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Partirà il due agosto la nuova edizione di “Arciestate Vallefiorita”

ArciestateCatanzaro(Cz)Torna “Arciestate Vallefiorita”. Dopo il successo delle precedenti edizioni anche quest’anno dibattiti, musica ed enogastronomia per la manifestazione organizzata dal Circolo Arci “Ulisse” di Vallefiorita. L’appuntamento con la manifestazione dell’estate di Vallefiorita è fissato per domenica 2 agosto. Il programma della serata, che si svolgerà nel piazzale del campo sportivo in via Stadio, si aprirà alle 19.30 con la tavola rotonda sul tema “Emergenza Calabria”. Dopo i saluti del presidente Arci della Provincia di Catanzaro, Giuseppe Apostoliti, la giornalista Maria Rita Galati intervisterà il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno; il vice presidente della Giunta regionale, prof. Antonio Viscomi; il deputato e segretario regionale del Pd Ernesto Magorno; il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Parteciperanno consiglieri regionali, sindaci e amministratori. A chiudere la serata, alle 22, il grande concerto di Edoardo Bennato. Nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa di presentazione dell’evento.

Altalena per disabili:Enzo Bruno fa appello al senso civico dei cittadini

IMG-20150723-WA0002_resizedCatanzaro(Cz)“Solo qualche settimana fa un momento toccante frutto della determinazione del Comitato Unicef Catanzaro e della generosità dei catanzaresi. L’installazione dell’altalena per disabili al Parco della Biodiversità ha rappresentato un’occasione per manifestare la solidarietà e la sensibilità necessarie a rendere quello al gioco un diritto anche per piccoli “speciali” nella loro diversità. Un’iniziativa straordinaria, fortemente voluta dalla Provincia di Catanzaro, che ha visto il coinvolgimento delle associazioni e del mondo del sociale per potenziare l’accoglienza e la fruizione dei servizi del Parco della Biodiversità, un patrimonio naturalistico e culturale dell’intera regione. Leggere della denuncia del Gruppo dei Giovani Volontari Younicef per l’utilizzo che alcuni genitori hanno fatto negli scorsi giorni dell’altalena per disabili colpisce ed indigna”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito a quanto riferito dai Giovani Volontari Younicef per l’utilizzo che alcuni genitori hanno fatto negli scorsi giorni dell’altalena per disabili.”Il diverso utilizzo è pericoloso e potrebbe causare il rischio di cadute e di danneggiamento della stessa altalena, vanificando l’impegno di quanti si sono prodigati per raccogliere i fondi necessari all’installazione, assicurando il diritto al gioco anche ai bambini disabili. Ma soprattutto andrebbe a danneggiare il patrimonio del Parco, già troppo spesso preso di mira dai vandali che hanno danneggiato strutture e opere d’arte, e di recente colpito dai piromani che hanno tentato di mandare in fumo uno dei patrimoni naturalistici e ambientali più belli e importanti nel paese. Il Parco è di tutti e chi lo colpisce con atti vandalici, con mancanza di senso civico, con incuria e disattenzione è irrispettoso nei confronti dell’intera comunità a cui appartiene – afferma il presidente Bruno -. Ribadisco quanto affermato in più occasioni, non ultima la conferenza stampa dopo l’incendio che ha lambito il Parco: qualora la struttura dovesse essere danneggiata seriamente, o peggio ancora distrutta, non potrebbe essere ricostruita perché l’amministrazione provinciale non avrebbe né le competenze né le risorse per farlo. La legge di riforma delle Province e soprattutto la legge di stabilità, che riduce sensibilmente i margini di manovra economici, ce lo impedirebbero. Mi appello nuovamente al senso civico dei catanzaresi e di quanti fruiscono del Parco della Biodiversità, fiore all’occhiello dell’Ente intermedio, invitando le associazioni di volontariato e ambientaliste, così come tutti i cittadini, a farsi garanti della sicurezza di questa importante area anche attraverso la denuncia degli atti vandalici. A partire dal comportamento di ciascuno, in particolare quelli da trasmettere ai figli con l’esempio del rispetto dei beni collettivi”.“Noi continuiamo a fare la nostra parte per mantenere elevato lo standard di fruibilità, sicurezza e soprattutto bellezza del Parco – conclude il presidente Bruno -. Alle misure di prevenzione e al piano di vigilanza preannunciato nei giorni scorsi, seguito dalla firma della convenzione con il Consorzio di Bonifica del Basso Jonio Catanzarese per un presidio antincendio, si aggiunge il potenziamento dell’azione di prevenzione e intervento grazie al modulo antincendio, donato dal capo dell’ufficio territoriale per la biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, Cucci che ringraziamo, montato su uno dei nostri mezzi per rende ancora più celere ed efficace l’azione di vigilanza a tutela del Parco. I cittadini non ci lascino soli in questa grande battaglia di civiltà”.

 

Unione comuni Presila: si lavora per realizzare il progetto

assemblea dei sindaci a TavernaCATANZARO –  Ieri sera, nella sala consiliare del Comune di Taverna, i sindaci e gli amministratori dei Comuni della Presila si sono incontrati per ragionare e valutare le possibilità di creare un’ampia Unione dei Comuni rappresentativa di questa importante parte di territorio. Un confronto costruttivo e partecipato alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, su iniziativa del neo consigliere provinciale Davide Zicchinella e del sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino. Si tratta di un primo passo verso l’obiettivo di costituire un soggetto amministrativo rappresentativo di quest’area capace di gestire assieme servizi fondamentali come la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma anche guardare alla programmazione di opere viarie e infrastrutturali che siano in grado di rompere un atavico isolamento. Il presidente della Provincia di Catanzaro ha assicurato il sostegno dell’Ente intermedio nella creazione di una Unione dei Comuni che sappia diventare interlocutore della Regione e sviluppare programmazione attrattiva dei Fondi europei. “È arrivato il momento di ragionare e iniziare una collaborazione vera, autentica – ha esordito il sindaco di Taverna – senza i soliti campanilismi. Fare rete non significa solo gestire i servizi in maniera associata per fare economia di scala e aggredire insieme i problemi, significa anche ragionare insieme in termini di comprensorio”. E quindi “essere protagonisti”, rimarca il consigliere provinciale e sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, che sin dal suo insediamento non ha perso occasione di rimarcare di essere portavoce delle istanze dei piccoli comuni che l’hanno sostenuto. Zicchinella si fa portavoce della proposta illustrata assieme a Tarantino e rivolta ai sindaci e agli amministratori presenti: lavorare per creare un’Unione dei Comuni ampia e rappresentativa della Presila, insediando un tavolo di lavoro ad hoc; creare, con il sostegno della Provincia “e sempre con spirito costruttivo”, dice ancora Zicchinella, un’opera strategica di viabilità interna che possa rompere questo isolamento decennale. “Un’opera che sia economicamente sostenibile – ha detto ancora il sindaco di Sellia – a impatto ambientale limitato, che sia strategica e serva il maggior numero di abitanti. La Provincia può essere protagonista in questo rapporto”. Gli amministratori presenti hanno apprezzato la proposta e condiviso il suggerimento di affidare al sindaco di Taverna e al primo cittadino di Sersale, che rappresentano i centri più popolosi di quest’area, il compito di avviare concretamente il tavolo di lavoro per la creazione dell’Unione dei Comuni. A partire dalla predisposizione di delibere di impegno nei rispettivi consessi. “L’unione fa la forza – rimarca il sindaco di Sersale – soprattutto nei piccoli comuni. È un momento cruciale per i nostri territori, quindi siamo pronti a sostenere questa proposta”. Il consigliere comunale di Pentone Vincenzo Marino sollecita i colleghi a non sottovalutare le problematiche relative all’istruzione e all’edilizia scolastica: “Dobbiamo mettere insieme anche questo servizio, altrimenti non serve avere strade funzionali”. A chiudere il giro degli interventi il sindaco di Albi, Gigi Piccoli; il primo cittadino di Carlopoli, Mario Talarico e Carmelo Sanzi. Si tratta di una sfida concreta, che anche la Provincia di Catanzaro vuole cogliere. “Non dovete pensare di mettervi insieme solo perché dovete rispettare quanto richiesto dalla legge che impone la gestione dei servizi comune e di mettere in campo una politicaZicchinella - Bruno - Tarantino (1) strategica unitaria – ha esordito il presidente Bruno. Gestire insieme, guardando all’unicità di servizi come quelli relativi alla raccolta dei rifiuti o alla manutenzione degli impianti sportivi rappresenta un ragionamento lungimirante per gestire assieme e diventare interlocutori capace di avere la forza di programmare e calamitare finanziamenti europei. Un percorso in cui vi saremo a fianco, in linea con la costruzione del nuovo Ente intermedio previsto dalla legge di riordino che trasforma la Provincia in Area Vasta, assegnando quattro fondamentali funzioni: sistema viario, edilizia scolastica, ambiente e trasporti: dentro queste quattro deleghe c’è lo sviluppo del territorio. Realizziamo insieme l’Area Vasta – è l’appello del presidente Bruno – questo nuovo ente intermedio sarà davvero produttore di sviluppo.” Il presidente Bruno ha anche avuto modo di fare il punto sui primi mesi di amministrazione provinciale, ricordando alcune tappe importanti come l’approvazione dello Statuto da parte dell’assemblea dei sindaci all’unanimità, l’aggressione di problematiche come l’emergenza ambientale, la pulizia dei fiumi soprattutto quelli che attraversano i centri abitati, l’attenzione all’edilizia scolastica e alla viabilità. In merito alla situazione delle infrastrutture viarie, Bruno ha comunicato che è stato sbloccato il finanziamento per la realizzazione della strada a fondo Valle – Strada provinciale 25 per un finanziamento di dieci milioni di euro. “Teniamoci in contatto – ha concluso il presidente della Provincia – e vediamo insieme come impostare la migliore progettualità possibile per sfruttare al meglio le potenzialità di questo territorio”.

Presenti, oltre al presidente Bruno, al consigliere Zicchinella e al sindaco di Taverna Tarantino: il sindaco di Sersale, Salvatore Torchia; il sindaco di Sorbo San Basile Luigi Riccelli, e il vice Piero Mancuso; il sindaco di Albi, Gigi Piccoli; il vice sindaco di Albi Antonio Dardano e l’assessore Francesco Marchese; il vice sindaco di Taverna, Wladimir Vavalà e i consiglieri Giuseppe Gigliotti e Salvatore Lia; il sindaco di Fossato Serralta, Domenico Raffaelli; il consigliere comunale di Pentone, Vincenzo Marino; il sindaco di Carlopoli, Mario Talarico.

Paolo Mascaro fa visita a Enzo Bruno

Bruno - MascaroCatanzaro(Cz)Realizzazione del Parco di Savutano, interventi sulle strade di competenza provinciale inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche, manutenzione e potenziamento degli edifici scolastici, ma soprattutto l’avvio di una sinergica collaborazione istituzionale finalizzata a rafforzare l’area centrale della Calabria nella prospettiva della trasformazione dell’ente intermedio in Area Vasta. Sono questi alcuni degli argomenti affrontati nel corso della visita del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro al presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. L’incontro, non solo di cortesia istituzionale, era stato preannunciato nei giorni scorsi dopo le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme, Francesco De Sarro, aventi ad oggetto il paventato rischio di mancata realizzazione del centro giovanile della multi cultura e di un’area verde attrezzata in località Savutano. Il sindaco Mascaro era accompagnato dal consigliere provinciale, e comunale, Francesco Ruberto. In merito alla realizzazione del progetto che prevede la realizzazione un’area verde attrezzata con skate park e percorsi ciclabili, e la riqualificazione di un edificio storico adibito a centro giovanile della multicultura con funzioni sportive, culturali e ricreative, in località Savutano, il presidente Bruno ha assicurato che gli uffici competenti si sono già attivati per rimodulare il progetto sulla base delle disponibilità finanziarie, al termine di tale iter sarà regolarmente pubblicato il bando di gara per la realizzazione dei lavori che saranno eseguiti nel termine fissato di 210 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. La Provincia non fa mancare la propria attenzione alla città della Piana, basta pensare alla cura dell’edilizia scolastica, come ricorda il presidente Bruno affiancato dal dirigente del settore competente, architetto Pantaleone Narciso: l’Amministrazione provinciale di Catanzaro ha partecipato all’avviso pubblico per l’accesso ai finanziamenti in materia di Edilizia Scolastica, pubblicato dalla Regione Calabria, e tra i progetti  approvati, finalizzati ad interventi di completamento, adeguamento strutturale e antisismico, efficienza energetica e ristrutturazione c’è quello dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato (I.P.I.A.) ”Leonardo da Vinci”. Il Piano triennale delle opere pubbliche, come ha illustrato il dirigente del settore Viabilità ing. Floriano Siniscalco, prevede oltre alla manutenzione ordinaria, la realizzazione di importanti interventi come ad esempio il potenziamento della ‘Sambiase-San Mazzeo”. Il Comune di Lamezia, ha rimarcato Bruno nell’affrontare una riflessione sul significato di Area Vasta alla luce della trasformazione dell’Ente Provincia per come previsto dalla legge Del Rio, dovrà portare il proprio contributo alla ridefinizione della fisionomia istituzionale da protagonista nell’azione di rilancio economico e sociale del cuore della regione. Il sindaco Mascaro ha assicurato la propria disponibilità ad avviare un fruttuoso percorso di collaborazione istituzionale nell’interesse del territorio e delle comunità amministrate.

Risposta di Enzo Bruno a Francesco Ruberto sulle convenzioni Sacal

Enzo Bruno - PresidenteCatanzaro(Cz) Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, risponde all’ interpellanza presentata dal consigliere provinciale Francesco Ruberto in riferimento all’avvio di nove convenzioni  per 18 tirocinanti , sottoscritte con la Sacal, quale soggetto ospitante e il Centro per l’Impiego quale soggetto promotore inerenti il programma Garanzia Giovani . “Il Programma Garanzia Giovani consente alle Aziende di accreditarsi al fine di attivare come in questo caso, dei tirocini formativi della durata di 6 mesi – afferma il presidente Bruno -. Le procedure di controllo dei requisiti dell’azienda sono in capo alla Regione Calabria, che espletate  tali procedure  inserisce l’offerta sul sistema garanzia giovani. Tale sistema incrocia i nominativi  dei giovani che avendo aderito al Programma  Garanzia Giovani sono stati profilati e presi in carico. Il Centro per l’Impiego, successivamente provvede  ad inviare i nominativi, incrociati dal sistema, all’azienda interessata. L’azienda ha il compito di selezionare il tirocinante tra la rosa dei candidati trasmessi  e renderli  idonei. A questo punto il Centro per l’Impiego quale Soggetto Promotore  scelto dall’Azienda “Sacal” ha attivato le procedure per la compilazione  della Convenzione e  la stesura  del progetto formativo  concordando le attività inerenti  il profilo  di inserimento. Detto ciò – prosegue il presidente della Provincia – per quanto  concerne l’interpellanza di Ruberto – si specifica che: la Regione Calabria non  ha  previsto la pubblicizzazione delle aziende che si accreditano al Sistema  Garanzia Giovani che l’incrocio viene effettuato dal sistema  Regionale Garanzia Giovani; ai ragazzi che effettuano il tirocinio viene erogata dall’INPS la somma di 400  mensili a carico del fondo di Garanzia Giovani; le qualifiche per cui sono stati attivati i tirocini sono  le seguenti: Operaio di manovra impiegato informatico web; Addetto allo scalo; Impiegato contabile; Impiegato area movimento; Impiegato informatico; Tecnico infrastrutture; Impiegato amministrativo del personale; addetto alle relazioni esterne. Per quanto sopra riportato  si precisa che nessuno dei tirocinanti è stato assegnato ad un “Punto di informazione Turistica”. Con riferimento alle questioni politiche poste dall’interpellanza, si ritiene doveroso e corretto dover precisare che la materia è di esclusiva competenza degli organi gestionali della società aeroportuale. Mi corre, inoltre, l’obbligo di precisare – conclude Bruno –  che il Centro per l’impiego competente ha provveduto con tempestività ad attivare le procedure richieste dalla Sacal sulla scorta delle vigenti normative regionali e nazionale in materia”.

Firmata convenzione per presidio antincendio nel Parco della Biodiversità

Bonifica 1Catanzaro(Cz)Firmata la convenzione per l’utilizzazione di personale dipendente del Consorzio di Bonifica Catanzarese e l’amministrazione provinciale di Catanzaro. Con l’intesa sottoscritta questa mattina dal presidente della Provincia, Enzo Bruno, e il presidente del Consorzio, Grazioso Manno, i due enti si impegnano ad operare congiuntamente per utilizzare i dati e le competenze dei due Enti al fine di organizzare un presidio antincendio fisso all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea. La Provincia di Catanzaro e il di Bonifica Catanzarese convengono di collaborare per la predisposizione e per la gestione di un Piano antincendio finalizzato alla salvaguardia delle aree boscate. Saranno, quindi, garantiti interventi di prevenzione degli incendi attraverso il personale dipendente destinato al servizio anticendio boschivo con il coordinamento del responsabile tecnico del Parco; il supporto all’amministrazione provinciale nell’esecuzione delle necessarie opere di prevenzione degli incendi consistenti in interventi del tipo creazione di fasce tagliafuoco, pulitura del sottobosco, decespugliamento, rimozione degli sterpaglie, ma anche garantire  interventi di lotta contro incendi boschivi e di vegetazione comprendente le attività di ricognizione, sorveglianza, allarme e spegnimento con mezzi da terra assicurando la presenza stabile,m nel periodo antincendio, di una squadra di pronto intervento operativa almeno sedici ore con possibilità, in caso di necessità di garantire un servizio h24. All’incontro hanno preso parte, oltre ai presidenti Bruno e Magno, le consigliere delegate del Consorzio di Bonifica Caterina Salerno ed Elena Grimaldi, il consigliere delegato della Provincia Antonio Iamello, la dirigente provinciale del settore competente Rosetta Alberto, i consiglieri provinciali Marziale Battaglia ed Emilio Verrengia, il segretario del Consorzio di Bonifica, Franco Schipani. La convenzione con il Corsorzio di Bonifica rientra tra le misure di prevenzione e protezione del Parco della Biodiversità assunte successivamente all’emergenza incendio della scorsa settimana, che ha lambito l’importante struttura e patrimonio naturale e ambientale della Provincia di Catanzaro. “La tutela e la valorizzazione del Parco, patrimonio della una città che sarà il cuore pulsante dell’area vasta che sostituirà la Provincia nel centro della Calabria, e dell’intera regione – afferma il presidente Bruno – sono tra le priorità dell’intero consiglio provinciale. Nei giorni scorsi ho avuto modo di lanciare un allarme e un appello: qualora il parco fosse ancora oggetto di vandali e piromani potremmo essere nelle condizioni di non poter intervenire per ricostruire o riparare. Non abbiamo risorse, e questo tipo di delega non rientra nelle nuove funzioni attribuire dalla legge Delrio all’Area vasta, il nuovo Ente intermedio che sostituirà la Provincia. Crediamo fermamente nel valore e nell’importanza della Provincia quale ente di prossimità e di raccordo con i Comuni: qualora non potessimo garantire servizi essenziali come la manutenzione delle strade e l’edilizia scolastica, tutto ricadrebbe sulle spalle delle amministrazioni comunali con la rottura della sussidiarietà, un principio fondamentale di rilievo costituzionale”. L’appello, rimarca Bruno “è rivolto al senso civico dei catanzaresi e al sostegno delle istituzioni nell’attività di prevenzione, un input immediatamente raccolto dal Consorzio di Bonifica guidato dal mio amico Grazioso Manno, e che nei prossimi giorni sarà concretizzato anche nel rapporto con Calabria Verde”. Grazioso Manno ha espresso apprezzamento per l’attivismo del presidente Bruno con il quale, ha ricordato, “ci siamo ritrovati immediatamente sulla necessità di affrontare sinergicamente le problematiche relative alla messa in sicurezza del territorio da rischio di dissesto idrogeologico. Quando si tratta di realizzare azioni e programmi nell’interesse della gente – ha detto ancora il presidente del Consorzio di Bonifica – di tutelare patrimoni pubblici e garantire servizi, le istituzioni devono collaborare in maniera sinergica, andando oltre gli steccati ideologici e le divisioni politiche. Siamo, quindi, pienamente disponibili a continuare su questo percorso di collaborazione per il bene della nostra terra e chi non si rende conto di questa necessità, legata all’urgenza di dare risposte e che la gente ha bisogno di fatti e non più di parole, è destinato a rimanere indietro”. La convenzione firmata da Bruno e Manno sarà valida fino al 31 dicembre 2016, fatta salva la facoltà di proroga su espressa e motivata richiesta da parte dell’amministrazione provinciale di Catanzaro.

Festival del gelato: Pica, presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, incontra il presidente Bruno. Premiati Cosentino e Sciarrone

Cosentino - Bruno - Pica - SciarroneCATANZARO –  Il gelato artigianale italiano è un prodotto enogastronomico di qualità al pari del vino, della pizza o degli spaghetti conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ad affermarlo è Claudio Pica, presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri, il cui scopo è rafforzare lo spirito e l’identità di una categoria impegnata a rispettare le esigenze dei consumatori sempre più orientati verso alimenti più sani, più nutrienti e più gustosi, ottenuti con metodi che non impattino sull’ambiente. E la città di Catanzaro rappresenta un punto di riferimento nel panorama artigianale di questo settore anche a livello internazionale. Non a caso si punta a ripetere l’esperienza dello scorso anno quando in due giorni, in occasione di una riuscita manifestazione dedicata al gelato vennero consumate oltre undici mila coppette. Un vero e proprio evento che, quest’anno, l’Associazione italiana gelatieri spera di ripetere, sempre a Catanzaro, con il sostegno dell’amministrazione provinciale, oltre che del Comune, nella splendida cornice del Parco della Biodiversità. Pica, Sciarrone e Cosentino si sono intrattenuti con il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, parlando anche degli ottimi riconoscimenti ottenuti dal prodotto artigiano catanzarese a livello internazionale oltre che dell’intento di creare una rete di impresa che sappia potenziale la collaborazione tra gli esercenti del settore al fine di valorizzare le qualità del prodotto artigianale e l’eccellenza delle maestranze locali. Il presidente Bruno ha assicurato il sostegno dell’amministrazione provinciale, assicurando la disponibilità del Parco della Biodiversità e dei servizi a supporto per l’organizzazione dell’evento. Dopo aver omaggiato il presidente Pica di una cresta rappresentante l’effigie della Provincia, Bruno ha colto l’occasione per donare al maestro Cosentino e a Sciarrone una targa ricordo come riconoscimento per l’impegno profuso per promuovere l’artigianato catanzarese.

Scampato pericoli: la poiana e i due gheppi ritornano a volare

bruno, ventura, castagna e verrengiaCatanzaro(Cz)Tornano a volare una poiana, soccorsa a Chiaravalle, un gheppio recuperato a Bellino e un secondo gheppio salvato a Soverato. I tre volatili selvatici sono stati liberati, questa mattina, dopo essere stati ricoverati per alcune settimane in seguito a shock da impatto: finite contro delle vetture scendendo in picchiata alla ricerca di cibo sono sopravvissute grazie alla cure dei sanitari e dei volontari  del Centro Recupero Animali Selvatici della Provincia di Catanzaro, che ha sede all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea. A lanciare la poiane verso la ritrovata libertà, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, mentre i gheppi hanno preso il volo dalle mani dei consiglieri provinciali Nicola Ventura ed Emilio Verrengia, alla presenza della dirigente del settore competente Rosetta Alberto, del veterinario Fabio Castagna, e dei  volontari del WWF Catanzaro Onlus, che hanno la propria sede sociale nel cuore del Parco della Biodiversità Mediterranea.
Il Cras dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro è una struttura d’eccellenza che opera dal novembre 2005, occupandosi della tutela del patrimonio faunistico nell’interesse della comunità nazionale e internazionale, non solo attraverso la riabilitazione clinica e la successiva  liberazione nelle zone naturali,  nei periodi crono-climatici idonei,  per le specie selvatiche autoctone rinvenute in condizioni di difficoltà (feriti, traumatizzati, orfani, immaturi, ecc.), ma anche attraverso l’impegno ad arginare il dilagare di specie alloctone. Queste ultime andrebbero infatti a minare l’equilibrio del sistema ambientale, in quanto spesso particolarmente prolifiche e aggressive nei confronti delle specie autoctone e  non potendo essere reimmesse in natura – così come gli irrecuperabili – vengono ospitate nel Centro e nel Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro per finalità educative. Attraverso visite guidate, infatti, sono stati creati dei veri e propri percorsi di educazione ambientale per i ragazzi in età scolare atti a stimolare i giovani, mediante l’esplorazione, l’osservazione e il contatto, a familiarizzare con “il mondo degli animali selvatici”,  e a far comprendere il valore della biodiversità, l’importanza della consapevole conservazione e responsabilità nei confronti della natura, da possedere e tramandare alle future generazioni.  Non solo tutela ma anche promozione del paesaggio della Biodiversità calabrese nel cuore del Parco patrimonio di tutti.

Un sogno divenuto realtà: installata l’altalena per disabili

altalena cinqueCatanzaro(Cz)Un momento estremamente toccante, costruito con la grande determinazione dal Comitato Unicef Catanzaro, la disponibilità della Provincia di Catanzaro, con in testa il presidente Enzo Bruno, e la generosità dei catanzaresi. A pochi mesi dall’avvio della raccolta fondi, l’installazione dell’altalena per disabili nel cuore del Parco della Biodiversità diventa realtà. L’altalena è stata inaugurata questa mattina, dopo la benedizione di don Biagio Amato, alla presenza del presidente della Provincia Bruno, della presidente del Comitato Unicef di Catanzaro, dei tanti giovani del Comitato del gruppo YouUnicef, che ha promosso una campagna dal titolo ‘Gioco anch’io, sì tu sì’, finalizzata alla raccolta fondi per l’acquisto dell’altalena. L’iniziativa risponde pienamente a quanto previsto dalla Convenzione internazionale sui diritti dei bambini e degli adolescenti del 1989 che, articolo 31, riconosce al bambino il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e – come ha ricordato Teresa Leone del Comitato YouUnicef – ha trovato il sostegno di numerose attività commerciali ed imprenditoriali di Catanzaro.  “Grazie a questa iniziativa si rende effettivo il diritto al gioco anche dei piccoli diversamente abili – ha detto al presidente del Comitato Unicef Catanzaro, Anna Maria Fonti Iembo – che potranno volare verso il cielo e verso i loro sogni. Si è sempre detto che il disabile è diverso, ma tutti siamo diversi l’uno dall’altro. La diversità è una ricchezza”.

Incendi al parco della biodiversità: tutti si dicono indignati

Narciso, Ventura, Alberto, Frustaci, Bruno, Iembo, Leone, VerrengiaCatanzaro(Cz)“Siamo provati e indignati per quanto accaduto nei giorni scorsi al Parco della Biodiversità. Gli incendi che si sono susseguiti, e che sono stati domati dai vigili del fuoco, dal Corpo forestale, dagli operai di “Calabria Verde” e di quanti non si sono risparmiati per salvare questo patrimonio ambientale e naturale, per la loro natura dolosa rappresentano uno schiaffo all’intera collettività catanzarese. Il Parco è di tutti e chi lo colpisce al cuore con atti vandalici compie un crimine. E’ una vergogna”. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, torna ad esprimere “rabbia e indignazione” per l’imponente incendio che ha lambito la struttura del Parco danneggiando un’ampia area di vegetazione, anticipando le misure messe in atto dall’Ente intermedio per incrementare le misure di vigilanza e scongiurare il ripetersi di questi gravi episodi dolosi.Il piano di prevenzione e protezione del Parco della Biodiversità è stato illustrato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala conferenze del Museo Militare, alla presenza del dirigente del settore che si occupa della struttura, la dottoressa Rosetta Alberto; del dirigente del settore Patrimonio, architetto Pantaleone Narciso; del comandante della Polizia provinciale, dottor Antonio Frustaci; e dei consiglieri provinciali Nicola Ventura ed Emilio Verrengia.“Gli incendi sono di origine dolosa – ha rimarcato il presidente Bruno -. Quanto accaduto nei giorni scorsi è uno schiaffo a Catanzaro, alla Calabria e alle tante persone perbene che amano il Parco e ne fruiscono tutti i giorni, rispettandolo. Ma c’è una minoranza di mascalzoni che ha tentato di distruggerlo – dice ancora il presidente -. Sia chiara una cosa: se il Parco dovesse essere danneggiato seriamente, o peggio ancora distrutto, non potrebbe essere ricostruito perché l’amministrazione provinciale non avrebbe né le competenze né le risorse per farlo. La legge di riforma delle Province e soprattutto la legge di stabilità, che riduce sensibilmente i margini di manovra economici, ce lo impedirebbero”. Il presidente Bruno si appella al senso civico dei catanzaresi e di quanti fruiscono di questa struttura fiore all’occhiello dell’Ente intermedio, invitando le associazioni di volontariato e ambientaliste, così come tutti i cittadini, a farsi garanti della sicurezza del Parco anche attraverso la denuncia degli atti vandalici. “Il consiglio provinciale e il suo presidente si impegneranno per salvaguardare il Parco, potenziare la Valle dei Mulini per favorire l’incremento di manifestazioni sportive che saranno in grado di incrementare indotto e turismo – ha detto ancora Bruno – di tutelare e valorizzare ulteriormente una struttura che è patrimonio di una città che sarà il cuore pulsante dell’area vasta che sostituirà la Provincia nel centro della Calabria. Per questo Catanzaro deve riappropriarsi delle funzioni direzionali e culturali che appartengono alla prerogativa del capoluogo di regione”. Una valorizzazione e un rilancio che passa dalla collaborazione istituzionale con il Comune di Catanzaro e con l’Università, “tra le più prestigiose del Mezzogiorno, con cui stiamo collaborando per rivitalizzare il centro storico del capoluogo – rimarca Bruno -. Nei giorni scorsi ho incontrato il sindaco Abramo proprio con l’intento di avviare una collaborazione sinergica capace di superare le sterili polemiche che frenano la crescita e lo sviluppo economico, sociale e culturale del Capoluogo. Allo stato – ha detto ancora – la nostra è l’unica Provincia d’Italia che ha un bilancio attivo e una seria impostazione programmatica che mantiene alti i livelli dei servizi. Per mantenere questo risultato serve uno sforzo collettivo”.Il presidente Bruno ha quindi illustrato il piano di prevenzione e protezione del parco della biodiversità dagli incendi che prevede: la convenzione con “Calabria Verde” (in corso di rinnovo) per lavori di pulitura del sottobosco e rifacimento fasce tagliafuoco; la convenzione con Consorzio di Bonifica Jonio catanzarese (già stipulata) per la creazione di un presidio di antincendio boschivo a protezione del Parco e dell’intera città; la realizzazione di un impianto di videosorveglianza ad alta definizione che prevede l’installazione di telecamere termali ad infrarossi su tutta l’area del Parco compresa l’area naturalistica, l’impianto servirà tutta l’area a partire dalla Valle dei Mulini fino al Parco della Biodiversità con accesso da remoto questo consentirà di tenere sotto controllo continuo ciò che accade in tempo reale attraverso videocamere Gsm che inviano foto su cellulari, mail e registrazione foto e video su memoria a numeri e utenti indicati dall’amministrazione. In corso anche la revisione e il potenziamento dell’impianto degli idranti all’interno del bosco; la stipula di convenzioni con associazioni di volontariato iscritte nell’albo regionale esperti in avvistamento e spegnimento incendi. L’amministrazione provinciale si sta dotando di un apposito regolamento per il reclutamento e la formazione di guardie civiche volontarie. Saranno aperte le iscrizioni in maniera pubblica chiamando a raccolta tutte le forze sane della città.
In merito ai lavori in corso che interessano il Parco, il presidente Bruno ha ricordato si tratta di una serie di interventi di riqualificazione e manutenzione già avviati, come: il rifacimento e ampliamento delle voliere del Cras; il potenziamento del sistema di illuminazione pubblica; il rinnovo di tutta l’area ludica del parco dei folletti con sostituzione integrale delle attrezzature e dei giochi usurati; i lavori di ingegneria naturalistica su tutto il percorso fitness; il potenziamento dei servizi igienici del parco compresa l’area dell’anfiteatro per la quale a giorni partirà anche la sostituzione delle sedute dei gradini rovinati; sarà inoltrata al comune apposita richiesta affinché venga consentita l’installazione di un bagno con struttura a basso impatto nell’area ludica del parco dei folletti; i lavori di riqualificazione ambientale su tutte le aree a verde; già ultimati i lavori di creazione del “parco delle giovani idee” che nei prossimi giorni verrà anche arredato. sarà il più importante, e forse l’unico in città, centro di aggregazione giovanile le cui attività saranno improntate alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia dei valori di legalità e sicurezza. Il presidente Bruno ha anche anticipato che, nonostante le difficoltà economiche, anche quest’anno si svolgerà “Settembre al Parco”, nei prossimi giorni saranno resi noti i particolari nel corso di un’apposita conferenza stampa.