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Locri vittoria e ad un punto dal Bari. Castrovillari pari con il Roccella

COSENZA – Una sesta giornata questa favorevole particolarmente per il Locri e la Cittanovese, mentre in pareggio si chiude il derby tra Castrovillari e Roccella. La giornata sorride particolarmente al Locri che con la sua vittoria si posizione seconda in classifica (foto pagina ufficiale Facebook del Locri calcio), anche grazie al pari tra Marsala e Bari. Smuove un po’ la parte bassa della classifica la Cittanovese che guadagna 3 punti importantissimi. Il Castrovillari che pur giocando una buona gara, vede svanire la vittoria ad opera della rete avversaria del neo entrato del Rondinelli. Infine pareggio a reti inviolate quello tra Palmese e Portici.

CASTROVILLARI – ROCCELLA 1-1

Il Castrovillari che arriva dalla bella vittoria esterna contro il Rotonda, affronta il Roccella reduce dalla gara in casa contro il Città di Messina, sospesa a fine primo tempo per impraticabilità del campo. La gara ha inizio con lo studio da parte di entrambe le formazioni, però a rendersi pericolosa sin da subito è la squadra allenata da mister Marra. La rete del vantaggio da parte del Castrovillari però arriva solamente al 41’pt ad opera di Puntoriere. Il primo tempo quindi si chiude senza altri sussulti. La gara riprende con entrambe le squadre che giocano a viso aperto e infatti sia il Castrovillari che il Roccella si danno battaglia. I rossoneri tentano a più riprese di portare a segno la seconda rete ma il Roccella è bravo a contenere le sortite e a pareggiare al 27’st con il neo entrato Rondinelli. Sul finire di gara viene annullato il gol del possibile vantaggio del Roccella creando un parapiglia generale, gioco interrotto e un bel po’ da fare per l’arbitro De Capua che ha dovuto estrarre diversi cartellini gialli. La gara si conclude quindi tra le proteste generali e con un punto ciascuno alle contendenti.

IGEA VIRTUS – CITTANOVESE 0-4

I calabresi allenati da Mister Zito, ospiti questa settimana presso lo stadio “D’Alcontres” di Barcello Pozzo di Gotto, dopo un breve periodo di studio hanno poi condotto sempre loro il gioco e già al 17’pt sono andati in vantaggio con Cucinotti. I padroni di casa a questo punto provano a reagire ma dopo qualche tentativo non andato a buon fine, subiscono la seconda rete, al 25’pt ad opera di Abayian. La Cittanovese potrebbe anche andare sul 3-0 ma il risultato rimane invariato fino a conclusione della prima frazione di gioco. La ripresa inzia sulla falsa riga dei primi minuti del primo tempo con la Cittanovese che conduce la gara e all’11’st arriva la terza rete e doppietta personale per l’attaccante Abayian. I calabresi continuano a macinare gioco e a dominare pur non riuscendo ad arrivare in rete, il poker però lo firma al 40’st il centrocampista Ficara. La gara non offre più grandi emozioni e si chiude con una bella prestazione da parte dei calabresi.

LOCRI – ROTONDA 3-0

locri rotondaI padroni di casa ospitano il Rotonda sul campo dello stadio comunale “Ninetto Muscolo” di Roccella Jonica. La gara inizia con il solito studio da parte di entrambre le squadre però è il Locri che si fa dopo poco avanti sfiorando la rete del vantaggio (foto goal Pagano, pagina ufficiale Facebook del Locri calcio). Il Rotonda risponde a tono ma a parte le numerose ammonizioni per entrambe le squadre va sottolineato al 35’pt il goal annullato a Flores per fallo sul giocatore di casa, Strumbo. Il primo tempo quindi si chiude a reti inviolate. Alla ripresa da subito il Locri in avanti grazie al rigore concesso e realizzato da De Marco. Ai padroni di casa non basta e raddoppiano grazie alla bella rete di Pagano. Il tris che chiude definitivamente i giochi lo mette a segno Tedesco. Una gran bella prestazione quella del Locri che si posiziona secondo in classifica a ridosso del Bari che non va oltre il pareggio contro il Marsala. Il Rotonda sempre fermo in classifica a 3 punti e arrivato ormai al quinto ko di fila.

PALMESE – PORTICI 0-0

Gara che non va oltre il pareggio quella tra Palmese e Portici. La Palmese scesa in campo senza il mister Franceschini perchè squalificato ha provato in tutti i modi a portare a casa i tre punti ma ha trovato difronte un’avversaria ben sistemata in campo e che ha dato non poco filo da torcere.

Nelle altre partite che completano la sesta giornata del girone I della serie D in particolare va sottolineata che è stata una giornata ricca di pareggi a partire da quello tra Marsala e Bari, conclusosi con una rete per parte. L’Acireale chiude in casa contro la Sancataldese con il risultato di 1-1. Risultato del tutto favorevole per la Turris che vince 2-1 contro il Messina solo nelle battute finali di gara. Vittoriosa anche la Nocerina fuori casa contro il Gela con il risultato di 2-1, vittoria anche questa arrivata quasi allo scadere di gara. Infine Il Città di Messina contro il Troina si chiude a reti bianche.

Francesco Farina

Cosenza beffato al 95′ contro l’Ascoli

ASCOLI – Dopo 15 anni di assenza, il Cosenza ritrova il palcoscenico della serie B e contro l’Ascoli, ha avuto inizio il nuovo cammino calcistico della stagione 17/18. I rossoblu sono partiti nel migliore dei modi, guadagnando un punto fuori casa sul terreno del Cino e Lillo del Duca di Ascoli. A dirla tutta sono stati beffati all’ultimo minuto di recupero dopo essere stati in vantaggio per tutti i novanta minuti. (foto sito internet Ascoli Calcio)
Entrambe le squadre si sono presentate con i moduli a specchio, 3-5-2, e dopo un inizio di studio, la prima occasione è proprio per il Cosenza che al 19′ pt va in vantaggio grazie all’attaccante Maniero, che mette in rete una palla spizzata da Tutino da un cross proveniente dalla destra ad opera di Corsi. L’Ascoli dal canto suo più volte prova a riprendere la gara e arriva davanti a Saracco sfiorando il gol. Nella ripresa è sempre l’Ascoli che da subito prova a pareggiare ma il Cosenza è bravo a mantenere il risultato provando anche ad andare a segno per la seconda volta. Nel finale di partita infatti i rossoblu sfiorano con Tutino il raddoppio con una bellissima conclusione in acrobazia. L’arbitro Volpi, concede ben 6′ minuti di recupero, e proprio nell’ultimo dei minuti di recupero, arriva la doccia fredda per il Cosenza che viene beffato dal pareggio dell’attaccanto bianconero Brosco.

Per la statistica l’ultima partita in B del Cosenza ad Ascoli risaliva al 23 marzo del 2003 e si concluse con un secco 3-0 a favore dei bianconeri, mentre sempre ad Ascoli l’ultima rete dei rossoblu risale al 2 ottobre del 1993 ad opera di Lemme. (fonte Tucci-Pescatore)

ASCOLI-COSENZA 1-1

ASCOLI (3-5-2): Perucchini; Padella Quaranta Brosco; Kupisz (57′ Frattesi) Zebli Baldini D’Elia (65′ Ninkovic); Beretta (77′ Ganz) Ardemagni. A disposizione: Lanni, Scevola, Valentini, De Santis, Addae, Valeau, Casarini, Parlati, Tassi. Allenatore: Vivarini

COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela Dermaku Legittimo; Corsi Verna Mungo Garritano (60′ Palmiero) D’Orazio (79′ Idda); Tutino Maniero (65′ Perez). A disposizione: Cerofolini, Tiritiello, Pascali, Anastasio, Bearzotti, Schetino, Varone, Baez, Di Piazza. Allenatore: Braglia

ARBITRO: Volpi di Arezzo

MARCATORI: 19’pt Maniero, 95’st Brosco

NOTE: Spettatori 5852 con almeno 250 ospiti. Incasso di 47.630 euro. Espulsi: nessuno; Ammoniti: Maniero(C), Dermaku(C), Tutino(C), Zebli(A), Brosco(A). Angoli: 5-3 per l’Ascoli. Recupero: 1’pt – 6’st

Francesco Farina

Il Catanzaro acciuffa il pari nel recupero

CATANZARO – PAGANESE 1-1

CATANZARO (4-2-3-1) : Nordi; Riggio (39’st Anastasi), Di Nunzio, Sirri, Nicoletti (30′ st Imperiale); Maita (30′ st Van Ransbeeck), Marin; Falcone, Spighi (16′ st Kanis), Zanini; Lukanovic (16′ st Puntoriere). In panchina Marcantognini, Icardi, Marchetti, Pellegrino All. Dionigi

PAGANESE (4-3-3) : Gomis; Picone, Meroni, Piana, Della Corte; Bensaja (30′ st Bernardini), Baccolo, Scarpa; Maiorano (16′ st Ngamba), Talamo (30′ st Regolanti), Cesaretti. In panchina: Galli, Carini, Negro, Buxton, Acampora, Dinielli, Grillo All. Favo

ARBITRO: Capone di Palermo

MARCATORI: 31′ pt Talamo (P), 46’st aut. Meroni (C)

NOTE: Spettatori 3155. (Paganti 1329 Abbonati 1826). Ammoniti: Sirri ( C ), Zanini ( C ), Marin ( C ), Meroni (P). Recupero: 1′ pt, 5′ st

CATANZARO- Termina con un pareggio il girone d’andata del Catanzaro. I giallorossi, in una settimana movimentata dalle continue voci sul caso “Money Gate”, non riescono ad andare oltre il pari contro una Paganese che conferma di essere squadra da trasferta. Non è stata una partita facile per Dionigi, alle prese con numerose defezioni. L’ex attaccante della Reggina aveva pronosticato in conferenza stampa una partita reattiva da parte degli avversari, con tanta densità nella propria metà campo. Consapevoli dei pochi spazi alle spalle della difesa che avrebbe avuto a disposizione, questa volta non punta sull’attacco leggero, ma schiera Lukanovic centravanti di ruolo in un inedito 4-2-3-1. Negli ospiti da segnalare la presenza dell’ex Pietro Baccolo. Il copione del match rispetta alla lettera le previsioni di Dionigi: già dai primi minuti sono i giallorossi ad amministrare il possesso e a cercare di impensierire la fase difensiva avversaria affidandosi soprattutto alle doti in regia di Maita. E’ lui al 7′ a lanciare Falcone verso la porta di Gomis, fratello del portiere della Spal. L’attaccante ex Lecce però non riesce a controllare e l’azione sfuma. Gli uomini di Favo riescono ad assorbire bene l’urto di un Catanzaro volenteroso. Difatti nella prima mezz’ora l’occasione principale per i padroni di casa è un destro piuttosto centrale di Marin che Gomis non ha problemi a bloccare. Sembrerebbe uno scenario immutabile quello del Ceravolo, col Catanzaro nella metà campo e gli ospiti interessati più a limitare i danni che non a cercare il gol. Invece al 32′ i Campani riescono ad agguantare il vantaggio: sulla sinistra Cesaretti rifinisce per Talamo con un preciso filtrante. L’attaccante è abile a calciare di prima sorprendendo Nordi in uscita. Situazione complicata per le aquile adesso, con gli ospiti ancora meno propensi ad esporsi. Maita e compagni invece, costretti a inseguire il pari, devono fisiologicamente concedere qualche spazio. Così, al 36′, la Paganese sfiora il raddoppio in contropiede, ancora sull’asse Cesaretti-Talamo. Nordi stavolta riesce a smanacciare. Un minuto più tardi è Zanini a suonare la carica per i suoi, con una conclusione che costringe Gomis alla respinta. Si torna negli spogliatoi col risultato peggiore possibile per il Catanzaro. Il match per i padroni di casa è ostico anche nel secondo tempo, al netto di un bel tiro di Zanini dopo nove minuti. Ancora una volta Gomis è però reattivo. I rischi sono tutti in transizione: la Paganese deve solo aspettare che il Catanzaro si scopra per provare a colpire. Così, nel giro di pochi minuti gli azzurrostellati giungono dalle parti di Nordi per ben tre volte. Dapprima è l’ex Baccolo a presentarsi davanti al portiere ex Trapani, che però in uscita neutralizza. Poi è il turno ancora di Talamo, lanciato da Baccolo, che calcia da posizione defilata sull’esterno della rete. Infine l’occasione più clamorosa, con Bensaja che dal limite rientra sul destro e colpisce il palo. Dionigi prova a smuovere qualcosa con le sostituzioni, ma penetrare nella difesa avversaria sembra sempre più difficile col passare dei minuti. Al 42′, dopo un’incursione di Kanis, ci prova il neo entrato Puntoriere, ma la difesa respinge. Così, quando ogni speranza sembra persa, ci pensa il difensore ospite Meroni, con una scivolata maldestra su tiro di Anastasi, a regalare il pari al Catanzaro. In una gara insidiosa i giallorossi sono riusciti ad evitare la sconfitta. C’è comunque da migliorare qualche meccanismo offensivo, si spera anche con l’ausilio dei rientranti Letizia e Infantino. Ora gli occhi sono tutti rivolti alle questioni giudiziarie. Anche da lì passerà la stagione del Catanzaro.

Emanuele Mongiardo

Finisce pari tra Promosport Lamezia e Silana

 

LAMEZIA TERME (CZ) – Pareggio importante per la Promosport Lamezia in casa contro la Silana. I ragazzi di mister Gabriele sono riusciti a fermare sull’1 a 1 la squadra cosentina che si attesta nella zona alta della classifica a pochi punti dai play-off. Durante la prima frazione di gioco i padroni di casa non rischiano nulla e diverse volte mancano la rete del vantaggio per poco. Nella ripresa la Promosport tiene bene il campo ma è su una disattenzione da calcio piazzato che subisce la rete del vantaggio ospite. Sull’1 a 0 in proprio favore la Silana gestisce bene il gioco tentando di chiudere il match però senza risultati. La Promosport tenta in tutti i modi a pareggiare i conti e ci riesce a pochi minuti dalla fine con un lancio in area di rigore per El Hafa che di testa infila il portiere sotto al sette. I padroni di casa avrebbero in realtà l’opportunità di rimontare la gara ma sono poco precisi davanti al portiere. Con questo punto la Promosport sale a quota 17 in classifica (+5 punti dai play-out). Domenica prossima i biancazzurri andranno in scena sul campo del San Fili. «Per noi era importante uscire con un risultato positivo dal campo. – afferma mister Ernesto Gabriele – La Silana è entrata in campo con la voglia di vincere. Il primo tempo non abbiamo sfruttato al meglio le occasione per il vantaggio poi nel secondo tempo la legge del calcio ci ha portato il conto e abbiamo pagato con lo svantaggio. Ma nonostante tutto la squadra ha saputo reagire e siamo stati bravi a riacciuffare il pareggio e mancato altre occasioni per la definitiva vittoria. L’importante è conoscere i propri limiti e propri pregi. Lavoreremo per migliorare entrambi».

 

PROMOSPORT LAMEZIA – SILANA  1-1

PROMOSPORT LAMEZIA: Barbera, Villella, Torcasio, Cristaudo, Gallo, Saladino (31’ pt Decio), M. Catanzaro (18’ st Mercuri), Curcio (44’ st Molinaro), Gullo, El Hafa, Strangis. All.: Gabriele.

SILANA: Pettinato, Sirianni, Mirandi, Scigliano, Basile, Mancina, D’Amore (34’ st Rosito), Fabiano, Curia (2’ st Fabricatore), Hammehensa (6’ st Kader), Azzinnaro. All.: Cimità.

MARCATORI: 26’st Azzinnaro (S), 43’st El Hafa (P)

ARBITRO: Grimaldi di Reggio Calabria (assistenti: Scappatura di Taurianova e Ierace di Locri).

Pareggio all’Ezio Scida tra Crotone e Milan. I pitagorici ancora in corsa per la salvezza

CROTONE – MILAN  1-1

CROTONE (4-4-2) – Cordaz 7; Rosi 6, Ceccherini 5.5 (23′ st Dussenne 5.5), Ferrari 5.5, Martella 6; Rohden 6 (35′ st Capezzi s.v.), Barberis 6, Crisetig 5.5, Nalini 5.5 (8’ st Stoian 5); Trotta 6.5, Falcinelli 6.5. Allenatore: Davide Nicola

MILAN (4-3-3) – Donnarumma 7; Calabria 5.5, Cristian Zapata 5.5, Paletta 6.5, Vangioni 5.5 (Gomez sv); Kucka 5.5, Locatelli 6, Mati Fernandez 5.5 (32′ st Ocampos s.v); Suso 6.5, Lapadula 6.5, Deulofeu 6.5. Allenatore: Vincenzo Montella.

ARBITRO: Banti

MARCATORI: 8′ pt Trotta, 5′ st Paletta

NOTE: ammoniti Ferrari, Crisetig, Deulofeu, Falcinelli. Espulso: Kucka (doppia ammonizione)

 

crotone 4

CROTONE – Si infrangono contro il palo colpito da Trotta in prossimità del novantesimo, le speranze del Crotone di compiere l’impresa anche contro il Milan. Il pari consente di recuperare un punto sull’Empoli, sconfitto in casa dal Sassuolo, ma la salvezza rimane a quattro lunghezze. Il match non è stato avaro di emozioni. Nicola si affida al 4-4-2 con la collaudata coppia d’attacco composta da Falcinelli e Trotta mentre per il club rossonero c’è Lapadula titolare con Suso e Delofeu esterni d’attacco e Kucka, Locatelli e Mati Fernandes nell’area nevralgica.

crotone 3       crotone 4

Nel Crotone c’è la sorpresa Nalini, proposto come esterno di centrocampo al posto di Stoian. Un pareggio che in realtà non è servito né al Crotone, né al Milan. Partenza sprint per la squadra calabrese. Barberis dopo tre minuti calcia un’ottima punizione di destro, Donnarumma smanaccia in corner. All’ottavo Trotta fa perno su Zapata, si gira e in area e fulmina Donnarumma. Lo Scida in visibilio per il vantaggio del Crotone. Il Milan appare sofferente, quasi in apnea, trascinato da un Crotone in splendida forma tattica che fa soffrire non poco i milanisti, tanto che la prima conclusione rossonera arriva solo al 36’ minuto con Lapadula. Cordaz controlla.

crotone  crotone 2

 

Montella strapazza i suoi negli spogliatoi e la ripresa propone un altro Milan. Cinque minuti sul cronometro e Paletta fa centro approfittando dell’uscita a vuoto di Cordaz sulla torre di Kucka. Poco prima però il Crotone aveva fallito la palla del ko ancora con Trotta, il cui diagonale veniva respinto da Donnarumma. La sfida cresce di tono. Il Milan sfiora il vantaggio con Deulofeu mentre al Crotone viene annullato un gol per fuorigioco. Nicola manda in campo Stoian al posto di Nalini. Poi c’è spazio per Dussanne al posto di Ceccherini. Un grande Cordaz nega la rete a Deulofeu. Gli ultimi minuti vedono i pitagorici alla corda ma un minuto prima del novantesimo Trotta sfiora la doppietta sfruttando l’ottimo lavoro di Falcinelli. Il pallone però colpisce il montante. La partita si chiude con un pareggio che, in fondo, non serve a nessuno.

crotone 3

 

Claudio Santelli

Royal, esordio con gol per Fragola alla prima da allenatore

VITTORIA – ROYAL TEAM LAMEZIA 1-1

VITTORIA: Basile, Militello, Di Simone, Steno, Barbu, Firrincelli, Baba, Vacirca, Consalvo, Saraceno, Manca, Besh. All. Nobile

ROYAL TEAM LAMEZIA: Liuzzo, Fragola, Malato, Mirafiore, Losurdo, Mezzatesta, Linza, Ierardi, Marrazzo, Bagnato, Pota, Tinè. All. Fragola

ARBITRI: Pagano di Torre Annunziata e Graziano di Palermo. Crono: Leone di Acireale.

RETI: 18’ pt Fragola (R), 5’ st Militello (V).

Primo pareggio stagionale per la Royal nella gara d’esordio da tecnico per Samanta Fragola, che battezza con gol il suo ‘nuovo’ ruolo, oltre che di calciatrice. Ma alla fine a recriminare, e tanto, è proprio la Royal del duo Mazzocca-Vetromilo che gioca ad una porta e, non smentendosi, produce una quantità industriale di palle-gol buttandone dentro soltanto una. Realizza Fragola (4° sigillo stagionale): si è sul finire del primo tempo e Malato da sinistra tira, il portiere respinge con Losurdo pronta a ribadire in gol, ma la palla schizza via ed arriva di gran carriera proprio Fragola che infila di destro l’1-0 sul palo lungo. Il pareggio del Vittoria ad inizio ripresa, dopo l’ennesima palla-gol fallita dalla Royal stavolta da Losurdo: azione sulla sinistra e Militello fa partire un fendente che passa, toccandolo, tra il palo e le mani di Liuzzo. 1-1.

Finisce in parità con più di qualche rammarico in casa-Royal, a cui non sono mancati cuore – come chiesto alla vigilia da mister Fragola – ed impegno. Esordio rinviato per le ultime aggregate, Bagnato e Pota. In classifica secondo posto conservato per la Royal (28 punti) con 4 lunghezze di vantaggio sul Bisceglie terzo, mentre la capolista Sandos (33) ha allungato in vetta. Domenica prossima derby al PalaSparti col Cosenza, inizio anticipato alle ore 15.

 

 

Sersale, pari casalingo contro la Frattese

SERSALE – Al Ferrarizzi il Sersale impone il pareggio a reti bianche alla Frattese incassando un punticino che fa classifica. Il risultato rispecchia nel complesso l’andamento di un confronto equilibrato, con gli ospiti più incisivi nella prima frazione. La squadra di Mancini invece, nel secondo tempo ha costruito le migliori opportunità. Il tecnico giallorosso, orfano dello squalificato Russo, schiera in attacco il giovane Petrone al fianco di Caturano. Frattese pericolosa in apertura. Al 12’ traversone calibrato di Acampora. Longo prolunga di testa verso l’accorrente Ausiello. Tiro di prima intenzione e palla di un soffio sul fondo. I campani insistono con le percussioni di Da Dalt sulla fascia destra che mettono in crisi la retroguardia giallorossa. Al 28’ Longo va giù in area di rigore, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Ancora Ausiello si fa trovare pronto su cross di Acampora. La deviazione si perde a lato della porta difesa da Bambino. Dalla parte opposta Scozzafava trova la via del gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Sersale più incisivo nella ripresa. Caturano scalda i guantoni di Rinaldi dopo cinque minuti di gioco. Replica la Frattese con una punizione dal limite di Costanzo. Palla oltre la traversa. Nello Di Costanzo inserisce il giovane Natale e Ammaturo al posto di Acampora e Palumbo, ma è il Sersale a sfiorare la rete con un’azione travolgente di Fabiano. Il giallorosso evita un paio di avversari ma Rinaldi gli chiude lo specchio con una parata da applausi.

Crotone, sfuma nel finale il successo in casa della Fiorentina

FIORENTINA-CROTONE 1-1

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 4; Salcedo 5, Gonzalo Rodriguez 5, Astori 6; Tello 5, Vecino 5.5, Badelj 4.5, Maxi Olivera 5 (1′ st Kalinic 5.5); Ilicic 5.5, Bernardeschi 5 (34′ st Chiesa sv); Babacar 5 (41′ st Zarate sv). In panchina: Dragowski, Lezzerini, Tomovic, De Maio, Milic, Diks, Borja Valero, Cristoforo, Carlos Sanchez, Hagi. Allenatore: Paulo Sousa 5

CROTONE (4-3-3): Cordaz 7.5; Rosi 6.5, Ceccherini 6.5, Ferrari 6.5, Mesbah 6; Rohden 6.5, Capezzi 6.5, Barberis 6; Stoian 6.5 (27′ st Palladino 6), Falcinelli 6.5 (38′ st Claiton sv), Trotta 6 (42′ st Simy sv). In panchina: Festa, Cojocaru, Dussenne, Sampirisi, Salzano, Crisetig, Fazzi, Martella, Tonev. Allenatore: Nicola 6.5

ARBITRO: Gavillucci di Latina

MARCATORI: 24′ pt Falcinelli (C), 40’st Astorin (F)

NOTE: partita sospesa al 17′ del primo tempo per impraticabilità del campo e ripresa dopo 48 minuti. Ammoniti Stoian, Ceccherini e Salcedo. Angoli 15-0 per la Fiorentina. Rec.: 2′ pt; 4′ st.

FIRENZE – Ancora una volta sfuma sul filo di lana la prima, storica vittoria del Crotone in serie A. In vantaggio con Falcinelli, i pitagorici si fanno raggiungere dalla Fiorentina ad una manciata di minuti dalla conclusione,  in una serata da tregenda, caratterizzata anche dalla sospensione momentanea del confronto decisa dall’arbitro Gavillucci al 16′ della prima frazione quando sull’Artemio Franchi imperversava un violento acquazzone. Il pari esterno è un risultato di prestigio, ma rimane il rammarico per non essere riusciti a difendere la rete del vantaggio. A rimettere la sfida in equilibrio è stato Astori a sei minuti dal novantesimo.  Nel primo tempo buon inizio viola, con un paio di buone parate di Cordaz su conclusioni di Vecino prima ed Ilicic poi, al 17′ l’arbitro sospende la gara per l’impraticvabilità del campo. Alla ripresa della contesa (dopo circa 50′) la Fiorentina di fatto rimane negli spogliatoi, ed il Crotone ne approfitta al 24′ quando su un innocuo cross da destra, Tatarusanu non trattiene la palla e, con la complicità di Gonzalo Rodriguez che si fa beffare alle spalle, Falcinelli deposita la sfera in rete. La reazione dei padroni di casa è quasi impalpabile: male il centrocampo gigliato, con Badelj fuori forma e fuori giri, Bernardeschi e Babacar si eclissano e così Ilicic è l’unico ad impegnare Cordaz al 45′. Ad inizio secondo tempo Paulo Sousa getta subito nella mischia Kalinic per Maxi Olivera ma se è possibile i viola producono ancora meno della prima frazione con tantissimi cross confusi dalla trequarti facile preda dei difensori calabresi. Gli uomini di Nicola si rintanano nei propri ultimi 30 metri ed amministrano, forse arretrando un po’ troppo il proprio baricentro e così al quattordicesimo angolo Astori, approfitta di una libera uscita in fase offensiva e con un tocco sotto porta pareggia. Negli ultimi cinque minuti, recupero compreso, la Fiorentina ha anche due chance per vincere la partita ma Cordaz è bravissimo prima su Zarate e poi su Vecino.

 

 

 

 

La Palmese esce indenne dalla trasferta di Gela

GELA – Prezioso pareggio della Palmese che torna dalla trasferta di Gela con un punto nel carniere. Lo 0-0 rispecchia l’equilibrio di un confronto tutto sommato piacevole e ben giocato da due compagini desiderose di fare risultato. Dal Torrione opta per una formazione accorta, non sbilanciata in attacco ma comunque in grado di pungere e, all’occorrenza, di colpire in contropiede. Neroverdi subito insidiosi con una conclusione di Bonadio che non centra lo specchio della porta. Risponde il Gela con Bonaffini in fuga sulla corsia di destra. L’esterno evita Lavilla e va al traversone, invitando alla conclusione Bruno che però mette sopra la traversa. Ancora Bonaffini si incunea in area di rigore. Conclusione ravvicinata e Pellegrino si salva con i piedi in angolo. C’è lavoro dalla parte opposta anche per Saitta. Il portiere siciliana respinge in maniera scomposta ma efficace sulla legnata dai trenta metri di Corso. Meno frizzante l’avvio della ripresa. Tra le due compagini affiora la paura di perdere. Con il trascorrere dei minuti anche le energie vengono a mancare. Il Gela potrebbe andare in gol al 25′ quando Gambuzza incorna a colpo sicuro da pochi passi. Ottimo il riflesso di Pellegrino che con un guizzo mette in corner. La Palmese allora arretra il baricentro, arroccandosi a difesa della propria area di rigore. Dal Torrione nel finale tenta il colpaccio con l’ingresso di Zampaglione. Dopo cinque minuti di recupero il match si conclude a reti inviolate.

Il Rende gioca e spreca tanto. Primo punto per il Sersale

Rende-Sersale 0-0

RENDE (3-5-2): Puterio 6 Sanzone 6,5 Marchio 6,5 Crispino 6 (24′ st De Pascale sv); Viteritti 6 Gigliotti 6 Fiore 6,5 Boscaglia 6,5 Serleti 6 (35′ st Formosa sv); Ferreira M 6,5 Actis Goretta 6,5 (40′ st Azzinnaro sv). In panchina Falcone, Benincasa, Piromallo, Manes, De Marco, Falbo. All: Trocini

SERSALE (4-4-2): Bambino 6; Fabiano 6 Corosiniti 6 Ientile 6 Sgueglia 6; Trunzo 6 Paonessa 6 Ferreira A 6 Vallone 6 (33′ st Caturano sv); Russo 6 Rosella 6 (38′ st Petrone sv). In panchina Piazza, Scalese, Scozzafava, Borelli, Diom, Falcone, Caliò. Allenatore Mancini

ARBITRO: Marcenaro di Genova

NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Gigliotti (R), Russo (S). Angoli 14-2 in favore del Rende. Recuperi 0′ pt e 5′ st

RENDE – Non sono bastate undici nitide palle gol al Rende per battere il Sersale. La formazione di Trocini produce tanto ma non riesce ad essere fredda e cinica sottoporta. A giovarne un Sersale ordinato in difesa che ha retto l’urto portando a casa il primo punto della stagione. A fare la partita è stato il Rende che già dai primi minuti ha costretto gli uomini di Mancini sulla difensiva. La peima sortita è di Actis Goretta ma il colpo di testa è debole. Poi tocca a Gigliotti, imbeccato dall’ottimo Boscaglia, colpire di testa ma Bambino si salva. Al minuto 32 percussione di Serleti sulla corsia mancina, cross per Actis Goretta che angola troppo il colpo di testa. Il Sersale cerca di alleggerire la pressione: tiro velenoso di Fabiano, Puterio non trattiene sbroglia tutto Sanzone. Sul finire della prima frazione ancora Rende pericoloso: prima Actis Goretta non trova la palla su calcio di punizione deviato di Ferreira. Sull’angolo Fiore sfiora di testa il bersaglio grosso. Al minuto 43 Fiore centra il palo esterno con un tiro da dentro l’area. La ripresa si apre con il rende ancora protagonista. dopo 180 secondi palla filtrante di Boscaglia per Gigliotti tiro respinto da Ientile, sul pallone vagante si avventa Ferreira che di punta calcia alto. Al minuto 23 Actis Goretta difende bene palla ma il suo pallonetto termina alto sulla trasversale. Il Sersale è in affanno il Rende cerca il colpo del ko con De Pascale che mette al centro piattone pieno di Ferreira para a terra Bambino. Cresce la pressione degli uomini di Trocini: tiro dalla distanza di Ferreira respinge Bambino, sulla ribattuta Viteritti non trova la porta. Al minuto 32 ottima percussione di Boscaglia, palla in mezzo per Ferreira tiro a botta sicura ma Bambino fa un vero e proprio miracolo. L’assedio finale del Rende non produce l’effetto sperato: un pari che ai punti avrebbe avuto ben altro esito.