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Colpo in difesa per lo Scalea

SCALEA (CS) – Riprende ufficialmente il mercato dello Scalea. Archiviata la vittoria nella semifinale di andata di Coppa con l’Acri, la squadra del presidente Formica saluta l’arrivo del difensore argentino Facundo De Seta, classe 1989, già da due stagioni in Italia dopo aver giocato per tanti anni in Serie C argentina. Nel primo anno ha vinto l’Eccellenza lucana con il Picerno. L’anno scorso invece ha giocato nelle fila di quel Real Metapontino da cui ha attinto a piene mani quest’anno anche l’Acri. De Seta, lo scorso anno anche vittima di un infortunio al ginocchio da cui ha pienamente recuperato, è già da subito a disposizione di mister Vanzetto.

De Seta Casa Conad Vena Cosenza, la palla è bollente

COSENZA – La storia si evolve, arretra, avanza. La storia della De Seta Casa Conad Vena Cosenza è cambiata da quando i cosentini di Marano sono saliti al primo posto. Da quel momento in poi, hanno dovuto guardare sospettosi ai lati (il primato è condiviso con l’Aurispa Alessano) e in basso. La prospettiva del loro campionato è migliorata. La responsabilità di non deludere, di non dimostrarsi un corpo dalle pulsazioni cadenzate e di chiudere la stagione in baldoria è cresciuta. In questa settimana di riposo pallavolistico, il tecnico della squadra cosentina ha visto i suoi uomini, li ha allenati con doppie sedute per conservare la potenza del corpo e la fermezza della mente, li ha consigliati e ha dialogato sugli schemi e le evoluzioni mancanti. Anche lui, Fabrizio Marano, ha intuito che il momento è bollente. La città, che si appresta a festeggiare il centenario della squadra di calcio, segue il volley e fantastica.

Solo la prassi, l’ umiltà e le regole dello “sportivamente corretto” impediscono alla squadra pallavolistica di poter menzionare discorsi trionfalistici. Ma in cuor loro hanno capito che la differenza fra le buone e le grandi squadre si urla in questi momenti, quando cioè essere costantemente vincenti è un romantico imperativo. Domenica, la De Seta affronterà il Club Italia, il liceo del volley. La squadra allenata da Mario Barbiero è direttamente gestita dalla FIpav ed è abilitata a svezzare i migliori talenti pallavolistici (dalla classe ’95 alla ’98). Comprende figli d’arte (Andrea di Coste, Ferdinando Della Volpe,  Matteo Pistolesi, Pietro Margutti e Alessandro Tofoli) ed atleti che hanno vinto il bronzo ai Mondiali U21 (Ferdinando Della Volpe e Sebastiano Milan). Da questo nucleo la Nazionale maggiore potrebbe attingere in futuro. Attualmente il Club Italia è sesto con 16 punti e si sta facendo rispettare un poco di più rispetto all’inizio. All’andata i cosentini vinsero tre set a uno e la gara di ritorno proveranno a giocarla con lo stesso spirito estasiato.

Se la storia la scrivono i vincitori, la De Seta Casa Conad Vena Cosenza non può che impugnare la penna e stringerla tra i denti. Chi perde applaude i vincenti e non si accontenta mai di aver soltanto gareggiato.

FRANCESCO CERMINARA

Coach Marano studia la trasferta di Trapani

Dopo la vittoria casalinga contro i falchi salentini (tre set ad uno), la De Seta Casa Conad Vena Cosenza studia il prossimo incontro (Domenica ore 18), in trasferta, contro la Pallavvolo Trapani. Gli uomini del tenente Kojak in tuta Marano, un grammo più ambiziosi di prima, troveranno una squadra temibile ma non imbattibile, guidata da mister Fabio Aiuto e avvalorata dall’ opposto Marino, dal centrale Blanco e dal laterale Geraldi. Il Pala Pinco di Trapani poi, non è terra di saccheggi. I siciliani vi hanno collezionato cinque vittorie e una sconfitta , cadendo solo contro Pulsano.

La squadra cosentina vorrà certamente essere la seconda portatrice di infelicità a Trapani, vincere la settima partita su nove e confidare in una sconfitta da parte dei primi della classe, quelli dell’ Aurispa Alessano che hanno due punti di vantaggio sui cosentini. Coach Marano, che a Trapani ha giocato, ha il piacere dell’ abbondanza in attacco (la “media statura che fa il verso ai giganti” Garofalo, Astarita, Lotito e Galabinov) e tutto l’interesse a limare le ingenuità in ricezione e a sorridere anche in casa d’altri.

Il 19 del mese, dopo le 18, il pubblico saprà come sono state recepite le indicazioni di coach Marano, un uomo che ad origliare le voci di piazza “non va mai via dal suo palazzetto dello sport”.

De Seta Cosenza vs Falchi Salento Lecce, la partita dalla super motivazione

Le vacanze natalizie del 2013 appartengono ormai al passato. Riposte in cantina le bottiglie e conservati nelle dispense i dolci, la squadra di volley maschile cosentina è pronta a riscattare la sconfitta dell’anno precedente. Domenica, alle ore 18, dovrà doverosamente battere al Pala Ferraro la Falchi Salento Lecce. Gli avversari, che fino a questo momento hanno vinto quattro partite e ne hanno perse altrettante, hanno anche loro bisogno di una vittoria, per non dover riflettere troppo sulle turbolente vicende societarie e sull’abbandono coatto di molti giocatori.

Il pubblico dunque, non potrà dubitare sulla valenza delle motivazioni che entrambe le squadre possiedono. I Cosentini, che hanno tre punti in più dei salentini, vogliono concludere il girone d’andata nelle prime tre posizioni. Hanno ufficializzato il gradito rientro dello schiacciatore bulgaro Galabinov, un uomo che ha la possibilità di aumentare il grande potenziale offensivo della squadra. La Falchi Salento Lecce invece, ha dovuto subire le dimissioni del Presidente Cacciatore e il danneggiamento del Pala Ozon a causa di un nubifragio e desidera mettere a tacere ogni tipo di speculazione o chiacchiera sul proprio presente. Sarà guidata da un nuovo Presidente, Martino Carluccio (il libero degli anni dolci) e dai ritorni di Amorico e Romano.

Mister Marano (Cosenza) e mister Calareva (Lecce) hanno ancora due notti per impostare i rispettivi schemi tattici, anche se molte delle pedine sanno in anticipo come comportarsi. Quasi ogni benedetto sabato e quasi ogni benedetta domenica, si vince o si perde. Nel volley, come spera possa accadere Pelè nel calcio, il pareggio non esiste.