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Il Natale della legalità, in migliaia alla marcia di Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – Più di 2000 persone hanno partecipato aall “Passeggiata della legalità” organizzata, alla vigilia di Natale, dal coordinamento provinciale di Libera Vibo Valentia.

Il percorso

Il corteo ha attraversato la città facendo tappa al Tribunale, fino a giungere al comando provinciale dei carabinieri per testimoniare il ringraziamento della comunità verso il presidio dell’Arma che ha svolto un lavoro impeccabile ed immane, sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro, nell’inchiesta antimafia “Rinascita-Scott”, sfociata col blitz di giovedì scorso che ha portato all’arresto di 334 persone.

Amministratori, esponenti del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale, sindacale, ma anche tanti semplici cittadini hanno partecipato alla manifestazione che ha voluto rappresentare proprio una rinascita da parte della popolazione.

«Vibo Valentia lo meritava – ha detto il procuratore della Repubblica Camillo Falvo – è una città che purtroppo subisce da troppo tempo la pressione della criminalità organizzata».

(Foto: Ansa Calabria) 

Ritornano i “5 sensi di marcia”, sabato alla scoperta di arte, storia e cultura

COSENZA – L’appuntamento di luglio con i  “5 sensi di  marcia” – iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo, grandi eventi e marketing territoriale, guidato da Rosaria Succurro, con la collaborazione delle Associazioni “Città di Cosenza” e “Cosenza Autentica” – è sabato 29 con raduno alla ore 17,30  sulla scalinata del complesso di S. Agostino, sede del Museo dei Brettii e degli Enotri, da dove partirà l’itinerario sul tema “Cosenza tra Risorgimento e Belle Epoque”.

Il Risorgimento a Cosenza è legato alla figura dei fratelli Bandiera, Attilio ed Emilio, che nella nostra città, il 25 luglio 1844, venero processati e poi fucilati nel Vallone di Rovito. Questa sarà la seconda tappa della passeggiata, lì dove nel 1937 l’Amministrazione comunale fece realizzare un piccolo altare con i nomi incisi su marmo di quanti, insieme ai Fratelli Bandiera, vi trovarono la morte.

Ci si trasferirà poi al Museo dei Brettii e degli Enotri che ospita una sezione dedicata al Risorgimento. Due ampie sale custodiscono cimeli e documenti risalenti al XIX secolo, mentre su pannelli sono raccontati gli episodi salienti del Risorgimento meridionale, nell’arco di tempo compreso tra la Rivoluzione napoletana del 1799 e gli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia. Soprattutto il Museo custodisce un antico Tricolore, protagonista dei moti del ’44. Nell’occasione si potrà visitare anche la mostra fotografica “Torri costiere in Calabria”, realizzata da Giuliano Guido, che disegna un ideale percorso, che da Rocca Imperiale a Tortora,  attraversa i paesi costieri delle diverse province calabresi.

Tappa successiva a Villa Rendano, esempio di costruzione civile del periodo della Belle Epoque, per ammirare i saloni finemente decorati e la mostra “L’età dell’eleganza” sui tessuti e ricami dell’800. Infine ci si dirigerà verso il quartiere “Paparelle” per soffermarsi allo storico Palazzo Salfi, fatto costruire in stile pompeiano dal pittore Enrico Salfi di ritorno da Pompei. La conclusione del trekking è prevista alle ore 20.15 circa.

Prenotazioni al Punto informativo di Piazza 11 settembre o presso l’Ufficio Turismo di San Domenico. Si può anche chiamare al numero 328.1754422 o inviare una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it

Dorina Bianchi, “A Locri siamo tutti sbirri e celebriamo il coraggio dei cittadini onesti”

ROMA- «Oggi a Locri, come tutti i giorni, siamo dalla parte della legalità e delle forze dell’ordine e non arretriamo nemmeno di un centimetro. Come ha detto lo stesso Don Ciotti siamo tutti sbirri. Con la Giornata della Memoria in tutta Italia non solo celebriamo il ricordo delle vittime della Mafia ma anche il coraggio di tutti quei cittadini onesti che ogni giorno combattono contro la criminalità organizzata». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare. «La giornata di oggi – aggiunge – è particolarmente importante perché arriva dopo la significativa presenza del Presidente Mattarella a Locri e le scritte ingiuriose di ieri. È la risposta corale degli italiani a chi non crede nella legalità e nello Stato». E conclude: «Inoltre, la Giornata della Memoria di oggi è speciale anche per un altro motivo: per la prima volta è un evento ufficiale riconosciuto per legge da questo Parlamento. Lo Stato è in prima linea contro la criminalità organizzata con una serie di norme approvate volte a facilitare l’azione di contrasto. Negli ultimi tempi sono stati raggiunti risultati importanti che ci danno coraggio nell’andare avanti».

Marcia per i diritti umani e processione di San Giuseppe, tutte le limitazioni al traffico

COSENZA –  Sabato 18 Marzo si svolgerà a Cosenza la “Marcia per i diritti Umani” con partenza del corteo da P.zza Mancini ed arrivo in P.zza Bilotti. Pertanto, il Comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, istituisce il divieto di transito temporaneo, limitatamente al momento del passaggio del corteo, sul seguente percorso:  P.zza Mancini-P.zza Dei Bruzi-C.so Mazzini-P.zza Bilotti.

Domenica 19 marzo è prevista la tradizionale processione di San Giuseppe con partenza e arrivo presso la Chiesa di San Gaetano.

Anche in questo caso si rende necessario disciplinare il traffico, come segue:

dalle ore 15.30 alle ore 20.00, viene istituito il divieto di  transito temporaneo, limitatamente al momento del passaggio della processione sul seguente percorso:
P.zza Ortale – C.so Plebiscito – Ponte Alarico – via Alarico – P.zza XX Settembre – C.so Umberto (Controsenso) – Via Trento (controsenso) – Sartù – Ponte Mario Martire – P.zza dei Valdesi – C.so Telesio – P.zza Duomo – Via Campagna – Via Martirano – P.zza Cribari – Via Spirito Santo – Ponte san Lorenzo – Via dei Martiri – P.zza Casali – Via dei Martiri – Via G.M. Serra – P.zza Ortale.

 

 

FieraInMensa, sabato la marcia lungo le strade della città brutia

COSENZA – Dopo alcuni anni di pausa, riparte quest’anno FieraInMensa, esperienza nata nel 2002 dall’incontro tra realtà ecclesiali, associative e di movimento impegnate in percorsi di condivisione ed inclusione sociale. Sin dalla sua nascita, FieraInMensa ha accolto i migranti presenti in città durante la Fiera di San Giuseppe offrendo servizi di base come la distribuzione di pasti, l’assistenza legale, sanitaria e servizio internet gratuito. Quest’anno, per la prima volta, FieraInMensa, che si terrà dal 15 al 19 marzo, si sposta in fiera, diventando MensaInFiera. Il cambiamento nasce non solo dal tentativo di risolvere alcune difficoltà logistiche, ma anche dalla volontà di proporre una formula che renda la nostra esperienza  visibile alla città, che ci faccia letteralmente scendere in strada e che recuperi una dimensione di dialogo, compagnia e socializzazione. «Sabato 18 Marzo vogliamo invitare la città ad una marcia colorata e pacifica: un abbraccio ideale della Cosenza solidale ai nostri fratelli e amici migranti. Questa #marciaimmensa, marcia dei diritti rrinunciabili dei migranti, vuole ribadire il diritto all’accoglienza e alla libertà di movimento in un’Europa fatta di ponti e non di muri». La marcia, che partirà alle ore 19 da Piazza Mancini, si concluderà simbolicamente in piazza Bilotti nel cuore della città con un momento di festa e abbraccio tra i cosentini e i migranti giunti in fiera».

 

 

Marciaimmensa e diritti dei migranti, la fiera come luogo di incontro e accoglienza

COSENZA- Nel penultimo giorno di FieraInMensa una grande marcia colorata e pacifica sfilerà per la città. Un abbraccio Ideale della Cosenza solidale ai nostri fratelli e amici che arrivano dall’altra parte del Mediterraneo. La Fiera diventa luogo di incontro e accoglienza, Cosenza è da sempre città di solidarietà.
Il 18 sarà una marcia per e non contro. Una marcia PER ribadire il diritto di tutti i migranti ad essere accolti, PER le politiche della buona accoglienza ma soprattutto PER la buona inclusione, PER la libertà di movimento in Europa. Una marciaimmensa PER i diritti irrinunciabili di ogni migrante.
La marcia simbolicamente si concluderà in piazza Bilotti nel cuore della città con un momento di festa e abbraccio tra i cosentini e i migranti giunti in fiera con le loro bancarelle. Raduno ore 19.00 Piazza Mancini (Due Fiumi). Durante la marcia musica a cura di Africa djembefolalou. Conclusione Piazza Bilotti con cena e musica in piazza a cura di Africa djembefolalou.

Giubileo dei carcerati, marcia organizzata da diverse istituzioni

COSENZA – << In occasione del giubileo dei carcerati indetto da Papa Francesco per il prossimo 6 novembre, come Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito, stiamo promuovendo una grande marcia per l’amnistia, la giustizia giusta e la libertà intitolata al Pontefice che porta il nome del Poverello di Assisi e al leader radicale recentemente venuto a mancare e che ha fatto della povertà una forza.
Alla marcia hanno già aderito numerose istituzioni e personalità del mondo politico e della cultura, anche Calabresi. Grazie all’impegno di militanti come Gianpaolo Catanzariti, dalla nostra terra, sia il Consiglio Regionale della Calabria, sia i Comuni di Platì, Roccaforte del Greco e S. Agata del Bianco (RC) invieranno i loro Gonfaloni; e anche i sindaci Tommaso Laporta, del Comune di Botricello, e Bruno Colosimo, di Cropani (CZ), pure loro hanno simbolicamente aderito alla marcia.
Tra politici e personalità calabresi ricordiamo Carlo Tansi, capo del dipartimento della protezione civile calabrese, l’on.le Giacomo Mancini, l’ex assessore regionale Mario Caligiuri, l’ex parlamentare Saverio Zavettieri, Don Alfonso Velonà presidente della Fondazioni Uals>>.
Papa Francesco
Lo si legge in una nota del prof. Giuseppe Candido, esponente e militante del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito che lo scorso settembre ha tenuto il proprio congresso proprio nel carcere romano di Rebibbia.
 
<< Assieme all’obbiettivo dell’amnistia, – prosegue la nota – Rita Bernardini, Irene Testa e Maurizio Bolognetti sono impegnati – ormai da giorni-  in un Satyagraha nella forma del digiuno di dialogo, per promuovere un dialogo, appunto, con il Governo, il Parlamento e con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e domandare che fine ha fatto l’ottimo lavoro scaturito dagli Stati Generali dell’esecuzione penale e per chiedere l’immediata Riforma dell’ordinamento penitenziario “per l’effettività rieducativa della pena” che deve riguardare tutti i detenuti nessuno escluso. Anche noi – per dar corpo a questo tentativo di dialogo – oltre a partecipare attivamente e promuovere con ogni mezzo la marcia intitolata al Pontefice e a Pannella, digiuneremo per due giorni sabato 5 e domenica 6 novembre.
E affinché le persone attualmente detenute nelle carceri calabresi, private sì della libertà ma non degli altri diritti umani, e loro familiari possano aderire al digiuno e alla marcia intitolata a Pannella e a Papa Francesco, dopo la visita del carcere di Catanzaro una settimana fa, domani mattina – alle ore 9:00 – con Gernando Marasco e Rocco Ruffa, e grazie alle autorizzazioni del DAP che l’On.le Rita Bernardini continua a farci ottenere non essendo noi parlamentari né consiglieri regionali, saremo in visita a quello di Vibo Valentia. All’uscita dal carcere, verso le 14 circa, terremo una conferenza stampa>>.

A Polistena la prima marcia nazionale degli “Amministratori sotto tiro”, Rainews24 seguirà l’evento

POLISTENA (RC) – Il prossimo 24 giugno a Polistena, comune in provincia di Reggio Calabria, si terrà la prima marcia nazionale degli “Amministratori sotto tiro” e Rainews24 organizzerà uno spazio speciale per seguire l’avvenimento. Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati 180 gli amministratori minacciati, in particolare in Calabria, Sicilia e Campania. Ma il fenomeno riguarda ben 15 regioni italiane dal sud al nord del Paese. «In questi mesi – ha spiegato il direttore di Rainews24, Antonio Di Bella – abbiamo sempre seguito e approfondito gli episodi di intimidazioni ai danni degli amministratori locali. Per questo abbiamo deciso di seguire la marcia promossa da Avviso Pubblico con uno Speciale. La troupe e i giornalisti di Rainews24, come è nel Dna di una all-news di servizio pubblico – ha aggiunto Di Bella – saranno a Polistena per accendere i riflettori su questa mobilitazione e per raccontare le storie dei tanti amministratori, in particolare dei sindaci, che in questi mesi hanno subìto minacce dalla criminalità».