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Rischio chiusura Calpark, Talarico incontra il presidente del parco scientifico

RENDE (CS) – A seguito della notizia sulla paventata chiusura di CALPARK, il Parco scientifico e tecnologico della Calabria (CALPARK), Mimmo Talarico candidato sindaco di Rende ha incontrato il presidente di Calpark prof. Riccardo Barberi esprimendo preoccupazione per la crisi in atto  e le sue conseguenze che possono determinare la perdita posti di lavoro e la scomparsa di un soggetto qualificato e qualificante per il nostro territorio.

Siamo già diversi mesi, infatti,  che i lavoratori non percepiscono lo stipendio.

«Il realizzando polo tecnologico non può fare a meno di Calpark – dichiara Mimmo Talarico – se fossi sindaco non mi limiterei ad esprimere solidarietà. Calpark ha bisogno di più. Deve essere interpellata ed utilizzata per le funzioni che può svolgere a favore del territorio, ovvero attraverso il trasferimento tecnologico e la prestazione di servizi per l’innovazione tecnologica, gestionale ed organizzativa. Le amministrazioni calabresi, tra le più arretrate d’Europa, hanno urgente bisogno di modernizzare le proprie funzioni amministrative e la città di Rende, in particolare, deve avviare al più presto un forte processo di digitalizzazione e di informatizzazione di tutti i suoi servizi, burocratici ed amministrativi. Calpark può e deve diventare pertanto l’interlocutore principale per contribuire alla crescita di professionalità ed esperienze d’impresa pubbliche e private».

Svincolo di Mormanno e opere programmate sul territorio del Pollino. A Castrovillari il punto della situazione

Castrovillari (CS) – Giovedì 21 marzo, alle ore 16,00, presso il centro servizi del Parco Nazionale del Pollino, verrà illustrata una strategia complessiva sugli interventi che verranno effettuati dall’Anas nel territorio del Pollino, nei comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello e Morano Calabro.

Il piano che verrà presentato in conferenza stampa, è pronto a diventare un cantiere operativo nel territorio che non andrà solo a riqualificare e valorizzare le opere esistenti, ma offrirà anche grandi possibilità dal punto di vista occupazionale e turistico.

Al centro del progetto ci sarà la  riqualificazione dello  svincolo di Mormanno, che permetterà la nascita di nuove opere.

Grazie al rifacimento dello svincolo di Mormanno, potranno nascere nuove strutture, come l’area camper da realizzare a Campotenese in posizione strategica rispetto alla fruizione dell’area protetta del Pollino ed il ponte di vetro sul fiume Lao previsto nel comprensorio di Laino che diventerà un’attrazione turistica di grande richiamo.

L’attuazione di questa strategia avallata dai vertici Anas Giovanni Magarò e Giuseppe Ferrara, dai sindaci dei comuni interessati Giuseppe Regina, Mariangelina Russo, Gianni Cosenza e Nicolò De Bartolo, e i tecnici che seguono la realizzazione dell’opera, e del presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, unitamente ai responsabili della sovrintendenza di Cosenza, permetteranno un grande sviluppo del turismo e dell’economia del Pollino.

Cosenza, rubato il defibrillatore del Parco Piero Romeo

COSENZA – «Hanno rubato il defibrillatore al Parco Piero Romeo. Serviva per la sicurezza dei bambini che giocano al Parco, dei loro genitori. Serviva anche per la salute di chi lo ha rubato». E’ lo sfogo che stamane Sergio Crocco presidente dell’associazione Terra di Piero, ha affidato al suo profilo Facebook dando notizia di quanto accaduto nella notte appena trascorsa.

«Non ci chiedete se ci sono le telecamere. Ci sono, ma in occasione degli ultimi danni fatti al parco avemmo risposta da chi poteva intervenire dopo sei mesi e fu un: non li conosciamo. Comincio a pensare davvero che questa città non abbia futuro.
Un pensiero per il gruppo Scintille che ce lo aveva donato con enorme generosità.
Non ho più parole».

Cosenza, inaugurato il parco giochi gonfiabili alla Città dei Ragazzi

COSENZA – Un’isola di gioiosità e divertimento nel parco protetto della città. E’ quella che da stasera arricchisce l’offerta della Città dei Ragazzi. Un parco giochi gonfiabili destinato a tutti i bambini della città, ma anche della provincia, dai 4 ai 10 anni, e funzionante dal lunedì al sabato, dalle 18,00 alle 21,00. Il nuovo parco protetto recintato, contenuto nel più ampio parco della Città dei Ragazzi, è stato inaugurato questa sera alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto, degli Assessori alla scuola Matilde Spadafora Lanzino e alla riqualificazione urbana Francesco Caruso che si è occupato degli aspetti infrastrutturali.

«Siamo al lavoro per migliorare le dotazioni ludiche non solo per i bambini di Cosenza, ma anche della provincia – ha detto il Sindaco nel suo intervento. E’ nostra intenzione – ha affermato ancora il primo cittadino – offrire un servizio di tipo comprensoriale e quella di stasera è un’altra piccola, ma importante conquista.

Ogni realizzazione ha dei tempi, ma per migliorare i servizi della dimensione legata al bambino stiamo cercando di accelerarli. La città è lo spazio dove vivono le persone e noi vogliamo che i bambini e le loro famiglie stiano in luoghi come questo. Dobbiamo – ha concluso Occhiuto – intercettare i loro bisogni e le loro aspirazioni e costruire una città sempre più a misura di bambino. Ora è importante anche cercare di mantenere al meglio questa struttura e tenerla come se fosse casa nostra».

Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore Matilde Spadafora Lanzino.

«Abbiamo tutti intenzione – ha detto la titolare della delega alla scuola – di far crescere questo parco e dare opportunità sempre più ricche. Vogliamo che sia sempre pieno di bimbi che, in un’area protetta come questa, possano intrattenersi e divertirsi utilizzando i giochi e partecipando anche alle attività laboratoriali offerte dalla Città dei Ragazzi, dove possono dare sfogo alla loro creatività. All’attenzione dell’Amministrazione comunale – ha concluso Spadafora Lanzino- ci sono non solo i bambini, ma anche le loro famiglie perché tra i nostri obiettivi c’è proprio lo stare insieme degli uni con gli altri nella nostra struttura».
Gli interventi del Sindaco Occhiuto e dell’Assessore Spadafora Lanzino erano stati preceduti da quello del dirigente del settore Educazione del Comune, Mario Campanella che ha parlato del parco giochi come di un «work in progress che ha una funzione strategica dal punto di vista ludico. L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Campanella – ha sviluppato una particolare sensibilità e capacità di ascolto rispetto ai bisogni dei bambini e degli adolescenti e il parco che si inaugura stasera rappresenta una forma importante di intrattenimento che consente alle famiglie di lasciare i propri figli in un ambiente serio e protetto».

La gestione del Parco Giochi gonfiabili è curata direttamente dagli operatori delle tre affidatarie della Città dei Ragazzi (Cooperativa delle Donne, Don Bosco e Teca).

Il Parco è dotato di aiuole e piazzole, di una fontana ornamentale e di 8 giochi: 2 di dimensioni più grandi (“Il Gorilla” e “Il Galeone”) destinati ai bambini più grandi e tre gonfiabili playground, uno per la pratica di calcio, pallavolo e basket, il “Fantacastello magico” dotato di scivolo gonfiabile e l’Happy clown. A questi si aggiungono tre tappeti elastici ed un playground rigido, non gonfiabile, per i bambini più piccoli. Il tutto completato da un punto ristoro dove ci si può rifocillare, intrattenere e consumare prodotti alimentari di piccola ristorazione.

Cosenza, aree attrezzate per lo sport e il tempo libero nel Viale Parco del futuro secondo Occhiuto

COSENZA – Sono pronte le indicazioni progettuali del Comune di Cosenza relative a quello che sarà il più grande Parco del Benessere d’Italia, inserito – su impulso del sindaco Mario Occhiuto – nell’accordo firmato nei mesi scorsi con la Regione Calabria per il progetto di “Realizzazione di un sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria”. È intento di Occhiuto far conoscere ai giornalisti e ai cittadini tali proposte, alla presenza del governatore Mario Oliverio, in una conferenza stampa che si svolgerà nelle prossime settimane alla quale non mancherà l’ingegnere regionale Luigi Zinn,o responsabile del progetto che al riguardo si è confrontato step dopo step con palazzo dei Bruzi.
«Fra poco inizieranno i lavori del più grande e importante Parco del Benessere d’Italia – è l’annuncio del Sindaco – Due chilometri circa di lunghezza nel centro di Cosenza, un polmone verde nel cuore della città contemporanea con aree attrezzate e sicure, illuminate, strutturate con percorsi benessere, piste ciclabili e spazi dedicati al tempo libero e allo sport. Una vera e propria palestra all’aperto, per tutti, con campi di basket, pallavolo, calcetto, squash, padel tennis, skate park e mini golf».
Lo studio del verde ha previsto il mantenimento delle grandi alberature esistenti con l’aggiunta di moltissime nuove piante attraverso la suddivisione del parco in più aree tematiche: giardino degli agrumi, palmeto, giardino delle spezie e delle essenze, giardino dei sempreverdi, giardino sensoriale, giardino dei colori.
«Sono comprese nel progetto – aggiunge Mario Occhiuto – aree attrezzate per l’infanzia con giochi e specchi d’acqua, piazza-eventi con teatro per spettacoli, punti di ristoro e di sosta. Il parco sarà servito, attraverso due fermate dedicate, da un sistema di trasporto pubblico non inquinante e privo di barriere e pantografo, la Metro di superficie, molto efficace ed utile per spostarsi agevolmente in tutta l’area urbana di Cosenza-Rende-Unical. Inoltre è in fase di realizzazione la Ciclopolitana, una metropolitana delle bici, che collegherà tutta la città, dal centro storico fino all’Unical, su corsie preferenziali attrezzate con rastrelliere video sorvegliate. Il Parco del Benessere – sottolinea Occhiuto – è la prima importante infrastruttura verde della città che viene realizzata, e che sarà collegata in futuro trasversalmente alla Città dello Sport lungo il fiume Campagnano e ai Parchi fluviali lungo il Crati e il Busento, oggetto del programma di rinaturalizzazione e di navigabilità. Nasce con questa iniziativa una nuova Cosenza, una città del futuro che entrerà nel circuito della ‘bandiera azzurra’ in quanto ‘Città amica del cammino e della corsa’ che mette la salute dei cittadini al centro delle politiche di crescita del territorio. Una città con un centro pedonale esteso, che si amplierà allargandosi da corso Mazzini verso il Viale, e con un sistema di tante piazze e isole pedonali in ogni quartiere raggiungibile da piste ciclabili. Il verde diventa materia strutturante della città e forma nuove reti ecologiche che salderanno la città contemporanea a quella antica, avvicinandole in modo concreto attraverso i mezzi di trasporto pubblico urbano e di mobilità sostenibile».
In questa precisa idea di trasformazione che implica uno sviluppo territoriale, tutta la zona di via Popilia sarà strategica e definitivamente connessa alla città perché racchiusa tra il Parco del Benessere e il Parco Fluviale, nonché tra le più straordinarie opere di architettura contemporanea quali il Ponte di Calatrava e il Planetario.
«Sono previste – conclude Occhiuto – nuove strade alternative per il traffico veicolare con la realizzazione della viabilità lungo il Crati, che collegherà il ponte di Calatrava con la sopraelevata. Cosenza insomma – parola del Sindaco – diventerà presto una delle più belle città d’Europa, e sarà visitata da moltissimi turisti. In questo modo potremo offrire più opportunità di lavoro e di occupazione ai nostri giovani».

Appicca rogo in un parco, arrestata 34enne

CATANZARO  – Una donna di 34 anni con disturbi psichici e una complessa situazione familiare, è stata arrestata dai carabinieri di Catanzaro per incendio boschivo e posta ai domiciliari dopo essere stata sorpresa ad appiccare un incendio all’interno dei giardini di Villa Margherita, una delle aree verdi nel centro della città. La donna quando è stata fermata, era in un forte stato confusionale. Un passante ha avvertito i militari, che hanno la caserma a poche decine di metri dal giardino, di una densa colonna di fumo che si sprigionava dal parco. Individuata la zona, i carabinieri hanno scavalcato una ringhiera in legno e, percorso un piccolo sentiero, si sono imbattuti in una donna che, dopo aver appiccato un a sterpaglie e rami secchi, stava alimentando le fiamme con l’uso di una paletta in plastica. Dopo essere riusciti a spegnere le fiamme, i militari hanno portato a casa la donna, trovata con un accendino, un paio di forbici, una paletta in plastica e un paio di guanti in gomma.

Tornerà a nuova vita l’opera “C’est la vie” nel Parco della Biodiversità Mediterranea

CATANZARO – Sarà riparata in tempi brevi l’opera “C’est la vie” dell’artista malese H.H.Lim, uno dei capolavori di arte contemporanea installati all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea e danneggiato nei giorni scorsi. Il cuore della prestigiosa struttura dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro è stato nuovamente colpito da ignobili atti vandalici, e questo a pochi giorni dall’incendio che ha interessato l’area dedicata ai bambini e che ospitava la pista delle macchinine. L’opera sarà restituita alla comunità nella sua integrità grazie all’intervento di restauro che sarà finanziato dalla Fondazione Guglielmo e dallo stesso H.H. Lim. L’artista ha realizzato “C’est la vie” nel 2015, nell’ambito del progetto nazionale “L’albero della Cuccagna. Nutrimenti dell’arte” curato da Achille Bonito Oliva e pensata appositamente per il museo Marca di Catanzaro. E’ quanto emerso dall’incontro che si è tenuto questa mattina tra il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e Rocco Guglielmo, direttore artistico del Museo Marca, nonché presidente dell’omonima Fondazione. Il presidente Bruno ha voluto ringraziare immediatamente Guglielmo, che inoltrerà l’apprezzamento per il generoso intervento anche l’artista malese, dopo averne condiviso la preoccupazione e lo sdegno esternati dal direttore del Marca anche sulla stampa. Gli sforzi dell’Amministrazione provinciale che con enormi sacrifici economici e organizzativi, rientrando la gestione del Parco tra le funzioni residuali che l’Ente garantisce a seguito della legge di riforma Delrio, sembrano essere vanificati. Lo spirito distruttivo di chi continua ad avventarsi sulle opere d’arte, sui giochi, sul Castello, sulle panchine, sulle staccionate, su ogni angolo della struttura, rubando e devastando con una cattiveria inaudita e ingiustificata, indigna e spaventa. «Abbiamo bisogno- afferma Bruno-  dell’aiuto di tutti per un costante monitoraggio all’interno dell’area al fine di garantire la fruibilità, senza compromettere la sicurezza di ogni singola componente dell’imponente struttura: non abbiamo le risorse per riparare quello che viene danneggiato con atti di inciviltà rivolti dai singoli a tutta la collettività.  Serve una “vigilanza civica”. Rivolgo, quindi, l’ennesimo e accorato appello alla collaborazione nella tutela del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale, delle strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte presenti che fanno del Parco della Biodiversità una opera pubblica invidiata da tutti. Da soli non ce la possiamo fare».

Settembre al Parco 2016, tra le esibizioni grande attesa per James Senese

CATANZARO – Grande attesa per l’esibizione di James Senese e Napoli centrale che questa sera alle 22 si esibiranno sul palco della X edizione di “Settembre al Parco 2016 – NaturArt” la manifestazione organizzata dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, per valorizzare lo straordinario patrimonio naturalistico e culturale del Parco, fiore all’occhiello dell’Ente intermedio. James Senese è un artista che non ha bisogno di essere presentato. La sua musica, la sua storia  personale, lo fanno per lui. In quasi cinquant’anni di musica ha attraversato trasversalmente la canzone leggera italiana, il funk-jazz, il grande cantautorato. E’ una leggenda vivente, colui il quale ha dato uno dei primi ingaggi all’indimenticabile Pino Daniele, con cui collaborerà ed avrà amicizia vera sino al suo ultimo giorno.
James Senese e Napoli Centrale è un gruppo che ha saputo operare una vera fusione, creando un suono rispettoso della tradizione popolare, ma aperto a ogni forma di arricchimento strutturale, in grado di rendere il linguaggio proposto universalmente fruibile.
L’ultimo album “O’ sanghe” (Ala Bianca/Warner) è uscito lo scorso aprile. E’ un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto. All’interno del disco tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva.
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Ma il programma della quarta giornata si è aperto questa mattina con la sezione  “Dai senso a quello che hai”, i laboratori creativi e didattici per bambini e adulti sui cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili (A cura dell’associazione culturale DICO). La giornata dedicata all’Udito ha visto i piccoli studenti della scuola “Aldisio”, e non solo – sei i bus carichi di bambini che hanno raggiunto il Parco questa mattina anche da Crotone – in giro per il Parco con l’intento di allenarsi all’ascolto e scoprire le differenze tra suoni, rumori e musica e rendere le orecchie più attente degli occhi. Guardare con altri occhi e soprattutto con altre orecchie i materiali di scarto, per scoprire quante voci possano avere, come riciclarli e trasformarli in “oggetti sonori”. I bambini hanno ‘frequentato’ anche il laboratorio della seta a cura di “Nido di Seta” srotolando in giro per il Parco un filo lungo 600 metri.

Il resto del programma della giornata
“Dai senso a quello che hai”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Gazebo di Piazza dell’alloro)
Visite guidate al Parco internazionale delle sculture “MARCA OPEN”. Piccoli Ciceroni accompagnano i visitatori alla scoperta delle meraviglie artistiche del Parco della Biodiversità.  A cura degli studenti del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro.
Ore 15:00 – 20:00 – Sezione “Le stanze verdi”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (giardino all’italiana)
PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA.
a) La stanza della salute
b) La stanza delle idee
c) Intrecci nella stanza
d) Biodiversità in scena
e) La stanza dei fermenti
Fruizione di giardini tematici finalizzati ad educare alla cultura ambientale e a rievocare l’identità dei territori, con annessi laboratori didattici e di formazione. A cura di: ARSAC, ITA “V. Emanuele II”, PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA, NIDO DI SETA.
Ore 15:00 – 20:00 – Sezione “Photovoice”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Parco delle giovani idee e della legalità)
Mana ji e le Persephoni di Bova.
Installazione di Marina Ceravolo, Fotografie di Carlo Elia e Sergio Ferraro, allestimento di Luigi Briglia.
Gli scarazzi delle Serre
Fotografie di Luigi Briglia, allestimento di Marina Ceravolo e Luigi Briglia.
Esposizioni fotografiche sui temi del territorio, dell’ambiente e delle identità con immagini del patrimonio iconico calabrese e degli aspetti paesaggistici, naturali ed antropizzati della Calabria.
Ore 19:00 – Sezione “L’occhio del parco”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (MUSMI Museo Storico Militare)
Rassegna cinematografica di film sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico, attraverso lo strumento culturale “cinema” e dargli spunti di riflessione e informazione sull’importanza del bene “Ambiente”. A cura dell’associazione “Cineteca della Calabria” di Catanzaro.
Proiezione del film “Il sale della terra” di Wim Wenders, 2014. Documentario monumentale che traccia l’itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Come l’irragionevolezza umana rischia di spegnere lo splendore del mondo. Il documentario diventa un oggetto intimo e cosmico insieme, una preghiera che dialoga con la natura.
Ore 20:00 – 22:00 – Sezione “Suoni del parco”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Spianata dell’Anfiteatro)
20:00  AIPS ARCHIVIO ITALIANO PAESAGGI SONORI (ATTILIO NOVELLINO E MATTEO UGGERI).
I suoni del Parco della biodiversità mediterranea sono “campionati” da AIPS ed utilizzati per realizzare una performance di sound art.
22:00  JAMES SENESE & NAPOLI CENTRALE in concerto

Settembre al Parco, l’associazione JeneROSItà regala un defibrillatore

CATANZARO –  L’associazione benefica JEneROSItà ha consegnato al Parco della Biodiversità mediterranea un defibrillatore che, in attesa dell’installazione dell’apposito totem sarà custodito nel Museo Musmi.Il defibrillatore è stato consegnato dalla presidente dell’associazione Roberta Notarianne e dalla vice presidente Fabiola Catizione al presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, a margine dell’inaugurazione della X edizione di “Settembre al Parco”. Il presidente, affiancato dal prefetto Latella e dal sindaco Abramo, ha ringraziato l’associazione per la preziosa donazione, che fa ad arricchire di un servizio salvavita uno dei luoghi più frequentati da giovani e meno giovani. «Uno strumento fondamentale, in grado, se usato correttamente, di salvare molte vite».

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X Edizione di Settembre al Parco, all’insegna dell’educazione ambientale

CATANZARO – L’auspicio è che i bambini e le loro famiglie diventino “custodi dei parchi” restituiti, riqualificati e ristrutturati, in veste rinnovata alla città di Catanzaro. Attenti custodi all’insegna di un senso civico che stimoli il senso di responsabilità che serve a preservare e valorizzare tutto il Parco della Biodiversità mediterranea, patrimonio naturalistico e culturale di tutti. E’ con questo messaggio che si apre la X Edizione di “Settembre al Parco –  NaturArt: suoni, voci e forme della natura”, il cui obiettivo è promuovere il rispetto della natura, favorirne la sua fruizione culturale attraverso i cinque sensi partendo proprio dal Parco, e dal rafforzamento della sua identità di “bene comune”.

Parco della Biodiversità Mediterranea

E’ quanto ha voluto sottolineare il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’aprire simbolicamente il cancello del Parco alla nuova edizione, alla presenza delle autorità civili e militari, tra le quali il prefetto di Catanzaro Luisa Latella e il sindaco Sergio Abramo. Riconsegnati ai bambini il Parco dei Folletti e del Castello, dopo la ristrutturazione degli impianti che hanno visto la sostituzione della maggior della struttura in legno e la pitturazione, i giochi sono stati subito “presi d’assalto” dalla gioia e dall’entusiasmo dei più piccoli. “Ci affidiamo ancora una volta al senso di responsabilità di grandi e più piccoli nel preservare questo patrimonio che è di tutti – ha detto il presidente della Provincia -. Qualora fossero nuovamente danneggiati, ecco il motivo per cui sono stati chiusi tanto tempo, non potremmo continuare a spendere risorse per riparare danni causati dall’inciviltà diffusa, significa purtroppo sottrarre fondi che potrebbero essere invece destinati ad incrementale i servizi e aumentale la qualità di quelli esistenti”. Dopo l’inaugurazione dei Parchi giochi, il presidente, le autorità e tanti cittadini hanno potuto visitare la complessa organizzazione di mostre e laboratori allestiti nell’ambito di questa edizione: dalla sezione “Le stanze verdi”, nel giardino all’italiana, alla sezione Photovoice, nel parco delle giovani idee, fino alle esposizioni fotografiche e di arti grafiche connesse alla natura (Sezione “Photovoice”). Il presidente e i suoi ospiti hanno toccato con mano la possibilità di fruire in maniera diversa i giardini dove sono a disposizione piante con la finalità di educare alla cultura ambientale con annessi laboratori (botanica, decorazione floreale nella sezione “Le stanze verdi”) e laboratori creativi e didattici per bambini e adulti (Sezione “Dai senso a quello che hai”).
Le bellezze culturali e naturalistiche del Parco saranno ‘presentate’ da Ciceroni d’eccezione: si tratta degli studenti del liceo Classico “Galluppi” che si sono formati per condurre le visite guidate al Parco internazionale della scultura (si parte dal Gazebo di parco dell’alloro dalle 15 alle 19). Le “Stanze verdi”, nei giardini all’italiana, sono dedicati alla fruizione tematica – attraverso i cinque sensi – finalizzata ad educare alla cultura ambientale e a rievocare l’identità dei territori, con annessi ai laboratori didattici e di formazione. (le stanze sono denominate: della salute;  La stanza delle idee; Intrecci nella stanza; Biodiversità in scena La stanza dei fermenti). I laboratori creativi e didattici per bambini e adulti riguardano i cinque sensi per attivare percorsi multisensoriali mirati ad una migliore fruizione del patrimonio ambientale, naturalistico ed artistico anche da parte di soggetti diversamente abili.
Il programma della serata ha previsto anche la Proiezione del film “Le quattro volte”. Film coprodotto da Italia, Germania e Svizzera. Racconto di un piccolo paese della Calabria, un posto dove il tempo si è fermato, una visione poetica sui cicli della vita e della natura, sul rispetto dell’uomo e delle tradizioni. Nel film, quattro vite si intersecano misteriosamente: Il pastore, le capre, l’albero, il carbone. La proiezione rientra nella rassegna cinematografica di film sulle tematiche ambientali per sensibilizzare il pubblico, attraverso lo strumento culturale “cinema” e dargli spunti di riflessione e informazione sull’importanza del bene “Ambiente”. A cura dell’associazione “Cineteca della Calabria” di Catanzaro.
Al Parco delle giovani idee e della legalità, molto apprezzata la mostra “Mana ji e le Persephoni di Bova”. Installazione di Marina Ceravolo, Fotografie di Carlo Elia e Sergio Ferraro, allestimento di Luigi Briglia. Gli scarazzi delle Serre. Fotografie di Luigi Briglia, allestimento di Marina Ceravolo e Luigi Briglia.
E domani alle 22 sarà la volta del concerto di Roberto Vecchioni.
Sezione “Suoni del parco”
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Spianata dell’Anfiteatro)
Giornata introduttiva dedicata a piccoli e grandi talenti locali. A cura di ANNOZERO, GRAZIA FASANELLA, NEW JUST DANCE.
Parco della Biodiversità di Catanzaro (Anfiteatro)
Ore 17.30 Fiabe nel parco: Alastò…… storia di un cardellino”
Ore 18.30 “Ballare è un’arte”. Percorso musicale e coreografico
Ore 20.00 Tango & Passione per il vino Festival: lezione aperte primi passi di Tango
Ore 21.30 “A spasso nel magico mondo di Miss Grace: Ludò il ragazzo che cercava la fantasia”
Ore 22.30 Tango & Passione per il vino Festival: esibizione tanghèri in abiti da scena

La manifestazione di quest’anno si configura come “Festival dell’ambiente e della natura” Ricordiamo i tanti servizi messi a supporto della fruizione per tutti i cittadini e tutte le fasce d’età:
Baby parking: viene offerto un intrattenimento curato e studiato per permettere ai genitori di affidare ad animatrici esperte e professionali i propri figli più piccoli (età massima 3 anni) e godersi appieno gli eventi culturali del pomeriggio;
Attività didattiche laboratoriali: ampio ventaglio di proposte didattiche dedicate ai bambini e ragazzi di ogni fascia d’età, declinate sul tema “Dai un senso a quello che hai”;
Nursery_ Bimbo Point: uno spazio attrezzato per cambiare e nutrire i propri bebè in totale tranquillità, un passo in più perché il Parco sia effettivamente a misura di bambino;
Giochi per crescere: aree ad accesso gratuito studiate per i bambini con scivoli, giochi gommosi, ponti tibetani e a piramide, una funivia a pendolo e, all’interno del “Parco dei folletti”, un castello in legno e un vascello dei pirati: giochi per i quali, tenendo conto della messa in sicurezza degli impianti, è stata utilizzata una pavimentazione anti trauma in granulato di gomma, rivestimento con capacità ammortizzanti;
Attività per i pubblici speciali: sono previste visite guidate e personalizzate tra le opere del Parco Internazionale della Scultura, dedicate ai diversamente abili;
Trasporti: per agevolare lo spostamento del solo pubblico speciale saranno disponibili veicoli elettrici. Inoltre verranno attivate convenzioni con AMC e ditte private per l’istituzione di navette per raggiungere il parco dal multipiano di via Gioacchino da Fiore messo a disposizione gratuitamente. A disposizione i parcheggi del presidio “Ciaccio” e nei pressi del Cimitero, oltre che corse autobus gratuite.
Un’altra particolarità dell’iniziativa di quest’anno è stata, infine, spiegata dal promoter Senese: gli spettacoli di grande qualità musicale sono tutti gratuiti, ma gli spettatori avranno dei tagliandi per la verifica del gradimento, e per permettere all’organizzazione di registrare dati certi relativi alla partecipazione.