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Al via il Mese della memoria: tutte le iniziative del comune di Cosenza per ricordare la Shoah

COSENZA – Si apriranno ufficialmente venerdì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, le manifestazioni della seconda edizione del “Mese della memoria” promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso in collaborazione con il Museo dei Brettii e degli Enotri ed alcune associazioni della città. L’obiettivo è ricordare anche quest’anno la Shoah, lo sterminio sistematico degli Ebrei d’Europa, organizzato dal regime nazista nel corso della seconda guerra mondiale, ma anche mantenere desta l’attenzione, a futura memoria, su ogni forma di discriminazione, da quelle storiche a quelle ancora presenti in epoca moderna a causa dei regimi totalitari. Una giornata del programma di iniziative, a cura dell’Associazione Lav Romanò e con la partecipazione delle scuole della città, sarà, inoltre, interamente dedicata al ricordo della persecuzione di rom e sinti durante il regime nazifascista. “Con il Mese della memoria l’Amministrazione comunale – ha sottolineato in una dichiarazione il Sindaco Franz Caruso – intende non far venir mai meno il ricordo su quel che ha rappresentato l’Olocausto, un orrore che abbiamo tutti il dovere di non dimenticare. Nel contempo è nostra intenzione, inoltre, riaccendere i riflettori anche su quelle persecuzioni e discriminazioni che seguitano, purtroppo, a caratterizzare alcuni comportamenti umani che minano alle fondamenta i processi di pacificazione civile dando vita ad episodi di intolleranza razziale, religiosa e di genere. E’ il ricordo – ha aggiunto Franz Caruso -che ci consente di forgiare le nuove generazioni affinché in loro si formino le coscienze e crescano gli anticorpi sociali per evitare che gli orrori del passato possano ritornare, in tutta la loro drammaticità. La nostra città, ad una ipotetica recrudescenza dei fenomeni di intolleranza – ha detto ancora il primo cittadino – ha contrapposto e continua a contrapporre percorsi di civiltà e cultura protési verso l’affermazione dei principi di libertà, solidarietà ed integrazione”.

Perché questi obiettivi siano perseguiti, l’Amministrazione comunale ha messo a punto, grazie alla sinergia creatasi tra l’Assessore alla cultura della memoria democratica e della Legalità, Veronica Buffone, la consigliera delegata del Sindaco alla Cultura, Antonietta Cozza, e la Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, un programma di attività a 360 gradi che prenderà il via venerdì 27 gennaio per concludersi il 24 febbraio.

Tra gli appuntamenti più significativi, c’è la collettiva d’arte “Gli artisti calabresi per la Shoah” che sarà inaugurata al Museo dei Brettii e degli Enotri il 27 gennaio alle ore 17,00. Si tratta della mostra collettiva allestita sulla scorta della partecipazione degli artisti cosentini e di altri provenienti da tutto il territorio calabrese che hanno risposto all’apposita manifestazione d’interesse indetta dal Settore Cultura del Comune. Un’altra importante iniziativa riguarda la mostra fotografica “Auschwitz, la memoria rende liberi” della fotografa Deborah Cartisano, figlia di Lollò Cartisano, il fotografo sequestrato e ucciso dalla ‘ndrangheta agli inizi degli anni novanta. La mostra sarà inaugurata il 7 febbraio, alle ore 17,00, sempre al Museo dei Brettii e degli Enotri. Il Mese della memoria 2023 prevede, inoltre, reading di lettura con accompagnamento musicale, presentazioni di libri, una giornata di riflessione sul Campo di Ferramonti di Tarsia con la partecipazione di Teresina Ciliberti, Direttrice del Museo della Memoria di Ferramonti, e la presenza di importanti e significative testimonianze. E, inoltre, dibattiti ed incontri ed un focus aperto su un’esperienza di deportazione. L’apertura delle manifestazioni è prevista alle ore 9,30 di venerdì 27 gennaio nel piccolo giardino della memoria, nei pressi dell’autostazione, intitolato a Sergio De Simone, un bambino napoletano, nato nel 1937 e deportato ad Auschwitz nel ’44, insieme a sua madre. Il Comune di Cosenza e l’Associazione Italia-Israele piantumeranno un albero di ulivo, donato da quest’ultima, ed apporranno una targa ricordo. Prevista, come nella maggior parte delle iniziative del Mese della memoria, la partecipazione delle scuole. La mattinata proseguirà, alle ore 12,00, con una visita all’area ebraica del Cimitero di Cosenza per l’apposizione di pietre grigie e bianche. Anche questa iniziativa si svolgerà in collaborazione con l’Associazione Italia-Israele, con l’aggiunta del Polo scientifico “Brutium”.

Mese della Memoria 2023

Cosenza: open day per vaccini antiCovid, antifluenzale, antipneumococco e antizoster

COSENZA – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, comunica che Domenica 22 Gennaio prossimo, dalle ore 10.00 alle 0re 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore17.00, presso il “Palazzetto delle Associazioni di Via degli Stadi a Cosenza, si terrà un Open Day dedicato alle vaccinazioni antiCovid, antinfluenzale, antipneumococco, antizoster.

Pallanuoto femminile A2: prima vittoria per la squadra del Cosenza

Partenza col botto per le atlete di mister Fasanella. Nella piscina di Campagnano, la Cosenza pallanuoto si impone per 16 reti a 5 contro la squadra di Castelli romani valevole per la prima partita di campionato serie A2.
Il capitano, Angela Manna, insieme alle ragazze di Cosenza hanno avuto la meglio rispetto alla compagine romana disputando una bella prestazione.
Buona la cornice di pubblico, così come l’entusiasmo per la prima vittoria di un lungo campionato.
La Cosenza Pallanuoto è stata inserita come sempre nel girone Sud, insieme a Castelli Romani, Pretuziana Sport, Roma Vis Nova, Lazio Nuoto, Vela Nuoto Ancona, Volturno, Water Sports Napoli. La regular season si concluderà Domenica 30 aprile, poi spazio ai play off e ai play out.
Il Presidente di Aqa, Francesco Manna, a margine della partita ha espresso piena soddisfazione per la gara disputata e per i buoni propositi della squadra.

 
 

A Palazzo dei Bruzi le glorie del calcio dilettantistico anni ’60 e ’70. Si prepara evento celebrativo per aprile

COSENZA – Sono stati tanti i ricordi, non ancora sbiaditi, di un calcio romantico e d’antan, quello degli anni Sessanta e Settanta, affiorati questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi dove si sono dati appuntamento, per una reunion senza tempo, i rappresentanti, a più livelli, del calcio dilettantistico della città di Cosenza.

Anche il Sindaco Franz Caruso ha portato il suo saluto, prima che l’incontro finisse, per una foto ricordo che lo ritrae insieme ai protagonisti di quella pagina calcistica importante della storia della città di Cosenza.

Un raduno fortemente voluto dalla Commissione consiliare sport di Palazzo dei Bruzi, con il suo Presidente Mimmo Frammartino e che ha registrato l’attenzione, tra gli altri, del Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, presente all’incontro.  

L’obiettivo è quello di celebrare, in una grande festa, nel mese di aprile, al Centro Sportivo Real Cosenza, messo a disposizione dal Presidente Vincenzo Perri, i protagonisti di quella memorabile stagione calcistica e i momenti di gloria vissuti soprattutto nel campo sportivo “Emilio Morrone” di via Roma.

Sarà l’occasione – questa – per celebrare anche i fasti della “Morrone”, la seconda squadra di calcio della città che arrivò a sfiorare la serie C e che nella stagione 1974/75 disputò un derby storico, in serie D, con i lupi del Cosenza, allo stadio San Vito.

Finì 0-0 e il campionato quell’anno si concluse con la promozione dei rossoblù. Della storica Morrone di quei tempi oggi c’era ancora qualche superstite, come Saverio Fera, Franco Gagliardi, Carmelo Falcone. Era la squadra di Granatelli, di Millea, di De Donato. Quest’ultimo doveva essere presente stamattina, ma un imprevisto dell’ultimo momento lo ha trattenuto altrove. Ma sarà della partita molto presto.

Il Presidente della commissione sport del Comune di Cosenza Mimmo Frammartino ha illustrato a grandi linee l’iniziativa che culminerà nell’evento di aprile. “Oggi è qui riunito un pezzo importante della storia calcistica della città – ha poi detto il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca. Rivedere alcuni giocatori della “Morrone” mi riporta indietro nel tempo, quando nella squadra dalla maglia granata militavano i vari Franco Gagliardi, Teobaldo Aloe o Saverio Perri. Ad aprile ne rievocheremo la storia. Sarà una festa per la città intera, perché oltre al Cosenza, anche la Morrone è nella storia e nel cuore dei cosentini”. Nel corso dell’incontro è stato ufficializzato anche l’incarico a Sergio Chiatto, primo laureato nella storia dell’Università della Calabria e grande conoscitore di calcio, non per averlo giocato, ma per essere stato sia allenatore (di alcune importanti squadre giovanili della città) che arbitro, di coordinare il comitato sportivo cui la commissione sport di Palazzo dei Bruzi ha demandato l’organizzazione dell’evento di aprile. Nelle celebrazioni, previste anche una mostra audiovisiva per allestire la quale è già stata lanciata una campagna di sensibilizzazione per mettere a disposizione scatti fotografici, filmati d’epoca ed altri memorabilia. Sergio Chiatto, a questo proposito, ha già aperto il suo corposo archivio.

Nel corso dell’incontro – era presente, tra gli altri, anche l’ex calciatore del Cosenza Walter Perrotta – è stata evidenziata l’importante funzione del calcio dilettantistico, vero e proprio antidoto alle devianze. Un calcio – quello di quel tempo – sorretto da solidi valori etici e attraverso il quale passava anche il riscatto sociale delle classi meno abbienti. Ricordata anche la storia della Morrone e del campo sportivo di via Roma, inaugurato nel 1931 (allora era denominato Città di Cosenza) intitolato successivamente al portiere Emilio Morrone, dal quale la squadra mutuò il nome, che nel 1953 perse la vita, a 23 anni, sul campo di gioco.

Al microfono hanno portato la loro testimonianza in tanti: da Sergio Chiatto a Pino Abate, già Presidente del Coni, a Franco Gagliardi, a Franco Scarcelli, Presidente della sezione cosentina dell’Associazione nazionale arbitri, a Carmelo Falcone. Quest’ultimo ha ricordato il compianto Franco Rizzo che agli inizi della sua luminosa carriera, che lo portò in squadre importanti come il Cagliari, la Fiorentina e il Bologna e a vestire l’azzurro della Nazionale, tirò i suoi primi calci proprio nella Morrone.

Un contributo è stato portato anche dai consiglieri comunali Bianca Rende e Raffaele Fuorivia che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa della commissione sport e del suo Presidente Mimmo Frammartino. Ad aprile, oltre alla storia della Morrone sarà celebrata anche quella di tante squadre dilettantistiche che hanno dato un contributo importante alla formazione dei giovani cosentini, come la Pro Cosenza, la Victoria, la Boca Junior, il River Plate, la Memi Vian, la Cariocas, la Friends, ma l’elenco potrebbe continuare all’infinito. La reunion è solo all’inizio.

 

 

 

 

Cosenza: addio a Giovanni Marletta, il giudice che pronunciò la sentenza del Borsellino bis

 

COSENZA – Giovanni Marletta, un vero galantuomo della giustizia. Magistrato d’altri tempi che inizia la sua carriera a Rossano nel 1960, come sostituto procuratore della repubblica. E qui che conosce Francesca Mattioli sua futura sposa e dalla loro unione nasce Lucia Angela Marletta, giudice del tribunale di Cosenza. Con Francesca Mattioli scomparsa nel 2020, donna moderna e aperta con una grande passione per la loro città d’adozione, la città di Piazza Armerina, ne ha condiviso un lungo percorso di vita. Da Rossano si trasferisce nella città di Piazza Armerina dove inizia la sua carriera come pretore e inizia ad esercitare nella sua comunità un percorso di giustizia giusta e dove ancora oggi lo ricordano come un giudice gentiluomo, mai sopra le righe e grande cultore di arte, letteratura, poesia e pittura. Ha dedicato anche la sua attività come governatore del Lions nel mezzogiorno.

Nella sua lunga carriera di 50 anni di magistratura ha ricoperto l’incarico di Procuratore della Repubblica di Enna, Presidente della Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, Direttore del Massimario della commissione tributaria regionale siciliana, Procuratore Generale della Corte D’appello di Reggio Calabria e Procuratore Generale Aggiunto Onorario della Corte di Cassazione. Nella sua funzione di Procuratore della Repubblica di Enna, nella sua instancabile lotta alla mafia siciliana la sua abitazione fu presidiata per lungo tempo dalle forze armate, dopo che alcuni mafiosi avevano progettato un attentato nei suoi confronti. Molti lo ricorderanno nelle trasmissioni nazionali quando pronuncio la sentenza del Borsellino Bis, l’omicidio del giudice ragazzino Livatino e e il processo contro Michele Greco detto u’ Papa, tanto per citare lo svolgimento di alcuni suoi importanti processi. Giovanni Antonino Marletta, una vita spesa per la giustizia giusta. I funerali avranno luogo Martedi 10 Gennaio 2023 alle ore 11,00 presso la Parrocchia di San Giovanni Battista In Via De Rada Cosenza.

Cosenza città dei presepi: trekking urbano tra quelli allestiti in città domenica 8 gennaio

COSENZA – Prima che nelle famiglie, così come nelle Chiese e nei luoghi dove sono state allestite delle vere e proprie mostre, i presepi vengano dismessi, l’Amministrazione comunale di Cosenza  ha sposato l’idea dell’Assessore all’Artigianato, Commercio e Attività Produttive, Massimiliano Battaglia che, in collaborazione con l’esperta d’arte e guida turistica Paola Morano, ha organizzato per domenica prossima, 8 gennaio, a partire dalle ore 15,30, un vero e proprio percorso di trekking urbano, dal titolo “La città dei Bruzi tra presepi, arte e cultura”.

trekking urbano tra i presepi

PROGRAMMA

Il percorso ha l’obiettivo di condurre i partecipanti alla scoperta della città antica ed anche di quella nuova per apprezzare i bellissimi presepi ancora allestiti nelle chiese e per ammirare le tante opere d’arte presenti nel circuito urbano. Il raduno è previsto per le ore 15,30 in Piazza dei Bruzi da dove partirà ufficialmente l’itinerario con il trasferimento a bordo dei bus dell’Amaco. La prima tappa sarà la Chiesa la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù di Piazza Loreto dove si potrà ammirare il presepe artistico di scuola napoletana ricco di suggestioni particolari ed impreziosito dalla presenza di pastori di particolare pregio. A seguire (sempre a bordo del bus) si raggiungerà la Chiesa del Crocifisso della Riforma dove si potranno apprezzare storia e manufatti preziosi, oltre alla scena della natività con personaggi a dimensione naturale. Successivamente si raggiungerà Piazza Vittime civili di guerra in via Lungo Crati Miceli per poi proseguire a piedi il percorso con una sosta in Cattedrale con relativa al presepe che vi è stato allestito, ma anche alle 16 opere realizzate da artisti contemporanei, protagonisti del progetto “Trame preziose”. Attraversando i vicoli, nel cuore del centro storico, si raggiungerà poi la Chiesa di San Francesco D’Assisi e dopo aver visitato la Cappella barocca dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, i partecipanti all’iniziativa potranno soffermarsi ad osservare il tradizionale presepe realizzato da Mario Parise che lo illustrerà ai presenti. Lasciata piazza Berardi, i partecipanti si sposteranno in Piazza dei Valdesi fino a raggiungere il Complesso monumentale di San Domenico dove si accederà alla magnifica Cappella del Santissimo Rosario dall’estatico barocco. La passeggiata si concluderà nei locali del Chiostro di San Domenico che ospitano la mostra di presepi artigianali a cura dell’Associazione italiana “Amici del presepio”. 

L’iniziativa è completamente gratuita anche se è gradita la prenotazione.

Per informazioni e per prenotarsi basta scrivere una mail al seguente indirizzo: morano.paola40@gmail.com .

Sale la febbre per il Capodanno di Cosenza con Mario Biondi. Info per l’accesso al concerto

COSENZA – Il conto alla rovescia è cominciato. Solo una manciata di ore alla fine del 2022 e, com’è ormai noto, sarà il crooner siciliano Mario Biondi a salire sul palco di Piazza dei Bruzi per salutare a Cosenza l’arrivo del 2023. L’attesa in città sta crescendo a dismisura per un concerto di Capodanno che si preannuncia particolarmente emozionante e carico di suggestioni.

Mario Biondi aprirà il suo live cosentino alle 00,45 (alle una meno un quarto), accompagnato dalla formazione che lo sta seguendo sin dall’inizio del suo ultimo tour

A scaldare il pubblico di Piazza dei Bruzi sarà, a partire dalle ore 23,00, il noto dee jay Franco Siciliano che intratterrà i partecipanti all’evento animando, da par suo, un dj set che sarà sicuramente in grado di creare la giusta atmosfera festosa per accogliere nel migliore dei modi la vera star della notte di San Silvestro a Cosenza, Mario Biondi.

Con l’occasione, il Dee Jay Franco Siciliano riceverà una targa dal Sindaco Franz Caruso per i suoi 40 anni di attività nel mondo della musica.

Poi, la scena sarà tutta per Mario Biondi. Dalle indiscrezioni trapelate, l’artista catanese regalerà al pubblico cosentino un concerto nel quale creerà, forte del suo inconfondibile timbro vocale, il giusto mix tra passato e presente. Non mancheranno i brani del suo tour più recente, che hanno dato vita anche all’album “Romantic” uscito nei primi mesi del 2022.

“Romantic” è un progetto interamente dedicato all’amore in tutte le sue sfaccettature, dal legame di coppia a quello fraterno, all’amore per i genitori e i figli.

Il romanticismo inteso nelle sue varie declinazioni è, infatti, il fil rouge dei 12 brani che compongono l’album con 6  inediti e 9 rivisitazioni scelte principalmente dal repertorio internazionale.

Ma nel repertorio che Biondi ha immaginato per il concerto di Capodanno a Cosenza ci sarà posto anche per i successi che lo hanno imposto all’attenzione della scena musicale nazionale ed internazionale, grazie all’accoglienza inaspettata, nel 2004, del  singolo “This is what you are”, seguito a ruota dal suo primo album “Handful of soul”, inciso nel 2006, insieme alla formazione jazz degli “High Five Quintet” nella quale,  tra gli altri, spiccano il trombettista  Fabrizio Bosso e il sassofonista Daniele Scannapieco. Grazie ad  “Handful of soul”,Mario Biondi si aggiudicò il primo dei suoi dischi di platino.

Tra le sue collaborazioni, anche quella con la “Duke Orchestra” con la quale registrò qualche anno più tardi, al Teatro “Smeraldo” di Milano, il doppio album live  “I love you more”. Accostato per la sua voce ai grandi del soul, del jazz e del rhytm and blues, come Barry White o Isaac Hayes, Biondi ha inanellato, durante la sua luminosa carriera, prestigiosissime collaborazioni, anche con Burt Bacharach, Al Jarreau e Pino Daniele (memorabile il duetto con il cantautore napoletano sulle note di “Je so’ pazzo”).

Numerose le sue incisioni. Con “Romantic” è arrivato a quota 14 e nell’album figura, (brano che quasi certamente sarà riproposto anche nel concerto di Cosenza) una versione di “Prendila così” di Lucio Battisti che Mario Biondi canterà in inglese, per la felicità di quanti accorreranno in Piazza dei Bruzi ad applaudirlo e a festeggiare l’arrivo del 2023.

Informazioni per l’accesso del pubblico all’area del concerto

L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Franz Caruso, ha predisposto, d’intesa con le autorità di Pubblica Sicurezza, una serie di misure volte a rendere più agevole, più ordinato e più sicuro l’accesso all’area dove si svolgerà domani, sabato 31 dicembre, il concerto di Mario Biondi per salutare l’arrivo del 2023.
Si potrà accedere all’evento, a partire dalle ore 22,00, attraverso l’unico accesso di Corso Mazzini, all’intersezione con viale Trieste.
L’Amministrazione comunale ha, inoltre, previsto un altro accesso riservato esclusivamente alle persone con disabilità, con un accompagnatore al seguito, che potranno raggiungere l’area del concerto attraverso l’apposito varco di Piazza Eugenio Cenisio. Le automobili con a bordo le persone con disabilità potranno essere parcheggiate nello spazio situato nelle immediate vicinanze della Chiesa di San Nicola, nell’apposita area parcheggio loro riservata, fino ad esaurimento posti.
Per tutti gli altri partecipanti all’evento, l’Amministrazione comunale consiglia di parcheggiare le auto nell’area compresa tra il Ponte di Calatrava e il Ponte Europa.
Le vie di fuga saranno opportunamente segnalate con apposita cartellonistica.
Al termine del concerto, il pubblico potrà defluire utilizzando le uscite di Corso Mazzini-Viale Trieste e Corso Umberto. Le uscite di emergenza sono situate su Corso Umberto (lato Bar Angelo Azzurro e Lato Caffè Renzelli).

 

 

 

 

 

 

 

Cosenza, beccato in casa con la cocaina. Arrestato pusher (VIDEO)

COSENZA – Nel pomeriggio del 20 dicembre, a Cosenza, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 42enne di Casali del Manco (CS) per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza ha rinvenuto e sequestrato, all’interno di un’abitazione, ubicata nel centro storico, nell’esclusiva disponibilità dell’indagato, 3 involucri, abilmente occultati sotto una finestra e all’interno di due magazzini situati nel sottoscala dello stabile, contenenti complessivamente 95 gr. circa di cocaina, 2 bilancini di precisione e sostanza da taglio. Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, l’arrestato è stato associato presso la locale casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida.