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Penalizzazioni, Reggina fiduciosa sui ricorsi

REGGIO CALABRIA – I legali della Reggina hanno presentato la memoria difensiva per i punti di penalizzazione inflitti al club. La Corte Federale d’Appello esaminerà i ricorsi presentati della società nella riunione di giovedì 28 marzo presso la sede federale con inizio alle ore 14.

Reggina fiduciosa 

«Siamo fiduciosi e ottimisti – dichiara il direttore generale Avv. Vincenzo Iiriti – abbiamo messo in campo tutti i mezzi possibili per ottenere una riduzione delle penalizzazioni, continuiamo ad operare per il bene della squadra e della Città di Reggio Calabria».

Abodi a Reggio, primo sopralluogo per il restyling del Granillo

REGGIO CALABRIA – Giornata importante in casa amaranto per gli impianti sportivi. Come annunciato dal presidente Luca Gallo, la Reggina ha ricevuto la visita di Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo.

Un incontro utile a valutare le condizioni strutturali dello stadio “Oreste Granillo” e confrontarsi sulla fattibilità di un restyling dello stesso impianto costruito alla fine degli anni ‘90.

All’incontro hanno partecipato il presidente Andrea Abodi, Lorenzo Santoni Coordinatore Piattaforma Tecnica di Advisory ICS, Marco Cerritelli Partner Studio Legale Chiomenti, Ben Veenbrink CEO The Stadium Consultancy, Christian Recalcati Managing Director Savills Italia, Giuseppe Falcomatà sindaco Città Metropolitana, Riccardo Mauro vicesindaco Città Metropolitana, Giovanni Latella consigliere delegato allo sport Città Metropolitana,  i dirigenti comunali Francesco Barreca e Demetrio Beatino, Vincenzo Iiriti direttore generale del Reggina, Fabrizio Condemi e Massimo Giordano della curatela fallimentare Reggina Calcio.

«Il Granillo sembra avere un’adeguata solidità di base – dichiara Andrea Abodi – che andrebbe riempita di contenuti, di servizio e commerciali, migliorando la struttura esistente, piuttosto che immaginare l’abbattimento e la ricostruzione dell’impianto. Ad ogni modo, prima di esprimere valutazioni definitive è opportuno e corretto analizzare la documentazione tecnica ed elaborare un piano di fattibilità. Dopodiché – conclude il numero uno del Credito Sportivo – saranno l’Amministrazione Comunale e il Club a decidere, nel rispetto dei ruoli, quale sia la soluzione migliore per riqualificare lo stadio, rispettando le norme e i criteri di sostenibilità finanziaria. Nell’interesse di chi vuole frequentare lo Stadio non solo per tifare, ma anche per lavorare o investire».

«Oggi un’altra promessa del presidente Gallo è stata mantenuta». Così il direttore generale amaranto Vincenzo Iiriti che aggiunge: «Abbiamo invitato i vertici del Credito Sportivo per un primo sopralluogo dello stadio Granillo, l’obiettivo è consegnare alla Città ed ai tifosi uno stadio che possa essere fruibile ogni giorno».

 

Altro pareggio per la Reggina: 0-0 con la Paganese

PAGANESE (3-5-2): Galli; Piana, Stendardo, Dellafiore; Della Morte (24′ st Fornito), Nacci (36′ st Navas), Capece, Carotenuto, Della Corte (1′ st Gaeta); Parigi, Di Renzo (24′ st Cappiello). In panchina: Santopadre, Tazza, Sapone, Alberti, Acampora, Gifford, Schiavino, Gargiulo. All.: De Sanzo.

REGGINA (3-5-2): Confente; Conson, Gasparetto, Solini: Kirwan (31′ st Sandomenico), Franchini (11′ st Tassi), Zibert, Salandria, Strambelli; Doumbia, Baclet. In panchina: Farroni, Seminara, De Falco, Tulissi, Ciavattini, Marino, Pogliano, Procopio, Redolfi, Martiniello. All.: Drago

ARBITRO: De Angeli di Abbiategrasso

NOTE: Ammoniti: Solini (R), Tassi (R), Salandria (R), Strambelli (R), Dellafiore (P), Capece (P), Parigi (P). Espulso Baclet (R)

 

PAGANI – Reggina ancora una volta a bocca asciutta. Con la Paganese finisce 0-0.

Inizia male la partita per gli amaranto che già dopo due minuti rischiano di andare sotto. Su un cross dalla destra Carotenuto arriva sul pallone ma mette di poco a lato. Al 16′ Baclet commette un fallo e l’arbitro estrae il giallo. Episodio apparentemente marginale ma che condizionerà la partita dei calabresi. I ritmi sono bassi, nessuno riesce a creare. La Reggina ha pochi sbocchi offensivi e ci prova soprattutto sul lato di Doumbia. Al 40′ Baclet simula platealmente per cercare il rigore. L’arbitro non si fa ingannare ed estrae il secondo giallo. Espulsione davvero ingenua per il francese in una partita in cui la Reggina, ancora una volta, ha poche idee su come attaccare.

Nel secondo tempo quindi la Paganese prova a costruire con meno timori. Al 64′ Nacci ci prova da fuori ma Confente blocca. Al 50′ il portiere invece si oppone a una conclusione di Dellafiore, aiutato nel disimpegno dalla difesa. La Reggina comunque, forte delle proprie individualità, prova a fare la partita, ma non sa davvero come attaccare. Il match scorre via lentamente, senza nessuna emozione. Al 94′ l’unica vera occasione del match, con Capace che calcia dalla distanza. Confente si distende e salva. Termina così un’altra deludente partita della Reggina, ancora limitata dai suoi evidenti problemi offensivi.

 

Drago dopo Reggina – Rende: «Non abbiamo avuto cattiveria in fase difensiva»

REGGIO CALABRIA – E’ visibilmente amareggiato Massimo Drago nella conferenza stampa post partita. Dopo una partita equilibrata in cui la Reggina aveva acciuffato il vantaggio nel primo tempo, gli amaranto hanno sprecato troppo e all’ultimo respiro hanno concesso il pareggio al Rende. Un peccato, soprattutto alla luce dello sviluppo del match, con un inizio complicato per i padroni di casa: «I primi venti minuti ci siamo messi in difficoltà da soli. Sviluppavamo a sinistra dove avevamo un centrale destro di piede; quindi l’unica soluzione era quella per Procopio che veniva pressato e avevamo delle difficoltà. Dopo la squadra ha giocato secondo i piani. Siamo andati in vantaggio, abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare, ma non abbiamo avuto cattiveria in fase difensiva e questo ci è costato due punti».

Qualcuno in sala stampa accusa la Reggina di non aver giocato una partita all’altezza del proprio valore, ma Drago non ci sta. Troppe sliding doors in un match così ricco di episodi; valutare una squadra solo per il risultato non è mai corretto e il tecnico ci tiene a precisarlo, nonostante, ammetta lui stesso, la Reggina non abbia giocato la sua miglior partita: «Dobbiamo pensare a migliorare giorno dopo giorno. Non possiamo pensare di vincere solo perché i giocatori indossano la maglia della Reggina. Per essere superiori dobbiamo lavorare più degli altri. Non voglio andare dietro le scusanti ma oggi abbiamo sbagliato gol che si fa fatica a commentare. Sono arrabbiato con i miei giocatori perché sull’1-0 due contro uno davanti al portiere non si possono sciupare quelle occasioni. Col 2-0 si sarebbe parlato di una grande Reggina che aveva vinto facilmente, quando non era così perché abbiamo sofferto lo stesso contro il Rende».

Servirà sicuramente più malizia nell’interpretazione dei momenti della partita. La Reggina è piena di giocatori esperti, ma inspiegabilmente non ha saputo difendere negli ultimi istanti della gara: «All’ultimo secondo bisogna mettersi sul pallone, far crossare e far uscire il portiere. Invece abbiamo fatto battere velocemente una palla ferma e quello mi fa arrabbiare. Lavoriamo settimane intere per migliorare alcune situazioni e non si può subire un gol del genere».

Il primo step per ripartire, è dimenticare una delusione così cocente. Fare tesoro insomma dei troppi errori commessi in una partita che sembrava vinta.

Reggina – Rende, Modesto elogia i suoi: «Mi hanno fatto divertire»

REGGIO CALABRIA – Dopo il pareggio del Granillo, è pienamente soddisfatto della prestazione dei suoi il tecnico del Rende Francesco Modesto. I biancorossi sono stati autori soprattutto di un gran primo tempo in cui hanno praticamente chiuso la Reggina nella propria metà campo «Faccio i complimenti ai miei giocatori. Avevo paura che qualcuno potesse avere un po’ di sbandamento, considerati in tanti giovani in rosa e che si giocava in diretta televisiva. E invece – dichiara Modesto in sala stampa – dal 1′ abbiamo giocato bene, con buon livello tecnico. Solo in qualche occasione non siamo stati precisi nel cercare il gol. La prima mezz’ora è stata uno spettacolo, mi sono divertito. In fondo il pareggio è giusto. Torniamo a casa soddisfatti».

L’analisi di Modesto

Il tecnico del Rende ha solo qualcosa da ridire su una determinata scelta arbitrale. «Nel primo tempo ho visto un rigore netto, Viteritti ha due segni evidenti sul ginocchio e con quel rigore sarebbe potuta essere un’altra gara».

E ancora: «Il nostro portiere è stato bravissimo nei due interventi su Tassi. Ma tutta la squadra ci ha creduto fino all’ultimo. Ultimamente a noi era capitato spesso di perdere, nemmeno di pareggiare nei minuti finali, e quindi stasera ci siamo un po’ portati la fortuna dalla nostra parte. Nel secondo tempo dovevamo essere un po’ più veloci per creare qualcosa di importante però bravi comunque a gestire la gara».

Le emozioni di tornare al Granillo

Infine Modesto ha trovato anche le parole per salutare il “suo” Granillo: «Già quando siamo arrivati scendendo dal pullman mi è venuto il magone, come ogni volta che torno. Qui ho passato i tre anni più belli della mia carriera da calciatore e a Reggio ho ancora tanti amici. Allenare un giorno la Reggina? Magari… ora sto bene a Rende, ma un domani chissà …».

 

 

La Reggina sblocca il derby, il Rende lo riprende con Viteritti

REGGINA – RENDE 1-1

REGGINA (4-2-3-1): Confente 6; Kirwan 6, Gasparetto 6, Conson 6, Procopio 5,5; De Falco 5,5 (26′ st Strambelli 6), Marino 6 (31′ st Franchini sv); Tulissi 6 (26′ st Zibert 6), Bellomo 6,5 (31′ st Sandomenico sv), Doumbia 6; Baclet 5,5 (18′ st Tassi 5,5). A disp: Farroni, Ciavattini, Pogliano, Seminara, Redolfi, Solini, Salandria, Martinelli, Martiniello. Allenatore: Massimo Drago.

RENDE (3-4-3): Borsellini 7; Germinio 6, Bei 5,5, Sabato 6; Viteritti 7, Franco 6,5, Awua 6,5, Blaze 5,5 (14′ st Zivkov 6); Borello 6 (27′ st Actis Goretta 6), Negro 6, Vivacqua 5,5. A disp: Borsellini, Palermo, Maddaloni, Calvanese, Laaribi, Bonetto, Brignoli, Giannotti, Leveque. Allenatore: Francesco Modesto

ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina (assistenti: Vitali – Salvalaglio)

MARCATORI: 47′ pt Bellomo (Reg), 48′ st Viteritti (Ren)

NOTE: Spettatori: 6620. Ammoniti: Viteritti (Ren), Procopio (Reg), Recuperi: 2′ pt, 4′ st.

Al Granillo il posticipo del lunedi sera (29° turno di Serie C) finisce in parità.

Reggina e Rende si rifanno leggermente il look per l’atteso derby in diretta televisiva. Fra i locali Massimo Drago cambia modulo, preferendo stavolta il 4-2-3-1 con Bellomo trequartista, Tulissi e Doumbia sulle fasce a supporto di Allan Baclet, in panca Nicola Strambelli. Per quanto riguarda il Rende mister Modesto dà nuovamente fiducia dal 1′ a Maikol Negro, accanto a Vivacqua e Borello (Rossini e Minelli sono squalificati). 

Reggina in vantaggio prima dell’intervallo

Comincia bene la partita il Rende che sfiora il gol in qualche occasione, quella più nitida con Vivacqua. Al 12′, dopo il gol partita con la Virtus Francavilla, prova a ripetersi su calcio di punizione capitan Franco ma il suo tentativo si spegne sulla barriera. A testimoniare i buoni primi 20′ della squadra ospite, è anche la parata in tuffo di Confente sul diagonale con il destro da dentro l’area di rigore di Viteritti. Cresce a questo punto la Reggina che al 37′ ha la prima vera palla gol non sfruttata da Tulissi che tutto solo davanti a Borsellini spara alto. Il gol che beffa il Rende arriva dopo due minuti di recupero su contropiede con l’ex Cosenza Baclet che a ridosso del limite serve un buon pallone per Bellomo che insacca in rete a tu per tu con Borsellini. Reggina in vantaggio all’intervallo.

Il recupero  punisce anche la Reggina

Subìto lo svantaggio nel finale del primo tempo, il Rende parte forte per nella ripresa, mentre la Reggina è più attendista e pronta alle ripartenze. La prima occasione d’oro arriva al 17′ con Sabato che, dagli sviluppi del corner calciato dal nuovo entrato Zivkov (ex della gara), colpisce di testa quasi lambendo la traversa. Al minuto 34 ecco l’episodio che può cambiare le sorti della partita: l’arbitro Robilotta di Sala Consilina comanda il calcio di rigore per il Rende per l’intervento di Procopio su Viteritti, salvo poi ritirare la sua decisione una volta avvisato dal suo assistente che il fallo sul n. 2 biancorosso era avvenuto appena fuori l’area. Approfitta del momento di confusione la Reggina ma Tassi, su azione di contropiede, spreca il colpo del decisivo 2-0 sparando addosso a Borsellini, da solo davanti all’estremo difensore rendese. Sul rapido capovolgimento di fronte ci prova il Rende ma il potente tiro dalla distanza di Sabato termina di poco sopra la traversa della porta difesa da Confente. Sull’altro fronte un miracolo di Borsellini nega il raddoppio a Tassi. Così, per il più classico del “gol sprecato, gol subito”, al 48′ arriva la rete di Viteritti che di destro sul secondo palo spiazza la Reggina e tutto il Granillo, segnando la sua terza rete in campionato.

Il Rende acciuffa così un meritato pareggio e prosegue sulla scia della vittoria con il Francavilla. Per la Reggina sfumano così nel finale tre punti importantissimi per il rilancio in zona playoff.

 

 

Reggina – Rende, i convocati di Drago

REGGIO CALABRIA – Il tecnico Massimo Drago ha diramato l’elenco dei calciatori convocati per la 29^ giornata del campionato di serie C tra la Reggina e il Rende prevista per domani 4 marzo 2019 alle ore 20.45 presso lo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria

La lista dei venticinque convocati:

Portieri: Confente, Farroni, Vidovsek

Difensori: Ciavattini, Conson, Kirwan, Gasparetto, Pogliano, Procopio, Redolfi, Seminara, Solini

Centrocampisti: Bellomo, Franchini, De Falco, Marino, Salandria, Strambelli, Zibert

Attaccanti: Baclet, Doumbia, Martiniello, Sandomenico, Tassi, Tulissi

Reggina – Rende, Modesto mette in guardia i suoi: «Giochiamo con spensieratezza ma occhio ai dettagli»

RENDE (CS) – Pochi calcoli, tanta determinazione. Con questo concetto ben impresso nella mente il Rende affronterà domani il derby contro la Reggina. Gara dai grandi contenuti emotivi che unita ad una classifica che si è di molto ricompattata nella zona playoff rappresenta il miglior viatico per la formazione biancorossa.

Le emozioni del derby

«Ai ragazzi dico giocate in maniera spensierata ma con la massima attenzione sui dettagli – afferma il tecnico Modesto alla vigilia, ammettendo di essere emozionato di tornare al Granillo dove ha vissuto tre anni intensi da giocatore. – Queste sono partite che ti regalano stimoli particolari che ognuno vorrebbe giocare».

La settimana del Rende

E al derby del Granillo, che sarà trasmesso in diretta televisiva su RaiSport, il Rende arriva sicuramente con la testa più leggera, dopo la vittoria con la Virtus Francavilla. «Abbiamo vissuto la settimana con meno pesantezza – prosegue il tecnico -, come se i ragazzi si fossero scrollati di dosso i risultati negativi fatti in questo periodo. Devo dire però che  l’atteggiamento della squadra sinceramente non è mai cambiato, anche quando non facevamo risultati perchè i ragazzi hanno sempre dimostrato di seguirmi, di allenarsi sempre in certo modo. I ragazzi hanno fortemente voluto la vittoria con la Virtus Francavilla ma adesso dobbiamo continuare a fare bene fino a fine anno e poi tireremo le somme».

E poi sugli avversari di domani: «La Reggina sta vivendo una situazione tutta nuova. Credo che ci dobbiamo aspettare una squadra arrabbiata che viene da risultati non buoni, hanno giocatori di categoria e quindi mi aspetto una reggina aggressiva. Dal canto nostro dobbiamo stare attenti e fare la nostra partita».

I CONVOCATI

Per la gara di domani contro la Reggina il tecnico Francesco Modesto ha convocato 22 giocatori:

PORTIERI
1, Savelloni, 22 Borsellini, 12 Palermo

DIFENSORI
3 Maddaloni, 24 Calvanese, 13 Germinio, 7 Bei, 23 Sabato

CENTROCAMPISTI
20 Laaribi, 2 Viteritti, 16 Franco, 17 Blaze, 32 Bonetto, 33 Brignoli, 21 Awua, 31 Zivkov

ATTACCANTI
18 Borello, 15 Giannotti, 14 Leveque, 10 Actis Goretta,9 Vivacqua, 29 Negro

Tribunale Federale, 6 punti di penalizzazione alla Reggina. il commento di Iiriti

ROMA – Ammenda di 10 mila ciascuno al Genoa e al suo presidente Enrico Preziosi, che ha patteggiato; 8 punti di penalizzazione al Cuneo, sette mesi di inibizione e mille euro di multa a Oscar Becchio, amministratore unico e legale rappresentante del club piemontese; 6 punti di penalizzazione alla Reggina e un’ammenda di 9 mila euro a Demetrio Praticò, presidente e legale rappresentante della società. Sono le decisioni della Sezione disciplinare del Tribunale federale, presieduta da Cesare Mastrocola. Preziosi era stato deferito “per avere, a mezzo di un intervento in un programma radiofonico, espresso dichiarazioni lesive nei confronti dell’arbitro Marco Di Bello”. Oscar Becchio era stato deferito per inadempienze Covisoc, il Cuneo a titolo di responsabilità diretta e propria. Per inadempienze Covisoc era stato deferito anche Demetrio Praticò, la Reggina a titolo di responsabilità diretta e propria.

Il dg Iiriti sulla penalizzazione

«La tanto attesa penalizzazione purtroppo è arrivata”. Così il direttore generale della Reggina Vincenzo Iiriti che aggiunge: “come annunciato in occasione del -2, stiamo lavorando a 360 gradi per fare in modo che la penalizzazione venga ridotta. Mi preme precisare che questa ennesima penalizzazione non è dovuta a responsabilità della nuova proprietà, bensì di chi ci ha preceduto. I nostri legali sono già al lavoro per limitare i danni». «Non dobbiamo però trovare alibi – continua Iiriti – i play off rimangono il nostro obiettivo e la squadra dovrà dare il massimo per raggiungerli. Oggi più che mai abbiamo bisogno del supporto dei nostri preziosi tifosi che mi auguro di vedere numerosi lunedì sera in occasione della gara con il Rende, match fondamentale per il raggiungimento degli spareggi promozione».

 

La Reggina cede nel finale: vince la Juve Stabia

JUVE STABIA – REGGINA 1-0

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Marzorati (15′ pt Mastalli), Allievi, Germoni; Calò, Mezavilla, Carlini; Torromino (12′ st Elia), Paponi, Conotto (22′ st El Ouazni). a disposizione: Venditti, Schiavi, Melara, Vicente, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Elia, Lionetti. Allenatore: Caserta

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Gasparetto, Solini, Procopio; Bellomo, De Falco (42′ st Tassi), Franchini; Strambelli, Baclet (42′ st Martiniello), Doumbia (28′ st Tulissi). a disposizione: Vidovsek, Farroni, Seminara, Salandria, Zibert, Sandomenico, Marino, Pogliano, Redolfi. Allenatore: Drago

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: Vitiello (JS), Gasparetto (R), Solini (R). Recupero: 2′ pt, 5′ st

MARCATORI: 37′ st Germoni (JS)

 

CASTELLAMMARE DI STABIA – Dopo un periodo non facile la Reggina era attesa alla prova più difficile, in casa della Juve Stabia capolista. Gli amaranto di Drago tornano a casa a mani vuote, dopo una partita decisa da Germoni nei minuti finali.

Per i calabresi è subito dura. La Juve Stabia deve riscattare il pari col Monopoli e parte in quarta, ricacciando gli avversari nella loro metà campo. L’occasione per stappare il match i campani ce l’hanno già al 7′, quando Paponi si guadagna un rigore forse generoso. Lo stesso ex Bologna però, colpito dalla maledizione di Giannone, calcia fuori. L’episodio scuote la Reggina, troppo timida nei primi minuti. Gli uomini di Drago cercano di proporsi in avanti con più frequenza, ma perforare il fortino stabiese è impresa ardua. Da segnalare un paio di conclusioni dalla distanza di Strambelli e Bellomo.

Nel secondo tempo la Juve Stabia cerca di riprendere le redini del match e dopo poco più di cinque minuti sfiora il gol. Confente infatti buca l’uscita su un corner delle vespe. La palla arriva sulla ad Allievi sul secondo palo che rimette in mezzo per Mastalli. Solini per ben due volte ribatte il tiro del centrocampista scuola Milan e salva i suoi. Qualche istante più tardi la grande occasione invece ce l’hanno gli ospiti. Doumbia calcia da posizione defilata ma l’ex Mezavilla salva sulla linea. I campani hanno bisogno di vincere per mantenere il distacco sugli inseguitori, quindi cercano di attaccare con più convinzione. Al 72′ Elia salta Procopio e crossa dal fondo verso il secondo palo; Germoni a botta sicura colpisce sulla traversa. E’ lo stesso Germoni a propiziare il gol all’82: la Reggina perde un pallone sanguinoso a centrocampo e l’ex Ternana mette in mezzo dal lato corto dell’area. Il pallone viene deviato da un difensore e supera Confente. Una sconfitta bruciante, su cui la società ha deciso di non soprassedere: da lunedì la squadra parte in ritiro per preparare il derby col Rende.