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Castiglione Cosentino e San Pietro in Guarano uniti nei festeggiamenti per il Carnevale

COSENZA – Castiglione Cosentino e San Pietro in Guarano, per il secondo anno consecutivo, uniti nei festeggiamenti per il Carnevale. La manifestazione portata avanti già da anni, nei rispettivi comuni, è stata, per volontà delle locali Associazioni culturali e con il supporto delle rispettive Amministrazioni Comunali, fusa in un unico evento che abbraccia nel suo percorso allegro e colorato i due borghi ai piedi della Sila per dare vita al “Carnelevare della Presila”.
Continua quindi, attraverso questo momento ludico e di intrattenimento collettivo, il dialogo tra i due comuni limitrofi fortemente convinti che solo l’unione e la sinergia possano far crescere e proiettare all’esterno l’immagine di un unico grande territorio da conoscere e vivere. 
Prima tappa del percorso di quest’anno a Castiglione Cosentino dove il gruppo mascherato è stato accolto dalla locale Pro Loco al ritmo di organetto e fisarmonica. In una Piazza della Concordia gremita di gente si sono aperte le danze magistralmente dirette dai Maestri Pietro Intrieri e Lorella Muto dell’ASD Evolution Latina. Il viaggio della variopinta carovana ha proseguito poi verso Redipiano dove, dopo una pausa gastronomica, i balli sono continuati ed un instancabile Dario Marsico dell’ASC Redipiano in festa ha dato il via ad un’allegra quadriglia.
In un crescendo di musica, allegria e partecipazione la sfilata ha proseguito il suo percorso verso S. Pietro in Guarano questa volta guidata dalla musica e dai canti di Vivi S. Pietro. Al ritmo dei Tamburi di S. Benedetto e accompagnati dai giovanissimi spazzacamini dell’ ASD Sporting Eleven il corteo mascherato ha raggiunto Piazza Municipio che stracolma di gente ha accolto gli ultimi suoni e le ultime danze del Carnelevare 2018.
 
 
 
 

Castiglione Cosentino, litiga col vicino di casa e dà fuoco al suo giardino

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – I carabinieri della Compagnia di Rende hanno denunciato a Castiglione Cosentino un uomo di 40 anni con l’accusa di minaccia e danneggiamento seguito da incendio. La denuncia è scaturita da un’indagine condotta dai militari dalla quale è emerso che l’uomo, dopo una lite per futili motivi, ha minacciato un vicino di casa sessantacinquenne e successivamente, utilizzando liquido infiammabile, ha dato fuoco al giardino del rivale, provocando l’incendio di alcuni alberi.

La Rettrice Unibas a Castiglione: «I giovani energia della nostra terra»

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Mettere in vetrina la Calabria migliore, quella positiva, in grado di affermarsi anche fuori dei confini regionali. E’ l’obiettivo di un ciclo di incontri organizzati dall’associazione Più di Cento – Tana per la legalità guidata da Salvatore Magarò, inaugurato a Castiglione Cosentino con la Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole, originaria di Cosenza, alla quale è stato affidato anche l’incarico di presidente della Fondazione per Matera capitale della cultura 2019. La Rettrice, sollecitata dalle domande di dieci giovani studenti dell’Università della Calabria, ha esposto le proprie valutazioni su diversi temi di attualità. «Parlare con i giovani è sempre piacevole – ha detto Aurelia Sole – Incarnano il cambiamento della società ed esprimono l’energia della nostra terra». Sul ruolo di Rettrice donna in una regione del Mezzogiorno, ha aggiunto: «Una scelta coraggiosa da parte dei miei colleghi. Io sono stata eletta da loro sulla base della fiducia, della stima, di una valutazione del lavoro svolto. Per me è stato un grandissimo onore e orgoglio essere arrivata a questo punto». L’Università al sud assolve ancora alla funzione di ascensore sociale? «Certamente sì. In Basilicata, ma ritengo che in Calabria la realtà non sia diversa, moltissime iscrizioni sono accompagnate da una documentazione reddituale molto bassa. Queste famiglie non avrebbero la possibilità di far studiare altrove i propri figli. Per questo io dico che le nostre università sono presidi culturali. Gli atenei ubicati in territori fragili vanno incentivati, perché offrono ai giovani gli strumenti e le opportunità per migliorare le proprie condizioni economico-sociali». Salvatore Magarò, ideatore dell’iniziativa, ha spiegato di aver preso spunto nell’organizzare questo appuntamento, da una ricerca condotta alla Bocconi di Milano «secondo la quale – ha precisato – la mente umana fotografa e tende a ricordare persone ed eventi negativi rispetto a quelli positivi. Per questo ritengo sia necessario promuovere invece le tante eccellenze calabresi, che quotidianamente contribuiscono invece, a promuovere un’immagine positiva della nostra terra».

La Rettrice dell’Università della Basilicata a Castiglione Cosentino

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Uno studio condotto all’università Bicocca di Milano dalla prof.ssa Alice Mado Proverbio rivela che le persone ricordano meglio e più a lungo i volti collegati a comportamenti negativi. In buona sostanza i cattivi rimangono più impressi nella memoria dei buoni. In maniera analoga, le cattive pratiche, i guasti e le inefficienze della pubblica amministrazione, i ritardi nello sviluppo, sono sempre al centro dell’attenzione mediatica, lasciando in ombra ogni aspetto positivo. In questa ottica, per mettere in evidenza le migliori energie che la Calabria è in grado di offrire, l’associazione “Più di Cento – Tana per la legalità” presieduta da Salvatore Magarò ha organizzato un ciclo di appuntamenti con l’obiettivo di dare locandina-aurelia-sole-a-castiglione-cosentinospazio ai talenti più validi della regione e alle tante iniziative di successo promosse in questo territorio nel sociale, nell’imprenditoria, nell’innovazione, in piccoli e grandi comuni. Questa serie di eventi, contraddistinta da un logo simile a quello collocato sugli elettrodomestici per indicarne il risparmio energetico, inizierà domenica prossima 16 ottobre alle ore 17 da Castiglione Cosentino. Nel Frantoio dei Saperi dieci giovani studenti dell’università della Calabria, Federica De Luca, Michela Fortino, Alessandro Greco, Carlo Greco, Maria Greco, Mario Magarò, Alessandra Nigro, Valentina Nigro, Alessandro Perri e Alessia Primavera, converseranno con Aurelia Sole, Rettrice dell’Università della Basilicata. I lavori saranno introdotti da un saluto del sindaco Dora Lio e dalla presentazione di Salvatore Magarò.

Un monumento per Renato Lio a 25 anni dal suo barbaro assassinio

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Il 20 agosto 1991 l’appuntato dei carabinieri Renato Lio, 35 anni, di Castiglione Cosentino, in servizio a Soverato, viene assassinato lungo la statale 106 da un esponente di ‘ndrangheta che il militare aveva fermato per un controllo ad un posto di blocco. Lascia la moglie e due figli di nove e dieci anni. Una folla commossa partecipa ai funerali celebrati a Castiglione dall’Arcivescovo Dino Trabalzini, alla presenza del generale Antonio Viesti, comandante dell’Arma dei Carabinieri, e di Franco Piro, membro della commissione finanze della Camera dei Deputati. A 25 anni da quell’efferato omicidio, Renato Lio sarà ricordato a Castiglione Cosentino nel corso di una cerimonia commemorativa articolata in due giornate. Giovedì 25 agosto è in programma una Santa Messa alle ore 18 nella Chiesa Madre. Al termine sarà deposta una corona sulla tomba del carabiniere, insignito della medaglia d’oro. Il 26 agosto alle ore 21 sarà inaugurato un monumento in sua memoria, installato nei giardini pubblici del rione Crocevia già a lui intitolati nel 1991 e recentemente rinnovati dalla moglie Anna e dal cugino Carlo Lio, già assessore ai lavori pubblici della Regione Lombardia. Questa scultura in pietra è stata realizzata dall’artista locale Gianfranco Altomare. Oltre alla famiglia dell’appuntato, saranno presenti il Prefetto Gianfranco Tomao, il sindaco Dora Lio e le massime autorità civili, militari e religiose.

L’immigrazione come risorsa per i piccoli comuni calabresi

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Il fenomeno dell’immigrazione, al quale molte comunità italiane ed europee guardano con preoccupazione, per la Calabria sta diventando una risorsa. In particolare per quei centri afflitti dal fenomeno di spopolamento e che stanno tornando a nuova vita grazie all’insediamento di famiglie di profughi. Da Bruxelles si guarda con interesse alle esperienze di Riace, Badolato, Acquaformosa e di altri luoghi del territorio regionale. La Calabria, una volta tanto, viene considerata un modello da seguire. Se ne è discusso a Castiglione Cosentino nel corso di una iniziativa sul tema: “Integrazione (possibile) e accoglienza (necessaria) per rivitalizzare i centri storici, organizzata dall’associazione Più di Cento, guidata dall’ex consigliere regionale Salvatore Magarò, alla quale sono intervenuti alcuni sindaci e Giovanni Manoccio, delegato all’immigrazione della Regione Calabria. In particolare, a rappresentare le amministrazioni locali erano presenti i primi cittadini di San Pietro in Guarano, Francesco Cozza, e di Mendicino, Antonio Palermo, oltre a Dora Lia, sindaco di Castiglione Cosentino. L’incontro è stato moderato dal giovane consigliere comunale Alessia Primavera. «Noi siamo stati due volte in quest’ultimo mese a Bruxelles – ha spiegato Giovanni Manoccio – Prima abbiamo presentato al Parlamento Europeo la buona accoglienza della Calabria mentre nella settimana successiva, con il Dipartimento della programmazione abbiamo presentato un progetto che mira a creare un sistema calabrese dell’accoglienza partendo dalle buone pratiche di Riace, Acquaformosa e di altri centri che stanno lavorando in questo senso. E’ un sistema che è valutato come il migliore. La Calabria in questo ambito viene indicata come un esempio da seguire». Secondo Salvatore Magarò l’ingresso dei migranti nei nostri comuni «è utile per far rivivere i centri storici ormai spopolati. Il saldo nascite è da tempo negativo e nel giro di pochi anni molti comuni sono destinati a diventare dei luoghi fantasma. Attraverso questa esperienza della immigrazione e della integrazione invece, riaprono scuole, botteghe, laboratori artigianali e tanti immobili che rischiano di divenire fatiscenti, vengono recuperati e riusati».

A Castiglione Cosentino si discute di integrazione e accoglienza

CASTIGLIONE COSENTINO – Locandina workshop Castiglione CosentinoSi discuterà di integrazione ed accoglienza venerdì prossimo 22 luglio, nel corso di un workshop organizzato dall’Associazione Più di Cento – tana per la legalità, guidata da Salvatore Magarò, in programma a Castiglione Cosentino alle ore 21 in Piazza della Concordia. La discussione sarà orientata sulle opportunità che i fenomeni di migrazione generano per i piccoli comuni e per la rivitalizzazione dei tanti centri storici calabresi che rischiano di rimanere disabitati. La discussione, coordinata da Alessia Primavera, giovane consigliere comunale di Castiglione Cosentino, sarà introdotta da una relazione di Giovanni Manoccio, delegato all’immigrazione della Regione Calabria, e dagli interventi di saluto di Dora Lio, sindaco di Castiglione Cosentino, di Francesco Cozza, sindaco di San Pietro in Guarano, e di Mariangela Sicilia, presidente della Pro Loco di Castiglione Cosentino. Interverranno Renato Caforio, Dirigente della Comunità “Il Delfino”, l’architetto Marcello Guido, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo e Douda Sagna, mediatore culturale. Concludono Salvatore Magarò e don Salvatore Vergara, presidente del centro Il Delfino.

All’arena “Mia Martini” tutto pronto per l’arrivo dei comici Lillo E Greg

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Prosa, concerti live, cabaret e tante altre sorprese che dal prossimo mesi di giugno e per tutta l’estate, fino a settembre allieteranno le serate nell’arena di Castiglione Cosentino intitolata a “Mia Martini”. La Frl eventi ha lavorato sodo per allestire un cartellone ricco di attori, cantanti e volti noti del panorama televisivo italiano. “Live d’autore”, il titolo della rassegna. Si parte col botto: Lillo e Greg il 16 Giugno alle 21,30 al “Mia Martini”. I due comici, molto popolari, porteranno in scena tutto il loro repertorio televisivo e di teatro. Dagli esordi alla trasmissione “Le Iene” di Italia 1 fino ai tanti sold out dei maggiori teatri italiani. Il loro “best of” è puro divertimento, tra risate ironie sarcastiche e prese in giro della collettività. Tic e pensieri, problematiche e isterie del popolo italiano. Tra l’altro Lillo e Greg si esibiranno nell’unica data prevista in Calabria; in queste ore gira sui social un video divertentissimo dei due che annunciano proprio lo spettacolo nella nostra terra. L’otto Luglio invece spazio alla mitica band della Pfm, la “Premiata Forneria Marconi” che negli anni ha tributato omaggi a De Andrè ed ai big della canzone italiana. Franz Di Cioccio, il batterista che ha fatto scatenare fans da tutto il mondo, insieme agli componenti del gruppo storico, si esibirà con tutto il classico repertorio “all the best” della Pfm: una goduria musicale per gli esperti e per chi ama la melodia di questi intramontabili musicisti. Lo spettacolo è previsto alle 21.30. Da Lillo e Greg alla Pfm fino a Francesca Reggiani, la nota comica che racconterà il 10 Settembre alle 21 “Tutto quello che le donne (non) dicono”. La Reggiani porta il suo spettacolo nei migliori teatri italiani, impreziosito dalla sapiente regie di Walter Lupo. Anche in questo caso risate assicurate e molto divertimento. Infine altri due “colpacci” della Frleventi. Il 17 Settembre Biagio Izzo ed il 20 Settembre Rocco Papaleo. Due comici tra i più apprezzati in Calabria e nel nostro Paese. Ospitate tv, film, teatro, canzoni. Di tutto, di più per gli spettacoli che porteranno in scena al “Mia Martini”. Insomma un cartellone di alto respiro e con ospiti importanti. Castiglione, il bell’anfiteatro, la provincia cosentina si apprestano a divenire punto di ritrovo per serate piacevoli, di cultura risate e intrattenimento. La rassegna “Live d’autore”, ad ogni modo, sarà presentata alla stampa in un conferenza prevista per inizio mese. In quella occasione saranno svelati altri artisti e diverse novità anche per la visione degli spettacoli appena citati. I punti vendita, per chi volesse acquistare sin da ora il tagliando d’ingresso ( tutti prezzi popolari) sono così dislocati:
COSENZA, INPRIMAFILA (cosenza), bar parise ( via caloprese),Bar giò ( via sicilia tribunale),igt hi tech ( via miceli ), Cheers Pub piazza Santa Teresa. •RENDE: Tabacchi 77 ( zona marconi rende )
colosseo ( quattromiglia );
CASTIGLIONE COSENTINO bar del centro; •SAN PIETRO IN GUARANO
macelleria russo;
BISIGNANO arte pizza;
ROSE / LUZZI Bar Family C/da Boccalupo, Confine Rose-Luzzi;
TREBISACCE; PUNTO CIAO TICKETS.

Anfiteatro di Castiglione, arriva il frizzante varietà di Lillo e Greg

Castiglione Cosentino ( Cs) Tutti i cavalli di battaglia della famosa coppia comica tratti dal loro repertorio teatrale, televisivo e radiofonico. Musica, sketch, poesie, trailer. Tutto il meglio di Lillo&Greg attraverso il loro stile inconfondibile: ironia tagliente e paradosso. Il 16 Giugno tutti all’anfiteatro “Mia Martini” di Castiglione Cosentinoper una produzione della “Frl Eventi”.  Lillo&Greg Best of mette in scena un frizzante “varietà” che ripropone tutti cavalli di battaglia della famosa coppia comica tratti dal loro repertorio teatrale, televisivo e radiofonico. Una miscela esclusiva ed esilarante rappresentata da tutto il meglio di Lillo&Greg! Musica, sketch, poesie, trailer… intrattenimento puro… questo lo sfavillante, arguto e irresistibile repertorio firmato Lillo&Greg! Prevendite e Biglietti in vendita online suwww.ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati Ciaotickets. Anche in città, a Cosenza e Rende, sarà possibile acquistare il tagliando per lo spettacolo: Inprimafila, Bar Giò, Bar Parise, Cheers pub, Scarpelli Cafè, Bar Tosti, Igt Hitech, Tabacchi 77, Bar Colosseo e bar del Centro direttamente a Castiglione cosentino.La Frl Eventi annuncia già da ora altre iniziative, oltre allo spettacolo di Lillo e Greg. Attesissima, infatti, la Premiata Forneria Marconi, ovvero la storica Pfm che farà riassaporare tutto il meglio dei tantissimi successi in carriera. L’appuntamento con la Pfm è previsto per l’8 Luglio prossimo.

Sistema Rende, Castiglione: D’Ambrosio sosteneva Principe

CATANZARO – «Io stesso vedevo Adolfo D’Ambrosio che faceva campagna elettorale e richiedeva il voto in favore di Sandro Principe e delle coalizioni delle quali Principe era esponente apicale». E’ questo uno dei passaggi dell’interrogatorio reso al pm Pierpaolo Bruni da Amerigo Castiglione, consigliere comunale di opposizione di Rende dal 1999 al 2013 e candidato sindaco del centrodestra nel 2011. Le dichiarazioni rilasciate il 5 aprile scorso da Castiglione agli inquirenti sono state depositate durante l’udienza del Tribunale della libertà che dovrà decidere sull’istanza di scarcerazione presentata dai difensori di Sandro Principe, Pietro Ruffolo, Giuseppe Gagliardi, Umberto Bernaudo e Rosario Mirabelli. I politici – tutti del Pd ad eccezione di Mirabelli – finiti ai domiciliari il 23 marzo scorso nell’ambito dell’operazione denominata “Sistema Rende”, sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e di aver ricevuto il sostegno elettorale del clan Lanzino di cui D’Ambrosio è ritenuto un elemento di spicco ed il reggente. L’ex candidato sindaco ha sostenuto che nel corso della campagna elettorale del 2011 Mirabelli gli riferì «di aver parlato con D’Ambrosio e quest’ultimo gli aveva promesso un sostegno elettorale quale capo lista della coalizione che avrebbe appoggiato Mirabelli e la sua lista. Non ricordo se Mirabelli mi disse che D’Ambrosio avrebbe appoggiato anche me come candidato sindaco». A quella promessa, però, Castiglione non avrebbe dato credito «poiché era notorio che D’Ambrosio avesse appoggiato e appoggiava elettoralmente Principe nonché le coalizioni delle quali era esponente apicale». Durante il suo interrogatorio Castiglione ha raccontato di aver visto dipendenti delle cooperative finanziate dal Comune fare campagna elettorale e affissione di manifesti «in via esclusiva per Principe e per le coalizioni di cui era leader». Inoltre ha fatto mettere a verbale di aver saputo dai giornali delle assunzioni del boss Ettore Lanzino e di Michele Di Puppo nella cooperativa Rende 2000. «In moltissime occasioni – ha spiegato – noi dell’opposizione abbiamo chiesto l’elenco dei nominativi dei dipendenti della cooperativa, ma la maggioranza ci ha sempre negato l’accesso a tale informazione».