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A Cittadella del Capo i concerti gratuiti di Voltarelli e i Modena City Ramblers

CITTADELLA DEL CAPO (CS) – Torna nella splendida cornice di Cittadella del Capo (Cosenza), dopo cinque anni dall’ultima edizione, il festival de Il Paese di Gertrude: appuntamento unico nel suo genere in cui si mescolano arte, cultura, informazione, volontariato. 

La kermesse nasce grazie al lavoro capillare dell’associazione Il paese di Gertrude, che dal 2013, opera sul territorio calabrese e si occupa di sensibilizzare sul tema della donazione di midollo osseo.

Gertrude è energia creativa, costruzione di comunità.

Il suo Paese è un mondo, che rimette al centro il valore della condivisione e della collettività.

I volontari organizzano incontri, attività e seminari, a cui si unisce il Festival che – dopo cinque anni di pausa – è giunto quest’anno alla sua sesta edizione.

Otto serate per un ritorno da manuale.

Per questa nuova edizione, nello splendido borgo di Cittadella del Capo, una grande rivoluzione: ben otto serate, dall’11 al 18 agosto in cui sarà possibile assistere a workshop, incontri, dibattiti, musica e laboratori. Tra le collaborazioni del 2023: ADMO, AIL, AVIS e altre associazioni ed eccellenze del territorio.

Il claim di quest’anno è Il paese è reale, perché finalmente il mondo astratto sognato dagli amanti di Gertrude, diverrà realtà.

Nel corso di ciascuna delle giornate, il paese di Gertrude proporrà agli ospiti del Festival uno spettacolo di musica o teatro.

Apertura del festival fissata per l’11 agosto con l’inaugurazione della mostra permanente a cura di Danilo Curró e Gianvincenzo Pugliese e uno spettacolo di teatro dei burattini sul tema della donazione organizzato in collaborazione con la Casa Famiglia di Bonifati e l’Associazione San Francesco di Paola a conclusione di un ricco programma di laboratori per bambini organizzato con il WWF, la Pro Loco, la Lampara, Civitas e l’Agriturismo Villa Cirimarco. 

Lo start musicale è fissato invece per il 12 agosto con il live de Le Menti Vacanti, che suoneranno dal vivo il repertorio della loro band storica, i Tinturia, con uno special guest d’eccezione.

Il 13 agosto sarà invece la volta dei Modena City Ramblers. L’iconica band, di nuovo in studio a distanza di sei anni dall’ultimo album, è tornata sulle scene, con un disco indipendente, Altomare: una miscela di combat folk di grande potenza sonora. 

Il Maestro Filippo Arlia sarà invece il protagonista delle serate del 14 e del 15 agosto con due differenti spettacoli: Duettango nella prima serata e, nella notte di Ferragosto, uno show dedicato al compianto Maestro Ennio Morricone con l’Orchestra filarmonica della Calabria, diretta dal Maestro Damiano Morise.

A chiudere la serata di ferragosto B2B Dj set – Mzero per Gertrude – Pink Pepper Gin experience per il lancio del gin al pepe rosa prodotto a Cittadella del Capo

Il 16 agosto sul palco di Gertrude sarà la volta dello spettacolo teatrale “Cantando si va alla Guerra” con Fulvio Cauteruccio, Flavia Pezzo e Peppe Voltarelli e a seguire DADA’ live, mentre per il 17 agosto si esibiranno due band: Memories Jazz con il grande sassofonista Eric Daniel ed a seguire Peppe Voltarelli con il suo ultimo Album “La grande corsa verso Lupionópolis”.

Dall’11 al 18 agosto, non mancheranno ovviamente spettacoli di fuoco e giocoleria con i performers di Bazi events e momenti di riflessione con la campagna Hemo Sapiens. Nel corso degli anni di attività sul territorio, il paese di Gertrude è riuscito infatti a far iscrivere ben 100 persone al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo. 

Anche per la sesta edizione, quindi, infermieri e medici presteranno il loro servizio a sostegno dei prelievi ematici pre-iscrizione al Registro, grazie alla presenza dell’autoemoteca AVIS di Paola. Personale specializzato sarà inoltre presente per chiarire dubbi e perplessità di ogni potenziale donatore, e condurrà dei colloqui informativi per giudicare la loro eventuale idoneità all’inserimento nell’IBMDR .

Nell’arco delle giornate, inoltre, si lavorerà alla costruzione del paese reale, in collaborazione con Ottenove, storie belle della Calabria e Jean-louis Romanet Perroux, ricercatore e imprenditore sociale. I contenuti delle dicussioni saranno sintetizzati in un evento di restituzione il 18 agosto organizzato con tutte le associazioni presenti nel comune per rimarcare il senso di collettività e comunità fortemente caro agli organizzatori della 

Progetto finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02”, con risorse PAC 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3” e grazie al contributo di MZero e Tredici&13.

Evento patrocinato dal comune di Bonifati.

CantaFestival ad Aprigliano con Peppe Voltarelli e Dario Brunori

APRIGLIANO (CS) – La cooperativa Teatro in note e il Comune di Aprigliano uniti insieme per la venticinquesima edizione dl Cantafestival Aprigliano con la direzione artistica di Vera Segreti.

 

Una kermesse che allieterà il borgo a pochi chilometri da Cosenza a partire da lunedì 16 agosto con quattro appuntamenti che rinfrescheranno l’ultima parte di agosto.

 

Il primo appuntamento, lunedì 16 agosto appunto, sarà in piazza Municipio alle 21 con il concerto del neo Premio Tenco Peppe Voltarelli.

 

Il secondo appuntamento si terrà il giorno seguente, martedì 17 agosto sempre alle 21 e sempre in piazza Municipio, con lo spettacolo teatrale de La Malacumpagnia.

 

Si prosegue venerdì 20 agosto, nella frazione Crupa al Campo Sportivo, a partire dalle 21, con il concorso CantaFestival che avrà come giurati il produttore discografico Gianni Testa, il direttore d’orchestra Adriano Pennino e il musicista Andy dei Bluvertigo tutti e tre impegnati nell’individuare nuovi talenti musicali.  

 

Si chiude domenica 22 agosto, sempre al Campo sportivo di frazione Crupa alle 21, con lo spettacolo teatrale de La terra di Piero che avrà come ospite d’eccezione il cantante Dario Brunori

 

Il CantaFestival Aprigliano avrà in oltre mostre, laboratori creativi, passeggiate nel borgo, stand enogastronomici e artigiani.

 

«Dopo un periodo buio che tutti noi abbiamo vissuto a causa della pandemia dice il direttore artistico Vera Segreti torniamo finalmente nelle piazze fra la gente, in sicurezza ovviamente, per portare musica e teatro ad Aprigliano per ravvivare il territorio e, soprattutto, far arrivare tanti nuovi turisti a visitare le bellezze del paese. Un ringraziamento particolare al sindaco Alessandro Porco che con sensibilità ha sostenuto il nostro progetto, facendoci sentire parte integrante di una grande squadra per rilanciare la venticinquesima edizione del CantaFestival, arricchito questanno da altri eventi culturali. Inoltre ringrazio Giulio Le Pera e Francesca Marchese che per tanti anni sono stati i protagonisti del CantaFestival».

 

«Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto il finanziamento come secondi in Regione Calabria dice il sindaco di Aprigliano Alessandro Porco In sicurezza, faremo un’estate più leggera dal punto di visto ludico. Ringrazio Vera Segreti e la sua professionalità e voglio ricordare a tutti l’obbligo del Green pass per vivere gli eventi in tutta tranquillità».

 

Radici in Movimento, domani il concerto di Peppe Voltarelli

ROCCABERNARDA (KR) – Figura a dir poco poliedrica, Peppe Voltarelli continua a portare in giro il suo personale omaggio a una delle più nitide espressioni della cultura meridionale, con l’originale e coinvolgente rivisitazione dello sterminato repertorio di Otello Profazio, inarrivabile interprete delle tante anime del Meridione: la prossima tappa sarà il 2 settembre, alle 21.30, a Roccabernarda (KR), alla rassegna Radici in Movimento, dove si esibirà in un concerto solista nel Teatro Greco.

Concepito come la simbolica rappresentazione di un patto intergenerazionale tra l’antesignano del folk revival in Italia e il più emblematico esponente della cosiddetta “onda calabra”, lo spettacolo intende ricreare sul palco l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie, restituita alla visione e all’ascolto secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi. Sull’esile tappeto musicale di quei racconti si è così innestata una ricca fioritura di suoni, ritmi e melodie per animare una straordinaria macchina musicale, esaltata dalla voce potentemente espressiva, e ricca di una sorprendente pluralità di declinazioni, di Peppe Voltarelli, mentre ai quadri statici dei vecchi cartelloni da cantastorie si sono sostituite più dinamiche installazioni multimediali, con l’intento di recuperare a una fruizione più estesa e pienamente condivisa pagine memorabili della cultura e della canzone d’autore italiana. I brani più rappresentativi dello sterminato repertorio dell’ultimo dei cantastorie, rivisitati dal più estroso e originale dei crooner di casa nostra, come tessere di un mosaico, convergono nella rappresentazione dolente e stralunata di un Sud assunto come metafora di una condizione più generale, dove l’epica lascia presto il passo all’ironia per cantare, a passo di danza, la delusione amara di un presente eternamente eguale a se stesso.

Questo ultimo lavoro discografico di Voltarelli, del resto, risponde all’intento di rivendicare con fierezza le proprie origini, senza lasciarsi tentare da fughe estetizzanti verso lidi lontani, e all’urgenza di denunciare la drammatica attualità di un’irrisolta ‘questione meridionale’ senza mai cedere al lamento compassionevole o all’autocommiserazione pietosa.

A Roccabernarda Voltarelli non mancherà di eseguire anche i brani più rappresentativi del suo repertorio che gli hanno guadagnato un ampio seguito di pubblico, anche fuori dai confini nazionali, e lusinghieri riconoscimenti di critica,  tra i quali per ben due volte il Premio Tenco, fino a scalare le classifiche di molti paesi europei ed extra-europei e ad avviare collaborazioni di grande prestigio con artisti come l’argentino Kevin Johansen e il The Tiptons Sax Quartet di New York.

Peppe Voltarelli in tour, quattro tappe nel Cosentino

SANTA CATERINA ALBANESE (CS) – Targa Tenco 2016 come miglior interprete con Voltarelli canta Profazio, Peppe Voltarelli continua a portare in giro con numerose date italiane il suo personale omaggio a una delle più nitide espressioni della cultura meridionale, con l’originale e coinvolgente rivisitazione dello sterminato repertorio di Otello Profazio, inarrivabile interprete delle tante anime del Meridione. Le prossime tappe calabresi sono il 18 agosto, alle ore 21, a Santa Caterina Albanese  per il Joggi avant Folk Festival e il 19 agosto, alle ore 21, a San Cosmo Albanese.

Concepito come la simbolica rappresentazione di un patto intergenerazionale tra l’antesignano del folk revival in Italia e il più emblematico esponente della cosiddetta “onda calabra”, lo spettacolo intende ricreare sul palco l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie, restituita alla visione e all’ascolto secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi. I brani più rappresentativi dello sterminato repertorio dell’ultimo dei cantastorie, rivisitati dal più estroso e originale dei crooner di casa nostra, come tessere di un mosaico, convergono nella rappresentazione dolente e stralunata di un Sud assunto come metafora di una condizione più generale, dove l’epica lascia presto il passo all’ironia per cantare, a passo di danza, la delusione amara di un presente eternamente eguale.

Durante le due esibizioni, Voltarelli non mancherà di eseguire anche i brani più rappresentativi del suo repertorio che gli hanno guadagnato un ampio seguito di pubblico, anche fuori dai confini nazionali, e lusinghieri riconoscimenti di critica, tra i quali il Premio Tenco, fino a scalare le classifiche di molti paesi europei ed extra-europei e ad avviare collaborazioni di grande prestigio con artisti come l’argentino Kevin Johansen e il The Tiptons Sax Quartet di New York.

Le prossime tappe dell’artista in Calabria saranno: il 25 ad Acquaformosa  per il Festival Migrazioni, il 26 a Cerchiara di Calabria, per lo Street Food Festival.

Peppe Voltarelli in tour per la Calabria

COSENZA – Targa Tenco 2016 come miglior interprete con Voltarelli canta Profazio, edito da Squilibri, Peppe Voltarelli continua a portare in giro con numerose date italiane il suo personale omaggio a una delle più nitide espressioni della cultura meridionale, con l’originale e coinvolgente rivisitazione dello sterminato repertorio di Otello Profazio, inarrivabile interprete delle tante anime del Meridione. La prossima tappa è domani, 17 agosto, alle ore 21, ad Arena (VV), ma tante altre date vanno infittendo il calendario dell’artista che in Calabria, ad agosto, sarà il 18 a S. Caterina Albanese (CS) per il Joggi avant Folk Festival, il 19 a San Cosmo Albanese (CS) per LiberaEventi, il 25 ad Acquaformosa (CS) per il Festival Migrazioni, il 26 a Cerchiara di Calabria (CS) per lo Street Food Festival.

Concepito come la simbolica rappresentazione di un patto intergenerazionale tra l’antesignano del folk revival in Italia e il più emblematico esponente della cosiddetta “onda calabra”, lo spettacolo intende ricreare sul palco l’atmosfera dei vecchi racconti in musica dei cantastorie, restituita alla visione e all’ascolto secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi. I brani più rappresentativi dello sterminato repertorio dell’ultimo dei cantastorie, rivisitati dal più estroso e originale dei crooner di casa nostra, come tessere di un mosaico, convergono nella rappresentazione dolente e stralunata di un Sud assunto come metafora di una condizione più generale, dove l’epica lascia presto il passo all’ironia per cantare, a passo di danza, la delusione amara di un presente eternamente eguale a se stesso.

Ad Arena l’artista non mancherà di eseguire anche i brani più rappresentativi del suo repertorio che gli hanno guadagnato un ampio seguito di pubblico, anche fuori dai confini nazionali, e lusinghieri riconoscimenti di critica,  tra i quali il Premio Tenco, fino a scalare le classifiche di molti paesi europei ed extra-europei e ad avviare collaborazioni di grande prestigio con artisti come l’argentino Kevin Johansen e il The Tiptons Sax Quartet di New York.

L’ultimo singolo

 “Stornelli calabresi” è il nuovo singolo tratto dall’album edito da Squilibri. Il videoclip è stato girato in Uruguay nell’ultima tappa della tournée americana di Voltarelli che si è conclusa lo scorso gennaio dopo due mesi di concerti e spettacoli tra Stati Uniti, Canada e Argentina.

La Calabria protagonista del premio Tenco con Voltarelli e Profazio

peppe-voltarelli-e-otello-profazioSANREMO (IM) – Per la prima volta, la Calabria approda al Premio Tenco. Innanzi tutto la decisione della direzione artistica del Club Tenco, guidato da Enrico De Angelis, di conferire il Premio Tenco alla carriera a Otello Profazio ;in secondo luogo la Targa Tenco come migliore interprete assegnata a Peppe Voltarelli dalla Giuria del Premio. Il 20 ottobre Otello Profazio e Peppe Voltarelli saranno sul palco dell’Ariston di Sanremo per offrire una rappresentazione in presa diretta del significato più profondo del progetto concretizzatosi nel cd-book “Voltarelli canta Profazio”. Dal 20 al 22 ottobre, al Teatro Ariston di Sanremo si potranno anche ammirare le opere artistiche che Anna e Rosaria Corcione hanno appositamente realizzato per il cd-book, rendendo a loro volta omaggio a Mimmo Rotella.

“Tenco Ascolta”, Voltarelli ospite della seconda serata al Castello Svevo

COSENZA – Non solo ospite d’onore. Peppe Voltarelli, domenica 2 ottobre, nella seconda serata del “Tenco ascolta” di tappa al Castello svevo di Cosenza si esibirà nelle vesti di vincitore di una Targa del Club Premio Tenco 2016 nella sezione “Interpreti di canzoni non proprie” per l’album e il libro “Voltarelli canta Profazio” (di cui la versione del brano “Qua si campa d’aria” è assurta a manifesto attualissimo dei calabresi). Di più: l’artista cosentino regalerà una performance da non perdere, inedita, dal titolo “Voltarelli canta Léo Ferré”, quest’ultimo tra i protagonisti della canzone francese del Novecento, indimenticato nome che ha messo in musica i poeti maledetti nonché autore di molti brani di Edith Piaf.

Domenica 2 ottobre, tra l’altro, il programma del passaggio a Cosenza della rassegna itinerante del Tenco si arricchisce, nel pomeriggio (ore 16) di un talk nella sala del trono del Castello.  L’incontro vuole essere l’occasione per far incontrare musicisti e operatori culturali locali con il Club Tenco, rappresentato dal direttore artistico Enrico de Angelis e da Stefano Senardi, componente del Consiglio Direttivo.

Con la conduzione di Alba Battista, sarà presente il sindaco Mario Occhiuto, principale fautore delle due giornate cosentine. Parteciperanno inoltre Gino Crisci, rettore dell’Università della Calabria, Michele Funaro dell’omonima Fondazione, e il giornalista Gianluca Veltri.

Chi vuole partecipare all’incontro può accreditarsi inviando una mail a: tencoascolta@comune.cosenza.it

Alle 19.30 prenderà così il via la seconda serata musicale con le nuove proposte Luca Burgio & Maison Pigalle da Palermo, Giglio da Napoli, Francesca Prestia da Catanzaro (nota per la sua ballata a Lea Garofalo), e Ivan Talarico da Petronà (Catanzaro). Oltre a Peppe Voltarelli, sarà ospite  Rosa Martirano trio (Rosa Martirano, Checco pallone e Alberto la Neve) con l’esibizione “Cca nun si po’ sunnari”.

In entrambe le serate presentate da Gianluca Veltri, ci saranno alcune incursioni musicali del grande folksinger calabrese Otello Profazio, Premio Tenco 2016.
L’evento, come ampiamente anticipato, è organizzato in collaborazione con il Comune di Cosenza, l’Università della Calabria e la Fondazione Lilli Funaro.

Premio Tenco 2016, anche Peppe Voltarelli tra i vincitori

COSENZA – C’è  anche l’artista calabrese Peppe Voltarelli tra i vincitori delle Targhe Tenco 2016, nell’ambito della sezione “Interpreti di canzoni non proprie”. Gli altri premiati sono Niccolò Fabi, Motta, Claudia Crabuzza, James Senese & Napoli Centrale, Francesco Di Giacomo e Paolo Sentinelli con Elio e le Storie Tese. Si tratta del riconoscimento più autorevole della musica italiana, organizzato dal 1984 dal Club Tenco e assegnato da una giuria composta da oltre 230 giornalisti (di gran lunga la più vasta e rappresentativa in Italia in campo musicale). Voltarelli canta Profazio è il titolo dell’opera presentata dall’ex leader del Parto delle Nuvole Pesanti.
Le Targhe verranno consegnate nell’ambito della nuova edizione del Premio Tenco, la Rassegna della canzone d’autore in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 20 al 22 ottobre e al quale parteciperanno i vincitori. «Con Peppe Voltarelli al Premio Tenco 2016 vince l’orgoglio calabro, le radici migliori della nostra migliore identità, la tenacia di chi afferma il proprio talento». Lo dice in un messaggio di congratulazioni il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. «Sono sinceramente contento di questo successo  che sentiamo nostro – dichiara Occhiuto – in quanto sostenitori dell’arte e della creatività che indirizzano la vita alla bellezza. Dopo il riconoscimento già da tempo annunciato a Otello Profazio, quindi, un altro calabrese, Voltarelli, vince adesso in una competizione non certo facile che lo vedeva in lizza insieme a nomi come Francesco De Gregori, Patty Pravo, Massimo Ranieri, Peppe Barra. Con non poca soddisfazione – conclude Occhiuto – sono felice di annunciare che Peppe Voltarelli, con lo stesso Profazio, sarà ospite d’onore presso il Castello svevo il prossimo 2 ottobre nella seconda serata del Tenco ascolta che vede per la prima volta questa prestigiosa manifestazione fare tappa a Cosenza. In quella circostanza, oltre ad alcune incursioni nella musica di Otello Profazio, avremo la fortuna di assistere alla sua performance dal titolo Voltarelli canta Leo Ferrè». Un messaggio di congratulazioni è giunto anche dal sindaco di Rende Marcello Manna: «Mi congratulo con Peppe Voltarelli per questa vittoria del Premio Tenco 2016. Un vittoria meritata, di qualità, la vittoria della nostra tradizione. Una notizia bella – continua il sindaco di Rende – perché Voltarelli vince cantando Profazio. Quindi, in pratica, per il nostro concittadino è la seconda vittoria». Anche Otello Profazio, infatti, è premio Tenco 2016 e dopo la sua premiazione che avverrà a Sanremo dal 20 al 22 ottobre il sindaco Manna vuole organizzare una serata tutta in suo onore nella sua città: “«Al suo ritorno da Sanremo lo aspettiamo nella sua Rende, anche perché, è giusto prendere gli applausi dei suoi cittadini per la sua musica che emoziona l’Italia e il mondo intero».

 

Premio Tenco, Peppe Voltarelli è nella rosa dei finalisti

peppe-voltarelli2ROMA – Profuma di Calabria l’edizione 2016 del Premio Tenco. Dopo la nomina di Otello Profazio decisa dalla direzione del Club Tenco, la giuria, composta da oltre duecento giornalisti e critici musicali, ha infatti designato Peppe Voltarelli nella cinquina dei finalisti che si contenderanno la Targa Tenco per la sezione interpreti: un riconoscimento lusinghiero anche in considerazione  degli altri autori in lizza per la stessa sezione, tra i quali Francesco de Gregori e Peppe Barra.Perno centrale è il disco nel quale Voltarelli fa rivivere la tradizione dei cantastorie, che nell’incontro tra Otello Profazio e Ignazio Buttitta ha avuto uno dei suoi momenti più emblematici, animando la rappresentazione dolente e stralunata di un meridione eternamente eguale a se stesso, ancora oggi alle prese con gli stessi problemi di ieri.

Peppe Voltarelli finalista al premio Tenco

Peppe Voltarelli è tra i finalisti delle targhe Tenco, il più prestigioso riconoscimento alla canzone d’autore Italiana.

Saranno oltre 230 giornalisti che comporranno la giuria che assegnerà le targhe suddivise in cinque sezioni.

Peppe Voltarelli è tra i finalisti delle targhe Tenco, il più prestigioso riconoscimento alla canzone d’autore Italiana.

Saranno oltre 230 giornalisti che comporranno la giuria che assegnerà le targhe suddivise in cinque sezioni.

Peppe Voltarelli è stato selezionato assieme ad altri cinque interpreti tra cui Peppe Barra e Francesco De Gregori, nella sezione delle canzoni non proprie .

Le targhe Tenco saranno assegnate in due fasi la prima delle quali già svolta dove appunto sono stati selezionati i cinque finalisti per ogni categoria. Nella seconda, che si terrà nei prossimi giorni, sarà proclamato il vincitore per ogni sezione.

Le targhe invece saranno consegnate dal 20 al 22 ottobre nell’ambito del Premio Tenco in programma a Sanremo al teatro Ariston.

Peppe Voltarelli da quando si è messo in proprio nel 2005, ha rivolto la sua attività anche verso il cinema attore realizzando ben otto film, oltre che continuando a girare per il mondo dove non solo dà spettacoli, ma pubblica anche dischi. Nel 2014 sono stati pubblicati il suo quinto disco da solista Lamentarsi come ipotesi e il suo sesto libro Il caciocavallo di bronzo.

Non è la prima volta che Voltarelli giunge in finale al premio Tenco; nel 2007 esce Distratto ma però il primo lavoro discografico da solista prodotto da Alessandro Finazzo della Bandabardò che vede la partecipazione di Roy Paci, Sergio Cammariere, Pau dei Negrita e Giancarlo Cauteruccio, il disco entra nella cinquina dei finalisti per la targa Tenco 2007 riservata alle opere prime partecipando alle serate conclusive del Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo.

Fiorenza Gonzales