Archivi tag: Rende

Arsenale ritrovato a Rende, le indagini passano alla Dda di Catanzaro

COSENZA – Passa alla Dda di Catanzaro il fascicolo sul sequestro dell’arsenale scoperto nelle scorse settimane dalla polizia di Stato in un box nel complesso residenziale “Il Girasole” di Quattromiglia di Rende. Le armi, tra le quali due Ak 47 Kalashnikov e due Thompson, un mitra Sten e uno Tommy Gun, erano occultate dentro borsoni e in buste di plastica. Il ritrovamento è avvenuto nell’ambito di specifici servizi di controllo disposti dal questore di Cosenza Liguori. Il valore indicativo delle armi è di circa 100 mila euro al mercato nero. Secondo gli inquirenti la “santabarbara” rinvenuta potrebbe essere a disposizione di una cosca del Cosentino. Ecco perché nei giorni scorsi la Procura di Cosenza ha trasmesso il fascicolo ai colleghi della Dda di Catanzaro. La polizia ha rintracciato il proprietario del box e il custode. Non ci sono contratti di locazione in essere. Tra le armi rinvenute anche mitragliatrici, due pistole mitragliatrici, un fucile mitragliatore, un fucile a pompa, due moschetti, due fucili, due pistole e migliaia di proiettili. Dalle indagini è emerso che fu Francesco Attanasio, reo confesso dell’omicidio di Damiano Galizia (trovato morto in un appartamento della zona universitaria di Rende), a rivelare alla polizia la presenza di quel box che a suo dire poteva contenere materiale pericoloso. Il box lo aveva affittato Damiano Galizia tramite Attanasio, il quale però avrebbe fatto solo da intermediario. Le indagini sull’omicidio restano però alla Procura di Cosenza.

Rende, il bilancio operativo si concretizza

RENDE (CS)- Da qualche giorno sul sito del Comune di Rende i cittadini possono rispondere alle indagini conoscitive del Bilancio Partecipativo. Questo il link d’accesso: https://it.research.net/r/bilanciopartecipativorende. L’amministrazione comunale sta realizzando il Bilancio Partecipativo mettendo a disposizione alcune risorse finanziarie che i cittadini possono decidere di spendere in servizi, progetti, iniziative opere nei diversi ambiti di attività e di intervento dell’Ente. Per iniziare è indispensabile qualche preciso dato anagrafico. La collaborazione di tutti i cittadini ci consente di dare maggiore attendibilità alla consultazione impedendo la replica del voto, che quindi deve essere unico per ogni singolo sondaggio. I dati personali di coloro che hanno votato restano invece coperti dalla privacy e non potranno in alcun modo essere pubblicati o comunicati. Ma ricordiamo ora cos’è nello specifico il bilancio partecipativo, che è stato presentato qualche mese fa nella sala di rappresentanza della sala comunale dal sindaco Marcello Manna, dall’assessore al bilancio Antonio Crusco e dal dirigente Antonio Infantino. Si tratta di uno strumento per promuovere la partecipazione di tutti coloro che vivono a Rende alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione. Esso permette ai cittadini di presentare le loro necessità ed esporre le problematiche locali, di valutare le spese previste nel bilancio e l’operato dell’ente, di indirizzare le scelte dell’amministrazione sugli interventi pubblici da realizzare o i servizi da implementare o migliorare. Gli obiettivi prioritari del Bilancio partecipativo per il Comune di Rende sono: facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni condivise, rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini e assicurare una maggiore corrispondenza tra bisogni da soddisfare e risorse disponibili. Il bilancio partecipativo mira a coinvolgere i cittadini nel processo nella gestione pubblica attraverso forme di democrazia diretta. C’è la possibilità con il bilancio partecipativo di fornire  alla comunità rendese un quadro sintetico e trasparente dell’attività istituzionale messa in campo. Così facendo si agevolerà quel rapporto di fiducia tra i cittadini e l’istituzione comunale. Il sindaco Marcello Manna, a questo proposito dichiara in un appunto:“Abbiamo ritenuto estremamente proficuo, a partire da quest’anno, avviare il processo di rendicontazione sociale, un’opportunità offerta dai cittadini a noi amministratori di poter migliorare la qualità della vita della nostra città valorizzando, in modo significativo, il contributo e la voglia di partecipazione dei rendesi. In questa direzione, intendiamo investire concretamente nel confronto diretto con i cittadini rilevando il loro livello di condivisione sulle scelte del governo comunale, le loro priorità in termini di attenzione della spesa comunale per l’erogazione dei servizi, la loro visione dello sviluppo di Rende, città che conoscono e che vivono quotidianamente.Siamo motivati dalla consapevolezza che il forte legame che lega tutti noi a Rende, segnerà la buona riuscita dell’iniziativa negli anni.Buona partecipazione!”.

rende

Omicidio Galizia, il reo confesso ammette le colpe davanti al gip

COSENZA – Francesco Attanasio ha confermato in pieno, anche davanti al gip del Tribunale di Cosenza Branda e al pm Visconti, la sua confessione in riferimento all’omicidio di Damiano Galizia, il 31enne di San Lorenzo Del Vallo, trovato morto il 2 maggio scorso in un appartamento in contrada Dattoli, nella zona universitaria di Rende. Il giovane – ha riferito il suo avvocato Gianluca Bilotta (che lo rappresenta insieme a Maria Gagliardi) – ha pianto per tutta la durata dell’interrogatorio: è provato e pentito per quanto accaduto. Ha, comunque, ammesso nuovamente – come già riferito agli inquirenti quando ha fatto ritrovare il cadavere – di averlo ucciso in un momento in cui ha perso la lucidità perché si era sentito aggredito dalla vittima che lo pressava per ottenere la restituzione di un prestito di 17mila euro. Attanasio ha confermato modalità e circostanze della lite degenerata, e ha ribadito più volte di essere affranto per quanto accaduto. Ma non ha omesso alcun particolare nella ricostruzione della vicenda. Attanasio avrebbe esploso alcuni colpi di pistola, una Beretta calibro 9, che deteneva legalmente dopo che Galizia lo avrebbe preso a schiaffi mentre gli chiedeva indietro i soldi. Il gip dovrebbe convalidare il fermo ed emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Era stato Attanasio a far ritrovare ai poliziotti la Santabarbara, rinvenuta in un box di Quattromiglia, in uso a Damiano Galizia. Ma, a suo dire, non era a conoscenza di che tipo di materiale la vittima avesse conservato in quel luogo: aveva però dei sospetti che lo hanno portato a segnalare quel box alla polizia. Tutto ciò qualche ora prima della lite finita in tragedia.

Rende, morto il giovane che si è lanciato dal balcone dopo aver accoltellato il coinquilino

IMG-20160503-WA0005RENDE (CS) – Marco Santoro, di 20 anni, studente universitario, è morto dopo essersi lanciato dal balcone della casa in cui viveva a Rende dopo avere ferito a coltellate un coetaneo. Il giovane ed il ferito vivevano nella stessa casa nei pressi dell’Università della Calabria alla quale erano entrambi iscritti. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Rende. Il ferimento è accaduto al culmine di una lite scoppiata tra i due giovani per cause in corso d’accertamento. Santoro si è suicidato dopo che la persona che aveva ferito si è allontanata in cerca d’aiuto. Rimasto solo in casa, si è lanciato dal balcone di casa ed è morto all’istante. Sul posto si sono recati anche il 118 ed i vigili del fuoco che hanno cercato di salvare il ragazzo trasportandolo d’urgenza all’ospedale di Cosenza dove però è stata accertato il decesso.IMG-20160503-WA0007

Rende, dal consiglio comunale l’approvazione dei punti per la riqualificazione del centro storico

RENDE (CS)- Nell’ultimo consiglio comunale del 29 aprile diversi i punti approvati a favore della rivitalizzazione del cento storico. All’ ordine del giorno, infatti, la presa d’ atto del riconoscimento da parte della regione Calabria della qualifica di “maestro artigiano” al signor Emilio Natalizio che, come annunciato in assise, aprirà a breve una bottega nel borgo antico che di certo diventerà crocevia e dei tanti artigiani che animeranno il laboratorio dove saranno inoltre attivati corsi di formazione e apprendistato. cinema santa chiara 2

Approvata infine dal consiglio la “no tax area” che prevede sia per le attività commerciali in itinere che per quelle già in essere l’abolizione delle tasse agevolando così la rinascita dell’economia nel centro storico.

Soddisfatta Marina Pasqua che, sottolineando come il lavoro di equipe con tecnici e assessori abbia portato a tali risultati, ha affermato: “Il rilancio del borgo antico ha visto una prima fase di discussione intorno ai workshop di Fare R(r)ende con esperti del settore e cittadini. Siamo ora alla fase di realizzazione dell’idee e dei progetti emersi da quegli incontri. Dopo il collaudo del cinema Santa Chiara partiremo a breve con una programmazione che ci condurrà attraverso la visione di lungometraggi sino all’estate. Inoltre Palazzo Vercillo Martino sarà teatro della scuola internazionale di recupero dei beni archeologici ed architettonici promossa da Co.Re. che vedrà proprio al centro di uno stage il restauro del monumento ai caduti. Sono già diversi gli abitanti del centro storico che hanno messo a disposizione i propri alloggi per ospitare studenti e docenti del corso. Anche alcuni ristoratori del borgo hanno dato la loro massima disponibilità d’accoglienza.””La collaborazione, poi, con Viaggiart -ha concluso l’assessora-  premiata recentemente come migliore impresa innovativa ha reso possibile l’inserimento del borgo antico di Rende nel proprio circuito turistico che vanta partner di prestigio quali Tim e i maggiori aeroporti italiani. Il rilancio turistico passa anche dall’adesione alla rete dei comuni del Mediterraneo (progetto europeo Future Our Past) che sicuramente valorizzerà Rende e la sua ricchezza artistica, culturale ed architettonica.”.

Rende, giornata biancorossa per l’ultima di campionato

rende

RENDE – In occasione della gara di domenica 8 maggio contro la capolista Siracusa il Rende calcio indice la “Giornata Biancorossa”. In vista di tale appuntamento non saranno validi gli abbonamenti e non sarà concesso alcun tipo di accredito. Per quanto concerne l’acquisto dei tagliandi del settore ospiti è stato predisposto un punto vendita presso il “Bar Serafino” in via Piave 128 Siracusa. Questi i prezzi della “Giornata Biancorossa” indetta per Rende-Siracusa: Tribuna centrale (riservata ai tifosi di casa): 10 euro Settore ospiti: 10 euro (+1,50€ per diritti di prevendita) L’ingresso gratuito è riservato ai bambini al di sotto degli 8 anni. Non sono previsti biglietti ridotti. Per il settore ospiti i tagliandi sono già disponibili da oggi presso il punto vendita indicato e rientrante nel circuito “Go2”. Eventuali nuovi punti vendita dei tagliandi per il settore ospiti saranno comunicati tempestivamente. Da venerdì partirà la prevendita presso gli uffici della società Rende calcio.

Boato a Rende, la città trema e tira un sospiro di sollievo

RENDE (CS) Qualche minuto fa, nei pressi di Rende, si è udito un forte boato.  Gli studenti dell’Università di Arcavacata sono stati costretti ad uscire dalle loro aule in preda allo spavento e alcune lezioni sono state annullate. Per fortuna nulla di allarmante, si è trattato  di un boato sonico: un aereo, infatti, viaggiando a velocità supersonica  ha abbattuto il muro del suono.

8e1adb7a-51f3-45c0-ac2e-f8a1554f5421

Rende, omicidio a colpi di pistola vicino l’università

DattoliRENDE (CS) – Si chiama Damiano Galizia, 31 anni, l’uomo il cui cadavere è stato rinvenuto la notta scorsa a Rende, in un’abitazione di Contrada Dattoli, nei pressi dell’Università della Calabria.  L’uomo è stato ucciso a colpi di pistola. Per l’omicidio, le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno portato all’emissione del fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di Francesco Attanasio, 33 anni, dopo che questi è stato sottoposto in qQuestura ad un lungo interrogatorio alla presenza del magistrato di turno, il Pm Giuseppe Visconti. Secondo la ricostruzione degli investigatori, martedì scorso, 26 aprile, la vittima si  è incontrata, nei pressi dell’uscita autostradale di Cosenza Nord,  con Attanasio per discutere di alcune vicende personali, tra le quali l’acquisto di un’autovettura. Nella circostanza Attanasio Francesco  nato a CS il 27.05.83avrebbero dovuto discutere anche di un debito che il presunto assassino aveva contratto nel mese di gennaio scorso con Galizia. Esasperato dall’atteggiamento pressante di Galizia determinata dalla mancata restituzione del denaro, Francesco Attanasio avrebbe condotto la vittima in una villetta a due piani di cui aveva disponibilità, nella zona universitaria. Qui sarebbe scoppiata una lite furibonda al culmine della quale Francesco Attanasio avrebbe estratto una pistola calibro 9 dalla cintura dei pantaloni, con cui da breve distanza avrebbe esploso quattro colpi di arma da fuoco contro il Galizia. Successivamente ha lasciato lì il corpo esanime della vittima ritornando nella villetta il giorno dopo. Ha quindi pulito il pavimento dalle macchie di sangue ed ha avvolto il corpo di Galizia all’interno di un tappeto, fissandolo con nastro adesivo e sigillandolo con alcuni sacchetti di plastica. Nella serata di ieri in Questura ha spiegato le motivazioni che lo avrebbero portato ad uccidere il Galizia, facendo ritrovare il corpo alle prime ore della mattinata odierna. La presunta arma del delitto, una pistola Beretta, rinvenuta a seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Francesco Attanasio, è stata sequestrata. 

Rende, salvezza sofferta ma meritata

MARSALA – Un calcio di punizione di Musca al minuto 40 del secondo tempo sancisce la salvezza diretta del Rende che con una giornata d’anticipo blinda la permanenza in serie D lasciandosi alle spalle una stagione caratterizzata da una serie infinita di problemi. La formazione di Trocini pareggia in casa di un Marsala costretto a vincere (e condannato adesso ai playout) una partita che si era messa male a causa di un gol di Manfrè al minuto 29 della prima frazione di gioco, non interpretata nel migliore dei modi dai biancorossi. La musica è cambiata nella ripresa quando il Rende ha preso in mano le redini del gioco. Manovra più fluida e Marsala costretto ad arretrare nella propria trequarti. La pressione dei biancorossi produce un tiro di Fiore fuori di poco, una conclusione di Kyeremateng dal limite, una traversa di Ginobili su calcio di punizione di Musca. Poi, in prossimità del novantesimo, è proprio Musca con un calcio di punizione chirurgico a mettere la palla alle spalle di Pizzolato legittimando una supremazia che è valsa al Rende una salvezza sofferta ma ampiamente meritata è arrivata alla fine di una striscia di 10 risultati utili consecutivi in questo finale di stagione.

Area industriale di Rende, le denunce del M5S “inchiodano” Comune e Arpacal e smuovono il Ministero

Rende (Cs) – La lente d’ingrandimento del Ministero dell’Ambiente si posa sull’area industriale di Rende. In seguito alla denuncia presentata dai Portavoce del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, Paolo Parentela e Domenico Miceli, relativa alla presenza nelle acque di concentrazione di inquinanti superiori ai valori stabiliti per legge, il dicastero ha chiesto chiarimenti al Comune di Rende e all’Agenzia regionale per l’ambiente. I due enti dovranno ora relazionare sullo stato d’inquinamento delle acque in esame “nonché – si legge nella missiva inviata dalla Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque – sulle misure adottate o in corso di adozione per la tutela dell’ambiente”. In particolare l’Arpacal è tenuta a mettere a disposizione la documentazione relativa ai referti delle analisi effettuate dalla stessa Agenzia sui corpi idrici superficiali e sotterranei coinvolti. “La mission del progetto Punto Zero Acqua è proprio quella di mantenere alta l’attenzione su zone a forte rischio d’inquinamento – dice l’europarlamentare Laura Ferrara, che ha promosso e finanziato il progetto -. I valori relativi all’area industriale di Rende ci hanno effettivamente preoccupato e il tempestivo intervento del Ministero non lascia dubbi sul fatto che gli enti preposti sono tenuti nell’immediato ad assumersi le proprie responsabilità tanto nel controllo quanto nella risoluzione del problema, laddove si dovessero riscontrare ancora valori alterati rispetto a quelli previsti per legge”. “Ancora una volta l’Arpacal risulta essere completamente scollata dalle politiche di tutela ambientale del nostro territorio – spiega il portavoce alla Camera, Paolo Parentela -. A questo richiamo formale del Ministero dia risposte certe e celeri. Insomma non proceda con la stessa lentezza ed ostruzionismo del Progetto Miapi, del quale stiamo ancora aspettando i risultati. Rinnovo la mia richiesta al Governo di utilizzare i fondi Cipe per risolvere le emergenze idriche e agevolare le necessarie bonifiche”. “Proprio ieri in Consiglio comunale il sindaco Manna definiva il nostro operato sulle tematiche ambientali come mera polemica strumentale – dice il portavoce al Comune di Rende, Domenico Miceli -. Ebbene, ora che grazie alla nostra denuncia lo sprone arriva direttamente dal Governo, il primo cittadino è inchiodato alle sue responsabilità e dovrà dimostrare una volta per tutte qual è la sua idea di rispetto dell’ambiente e salvaguardia della salute dei cittadini e che posto occupa nella sua agenda del “fare” la bonifica dell’area industriale”.