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Denise Sapia premiata come “Miglior attrice protagonista” al Lazzaro Film Festival

REGGIO CALABRIA – Denise Sapia continua a fare incetta di premi e riscuotere consensi. Questa volta, il prestigioso riconoscimento arriva nel corso del Lazzaro Film Festival 2018 di Reggio Calabria, dove la giovane interprete rossanese è stata premiata come “Migliore Attrice Protagonista” per la serie Web “Un difficile perdono”, un saggio sulla piaga sociale del femminicidio. A darne notizia è l’agente cinematografico, Eugenio Piovosa, presente alla proiezione, insieme al cast e al regista della serie Salvo Bonaffini, al quale è stato attribuito il premio per il “Miglior Soggetto”.

LE DICHIARAZIONI DELL’AGENTE CINEMATOGRAFICO

«Un premio meritatissimo – afferma Piovosa – quello assegnato all’attrice rossanese, la quale non ha contenuto lacrime di commozione per questa premiazione. Che, oltretutto, è stata davvero inaspettata, dal momento che Denise era stata semplicemente invitata come ospite per la visione della pellicola, a breve fruibile sul web. Denise, emozionata e con l’umiltà che da sempre la contraddistingue, ha ringraziato pubblicamente il regista Bonaffini per averla scelta in questo importante e significativo progetto realizzato con la direzione fotografica di uno dei più importanti professionisti italiani: Nino Celeste. Insomma –  conclude l’agente – una nuova conferma che ci spinge a continuare sulla strada intrapresa, che è quella dell’impegno e dello studio, da parte di una giovane che sa bene quanta fatica e sudore occorrano per emergere in questo difficile ambiente e non solo».

Numerosi amministratori locali e autorità civili hanno partecipato alla serata, presentata dall’attrice Reggina Cettina Crupi che ha fatto registrare il sold out per questa Festival, per il quale si pensa già ad una seconda edizione.

 

Da domenica on line Viol@, il cortometraggio con protagonista Denise Sapia

CORIGLIANO- ROSSANO(CS) – Sarà online da domenica 26 Agosto “Viol@”, il cortometraggio contro la pedofilia la cui protagonista è l’attrice rossanese Denise Sapia. Un progetto nato per sensibilizzare sul tema, esortando le vittime a denunciare, ma soprattutto le famiglie a vigilare di più sui figli adolescenti e sul tempo che trascorrono su internet. Il corto che sarà presentato ai festival nazionali ed internazionali, è prodotto da Funny Dreamers, con il contributo di Link Motors Bari e Lapesa Crew, diretto dai registi Carlo De Santis ed Eros D’Antona e con la direzione fotografica di Kateryna Korchynska.

LE PAROLE DELL’AGENTE DI DENISE

«Un’interpretazione magistrale quella di Denise – commenta l’agente Eugenio Piovosa – che con pochissime battute, anche in questo caso, riesce a comunicare emozioni, toccando l’anima allo spettatore. Una dote non comune quella della giovane attrice, che con le sue espressioni incisive riesce sempre a bucare lo schermo, penetrando nella coscienza di chi la guarda. Un corto – conclude Piovosa – che promuove un importante messaggio sociale, che da domenica sarà fruibile online e che personalmente consiglio di vedere».

 

IL CORTOMETRAGGIO

La quattordicenne Viola è alla fermata dell’autobus quando all’improvviso un’auto viene a prenderla. Al telefono, un misterioso personaggio le tiene compagnia per tutto il viaggio ma Viola pare molto intimorita da tale situazione. Chi sta per incontrare?

 

 

La giovane attrice Denise Sapia protagonista di un cortometraggio contro la pedofilia

MOLA DI BARI (BA) La rossanese Denise Sapia protagonista di un cortometraggio contro la pedofilia, girato in Puglia, a Mola di Bari. L’attrice è stata scelta nei giorni scorsi per il corto-denuncia che sarà presentato ai festival nazionali ed internazionali e a breve verrà divulgato anche sul web. A darne notizia è l’agente della giovanissima artista, Eugenio Piovosa, ancora una volta orgoglioso del cammino artistico dell’attrice. «Denise è sempre disponibile alla chiamata – commenta Piovosa – anche nel periodo più caldo dell’anno, quando tutti i suoi coetanei trascorrono le giornate tra mare e vacanze. Lei ha sempre la valigia pronta dietro la porta della sua stanzetta, per infilarci in fretta lo stretto necessario ad affrontare i giorni di set e le sfide che le si presentano.  Non c’è cosa più appagante in questo mestiere – continua – che ricevere i ringraziamenti da parte degli addetti ai lavori per l’interpretazione degli attori proposti ai registi. In questo caso specifico, la straordinaria interpretazione di Denise in un lavoro di pochi minuti che richiedeva il massimo dello sforzo e della professionalità. Proprio perché quando ci sono poche battute è li che deve uscire fuori il talento dell’attore. Quando i registi hanno poco tempo per raccontare la loro storia e usano gli attori come uno “strumento” per trasmettere emozioni e stati d’animo, per ottenere il risultato da loro pensato per catturare l’attenzione dello spettatore».

IL COMMENTO DI DENISE SAPIA

«Non è stato facile girare questo corto – precisa Denise Sapia – perché lo abbiamo fatto nei 2 giorni più caldi dell’estate, non solo per le riprese esterne, ma anche per quelle interne, dove abbiamo girato chiusi in una stanza con tapparelle abbassate senza alcun tipo di climatizzatori, proibiti per i fonici, perché basta un minimo rumore per invalidare l’audio e naturalmente il girato. Ma alla fine credo ne sia valsa la pena. Mi sono sentita ripagata nel vedere i due registi entusiasti di gioia mentre rivedevano le scene al monitor prima di annunciare il ciak buono. Il mare e le vacanze possono attendere –conclude Denise –  queste occasioni invece bisogna coglierle al volo. Possono essere irripetibili, perché se non fossi stata io, sarebbe stata certamente un’altra attrice».

 

 

La giovane attrice Denise Sapia incanta Michele Placido

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – «L’attrice calabrese ha partecipato al Master Class di Studio Sviluppare le proprie capacità tecniche e artistiche per continuare a crescere in quello che è il complesso e affascinante mondo del cinema. Con questa forte motivazione la giovane attrice calabrese Denise Sapia nelle settimane scorse ha partecipato presso lo Studio Cinema Internation di Roma al Master Class diretto da Michele Placido, rimasto letteralmente incantato dalla capacità interpretativa della piccola stella rossanese prossima a ritornare nelle sale inautunno con Arbëria, ultimo lavoro firmato dalla regista Francesca Olivieri e prodotto da Open Fields Production». È quanto fa sapere l’impresario Eugenio Piovosa, titolare dell’agenzia cinematografica Geniusmanagement, che sta accompagnando la giovane Denise nel suo cammino di crescita e affermazione sul grande schermo. «Il maestro Placido – dice Piovosa – è rimasto letteralmente incantato dalle capacità artistiche di Denise Sapia. Ha grande stoffa e lo ha notato anche un genio del cinema italiano. Il Master Class è stato per la nostra attrice, senza dubbio, un momento di crescita che la aiuterà ad affrontare con maggiore determinazione e con più fiducia nei suoi grandi mezzi interpretativi i prossimi impegni cinematografici. Su tutti – precisa – Arbëria, un vero e proprio colossal del cinema etnico-calabrese che racconterà per la prima volta da dentro le macchine da presa la storia delle comunità italo-albanesi nella nostra regione».

FINAL TEST

Un monologo su Peppino Impastato. È stato questo il final test del Master Class che Denise Sapia ha dovuto affrontare a conclusione del corso tenuto con il regista Michele Placido. Un vero e proprio assolo drammatico sul tragico epilogo del giornalista di Cinisi, barbaramente ucciso dalla Mafia. Un testo incalzante, interpretato magistralmente da Denise con esatte diacronie e un trasporto emotivo che ha incantato tutti, partecipati e addetti ai lavori. E alla fine, applausi a scena aperta in un tripudio di commozione.

 

IL COMMENTO DI DENISE

«È stata un’esperienza unica – commenta Denise –  che mi ha aiutato a capire ancor di più i vantaggi di poter far cinema attingendo da fonti incredibili dell’arte espressiva. È stato un grande onore per me poter esprimermi e recitare per il grande maestro Michele Placido che mi ha accompagnata in un viaggio all’interno delle tecniche dell’interpretazione scenica con un’analisi approfondita delle tecniche di regia. Poi – aggiunge – aver avuto il privilegio di entrare in uno dei fatti di cronaca più cruenti della storia italiana, raccontando della morte e dell’esempio di Peppino Impastato, è stata un’emozione doppia. Un’esperienza che mi auguro – conclude – di poter rivivere un giorno, magari sul set, diretta proprio dal maestro Placido».

 

L’attrice Denise Sapia sarà protagonista di “Arbëria”

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – La Calabria cresce e porta con sé i suoi figli migliori. Quelli che con impegno e sacrificio continuano a coltivare il proprio talento per realizzare i loro sogni. È il caso dell’attrice Denise Sapia, scritturata per uno dei ruoli principali del film Arbëria, un importante progetto che si inserisce in un percorso di promozione territoriale, avviato dalle film commission di Calabria e Basilicata, per portare le grandi produzioni nei propri territori.

Le riprese del lungometraggio per il cinema di Francesca Olivieri, giovane regista che con il suo progetto, prodotto dalla Open Fields Production, ha vinto il bando Lu.Ca della film Commision Calabria e Basilicata, inizieranno il prossimo 3 Maggio.

«Credo molto in Denise – dichiara Eugenio Piovosa, manager dell’attrice rossanese – e ogni volta che affronta una nuova sfida è sempre una grande emozione. Non solo perché mi sento molto legato a lei che è anche una mia piccola concittadina, ma perché grazie alla sua bravura e alla sua straordinaria capacità comunicativa sono certo che avrà un brillante futuro davanti a sé. Infatti – scandisce – anche in questa occasione Denise ha incantato regia e produzione. Dopo aver fatto un primo provino con il casting director, nel corso del quale ha suscitato anche l’interesse dei produttori, proprio per la sua mimica facciale e la sua spontaneità espressiva, abbiamo inviato alla regista foto, showreel, curriculum e registrazione del suo strepitoso self tape. Dopo pochi giorni – conclude soddisfatto Piovosa – ci hanno comunicato che la regista le affidava il ruolo».

ARBËRIA

Arbëria è la storia di una nostalgia, di un conflitto con il proprio passato, con le proprie origini. Aida Greco è l’eroina di questo film: una donna coraggiosa e malinconica, interpretata dall’attrice calabrese Caterina Misasi. Creatrice di moda, la donna è andata via dal suo paese, e dopo aver viaggiato a lungo si è fermata in una città del Centro Europa, dove ha aperto un atelier. Alla morte del padre però Aida è costretta a fare ritorno nel suo paese d’origine, che si trova tra le montagne del Pollino, in Calabria. Durante questo soggiorno riscopre la sua lingua madre e la sua appartenenza ad una minoranza etnica, quella degli italoalbanesi.

Anche Francesca Olivieri, regista e sceneggiatrice, come la protagonista Aida, è di origini Arbëreshë. Nata in Piemonte, si è laureata a Bologna in Discipline Semiotiche e contemporaneamente ha lavorato come aiuto regista. Si è formata presso la scuola di regia e successivamente quella di sceneggiatura di Marco Bellocchio. Attualmente vive tra la Francia e l’Italia, lavorando con produzioni televisive e cinematografiche. “Arbëria” è la sua opera prima, prodotta dalla Open Fields Productions, una giovane società di produzione che, negli anni, si è confrontata con la realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive di ampio respiro: dai cortometraggi ai lungometraggi, passando per i documentari, gli spot commerciali e, infine, i videoclip musicali. Tra le opere più significative, si segnalano il lungometraggio “Goodbye Mr. President”, vincitore di diversi riconoscimenti, il film noir “Scale Model – La Donna che Uccise due Volte”, ospite nel 2015 dell’Istituto Italiano di Praga, e il mediometraggio “La Notte Prima”, presentato in occasione della 72esima Mostra del Cinema di Venezia. Attualmente, la Open Fields è impegnata nella produzipone della serie documentaristica per la TV “Matera 15/19”, incentrata sui quattro anni di preparazione all’evento che vedrà la Città dei Sassi ricoprire l’investitura di Capitale europea della Cultura per il 2019, e nella produzione esecutiva di cortometraggi di autori di diversa provenienza nazionale.

Insomma, una nuova ed entusiasmante avventura per la giovane Denise Sapia che ha appena concluso il suo ultimo lavoro da protagonista nella cine web thriller sperimentale a episodi “Un difficile perdono” di Salvo Bonaffini, con la direzione fotografica di Nino Celeste e che sarà presentata al Cinema “Borlotta” di Mazzarino (Caltanissetta).©CMPAGENCY

Denise Sapia torna sul set con “Un difficile perdono”

CORIGLIANO-ROSSANO  (CS) – La giovane attrice Denise Sapia ritorna sul set per un nuovo ruolo da protagonista. A scritturarla e a volerla quasi ostinatamente davanti alla camera da presa per la web thriller a serie Un difficile perdono, questa volta, è stato il regista siciliano Salvo Bonaffini. Un progetto cinematografico impegnato che solleva e sviscera nelle declinazioni più profonde il tema della violenza sulle donne. Per la interprete rossanese si tratta dell’ennesimo ruolo chiave dopo le premiate esperienze in Liquirizia, Tienimi Stretto, Nomi e Cognomi e Lea, il docufilm della Rai sulla storia di Lea Garofalo.

Set sicilianoe 

Le riprese del nuovo film, che ha visto il patrocinio sono state effettuate nei giorni scorsi a Mazzarino, Città d’Arte dell’entroterra siciliano in provincia di Caltanissetta. Per la produzione di questo thriller mozzafiato, inoltre, anche una direzione di fotografia di tutto rispetto, affidata ad uno dei più grandi DOP italiani: Nino Celeste, plurivincitore di premi e numerosi riconoscimenti alla carriera.

Una produzione contro la violenza sulle donne

 La violenza sulle donne che parte dai problemi adolescenziali e che degenera in efferati omicidi. Questo il filo rosso che attraversa la trama del nuovo lavoro di Bonaffini. Che per dar vita al suo lavoro ha voluto attori e interpreti di cuore e passione che vivono in un sud poco attento e distante alla crescita professionale di artisti locali.
«Avevo fatto diversi provini – dice Salvo Bonaffini, commentando la scelta convinta su Denise Sapia – ma nessuna mi aveva convinto. Poi mi si è accesa una lampadina. Avevo visto alcuni lavori cinematografici e mi sono detto “solo lei lo può interpretare il ruolo che cerco”. Avevo bisogno di una professionista e Denise lo è, nonostante la sua giovane età. E ho fatto bene. Scene a cavallo, scene complicate dove serviva anche molto coraggio. Non si è mai tirata indietro. Puntuale, seria, scrupolosa – commenta ancora il regista che nella sua carriera ha firmato pellicole come Pagate fratelli e Angeli, e che recentemente ha vinto il Borgia Film Festival 2017 come miglior regista con il corto Un pugno di sabbia –  una ragazza con una dote eccezionale. E sono convinto – conclude – che Denise troverà un posto di successo nel panorama cinematografico italiano».

 

 

La giovane attrice Denise Sapia in uno spot contro il cyberbullismo

ROSSANO (CS) – Denise Sapia interpreta lo spot denuncia contro il cyberbullismo. Un fenomeno dai connotati psicologici sempre più oscuri e dai risvolti drammatici che continua ad intensificarsi e diffondersi, causando ogni giorno vittime innocenti che finiscono nella rete dei cyber bulli, carnefici crudeli ma spesso inconsapevoli degli effetti di quello che, molte volte, viene considerato solo un “gioco”.

Il video, scritto dalla drammaturga, regista teatrale e sceneggiatrice Camilla Cuparo e diretto dal noto regista cosentino Luca Fortino è già online sul web, e nei prossimi giorni sarà mandato in onda su tutte le televisioni locali e regionali, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani, ma anche Istituzioni e Famiglie ad una maggiore attenzione e prevenzione verso questo fenomeno.

Purtroppo se da un lato le nuove tecnologie, immediate e dirette, ci consentono di essere sempre connessi e in rete, dall’altro vengono utilizzate in maniera distorta. Le azioni di bullismo messe in atto attraverso i nuovi mezzi, come ad esempio diffondere foto private su internet, postare offese sulla bacheca di Facebook o scrivere insulti in chat, possono avere conseguenze estremamente dannose. I post offensivi pubblicati su Internet, infatti, si cancellano con grande difficoltà, le immagini e i video si diffondono ad una velocità tale per cui fermarli è impossibile. Il web è un luogo senza tempo, dove tutto è a portata di click, immediato, veloce e semplice, ma dove tutto ciò che inviamo e postiamo rimane visibile nella rete. Chi è vittima di cyber-bullismo non solo riceve offese dirette attraverso la stessa rete, ma sa che quelle molestie vengono viste, lette e condivise da tantissime persone. Questi eventi sono pericolosi e generano nella vittima molta paura a denunciarli: il timore della reazione dei familiari oppure della vendetta dei cyber-bulli, i quali, oltretutto, molto spesso, sono protetti dall’anonimato o si nascono dietro pseudonimi, identità fake, per poter agire indisturbati non pagando le conseguenze delle loro azioni.

La giovane attrice rossanese, Denise Sapia, ancora una volta è ambasciatrice e testimonial di una campagna sociale di prevenzione e sensibilizzazione contro un fenomeno grave e dilagante.
https://youtu.be/zlOL5b2aGEw

“Assaggi di Cinema”, riconoscimento per Denise Sapia

ROSSANO (CS) Denise Sapia ancora protagonista sulla scena nazionale e internazionale. Di rientro dalle riprese del film “Gramigna”, il nuovo lavoro del regista Sebastiano Rizzo, che vede tra i protagonisti attori del calibro di Biagio Izzo, Enrico Lo Verso e Gianluca Di Gennaro, alla piccola attrice rossanese, che continua a portare lustro al nome della sua Città, è stato conferito un riconoscimento nel corso della preziosa rassegna cinematografica cosentina “Assaggi di Cinema”. La kermesse, giunta alla sua seconda edizione sotto la direzione artistica di Andrea Solano, ha assegnato ampio spazio al cortometraggio “Silent Night”, reduce dal Festival di Cannes 2015, nella sezione short film corner, dove ha incassato ben due distribuzioni internazionali, scritto e diretto dal regista emergente cosentino Luca Fortino.

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Rilievo e visibilità, dunque, a Denise protagonista, insieme ad Anna Falchi e Danny Quinn del capolavoro di Fortino, (assente poiché impegnato oltre Regione per la realizzazione di un docu-reality, che andrà in onda prossimamente su Sky), nel corso della serata, svoltasi nell’elegante sala “Maurizio Quintieri” del prestigioso teatro “Rendano” di Cosenza, promossa dall’associazione socio-culturale “Idea” con il patrocinio dalla Città di Cosenza e dalla Provincia di Cosenza. E condotta impeccabilmente dalla giornalista Raffella Salamina.

 Una lunga intervista all’attrice bizantina, che con la naturalezza che la contraddistingue e con la grande potenza comunicativa dei suoi occhi, ha lasciato tutti sbigottiti e incantati, tracciando un breve excursus dei suoi lavori. Ultimo, in ordine di tempo, “Gramigna”, di Sebastiano Rizzo, prodotto dalla Klanmovie production, in cui ha interpretato il ruolo di Antonietta, nipote di un boss della malavita. Il film, girato tra Aversa, Caserta e Civitavecchia, insieme all’Unicef, sostiene un percorso di educazione delle generazioni giovani e non solo alla legalità. Proprio per questo grande valore sociale ed educativo sarà proiettato, prossimamente, in tutte le scuole. Sebastiano Rizzo, è lo stesso promettente regista, che affidò a Denise il ruolo della figlia di Maria Grazia Cucinotta edEnrico Lo Verso nel film “Nomi e cognomi”, pellicola proiettata in tutte le maggiori sale cinematografiche italiane, che ha riscosso grandissimo successo. E che anche questa volta ha sceltoDenise, inserendola senza tentennamenti nel cast, di nuovo insieme a Lo Verso, a Titti Cerrone, aBiagio Izzo, che vedremo in un ruolo prettamente drammatico, molto diverso dal suo standard abituale, a Gianluca Di Gennaro, tra i protagonisti di “Gomorra”. Una storia vera, ispirata dal libro di Michele Cucuzza e Luigi di Cicco, che racconta di un giovane figlio di un boss, che lotta per affermare se stesso e sceglie di andare contro quella che ci si aspetterebbe essere la sua naturale evoluzione di uomo. Sceglie di sfuggire a una vita di criminalità, ci riesce e dimostra che un’altra vita, un’altra scelta se pure difficile è possibile.

 Denise ha accennato anche al suo piccolo ma intenso ruolo nella fiction “Lea” di Marco Tullio Giordana, andato in onda lo scorso 18 novembre 2015 su Rai 1, in prima serata assoluta.

 Nel corso della serata, un ulteriore riconoscimento è stato assegnato a Denise. La storica gioielleria cosentina “Tropea”, sita in Corso Mazzini, ha voluto infatti omaggiare la piccola attrice con una delicata collanina in oro, come porta fortuna alla carriera, con l’auspicio di continuare a portare sempre in alto in nome della Calabria.

Denise Sapia vola a Cannes con corto ‘Silent Night’

ROSSANO – Denise Sapia vola a Cannes insieme al regista Luca Fortino. Il cortometraggio Silent Night ha passato le scrupolose selezioni ed DENISE-CANNES-2015 (2)è stato incluso nella 68° Edizione del più importante festival cinematografico del mondo, nella sezione short film corner, lo spazio dedicato ai cortometraggi fuori concorso. Una prestigiosa vetrina che ha garantito alla pellicola di avere una risonanza internazionale. Tant’è che il corto ha ottenuto ben due proposte di distribuzione che vedranno la diffusione del progetto in altrettanti Paesi Europei.

Un’impresa non da poco riuscire ad approdare al festival di Cannes. In particolare, la sezione short film corner è un trampolino di lancio per registi e aspiranti attori. Ma è soprattutto una vetrina degna di attenzione, davanti alla quale transita un pubblico di addetti ai lavori e cinefili attenti ed esperti, che conoscono bene la difficoltà, rispetto ai lungometraggi, di questi piccoli mondi che in pochi minuti devono riuscire ad esprimere la propria essenza, trasmettendo al pubblico emozioni.

Silent Night, prodotto dalla Filmakeritalia in collaborazione con Cinecalabria è un corto diretto da Luca Fortino, giovane regista emergente cosentino, che ha scoperto la giovanissima e talentuosa attrice rossanese, Denise Sapia. Ed è proprio a Rossano che sono state girate gran parte delle scene in cui la piccola Denise è protagonista, insieme a Danny Quinn, figlio del celebre Anthony Quinn, ed Anna Falchi, nel difficile ruolo di una bambina extracomunitaria bisognosa. Nel corto, che racconta delle quotidiane quanto drammatiche storie di bambini sfortunati, schiavi dello squallido “mercato dell’elemosina”, inoltre, è presente anche l’attrice Titti Cerrone, oltre ai tantissimi bambini rossanesi che hanno fatto da comparsa e da cornice a questo piccolo grande capolavoro di cinema breve.

Tante le proiezioni eseguite in questi giorni a Cannes davanti a produttori, distributori e professionisti del settore. I quali, entusiasti, hanno espresso il proprio apprezzamento nei confronti della piccola attrice rossanese che, a soli dieci anni, è stata capace di entrare nel suo ruolo di protagonista in una maniera così realistica e naturale, nonostante le difficoltà nell’interpretazione del linguaggio di una bambina extracomunitaria, da sembrare vera, credibile e assolutamente portata per continuare a percorrere una strada nata solo per gioco. Ma che lascia intravedere un futuro di successo nel mondo cinematografico.