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Consoli, Fabri Fibra e Bastreghi per il “Capodanno diffuso” di Cosenza

COSENZA – Il motivo conduttore è dar vita a un Capodanno “diffuso”! Di musica, aggregazione, divertimento, lungo un filo che tiene insieme i luoghi del centro città e quelli del centro storico.

L’Amministrazione comunale di Cosenza si appresta a chiudere San Silvestro e ad aprire il 2019 nel segno di un percorso di intrattenimento che, a partire dalla mezzanotte, condurrà all’alba del primo giorno del nuovo anno circondati dallo scenario degli spazi liberi aperti, tra le opere del Mab fino all’esterno del teatro Rendano. La grande attesa per i nomi di scena nel capoluogo bruzio è terminata.

Il sindaco Mario Occhiuto e il vice sindaco e assessore alla Cultura Jole Santelli annunciano ufficialmente il programma offerto dall’Amministrazione comunale a residenti e visitatori che aspettano un appuntamento consolidato che è ormai una tradizione imperdibile.

Il programma ufficiale

Il countdown è previsto sul palco principale di piazza dei Bruzi, dove sarà proprio il primo cittadino a scandire nel coro collettivo del pubblico i secondi che separano dall’inizio di gennaio. Subito dopo, attorno alla mezzanotte e mezza, il concerto della “cantantessa” Carmen Consoli che, reduce dal tour “Eco di sirene”, a Cosenza promette una performance molto rock. Quindi il passaggio di testimone con il rapper Fabri Fibra, pioniere in Italia nella scena dell’hip hop underground, che salirà sul palco di piazza dei Bruzi subito dopo l’esibizione dell’artista siciliana. ‘Studio 54’, dato il successo dello scorso anno, anche questa volta, appena concluso il ‘concertone’ a piazza dei Bruzi, animerà la festa urbana a piazza Bilotti con una mega discoteca radiofonica sotto le stelle. Ma non è qui nel centro cittadino che si concluderà questa magica notte cosentina. Verso le luci dell’alba, la raffinatezza di Rachele Bastreghi, voce dei Baustelle, nonché solista e icona glamour, accoglierà con il suo dj set in piazza XV Marzo, nel centro storico.

Due donne e un rapper oltre alla festa urbana della radio

Tutto pronto dunque per una Cosenza elegante e anticonformista, multiforme e per tutti i target che si prepara così ad alzare il sipario sul primo giorno del 2019.          

Baglioni “Al Centro” raddoppia a Reggio con un’altra data

REGGIO CALABRIA – Dopo una prima parte trionfale, con oltre 250.000 spettatori in 31 show, a seguito delle incessanti richieste del pubblico, il tour “Al Centro” di Claudio Baglioni continua ad arricchirsi di nuovi appuntamenti tra cui anche una seconda data a Reggio Calabria, il 27 marzo al PalaCalafiore. La data di fatto raddoppia quella già nota, del 26 marzo. Entrambi i concerti calabresi sono organizzati dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese.

Al PalaCalafiore, come in tutte le tappe indoor del tour, grazie al palco al centro, il pubblico – disposto a 360 gradi – rivivrà, insieme all’artista, mezzo secolo di grande musica, attraverso una scaletta mozzafiato, con tutti i più grandi successi – per la prima volta – in ordine cronologico.

“Al Centro” – prodotto e organizzato da F&P Group – non celebra solo i 50 anni del rapporto tra Claudio Baglioni, la musica di Baglioni e il linguaggio, il costume e la cultura del nostro Paese.

Cinquanta anni vissuti in musica, 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Sono i numeri essenziali di una carriera unica e irripetibile: quella di Claudio Baglioni, musicista, autore, interprete, che, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live – il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora il primo, nel 1991, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia – in ambito musicale, sociale e televisivo.

I biglietti per la nuova data a Reggio Calabria saranno disponibili in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 16.00 di oggi, venerdì 21 dicembre. Dalle ore 16.00 di sabato 22 dicembre saranno, invece, disponibili online e nei punti vendita e nelle prevendite abituali.

Biagio Izzo fa il tutto esaurito al Garden. «Amo Rende e tutto il Cosentino»

RENDE (CS) – «Un colpo alla testa! Questo è per me la Calabria e, soprattutto, il territorio cosentino».

Esordisce così Biagio Izzo, aprendosi in una fragorosa risata ai microfoni dello staff del “Rende Teatro Festival”, prima di portare in scena, la sua commedia “I fiori del latte”, secondo evento della kermesse rendese.

«Con mia moglie siamo perdutamente innamorati della vostra terra, nella quale torniamo spesso poiché abbiamo acquistato una casa sulla costa tirrenica. Amicizie e tantissimi ricordi mantengono vivo il mio sentimento verso questa regione». La città di Rende e tutto il territorio cosentino riservano all’artista un’accoglienza degna di nota, facendo registrare il tutto esaurito al debutto del suo nuovo spettacolo. Sold out ed importanti incassi per la prima edizione della rassegna teatrale patrocinata dal Comune di Rende. Incantata e con gli occhi, costantemente, incollati sul palcoscenico la affollatissima platea del Teatro Garden. Uno show esilarante e dall’incommensurabile utilità sociale; infatti, affronta una tema di grande attualità, la terra dei fuochi.

«Questo spettacolo è propositivo. Fotografa la storia di tante piccole imprese che hanno avuto serie difficoltà a causa del riversamento dei rifiuti tossici. Io, cerco di dare solo un esempio per la nostra terra. Non possiamo aspettarci che qualcuno ci risolvi le questioni, se non siamo noi i primi a fare qualcosa per cambiare il tragico destino della nostra terra». E cambia anche tono di voce il comico partenopeo, sollevando una riflessione sociale che lascia tutti col fiato sospeso. ›Mi piace molto far ridere la gente, ma soprattutto farla riflettere. Mala politica  e corruzione, ad esempio, sono i temi che ho trattato in un’altra mia commedia. Penso che il teatro sia un piccolo mondo nel mondo e, che racconti con un linguaggio diverso, tematiche importanti a cui distrattamente, forse, non prestiamo attenzione». Incalza deciso Izzo. Condivisa dall’attore, la ragione sociale del Festival pensata dal direttore artistico Alfredo De Luca: avvicinare i giovani al mondo del Teatro. «Il teatro è cultura. Educa le menti, soprattutto dei bambini. Sono tantissimi i ragazzi che non hanno mai visto una commedia. Mi conoscono perché mi hanno visto in tv, al cinema, ma  mai al teatro. Mi complimento con l’organizzatore che ha promosso quest’iniziativa con questa volontà».

Prima del suo show, i riflettori si accendino sulla storia di due vaccari, Aniello e Costantino che, investendo tutti i loro risparmi, sognano di aprire un caseificio.

Modello ecologico per eccellenza: bufale e prodotti naturali, senza additivi chimici. Solo alla vigilia dell’inaugurazione del loro progetto biologico, i due scoprono che il terreno sul quale hanno costruito, nasconde dei bidoni sospetti di sostanze pericolose. Comicità e riflessione, raccontano due facce di una stessa medaglia che porta il nome dell’illegalità. Le coscienze dubbiose ed “intossicate” dei due, alla luce della dolorosa scoperta, intendono accendere nella collettività un barlume di speranza e di cambiamento. 

Standing ovation alla chiusura del sipario.

Biagio Izzo lascia il Teatro Garden in una commozione generale. Successivi autografi e selfie con il pubblico dietro le quinte, hanno riscaldato gli animi e le temperature glaciali del mercoledì sera rendese.

Il genio di Rembrandt in mostra a Palazzo Arnone

COSENZA – Dal 25 Gennaio al 24 Marzo 2019, nella splendida cornice di Palazzo Arnone a Cosenza, per la prima volta in Calabria, una mostra intende omaggiare la grande figura di Rembrandt, protagonista assoluto del ‘600, attraverso l’esposizione delle sue più significative e rappresentative incisioni.

Un tributo sincero e profondamente rispettoso, a 350 anni dalla sua morte, alle sue idee complesse e convulse, figlie dell’epoca e degli umori di quel particolare momento storico. Un’arte tollerante e poliedrica, dove uomini con turbanti e panneggi orientali fanno da contrappunto alle grandi narrazioni della Bibbia, dove trovano posto sia borghesi e ricchi mercanti che mendicanti. Per Rembrandt l’incisione non è un’arte minore rispetto alla pittura ma un campo parallelo di sperimentazioni stilistiche. Determinato ad entrare nelle case del nuovo ceto emergente si dà (corpo, mente e anima) a creare le sue preziosissime acqueforti che, essendo riproducibili in più copie, rappresentano il mezzo più efficace affinché il suo nome e la sua arte arrivino ovunque.

La mostra, organizzata dall’Associazione N.9 in collaborazione con il Polo Museale della Calabria e patrocinata dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, sarà curata da Alessandro Mario e Marco Toscano ed offrirà ai visitatori oltre 30 incisioni originali provenienti da collezioni private, tra le quali la Collezione Ceribelli. Accompagneranno l’esposizione varie attività laboratoriali per le scuole.

L’Associazione N.9 è reduce per l’annualità 2018 dal grande successo ottenuto con la mostra monografica su Antonio Ligabue, organizzata al Museo del Presente di Rende, che ha registrato oltre 4.500 visitatori in un mese.

Gusti e profumi di montagna, “Parco del Pollino Roadshow a Eataly Bari”

COSENZA – I sapori del Parco del Pollino approdano a Eataly Bari. Si chiama “Parco del Pollino Roadshow a Eataly Bari – Benvenuti nel Parco del Pollino” la serata dedicata alla grande montagna che si estende fra Calabria e Basilicata. Venerdì 21 dicembre, dalle ore 19.30 alle 23.00 presso lo spazio di Eataly alla Fiera del Levante a Bari, si terrà il primo appuntamento del “Festival itinerante della cultura enogastronomica e della cucina di strada del Pollino”.

Sarà una serata speciale dove si potranno assaporare le proposte gastronomiche che attraversano il Parco del Pollino da San Sosti passando per Cerchiara di Calabria, Mormanno, Saracena, Rotonda, fino a Senise. I sapori saranno quelli del pascolo (formaggi pecorini e caprini), delle colline (maiale nero), dei boschi (funghi) e delle piccole comunità in cui i salumi, le conserve e le marmellate la fanno da padrona. L’appuntamento è in programma, al primo piano nella Piazza dei Produttori di Eataly a Bari, in una città e in una regione, la Puglia, che amano da sempre il Pollino. L’evento è anche un modo per celebrare i pugliesi che sono tra i principali conoscitori e fruitori del Parco Nazionale del Pollino come meta turistica.

«Siamo molto onorati ed orgogliosi di essere presenti alla prestigiosa vetrina che offre Eataly Bari – dice Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino – Fra l’altro saremo ospitati in una città e in una regione, la Puglia appunto, a cui il Pollino deve molto. È grazie al popolo pugliese, infatti, se ogni anno migliaia di turisti raggiungono la nostra montagna. Si può dire che, oltre che per i calabresi e per i lucani, anche per la gente di Puglia il Pollino è un vero e proprio patrimonio e vanto. L’evento di Eataly che si terrà venerdì 21 dicembre – continua Pappaterra – farà in modo che l’enogastronomia del Pollino sia, ancora una volta, efficace attrattore turistico. Scoperti i nostri sapori, verrà spontaneo l’interesse per i luoghi da cui questi arrivano. Un patrimonio culturale fatto di tradizioni che valorizza le popolazioni e i territori di Calabria e Basilicata che ricadono nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino e che permette di consolidare una reputazione turistica già solida che ogni anno attrae numerosi visitatori. Dall’evento di Eataly, a cui va il mio ringraziamento per l’invito, ci aspettiamo di dare, ancora una volta, la migliore immagine del Pollino e della sua gente».

I sapori proposti saranno i “rascatieddri” (gnocchi realizzati senza patate come tradizione vuole), con sugo di carne di pollo ruspante e maiale nero oppure con sugo condito con formaggi pecorini del Pollino; carne di maiale nero con involtini ai funghi; sandwich montanaro fatto con pane di Cerchiara, caciocavallo del Pollino, capicollo di maiale nero e filetti di melanzane rosse di Rotonda in olio extravergine di oliva. Si potrà gustare, inoltre, il tagliere del Pollino composto da: capicollo, soppressata, salsiccia, caciotta, pecorino stagionato e formaggi caprini abbinati a mostarda di uva e confettura di fichi. E ancora i carciofini selvatici sott’olio e i funghi cardoncelli con mollica di pane oppure il “coppo” di “zafarani cruschi” di Senise o si potrà scegliere fra il sapore della zuppa contadina con bruschette di pane di Cerchiara, la cicoria selvatica del Pollino, i fagioli bianchi di Rotonda, la salsiccia, la “nuglia” di San Donato di Ninea, la patata del Pollino su spadellata di porcino e, come dessert, i bocconotti di Mormanno accompagnati dal moscato di Saracena.

Una serata che permetterà di conoscere i sapori del Parco del Pollino e le culture di Calabria e Basilicata che condividono la grande montagna che, per una sera, si trasferirà a Bari grazie ad Eataly.

Teatro e solidarietà, AttorInCorso al fianco di ONCOrosa

COSENZA – L’impegno di AttorInCorso per la solidarietà ritorna con ONCOrosa. L’appuntamento è per il 21 dicembre al Teatro Rendano di Cosenza quando, a partire dalle ore 20.30, il gruppo di medici Phonendo andrà in scena con “Uomo e Galantuomo”, tratto da Eduardo De Filippo, per la regia di Lucia Catalano e a seguire “Over the Rainbow” momento musicale a cura di Velia Ricciardi. Gli spettacoli vengono messi in scena per sostenere le attività di ONCOrosa che finalizza la serata alla raccolta fondi per concludere il pagamento del sistema Paxman per la prevenzione dell’alopecia indotta da chemioterapia, inaugurato a maggio nel reparto di oncologia dell’ospedale.

Sul palco saliranno Marisa De Rose, Matteo Fiorentino, Lorella Garofalo, Domenico Massenzo, Rita Mocciaro, Pierfrancesco Minervini, Marisa Sicilia, Franco Parisi, Pino Pasqua, Patrizia Ventura, Mario Verta, Luigi Vilardo e Lucia Zaccato. Assistente alla regia Carina Minervini.

La collaborazione fra AttorInCorso e ONCOrosa è diventata ormai un appuntamento fisso. La compagnia teatrale sostiene il lavoro svolto dall’associazione che lotta affinché nessun malato di tumore resti solo contro il cancro. Il testo scelto da Lucia Catalano è di De Filippo, uno degli autori più amati da AttorInCorso, ed è metateatro puro messo in scena per il giovane e ricco signore Alberto De Stefano.

La seconda parte della serata sarà dedicata a “Over the rainbow” a cura di Velia Ricciardi con Massimo Garritano e i Phonendo Boys e con la partecipazione straordinaria di Francesco Rodilosso, Azzurra Ballett School e Myria Mazzei.

Un momento di grande teatro mescolato alla grande solidarietà è quello che andrà in scena nel prestigioso Teatro Rendano in nome del sostegno costante per le donne in difficoltà, AttorInCorso vuole ringraziare, per tutto questo, la presidente di ONCOrosa Virginia Liguori e la vicepresidente Lucia Zaccato.

 

Beppe Grillo fa il poker di spettacoli in Calabria

COSENZA – Confermati ben 4 spettacoli di Beppe Grillo in Calabria a marzo 2019.

Il comico genovese sarà con il nuovo spettacolo Insomnia giorno 11 marzo al Teatro Metropol di Corigliano, il 12 al Teatro Politeama di Catanzaro, il 13 al Teatro Cilea di Reggio Calabria e il 14 marzo chiuderà il suo mini tour calabrese al Teatro-Cinema Garden di Rende.

Rinviato al 14 marzo 2019, quindi, lo spettacolo previsto a Rende il prossimo 21 dicembre (ibiglietti già acquistati sono regolarmente validi per la nuova data, con la conferma del posto acquisito). Per ogni informazione tel. 0968441888 oppure si possono consultare il sitowww.ruggeropegna.it e il suo stesso sito ufficiale www.beppegrillo.it.

«Vista la grande richiesta di biglietti – ha affermato il promoter Ruggero Pegnada parte di tutti i suoi fan calabresi di qualsiasi appartenenza politica, si è pensato di aggiungere nuove date a quella inizialmente programmata, collocandole per ragioni organizzative tutte ad inizio marzo, come da calendario comunicato e concordato con la Marangoni srl, produttrice dello spettacolo». 

In una sorta di work in progress creativo, con questo nuovo show Grillo racconta l‘insonnia che lo tormenta da 40 anni, che lo porta a farsi domande scomode, a interrogarsi sull’ovvio e a trovare risposte azzardate, che lo ha fatto diventare il personaggio che tutti conoscono. Una spettacolo in cui Grillo condivide la sua visione del mondo che è e che verrà.

«L’insonnia cercavo di combatterla, ora me la coltivo perché se non dormo non morirò mai nel sonno… E’ bellissimo!», dice Grillo, disteso su un letto, con una mascherina sugli occhi. 

In “Insomnia”, Beppe Grillo si racconta attraverso uno spettacolo intimo e autentico, prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che èrealmente. Non mancheranno le interazioni con il pubblico e le improvvisazioni, come al solito legate agli ultimissimi avvenimenti di cronaca, che rendono ogni sua esibizione unica e atipica.

“Insomnia” è uno spettacolo divertente e provocatorio, un viaggio nella sua vita e nella sua carriera, dal cabaret alla Rai all’impegno politico, con l’auspicio che, dal mondo dell’informazione, si possa tornare a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo. Immancabile il riferimento agli eventi dell’attualità più recente filtrati dalla sua pungente ironia.

«Al di là di ogni fede politica – ribadisce Pegna –  il divertimento è assicurato! E ridere, rimane la migliore ricetta per tutto. 

La prevendita è già in corso in tutti i punti Ticketone e online su www.ticketone.it. 

Un inno al cambiamento, “Migliore”, il nuovo singolo di Roberta Cleo

COSENZA – In radio da Venerdi 14 Dicembre “Migliore”, il nuovo singolo di Roberta Cleo, scritto in collaborazione con Tiziano Sposato, Domenico Scarcello e Francesco Scarcella. Un inno al cambiamento, un brano dal sound elettronico, che parla di rivoluzione interiore, prodotto dalla stessa cantautrice, Diego Calvetti e Pio Stefanini. L’amore puro e incondizionato, fatto di pensieri e immaginazione, che ti sconvolge, ti prende e ti migliora.

Roberta Cleo, cantautrice cosentina

Roberta Cleo, nome d’arte di Roberta Castellano, cantante e cantautrice, studia Armonia e composizione Jazz al Conservatorio di Cosenza. Scrive i suoi primi brani dall’età di 14 anni, partecipa al TimTour e pubblica il suo primo singolo dal titolo “Senz’anima” nel 2012. E’ finalista del P.I.V.I. (Premio italiano videoclip indipendente) ed entra nella compilation “Promo Contest Zimbalam 2012” distribuita al SuperSound MEI di Faenza. Riceve il riconoscimento del Comune di Cosenza come migliore artista emergente e apre i concerti di Fiorella Mannoia e Alvaro Soler nella sua città natale.
Fonda l’associazione musicale Suoni e Rumori e inizia la collaborazione con Diego Calvetti.
Nel 2014 è finalista di Area Sanremo tra le migliori giovani proposte.
Nel 2016 è in finale per Sanremo Giovani con il brano “Non ti perdere”, prodotto con Pio Stefanini.
Riceve il Premio S.Francesco Saverio 2017 e il Premio Pericle d’oro 2018 come migliore artista calabrese distintasi negli ultimi due anni.

Tutti in piedi per il magico Brunori!

RENDE (CS) – Applausi, musica d’autore, battute, risate e intrattenimento. La cornice perfetta per un evento di cui si può parlare a lungo.

Atmosfere magiche al Tau Brunori

Al Teatro Auditorium Unical, per due repliche sold out, Dario Brunori esegue l’album “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla, con la straordinaria ensemble con le orchestrazioni e gli arrangiamenti di Mirko Onofrio. E sono brividi. Poesia. Magia!

«Due cose meravigliose sono nate nel 1977, l’album di Dalla ed io», dice un sempre ironico Brunori, instaurando da subito il feeling perfetto con il suo pubblico, sempre caloroso e appassionato. Un feeling non ha ormai bisogno di spiegazioni.

Il cantautore cosentino (per la precisione di Santa Caterina Albanese). reinterpreta con classe, e nel suo stile, i brani del primo album di cui Dalla è anche autore dei testi. E il pubblico del Tau, gremito in ogni ordine di posto, apprezza sentitamente. La scenografia romantica e luminosa insieme fa il resto.

Dalla e Brunori 

«Ho scelto questo album anche perché all’inizio della mia carriera i giornalisti mi dicevano “Il tuo album ricorda Com’è profondo il mare di Lucio Dalla», spiegando il suo rapporto particolare con il settimo disco inciso dal cantautore bolognese. “Come è profondo il mare”, “Il cucciolo Alfredo”, “Corso Buenos Aires” … e ancora “Quale allegria”, “…E non andar più via”, brani che hanno segnato una generazione, la generazione del grande cantautorato italiano degli anni ‘70 e ‘80. Brani che ora possono parlare ed emozionare anche i giovani che li scoprono per la prima volta.

Standing ovation finale

Nella seconda parte dello spettacolo, con tanto di siparietto ironico (complici i musicisti dell’ensemble e della Brunori Sas), protagonisti assoluti sono i brani di Brunori. Dalla malinconica “Come stai” a “Il giovane Mario”, da “Canzone contro la paura” a “La Verità”. I brani che tutti conoscono e che tutti intonano con Brunori.

A fine spettacolo tutti in piedi. E’ standing ovation per il magico Brunori. Anche stavolta ha trovato la giusta cifra per un successo annunciato.

Leo Gullotta incanta il Rendano. In arrivo “A Christmas Carol” per festeggiare il Natale

COSENZA – Sold out e lunghi applausi per la splendida interpretazione del prof. Toti di Leo Gullotta e il suo Pensaci Giacomino.

Un altro grande successo per la “Rassegna L’AltroTeatro”. Ieri sera, sul palco del Teatro Rendano, l’opera pirandelliana diretta da Fabio Grossi, in scena l’istrionico Leo Gullotta.

Pensaci Giacomino” (scritta da Luigi Pirandello nel 1917) è una commedia di incredibile attualità. Una pièce che rivive grazie all’eccellente regia di Fabio Grossi e dall’indiscusso talento del mattatore Leo Gullotta accompagnato da un impeccabile cast di attori. E’ un’ironia amara e graffiante quella che pervade il racconto. Una critica acuta nei confronti dei costumi usuali che la società del primo ‘900 indossava, ma che non si distacca poi così tanto dalla nostra contemporaneità. La giovane e ingenua, Lillina, che vive in un piccolopaese della Sicilia rimane incinta e cerca aiuto e conforto in una famiglia che non accetta “il disonore”. Il padre, stimato bidello della scuola dove anche lei lavora insieme alla madre la caccia di casa dopo aver scoperto il suo stato. Il professor Toti, maestro della scuola, prende in carico la ragazza e la creatura che arriverà dopo aver assistito al ripudio da parte dei genitori. ll piccolo verrà al mondo, ma Giacomino, padre del bambino, è frustrato dalla propria famiglia e dalla società “ipocrita e perbenista”, inizialmente decide di non accettare il bimbo come suo e di vivere separato da Lillina che abita ancora a casa del professor Toti. Sarà l’intervento di quest’ultimo a far crollare la maschera di Giacomino e fargli accettare il frutto del suo amore con Lillina. Una commedia a lieto fine ma che lascia spazio a riflessioni amare su una società pronta a giudicare e impietosa. Leo Gullotta entra in scena accolto dal pubblico con applausi scroscianti, interpreta il professor Toti ed è palese il legame che accomuna l’intenso e maturo attore siciliano con il drammaturgo conterraneo del ‘900.

Prossimo appuntamento della “Rassegna L’AltroTeato”, Giovedì 20 dicembre, alle ore 20.30, il musical “A Christmas Carol”. La celebre favola di C. Dickens per festeggiare il Natale, interpretata dall’esilarante Roberto Ciufoli.

A Christmas Carol” è l’adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens . Per la prima volta in Italia lo spettacolo andrà in scena con le musiche originali del compositore statunitense Alan MenkenA Christmas Carol è la storia, fantastica, di Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, che sarà interpretato da Roberto Ciufoli, attore, comico e regista teatrale italiano che ha sposato con entusiasmo la nuova idea della Compagnia. “Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, interpretato da Roberto Ciufoli, alla vigilia di Natale del 1843, chiusa la sua bottega a Londra, si reca solitario verso la propria dimora mentre tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Mal sopporta questa festività ma, durante la notte, riceve la visita di tre spiriti: quello del Natale Passato, quello del Natale Presente e quello del Natale Futuro. Tra flashback e premonizioni, riusciranno a mutare la sua indole meschina ed egoista. Scrooge si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipoteFred e la sua famiglia. Al fianco di Roberto Ciufoli, molti performer storici della Compagnia dell’Alba, a cui si aggiunge un cast di bambini, tutti diretti da Fabrizio Angelini, che cura anche le coreografie. La direzione musicale è invece affidata al maestro Gabriele De Guglielmo. Il Musical originale vanta le musiche del compositore Alan Menken, testi di Lynn Ahrens e un libretto di Mike Ockrent e Lynn Ahrens. Lo spettacolo è stato presentato ogni anno al Paramount Theater di New York City a Madison Square Garden dal 1 dicembre 1994 al 27 dicembre 2003.