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L’Isola non cede nemmeno alla Vigor Lamezia

Vigor Lamezia – Isola Capo Rizzuto 0-2

VIGOR LAMEZIA: Marino, Varricchio (13′ st Marano), Caliò (10′ st Gigliotti), Ferraro, Ottonello (20′ st Ferraro), Bertini, Anile, Guttà, Russo, Leta, Mosciaro. In panchina: All: Andreoli

ISOLA C.R.: Puterio, Germinio, Scuteri, Artese (28′ st Di Micco) , Itri, Ginobili, Foderaro M., Tricarico, Piemontese (37′ st Cordiano), Corsale (30′ st Trentinella), Foderaro A. In panchina: Lamberti, Mendoza, Zangaro, Angotti. All.: Salerno

ARBITRO: Fiore di Paola (assistenti: Sciammarella di Paola e Rispoli di Locri)

MARCATORI: 41′ pt Tricarico, 5′ st Corsale

Note: Ammoniti: Leta (V), Ginobili (I), Calci d’angolo 6-4 per l’Isola. Recuperi: 1’pt e 4′ st.

LAMEZIA TERME (CZ) – Potrebbe essere caduto oggi, per la capolista Isola Capo Rizzuto, l’ultimo forte baluardo per la conquista del titolo. Infatti, seppur vero che la Cittanovese giocherà domani e che le distanze potrebbero rimanere invariate, rimane il fatto che il match di oggi contro la Vigor Lamezia poteva costituiva l’ultimo preoccupante ostacolo per Piemontese e compagni. Al “D’Ippolito” di Lamezia finisce 2-0 per gli ospiti che decidono la gara con un gol per tempo. Nella prima frazione comunque non da bocciare la prova dei biancoverdi vigorini che hanno tenuto testa agli avversari: è forse mancato un pò di cinismo in porta e l’Isola ne ha approfittato passando in vantaggio al 41′ con Tricarico che insacca nell’angolino dai 20 metri. Passano solo pochi minuti dal secondo tempo e arriva il raddoppio di Corsale che chiude di fatto la partita, anche perchè a questo punto la Vigor Lamezia non riesce più a reagire e la ripresa è tutta di stampo crotonese con l’Isola che va anche vicina al 3-0 (con Di Micco).

L’Isola supera anche l’esame Vigor Lamezia che al momento dice addio alla corsa per il primato, con il rischio di rimanere anche fuori dai playoff qualora il divario dalla Cittanovese dovesse superare i 10 punti. Una bella grana per la dirigenza e per il tecnico Andreoli.

Il Trebisacce di misura sul Locri

TREBISACCE (CS) – È finito questo pomeriggio il girone di andata per Trebisacce e Locri.

Nell’anticipo della quindicesima giornata di Eccellenza i delfini di Malucchi hanno battuto, non senza soffrire, il Locri di Ciccio Ferraro 2-1. Tutte nella ripresa, e nel giro di 9 minuti, le reti che hanno deciso la gara. I padroni di casa passano in vantaggio al 25′ con Ferraro e poi vengono raggiunti da Artuso quattro minuti più tardi. Infine Lucas Vaz, al 34′ consegna i tre punti ai suoi.

Terza vittoria consecutiva per gli ionici che chiudono il girone di andata a 28 punti in classifica, confermandosi una piazza su cui puntare per le posizioni playoff. Ma comunque è da sottolineare anche la non arrendevole prestazione del Locri che con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto portare a casa anche il pari. Gli amaranto salutano il 2016 con 16 punti in classifica e a ridosso della zona play out.

 

Poker Trebisacce al Tarsitano

PAOLA (CS) – Nell’anticipo della quattordicesima e penultima giornata del girone di andata, rovinosa caduta interna della Paolana che cede nettamente il passo a un Trebisacce più concreto e determinato.

Al “Tarsitano” di Paola la squadra di casa si giocava la possibilità di avvicinarsi alla Vigor Lamezia al terzo posto e invece inciampa, forse contro il pronostico, non facendo valere il fattore campo. Gli ospiti si impongono così per 4-1, conquistando i tre punti che si traducono in un momentaneo quarto posto in classifica. Per il Trebisacce è la seconda vittoria consecutiva, seconda sconfitta di seguito invece per la Paolana.

Per la cronaca i padroni di casa passano in vantaggio con Fabio Longo su calcio di rigore. A ristabilire la parità è Galantucci su penalty, in seguito Maio e la doppietta di Zicarelli firmano il sorpasso dei delfini ionici.

 

 

Corigliano beffato in rimonta dal Siderno

SIDERNO (RC) – Nell’anticipo della 13ª giornata di Eccellenza sconfitta beffarda per il Corigliano che perde lo scontro diretto per la salvezza a Siderno per 2 a 1. La squadra di mister Aita crea, sciupa e si fa recuperare perdendo in zona Cesarini. Il Siderno vince in rimonta sebbene rimasto in nove uomini a causa di ben due espulsioni. Oltretutto, sulla rete del vantaggio dei sidernesi la conclusione dalla distanza del match- winner Giovinazzo inganna il portiere De Luca che scivolando viene sgraziatamente superato dalla palla. Risultato positivo gettato letteralmente alle ortiche per i biancazzurri abili, attraverso un apprezzabile prova, nel costruire diverse trame spesso non finalizzate per la mancanza di una prima punta di ruolo. Eppure, i coriglianesi in campo si pongono in maniera diligente e nel primo tempo si propongono bene tanto da indovinare l’azione dell’1 a 0: cross in diagonale di Carrozza che pesca Brandi in area lesto su incornata nel gonfiare la rete. Padroni di casa che appaiono più impacciati nel replicare e ospiti che quando affondano potrebbero far male con il trio Canale-Zangaro-Guayè. Nella ripresa, i biancazzurri tengono testa ad un Siderno che si rigetta necessariamente in avanti. Il Corigliano però, è pericoloso con Carrozza e Siderno in una doppia azione vicino al gol con Savasta ben neutralizzato dal portiere De Luca. Su un contropiede, i ragazzi di Aita potrebbero raddoppiare ma il tiro di Vinci viene respinto in angolo. Su una trama imbistita dal Siderno arriva il pareggio con una risoluzione nell’angolino basso di Fuda. Poco dopo padroni di casa ancora al tiro con De Leo che spara alto e Corigliano che dilapida un’altra buona palla con Guayè. Quindi, la punizione al fulmicotone di Carrozza che becca in pieno la traversa e sulla ribattuta Brandi non riesce ad addomesticare la sfera e spingerla in rete. Infine il gol beffa di Giovinazzo mentre negli ultimi assalti le incursioni costruite da Canale, Brandi e anche dal nuovo entrato Barilari non ottengono gli esiti desiderati. Alla fine resta l’amaro in bocca per il rocambolesca finale che vede il Corigliano penultimo superato dallo stesso Siderno in classifica. E se già prima del match si parlava di mercato, oggi dopo la distinta perfomance, con qualche ingenuità pagata a caro prezzo, e graduatoria alla mano la società dovrà affrettarsi per chiudere gli ingaggi per le quattro trattative che sembrano già avviate e su cui si attendono ulteriori sviluppi. Giocatori in fase di contrattazione ovviamente d’esperienza e in grado di colmare le lacune e che spesso non hanno permesso di chiudere risultati a proprio favore. Intanto lrima della trasferta di Siderno si era registrato il primo arrivo in rosa, quello di Barilari. Presenti sugli spalti oggi anche una quindicina di tifosi del gruppo “Skizzati” amareggiati come chi ha seguito la gara sugli schermi televisivi. Domenica prossima altro scontro diretto contro il Cutro sul terreno amico prima di chiudere girone d’andata e anno solare sul campo della capolista Isola Capo Rizzuto.

Cristian Fiorentino

Scalea – Locri, l’anticipo finisce in parità

Scalea – Locri 1 – 1

SCALEA: Corno, D’Amato, Trinchi, Petrillo, Ruggiero, Bucciarelli, Piccrillo, Garofalo (28′ St Cersosimo), Di Giacomo, Mandarano (38′ st Scoppetta), Scalese (17′ st Yong). In panchina: Bellanza, Silvestro, Carbone, Fregola. All.: Vanzetto

LOCRI: Caputo, Barbieri, De Luca, Guido (16′ st Rizzo), Olivieri, Romeo, Artuso, Crescibene (31′ st Crescibene), Iervasi (42′ st Scillufo), Libri, Papaleo. In panchina: Wajnstein, Anile, Taranto, Sirni. All.: Ferraro

ARBITRO: Ubaldi di Roma (assistenti: Paradiso di Lamezia – Cozza di Paola)

MARCATORI: 12′ st Di Giacomo (S), 22′ St Barbieri (L)

NOTE: Ammoniti: Garofalo, Ruggiero, Piccirillo, Di Giacomo (S), De Luca e Romeo (L)

SCALEA (CS) – Allo stadio “Longobucco” di Scalea solo un pari per la squadra di casa, fermata nell’anticipo dell’undicesimo turno di Eccellenza dal Locri di Ferraro. Per lo Scalea sfuma dunque la quinta vittoria in campionato ma arriva il terzo risultato utile consecutivo.

Dopo un primo tempo equilibrato, le reti che decidono la partita arrivano entrambe nella ripresa. Al 12′ il solito Di Giacomo, schierato come terminale offensivo, porta vanti la squadra di Vanzetto: Mandarano in velocità crossa a cercare Piccirillo, parata in tuffo di Caputo ma sopraggiunge Di Giacomo che insacca in porta. Dieci minuti più tardi arriva sovente il pareggio del Locri con Barberi, colpo di testa su calcio d’angolo di Crescibene. Nei minuti finali annullato allo Scalea un autogol per fuorigioco.

Locri e Scalea muovono dunque appena la classifica. I biancostellati, in attesa delle gare di domani, staccano di un punto la Paolana e salgono al quarto posto a quota 17. Il Locri della presidentessa Modafferi, bravo a crederci e a recuperare la gara, raggiunge la Luzzese a quota 15 e si avvicina alla zona playoff.

Anticipo, Scillufo-Iervasi e il Locri va!

LOCRI (RC) – L’anticipo del decimo turno di Eccellenza è il derby tutto reggino fra un Locri, desideroso di rivalsa dopo lo scivolone di Luzzi e un Reggiomediterranea in crisi di risultati e oggi fortemente rimaneggiato. Alla fine dei 90′ ha la meglio la squadra di casa, capace di reagire proprio nel momento per lei peggiore. All’11’ del primo tempo passano in vantaggio gli ospiti con un gran gol di Manuel Monorchio, complice uno svarione difensivo degli avversari. Nonostante lo svantaggio, la squadra di Ferraro prova comunque ad aggredire l’avversario, rimasto in dieci uomini per il doppio giallo ad Andiloro, e prima del riposo trova il pareggio con il solito Scillufo.

Nel ripresa Locri ancora propositivo e al 34′ Caputo e compagni effettuano il sorpasso: lancio lungo di un indisturbato Papaleo verso il centro per Iervasi che porta in vantaggio la sua squadra tra l’esultanza dei tifosi locali. Nel finale brivido per il Locri per una punizione centrale della squadra di Crupi ma Caputo non si fa sorprendere. Dal canto suo il Locri, non smette di attaccare e sfiora anche la rete del 3-1. Il Locri riprende la sua corsa. Sempre difficile la situazione in casa Reggiomediterranea, squadra seconda in classifica alle prime giornate, oggi risucchiata nelle palude degli ultimi posti.

Acri beffata, la Cittanovese sale in vetta

Cittanovese – Acri 3-2

CITTANOVESE: Galluzzo, Dascoli, Bruzzese (44′ st Fiorino), Varrà (1′ st Condomitti), Tedesco, Barresi, Moio, Cundari, Vicentin, Lombardo, Carbone (30′ pt Salandria). In panchina: Ramunno, Aziz, Battista, Silvestri. All.: Zito

ACRI: Palumbo, Meringolo, Ambrosecchia, Sposato, Scarnato, Luzzi, Le Piane, Dodaro, Pirotto (20′ st Naglieri), Margiotta (37′ st Siciliano), Fabbricatore (13′ st Appella). In panchina: Lupo, Perri, Canonaco, Servino. All.: Cirino (in tribuna)

ARBITRO: Gigliotti di Cosenza (assistenti: Padovano e Romeo di Reggio Calabria)

MARCATORI: 20′ pt Vicentin (C), 36′ pt Cundari (C), 2′ st Le Piane (A), 11′ st Margiotta su rig. (A), 30′ st Lombardo su rig. (C).

NOTE: Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Barresi (C), Dodaro e Scarnato (A). Espulso: Ambrosecchia (A) al 30′ st. Recuperi: 2′ st, 4′ st.

CITTANOVA (RC) – La Cittanovese, un pò a fatica, batte l’Acri e si prende la testa della classifica. Gara combattuta e vinta dalla squadra di Zito con il giusto cinismo, complice anche qualche ingenuità di troppo degli avversari.

Nei primi venti minuti sono proprio gli ospiti acresi a dare dimostrazione di maggior presenza e aggressività: l’Acri attacca con Margiotta, la Cittanovese tiene ma soffre la manovra degli avversari. Poi la palla che sblocca il risultato arriva al 20′, bomber Vicentin batte Palumbo dalla ribattuta. Al 36′ il doppio vantaggio dei locali: dagli sviluppi di un calcio d’angolo di Lombardo, Cundari spiazza tutti. L’Acri, colpita ma non del tutto piegata, impiega Galluzzo al 47′ e poi a inizio ripresa riapre la partita con il buon Le Piane che anticipa due difensori avversari e segna da posizione ravvicinata. La Cittanovese accusa il colpo e al 11′ viene nuovamente trafitta da una più propositiva Acri. L’arbitro comanda infatti il calcio di rigore per un fallo in area su Margiotta: dal dischetto non sbaglia il numero 10 rossonero. Al 20′ ancora un brivido per la Cittànovese che si salva da una pericolosa semi rovesciata di Margiotta. Poco dopo annullata a Tedesco per fuorigioco la rete del 3-2. Ma il vantaggio della squadra reggina è nell’aria perché alla mezzora il direttore di gara decreta il penalty per i padroni di casa per l’atterramento di Lombardo in area e l’espulsione di Ambrosecchia per fallo da ultimo uomo. Dagli undici metri Lombardo non fallisce la rete che decide la gara, anche se nei minuti finali c’è spazio ancora per un’occasione per parte: Palumbo para su Vicentin, Galluzzo ferma Appella.

L’Acri incassa in trasferta la seconda sconfitta consecutiva ma c’è rammarico per una prestazione che meritava il pari, compromessa dalle solite disattenzioni su palle inattive. Nonostante oggi abbia corso qualche rischio di troppo, la Cittanovese si conferma squadra compatta e temibile e, almeno per stasera, Vicentin e compagni possono godersi il primato, seppur in coabitazione con l’Isola.

 

Cittanovese, a Paola pari con vista primo posto

PAOLA (CS) – Quattro reti e non poco spettacolo. Paolana – Cittanovese 2 – 2, anticipo della sesta giornata di Eccellenza, è la sintesi di una partita combattuta e avvincente anche se tanto è il rammarico per le due formazioni per non aver ottenuto i tre punti.

Ospiti che si affidano in attacco sul trio d’attacco Moio – Vicentin – Carbone (parte dalla panchina l’ex di turno Salandria) ma sono gli ospiti a passare in vantaggio, sul finire del primo tempo, con Amendola. La reazione degli uomini di mister Zito arriva a inizio ripresa con il pareggio del solito Matteo Carbone. Gli ospiti premono e dopo un paio di occasioni sprecate arriva la rete del sorpasso ad opera del solito Vicentin, ispirato da un buon assist di Carbone. Nel finale grande pressione della Paolana, con la Cittanovese che si adagia, e Mercuri segna per il definitivo pareggio.

Secondo pareggio consecutivo per la squadra di Perrotta (dopo lo 0-0 di sei giorni fa ad Acri) che spreca l’occasione, però contro un avversario non certo semplice, l’occasionie di guadagnare posizioni in classifica. La Cittanovese raggiunge invece l’Isola a quota 13 punti e si regala una notte da capolista.

 

2-0 alla Vigor, l’Isola tenta la fuga

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Come forse si aspettavano in tanti, termina con la vittoria della capolista Isola Capo Rizzuto l’anticipo – big match della quarta giornata di Eccellenza. Le azioni decisive della gara nel primo tempo: la squadra di Salerno passa in vantaggio al 18° con il goal di Corsale e raddoppia al 42° con Piemontese che realizza su assist di Di Micco.

Per i padroni di casa è la quarta vittoria consecutiva in quattro partite e questa volta i tre punti sono arrivati senza il solito 1-0. Dodici ora i punti in classifica: più cinque dalla prima inseguitrice Scalea che gioca domani a Siderno. L’Isola è già in fuga? Intanto la Vigor non sembra rappresentare un pericolo ma forse la vera squadra di Andreoli non si è ancora vista.

 

Canale-gol e il Corigliano vince l’anticipo

CanaleCORIGLIANO (CS) – Al “Città di Corigliano” l’anticipo fra la squadra locale e il Gallico Catona ha aperto il terzo turno del campionato di Eccellenza. La partita, specie il primo tempo, non è esaltante. Entrambe le squadre reclamano un calcio di rigore: i reggini per una trattenuta in area ai danni di Nicolazzo sbilanciato nel tiro; i locali per un uscita maldestra del portiere Barillà sulla seconda punta Adelfio, ripresosi solo dopo diversi minuti di cure. Decide tutto per il Corgliano la rete di Canale (foto a sinistra) al 3′ della ripresa: cross di Zangaro che serve al centro per Martinez Nunez abile nel servire per l’attaccante di casa che insacca alle spalle di Propato. A seguire gli ospiti, autori comunque di un buon secondo tempo, con grinta e orgoglio sfiorano la rete del pareggio in più di un’occasione. Occasioni anche per i Coriglianesi che in ben due occasioni sfiorano il raddoppio con Labonia ma l’estremo Propato è lesto nel ricacciare i pericoli. Ci prova anche Levato che, al termine di un’occasione da manuale,  riceve e conclude al volo tra gli applausi del pubblico ma senza esito.

Per i padroni di casa tre punti importanti per smuovere la classifica. Orazio BarillàIl Gallico dovrà invece rivedere qualcosa ma la prestazione di oggi fa ben sperare. Da verificare le condizioni del portiere Barilla (nella foto di D. Scappatura), uscito alla fine del primo tempo per un infortunio dopo un duro scontro a un fianco con un avversario.