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Pregiudicati tra i portatori di San Rocco, fermata la processione

COSOLETO (RC) – Nella frazione Acquaro di Cosoleto, nel reggino, la processione organizzata per la ricorrenza di San Rocco – in programma ieri – é stata annullata dal parroco, don Giovanni Bruzzì, dopo che la Polizia ha accertato che la maggioranza dei circa trenta portatori della statua del santo era composta da persone con precedenti penali e di polizia. Una situazione che avrebbe violato le rigide disposizioni imposte in tal senso dal vescovo di Oppido Palmi, Francesco Milito, e dal questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone.

In Calabria le disposizioni per evitare presenze di appartenenti alla ‘ndrangheta e di pregiudicati durante le processioni religiose sono particolarmente rigide.

IL PRECEDENTE

Le verifiche, in questo senso, sono attente, in particolare, dopo quanto accadde nel 2014 ad Oppido Mamertina, sempre nel reggino, quando l’effige della Madonna delle Grazie, con una deviazione del percorso stabilito per la processione, venne portata sotto l’abitazione del presunto boss della ‘ndrangheta Giuseppe Mazzagatti. É stato da quel momento che il vescovo Milito ha emanato precise direttive per evitare il ripetersi di situazioni analoghe.

FOTO: Ansa Calabria

Manna, prima uscita ufficiale dopo la rielezione, «Grazie Rende»

RENDE (CS) – «Il voto che ha decretato la mia riconferma è stato un segnale forte, dato da migliaia di elettori, cittadini, che hanno voluto indirizzare la loro scelta non solo su un candidato o un altro, ma hanno voluto archiviare un “sistema” politico, dando un segnale assai importante anche alla classe politica regionale». Esordisce così Marcello Manna, sindaco di Rende, al suo secondo mandato da primo cittadino, dopo il turno di ballottaggio dello scorso 9 giugno. Ieri la sua prima uscita ufficiale alla processione della Madonna di Costantinopoli.

«DA RENDE UN MESSAGGIO FORTE E STRAORDINARIO»

«Proprio da Rende è partito un messaggio straordinario, che va al di là delle appartenenze di partito e che dice ‘indietro non si torna’ perché oggi, più che mai, la partecipazione del cittadino alla vita amministrativa si sta concretizzando. Ciò che sento di poter dire è di aver lavorato, insieme alla mia squadra di sempre, e ai tanti nuovi che si sono aggiunti, con estrema trasparenza. L’aver parlato chiaro, sulla base di dati oggettivi, credo sia stata la cosa più importante. Certo c’è moltissimo da fare. Gli anni trascorsi sono stati dedicati a rimettere in piedi una casa malandata, lavorando spesso solo sulle emergenze e, malgrado ciò, dando comunque il nostro buon contributo in termini di servizi alla Città. Il quinquennio che abbiamo appena cominciato a vivere, sarà necessariamente quello dei segni positivi, dell’accelerazione amministrativa, quello delle opere realizzate e quello di un progetto, ormai avviato, di area urbana e di città nuova. Sulla politica si continuerà a lavorare, secondo la nuova visione che i cittadini stessi chiedono. È a loro, che va il mio grazie di cuore per aver espresso così ampio consenso e per avermi rinnovato, con convinzione soprattutto, la loro fiducia. Sono orgoglioso dei rendesi. Se ci si dà da fare con umiltà, se si affila l’ingegno, i sogni diventano realtà. Il mio ringraziamento anche a tutti i rappresentanti di lista che hanno vigilato sulle corrette procedure di scrutinio. La mia riconoscenza alle Forze dell’Ordine per avere come sempre garantito il controllo della sicurezza e per il costante e proficuo lavoro di presenza sul territorio. Grazie infine a tutti coloro che, a vario titolo, si sono profusi affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi».

 

Cosenza, si celebra oggi la Madonna del Pilerio, patrona della città

COSENZA – Si celebra oggi 12 febbraio, la Madonna del Pilerio, patrona della città di Cosenza. Come di consueto, la processione partirà dal Duomo alle ore 15.30 e farà una prima sosta davanti alla Prefettura di Cosenza, dove vi sarà l’omaggio floreale del Prefetto alla Santa Patrona di Cosenza.

Seconda sosta dinanzi al Comune in piazza dei Bruzi dove, alla presenza delle Autorità, verrà letto l’atto di consacrazione della Città alla Vergine, mentre il Sindaco Mario Occhiuto offrirà il consueto omaggio floreale. La processione proseguirà quindi verso la Cattedrale, qui si celebrerà il rito per l’accensione del cero votivo offerto dalla Città di Cosenza, per tramite del Primo Cittadino, alla Vergine. Seguirà la Messa solenne presieduta da Monsignor Francesco Nolè.

Per consentire lo svolgimento della processione, il Comandante della Polizia Municipale ha emanato un’ordinanza per disciplinare la circolazione e la sosta sulle strade direttamente interessate dal passaggio della stessa processione.

Dalle ore 10,00 alle ore 19,00 di martedì 12 febbraio viene istituito il divieto di sosta con rimozione su :
PIAZZA DEI VALDESI;
VIA S. QUATTROMANI;
PIAZZA G. MATTEOTTI, lato sinistro, secondo il senso di marcia;
VIALE TRIESTE, da piazza G. Matteotti a Corso Mazzini;
VIA V. VENETO, da via Piave a via Monfalcone;
VIA N. PARISIO, da via Calabria a Piazza S. Teresa;
VIA ARABIA, da Piazza S. Teresa a via degli Alimena;
VIA DEGLI ALIMENA, da piazza Scura a via Arabia;
VIA MONTESANTO, da via Tagliamento a corso Umberto;
CORSO UMBERTO, da via Montesanto a corso Mazzini;
PIAZZA XX SETTEMBRE.

Viene altresì istituito, dalle ore 15,00 alle ore 19,00, il DIVIETO di TRANSITO al passaggio della processione sul seguente percorso;

Piazza Duomo – C.so Telesio – P.zza dei Valdesi – Ponte M. Martire -Via S. Quattromani – Piazza G. Matteotti – Viale Trieste – Via V. Veneto – Via R. Misasi – Via Parisio – Piazza S. Teresa – Via Arabia – Piazza Scura – via Arabia – Corso Mazzini – Piazza XI Settembre – Via Tagliamento – Via Montesanto – Corso Umberto – Piazza dei Bruzi – Piazza XX Settembre – Via S. Quattromani – Piazza dei Valdesi – C.so Telesio – Piazza Duomo.

Nel corso della manifestazione gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.

Si ricorda che gli uffici comunali resteranno chiusi per l’intera giornata del 12 febbraio. L’attività riprenderà regolarmente mercoledì 13 febbraio.

I tamburi di San Rocco al ritmo del cuore di oltre diecimila fedeli

GIOIOSA JONICA (RC) Nella città di Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria, un paesino della Locride di circa 7.000 abitanti, ogni anno, come da tradizione si svolge la festa del Santo Patrono, San Rocco. La ricorrenza avviene sempre l’ultima domenica del mese di agosto.

I fedeli che accorrono alla processione sono numerosi, tutti vengono coinvolti in balli votivi a ritmo dei tamburi al Santo dedicati. Quest’anno le presenze sono state davvero elevate, erano presenti circa 12.000 persone che hanno assistito alla processione.

La devozione che i numerosi fedeli ogni anno mostrano in questa festa patronale risale a molti anni fa intorno al 1583 a.C., anno in cui venne costruita in paese la chiesa a lui dedicata.  San Rocco diventò patrono della città nel 1743 a. C., quando la peste bubbonica si fermò grazie al miracolo da lui compiuto. Nel 1749 veniva portato in processione un dipinto di San Rocco, successivamente fu sostituito dall’attuale statua in legno, scolpita a Napoli nel 1749 e trasportata in paese durante tutte le ore della processione.

La manifestazione dura tre giorni consecutivi, ma il culmine viene raggiunto il terzo giorno in cui si da via alla vera e propria devozione da parte dei fedeli per il Santo. Tutto ha inizio la mattina molto presto,il Santo esce dalla Chiesa a Lui dedicata, acclamato da numerosi fedeli con fuochi d’artificio, canti, balli e suoni di tamburi che lo accolgono alla luce del sole.  La voce dei fedeli intona questo canto per tutta la processione: «E c’abballanu belli sti figghjoli, Ca Santu Roccu li pot’aiutari, Ca Santu Roccu li pot’aiutari».

Subito dopo ha avvio la processione per i vicoli del borgo. La processione attraversa tutta la cittadina per una durata complessiva di otto/nove ore. Tutti accolgono il Santo anche i più scettici nel momento in cui si ritrovano travolti dai festeggiamenti e dalla gioia dei compaesani. La processione si ferma sola per un’ora giusto il tempo di celebrare una messa e poi ricomincia sovente per raggiungere all’imbrunire del giorno la Sua chiesa in cui i fedeli lo accolgono con un battito di mani e intonano questa frase: «Roccu, Roccu, Roccu… Evviva Santu Roccu» fino a quando la statua non sarà più visibile dall’esterno, ma i fedeli potranno ammirare tutto il suo splendore, solo entrando in Chiesa.  Fuori dalle mura della Chiesa si possono udire ancora per qualche minuto i rulli dei tamburi, suonati dalle tre squadre di devoti.

I gioiosani accolgono  San Rocco, dalle loro finestre, balconi, battendo le mani a ritmo dei tamburi, ma non solo c’è chi ha trasmesso grazie ai cellulari in diretta i momenti più salienti della festa come l’entrata del Santo, regalando un’emozione e strappando una preghiera a chi era impossibilitato a chiederla di persona.

San Rocco, il Santo dei miracoli, il Santo degli umili, il Santo del popolo, così viene definito da chi ogni anno si reca lì scalzo e balla ringraziando per la grazia ricevuta o rinnovandola ancora una volta in attesa che venga accolta. La chiusura dell’evento è stato rappresentato dalla presenza del noto cantante Alex Britti, che ha raccolto in piazza oltre 10.000 persone e  da uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo del bel borgo ma anche i cuori di chi guardando al cielo ha rivolto ancora una volta una preghiera al Santo.

Maurizio Logozzo

 

Boss vuole portare la Madonna in processione, comitato promotore si oppone

ZUNGRI (VV) – I carabinieri della Compagnia di Tropea sono intervenuti a Zungri per interrompere la processione della “Madonna della Neve” dopo che un presunto boss della ‘ndrangheta, Giuseppe Accorinti, di 59 anni, aveva preteso di essere incluso tra i portatori dell’effige. Alla richiesta si é opposto, però, il Comitato promotore dei festeggiamenti e ne é scaturita una discussione.

A tutta la scena hanno assistito i carabinieri che erano in servizio d’ordine sul posto e che hanno immediatamente bloccato la processione.

I militari hanno sentito il parroco di Zungri, don Giuseppe La Rosa, ed alcuni fedeli per ricostruire i fatti legati alla pretesa del presunto boss di essere incluso tra i portatori del quadro della “Madonna della Neve” durante la processione dell’effige. Dopo il mancato accoglimento della richiesta da parte del Comitato promotore dei festeggiamenti, il boss si é allontanato e la processione si é potuta svolgere regolarmente.

Secondo quanto si é appreso, comunque, il presunto boss Giuseppe Accorinti non ha attualmente alcun conto in sospeso con la giustizia ed é quindi un uomo libero.

I carabinieri stanno comunque ascoltando tutti coloro che possono fornire un contributo per una ricostruzione dettagliata dei fatti per potere poi inviare un’informativa alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. 

(Foto: Poro.it)

Cosenza, processione Corpus Domini, tutti i divieti al traffico

COSENZA – In occasione della tradizionale processione eucaristica del Corpus Domini guidata dall’Arcivescovo Mons. Francesco Nolè, in programma domenica 3 giugno con partenza da Piazza Duomo e conclusione in piazza Santa Teresa, la Polizia Municipale, con apposita ordinanza del Comandante, avv.Giovanni De Rose, ha disposto alcune limitazioni alla sosta e alla circolazione sulle strade interessate dalla processione.

In particolare viene istituito il divieto di sosta con rimozione, dalle ore 14,00 alle ore 22,00 di domenica 3 giugno su:

-Via Sertorio Quattromani, per tutta la sua estensione;
-Via Monte Santo, per tutta la sua estensione;
– Piazza Scura;
– Viale degli Alimena (dal civico 41 al civico  57 (Ambo i lati);
– Via Arabia (da viale degli Alimena a Piazza S. Teresa (Ambo i lati);

Viene, inoltre, istituito il divieto di transito temporaneo sul seguente percorso, al passaggio della processione:

CORSO TELESIO – PIAZZA DEI VALDESI – PONTE M. MARTIRE – VIA S. QUATTROMANI – PIAZZA DEI BRUZI – C.SO UMBERTO – VIA MONTESANTO – P.ZZA SCURA – VIA ARABIA – P.ZZA S. TERESA.

Nel corso della processione, gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.

 

Festa del Corpus Domini, divieti a Donnici Inferiore

In occasione della Festa del Corpus Domini, in programma domenica 3 giugno a Donnici Inferiore con partenza della tradizionale processione dalla Chiesa di Santa Maria ed arrivo nello stesso luogo di culto, il Comandante della Polizia Municipale, avv.Giovanni De Rose, in previsione della partecipazione di un gran numero di fedeli, ha, con apposita ordinanza, istituito, dalle ore 18,00 alle ore 22,00, per meglio disciplinare la circolazione su alcune strade interessate dal passaggio della processione, il divieto di transito temporaneo sul seguente percorso:
Chiesa S. Maria – Via dei Bruzi (exSS187) –Loc. Santa Croce –Via S. Maria – Chiesa S. Maria.
Nel corso della processione, gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.

Si celebra oggi la Madonna del Pilerio, nel pomeriggio la consueta processione

COSENZA – Si celebra oggi 12 febbraio, la Madonna del Pilerio, patrona della città di Cosenza. Come di consueto, la processione partirà dal Duomo alle ore 15 e farà una prima sosta davanti alla Prefettura di Cosenza, dove vi sarà l’omaggio floreale del Prefetto alla Santa Patrona di Cosenza. Seconda sosta dinanzi al Comune in piazza dei Bruzi dove, alla presenza delle Autorità, il Rettore della Cattedrale Don Luca Perri leggerà l’atto di consacrazione della Città alla Vergine, mentre il Sindaco Mario Occhiuto offrirà il consueto omaggio floreale. La processione proseguirà quindi verso la Cattedrale, qui si celebrerà il rito per l’accensione del cero votivo offerto dalla Città di Cosenza, per tramite del Primo Cittadino, alla Vergine. Seguirà la Messa solenne presieduta da Monsignor Francesco Nolè.

Per l’occasione, il Comandante della Polizia Municipale, avv.Giovanni De Rose, ha emanato un’ordinanza per disciplinare la circolazione e la sosta sulle strade direttamente interessate dal passaggio della stessa processione.
Dalle ore 10,00 alle ore 18,00 di lunedì 12 febbraio viene istituito il divieto di sosta con rimozione su :
PIAZZA DEI VALDESI, tratto corso Telesio – Ponte M. Martire;
VIA S. QUATTROMANI;
PIAZZA G. MATTEOTTI, lato sinistro, secondo il senso di marcia;
PIAZZA G. MANCINI, tratto viale Trieste-via XXIV Maggio;
VIA XXIV MAGGIO;
PIAZZETTA G. BRENNER, da via XXIV Maggio a via Delle Medaglie d’Oro;
VIA MOLINELLA;
VIA MONTESANTO, da piazza 11 Settembre a corso Umberto;
CORSO UMBERTO, da via Montesanto a corso Mazzini;
PIAZZA XX SETTEMBRE.

Viene altresì istituito, dalle ore 15,00 alle ore 19,00, il DIVIETO di TRANSITO al passaggio della processione sul seguente percorso;

Piazza Duomo- C.so Telesio – P.zza dei Valdesi – Ponte M. Martire -Via S. Quattromani – Piazza G. Matteotti – Piazza G. Mancini(da viale Trieste a via XXIV Maggio) – Via XXIV Maggio – Via Molinella – Piazza Kennedy – Corso Mazzini –Piazza 11 Settembre (dove è prevista la sosta e l’omaggio floreale del Prefetto)-Via Montesanto-Corso Umberto-Piazza dei Bruzi(dove è prevista la sosta e l’omaggio floreale del Sindaco e l’Atto di Consacrazione della Città di Cosenza) – Piazza XX Settembre – Via S. Quattromani – Piazza dei Valdesi – C.so Telesio – Piazza Duomo.

Nel corso della manifestazione gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.

L’antico rito della processione del bambinello Gesù

COSENZA – Nella mattina di Natale si è rinnovato a Cosenza l’antico rito della processione del bambinello Gesù per le strade dello storico rione dello Spirito Santo. Molti fedeli si sono dati appuntamento prima dell’alba nella piccola chiesa del quartiere per la funzione religiosa presieduta dal Rettore della Cattedrale, don Luca Perri, e per partecipare alla processione, seguendo una tradizione tramandata da diversi secoli e tenuta in vita dagli abitanti del borgo. (Foto Osvaldo Spizzirri).

La passione di Cristo, a Mendicino ritorna la tradizione del “Juovi Santu”

juovi santo

MENDICINO (CS) – Tutto è pronto per l’edizione 2017 del ‘Juovi Santu’ tradizionale rappresentazione mendicinese della ‘Passione di Cristo’. Un’edizione che si preannuncia ricca di novità. Da quest’anno a guidare l’organizzazione dell’evento è proprio l’Associazione Juovi Santu che cura il rispetto della tradizione della Passione e ne promuove la valorizzazione quale patrimonio della cultura popolare mendicinese; una manifestazione che ha acquisito una sua riconoscibilità e che lo scorso anno ha ricevuto il premio quale migliore rappresentazione sacra d’Italia a Giarratana (RG) in occasione della XXIX edizione del Praesepium Meeting “Iblei Events 2016” a cura dell’Associazione Internazionale “Historiae Praesepium Ars Populi”. La presentazione dell’evento si svolgerà martedì 4 aprile presso il Teatro comunale di Mendicino alle 17 alla presenza del sindaco Antonio Palermo. Due gli appuntamenti importanti che si segnalano per l’edizione 2017. Il primo si svolgerà il 7 aprile alle 18,30, presso la chiesa di San Nicola e vedrà il parroco don Enzo Gabrieli impartire la benedizione a tutti i figuranti che partecipano alla manifestazione. Domenica 9, a partire dalle 15,30, si svolgerà la tradizionale processione della Via Crucis per le strade del centro storico che si concluderà con la suggestiva crocifissione sulla torre dell’orologio nel rione Castello. Altra novità di quest’anno, oltre al patrocinio della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, è la partecipazione delle scuole mendicinesi grazie al coinvolgimento della dirigente scolastica Assunta Morrone, che ha promosso l’iniziativa presso l’Istituto statale comprensivo di Mendicino, e che porterà un gruppo di ragazzi delle scuole a indossare i costumi tradizionali e a partecipare alla Via Crucis.

Processione eucaristica del Corpus Domini, limitazioni stradali

COSENZA – In occasione della tradizionale processione eucaristica del Corpus Domini presieduta dall’Arcivescovo Mons. Francesco Nolè, in programma domenica 29 maggio con partenza da Piazza Santa Teresa e conclusione in Piazza Loreto, la Polizia Municipale, con apposita ordinanza del Comandante Gianpiero Scaramuzzo,  ha disposto alcune limitazioni alla sosta e alla circolazione sulle strade interessate dalla processione.

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In particolare viene istituito il divieto di sosta con rimozione, dalle ore 14.00 alle 22.00 di domenica 29 maggio su:
-Via Domenico Frugiuele, sul lato destro, da Piazza Santa Teresa a via Carlo Cattaneo;
-Via Carlo Cattaneo, sul lato destro, da via Frugiuele a via Riccardo Misasi;
-Piazza Loreto, per l’intero tratto, da Via Nicola Serra a Via Caloprese;
Viene inoltre istituito il divieto di transito temporaneo sul seguente percorso al passaggio della processione: Via Domenico Frugiuele – Via Carlo Cattaneo– Via Riccardo Misasi – Piazza Loreto. Nel corso della processione gli agenti di polizia stradale in servizio adotteranno per motivi contingenti le appropriate misure di regolazione del traffico ed ogni altro opportuno provvedimento che la situazione dovesse richiedere.