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Assessore Bozzo: Il consiglio comunale sulla sanità si svolga in Ospedale

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Assessore Bozzo

“Ben venga la proposta bipartisan, formulata da 29 consiglieri comunali, di dedicare una seduta ad hoc della massima assemblea cittadina ai temi della sanità. Non possiamo che accoglierla con favore, alla luce del fatto che la richiesta riconferma l’impegno del Consiglio comunale, sempre vigile e attento sulle questioni sanitarie e dopo che personalmente, insieme al Sindaco Occhiuto e all’Intersindacale dei medici dell’Ospedale dell’Annunziata, abbiamo da un anno e mezzo a questa parte sollecitato le istituzioni tutte, nessuna esclusa, a cominciare da quelle nazionali e regionali, a porsi realmente il problema delle drammatiche condizioni di carenza di personale e di insicurezza per la salute dei cittadini, in cui versa il nosocomio cittadino”.

Lo afferma l’Assessore   alla sanità, qualità della vita e alla salute pubblica Massimo Bozzo che lancia una sua idea chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale Luca Morrone che la seduta monotematica sulla sanità venga convocata direttamente in Ospedale ed ivi si svolga, anche in uno spazio all’aperto e di sera, considerata la calura estiva. “Vogliamo con questo gesto, che potrebbe sembrare una provocazione – dice Bozzo – richiamare l’attenzione di tutti e dare sostanza al nostro disappunto per come stanno andando le cose dopo gli annunci roboanti delle ultime settimane, anche e soprattutto con riferimento alle più volte annunciate assunzioni di personale, rimaste però, ancora una volta, lettera morta.

La convocazione del Consiglio comunale direttamente in Ospedale per dibattere gli ormai cronici problemi della sanità cittadina ed anche il rischio di una penalizzazione sempre più marcata del nostro territorio, in un momento in cui stanno per essere assunte decisioni che peseranno sul futuro di tutto il comparto, diventa un’occasione da non perdere per una mobilitazione che sia veramente tale, L’auspicio è che siano presenti soprattutto i cittadini sulla cui pelle ricadono le carenze e le disfunzioni che si protraggono da tempo immemorabile nell’Ospedale cosentino.

In questi ultimi diciotto mesi abbiamo visto medici e infermieri adoperarsi con tutte le forze per garantire il diritto alla salute del cittadino. Abbiamo toccato con mano i loro sacrifici e il loro spirito di abnegazione, ma abbiamo visto anche medici gettare la spugna e preferire, anche a costo di abdicare alla loro passione, vissuta come una nobile missione, andare anzitempo in pensione, mentre avrebbero potuto restare al loro posto ancora qualche anno.

Ora, però, occorre un ultimo scatto di orgoglio ed è per questo che la prossima seduta del Consiglio comunale sulla sanità, aperta alla cittadinanza, non può essere un’occasione sprecata”.

 

 

 

 

 

 

 

Ospedale dell’Annunziata: è ancora emergenza al Pronto Soccorso

th (79)Così ha dichiarato l’assessore alla sanità Massimo Bozzo: “Nonostante un anno e mezzo di lotte e di continue segnalazioni di carenze di personale, continua la situazione di emergenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza”. Lo afferma in una dichiarazione l’Assessore alla sanità, qualità della vita e alla salute pubblica Massimo Bozzo, tra i paladini, insieme al Sindaco Mario Occhiuto, della battaglia intrapresa dal Comune di Cosenza, al fianco dei medici e del personale dell’Ospedale, per fronteggiare la  grave situazione in cui versa il nosocomio cittadino, soprattutto nell’area dell’emergenza, e per garantire migliori condizioni di agibilità della professione medica all’interno dello stesso presidio sanitario. “Per quanto è dato sapere – sottolinea l’Assessore Bozzo – il personale medico è costretto ancora a turni massacranti e alla carenza di medici che interessa il Pronto Soccorso si sta facendo fronte attingendo al personale in forza ad altri reparti per garantire i turni. La situazione, con l’approssimarsi della stagione estiva e quando il personale dovrà giustamente godere delle ferie, sarà destinata a peggiorare. E’ una constatazione amara dover prendere atto del fatto che l’Ospedale dell’Annunziata continua a dover fare i conti con i suoi atavici problemi che si aggravano giorno dopo giorno. A nulla sembra siano valsi – dichiara ancora Bozzo – le lettere indirizzate dallo stesso Sindaco Occhiuto al Ministro della Sanità Lorenzin, né gli scioperi indetti dall’Intersindacale, né, più di recente, le visite al nosocomio cittadino del Commissario Scura e del Presidente della Giunta regionale Oliverio. Anche rispetto alle nuove assunzioni, che sembravano in dirittura d’arrivo, occorre registrare una preoccupante battuta d’arresto perché i tempi della burocrazia hanno rivelato, ancora una volta, le endemiche lungaggini che tutti conosciamo, pur in presenza della pubblicazione dei bandi relativi alla mobilità, sia regionale che extraregionale, per l’area dell’emergenza. Questo allungamento dei tempi è inaccettabile e non si può restare a guardare.

L’Assessore Bozzo rende noto il calendario della disinfestazione

disinfestazione-uffici-bresciaL’Assessore alla Sanità, Salute e qualità della vita Massimo Bozzo ha reso noto il calendario della prima fase di disinfestazione notturna, a cura dell’ASP, contro gli insetti alati che avrà inizio il prossimo primo giugno e che riguarderà tutto il territorio della città e le sue frazioni. Le operazioni di disinfestazione saranno effettuate utilizzando nebulizzatori e atomizzatori il cui impiego è previsto esclusivamente nelle ore notturne. Questo il calendario degli interventi:
Lunedì 1 giugno (a partire dalla mezzanotte) sarà interessata la zona di Cosenza Nord comprendente Via Popilia, via Giulia, Piazza Zumbini, Via Nicola Serra, via Alberto Serra, Piazza Loreto, Via Bosco De Nicola, Torre Alta, Piazza Europa, Via Panebianco, la SS 19 bis, via degli Stadi e San Vito.
Mercoledì 3 giugno (sempre dalla mezzanotte) i mezzi con le apparecchiature idonee alla disinfestazione si trasferiranno nel Centro città e in particolare a Corso d’Italia, via Caloprese, Piazza Bilotti, via XXIV Maggio, Corso Mazzini, viale degli Alimena, via Tocci, via Riccardo Misasi, Via Montesanto e Viale Trieste.
Giovedì 4 giugno le operazioni di disinfestazione riguarderanno (dalla mezzanotte) la zona di Cosenza Sud e, in particolare Via Tancredi, Viale della Repubblica, Piazza Cappello, la Zona dell’Ospedale, Piazza Amendola, Piazza Crispi, Corso Umberto, il Centro Storico e Casali.
Venerdì 5 giugno, ultima tornata della disinfestazione nelle frazioni: Donnici Inferiore e Superiore, S.Ippolito e Borgo Partenope, sempre a partire dalla mezzanotte.

PreVieni Cosenza: Più di 200 prestazioni mediche nella prima giornata

assessore bozzo con i volontari di previeni a cosenza
Assessore Bozzo

Sono state più di 200 le prestazioni mediche rese dai volontari della Misericordia di Cosenza (tra medici e personale infermieristico) durante la prima giornata di “PreVieni a Cosenza”, la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione promossa dall’Assessorato alla sanità, alla qualità della vita e alla salute pubblica, guidato da Massimo Bozzo, in collaborazione con la Misericordia di Cosenza e  l’A.V.A.S. Presila e svoltasi ieri nel primo tratto di Corso Mazzini sull’isola pedonale. La prima giornata della campagna è stata dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Tra le oltre 200 prestazioni offerte ieri ai cittadini dai volontari della Misericordia, nelle apposite postazioni collocate su Corso Mazzini, molte consulenze mediche, il controllo della pressione arteriosa, della glicemia e della saturazione dell’ossigeno. Diversi anche gli elettrocardiogrammi effettuati. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Massimo Bozzo che ha partecipato personalmente alla prima giornata di prevenzione. Il prossimo appuntamento con “PreVieni a Cosenza” è per sabato 23 maggio, sempre su Corso Mazzini. L’iniziativa sarà ospitata all’interno di “Tremenda day”, la manifestazione organizzata da “Exodus”. Le visite mediche gratuite saranno possibili a partire dalle ore 10,00. “PreVieni a Cosenza” raggiungerà poi il 31 maggio il quartiere di Via Popilia, il 14 giugno Sant’Antonio dell’Orto e Gergeri e il 21 giugno via degli Stadi. Altre due date, ancora da decidere, porteranno i mezzi mobili della campagna di prevenzione anche nella frazione di S.Ippolito e a Portapiana.

Campagna di sensibilizzazione: PreVieni a Cosenza

thParte da Corso Mazzini, domenica 17 maggio, dalle ore 10,00 alle 19,00, la campagna di sensibilizzazione alla prevenzione “PreVieni a Cosenza”, promossa dall’Assessorato alla sanità, alla qualità della vita e alla salute pubblica, guidato da Massimo Bozzo, in collaborazione con la Misericordia di Cosenza e  l’A.V.A.S. Presila. Questa mattina la campagna di prevenzione è stata presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel Chiostro di San Domenico, ed alla quale hanno partecipato, oltre all’Assessore Massimo Bozzo, anche il dottor Raffaele De Vivo, governatore della Misericordia di Cosenza, il dottor Aurelio Scrivano,  Presidente dell’A.V.A.S. Presila e Luigi Napoli, responsabile del nucleo di Protezione civile della Misericordia. La campagna “PreVieni a Cosenza” era stata già testata con successo in occasione dell’ultima Fiera di San Giuseppe, nel marzo scorso, con l’iniziativa “Prevenzione in Fiera”. Un prologo della nuova campagna di sensibilizzazione si è tenuto, invece, nei giorni scorsi nella frazione di Donnici. Ora le nuove quattro tappe, sempre di domenica, negli altri quartieri cittadini. Dopo la tappa su Corso Mazzini di domenica 17 maggio, “PreVieni a Cosenza” raggiungerà il 31 maggio il quartiere di Via Popilia, il 14 giugno Sant’Antonio dell’Orto e Gergeri e il 21 giugno via degli Stadi. Altre due date, ancora da decidere, porteranno i mezzi mobili della campagna di prevenzione anche nella frazione di S.Ippolito e a Portapiana. “L’idea – ha sottolineato l’Assessore Bozzo in conferenza stampa – è quella di riuscire a creare, con l’A.V.A.S. Presila, la Misericordia e la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, una sorta di squadra d’attacco  della prevenzione perché, ciascuno con  le sue  peculiarità, si possa arrivare a parlare alla gente facendo capire che le malattie importanti, se prese in tempo, possono salvare la vita. Senza contare poi – ha aggiunto Bozzo – che la prevenzione evita anche, in un momento di grave crisi economica come quello attuale, un aggravio di spesa per i cittadini”. Nelle intenzioni di Bozzo non c’è solo quella di dar vita ad un pool di associazioni di volontariato che affianchino il Comune, ma anche di istituzionalizzare le date della prevenzione, rendendo fissi gli appuntamenti. “Il messaggio che vogliamo lanciare – ha detto ancora l’Assessore Bozzo – è che l’Amministrazione comunale tiene alla salute dei propri cittadini”. Bozzo ha, infine, annunciato il proposito di ampliare il raggio d’azione e di coinvolgere nella campagna di prevenzione anche i comuni della provincia distanti dalla città capoluogo. Le prime quattro giornate di “PreVieni a Cosenza” saranno dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari “che – come ha detto in conferenza stampa il Dott.Raffaele De Vivo – rappresentano la prima causa di morte nella popolazione occidentale”. De Vivo ha anche spiegato che, durante i quattro giorni della campagna di sensibilizzazione, nei quartieri prescelti stazionerà un camper P.M.A, un posto medico avanzato dotato di elettrocardiografo, saturimetro ed altre attrezzature. Sarà possibile il controllo di glicemia, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e saturazione dell’ossigeno, oltre alla possibilità di sottoporsi ad  elettrocardiogramma. Nelle postazioni saranno presenti medici, infermieri e volontari. Il Dott. Aurelio Scrivano, Presidente dell’A.V.A.S. Presila, ha sottolineato la sintonia tra istituzioni e volontariato  “che è molto più efficace, al contrario di quando si opera da soli. Il volontariato – ha aggiunto Scrivano –  non si deve sostituire alle istituzioni, ma deve essere di supporto quando le amministrazioni, da sole, non sono in condizione di raggiungere l’obiettivo. Come A.V.A.S. abbiamo girato, insieme all’Unione Ciechi, utilizzando anche un elettrocardiografo che ci ha messo a disposizione il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto, tutti i paesi della Presila, da Zumpano a Pedace. Ho accettato veramente con grande slancio di allargare i nostri orizzonti, mettendo a disposizione la nostra esperienza anche per la città capoluogo.  1290784827_86_1_4_14_fotolocalitaAssieme all’Unione ciechi, non appena saranno definite le altre date di questa campagna di prevenzione, porteremo nelle piazze di Cosenza la possibilità di poter usufruire di un pullman attrezzatissimo, con un ambulatorio all’avanguardia, per effettuare visite preventive che potranno risultare di enorme utilità per la popolazione anziana che, in questo modo, sarà messa nella condizione di disporre di un ambulatorio oculistico mobile sotto casa. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di un’organizzazione molto più capillare ed efficace che non sia occasionale ed una tantum, ma che si possa istituzionalizzare”

Cosenza: Bozzo incontra i responsabili degli uffici Igiene dell’Asp

th (7)A Cosenza quest’anno la consueta campagna di disinfestazione inizierà con largo anticipo rispetto al solito. Lo hanno deciso, insieme, l’Assessore alla Sanità, Salute e qualità della vita Massimo Bozzo e i responsabili degli uffici Igiene dell’Asp al termine di un incontro nel corso del quale si è discusso della necessità di anticipare i tempi della disinfestazione, in considerazione delle temperature elevate di questi ultimi giorni. L’assessore Bozzo ha contestualmente comunicato che lunedì 11 maggio partirà, dal quartiere San Vito, la disinfestazione anti-larvale che proseguirà nei giorni successivi negli altri quartieri della città. Lunedì 25 maggio, invece, partirà la disinfestazione notturna. “Ringrazio i responsabili degli uffici Igiene dell’Asp – ha affermato l’Assessore Bozzo – che hanno manifestato grande disponibilità ad anticipare i tempi delle disinfestazioni. D’altra parte le temperature di questi giorni richiedevano interventi così tempestivi, a tutela della salute dei cittadini”.

Ufficio stampa comune di Cosenza- Giuseppe Di Donna

 

 

 

 

 

 

La solidarietà dell’Assessore Bozzo verso i medici dell’Annunziata colti da malore

COSENZA – L’Assessore alla qualità della vita e alla Sanità Massimo Bozzo dichiara: “Esprimo tutta la solidarietà dell’Amministrazione comunale, anche a nome del Sindaco Mario Occhiuto, ai tre medici dell’Ospedale di Cosenza che nei giorni scorsi, probabilmente a causa dello stress accumulato a causa dei turni massacranti cui sono stati costretti dalla insostenibile situazione che sta vivendo il presidio ospedaliero dell’Annunziata, sono stati colti da grave malore nell’esercizio del loro dovere. Di questo passo, l’Ospedale dell’Annunziata non sarà più nelle condizioni di assicurare quelle prestazioni sanitarie in grado di tutelare adeguatamente il diritto alla salute dei cittadini. Non è possibile che si sfiori la tragedia e che si richieda uno sforzo sovrumano a chi, con encomiabile sacrificio e manifestando grande spirito di servizio, continua a garantire le prestazioni, mettendo a repentaglio la propria vita. Noi come Amministrazione comunale non arretreremo di un millimetro e proseguiremo la battaglia intrapresa per contribuire a risolvere la situazione di emergenza della sanità cosentina, con particolare riferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale. È necessario  far fronte alla carenza di personale con tutte le soluzioni praticabili per superare l’attuale fase di grave difficoltà in cui versano l’Ospedale cittadino e il suo  Pronto soccorso, afflitto da un’inaccettabile carenza di personale che impedisce di fatto la copertura dei turni richiesta dal servizio e che riversa, su poche unità, carichi di lavoro ai quali si riesce a far fronte solo sottoponendosi ad usuranti tour de force. Il quadro è ormai notevolmente compromesso, anche perché ci risulta che non vengano rispettate le linee guida della Società Italiana di Emergenza-Urgenza. Non c’è più tempo per attendere. Bisogna, senza ulteriore indugio, ripristinare quelle condizioni di civiltà, di dignità del lavoro e dei livelli di assistenza che devono essere primariamente assicurati se veramente si vuole tornare a parlare di sanità, in termini seri”.