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Roma, giallo sulla morte di un 21enne di Rende trovato cadavere in una palazzina

ROMA – E’ giallo sulla morte di un ragazzo di Rende di 21 anni, A.M, ritrovato cadavere a Roma lo scorso 30 aprile in una palazzina nel quartiere di Tor Bella Monaca. Secondo le prime ricostruzioni il corpo del giovane non mostrava alcun segno di violenza e il ventunenne era privo di documenti di identità. Ad identificare il corpo è stato il padre del giovane rendese che ne aveva denunciato la scomparsa. Di lui non si erano avute più notizie dal 28 aprile scorso e secondo quanto appreso il giovane era in cura perché in passato aveva mostrato intenzioni suicide. Pare – secondo il medico legale- che il giovane avrebbe riportato segni compatibili con una precipitazione, forse una caduta accidentale. Secondo alcune fonti avrebbe dovuto partecipare al concerto del primo maggio a Roma e i carabinieri, ora, stanno cercando di capire come mai si trovasse nello stabile dove è stato trovato morto.

Miriam Caruso

 

 

Tragedia a Taverna di Montalto, un uomo ha perso la vita

MONTALTO (CS) – Serata di sangue alle porte di Cosenza. Tanto da far ritenere che fosse stato compiuto un omicidio. Invece la copiosa emorragia che ha provocato la morte di una persona, era dovuta a cause naturali, probabilmente a un’ulcera cutanea. Il dramma si è consumato a Taverna di Montalto Uffugo dove un quarantenne ha perso la vita. L’uomo dopo aver tentato invano di bloccare la fuoriuscita di sangue ha chiesto aiuto ai vicini di casa i quali hanno immediatamente allertato il 118. I sanitari però non sono riusciti a salvarlo: la morte sarebbe sopraggiunta durante il trasporto in ambulanza verso l’ospedale dell’Annunziata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Rende. Inizialmente infatti, si era pensato ad una ferita d’arma da fuoco. Soltanto dopo l’esame del corpo disposto dal pm di turno, sarebbe stata invece accertata la morte naturale dell’uomo, il quale abitava da solo e ,da qualche tempo, secondo quanto si è appreso, soffriva di una grave malattia.

Paravati, in migliaia all’anniversario della morte di Natuzza

MILETO (VV) – Migliaia di persone hanno partecipato questa mattina, a Paravati di Mileto, alle celebrazioni in occasione dell’ottavo anniversario della morte di Natuzza Evolo, la mistica con il dono delle stimmate.
La messa, al Santuario della Gioia, è stata presieduta dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo che, nella sua omelia, ha manifestato ai fedeli l’intenzione di costituire una Commissione di teologi per studiare i fenomeni “speciali” di Natuzza al fine di arrivare presto ad ottenere il via libera della Congregazione della Fede alla sua beatificazione.

Le parole di Mons. Renzo

«La santità – ha detto il presule – non è un premio, una pretesa per le opere compiute, ma è semplicemente un dono di Dio». Per quanto riguarda i Cenacoli di preghiera sempre mons. Monsignor Renzo ha annunciato che presto dovrebbe arrivare l’approvazione regionale della Conferenza episcopale calabra che fa seguito a quella diocesana.

Operaio morto a Piano Lago, non si tratta di malore ma di caduta dal tetto

MANGONE (CS) – Non ha avuto un malore, ma è caduto dal tetto del capannone in cui stava lavorando l’operaio di 71 anni di origini tedesche morto oggi a Piano Lago, nel cosentino. E’ quanto è emerso dalle successive indagini condotte sulla morte dell’operaio dai carabinieri, che in un primo tempo avevano parlato di malore. Secondo il medico legale, l’operaio è deceduto per trauma cranico. Da qui la nuova ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri, che hanno riscontrato, tra l’altro, contraddizioni tra quanto è emerso dall’attività investigativa e quanto dichiarato dal titolare del capannone, secondo il quale il settantenne si trovava sul posto in qualità di cliente. L’autorità giudiziaria sta valutando, a questo punto, se procedere nei confronti del titolare per falsa testimonianza.

Lutto in casa Guccione. Morto il signor Francesco, padre di Carlo

RENDE (CS) – Non ce l’ha fatta. Il cuore di Francesco Guccione ha cessato di battere questa mattina. Padre di Carlo Guccione, cui va il cordoglio di tutta la redazione di ottoetrenta.it, l’attuale consigliere regionale e assessore al lavoro, alla formazione, alle attività produttive e alle politiche sociali. Macchinista ferroviere prima, e capo del deposito del personale di macchina delle ferrovie dello Stato poi, il signor Francesco si è sempre impegnato in difesa dei più deboli in veste di responsabile del sindacato dei ferrovieri. Fu il socio fondatore della fondazione “Luigi Guccione Onlus” per le vittime della strada insieme alla moglie, la signora Anna Lucente; e iscritto al Socrem (società per la cremazione). La commemorazione, con rito laico, si svolgerà domani pomeriggio alle ore 17 presso il salone della CGIL di Cosenza in piazza della Vittoria.

Auto precipita nel fiume, morta una donna di 49 anni

MAIDA (CZ) – Una donna, Maria Rosarò, di 49 anni, di Girifalco (Catanzaro), è morta in un incidente stradale avvenuto in corrispondenza del bivio di Maida della strada statale 280 che collega Lamezia Terme a Catanzaro. L’auto condotta dalla donna, mentre stava attraversando un ponte, per cause in corso di accertamento, ha sfondato il muro che delimita la carreggiata ed è precipitata nelle acque del fiume Amato. La vettura si è rovesciata e la donna è rimasta intrappolata nell’abitacolo. Vani si sono rivelati i tentativi di alcuni automobilisti che stavano transitando sul luogo dell’incidente di tentare di raggiungere la donna per salvarla. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi, i sanitari del 118 e vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro che, con l’ausilio di un’autogru, hanno recuperato il corpo senza vita della donna.

Lutto in casa Gentile, muore la signora “Tanina”, moglie di Pino

COSENZA – Non ce l’ha fatta a sconfiggere la malattia con la quale lottava da tempo. Gaetana Mollica, meglio conosciuta come “Tanina”, ha smesso di lottare questa notte. Moglie di Pino Gentile, attuale vice presidente del Consiglio regionale della Calabria e mamma di Katya, già vicesindaco a Palazzo dei Bruzi. Un quadro clinico quello della signora Gaetana, notevolmente peggiorato nelle ultime ore e che, purtroppo, non le ha lasciato alcuna speranza. Negli anni ha sempre vissuto all’ombra del marito, ma con la stessa tenacia si è sempre battuta per le cause a favore dei più bisognosi e dei più deboli. “Tanina” era particolarmente legata ai bambini abbandonati e ai poveri. Era molto devota a Suor Elena Aiello. Le ultime ore della sua vita le ha trascorse insieme agli affetti suoi più cari, il marito Pino e i figli Rocco e Katya, ai quali va il cordoglio di tutta la redazione di ottoetrenta.it – I funerali si svolgeranno domani mattina alle 11.00 nella chiesa di Santa Teresa a Cosenza.

 

Raffaella Aquino

 

 

 

 

 

 

Neonata deceduta a Cosenza, parla il legale della coppia (AUDIO)

COSENZA – Emergono nuovi particolari sulla morte di una neonata pochi minuti dopo il parto, a Cosenza, nella Clinica Sacro Cuore. Secondo quanto si è appreso, la madre è stata sottoposta a taglio cesareo, ma la piccola, una femminuccia, era atonica, con il battito cardiaco quasi impercettibile. Dopo oltre venti minuti di rianimazione il cuore ha ripreso a pulsare ed è stato disposto il trasferimento d’urgenza presso la terapia intensiva neonatale dell’ospedale dell’Annunziata. Inutilmente però, perché la piccola è deceduta poco dopo. Affranti i genitori, entrambi 33enni. Per loro si trattava del primo figlio. Una gravidanza tranquilla, portata a termine senza problemi. Finché domenica sera la donna ha avvertito i dolori del travaglio. Giunta presso la casa di cura è stata rispedita a casa poiché non vi era dilatazione. Ma il giorno successivo si è ripresentata in clinica. Presentava infatti la perdita di tracce ematiche. Secondo quanto si è appreso, a questo punto le è stata indotta la rottura della placenta e nelle ore successive, è stato disposto il taglio cesareo. Ma la bimba è venuta alla luce atonica e sofferente. Poi il triste epilogo. I genitori hanno presentato subito un esposto. Il procuratore capo Mario Spagnuolo, ha aperto un fascicolo e ha delegato la polizia ad acquisire tutta la documentazione necessaria per accertare le cause del decesso. Sette le persone iscritte nel registro degli indagati, oltre al personale medico ed infermieristico coinvolto nella vicenda. Per maggiore chiarezza sarà necessario attendere l’esito dell’autopsia, disposta dai magistrati. Il legale della coppia, l’avvocato Alessandra Màsala, ricostruisce la vicenda al microfono di Salvatore Bruno.

 

Roggiano Gravina, morto un pensionato schiacciato da un escavatore

ROGGIANO GRAVINA (CS) – Un uomo, un pensionato di 66 anni, Giuseppe Occhiuzzi, è deceduto quest’oggi a Roggiano Gravina, dopo essere stato schiacciato da un piccolo escavatore. L’uomo era alla guida del mezzo, di sua proprietà, che si è ribaltato, mentre svolgeva dei lavori nella propria abitazione, per cause ancora in corso di accertamento. Dalle prime indagini dei Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, pare che il mezzo che trasportava delle lamiere in ferro si sia capovolto, andando a finire addosso al pensionato. I sanitari del 118, immediatamente intervenuti, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Inutile anche l’atterraggio dell’elisoccorso allertato dai soccorritori. I Carabinieri indagano sull’accaduto.

 

Cassano allo Ionio, morto un sessantenne in circostanze poco chiare

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Un sessantenne, Pietro Armentano, e’ morto la notte scorsa in circostanze ancora da chiarire nel piazzale dove sono custoditi i mezzi di una impresa di movimento terra a Cassano allo Ionio, nel cosentino. I carabinieri della tenenza di Cassano stanno sentendo in caserma due giovani, familiari del titolare dell’impresa, che vivono in un edificio attiguo al piazzale. Secondo una prima ricostruzione i due, sentendo dei rumori, sarebbero andati a controllare ed avrebbero trovato Armentano mentre stava prelevando del gasolio da un mezzo. I carabinieri stanno adesso cercando di accertare se tra Armentano ed i due giovani vi sia stata una colluttazione in seguito alla quale il sessantenne e’ morto. Una risposta in tal senso potrà venire dall’autopsia che e’ gia’ stata disposta. Il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla ed il sostituto procuratore Monica Matera, che coordinano le indagini, stanno facendo un sopralluogo nel piazzale dove e’ avvenuto il fatto.

carabinieri