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Nuovo servizio a Mendicino, aperto lo sportello di orientamento al lavoro

MENDICINO (CS) – Uno strumento reale. Un punto di riferimento e sostegno per disoccupati,  inoccupati e aziende. È così che l’assessore alle Politiche sociali, Mariateresa Mancini, immagina lo sportello di orientamento al lavoro, il nuovo servizio, in funzione da oggi pomeriggio, presentato questa mattina presso la sala consiliare del comune di Mendicino alla presenza di cittadini e degli impiegati Antonio Filippelli e Francesca Bruno. Nato dall’alleanza tra il Comune di Mendicino e la società “Project life”, lo sportello nasce per sostenere le persone nell’individuazione e nella realizzazione di un progetto formativo e professionale favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. «Un tassello importante in un settore, quello delle politiche sociali, su cui abbiamo puntato in due direzioni: la riorganizzazione dei servizi sociali, resi ora accessibili a tutti; la diffusione dei servizi offerti, diffusione resa possibile dai partner che ci affiancano in modo gratuito. Ringrazio l’assessore Mariateresa Mancini che si occupa delle Politiche Sociali,  un settore che tocca la carne viva delle persone. Le occasioni lavorative spesso non vengono colte per la scarsa informazione; il nostro intento è informare i cittadini delle occasioni lavorative che ci sono e per farlo ci siamo rivolti alla “Project life”», dichiara il sindaco Antonio Palermo. Visibilmente emozionata l’assessore Mariateresa Mancini a capo di del settore delle Politiche Sociali, «un settore che tratta tematiche difficili da affrontare perché gli strumenti sono pochi. Oggi tocchiamo la tematica del lavoro, un argomento da trattare nel giusto modo, senza operare alcuna strumentalizzazione. Vogliamo offrire uno strumento reale,  un punto di riferimento e sostegno a disoccupati,  inoccupati e aziende in modo che possano avere informazioni su reali possibilità di lavoro. Non abbiamo la bacchetta magica, però abbiamo la speranza. Poniamo fiducia nei professionisti che vi forniranno gli strumenti utili ad aprire uno spiraglio in quella piaga sociale che è il lavoro», dice l’assessore Mariateresa Mancini.

PROJECT LIFE

«Sono della “Project life” e insieme al Comune di Mendicino, grazie al protocollo di intesa sottoscritto, gestiremo lo sportello di orientamento al lavoro. L’azienda fornisce servizi di formazione,  orientamento su quelle che sono le opportunità del mondo del lavoro presenti nella nostra Regione.  Ci occuperemo principalmente dei bandi di “Garanzia giovani” e di “Dote lavoro”. La “Project life”- spiega Assunta Romano- è un ente di formazione, agenzia per il lavoro e soggetto promotore per la gestione dei programmi di “Garanzia giovani “ e “Dote lavoro”, ci occupiamo anche del settore “mondo scuola” e ci occupiamo della formazione per la qualificazione del personale docente. Come agenzia del lavoro ci occupiamo di erogare servizi che facilitano l’inserimento lavorativo dei cittadini, ci rivolgiamo anche alle aziende per aiutarle nell’utilizzo degli incentivi per l’ assunzione; come ente di formazione eroghiamo formazione autofinanziata e formazione finanziata, ci occupiamo anche di formazione continua per le aziende interessate a migliorare le proprie competenze. Ci occupiamo anche di obbligo formativo, i cosiddetti “percorsi di integrazione, formazione e  istruzione per i ragazzi tra i 14 e i 16 anni che sono fuoriusciti dal sistema scolastico che vogliono prendere una qualifica triennale».

COME FUNZIONA LO SPORTELLO E QUALI SERVIZI OFFRE

Spetta ad Assunta Romano, rappresentante della “Project life” con cui il Comune ha siglato un protocollo d’intesa,  spiegare i servizi offerti dallo sportello. «Lo sportello si rivolge a disoccupati,  inoccupati, lavoratori in mobilità,  lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro e aziende del territorio. Lo sportello offrirà: servizi di informazione in materia di lavoro; corsi di formazione professionali; tirocini formativi; bandi regionali e nazionali; offerte e domande di lavoro. Per Le aziende sono previsti servizi di consulenza formazione professionale. Il nostro obiettivo è erogare servizi di qualità. Partendo dalla persona che si rivolge a noi, intraprenderemo un percorso personale e individualizzato. Un operatore fornirà informazioni sui bandi e farà servizio di prima accoglienza, l’operatore che curerà lo sportello seguirà l’interessato in tutto l’iter che va dalla compilazione alla presentazione della domanda; per le aziende sono previsti servizi di consulenza e formazione professionale. Patrizia Vecellio, l’operatrice che sarà allo sportello, prenderà in carico le domande degli interessati ai bandi regionali “Garanzia giovani” (bando in essere)  e “Dote lavoro ed inclusione attiva” (non ancora avviato) fornendo un supporto tecnico che va dalla registrazione alla presentazione della domanda, il tutto in modo gratuito», spiega Assunta Romano.

ORARI

Lo sportello sarà attivo da oggi e tutti i giovedì, dalle 15 alle 17, presso l’ufficio P.U.A del Comune di Mendicino.

Al termine della conferenza, Mariateresa Mancini e  Assunta Romano hanno risposto alle tante domande dei cittadini presenti. Uno strumento concreto, un altro tassello importante per un’amministrazione comunale sempre vicina e attenta ai bisogni della popolazione.

 

Rita Pellicori

 

Shoah dell’arte al teatro comunale di Mendicino

MENDICINO (CS) – Per il secondo anno consecutivo il teatro comunale di Mendicino partecipa alla Shoah dell’arte, un progetto ideato da ECAD, che ha ottenuto il patrocinio del Parlamento Europeo, insieme ai patrocini di MiBACT, UCEI, AICI e SIAE, oltre alla Medaglia del Presidente della Repubblica. Il progetto ha visto ogni anno la partecipazione di più di 30 musei e 30 teatri su tutto il territorio nazionale.

Una iniziativa che parte dall’associazione culturale “Porta Cenere” e dall’Istituto Comprensivo di Mendicino , con il patrocinio della Città di Mendicino, e che mette insieme diverse realtà del territorio urbano, quali la Biblioteca P.P.Pasolini, la “Rete Universitaria per il giorno della memoria” e l’Associazione “dalla Terra al Sapere“, per ricordare le vittime dell’Olocausto.

La quarta edizione della Shoah dell’Arte si focalizza sullo spazio urbano e sulle architetture della Shoah intese come teoria dello spazio e delle architetture del pensiero.

Il fascismo prima e il nazismo poi sono stati contrassegnati dalla ricerca di uno spazio inteso come spazio di espansione in senso imperialista. All’interno di questi spazi, che condussero alle varie guerre prima e dopo la II Guerra Mondiale, c’è lo spazio della città. Lo spazio urbano ha visto sorgere delle imponenti strutture architettoniche in progetti di ristrutturazione urbanistica mentre si andava edificando lo spazio simbolo del secolo breve: il lager nazista. Mastodontiche costruzioni neoclassiche e futuristiche hanno così convissuto con lo spazio angusto di quella che fu la baracca del lager. Una simmetria inquietante e in tutti e due i casi la persona veniva cancellata o dalla magniloquenza costruttiva o dall’essere ammassata in pochi centimetri quadrati. Il lager come città-industria dell’annullamento e come specifica architettura della Shoah, insieme alla città monumento vivente del potere. E a guerra finita si arriverà alle architetture della memoria.

L’iniziativa ha per titolo”…è sempre il giorno della memoria”: si inizierà il 25 Gennaio con lo spettacolo teatrale “la partita di scacchi” della compagnia Maschera e Volto, per poi proseguire il 27 gennaio con una visita al campo di internamento di Ferramonti di Tarsia. Il 30 Gennaio sarà la volta delle mostre “Memoria di un uomo in tempo di guerra” e “Ferramonti: passato, presente e futuro” con letture a cura di Dorotea Battista; infine il 31 gennaio un incontro con la scrittrice Caterina Gammaldi e la docente Alessandra Carelli della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, per finire con la proiezione del documentario “Ferramonti, il campo sospeso” e la partecipazione del Nuovo Centro Danza di Mendicino. Tutti gli eventi saranno ospitati presso il teatro comunale di Mendicino.

Una iniziativa che rende omaggio dunque alle vittime dell’Olocausto e che mira principalmente a far conoscere alle nuove generazioni che un campo di internamento è stato realizzato proprio vicino a noi, e che ogni giorno è quello giusto per non dimenticare.

Sottoscritto l’atto di costituzione del Rotary Club “Mendicino-Serre Cosentine”

MENDICINO (CS) – Sono trentuno i soci fondatori che hanno sottoscritto l’atto di costituzione del Rotary Club “Mendicino – Serre Cosentine” , siglato dal Presidente del Rotary International , Ian H.S. Riseley  a Zurigo il 23 Novembre 2017. Domenica 21 Gennaio, nella sala convegni di Villa Pergamena a Mendicino, sede del Club, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna della Charta Costitutiva e della spillatura dei distintivi Rotariani  ai componenti del nuovo club da parte del Governatore del distretto 2100 Dott. Luciano Lucania.

Club Padrino è il Rotary Club “ PRESILA Cosenza est”   rappresentato dal suo presidente, Bruno Amantea.

Le numerose autorità rotariane e i diversi  presidenti dei Club Rotary della Calabria ,dei Presidenti di altri Club Service , Soroptimist, Inner Weel,  altre Associazioni Culturali, nonché  autorità civili, religiose e militari, hanno fatto corona alla consegna del Gonfalone, dono del governatore  e alla successiva  benedizione dello stesso.

La creazione di un club Rotary a Mendicino e nei Comuni delle Serre Cosentine è stata fortemente voluta dal neo presidente Attilio Alice de Rosis e di  tutti i soci fondatori allo scopo di accogliere le istanze ed  ascoltare i desideri  di tutta la  comunità , promuovendo azioni concrete nella direzione della solidarietà e della sensibilità sociale.

Il tutto avendo come fine ultimo il recupero della dimensione etica della vita e la diffusione dei principi  di servizio, di pace e di  amicizia.

Il Neo Presidente Attilio Alice esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto e per la partecipazione dei principali sindaci delle Serre Cosentine, con particolare riguardo al sindaco di Mendicino Antonio Palermo che, nel suo saluto,  ha già fondato le basi per una proficua collaborazione , credendo fortemente nella simbiosi tra i Club Service e gli enti locali.

Questi i nomi dei neo-rotariani , oltre al gia’ citato  Attilio Alice de Rosis: Antonio Basile, Francesco Bozzo, Lucio Chiappetta, Mariella Chiappetta, Ester Chimento, Giovanni Cinnante, Nathalie Crea, Fiorangela D’ippolito,Gabriele Damiano, Daniele Diacovo, Vincenzo Divoto, MariaPaola Favano, Franco Alfredo Filippelli, Giuseppe Funaro, Michele Imbrogna, Vincenzo Imbrogna, Francesca  Lena, Marcella Giulia Lorenzi, Michele Maletta, Francecso Renato Marrello, Saverio Marrello, Giovanni Matteo Mussari, Vincenzina Nardi, Giuseppe Nicoletti, Francesco Perri, Francesco Reda, Sabrina Sinicropi, Giuseppe Tagarelli, Alessandro Tortorella, Maria Francesca Valente , tutti professionisti provenienti dal Comprensorio delle Serre Cosentine.

Juovi Santu fa incetta di premi a Noto, Mendicino è ora “Città internazionale della Passio Cristi”

MENDICINO  (CS) – Ci sono tradizioni che resistono al tempo. Si ripropongono più belle, vive e fungono da collante di un popolo. È tutto questo la sacra rappresentazione “Juovi Santu” che ha dato lustro alla città di Mendicino che da oggi può fregiarsi dell’onorificenza di “Città della Passione”. Nella nuova sala consiliare, al cospetto di cittadini e autorità civili e religiose, si è tenuta la cerimonia di ufficializzazione dei premi ricevuti in occasione del “30° Noto eventus praesepium meeting 2017″ tenutosi a Noto il 9 e 10 dicembre. Ad essere giudicati, nella città sicula, sono stati i presepi e le sacre rappresentazioni della Natività e della Passione provenienti da tutta Italia. Custodi e testimoni di una tradizione risalente alla fine del 1800 ritornata in tutto il suo splendore, grazie alla pervicacia di Antonio Catalano, nel 2014 dopo anni bui, alcuni rappresentanti dell’associazione “Juovi Santu” , «nata- come ricorda il presidente Antonio Perricone- un anno fa per coinvolgere in modo maggiore la popolazione e le associazioni presenti sul territorio partendo da un rapporto “privilegiato” con le istituzioni ecclesiastiche e civili», hanno presieduto alla due giorni a Noto dove hanno fatto incetta di premi. «Ci troviamo qui per riunire una comunità e festeggiare i premi vinti a Noto»,esordisce il vice presidente dell’associazione “Juovi Santu”, Pierpaolo De Salvo.

I PREMI

«Sono orgoglioso di aver portato Mendicino in giro- esordisce emozionato il presidente dell’associazione “Juovi Santu”, Antonio Perricone. A Noto abbiamo vinto tre premi: premio “Miglior caratterizzazione vernacolare; diploma d’onore di conferimento alla “Migliore Passione Vivente a livello internazionale” “quale straordinario spaccato di celebrazione di fede popolare, animato da amore e fedeltà alle fonti antiche scritturali e della tradizione, rivissuto e messo in scena in luoghi della memoria nel rigoroso rispetto dei testi antichi in vernacolo calabro”e il premio internazionale di storia e tradizioni locali “Historiae Populi” “per lo straordinario impegno nella tutela e conservazione di un vero e proprio ‘teatro all’aperto’ , attuato con l’amore e la fedeltà alle fonti antiche, scritturato ed apocrifi, della Passione di Cristo, rivissuto ed interpretata in luoghi della memoria della città di Mendicino, col rigoroso rispetto dei testi vernacolari locali e della tradizione orale sacra , con scene antiche cruente ispirate ai fatti della Passione, inscritto in una sapiente valorizzazione del Borgo antico. Il dramma sacro vivente, Juovi Santu, è uno straordinario spaccato di fede viva del popolo , autentica immagine completa , armonico e vivente della Passio Cristi” che ha permesso la proclamazione con atto ufficiale del titolo di “Città internazionale della Passio Cristi”. Mi ha fatto piacere ricevere un premio per i mistieri, canti vernacolari unici che ci hanno fatto vincere il premio di storia e tradizioni locali “ Historiae Italie” per la migliore caratterizzazione letterario-vernacolari di testi antichi della Passio Cristi “per aver saputo conservare inisme al Popolo di Mendicino, i testi antichi recitativo di una magnifica e coinvolgente sacra rappresentazione dei Santi Vangeli della Passio Cristi, Juovi Santu, eccezionale dramma sacro popolare di altissima Valenza teologico- spirituale, socio-culturale, etnografico, demologica e valoriale umana e cristiana , attuata con certosina cura dei particolari e con impegno corale e professionalità tecnico- scenografica in occasione delle festività pasquali 2017″. « Una iniziativa fortemente identitaria, un segnale positivo per una comunità che ha deciso di sopprimere “Io” in favore del “Noi” – dice entusiasta il sindaco Antonio Palermo-. Grazie per averci fatto vincere questi bei premi». Un vero e proprio marketing territoriale per la comunità mendicinese che custodisce gelosamente l’antica tradizione della rappresentazione della Passio, «focus della vita di Gesù, un momento di incontro di tutto il popolo, un’unione che permette ad un paese di risollevarsi» , dice don Gino Gulizia. La consegna al primo cittadino dell’attestato del titolo di “Città internazionale della Passio Cristi”, delle targhe e degli attestati a chi ha collaborato e vissuto con impegno e senso di appartenenza questo spaccato di fede, ha concluso un pomeriggio all’insegna del senso di unione e di appartenenza. I classici due giorni della rappresentazione arricchiti dai testi scritti da Antonio Catalano, e un incontro per ricordare Antonio Catalano fanno presagire giorni pregnanti di ricordi e tradizioni da trasmettere alle generazioni future.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rita Pellicori

Recupero degli immobili comunali, finanziamento superiore a 100mila euro per Mendicino

MENDICINO (CS) – Notizia positiva per il Comune di Mendicino. Al finanziamento regionale “POR FESR FSE 2014-2020-Interventi per il miglioramento del servizio del servizio di raccolta differenziata in Calabria-Azione 6.1.2-realizzare i migliori sistemi di raccolta differenziata ed un’adeguata rete di centri di raccolta”, che ha riconosciuto a Mendicino un importo pari a €419.512,00, si va ad affiancare quello per il “Recupero di immobili di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni”.

IMPORTO STANZIATO E AZIONI DI RECUPERO DEGLI IMMOBILI

Vincitrice del finanziamento regionale “Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli istituti autonomi per le case popolari”, la città di Mendicino si attesta al 14° di posto aggiudicandosi un finanziamento pari a €196.000. Un finanziamento ricercato attraverso fondi interministeriali finalizzati a migliorare lo stato degli alloggi popolari di cui dispone il Comune. Otto alloggi, dislocati in Contrada Rizzuto, Via Cozzo e Via Madonna del Rosario, saranno migliorati attraverso intervenuti di ripristino, manutenzione straordinaria e superamento delle barriere architettoniche. «La nostra politica -dichiara l’assessore all’Urbanistica, Trasporti, Viabilità e Pubblica Istruzione, Irma Bucarelli- è stata improntata, sin dal primo giorno, al servizio della comunità e dei nostri concittadini. Ci siamo impegnati e spesi, politicamente e personalmente, attraverso le professionalità acquisite da ciascuno di noi nei percorsi di studio, lavorativi e professionali. Sono orgogliosa di aggiungere un altro tassello al nostro buon governo, ringrazio il sindaco Antonio Palermo per la fiducia che ripone nei miei confronti».

Rita Pellicori

 

Mendicino, calato il sipario su Radicamenti off. Si guarda al futuro (AUDIO)

MENDICINO (CS) – Non ha ancora spento la seconda candelina, eppure il teatro comunale di Mendicino può dirsi già grande. Divenuto realtà grazie ai fondi Por Calabria Fesr 2007/2013, e inaugurato l’undici marzo 2016, il teatro ha collezionato successi sin da subito. Testimone di quel fermento culturale importante per l’area urbana, questo piccolo teatro di provincia è stato il palcoscenico su cui si sono esibiti musicisti, artisti locali e nomi prestigiosi. Apice di questo fermento è stato Radicamenti off che si è concluso ieri con lo spettacolo di burattini “Zampalesta u cane tempesta”. «Radicamenti off è nato da una costola di Radicamenti e rappresenta la seconda stagione che abbiamo tenuto qui al teatro di Mendicino-spiega il direttore artistico Mario Massaro- con tre eventi speciali. C’è stata la possibilità, grazie al contributo rientrante nel progetto “Radicamenti”, di ospitare un artista di fama internazionale come Paolo Nani, attore apprezzatissimo che ha fatto registrare il sold out, di realizzare “Re Giangiurgolo e le arance d’oro”, una nostra produzione, e di portare da Crotone, sempre nel rispetto di quello che è stato il filo conduttore di Radicamenti, ovvero le nostre tradizioni, un burattinaio calabrese che ha portato in scena “Zampalesta u cane tempesta” che ha avuto molte repliche e ha vinto il premio Otello Sarzi come miglior spettacolo di burattini italiano. Non potevamo non portare il meglio per questa stagione teatrale che prosegue teoricamente quella di “Sguardi a Sud” dell’anno scorso». Oltre ad essere il direttore artistico del teatro comunale di Mendicino, Mario Massaro è direttore della compagnia “Porta Cenere” vincitrice di un bando regionale di manifestazioni culturali, una fucina di progetti come «l’evento della scuola dei classici, riconosciuto come evento regionale di importanza culturale, che consiste nella distribuzione di spettacoli teatrali per ragazzi in giro per la Calabria. Altro progetto è Diteca con il quale l’associazione distribuisce 42 spettacoli il 16 Comuni della provincia di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone». Archiviato il successo di Radicamenti off, si pensa già al futuro in cui questo piccolo grande teatro sarà ancora una volta protagonista. (Immagine presente sulla pagina Facebook del Teatro Comunale di Mendicino)

AUDIO:

Rita Pellicori

Morale e divertimento in “Zampalesta u cane tempesta”

MENDICINO (CS) – Si può giungere ad un finale diverso? Lo si può pensare, sperare, immaginare?
Piglia ‘o cane, acchiappa ‘o cane. Si apre con questi versi la storia di “ Zampalesta un cane tempesta”, lo spettacolo del Teatro Maruca di Crotone, vincitore del premio Otello Sarzi, che ha chiuso Radicamenti off, una costola del festival Radicamenti che si svolto a Mendicino dal 19 al 23 dicembre. Zampalesta, il «cane rognoso» di don Cataldo che rompe la corda e corre. Finalmente libero, il cane tirato su a calci e bastonate percorre in lungo e in largo un paesino della Calabria. Una storia di incontri/scontri con il mondo animale e quello umano: la gallina Serafina, il contadino Rusaru e il cuoco Mariuzzu. Zampalesta porta scompiglio, semina il panico, distrugge tutto ciò che incontra; è costretto a misurarsi con gli archetipi che hanno caratterizzato la terra calabra: l’omertà, lo scetticismo, il timore nei confronti di ciò che è diverso. Strappa sorrisi e consensi ad adulti e bambini, fa rivivere la tradizione attraverso la musica popolare e i piatti tipici della gastronomia. In un susseguirsi di scene divertenti si scopre che Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità degli animali. Una storia semplice resa magica dai burattini di legno creati dalle mani sapienti di Angelo Gallo. La pantomimica di Angelo esercita fascino, il dialetto rende più vere e genuine le avventure tragicomiche di un cane dal carattere focoso. Diverte, appassiona, si guadagna il plauso del pubblico. Un’ora di semplice e sano divertimento che, come ogni favola, cela un importante insegnamento: «essere umani o animali cambia poco, basta prenderli con le buone maniere perché la vita è un gioco».

Rita Pellicori

 

 

 

Raccolta differenziata, finanziamento superiore a 400mila euro per Mendicino. Soddisfatto il primo cittadino

MENDICINO (CS) – Ennesima notizia positiva per il Comune di Mendicino. Vincitrice del finanziamento regionale “POR FESR FSE 2014·2020 – Interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata in Calabria- Azione 6.1.2- realizzare i migliori sistemi di raccolta differenziata ed un’adeguata rete di centri di raccolta”, la città di Mendicino si attesta al 9° posto nella graduatoria dei Comuni della stessa fascia e 44° nella graduatoria generale, al Comune di Mendicino è stato riconosciuto un importo pari a 419.512,00 €, dei quali 220.925,00 € per il potenziamento del servizio di raccolta, 198.587,00 € per la costruzione di un secondo centro di raccolta ad uso esclusivo dei cittadini e delle attività commerciali di Mendicino.

POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Il progetto di potenziamento del servizio di raccolta differenziata prevede: tracciabilità dei rifiuti e monitoraggio dei conferimenti per singola utenza; promozione ulteriore del compostaggio domestico; installazione di eco-compattatori per eco-bonus; installazione di cestini portarifiuti per raccolta differenziata negli spazi pubblici; l’acquisto di un automezzo per effettuare il servizio in aree rurali e del centro storico di difficile accesso; azioni di informazione e di comunicazione.
«Siamo felici di aver ricevuto questa notizia, seppur ancora provvisoria- dichiara il primo cittadino Antonio Palermo-. Speriamo di poter disporre quanto prima di queste somme per migliorare ulteriormente un sistema che in soli tre anni è diventato un modello, rivoluzionando la gestione dei rifiuti nella nostra Città e facendoci toccare punte del 70% annuo di raccolta differenziata porta a porta grazie all’impegno di tutti, in particolare dei nostri cittadini che hanno creduto in noi e in questo profondo cambiamento». Il miglioramento della qualità ambientale e della vita, dunque. Un vero e proprio punto di svolta per rendere ancora più vivibile il territorio.

Rita Pellicori

Conferenza di fine anno, Antonio Palermo: «È ora che la nostra comunità cresca davvero»

MENDICINO (CS) – Si è aperta con uno scrosciante applauso la conferenza di fine anno di Mendicino. «Ci troviamo qui per esporre il lavoro svolto nell’anno che sta per concludersi», esordisce emozionato il sindaco Antonio Palermo. Dopo i saluti alle istituzioni politiche e religiose, ai dipendenti comunali e ai cittadini, si entra nel vivo affrontando la spinosa questione del lavoro svolto dai dipendenti comunali.

I DIPENDENTI COMUNALI

«Un saluto al segretario comunale che ho voluto confermare nel suo ruolo per mettere mano in modo deciso alla riforma che riguarda il personale comunale in virtù delle lamentele sollevate dai cittadini. È necessario porre fine la prassi dei dipendenti che non risolvono i problemi sollevati dai cittadini, quei dipendenti dediti troppo spesso alle pause caffè e che svolgono il lavoro con ignavia; un saluto con rispetto e gratitudine ai dipendenti integerrimi, seri e laboriosi che danno il massimo per la comunità. Sono scarsi i margini di manovra sul personale, so che si sta lavorando in maniera decisa. Abbiamo previsto in questi giorni la possibilità per i dipendenti di ottenere le progressioni orizzontali che erano ferme dal 2010, in più da poche ore abbiamo deliberato per la stabilizzazione degli LSU e degli LPU. Da oggi è attivo sul sito del Comune il questionario di costumer satisfaction perché è nostro dovere assicurare una macchina burocratica che funziona e sia utile al cittadino».

La scuola, fiore all’occhiello di Mendicino, di recente è stata protagonista assoluta grazie al conferimento della cittadinanza onoraria alla dirigente scolastica Assunta Morrone. Contro i pettegolezzi e le invidie, il sindaco punta alle forme associative che facciano della squadra un punto di forza da opporre al sentimento di autoreferenzialità che spesso regna sovrano.

QUESTIONE IDRICA

Si affaccia prepotentemente alla ribalta l’annosa questione della carenza idrica che il sindaco affronta con toni piuttosto amari. «Non è accettabile ingoiare bocconi amari soprattutto se ad essere infangata è Mendicino. La carenza idrica di quest’anno è stata la peggiore del secolo. È stata uguale in tutta la Calabria , in tutta Italia, siamo stanchi di sentire accomunare Mendicino alla carenza idrica. Dire che la mancanza di acqua è dovuta al mancato pagamento alla Sorical non solo è una bugia, ma anche un reato perché significherebbe l’interruzione di un pubblico servizio Mi è impossibile realizzare molte attività per i debiti che ogni anno devo pagare, ogni anno devo pagare l’ acqua per ben tre volte: le rate per i debiti contratti con la Sorical; il costo annuo del servizio e le rate del debito con la Regione che non erano mai state pagate dal 2004». Numerose le attività propedeutiche alla risoluzione del problema idrico che vanno dalla mappatura delle reti idriche allo studio di fattibilità alla domanda per la richiesta della seconda tranche di finanziamenti regionali.

OBIETTIVI REALIZZATI

« Sono felice di aver realizzato molte cose e di essere così riuscito a spuntare le caselle che avevo inserito nel programma elettorale elaborato. Maggio è stato il mese della rivoluzione. Il 20 maggio scorso più di duemila cittadini si sono recati volontariamente alle urne per eleggere i rappresentanti dei comitati di quartiere . Una vera e propria giornata storica per Mendicino, una pagina di democrazia. Il 2 giugno, un giorno di festa in cui da tre anni consegniamo una copia della Costituzione ai ragazzi che compiono 18 anni, abbiamo inaugurato, alla presenza delle istituzioni, la nuova sala consiliare intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dotata di una rampa di accesso per i diversamente abili. L’impegno profuso ha fatto sì che potessimo chiudere l’anno con una raccolta differenziata che si attesta al 70%, una vera e propria rivoluzione che non ha comportato nessun aumento dei tributi grazie alle percentuali elevate avute sin da subito; ieri abbiamo ottenuto un nuovo finanziamento regionale per potenziare il sistema di raccolta differenziata, nel 2018 rimarranno invariate le modalità per gli sgravi sulla TARI». La gara per la metanizzazione, la messa in sicurezza di alcuni tratti di via Acheruntia, l’ adeguamento sismico dell’ex caserma forestale, l’ apertura di nuove attività commerciali nel centro storico grazie alla detassazione dei tributi comunali, l’apertura della farmacia di Contrada Rosario, la consegna di ticket per l’ acquisto di alimenti e farmaci, l’ assistenza domiciliare integrata, i prelievi ematici domiciliari, i servizi di trasporto per le cure mediche, lo sportello di mediazione familiare, la pavimentazione di un tratto del centro storico, la consegna del campetto di calcio, la nuova segnaletica stradale, la realizzazione delle pensiline, la rotatoria di Cozzo Pirillo sono gli obiettivi raggiunti. Una comunità che abbraccia il mondo con la presenza del centro SPRAR i cui ospiti sono protagonisti anche grazie alla rassegna “Il mio cinema”, una città che fa della cultura un punto cardine attraverso iniziative quali “ Libri a palazzo”, le feste di primavera e d’autunno, la mostra permanente sui maccaturi, la stagione teatrale, Res natalizie e Radicamenti.

OBIETTIVI DA REALIZZARE

La realizzazione di due centri polivalenti e della casa delle culture, l’uso di auto elettriche che possano sostituire quelle vecchie dai consumi elevati, l’illuminazione a led e l’istituzione dei sensi unici in alcune strade sono solo alcuni dei progetti che l’amministrazione comunale si prefigge di raggiungere nel 2018.

CONCLUSIONI

«Credo sia stato un anno bello e ricco di soddisfazioni. Credo che parlare il linguaggio della verità faccia bene alla politica. Il 2018 sarà un anno ancora più importante perché dovremmo decidere se restare ancorati ad una idea vecchia di città o avere una città viva a cui scegliamo di appartenere e in cui tutti facciamo squadra per fare di Mendicino un modello di città. È ora che la nostra comunità cresca davvero».

Rita Pellicori

“Zampalesta u cane tempesta” a Radicamenti OFF – Christmas Edition

MENDICINO (CS) –  Dopo il sold out dello spettacolo La Lettera di Paolo Nani, tenutosi nel teatro comunale di Mendicino e il successo di pubblico per la Compagnia Porta Cenere che ha portato in scena Re Giangurgolo e le arance d’oro, primo appuntamento di Radicamenti Off, si arriva all’ultimo appuntamento della stagione: Zampalesta u cane tempesta. Sarà la Compagnia della Maruca ad animare lo spettacolo, che si terrà il 4 gennaio alle ore 18:00 nel teatro comunale di Mendicino, gestito dalla Compagnia Porta Cenere per la direzione di Mario Massaro. Lo spettacolo ha vinto il Premio Otello Sarzi, e risponde all’ambizione di continuare la tradizione del teatro dei burattini anche nella nostra regione. Burattinaio d’eccezione Angelo Gallo che ha curato la realizzazione dei personaggi e li porterà nuovamente in scena il 4 gennaio in questo appuntamento dedicato alle famiglie e capace di appassionare grandi e piccini.

LA TRAMA

In un piccolo paese della calda Calabria, un cane lupo ridotto in catene dal suo padrone, scappa seminando il panico in tutta la comunità. Zampalesta incontra gli archetipi che hanno caratterizzatola terra calabra, in un susseguirsi di scene divertenti scopriremo che Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità o mostruosità degli animali. Sarà proprio il colpo di scena finale che ridarà il giusto equilibrio alla storia. Quando il pubblico capirà che le “buone maniere” non sono ridurre alla catena un uomo o un animale ma è l’insegnamento del rispetto per se per gli altri e per la natura.

IL DIRETTORE ARTISTICO

«Si dice che il Natale sia il periodo dei sogni e dei desideri – commenta Mario Massaro, direttore artistico di Radicamenti Off – e uno di questi per noi della Compagnia Porta Cenere si è già realizzato vedendo i bambini che riempiono il teatro, facendo scoprire ai grandi l’ambiente della platea come un luogo di socialità e condivisione. Aspettiamo con ansia il 4 gennaio per ritrovare nel teatro comunale di Mendicino quel clima di stupore, bellezza e consapevolezza che tanto ci piace diffondere proponendo opere di qualità».

 

Appuntamento il 4 gennaio alle ore 18:00 presso il Teatro Comunale di Mendicino.