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Crotone battuto di misura dal Vicenza

Crotone -Vicenza 0-1

CROTONE: Festa; Nedelcearu (28’st Giannotti), Canestrelli, Cuomo, Sala (28’st Molina); Estevez, Benali, Donsah (12’st Zanellato); Oddei (37’st Borello), Mulattieri, Kargbo (1’st Maric). A disp. : Saro (GK), Pasqua (GK), Paz, Vulic, Mondonico, Cuomo, Rojas, Schirò. All. Marino

VICENZA: Grandi; Bruscagin, Brosco, Padella, Calderoni (37’st Sandon); Zonta, Ranocchia (37’st Taugourdeau); Di Pardo (28’st Pontisso), Proia (18’st Meggiorini), Dalmonte (18’st Giacomelli); Diaw. A disp. : Bresolin (GK), Pizzignacco (GK), Ierardi, Paoloni, Rigoni, Longo. All. Brocchi

ARBITRO: Giua di Olbia

MARCATORI: 22’st Giacomelli (V)

NOTE – AMMONITI: Ranocchia (V), Oddei (C), Benali (C), Zonta (V)

Una situazione di classifica difficile per entrambe le formazioni dà vita ad una gara “sporca” ma equilibrata nel primo tempo, che si evolve purtroppo in una brutta prestazione degli squali nella ripresa

Lo Scida diventa terra di conquista di tre punti preziosissimi per il Vicenza. Tre novità nel 433 iniziale di Marino: Cuomo, Estevez e Oddei. Nessuna sorpresa nel 4231 di Brocchi. Primo tempo avaro di emozioni e complicato ulteriormente dal vento: la prima occasione è al 19′ quando Diaw si accentra e riesce a calciare con Festa che si accartoccia sulla destra e para. Due minuti più tardi Estevez – positiva la sua prova – recupera palla e tira da fuori area: Grandi si salva in corner. Poi al 37′ Zonta conclude di destro da ottima posizione ed è provvidenziale la deviazione di Canestrelli a salvare la propria porta. É l’ultimo spunto di un primo tempo in cui rimangono da segnalare solo due gialli per simulazione a Ranocchia e Oddei. Marino inizia la ripresa con Maric al posto di Kargbo, e la punta croata si rende subito pericolosa con un tiro dall’interno dell’area su cross di Estevez deviato in corner. Ma il Vicenza guadagna campo minuto dopo minuto e ci vuole un super Festa a impedire il gol a Calderoni (57′). Al 65′ è Giacomelli ad andare a segno con un bel tiro sotto l’incrocio ma la terna ravvisa subito il fuorigioco poi confermato dal VAR: è il preludio del gol che arriva un minuto più tardi con l’esterno Veneto che raccoglie l’assist dalla destra e indisturbato trova la rete dello 0-1. Marino prova a dare la scossa cambiando entrambi gli esterni, protagionisti di una prestazione opaca: dentro Giannotti e Molina per Nedelcearu e Sala, ma la reazione dei rossoblù non arriva e non ci sono particolari occasioni da segnalare se non un tiro del solito Giacomelli che ci prova direttamente su calcio piazzato con la sfera di poco sopra la traversa (81′) e una sanguinosa palla persa da Cuomo senza, per fortuna, ulteriori conseguenze. La gara si trascina così senza emozioni verso il 90′ per l’ennesima sconfitta. É notte fonda in casa rossoblù, ma bisogna trovare al più presto il modo per riaccendere la luce.

Crotone ko a Perugia. Squadra in ritiro

CROTONE: Festa; Molina, Canestrelli, Paz, Sala (39’st Giannotti); Benali (22’st Zanellato), Vulic (15’st Estevez), Donsah; Borello (1’st Maric), Mulattieri, Kargbo (22’st Oddei). A disp. : Saro (GK), Pasqua (GK), Nedelcearu, Mondonico, Cuomo, Rojas, Schirò. All. Marino

PERUGIA: Chichizola; Sgarbi, Angella (42’pt Curado), Dell’Orco; Falzerano (29’st Ferrarini), Santoro, Burrai (29’st Kouan), Segre, Lisi (39’st Righetti); De Luca (39’st Vanbaleghem), Matos. A disp. : Fulignati (GK), Righetti, Gyabuaa, Murano, Murgia, Ghion,, Bisnchimano, Zanandrea. All. Alvini

ARBITRO: Minelli di Varese

MARCATORI: 36’pt Lisi, 41’st Matos

Note – AMMONITI: Sala (C), Burrai (P), Oddei (C)

PERUGIA Il Crotone non riesce ancora a tirarsi fuori dal momento negativo e rimedia una brutta sconfitta sul campo del Perugia. 

Marino si affida invece al suo 4-3-3 con il rientro di Benali e le novità Kargbo e Borello sulle ali d’attacco.

Match sin dalle prime battute estremamente equilibrato, con entrambe le squadre ordinate e attente a non scoprirsi, i ritmi però sono piuttosto blandi e e non ci sono particolari pericoli per i due portieri. Da segnalare un’iniziativa di Borello che calcia alto (12′), Matos che da buona posizione di testa manda fuori (13′), un’azione personale di Sala che supera tre avversari prima di calciare di destro (23′) e un tiro da fuori di Donsah neutralizzato dal portiere di casa (30′). Il risultato rimane in equilibrio fino al 36′ quando Segre sfrutta un’indecisione di Molina, recupera palla e serve De Luca: assist per Lisi che a tu per tu batte l’incolpevole Festa per l’1-0. La ripresa parte con Maric al posto di un comunque propositivo Borello, ma il tema del match non cambia. Al 56′ Sala salva la propria porta facendo muro su De Luca, al 60′ si rivede in campo Estevez al rientro dall’infortunio e al 67′ entrano anche Zanellato e Oddei. Al 79′ cross di Sala proprio per Oddei che non riesce ad impattare bene di testa. Poi all’86’ gli umbri trovano il contropiede vincente che mette il sigillo al risultato: è Matos a siglare su cross di Segre il 2-0 finale. Non succede più nulla e non c’è neanche tempo per recriminare: urge trovare la spinta decisiva in vista del match dello Scida di venerdì contro il Vicenza.

Squadra in ritiro

A fine gara la società ha comunicato che, a partire da domani, la squadra andrà in ritiro per preparare al meglio e con la massima concentrazione la prossima gara contro il Vicenza, in programma venerdì 26 novembre alle ore 18.00 allo Scida. Per domani è in programma un allenamento mattutino al centro sportivo.

(Foto Fb FC Crotone) 
 

Crotone: via Modesto. Marino è il nuovo allenatore

CROTONE – Il Crotone ha sollevato Francesco Modesto dall’incarico di allenatore della prima squadra.

«Il Presidente e la società tutta, nel ringraziare l’allenatore – che fin dal primo giorno ha dimostrato attaccamento ai colori rossoblù e grande professionalità – intendono augurare il meglio a mister Modesto per il prosieguo della carriera». «Riteniamo mister Modesto un allenatore serio ed estremamente preparato, ma i risultati ci hanno imposto una riflessione necessaria a dare una svolta immediata alla stagione. Siamo profondamente convinti che Marino ci darà l’esperienza e le competenze per invertire immediatamente la rotta», è il commento del presidente Gianni Vrenna.

Ufficializzata la partenza di Modesto, la società rossoblù ha reso noto che la guida tecnica passa a Pasquale Marino, che verrà presentato alla stampa nella giornata di domani, sabato 30 ottobre.

Il tecnico di Marsala ha firmato un contratto che lo legherà al club rossoblù fino al 30 giugno 2022. Marino, tecnico di grande esperienza con oltre 600 panchine tra i professionisti, in passato ha allenato – tra le altre – Catania, Udinese, Parma, Genoa, e nelle ultime tre stagioni Spezia, Empoli e Spal.

 

Crotone ancora ko ed in silenzio stampa

Crotone – Benevento 0-2

CROTONE: Contini; Cuomo, Canestrelli, Paz (3’st Sala); Mogos (30’pt Giannotti), Zanellato, Vulic (1’st Donsah), Molina (33’st Juwara), Oddei; Maric, Mulattieri. A disp. : Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Nedelcearu, Schirò, Borello, Rojas, Mondonico. All. Modesto

BENEVENTO: Manfredini; Letizia, Glik, Barba, Foulon (33’st Di Serio); Calò, Acampora (33’st Vogliacco); Brignola (1’st Vokic), Ionita, Tello (25’st Masciangelo); Lapadula (38’st Moncini). A disp. : Muraca (GK), Tartaro (GK), Viviani, Basit, Elia, Insigne, Moncini, Talia, Sau. All. Caserta

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

MARCATORI: 37’pt Letizia (B)

Note – AMMONITI: Sala (C), Tello (B), Calò (B). ESPULSO: 44’st Giannotti (C) per doppia ammonizione

Seconda sconfitta consecutiva per il Crotone che cade in casa contro il Benvento e resta inchiodato a 7 punti in classifica. 

Modesto cambia tre elementi rispetto alla sconfitta di Alessandria inserendo Paz, Vulic e Oddei – all’esordio dal primo minuto- per Nedelcearu, Donsah e Borello. 
Parte bene la squadra di casa che va due volte vicina al vantaggio nei primi 15 minuti: al 5’ ci prova Mulattieri dopo una serpentina in area ma il suo destro viene bloccato in due tempi da Manfredini, mentre al 15’ è Oddei ad inventare per Maric ma il suo tiro ravvicinato trova un super Manfredini che respinge in corner.  Crotone pimpante con Oddei sugli scudi: il numero 18 rossoblù al 22’ va via sulla destra ed entra in are, Foulon interviene ma l’arbitro lascia proseguire. Alla mezz’ora Mogos alza bandiera bianca a causa di un problema fisico, in campo Giannotti. Squali che continuano a premere sull’acceleratore ma sono i campani a passare alla prima vera occasione (37’), sugli sviluppi di una ripartenza da corner, con capitan Letizia che trova un diagonale preciso da fuori.
All’intervallo i due tecnici operano un cambio a testa: Donsah per Vulic nel Crotone, Vokic per Brignola nel Benevento. Dopo soli 3 minuti però Paz accusa anche problemi fisici e Modesto è costretto a ricorrere alla terza sostituzione, con Sala che rileva l’argentino.  Al 58’ i sanniti raddoppiano con Lapadula, abile a deviare di testa, sul filo del fuorigioco, un tiro di Letizia. Il Crotone non riesce a rientrare in gara nonostante i vani tentativi e la partita, dopo 5 minuti di recupero e l’espulsione per doppia ammonizione di Giannotti, termina con la sconfitta per 0-2.

Squali in silenzio stampa 

A seguito di questo ultimo risultato la società rossoblù ha comunicato con una nota stampa «di voler affrontare questo delicato momento sportivo con la massima concentrazione: sono ore di riflessione per la società e pertanto nessun tesserato rilascerà dichiarazioni fino a nuova comunicazione».

Foto Fb: FC Crotone

Il Crotone si rinceppa: 1-0 ad Alessandria

Alessandria – Crotone 1-0

ALESSANDRIA: Pisseri; Pierozzi (14’st Mustacchio), Mantovani, Di Gennaro; Parodi, Ba (8’st Palazzi), Casarini, Lunetta (14’st Beghetto); Orlando, Corazza (34’st Marconi), Kolaj (34’st Arrighini). A disp. : Crisanto (GK), Russo (GK), Chiarello, Benedetti, Prestia, Palombi, Milanese. All. Longo

CROTONE: Contini; Nedelcearu, Canestrelli, Cuomo; Mogos, Zanellato, Donsah (21’st Vulic), Molina (48’st Oddei); Borello (1’st Kargbo); Maric, Mulattieri. A disp. : Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Paz, Giannotti, Schirò, Sala, Rojas, Mondonico. All. Modesto

ARBITRO: Santoro di Messina

MARCATORI: 45’pt Kolaj (A)

NOTE – AMMONITI: Cuomo (C), Di Gennaro (A), Pierozzi (A), Zanellato (C), Orlando (A), Parodi (A). ESPULSO: 42’st Kargbo (C). Al 3’pt Contini (C) respinge un calcio di rigore di Corazza (A)

Il Crotone non riesce a dar seguito al risultato positivo contro la capolista Pisa e rimedia una sconfitta – a dire il vero immeritata – al termine di una gara “sporca”, decisa solo da un episodio.

Sembra mettersi subito male il match per i rossoblù che, già al 2′ si vedono fischiare contro un rigore molto generoso per presunto fallo di Cuomo, ma Contini non è d’accordo e bissa la prodezza di sabato scorso neutralizzando il rigore di Corazza. I padroni di casa non sembrano accusare più di tanto il colpo e si rendono ancora pericolosi al 9′ con Kolaj. Le occasioni si alternano: al 23′ Pisseri si salva con un grande intervento sulla punizione di Maric, un minuto dopo squali ancora pericolosi su piazzato di Borello con colpo di testa di Nedelcearu che termina sull’esterno della rete, poi Cuomo accarezza la traversa con colpo di testa sugli sviluppi di un corner (28′), e dall’altra parte ancora un super Contini protagonista sul destro ravvicinato di Casarini indirizzato all’angolino basso alla sua destra (29′). Si arriva così alle due più grandi occasioni per gli uomini di Modesto: al 42′ gran colpo di testa di Mogos da dentro l’area ma ottima risposta di Pisseri, al 44′ Mulattieri sfiora il gol da cineteca in rovesciata su assist di Borello. Ma ecco l’episodio che cambia la gara: al 45′ Nedelcearu riceve da Contini e perde una palla sanguinosa in costruzione al limite della propria area. La rete per Kolaj è facile facile e senza possibilità di reazione si va al riposo sull’1-0. Il secondo tempo è brutto, scorbutico e avaro di emozioni: sin dall’inizio i padroni di casa sfruttano ogni occasione per spezzare il ritmo e non far decollare il gioco. Il Crotone si presenta con Kargbo per Borello, ma la giovane punta non sarà mai innescata in velocità e, oggetto delle “attenzioni” di Parodi (tollerate oltremodo dall’arbitro), finirà per farsi espellere per fallo di reazione proprio sul suo marcatore. Davvero poco da segnalare sotto porta, da una parte e dall’altra: solo un paio di iniziative sulla fascia destra degli squali ben respinte dalla difesa dei piemontesi. Troppo poco per arrivare al gol del 2-0, ma troppo poco anche per raggiungere un pareggio che sarebbe senz’altro stato il risultato più giusto.

Foto Facebook: FC Crotone

Serie B, la sosta fa bene al Crotone: battuta la capolista!

Crotone – Pisa 2-1

CROTONE: Contini (15’st Festa); Nedelcearu, Mondonico, Cuomo; Mogos (15’st Giannotti), Zanellato, Estevez (17’pt Donsah), Molina; Borello (29’st Schirò); Maric, Mulattieri. A disp: Festa (GK), Saro (GK), Visentin, Sala, Kargbo, Vulic, Rojas, Juwara, Oddei. All. Modesto

PISA: Nicolas; Birindelli, Caracciolo, Leverbe, Beruatto; Tourè, De Vitis (11’st Nagy), Marin (25’st Masucci); Mastinu (11’st Lucca); Marsura (37’st Cohen), Sibilli (37’st Di Quinzio). A disp: Livieri (GK), Dekic (GK), Hermansson, Curci, Cisco, Fischer, Seck, Piccinini. All. D’Angelo

ARBITRO: Baroni di Firenze

MARCATORI: 2’pt Mulattieri (C), 24’pt Zanellato (C), 46’pt Tourè (P)

NOTE – AMMONITI: Borello (C), Mogos (C), Birindelli (P), Molina (C), Giannotti (C). All’8’pt Contini (C) respinge rigore di De Vitis (P)

Il Crotone batte la capolista Pisa tra le mura amiche e ottiene la prima vittoria in campionato. 

Diverse assenze per Modesto che deve rinunciare agli infortunati Benali e Paz e allo squalificato Canestrelli. A centrocampo si rivede Zanellato dal primo minuto, in avanti Borello agisce alle spalle del duo Maric-Mulattieri. D’Angelo, che arriva da imbattuto allo Scida, rinuncia a bomber Lucca dal primo minuto e a capitan Gucher assente in quanto diventato padre da poche ore.

Pronti via e gli squali passano subito in vantaggio col solito Mulattieri, innescato da Maric, con il giovane classe 2000 che si infila in mezzo a tre avversari e di destro supera Nicolas timbrando la sesta rete in campionato. Al 6’ contattato in area tra Mondonico e Sibilli con l’arbitro che assegna il rigore: sul dischetto si presenta De Vitis ma Contini si supera intuendo l’angolo alla sua sinistra e respingendo il tiro. Mulattieri poco dopo ha la palla del raddoppio sul destro ma questa volta il suo tentativo finisce di poco al lato. Al 17’ Modesto deve adoperare già il primo cambio: fuori Estevez per problemi fisici, dentro Donsah. Gli ospiti vanno vicini al pareggio un minuto dopo con Sibilli, che di testa su una punizione dalla sinistra manda sull’esterno della rete. Al 24’ arriva il due a zero dei rossoblù con Zanellato che intercetta palla e lascia partire un destro chirurgico, leggermente deviato, che si insacca all’angolino basso alla destra di Nicolas. I ragazzi di Modesto gestiscono bene il doppio vantaggio e vanno vicini anche alla terza marcatura ancora con Mulattieri (36’) ma la sua conclusione ben indirizzata sotto la traversa è deviata in corner da Nicolas. Sembra dover andare in archivio così la prima frazione di gioco ma al primo minuto di recupero i toscani dimezzano lo svantaggio con Tourè, abile a trovare il colpo di testa vincente su cross dalla sinistra di Marsura.

In avvio di ripresa regna l’equilibrio.

Al 56’ D’Angelo opta per un doppio cambio inserendo Lucca e Nagy per Mastinu e De Vitis. Al 60’ Contini è costretto ad alzare bandiera bianca e viene sostituito da Festa che 3 minuti dopo viene subito chiamato in causa dal destro di Sibilli e si fa trovare pronto respingendo in angolo. Al 73’ ancora Festa sugli scudi che respinge un colpo di testa ravvicinato di Sibilli su corner dalla sinistra. Nel finale gli squali non concedono alcuna chance agli avversari nonostante i 6 minuti di recupero e anzi vanno vicinissimi alla terza segnatura con il neo entrato Schirò in contropiede ma il suo sinistro sfiora il palo a Nicolas battuto. Con questo successo i rossoblù salgono a quota 7 punti in classifica e venerdì giocheranno in anticipo in casa dell’Alessandria.

Foto Fb F.C. Crotone 

Tenta di uccidere il rivale in amore sparandogli in auto, arrestato 19enne

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Un giovane di 19 anni, G.S., è stato arrestato dai carabinieri ad Isola di Capo Rizzuto per aver tentato di sparare contro un giovane di 22 anni, suo rivale in amore. L’accusa è di tentato omicidio e porto illegale di un’arma da sparo mentre i fatti risalgono al 23 aprile scorso. La vittima ai carabinieri racconta che la notte precedente, mentre stava rincasando, in località Bugiafro, qualcuno aveva tentato di colpirlo con un’arma da fuoco ma i colpi non andarono a segno e danneggiarono solo il cofano e la portiera anteriore della sua auto, una Fiat Punto.

Avviate le indagini e acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza privati e pubblici dell’area sono state rinvenute nell’area due persone. In un tratto successivo di strada, un soggetto tiene   verosimilmente un passamontagna in mano (foto in alto). Grazie anche al racconto della vittima, è stato identificato il presunto autore e ricostruito il movente dell’accaduto. In particolare, l’arrestato non accettava che il 22enne avesse iniziato a frequentare la sua ex ragazza e già in diverse occasioni aveva cercato di convincerlo a interrompere la relazione.

Il 19enne perseguitava la ex

Durante l’attività investigativa, i carabinieri hanno accertato inoltre «l’insistente e asfissiante atteggiamento persecutorio tenuto da G. S. nei confronti della ragazza, finalizzato a comprenderne gli spostamenti e le nuove frequentazioni». Ciò sarebbe dimostrato anche dalle acquisizioni delle conversazioni telematiche e della chat rinvenute sui profili social dell’arrestato. Inoltre il 19enne, la mattina precedente al fatto aveva pubblicato sul proprio profilo Instagram un post ispirato dal celebre film “Scarface”, interpretato dall’attore Al Pacino, sull’opportunità di stare lontani dalla donna a cui il boss era interessato. Il giovane si trova ora nel carcere di Crotone in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà nei prossimi giorni.

Il Crotone cade in casa con il Lecce

Crotone – Lecce 0-3

CROTONE: Festa; Mondonico (1’st Nedelcearu), Canestrelli, Paz; Mogos, Estevez (34’st Zanellato), Donsah (1’st Vulic), Sala (1’st Molina); Maric, Benali (34’st Kargbo); Mulattieri. A disp: Contini (GK), Saro (GK), Cuomo, Visentin, Giannotti, Schirò, Oddei. All. Modesto

LECCE: Gabriel; Gendrey (45’st Calabresi), Lucioni, Tuia, Gallo; Gargiulo (45’st Blin), Hjulmand, Helgason; Strefezza (25’st Olivieri), Coda, Di Mariano (36’st Rodriguez). A disp: Bleve (GK), Meccariello, Paganini, Bjorkengren, Bjarnason, Listowski, Barreca, Majer. All. Baroni

ARBITRO: Paterna di Teramo

MARCATORI: 4’pt e 22’pt Di Mariano (L), 24’st Strefezza (L)

AMMONITI: Estevez (C), Tuia (L), Gargiulo (L)

Nel turno infrasettimanale valevole per la 5ª giornata, il Crotone cade in casa contro il Lecce per 0-3. 

Modesto cambia 4 elementi rispetto alla sfida di venerdì al Rigamonti con l’esordio dal primo minuto di Donsah. I salentini schierano in avanti un ex, bomber Coda.
Gara che inizia subito in salita per gli squali, con gli ospiti che passano in vantaggio al 4’ con Di Mariano, innescato da Gargiulo, che entra in area e a tu per tu con Festa non sbaglia. Gli squali provano a reagire prima con un colpo di testa di Canestrelli (9’) al lato e poi con Maric su punizione (13’) ma Gabriel salva il punteggio. Al 22’ sono però di nuovo i salentini ad andare a segno, ancora con Di Mariano, bravo a farsi trovare pronto sull’invito dalla destra di Strefezza. Gli uomini di Modesto tentano di rientrare in gara con un sinistro di Maric che fa la barba al palo (28’). Nel finale è Mogos a girare al volo verso lo specchio della porta su cross di Sala, ma il tiro termina di un soffio fuori.
Al rientro dagli spogliatoi Modesto cambia ben tre uomini: dentro Molina, Vulic e Nedelcearu per Sala, Donsah e Mondonico. Mulattieri ci prova subito dal limite col destro (48’) ma Gabriel blocca a terra. I ragazzi di Baroni rispondono con una ripartenza del solito Di Mariano (60’) che fa tutto bene ma poi impatta male la palla che si perde fuori. Al 69’ arriva la terza marcatura giallorossa, questa volta con Strefezza che ruba palla a Molina e davanti a Festa deposita in rete. Nei 10 minuti finali in campo anche Kargbo e Zanellato per Benali ed Estevez e sono proprio i neo entrati ad andare vicini al gol: all’89’ ottimo inserimento di Zanellato con Gabriel che salva porta e risultato, un minuto dopo è Kargbo che tenta il tiro a girò di destro ma la sfera sfiora il palo. Nel terzo ed ultimo minuto va vicino alla rete della bandiera Maric ma il suo colpo di testa termina di poco alto.

In parità il derby tra Crotone e Reggina

CROTONE – REGGINA 1-1

CROTONE: Festa; Nedelcearu (32’st Visentin; 41’st Giannotti), Canestrelli, Paz; Mogos, Estevez, Vulic (41’st Donsah), Molina (24’st Sala); Kargbo, Benali (24’st Maric); Mulattieri. A disp: Contini (GK), Saro (GK), Giannotti, Schirò, Zanellato, Donsah, Oddei, Borello. All. Modesto

REGGINA: Micai; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; F. Ricci (29’st Cortinovis ), Hetemaj, Crisetig (29’st Bianchi), Bellomo; (41’st Liotti); Montalto (18’st Laribi), Galabinov (41’st Tumminello). A disp: Turati (GK), Amione, Loiacono, Regini, Franco, Bianchi, Ejjaki, Gavioli. All. Aglietti

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti: Ciro Carbone di Napoli e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1. IV ufficiale: Daniele Rutella di Enna. VAR: Juan Luca Sacchi di Macerata; AVAR: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.

MARCATORI: 43′ Galabinov (R), 58′ Benali (C).

NOTE – Ammoniti: Estevez (C), Di Chiara (R), Crisetig (R), Hetemaj (R), Visentin (C), Stavropoulos (R). Calci d’angolo: 9-1. Recupero: 4’pt; 4’st.

Finisce in parità e con un gol per tempo il derby d’andata tra Crotone e Reggina. Al gol del vantaggio di Galabinov ha risposto Benali nella ripresa.

Primo tempo completamente di marca rossoblù che giocano bene, creano tanto e sfiorano diverse volte il gol. Il primo tentativo è al 12’ con un gran destro da fuori di Mogos che si spegne di poco alto. Al 26’ tocca a Benali, di sinistro, mettere i brividi a Micai.  Al 34’ Mulattieri viene servito in verticale da Mogos, controllo e tiro che fa la barba al palo. Passano solo 2 minuti e Kargbo sfodera un bel destro che viene deviato in corner. Ancora l’attaccante della Sierra Leone protagonista al minuto 37 con uno show sulla destra, palla al centro per Mulattieri e miracolo del portiere ospite. Benali al 40’ sfiora l’incrocio, ma 3 minuti dopo arriva l’immediato vantaggio degli amaranto con Galabinov, sul filo del fuorigioco, che di testa supera Festa su punizione dalla destra di Ricci.
La ripresa si apre con l’ex Ricci che sfiora il raddoppio al 52’ di sinistro, ma Festa si fa trovare pronto e respinge. Al 57’ è di nuovo Kargbo ad andare vicino alla rete ma Micai gli nega questa gioia. Pareggio più che meritato che giunge un minuto dopo e porta una grande firma, quella di capitan Benali che sfoggia un bellissimo destro sugli sviluppi di un corner dalla destra e fulmina il portiere avversario.
Aglietti corre ai ripari inserendo Laribi per Montalto (63’) mentre Modesto effettua un doppio cambio al 68’ inserendo Maric e Sala per Benali e Molina, con Kargbo che si sposta sulla trequarti sinistra. La gara prosegue senza ulteriori sussulti e con l’esaurimento dei cambi da ambo le parti. Gli squali ci provano anche nei minuti di recupero ma non riescono ad andare a rete e il derby finisce 1-1.

 

Foto: p. Fb F.C. Crotone

Agguato in un’agenzia di pompe funebri: un morto e un ferito

CROTONE –  Sparatoria ieri mattina in pieno giorno in via Giovanni Paolo II di fronte lo Stadio “Ezio Scida”, a Crotone. Da quanto si apprende, sarebbero due i killer che hanno ucciso un uomo, Mario Scarriglia di 46 anni, è stato stato ucciso a colpi di pistola mentre risulterebbe un altro ferito in ospedale. La sparatoria è avvenuta all’ingresso dell’agenzia di pompe funebri di cui il 46enne era titolare.

Al momento dell’agguato nell’agenzia erano in due, la vittima e un imbianchino 53enne che stava facendo lavori di tinteggiatura quando due sicari sono giunti a bordo di uno scooterone e uno dei due ha aperto il fuoco con una pistola contro Scarriglia che stava sull’uscio della porta. Scarriglia è morto subito dopo il suo arrivo in ospedale. Il ferito, 53 anni, non sarebbe in pericolo di vita e non è parente della vittima, ma un imbianchino incensurato, colpito alla gamba sinistra. Sul caso indagano gli investigatori della squadra Mobile della questura di Crotone