Archivi tag: Reggina

La Reggina si aggiudica il derby con la Vibonese

REGGINA (3-4-3): Confente; Pogliano, Conson, Redolfi; Kirwan, Marino (1′ st Franchini), Zibert, Salandria (35′ st Bonetto); Tulissi (39′ st Ungaro), Viola (20′ st Petermann), Sandomenico (35′ st Tassi). In panchina: Licastro, Seminara, Emmausso, Ciavattini, Navas, Tassi, Solini, Mastrippolito. All.: Cevoli.

VIBONESE: Mengoni; Finizio (26′ st Silvestri),Camilleri, Malberti, Tito; Prezioso (10′ st Ciotti), Obodo, Scaccabarozzi (26′ st De Carolis); Taurino, Allegretti (10′ st Melillo); Bubas (42′ pt Cani). A disposizione: Viscovo, Franchino, Collodel, Donnarumma, Altobello, Carrozza, Maciucca. All.: Orlandi.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido

NOTE: Ammoniti: Finizio (V), Ciotti (V), Ungaro (R). Espulso: Allegretti (V)

MARCATORI: 20′ st Sandomenico (R), 30′ st Sandomenico (R)

 

REGGIO CALABRIA – Altra vittoria per la Reggina di Cevoli che mette radici sempre più profonde in zona playoff. Con una doppietta di Sandomenico gli amaranto si aggiudicano il derby con la Vibonese.

Nonostante il risultato finale, è la Vibonese a partire meglio e a mettere in difficoltà la Reggina. All’11 Taurino entra in area e da sinistro impegna Confente. I rossoblu provano ad attaccare soprattutto in contropiede. La Reggina mantiene il possesso ma non sembra avere idee molto chiare su come attaccare. Il primo tiro insidioso dei padroni di casa parte dal piede di Sandomenico che al 22′ ci prova dal limite. Al 28′ accade l’inaspettato: un black out costringe momentaneamente l’arbitro a sospendere la partita. SI riprende dopo circa tre minuti. Al 36′ ancora Sandomenico ci prova su punizione ma il portiere devia in corner.

Nel secondo tempo la Reggina sembra più convinta ma fatica a creare occasioni. Serve un’episodio, che arriva al 62′, quando l’arbitro assegna un rigore per fallo su Franchini. Dal dischetto Sandomenico è freddo e timbra il vantaggio. La Vibonese inevitabilmente si scopre e la Reggina ne approfitta in contropiede. Al 77′ i rossoblu perdono un pallone sanguinoso sulla trequarti. Sandomenico si ritrova così davanti a Mengoni e firma il 2-0.

Finisce così, con la Reggina che pur senza brillare in fase offensiva riesce a portare a casa tre punti d’oro.

I convocati della Reggina per il match con la Vibonese

REGGIO CALABRIA – In giornata Roberto Cevoli, tecnico della Reggina, ha diramato la lista dei convocati per il derby con la Vibonese. Gli amaranto vogliono continuare la loro serie positiva per restare aggrappati al treno playoff. Sono in tutto ventisei gli uomini a disposizione per il match del “Granillo”.

Portieri: Confente, Licastro, Vidovsek

Difensori: Ciavattini, Conson, Curto, Kirwan, Pogliano, Mastrippolito, Redolfi, Seminara, Solini, Zivkov

Centrocampisti: Bonetto, Franchini, Marino, Navas, Petermann, Salandria, Zibert

Attaccanti: Emmausso, Sandomenico, Tassi, Tulissi, Ungaro, Viola

Reggina, closing a gennaio

REGGIO CALABRIA – Ore decisive in casa Reggina. In una breve nota il club amaranto ha reso noto che «In data odierna sono state raggiunte le intese per la cessione del Club . Il closing sarà realizzato entro il mese di Gennaio 2019. Con riferimento agli stipendi dei calciatori e dei dipendenti afferenti le mensilità di settembre ed ottobre 2018, la società comunica di aver provveduto ad inviare i bonifici».

Reggina ancora vincente. Sicula Leonzio battuta 1-2

SICULA LEONZIO – REGGINA 1-2

SICULA LEONZIO (4-3-2-1): Narciso; Aquilanti (20′ st Ripa), Laezza, Ferrini, M. Esposito (27′ st Squillace); Marano (20′ st G. Esposito), Cozza (20′ st Talarico), D’Angelo; Gammone (27′ st Russo), Sainz-Maza; Gomez. In panchina: Polverino, La Cagnina, Petta, Palermo, Giunta, Vitale. All.: Bianco.

REGGINA (4-3-2-1): Confente; Kirwan, Solini, Conson, Seminara; Salandria, Marino (36′ st Ciavattini), Zibert; Ungaro (21′ st Franchini), Sandomenico (36′ st Viola); Tassi (31′ st Emmausso). In panchina: Vidovsek, Licastro, Mastrippolito, Redolfi, Pogliano, Bonetto, Navas, Petermann. All.: Cevoli.

ARBITRO: Pashuku di Albano

NOTE: Ammoniti Cozza (S), Zibert (R), M. Esposito (S). Recupero 1′ pt, 6′ st

MARCATORI:61′ Sandomenico (R), 71′ Solini (R), 95′ Russo (S)

 

 

LENTINI – Seconda vittoria consecutiva per la Reggina che nel secondo tempo domina la partita e agguanta i tre punti.

Primo tempo che parte con la Sicula in controllo, ma gli amaranto si fanno vedere al 12′ con un bel tiro di Marino bloccato da Narciso. Col passare dei minuti gli ospiti danno l’impressione di poter essere più pericolosi. Al 24′ Sandomenico si accentra e calcia, ma il tiro è impreciso. Al 38′ traversone insidioso di Seminara; la difesa ospite va in confusione ma riesce a sbrogliare.

Nella ripresa però la prima occasione è per la Sicula. Maza crossa in mezzo e Conson, per anticipare l’avversario, rischia l’autorete in spaccata. La Reggina risponde con una doppia occasione al 56′: prima tiro respinto di Sandomenico, poi ribattuta di Ungaro con Cozza che salva sulla linea. Tre minuti dopo, un fallo di Esposito su Ungaro manda gli ospiti sul dischetto. Sandomenico dagli undici metri spiazza Narciso e porta in vantaggio i suoi. Dieci minuti dopo Solini firma il 2-0 grazie a uno stacco imperioso. La Sicula, troppo sterile oggi, riesce a dimezzare le distanze solo negli ultimi istanti del recupero con Russo.

Vittoria netta per gli amaranto che hanno giocato meglio degli avversari. La Reggina forse ha trovato la strada giusta.

Ungaro fa impazzire il “Granillo”: 3-2 della Reggina in rimonta sul Rieti

REGGINA – RIETI 3-2

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Redolfi, Solini, Seminara (8’ st Mastrippolito); Zibert (28’ st Salandria), Petermann (14’ st Tassi), Franchini (14′ st Marino); Ungaro, Emmausso (1’ st Viola) , Sandomenico. In panchina: Licastro, Conson, Tulissi, Ciavattini, Pogliano, Navas, Bonetto. All.: Cevoli

RIETI (4-3-2-1): Chastre; Delli Carri, Gigli, Pepe, Dabo; Gallifuoco, Palma (35’ st Kean), Konate(21’ st Diarra); Maistro, Vasileiou (14’ st Cericola); Gondo. In panchina Costa, Venancio, Tommasone, Todorov, Gualtieri, Criscuolo. All.: Cheu

ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Solini (R), Seminara (R), Konate, MaistroRecupero: 0’pt, 6’st

MARCATORI: 4’ Gondo, 61’ Cericola, 72’ Sandomenico, 75’ Tassi, 96’ Ungaro

REGGIO CALABRIA – Rimonta spettacolare della Reggina che, sotto 0-2 a venti minuti dal termine, ribalta il risultato e infiamma il “Granillo”.

Inizia male la partita per i padroni di casa, che già al 4′ concedono un rigore per un fallo di Solini su Gondo. Lo stesso Gondo dal dischetto beffa Confente e sigla l’1-0. Il Rieti è padrone del campo e dopo il 20′, nel giro di dieci minuti, si vede annullare due gol per fuorigioco: prima con Maistro che appoggia in rete a pochi passi dalla porta, poi con Gondo che ribadisce in porta una ribattuta di Confente. Per la Reggina da segnalare solo un tentativo di Redolfi sugli sviluppi di un corner, salvato sulla linea da Dabo.

Il Rieti spinge anche nel secondo tempo e, dopo un gol divorato a tu per tu con Confente da Vasileiou, agguanta il raddoppio al 62′, con un tiro incrociato di Cericola che sbatte sul palo e va in porta. Pessima partita della Reggina fino a quel momento, senza alcun tipo di proposta di gioco. Al 72′ però Sandomenico batte Chastre e dimezza lo svantaggio. Un minuto più tardi Tassi firma il pari dopo un assist di Salandria. Il Rieti ora è alle corde e Viola, dopo una bella iniziativa di Sandomenico, ha la palla della rimonta, ma è troppo impreciso. E’ questione di minuti perché nel recupero, da un calcio d’angolo, Ungaro trova la traiettoria giusta e infila sul secondo palo.

Se gli ultimi minuti erano stati fatali con Catanzaro e Catania, stavolta regalano una gioia incommensurabile al pubblico amaranto. La squadra ha dimostrato carattere ed è un dato da cui ripartire con ottimismo verso il futuro.

La Reggina non emigra più, il Granillo è di nuovo agibile

REGGIO CALABRIA – Lo Stadio “Oreste Granillo” torna definitivamente agibile.

Dopo il primo parere favorevole che ha consentito la disputa della gara interna in occasione della gara con la Paganese, la Commissione di Vigilanza riunitasi stamane presso la prefettura di Reggio Calabria ha rilasciato risolutivamente l’agibilità del “Granillo”.

«La Reggina 1914 – si legge nella nota del club – ringrazia l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, dell’Assessore ai lavori pubblici Giovanni Muraca e del consigliere delegato alla sport Giovanni Latella per l’impegno e l’assiduità dimostrata in questo periodo.

La Reggina 1914 ritiene che la stretta collaborazione tra una società sportiva professionistica e la pubblica amministrazione, sia di vitale importanza in particolar modo per quanto riguarda la disponibilità degli impianti comunali da riservare alla prima squadra e al settore giovanile»..

Catanzaro padrone al “Ceravolo”: Reggina sconfitta 1-0

CATANZARO – REGGINA 1-0

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Figliomeni, Riggio; Statella (15′ st Nicoletti), Maita (22′ st De Risio), Iuliano, Favalli (16′ st Giannone); D’Ursi (14′ st Infantino), Ciccone (22′ st Fischnaller), Kanouté. In panchina: Elezaj, Mittica, Eklu, Nikolopoulos, Posocco, Repossi. All.: Auteri

REGGINA (4-2-4): Confente; Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito; Marino (41′ st Viola), Zibert; Tulissi (40′ st Tassi), Ungaro (13′ st Zivkov), Emmausso, Sandomenico (1′ st Franchini). In panchina: Licastro, Vidovsek, Ciavattini, Pogliano, Redolfi, Bonetto, Navas, Petermann. All.: Cevoli

ARBITRO: Annaloro di Collegno

NOTE: Ammoniti: Mastrippolito (R), Maita (C), Nicoletti (C), Kirwan (R). Recupero:

MARCATORI: 38′ st Infantino (C)

 

CATANZARO – Il Catanzaro mette la quarta. Proprio quando la partita sembrava stregata Saveriano Infantino, dalla panchina, decide il derby del “Ceravolo” e lancia i suoi nella corsa alla promozione.

Partita che inizia su buoni ritmi, entrambe le squadre non sembrano avere timori riverenziali. Per la Reggina ci prova Emmausso, con una conclusione dal limite bloccata da Furlan. Risponde Maita che però deve aggiustare ancora la mira e calcia fuori. Le squadre sembra vogliano correre, quindi i ritmi sono sostenuti nonostante il manto erboso non sia in perfette condizioni. Ovviamente, data la caratura tecnica superiore, il Catanzaro prova a mantenere di più il possesso, mentre la Reggina punta su attacchi più diretti e meno palleggiati. Al 20′ Celiento prova la sortita offensiva, ma Confente è attento e mette in angolo il suo tiro. Dal successivo corner nasce un tiro di D’Ursi che però finisce sul fondo. Qualche minuto più tardi annullato un gol a Kanouté: sulla transizione che lancia in porta l’ex Benevento Ciccone viene pescato in fuorigioco. Lo stesso Ciccone si rende pericoloso al 34′, ancora in contropiede, ma Confente, chiamato a riscattare l’errore contro il Catania, salva lo 0-0. Il portiere prende fiducia e al 40′ si esalta con una bella parata su Favalli.

Nel secondo tempo Catanzaro ancora più convinto alla ricerca del pari. Dopo due minuti conclusione deviata di Iuliana che bacia il montante. I giallorossi sono affamati, come dimostra la corsa sulla fascia di Kanouté, che al 53′ mette in mezzo per D’Ursi. Il suo tiro però viene deviato in corner. La Reggina si riaffaccia dalle parti di Furlan al 57′, con un tiro a giro di Ungaro che termina di poco alla destra del portiere. A mezz’ora dalla fine, in una situazione di stallo, Auteri gioca la carta vincente: Infatino ritorna in campo, per provare con la sua stazza a dare più presenza in area amaranto. Così, dopo una ventina di minuti senza troppe emozioni, ecco il vantaggio: cross dalla destra e gol di testa del bomber lucano. E’ la rete che decide la partita, dato che all’89’ Iuliano non riesce a superare Confente che copre bene la porta.

Quarta vittoria di fila per il Catanzaro e ultimi minuti ancora una volta fatali per la Reggina. Auteri in ogni conferenza stampa ha insistito sulla necessità di restare in partita per tutti i 90′ e, soprattutto, sull’importanza di Saveriano Infantino, che una volta tornato a pieno regime avrebbe garantito alla squadra doti fisiche che erano mancate in attacco. Così è stato e ora il Catanzaro può proseguire, sempre più convinto, il proprio percorso.

Reggina beffata al photofinish: il Catania vince 1-0

CATANIA – REGGINA 1-0

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Ciancio, Aya, Silvestri, Scaglia (34’ st Baraye); Rizzo, Biagianti (17’ st Curiale); Barisic (29’ st Manneh), Lodi, Vassallo (17’ st Llama); Marotta. In panchina: Pulidori, Bonaccorsi, Esposito, Lovric, Bucolo, Angiulli, Rizzo A., Brodic. All.: Sottil

REGGINA (4-3-3): Confente; Kirwan, Conson, Solini, Mastrippolito (46’ Zivkov); Marino (85’ Navas), Zibert, Petermann (62’ Franchini); Tulissi, Tassi (62’ Emmausso), Sandomenico (74’ Redolfi). In panchina: Licastro, Vidovsek, Ciavattini, Pogliano, Bonetto, Viola, Ungaro All. Cevoli

ARBITRO: Campione di Pescara

NOTE: Ammoniti: Petermann (R), Silvestri (C), Conson (R), Emmausso (R). Recupero: 3’pt, 4’st

MARCATORI: 43′ st Marotta (C)

 

CATANIA – Sconfitta amara per la Reggina che contro il Catania cede solo a due minuti dal 90′.

Parte forte il Catania che al 4′ ci prova con Barisic. Lo sloveno è ben posizionato ma la sua conclusione termina fuori. Gli etnei hanno il pieno controllo delle operazioni e la Reggina, come aveva anticipato Cevoli in conferenza stampa, prova a compensare la tecnica degli avversari con la corsa e l’abnegazione. Al 16′ Aya svetta su corner, ma il suo colpo di testa finisce tra le mani di Confente. Cinque minuti dopo ci prova Gigi Scaglia con un classico del repertorio: il sinistro al volo. Confente ancora una volta è attento e respinge. La Reggina disputa la sua partita, senza scoprirsi troppo, e così il primo tempo termina senza grandi emozioni.

Nel secondo tempo il Catania, spinto dal cronometro, prova ad accelerare. Al 56′ grande occasione: Francesco Lodi, uno dei migliori tiratori di punizioni di sempre in Italia, ci prova su calcio piazzato, ma il suo sinistro colpisce l’esterno della rete. Al 68′ un colpo di testa di Marotta su cross di Barisic finisce largo. Per la Reggina da segnalare un tentativo del neo entrato Emmausso che, lanciato in profondità, da buona posizione calcia alto. All’88’ l’errore fatale: corner di Llama e Confente, uno dei migliori fino a quel momento, si lascia sfuggire il pallone dalle mani. Il più lesto ad azzannare il pallone è Marotta che mette in porta. Premiato quindi il forcing del Catania, con la Reggina che per poco non riesce a portare a casa un punto preziosissimo.

 

La ricetta di Cevoli per Catania – Reggina: «Per vincere più corsa e più equilibrio»

REGGIO CALABRIA – Match di cartello domani per la Reggina. Al “Massimino” gli amaranto incontreranno un Catania assetato di punti, reduce dal pareggio in trasferta con la Juve Stabia e dalla sconfitta casalinga col Catanzaro. «Il Catania è costruito per vincere il campionato, ma siamo fiduciosi di poter fare la nostra partita. I ragazzi sono carichi», esordisce Cevoli in conferenza stampa; l’ex difensore del Modena conosce bene i valori dell’avversario. I siciliani hanno giocatori abituati a calcare palcoscenici più importanti della Serie C, per questo, suggerisce, la Reggina dovrà cercare di evitare il confronto tecnico per portare la partita su un piano più congeniale, quello dell’agonismo: «Il Catania tecnicamente è superiore; noi dobbiamo colmare il gap con più corsa e più equilibrio. Loro sono molto bravi a giocare col pallone tra i piedi, ma non sono molto bravi a correre».

In giornata Cevoli ha stilato la lista dei convocati:

Portieri: Confente, Licastro , Vidovsek,
Difensori: Ciavattini, Conson, Kirwan, Pogliano, Mastrippolito, Redolfi, Solini, Zivkov
Centrocampisti: Bonetto, Franchini, Marino, Navas, Petermann, Zibert
Attaccanti: Emmausso, Sandomenico, Tassi, Tulissi, Ungaro, Viola