agricoltori sulla necessità di effettuare azioni di monitoraggio e, nel caso del superamento della soglia di intervento, di effettuare gli adeguati trattamenti per difendere le coltivazioni dall’insetto.

 

Regione, settore Agricoltura, pubblicati i nuovi bandi PSR 2014/2020

CATANZARO – Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari comunica che sul sito internet www.calabriapsr.it sono stati pubblicati i bandi relativi alla Misura 1 del PSR Calabria 2014/2020, “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”, annualità 2017.  Si tratta di bandi molto importanti in quanto il PSR Calabria, in perfetta linea con le direttive della Comunità Europea, punta molto sul capitale umano, in particolare sulle nuove generazioni, e di conseguenza sulla formazione, sull’informazione, sullo sviluppo delle competenze degli operatori del settori agricolo, agroalimentare e forestale e sull’ausilio delle nuove tecnologie, dell’innovazione e della ricerca. Il tutto al fine di rendere più competitiva l’agricoltura calabrese e di innalzare il livello qualitativo sia delle produzioni che delle professionalità.
In particolare, sono stati emanati i bandi relativi alla formazione professionale ed all’informazione. L’intervento 1.1.1, nello specifico, è riferito al “Sostegno alla formazione professionale e azioni finalizzate all’acquisizione delle competenze” ed è rivolto ad enti o organismi di formazione, di diritto pubblico o privato, accreditati dalla Regione. A bando 4 Milioni di euro per finanziare corsi di formazione per gli operatori agricoli e workshop tematici.
L’interventi 1.2.1 “Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione” ha come beneficiari, Enti o organismi di diritto pubblico o privato che possiedono fini statutari nel campo dell’informazione/divulgazione in campo agricolo, agroalimentare e forestale. Le finalità dell’intervento sono il sostegno ad iniziative di informazione e dimostrazione, principalmente rivolte alla divulgazione dell’innovazione agli operatori dei settori agricolo, alimentare e forestale, ai gestori del territorio e delle PMI operanti nelle zone rurali. La dotazione finanziaria dell’intervento ammonta a 1.500.000 di Euro.
Tra le spese finanziabili dei due interventi, le attività di progettazione, coordinamento e realizzazione delle iniziative, le attività di docenza e tutoraggio, l’affitto di aule e strutture didattiche, il noleggio di attrezzature ed acquisto materiale didattico, la pubblicizzazione delle iniziative da parte del beneficiario nei confronti dei potenziali destinatari. Per l’intervento 1.2.1, anche la retribuzione per il personale tecnico-scientifico e la produzione di supporti divulgativi a mezzo stampa ed a mezzo di supporti audiovisivi e informatici.
Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale Sian, entro il 28 luglio 2017.

Agricoltura, trattori Coldiretti “assediano” la Regione. Attese oltre seimila persone

CATANZARO – Centinaia di persone, con almeno 80 trattori e 107 pullman, provenienti da tutta la Calabria, sono da stamane a Catanzaro, davanti alla sede della Regione, in località Germaneto, per la manifestazione indetta dalla Coldiretti calabrese. Vi hanno aderito, secondo quanto reso noto dal presidente regionale dell’associazione, Pietro Molinaro, 112 amministrazioni locali, tra le quali la Provincia di Crotone e la Città Metropolitana di Reggio Calabria. «Siamo qui – ha dichiarato Molinaro – per suonare la sveglia al presidente della Regione, Mario Oliverio, affinché si sblocchi il freno che rallenta l’azione della Giunta». Sempre secondo il presidente della Coldiretti saranno nel complesso circa 6mila le persone che raggiungeranno nel corso della mattinata il capoluogo calabrese per presidiare la Cittadella regionale.

 

Agricoltura, alla Cittadella regionale il workshop su “Cooperazione per l’innovazione”

CATANZARO – Venerdì 5 maggio, alle ore 10, nella sala verde della  Cittadella regionale, si terrà un workshop del Psr Calabria 2014/2020 dal titolo “Cooperazione per l’innovazione. Strumenti e misure utili al trasferimento tecnologico per il miglioramento competitivo delle aziende agricole”. I lavori saranno introdotti dal consigliere regionale con delega all’agricoltura Mauro D’Acri e dal dirigente generale del Dipartimento agricoltura Carmelo Salvino. Concluderà il  presidente della Regione Mario Oliverio il quale sottolinea che «l’obiettivo dell’amministrazione regionale è  di annullare la distanza tra la ricerca e l’adozione di nuove pratiche e tecnologie da parte degli agricoltori, delle imprese e dei servizi di consulenza. Infatti – specifica -, le innovazioni impiegano troppo tempo per essere fruibili dalle aziende agricole  e spesso non sono comunicati in modo efficace dalla comunità scientifica. Per superare questo gap – afferma infine il presidente Oliverio –  la Regione intende perseguire la strada della progettazione guidata dal basso, che ha come scopo quello di promuovere investimenti che producano risultati rapidamente riscontrabili nelle aziende agricole, in termini di maggiore produttività, riduzione dei costi e di sviluppo sostenibile».

Nel corso del workshop, l’Autorità di Gestione del Psr Calabria Alessandro Zanfino anticiperà le linee del bando, di prossima pubblicazione, della Misura 16.1 «Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del Partenariato europeo dell’innovazione (Pei)in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura».

La giornata prevede, oltre ad approfondimenti specialistici da parte di esperti della “Rete rurale nazionale” e del “Crea”, una sessione pomeridiana, nella sala mensa, dalle ore 14 in poi, dove si terranno alcuni tavoli tecnici tematici rivolti esclusivamente a chi presenterà la scheda di adesione (per maggiori informazioni consultare il sito internet www.calabriapsr.it).

Inoltre, si discuterà in maniera approfondita del Pei, che rappresenta una delle grandi novità della politica di sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2014-2020. Si parlerà anche dei Gruppi operativi (Go) che saranno costituiti da soggetti diversi quali agricoltori, consulenti, imprenditori, ricercatori, organizzazioni datoriali, e dovranno attuare il trasferimento dell’innovazione dal mondo della ricerca a quello delle imprese. La Regione Calabria, all’interno di tale contesto, intende svolgere un ruolo attivo e operativo in qualità  di innovation broker,  facendo da filtro e fluidificatore   dell’incontro tra la domanda di innovazione espresse dalle aziende calabresi e l’offerta degli enti di ricerca locali e internazionali .

«Il Dipartimento agricoltura – dichiara il consigliere con D’Acri – per indirizzare adeguatamente le peculiarità della misura di intervento, ha pubblicato una manifestazione di interesse finalizzata alla ricognizione dei fabbisogni delle aziende agricole e dell’offerte del sistema della ricerca, i cui i principali risultati possono essere ricondotti alle seguenti aree tematiche:incremento della produttività agricola e valorizzazione delle risorse, innovazioni tecnologiche di prodotto e processo delle filiere, innovazioni gestionali delle filiere, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio forestale e paesaggistico calabrese, tutela genetica della biodiversità calabrese e servizi eco sistemici per la valorizzazione acqua e suolo. Queste aree tematiche –  conclude Mauro D’Acri – costituiranno gli argomenti dei tavoli tecnici della sessione pomeridiana e costituiranno la base sulla quale costruire i progetti dei Gruppi operativi».

Mercato coperto a km zero, domani inaugurazione a Camigliatello Silano

CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Il primo mercato coperto  calabrese di Campagna Amica “Falcone” sarà inaugurato domani. Si tratta di una novità per la nostra regione e vedrà la luce nel centro di Camigliatello Silano, nella provincia di Cosenza: un progetto che conferma il successo dei mercati contadini della Coldiretti. I cittadini consumatori potranno, dunque, recarsi nella località montana situata nella Sila Grande all’interno del Parco Nazionale della Sila e fare la spesa a kilometro zero direttamente dai produttori. Ciò andrà ad accentuare il salto di qualità richiesto sempre più dai consumatori stessi, ormai alla ricerca costante di prodotti agricoli ed agroalimentari del territorio 100% calabresi, di stagione, selezionati con cura, sempre freschi controllati e garantiti. «Questa – ha riferito Coldiretti – è una tendenza ormai confermata da numerose statistiche». Inoltre, ha aggiunto Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, «la serietà e la costanza dei nostri prodotti ha conquistato la fiducia dei calabresi e degli italiani e la Fondazione Campagna amica adotta un sistema rigoroso ed equo, con l’obiettivo di rendere distinguibile agli occhi e al gusto del consumatore le produzioni Made in Italy, con la garanzia che il prodotto acquistato è agricolo e proviene dalla rete di Campagna Amica. Il valore aggiunto, oltre alla varietà e qualità delle produzioni, è rappresentato dalla garanzia dell’origine e dal rapporto diretto che si instaura tra produttore e consumatore. Il mercato coperto di Camigliatello Silano sarà un fiore all’occhiello che sarà via via valorizzato con iniziative culturali, sportive e didattiche». All’inaugurazione di domani 28 aprile prenderanno parte diversi rappresentanti delle istituzioni.

La cipolla di Girifalco e l’agricoltura del fururo tra innovazione e tradizione

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GIRIFALCO (CZ) – Si svolgerà giovedì 16 marzo alle ore 16.30 nella sala del Consiglio Comunale di Girifalco il convegno – dibattito “Tradizione e Innovazione per l’agricoltura del futuro: la cipolla di Girifalco”. Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco Pietrantonio Cristofaro e proseguirà con l’introduzione dell’assessore comunale al Lavoro-Politiche Sociali, Elisabetta Sestito e del consigliere comunale con delega alle Politiche Agricole, Filippo Giovanni De Stefani. Relazionerà l’imprenditore Antonio Veltri ed interverrà il consigliere provinciale e produttore agro-alimentare, Giacomo Muraca. Le conclusioni saranno affidate a Renato Puntieri, presidente del Gal Serre Calabresi – Alta Locride.  Il convegno nasce dal convincimento che è necessario creare le condizioni per offrire un contributo concreto per l’introduzione di pratiche innovative nell’agricoltura, volano dello sviluppo della nostra terra. Farlo attraverso la valorizzazione di un prodotto che ha, in passato, rappresentato un’eccellenza della nostra agricoltura potrebbe essere un’opportunità valida per quanti vogliono investire nella nostra terra. Insomma vogliamo provare, insieme ad autorevoli ospiti, a gettare le basi per l’agricoltura del futuro, nel rispetto della tradizione.

Coldiretti, dalla Calabria un autotreno con fieno per gli allevatori abbruzzesi

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Domani martedì 7 marzo da San Marco Argentano (CS), in contemporanea con il presidio organizzato dalla Coldiretti a Piazza Montecitorio al quale parteciperanno gli agricoltori e gli allevatori delle aree terremotate dalla Calabria, come aiuto concreto e gesto di solidarietà, partirà per l’Abbruzzo un autotreno di rotoballe di fieno destinato agli allevatori che sono fondamentali per la sopravvivenza del bestiame e per salvare allevamenti e produzioni di pregio .  «L’agricoltura – commenta Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – forse più di qualsiasi altro settore sa quanto sia impossibile opporsi alla volontà inspiegabile della natura. Ma nei momenti di difficoltà è fatta anche di persone che tendono una mano a chi ha bisogno. In questo caso, la mano si traduce in balloni di fieno che verranno consegnati agli agricoltori abbruzzesi,  fieno per gli animali e  per far sapere loro che non sono stati abbandonati e che anche in Calabria  ci sono agricoltori e allevatori  come loro che sono orgogliosi di aver preso parte, nel loro piccolo, a questa catena di solidarietà». Molinaro rivolge altresì un appello ai parlamentari calabresi a dare sostegno al presidio Coldiretti in Piazza Montecitorio  affinchè la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa del lavoro.