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Mendicino, proseguono gli incontri di Gervasi, domani grand soirée in Piazza Municipio

MENDICINO (CS) – Fitta e variegata l’agenda elettorale del candidato a sindaco Francesco Gervasi che continua ad incontrare i cittadini mendicinesi, i sindaci dei paesi vicini e le associazioni di categoria. Dopo gli incontri dei giorni scorsi, in queste ultime ore il consigliere provinciale Gervasi ha incontrato: Eduardo Vivacqua, (sindaco di Marano Marchesato), Francesco Iannucci, (sindaco di Carolei) e Gianfranco Segreti (sindaco di Domanico).

Il confronto è stato determinante per l’individuazione di una serie di linee programmatiche condivise, volte a promuovere la collaborazione tra enti locali in un’ottica di sviluppo territoriale comune. L’esigenza di rispondere alle pretese della comunità è la priorità del candidato a sindaco Francesco Gervasi, che precisa «reputo fondamentale il lavoro interlocoturio di questi giorni, che rappresenta una fase di consultazione necessaria e costante anche per creare rete tra gli enti».

«Rapporti istituzionali di tale livello, fondati su un confronto diretto tra gli attori della vita politica e amministrativa del comprensorio, testimoniano il riconoscimento di una reale autorevolezza del nostro comune- ribadisce Gervasi – che da Cosenza a Rende  rappresenta anello strategico di congiunzione fra i vari comuni delle serre cosentine».

Continuano gli incontri pubblici del candidato a sindaco Gervasi e la sua squadra. Tra i punti programmatici di maggior rilievo: la volontà di creare opportunità occupazionali attraverso misure mirate, la determinazione a completare importanti lavori pubblici già iniziati dall’ex assessore Gervasi come la metanizzazione, l’efficientamento e l’ingegnerizzazione della rete idrica comunale. Ed ancora, il potenziamento di importanti servizi pubblici, il miglioramento del sistema di raccolta differenziata con la previsione di ridurre la tariffa in relazione ai rifiuti prodotti: «chi meno inquina meno paga». Non mancano nel programma di Gervasi misure volte ad eliminare gli sprechi economici nell’ottica di ottimizzare i sostegni per le famiglie disagiate, di risanamento del bilancio comunale e di riduzione della pressione fiscale. Prevista la chiusura della campagna elettorale nella storica piazza al centro del paese Venerdi 24 Maggio ore 19.30

Laboratorio analisi a rischio chiusura, monta la protesta dei sindaci

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Alcune centinaia di cittadini ed i sindaci della Valle dell’Esaro stanno manifestando dopo la decisione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza di spostare i due biologi in servizio presso il Capt di San Marco Argentano all’ospedale Spoke di Castrovillari.

Trasferimento che secondo i primi cittadini porta alla chiusura del laboratorio analisi, a discapito di migliaia di cittadini che si recano nell’ex ospedale civile “Ferrari” per effettuare le analisi.

Presenti all’interno dell’ex ospedale di san Marco Argentano i sindaci della città Virginia Mariotti, di Fagnano Castello Giulio Tarsitano, di Santa Caterina Albanese Roberta La Valle, di Cervicati Massimiliano Barci, di Mongrassano Ferruccio Mariani e di Roggiano Gravina Ignazio Iacone.

Fonte e Foto Ansa

Rischio chiusura Calpark, Talarico incontra il presidente del parco scientifico

RENDE (CS) – A seguito della notizia sulla paventata chiusura di CALPARK, il Parco scientifico e tecnologico della Calabria (CALPARK), Mimmo Talarico candidato sindaco di Rende ha incontrato il presidente di Calpark prof. Riccardo Barberi esprimendo preoccupazione per la crisi in atto  e le sue conseguenze che possono determinare la perdita posti di lavoro e la scomparsa di un soggetto qualificato e qualificante per il nostro territorio.

Siamo già diversi mesi, infatti,  che i lavoratori non percepiscono lo stipendio.

«Il realizzando polo tecnologico non può fare a meno di Calpark – dichiara Mimmo Talarico – se fossi sindaco non mi limiterei ad esprimere solidarietà. Calpark ha bisogno di più. Deve essere interpellata ed utilizzata per le funzioni che può svolgere a favore del territorio, ovvero attraverso il trasferimento tecnologico e la prestazione di servizi per l’innovazione tecnologica, gestionale ed organizzativa. Le amministrazioni calabresi, tra le più arretrate d’Europa, hanno urgente bisogno di modernizzare le proprie funzioni amministrative e la città di Rende, in particolare, deve avviare al più presto un forte processo di digitalizzazione e di informatizzazione di tutti i suoi servizi, burocratici ed amministrativi. Calpark può e deve diventare pertanto l’interlocutore principale per contribuire alla crescita di professionalità ed esperienze d’impresa pubbliche e private».

Celico, Viadotto Cannavino resterà chiuso per otto mesi

COSENZA – Nella giornata odierna si è tenuta, presso la Prefettura di Cosenza, presieduta dal Prefetto Galeone ed allargata ai Sindaci del comprensorio, una  riunione del Comitato Operativo per la Viabilità  Provinciale (COV), per stabilire strategie congiunte ed azioni finalizzate a mitigare i disagi alla cittadinanza ed all’utenza stradale, in considerazione della prevista chiusura totale del Viadotto per un periodo di circa otto mesi.

Il Viadotto, lungo 400 m e alto 120 m, noto alle cronache per la tragedia avvenuta nel lontano 1972 quando crollò e due operai morirono precipitando nel vuoto, è parte dell’unica arteria di collegamento primaria tra la costa tirrenica del cosentino e la città di Crotone ed è utilizzato quotidianamente da un bacino di circa 20.000 cittadini residenti in vari comuni e, nel periodo estivo, anche dai vacanzieri, ed è stato già oggetto di interventi di consolidamento negli ultimi anni.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti di un comitato spontaneo di cittadini, il Prefetto Galeone, dopo aver offerto momenti di confronto nei quali compensare le esigenze emerse al tavolo, ha fissato un nuovo incontro in Prefettura nel mese di febbraio, ove saranno definitivamente individuati i percorsi alternativi, la cui fruibilità sarà garantita con interventi di mitigazione e compensazione, per la definizione dei quali Anas ed i Sindaci del comprensorio, accogliendo in tal senso l’invito fatto dalla Prefettura, cominceranno a riunirsi già dalla giornata di domani.

In conclusione il Prefetto Galeone ha chiesto di essere costantemente aggiornata in considerazione della importanza strategica del Viadotto Cannavino e delle necessità di garantire, al contempo, la celerità dei lavori ed il minimo disagio per le comunità locali interessate.

Brancaleone, chiude il centro di recupero delle tartarughe marine

BRANCALEONE (RC) – Chiude l’attività del Centro di recupero tartarughe marine di Brancaleone. A determinare la cessazione è stata la decisione di Ferservizi (Gruppo Ferrovie dello Stato) di non rinnovare il contratto di comodato d’uso al Comune per i locali della stazione ferroviaria che dal 2006 ospitano il Crtm.

A renderlo noto è stato lo stesso Centro che ha ricevuto una lettera da parte del Comune dove  è scritto in una nota – «ci viene intimato di sgomberare i locali». I locali erano concessi in comodato d’uso dal Comune alla onlus che, prosegue la nota, «ha sempre provveduto ad autofinanziarsi senza mai gravare su alcuna istituzione. Per i volontari si tratta di un fulmine a ciel sereno che lascia attoniti e senza parole. A nulla è valso il nostro impegno che in questi anni ha portato Brancaleone ad avere una risonanza mediatica positiva a livello nazionale e internazionale».

In 12 anni sono state salvate oltre 600 tartarughe marine e ospitato e formato oltre 1000 volontari e studenti.

Fonte e foto Ansa

A Mongrassano protesta in corso del comitato “Apriamo il Ponte”

MONGRASSANO (CS) – E’ in atto da stamane una protesta da parte del comitato spontaneo di cittadini “Apriamo il Ponte”, contro la chiusura dello scorso febbraio del ponte sul Fiume Crati che collega le aree di Mongrassano Scalo e Bisignano (Contrada Macchia Tavola).
«Abbiamo deciso di mettere in atto la protesta per manifestare – si legge in una nota- contro il lassismo delle istituzioni nei confronti di una situazione divenuta ormai insostenibile. La chiusura di questo ponte devia il flusso del traffico su strade alternative creando non pochi disagi ai comuni interessati, alle frazioni e soprattutto alla cittadina di Mongrassano che nasce e si regge su piccole attività commerciali ora completamente bloccate».
«Constatiamo con rammarico – si legge ancora – che la chiusura del ponte abbia suscitato interesse da parte delle istituzioni solo nel periodo pre elettorale. Successivamente dopo la tornata elettorale, nel solito gioco dello scarico di responsabilità, ha generato un gioco di rimbalzi tra gli enti e la politica e, ad oggi, ancora nulla è stato concretamente fatto».
«La chiusura di questa importante arteria cittadina – ribadiscono poi- rappresenta un danno ingente per le attività commerciali, attività che in tutti i casi sono sostentamento per più famiglie.
Una situazione che i cittadini non intendono oltremodo sopportare e che sta opprimendo la loro vita quotidiana.

Chiusura strada in località “Solleria”, sopralluogo del presidente Bruno

MARCELLINARA (CZ) – Massima attenzione dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, alla Strada provinciale 181/1 dopo la chiusura al traffico veicolare in località “Solleria”. La decisione è stata assunta venerdì sera a scopo cautelativo in seguito segnalazioni su deformazioni riscontrate alla soletta del sottopasso. La circolazione lungo l’importante arteria, che attraversa la zona industriale di Marcellinara e rappresenta l’unica alternativa alla SS280 dei due mari, è stata inibita per consentire le necessarie verifiche tecniche al fine di accertare le reali condizioni del pontino e garantire, quindi, la sicurezza di chi giornalmente percorre questa importante arteria stradale. Dopo le segnalazioni della Polizia stradale e l’immediato intervento dei tecnici provinciali, il presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, accompagnato dal dirigente del settore Viabilità ingegner Floriano Siniscalco e dal consigliere provinciale Antonio Montuoro, ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo in località interessata riscontrando con i tecnici che rispetto ad un primo riscontro, la problematica strutturale risulta essere definibile in sicurezza in tempi ragionevolmente brevi. Il settore Viabilità della Provincia ha immediatamente avviato una prima fase di indagine mirata a verificare lo stato dell’arteria provinciale per consentire la riapertura al traffico veicolare e, quindi, intraprendere gli interventi necessari alla messa in sicurezza. Il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo – presente al sopralluogo assieme all’assessore Gianpiero Cittadino e ai consiglieri Francesco Pugliese e Leonardo Chiarella – e il consigliere provinciale e vice sindaco Antonio Montuoro ringraziano il presidente Bruno per il tempestivo intervento e per l’azione messa in campo per aver celermente avviato l’iter per un intervento immediato. Il ringraziamento degli amministratori di Marcellinara va anche ai tecnici per il lavoro svolto al fine di evitare eventuali disagi.

Chiusura edificio scolastico, il commissario Colosimo ne spiega i motivi

AMANTEA (CS) – Il commissario straordinario del comune di Amantea, dottoressa Aurora Colosimo, in un’aula consiliare piena e partecipata come non si vedeva da tempo, ha ricostruito l’iter che ha condotto allo sgombero della “Goffredo Mameli”. L’ordinanza in questione è stata emessa a causa delle gravi lacune strutturali evidenziate in sede di studio e monitoraggio dai tecnici dell’azienda “Ecoingegneria”, chiamata dall’ente municipale nello scorso mese di ottobre per un controllo del fabbricato.A restituire l’idea del pericolo che in questi anni gli studenti e gli operatori della scuola hanno corso inconsciamente ci ha pensato l’ingegnere Vincenzo Schirizzi. «A seguito di alcuni campionamenti – ha rimarcato l’esperto – ci siamo trovati di fronte a delle carote di cemento rotte che non possono essere neanche classificate in una scala di resistenza. Il materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio è scadente, così come si evince da 118 sondaggi sui 120 effettuati. Fanno eccezione la palestra e l’auditorium che hanno superato i test».«Questo – spiega la dottoressa Colosimo – è lo scenario che abbiamo dovuto affrontare insieme alla dirigenza scolastica. Non possiamo prevedere se e quando un terremoto possa mostrare i propri effetti disastrosi, per questo motivo abbiamo provveduto allo sgombero della scuola, chiedendo ai dipartimenti universitari ulteriori verifiche strutturali. E di concerto con la preside Antonella Bozzo ci siamo immediatamente adoperate per individuare una soluzione alternativa per garantire il diritto allo studio. Il Campus “Francesco Tonnara”, oltre ad essere a norma, ha la capienza necessaria ad ospitare i 305 alunni che potranno così completare il proprio percorso di apprendimento con tranquillità e sicurezza Se non ci saranno ulteriori intoppi la didattica riprenderà lunedì 13 marzo. Cercheremo ora di intercettare i finanziamenti regionali derivanti da un bando in scadenza il prossimo 30 marzo finalizzato all’edilizia scolastica. Gli uffici comunali sono concentrati su questo obiettivo». «Quella di oggi – afferma la preside Antonella Bozzo – è un’assemblea che non avremmo voluto mai tenere. Ma non possiamo nascondere il capo sotto la sabbia. Ci siamo occupati di porre rimedio ad un pericolo incombente e in pochissimo tempo abbiamo individuato le soluzioni alternative che consentiranno ai ragazzi di vivere serenamente il loro percorso scolastico. Il disagio rimane, ma se impariamo a parlare con i nostri figli saranno loro i primi a supportarci in questa vicenda. Facciamo comprendere agli alunni quanto sia importante il supporto che potranno darsi l’uno con l’altro, riscoprendo il senso della normalità». «Siamo pronti – dichiara Luciano Greco, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – a fare la nostra parte. Cerchiamo dunque di superare lo sgomento iniziale per dare forma e sostanza ad un percorso che consentirà alla scuola media di Amantea di tornare ad essere più bella di prima, contribuendo così al rafforzamento dell’identità territoriale della stessa comunità».

Venerdì gran chiusura del Calabria Puppet Festival

CROTONE – Festa di chiusura in programma per il 6 gennaio in centro città, da Piazza Castello a via Veneto, per la prima edizione del Calabria Puppet Festival, festival di creatività e teatro di figura ideato e diretto da Teatro della Maruca in partenariato con il Comune di Crotone

Nato dalla volontà di diffondere e trasmettere la tradizione del teatro di figura con laboratori ludico didattici, dalla manifattura alla messa in scena, il Puppet Festival, è approdato in ogni angolo della città di Crotone, da Fondo Gesù a San Francesco, da Trecento Alloggi a Lampanaro,  Cantorato e Salica. Il teatro fuori dai luoghi deputati per raccontare e trasmettere le storie che i burattini narrano da oltre cinquecento anni, patrimonio artistico da salvaguardare e tenere in vita.

L’appuntamento è alle 17.30, a chiudere il sipario sulla I edizione del Puppet Festival diversi artisti provenienti da tutta la regione e non solo. Si partirà da Piazza Castello con una grande parata seguita da tutti i bambini che durante il festival hanno partecipato ai laboratori. Sarà la streetband Takabum insieme a trampolieri e clown ad accompagnarci nel mondo incantato del teatro: da Il pifferaio magico, l’antica leggenda della città di Hamelin rivisitata e messa in scena usando la tecnica della sand art da Teatrop, al Cico Varietà, magia, giocoleria, equilibri e pantomima di Cico Cuzzocrea. Non mancherà il famoso Zampalesta di Teatro della Maruca, il lupo buono ideato e creato dal mastro burattinaio Angelo Gallo, e ancora  giochi di fuoco con la compagnia cosentina Fuoco&Clownerie che si esibirà in Carboni ardenti. Infine, dalla Campania, ambasciatore nel mondo della maschera di Pulcinella, Gaspare Nasuto in Pulcinella e il posto privato.

Una vera e propria Kermesse itinerante incanterà il pubblico di ogni età,  da Piazza Castello a via Veneto le strade si trasformeranno in teatro, una grande festa che  si concluderà nella casa del Puppet Fetival, il Teatro della Maruca.

Abbattere le barriere tra attori e spettatori proponendo gli eventi in spazi inconsueti per favorire l’interazione tra luoghi, spettatori e arte scenica, è uno dei propositi del Calabria Puppet Festival. Una prima edizione partecipata da grandi e piccoli con entusiasmo e meraviglia in tutti i quartieri periferici della Città.

Anas, strada chiusa in provincia di Cosenza e obbligo di catene dal 15 novembre

COSENZA – Venerdì 11 novembre sarà provvisoriamente chiusa la strada statale 616 ‘di Pedivigliano’ tra i territori comunali di Colosimi e Pedivigliano. Il provvedimento si rende necessario per consentire lavori di manutenzione dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro nella fascia oraria 8:00-18:00, quando sarà temporaneamente chiusa, in entrambi i sensi di marcia,  la strada statale 616 ‘Di Pedivigliano’  nel tratto compreso tra il Km 1,850 e il km 2,370, tra i territori comunali di Colosimi e Pedivigliano in provincia di Cosenza

Nei due sensi di marcia della Strada Statale 616, in avvicinamento alle chiusure (Svincolo Coraci e Svincolo Villanova) sarà possibile procedere lungo i percorsi alternativi individuati, segnalati dalla Provincia di Catanzaro.

Intanto l’Anas fa sapere che dal 15 novembre al 31 marzo è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti delle strade statali calabresi maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o alla formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

I tratti interessati sono:

– Strada Statale 107 SGC dal  il Km 0,000 al km 137, 300 tra i comuni di Paola nella provincia di Cosenza e Crotone;

– Strada Statale 108/Bis ‘Silana di Cariati’ dal   Km 0,000 al Km 55,200 tra le località di  Cuturelle, Lorica e Bocca di Piazza in provincia di Cosenza;

– Strada Statale  177 ‘Silana di Rossano’ dal   Km 0,000 al Km 59,735 dallo svincolo di Camigliatello fino a Cropalati, in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 660 ‘di Acri’ dal  Km 0,000 al Km 43,400 dal bivio di Luzzi all’inessto della strada statale 177 ‘Silana di Rossano’, in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 283 ‘ delle Terme Luigiane’ dal  Km 18,000 al  Km 12,000 tra i territori comunali Fagnano e Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 616  ‘di Pedivigliano’ dallo svincolo autostradale ‘Altilia’ dal Km 0,000 al Km 17,000, in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 616/dir ‘di Pedivigliano’ dal Km 0,000 al Km 3,049 dallo svincolo autostradale ‘Altilia’ fino all’innesto della Strada Provinciale 57, tra i comuni di Altilia e Grimaldi in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 179  ‘del Lago Ampollino’ dal Km 0,000 al Km 5,800 da Bocca di Piazza al bivio di Spineto in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 179/dir ‘ del Lago Ampollino’ dal Km 0,000 al Km 27,460 da Bivio Spineto ad Albi in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 182 ‘Trasversale delle Serre’  dal Km 43,000 al Km 73,000 da Sorianello fino a  Chiaravalle in provincia di Catanzaro;

–  Strada Statale 481 ‘della Valle del Ferro’  dal km 27,000 al km 31+000 tra  Oriolo e Castroreggio in provincia di Cosenza;

–  Strada Statale 682 ‘Jonio Tirreno’ dal  Km 27,000 al Km 10, 950 tra i territori comunali di  Mammola e Polistena in provincia di Reggio Calabria;

–  Strada Statale 713 ‘Trasversale delle Serre’ dal km 6,615 al km 37,100 da Vazzano a Gagliato in provincia di Catanzaro;

– Strada Statale 713 dir ‘di Serra San Bruno’ dal km 0,000 al km 6,864 nel territorio comunale di Serra San Bruno in provincia di Vibo Valentia;

–  Strada Statale 713 dir A ‘di Serra San Bruno’ dal km 0,000 al km 0,536  nel territorio comunale di Serra San Bruno in provincia di Vibo Valentia;

–  Strada Statale 109 bis ‘della Piccola Sila’ dal km 0,000 al km 12,000 da Cafarda a Pentone in provincia di Catanzaro;

–  Strada Statale 109 ‘ della Piccola Sila’  dal km 68,200 al km 82,340 da Cafarda a Taverna in provincia di Catanzaro;

L’obbligo sarà segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale ed ha validità anche al di fuori dei periodi indicati, in caso di condizioni meteorologiche caratterizzate da precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.