Archivi tag: color fest

Doppio sold out per l’ottava edizione del Color Fest

COSENZA – Bilancio oltremodo positivo per l’ottava edizione del Color Fest, appuntamento imperdibile nella mappa dei migliori festival italiani della stagione estiva, che ha registrato un doppio sold-out carico d’emozione e di partecipazione nella due giorni di musica importante in programma il 12-13 agosto.

Un pubblico numeroso e attento, ha raggiunto la nuova location che ha ospitato la due giorni della kermesse: un’area completamente green a Maida, nel cuore della Calabria, in cui si sono susseguiti concerti intimi, presentazioni di libri, live al tramonto.

Un’edizione all’insegna della sicurezza quella del Color che in maniera meticolosa ha attuato le normative vigenti, tutelando la partecipazione e la salute di un pubblico sempre curioso verso un festival che ha saputo guadagnarsi anche in questa difficile annualità la stima degli addetti ai lavori, il plauso della critica specializzata che lo ha ampiamente segnalato fra i migliori appuntamenti live in circolazione in Italia e soprattutto l’affetto della sua comunità di riferimento, che ha ripagato con una presenza importante, l’impegno e la fatica del team durante questi mesi.

“Ricomincio da te” questo il claim scelto per l’edizione 2020 dall’Associazione “Che cosa sono le nuvole Aps”, motore trainante del festival che sintetizza così lo spirito dell’appuntamento di quest’anno:

“Si può fare. Anche oggi, con le tante difficoltà, nel rispetto delle regole e del pubblico. Il lavoro e la musica non devono fermarsi ma ritrovarsi con nuove regole, che possono far diventare l’esperienza della musica dal vivo, se possibile ancora più preziosa. Sotto le stelle, seduti sul prato è stato un piccolo sogno di ripartenza, per ricominciare, da noi, dal pubblico, dalla musica”.

Tantissimi i live in programma in questa ottava edizione.

Sul picnic stage showcase di Marinelli, Bars Bars Bars, Praino, Yosonu, Mivà, Piove, Al The Coordinator.

Le ispirazioni cinematografiche di Toru, le sperimentazioni di Laura Agnusdei e i live sullo Stefano Cuzzocrea Stage dei nuovi supereroi dell’indiepop di ultima

generazione da milioni di stream su Spotify: i Legno hanno catalizzato l’attenzione su questa prima giornata la cui chiusura magistrale è stata affidata a Dimartino e Colapesce, due cantautori di razza, freschi di uscita discografica con “I mortali” , un disco che è già un piccolo cult, perla di cantautorato raffinato e mai banale che proprio dal palco del Color ha fatto il suo esordio live.

La seconda giornata ricchissima ha visto esibirsi invece Le Cose Importanti, band insieme a Toru vincitrice del “Color Fest Contest”, combo dalle sonorità post-rock di grande impatto dal vivo e la presentazione insieme a Ruben del libro “La musica del futuro”, un testo prezioso vista la recente scomparsa di Mirko Bertolucci che ripercorre il percorso di una delle band più interessanti e sperimentali in Italia: i Camillas.

Spazio poi a una leggenda della musica d’autore italiana: Flavio Giurato, paroliere di culto e cantautore outsider che ha attraversato senza guinzaglio il panorama

indipendente e non solo, consegnando pietre miliari al pubblico quali “Il tuffatore” e conservando credibilità nel presente con dischi attualissimi e acuti e a Fadi soulman

afro-romagnolo, fra le giovani leve più fresche e interessanti, che porterà sul palco del Color il suo viaggio musicale dalla Romagna ad Owo, un condensato di positive

vibes fra Africa e Riviera. Sullo Stefano Cuzzocrea Stage protagonista assoluto Giovanni Truppi interprete di assoluta sensibilità, alla vecchia maniera, un’isola felice per gli amanti della musica d’autore, uno dei più apprezzati cantautori italiani emersi negli anni Dieci che ha regalato al pubblico del Color, una sorpresa live di valore assoluto: sul palco ad eseguire la splendida “Procreare” insieme a lui: Brunori Sas, per un’intensa ed emozionante esecuzione per la prima volta e insieme dal vivo di un brano straordinario.

Chiusura con il live ipnotico e fuori le righe di Pop X.

Appuntamento al prossimo anno dunque, per rinnovare qualità e magia di un festival speciale che ha saputo in una annualità così difficile far risuonare la musica dal vivo ancora più forte.

Color Fest 2020 è “Ricomincio da te”con Dimartino e Colapesce, Fadi e molti altri

MAIDA (CZ) – E’ tempo di scaldare i motori per una nuova edizione del Color Fest, appuntamento imperdibile nella mappa dei festival a sud, che non rinuncia alla sua edizione 2020, nonostante le non poche difficoltà e limitazioni dell’intero comparto musicale post lockdown.

LA LOCATION

L’ottava edizione si farà, in una cornice completamente immersa nel verde e nel pieno rispetto delle prescrizioni di distanziamento e sicurezza, il prossimo 12-13 agosto.

Ad accogliere il festival saranno quest’anno gli spazi green dell’Agriturismo Costantino (Maida- Cz), location situata a 10 minuti da Lamezia Terme e vicina all’Autostrada del Mediterraneo, in cui sarà per l’occasione allestita una doppia area: una dedicata ai live e una vasta zona verde da picnic dove potersi sdraiare e rifocillarsi, ascoltando presentazioni, set acustici e dj set.

“Ricomincio da te” questo il nome scelto per l’edizione 2020 dall’Associazione Che cosa sono le nuvole Aps, motore trainante del festival che sintetizza così lo spirito dell’appuntamento di quest’anno:

“ll cuore ha ricominciato a battere qualche settimana fa, quando ci siamo resi conto che potevamo e dovevamo provarci, per gli artisti, per i tecnici, per tutti voi. Ma, dopo gli ultimi mesi, il cuore da solo non sarebbe bastato. Per questo ci siamo fatti accompagnare dal cervello: nello studio delle direttive del Governo in Materia di Sicurezza (che verranno tutte rispettate), nella scelta della location (che ci permette di offrirvi una due giorni di musica immersi nel verde), nell’organizzazione degli spazi e degli ingressi. Ricominciamo, quindi. Dal cuore e dal cervello. Non vogliamo solo condividere con voi il nostro entusiasmo, ma iniziare a portarvi passo passo dentro un’edizione sicuramente speciale del Color Fest. Dentro quella magia che va avanti da otto anni e che adesso vi chiediamo di costruire insieme a noi. Col cuore e col cervello!”.

PROGRAMMA – Due giorni di tramonti, concerti intimi e musica immersa nel verde

Si parte il 12 agosto con Dimartino e Colapesce, due cantautori di razza, freschi di uscita discografica con “I mortali” , un disco che è già un piccolo cult, perla di cantautorato raffinato e mai banale. Festeggiano i rispettivi dieci anni di carriera solista, Antonio e Lorenzo, con un album di inediti a quattro mani, che indica la strada a un nuovo modo di fare pop in Italia: un connubio tra melodia e ricercatezza, romanticismo mai banale, attenzione verso la parola cantata.

Insieme a loro nell’area concerti Laura Agnusdei, sassofonista e musicista elettronica bolognese, ora di stanza in Olanda, il cui progetto solista esplora le possibilità della composizione elettroacustica, creando paesaggi sonori all’interno dei quali il sax rimane la principale voce narrante e il set di uno dei due vincitori del “Color Fest Contest” Toru, toscano classe ‘93, un approccio poetico alla forma canzone, pieno di ispirazioni letterarie e cinematografiche con un gusto contemporaneo verso l’elettronica.

Nell’area picnic showcase di Praino, Marinelli, Bars Bars Bars e Yosonu.

Il 13 agosto arriva una leggenda della musica d’autore italiana: Flavio Giurato, paroliere di culto e cantautore outsider che ha attraversato senza guinzaglio il panorama indipendente e non solo, consegnando pietre miliari al pubblico quali “Il tuffatore” e conservando credibilità nel presente con dischi attualissimi e acuti.

Sul palco insieme a Flavio Giurato Giovanni Truppi interprete di assoluta sensibilità, alla vecchia maniera, un’isola felice per gli amanti della musica d’autore, uno dei più apprezzati cantautori italiani emersi negli anni Dieci e Fadi soulman afro-romagnolo, fra le giovani leve più fresche e interessanti, che porterà sul palco del Color il suo viaggio musicale dalla Romagna ad Owo, un condensato di positive vibes fra Africa e Riviera.

A loro si aggiungono Le Cose Importanti, band insieme a Toru vincitrice del “Color Fest Contest”, combo dalle sonorità post-rock di grande impatto dal vivo e la presentazione insieme a Ruben del libro “La musica del futuro”, un testo prezioso vista la recente scomparsa di Mirko Bertolucci che ripercorre il percorso di una delle band più interessanti e sperimentali in Italia: i Camillas.

Nell’area picnic showcase di Al The Coordinator, Piove e Mivà e dj set di Fabio Nirta.

Non mancheranno ulteriori sorprese in line up nei prossimi giorni, per quella che si preannuncia una edizione speciale, in cui far risuonare la musica ancora più forte.  

Color Fest “in camera”, sabato 14 marzo maratona live sui social

COSENZA – Anche il Color Fest si unisce alle lodevoli iniziative che stanno attraversando il mondo della musica in questi giorni complessi, immaginando un vero e proprio festival da condividere con il suo numeroso pubblico attraverso i canali digitali della kermesse calabrese.
La musica a riempire i vuoti nelle nostre stanze: una vera e propria staffetta sonora che sabato 14 marzo a partire dalle ore 14:30, sulle piattaforme social del Color Fest, darà vita ad un vero e proprio Festival da camera.
Tante le adesioni da parte di band e progetti vicini al mondo del Color: Fabio Nirta, Legno Pagina, HER SKIN, Dino Fumaretto, Marinelli, Lorenzo Kruger, NAIP, Nicolò Carnesi, EMAN. 
Una maratona musicale all’insegna della buona musica e delle condivisione.

Color Fest, intervista al direttore artistico Mirko Perri

Color Fest, la rassegna di musica indipendente ed emergente di Lamezia Terme che anno dopo anno ha confermato la sua voglia di creare arte all’interno della propria terra.

Abbiamo intervistato Mirko Perri, direttore artistico ed organizzativo del Color Fest, scoprendo qualcosa in più su questa meravigliosa realtà, che si svolgerà il 4 e 5 agosto presso la suggestiva Abbazia Benedettina di Lamezia.

Chi è Mirko Perri?

Mirko Perri
Mirko Perri è un ragazzo di 29 anni, nato e cresciuto a Lamezia Terme, che ha deciso di rimanere nella sua terra. Fatta questa scelta ha pensato di creare qualcosa che desse un senso al non partire. Ideatore, direttore artistico ed organizzativo del Color Fest fin dalla prima edizione.

Cinque anni di Color Fest a Lamezia, come nasce l’idea di questa manifestazione?

L’idea del Color Fest nasce da un gruppo di giovani che si era stancato di partire per vedere i concerti delle band che ascoltavano e hanno deciso di provare a farli esibire nella propria città. Tra tante difficoltà è nata la rassegna Color, con tanti piccoli live in diversi locali di Lamezia Terme, in un periodo in cui i concerti nei locali cittadini non esistevano. Dopo circa 3 anni di singoli live nasce l’idea di concludere la rassegna annuale con un festival e da qui nasce Color Fest.
Molta attenzione è stata data alla scelta della location: il Parco Mitoio prima e l’Abbazia Benedettina oggi, due straordinari posti della nostra città, spesso dimenticati e di conseguenza poco utilizzati. L’obiettivo del festival è anche quello di dare una nuova luce a beni di questo tipo.

Il programma di quest’anno si presenta ricchissimo di artisti e novità. Dalle band indipendenti ai nomi che fanno parte della storia della musica italiana. Ci parli della scelta degli artisti?

La scelta degli artisti da anni segue il filone della musica indie e degli artisti emergenti, senza mai dimenticare la presenza importante di artisti calabresi. Si sta molto attenti agli album usciti nel corso dell’anno e si siglano con gli artisti contratti di esclusiva regionale: da Levante a Brunosi SAS fino a Nada, si provano ad effettuare delle scelte tali da poter coinvolgere un pubblico di tutte le età.

Oltre a tanta musica, ci saranno anche attività culturali che coinvolgeranno il pubblico. Cos’altro dobbiamo aspettarci dal festival?

Mostre, installazioni, sport, reading, libri, vinili. Color fest è un festival a 360 gradi che cerca di far vivere al suo pubblico due giornate all’insegna dell’arte e del divertimento.

Com’è stato accolto dai calabresi questo evento?

Il pubblico calabrese risponde sempre meglio al Color Fest, ogni hanno abbiamo numeri in crescita. Molto importante è la presenza di persone che provengono da altre regioni, ciò ha portato il festival ad essere riconosciuto come uno dei più importanti eventi nazionali nel suo genere.

Mirko hai in cantiere altri progetti interessanti?

Ci sono tantissime idee, alcune sono già in campo come il Cafe Retrò, locale che gestisco insieme agli altri soci del festival, nel quale ogni settimana si organizzano concerti, teatro e cinema. Tra le nostre idee c’è quella di esportare il progetto Cafe Retro’ e Color Fest fuori dalla Calabria, ma con i piedi ben saldi nella nostra regione.

Miriam Caruso

Svelate in line-up le band che parteciperanno al Color Fest 2017

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo aver annunciato i primissimi nomi in line-up per questa nuova edizione, è tempo di svelare altre band che faranno parte del cartellone del Color Fest, kermesse punto di riferimento importante per i Festival nel Meridione d’Italia, che il prossimo 4 e 5 agosto nei ruderi dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, in Calabria, taglierà il traguardo della V edizione. Alla line-up del festival va ad aggiungersi la potenza sonora dei Fast Animals and Slow Kids, freschi di nuova pubblicazione per Woodworm con “Forse non è la felicità”, album compattissimo, dai testi che spiccano per ricerca di contenuto e voglia di racconto generazionale. Accanto a loro la cantautrice Levante, che presenterà nell’unica tappa calabrese del suo tour, il nuovo lavoro discografico “Nel caos di stanze stupefacenti”. Ad arricchire la proposta ci saranno poi i One Dimensional Man, band culto dell’underground italiano, capitanata da Pierpaolo Capovilla, che porterà sul palco brani significativi del proprio repertorio e anticipazioni di quello che sarà il prossimo lavoro, e i toscani Riva, giovane gruppo all’esordio titolare di un sound freschissimo fra power pop e influenze world. Gli artisti si vanno ad aggiungere ai già annunciati Nada + A Toys Orchestra,Gazebo Penguins, Canova e Gomma. Un cartellone sempre più ricco e in divenire che fa del Color Fest un Festival in crescita esponenziale, capace di miscelare sapientemente concerti (fra le band sul palco nelle passate edizioni Brunori Sas, Verdena, Marlene Kuntz, Marta sui tubi, Iosonouncane, Afterhours, Ministri, The Soft Moon) a mostre, presentazioni di libri, incontri e talk, il tutto all’insegna di una forte indipendenza, che stupisce ogni anno per ricchezza e qualità proposta. Il progetto grafico è a cura delle giovani artiste calabresi Annarita Costanzo e Marianna Cortese.

Nada ospite della V edizione del Color Fest di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ)  Con un progetto grafico totalmente rinnovato a cura di due giovani artiste calabresi Annarita Costanzo e Marianna Cortese, l’Associazione Che cosa sono le Nuvole, motore trainante delle attività che portano la firma Color, solleticano i tanti appassionati con i primissimi nomi in line-up per questa V edizione, fissata per il 4-5 agosto, nella suggestiva cornice dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, già teatro della fortunata edizione 2016. L’edizione 2017 del Color Fest, un appuntamento che è diventato negli anni, punto di riferimento importante per i Festival nel Meridione d’Italia, si arrichisce della presenza in cartellone di una delle cantautrici più carismatiche in Italia: Nada. Nada è la musa della musica indipendente italiana, cantautrice molto amata dalla critica e da un pubblico di età ed estrazione diverse. Al Color Fest la vedremo accompagnata da gli A Toys Orchestra, una band con alle spalle una storia solida e prestigiosa. Spazio poi in questa edizione ai Gazebo Penguins, freschi di nuova uscita discografica con l’album Nebbia, un lavoro che esplora territori musicali differenti per la band, uscito a distanza di quattro anni da Raudo. Toccherà infine a due band giovanissime chiudere questi primi annunci: i Canova e i Gomma. I Canova presenteranno il loro album d’esordio per Maciste Dischi Avete ragione tutti, un disco pop indipendente di quelli con i testi schietti che si ficcano in testa, le melodie coinvolgenti e i ritornelloni da braccia in aria. Lo stesso avverà per la band campana Gomma che dal vivo porteranno  Toska: un disco che ha dato una scossa sincera di coraggioso e moderno emo-punk, all’attuale scena italiana. Ancora ricca e da svelare il resto della line-up del Festival, che saprà come ogni anno stupire per ricchezza e qualità, miscelando sapientemente concerti, mostre, presentazioni di libri.

Color Fest Winter Session, annunciati i live dei The Zen Circus e Francesco Motta

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna con una winter session, dopo il successo della IV edizione, il Color Fest, rassegna dedicata alla musica e all’arte indipendente, promossa dall’associazione culturale Cosa sono le Nuvole.

Dopo aver ospitato numerosi artisti nazionali e internazionali (The Soft Moon, Verdena, Brunori SAS, Afterhours, Lo Stato Sociale, Giorgio Canali, Calcutta, Marta sui tubi, Marlene Kuntz etc), si scaldano i motori della nuova stagione musicale con due nuovi appuntamenti che si preannunciano ricchissimi, con due ospiti musicali di primo piano e tantissimo altro ancora da annunciare.

Il 22 dicembre al Cafè Retrò di Lamezia Terme (Cz), assoluto protagonista sarà il cantautore Francesco Motta, fresco vincitore del Premio Tenco 2016 come migliore opera prima, grazie all’album La fine dei vent’anni, album che segna il suo esordio da solista, dopo aver capitanato la band Criminal Jokers,  prodotto da Riccardo Sinigallia per Woodworm Music.

Polistrumentista eclettico, che ha prestato negli anni la sua capacità musicale a Nada, Pan del diavolo, Zen Circus, Giovanni Truppi.

La fine dei vent’anni è la scoperta dell’età adulta, il racconto della crescita umana e musicale di uno dei più talentuosi artisti italiani.

Toccherà invece il 5 gennaio, incendiare il palco della Color Fest Winter session, a una delle più longeve formazioni rock italiane: i The Zen Circus. La band toscana, presenterà dal vivo il nuovissimo album La Terza Guerra Mondiale, in uscita per La Tempesta Dischi.

Dopo otto dischi, un ep e diciotto anni di carriera, The Zen Circus festeggiamo la maggiore età con un nuovo lavoro di inediti, un disco a cui hanno dedicato più tempo in studio, lavorando su ogni piccolo dettaglio, dalle melodie ai testi, dagli arrangiamenti ai suoni.

Un album potentissimo, dalla indiscutibile qualità strumentale e dalla scrittura mai banale e sempre acutissima, che non ha paura di toccare i territori del power-pop, senza mai perdere di lucidità ed efficacia.

Color Fest, tutto pronto per la IV edizione

colorfestLAMEZIA TERME (CZ) – Arrivato alla IV edizione il COLOR FEST, si presenta al suo pubblico totalmente rinnovato. Dopo aver ospitato in tre anni numerosi artisti italiani e internazionali (The Soft Moon, Verdena, Brunori SAS, etc.) e aver registrato sempre numeri crescenti in termini di partecipazione, quest’anno il festival raddoppia: due giorni dedicati come sempre alla musica e all’arte indipendente, in una nuova splendida location. L’edizione 2016, promossa come ogni anno dall’Associazione Culturale Che cosa sono le Nuvole, vedrà come palcoscenico naturale i ruderi dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, realizzata per volere di Roberto il Guiscardo nell’XI secolo, in una zona dove, inizialmente, risiedeva un monastero bizantino. Unica per storia e costruzione, la location è situata nei pressi di Sant’Eufemia Vetere, zona che si ipotizza faccia parte della vecchia Terina, la famosa città primordiale calabrese fondata nel VI secolo a.C. Dopo una marcia di avvicinamento durata quasi un anno, che ha visto COLOR impegnato nell’organizzazione di numerose preview, con tantissimi ospiti (Il Teatro Degli Orrori, Giorgio Canali, Erica Mou, Capibara, etc.), è arrivato finalmente il momento più importante. Il prossimo 12 e 13 Agosto questo posto così suggestivo accoglierà infatti il pubblico e gli artisti di COLOR FEST, per due giorni indimenticabili ricchi di concerti, presentazioni di libri, dj set.

La prima giornata presenta in cartellone CALCUTTA, acclamato da pubblico e critica come uno degli artisti rivelazione dell’anno, che presenterà il suo primo album “Mainstream”, pubblicato a novembre 2015 per Bomba Dischi, un disco di pop rovesciato in 10 tracce d’amore immediate. Assieme a lui LODO GUENZI, leader de Lo Stato Sociale, una delle realtà live più fresche e coinvolgenti che si possano incontrare sul suolo italico, che presenterà un live esclusivo in cui interpreterà con piano e chitarra brani della sua band e omaggi musicali ad altri artisti. A completare la line up del 12 agosto WRONGONYOU, pseudonimo di Marco Zitelli, giovane musicista romano, classe 1990, nuovissima e promettente promessa del folk-rock, attualmente al lavoro sul suo primo album, che uscirà nell’autunno 2016 su Carosello Records, e POP_X, progetto musicale, audiovisivo, performativo in bilico tra pop e avanguardia. Ad animare ulterioremente la ricchissima proposta tre band del territorio calabrese: SCARDA, PARKWAVE e MANNARO. In chiusura i dj set di FABIO NIRTA & TEPPA BROS e DANIELE GIUSTRA.

Il 13 agosto saliranno invece sul palco per l’unica data calabrese del loro nuovo tour gli AFTERHOURS, band seminale per la scena alternative rock italiana, che presenterà il nuovo album di inediti, “Folfiri o Folfox”, uscito il 10 giugno a quattro anni di distanza dal precedente lavoro. Insieme a loro L’OFFICINA DELLA CAMOMILLA, CAPTAIN QUENTIN, YOSONU e CARMINE TORCHIA e i dj set di TURNOVER e DJ ANGO ANCHAINED.

Ma non finisce qui. Nel corso della due giorni ci sarà anche il reading di AUTORI APPESI e verranno presentati due bellissimi testi: “Il movimento è fermo”, primo romanzo “d’amore e rivoluzione” della band bolognese LO STATO SOCIALE, edito da Rizzoli e “Ho un complesso rock” raccolta degli scritti sul mondo della musica, del giornalista prematuramente scomparso STEFANO CUZZOCREA, a cura di To Be Pop, edito da Round Robin.

 A firmare l’artwork del festival c’è quest’anno PASQUALE DE SENSI, artista calabrese tra i più rinomati della sua generazione. Le sue opere, attraversate sempre da una gioiosa tensione verso la bellezza, sono state esposte in Italia e Europa. De Sensi ha già lavorato inoltre con diversi artisti musicali, e ha recentemente vinto il primo premio al Best Art Vinyl Italia 2015, per la copertina realizzata per l’ultimo album di Umberto Maria Giardini, “Protestantesima”.

Color Fest, Le Orme saranno ospiti della manifestazione Lametina

LAMEZIA TERME (CZ) – Arriveranno il prossimo 12 agosto nella suggestiva cornice dei ruderi dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, in occasione della IV edizione del Color Fest, Le Orme.

Formazione storica e punta di diamante delle sonorità e sperimentazioni prog in Italia, insieme a band seminali quali Il Banco del Mutuo Soccorso e la PFM, la band nel 2016 ha tagliato il traguardo dei 50 anni di attività musicale.

Per festeggiare questo importante anniversario, ha pubblicato il doppio album Felona e/and Sorona (Music Love/Self) , rivisitazione con nuove sonorità e arrangiamenti dell’omonimo album del 1973 , cui fa seguito il tour italiano attualmente in corso, che approderà in Calabria, all’interno del Color Fest, durante la giornata inaugurale.

Per la prima volta nella loro storia, Le Orme proporranno brani tratti dai due fortunati album storici quali Uomo di Pezza, e Collage, oltre a quelli del nuovo cd.

La formazione, in trio, vede Michi Dei Rossi, unico componente rimasto della formazione originale alla batteria, Michele Bon (con Le Orme dal 1990) alle tastiere, organo hammond, pianoforte e synth e Fabio Trentini, voce della band dal 2009 alle chitarre, basso e basso pedale.

Un live che si preannuncia incendiario, quello de Le Orme che arrichisce la corposa line up già annunciata nei giorni scorsi: Edoardo Calcutta, acclamato da pubblico e critica come uno degli artisti rivelazione dell’anno  e Lodo Guenzi, leader de LO STATO SOCIALE, una delle realtà live più fresche e coinvolgenti che si possano incontrare sul suolo italico.

E ancora, gli AFTERHOURS, band seminale per la scena alternative rock italiana, che presenterà il nuovo album di inediti, in uscita il prossimo 10 giugno a quattro anni di distanza dal precedente nella giornata del 13 agosto.

​COLOR FEST mostra inoltre come ogni anno grande attenzione verso quelle che sono le nuove proposte musicali del proprio territorio di riferimento.

Ad esibirsi il 12 agosto, assieme a CALCUTTA e LODO GUENZI de LO STATO SOCIALE ci saranno i ParkwaveScardaMannaro e Elektrojezus, accompagnati dal reading di Autoproduzioni Appese.

Il 13 agosto prima dell’unica data calabrese degli AFTERHOURS saliranno invece sul palco Captain QuentinYosonu e Carmine Torchia.

A firmare l’artwork del festival c’è quest’anno Pasquale De Sensi, artista calabrese tra i più rinomati della sua generazione. Le sue opere, attraversate sempre da una gioiosa tensione verso la bellezza, sono state esposte in Italia e Europa. De Sensi ha già lavorato inoltre con diversi artisti musicali, e ha recentemente vinto il primo premio al Best Art Vinyl Italia 2015, per la copertina realizzata per l’ultimo album di Umberto Maria Giardini, “Protestantesima”.
Nelle prossime settimane in arrivo gli ultimi aggiornamenti sul resto della lineup, nel frattempo iniziate a cerchiare le date in rosso sul calendario: vi aspettiamo il 12 e il 13 Agosto a COLOR FEST!

Il Color Fest ritorna a Lamezia il 12 e 13 agosto. Presenti gli Afterhours


LAMEZIA TERME (CZ) – È arrivato alla IV edizione il Color Fest che, quest’anno, si presenterà al suo pubblico con diverse novità. Dopo aver ospitato color festin tre anni numerosi artisti italiani e internazionali (tra cui The Soft Moon, Verdena, Brunori SAS) e aver registrato numeri crescenti in termini di partecipazione, quest’anno il festival raddoppia: due giorni dedicati come sempre alla musica e all’arte indipendente, in una nuova splendida location. L’edizione 2016 vedrà come palcoscenico naturale i ruderi dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme. Unica per storia e costruzione, la location è situata nei pressi di Sant’Eufemia Vetere, zona che si ipotizza faccia parte della vecchia Terina, la famosa città primordiale calabrese fondata nel VI secolo a.C.; il Color Fest si terrà il prossimo 12 e 13 agosto: il primo nome annunciato è quello degli Afterhours. La storica band presenterà il nuovo album di inediti, in uscita il prossimo 10 giugno a quattro anni di distanza dal precedente. Il tour toccherà importanti città italiane, da Milano a Roma e Torino, e approderà per l’unica data in Calabria proprio al Color.

A firmare l’artwork del festival c’è quest’anno Pasquale De Sensi, artista calabrese tra i più rinomati della sua generazione. Le sue opere, attraversate sempre da una gioiosa tensione verso la bellezza, sono state esposte in Italia e Europa. De Sensi ha già lavorato inoltre con diversi artisti musicali, e ha recentemente vinto il primo premio al Best Art Vinyl Italia 2015, per la copertina realizzata per l’ultimo album di Umberto Maria Giardini, “Protestantesima”.