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Armi da guerra rinvenute in un garage di Rende

13091644_993166060767277_920807044_o RENDE (CS) – Armi da guerra e munizioni sono state sequestrate nella notte da personale della Questura di Cosenza nel corso di un’operazione di controllo del territorio condotta dagli agenti della polizia di stato nel’area urbana del capoluogo bruzio, disposta dal questore Luigi Liguori. Le armi sono state rinvenute in un garage di Quattomiglia di Rende. Si tratta di un vero e proprio arsenale bellico che non si esclude possa appartenere a personaggi legati a qualche cosca locale. 13078143_993166017433948_483745912_o

Il box scovato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cosenza all’interno del complesso residenziale denominato “Il Girasole”, celava al suo interno una vera e propria Santa Barbara con numerosissime armi comuni e da guerra e corposo munizionamento, che non si esclude, possano appartenere a persone vicino a qualche cosca locale.
Le armi, sia corte che lunghe, alcune nascoste all’interno di borsoni, altre accuratamente celate all’interno di buste di plastica nonché le numerosissime cartucce di vario calibro e tipo, sono state sequestrate.
L’arsenale bellico rinvenuto, com’è stato specificato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta stamane nella sala stampa della Questura di Cosenza, era composto da sedici armi fra cui mitragliatrici e fucili.

Sono in corso le indagini per risalire alla provenienza del materiale.

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‘ndrangheta e politica, revocata misura cautelare per presunto esponente cosche di Cosenza

RENDE (CS) – Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha deciso di revocare la misura cautelare per Michele Di Puppo, ritenuto esponente di vertice della cosca Lanzino-Ruà e coivolto nell’inchiesta della Dda, denominata “Sistema Rende”, che sta cercando di fare luce su presunte collusioni tra ‘ndrangheta e politica. Nell’operazione del 23 marzo scorso il gip aveva disposto il carcere anche per altri presunti appartenenti al clan, come Francesco Patitucci, Adolfo D’Ambrosio e Umberto Di Puppo, e i domiciliari per politici eccellenti: l’ex sottosegretario Sandro Principe, l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli, gli ex consiglieri provinciali Pietro Ruffolo e Giuseppe Gagliardi, l’ex sindaco di Rende Umberto Bernaudo, e domiciliari anche per Marco Paolo Lento ritenuto dagli inquirenti l’elemento di congiunzione tra la cosca e i politici. Per i politici, che devono rispondere di corruzione elettorale e voto di scambio, il Riesame si è già espresso lo scorso 11 aprile, revocando la misura cautelare per Ruffolo, Mirabelli, Gagliardi, Bernaudo e Lento e rigettando invece la richiesta di scarcerazione per Principe che, del troncone politico, è l’unico che rimane agli arresti domiciliari. Per i presunti esponenti della cosca invece il Trobunale del Riesame ha revocato la misura cautelare per tutti, tranne che per D’Ambrosio che passa dalla misura cautelare in carcere agli arresti domiciliari almeno per questa inchiesta perché allo stato è detenuto al 41 bis per altre vicende.

Rende Calcio, Coscarella: «Lavoriamo ad un progetto ambizioso»

RENDE – Ha deciso di fare un po’ di chiarezza il presidente del Rende calcio Fabio Coscarella stappando sul nascere voci, poco attendili, di cessioni societarie e soprattutto rilanciando il progetto Rende che lo vedrà ancora al timone della società biancorossa. «Sappiamo tutti che abbiamo vissuto una stagione condizionata da tantissimi problemi ma questo non ci ha impedito di fare pulizia all’interno della società – ha esordito il numero uno del Rende – Una decisione che ci ha fatti finire in mezzo ad un fuoco incrociato di voci e illazioni che avevano l’obiettivo di destabilizzare ma che ha sortito l’effetto contrario di compattare ulteriormente il gruppo di lavoro che mi accompagna in questa avventura». Il presidente ha ripercorso nove mesi vissuti sempre rincorrendo: dai tanti infortuni alla posizione di classifica per finire alla frattura con la tifoseria. «Oltre alle vicende di campo che ci hanno condizionato è arrivato anche il “caso” della soffiata legata alla squalifica di Feraco. Da qui tante voci che hanno cercato di destabilizzare ambiente e società con l’atteggiamento di qualche tifoso che forse ha dimenticato che la mia famiglia fa parte ed ha fatto la storia del Rende calcio». Infine rilancia ancora una volta il progetto Rende: «Anche l’anno prossimo sarò al mio posto perché stiamo lavorando a qualcosa di ambizioso. La società non è in vendita e non ha bisogno di partner economici. Poi se qualcuno vuole dare una mano lo dovrà fare secondo precise direttive che la società si è data – afferma Coscarella – Si ripartirà da questo staff di lavoro e soprattutto dalla ristrutturazione degli impianti che ci consentiranno di diventare punto di riferimento del calcio giovanile».

Il Rende affonda la Vigor in pieno recupero

RENDE (CS) – Passo decisivo del Rende verso la salvezza. La squadra biancorossa abbatte la Vigor con una rete siglata a tempo scaduto da Kyeremateng. Lametini sempre più vicini alla retrocessione in Eccellenza, anche se la matematica alimenta ancora una minima speranza. Partono bene gli ospiti al tiro con Golia che per due volte non inquadra la porta. Ancora Golia al tiro sugli sviluppi di una punizione di Manganaro. La sponda è di Itri, il tiro termina alto. Replica il Rende al minuto 24. Fiore va via a sinistra, assist per Azzinnaro in area, piattone che termina alto. Rende insidioso alla mezz’ora con una punizione di Musca da posizione decentrata. Marino respinge a pungi chiusi. I padroni di casa crescono di tono con il passare dei minuti. Al 31′ Actis Goretta defilato a destra prova il destro al volo ma non inquadra lo specchio della porta, poi bella incursione personale di Papa il cui sinistro si spegne oltre la traversa. Prima del riposo ancora Actis Goretta dal limite con un tiro a pelo d’erba sfiora il montante alla destra di Marino. Nella ripresa avvio tambureggiante del Rende che impegna ancora Marino, bravo a rispondere d’istinto su Actis Goretta. L’argentino ha sui piedi la palla del vantaggio ma scarica fuori da ottima posizione. Nel finale punizione di Musca, deviazione di testa sotto misura di Gigliotti e palla di poco fuori. Nel quarto minuto di recupero poi arriva la rete di Kyeremateng da poco subentrato a Gigliotti. Preciso il colpo di testa col quale corregge in rete un perfetto angolo di Musca. Per il Rende secondo successo di fila e nono risultato utile consecutivo.

Rende-Vigor Lamezia 1-0

RENDE (4-3-3): De Brasi 6; Bruno 6,5 Musca 6,5 Ginobili 6,5 Sanzone 6,5; Gigliotti 6,5 (40’ st Kyeremateng 7) Benincasa 6,5 (30’ st Zangaro 6) Fiore 6,5; Papa 6,5 Actis Goretta 6,5 Azzinnaro 5,5 (11’ st Dodaro 6). In panchina Palumbo, Scarnato, Ruffo, Marchio, Piromallo, Formosa. All. Trocini

VIGOR LAMEZIA (3-5-2): Marino 6; Cianci 6 Itri 6 Lettieri 5,5 (24’ st Priorelli 6); Guttà 5 (11’ st Umbaca 6) Torcasio 6 Castellano 6 (38’ st Perri sv) Manganaro 6 Malerba 6; Fioretti 5,5 Golia 6. In panchina Fazzino, Anile, Varricchio, De Fazio, Gigliotti G, Sinopoli. All. Gatto

ARBITRO: Lillo di Brindisi

MARCATORI: 48’ st Kyeremateng (R)

NOTE: Spettatori 250 circa. Ammoniti Gigliotti D. (R), Ginobili (R), Manganaro (V), Castellano (V), Benincasa (R), Golia (V), Cianci (V), Malerba (V). Angoli 4-1 in favore del Rende. Recuperi 2’ pt e 4’ st

Tutto pronto a Rende per lo show di Massimo Bagnato

RENDE (CS) – Sarà lo spettacolo di Massimo Bagnato a chiudere Comicità in teatro, evento promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rende. L’attore romano, lunedì 18 aprile, porterà sul palco del Garden la sua comicità nonsense.  Massimo Bagnato, tra i protagonisti  di Zelig e di altre fortunate trasmissioni televisive,   si distingue dagli altri comici per la particolarità delle sue battute, mai volgari e mai imprevedibili.  “Sara’ un’altra serata – sottolinea l’assessore alla Cultura Vittorio Toscano – all’insegna del buonumore. Bagnato nei suoi spettacoli riesce a coinvolgere il pubblico che diventa così protagonista della serata”. L’assessore Toscano traccia poi un primo bilancio di “Comicità in teatro”. “Siamo contenti – sottolinea – per il grande successo delle  prime tre serate, con grandi artisti nazionali che hanno fatto registrare il tutto esaurito. La città e  l’intera area urbana hanno, dunque, risposto positivamente a questo evento che per noi rappresenta una scommessa vinta”.”Siamo riusciti  – continua l’assessore Toscano – ad organizzarlo in poco tempo, superando ostacoli burocratici e ristrettezze di budget. E questo grazie alla sinergia con i manager nazionali e gli imprenditori locali. Senza dimenticare il  grande gioco di squadra e il coinvolgimento di professionisti che hanno lavorato senza sosta per la buona riuscita della manifestazione. “Comicità in teatro” è quell’evento che non ti aspetti .Abbiamo scelto 4 spettacoli diversi tra loro, per contenuti e modo di intendere la comicità, che rispondono ai diversi gusti degli spettatori. Essere riusciti poi ad abbattere di oltre il 50% il prezzo dei biglietti, ci ha consentito di raggiungere l’obiettivo di dare a giovani, famiglie, persone in difficoltà  economiche, la possibilità di assistere a spettacoli di qualità a prezzi contenuti. Perché la cultura, e di questo ne siamo fermamente convinti, deve essere a portata di tutti”. E non finisce qui. Per i prossimi tre anni- conclude l’assessore Toscano – abbiamo elaborato un articolato programma culturale che garantirà  un forte rilancio del territorio e della sua immagine”

La società Rende vicino il Presidente Coscarella

due torri-rende

La dirigenza, lo staff tecnico, la prima squadra e tutte le componenti del settore giovanile del Rende Calcio sono vicine al presidente Fabio Coscarella per la scomparsa della signora Maria Minniti, zia ma soprattutto persona particolarmente cara al numero uno biancorosso che nel corso degli anni ne ha accompagnato la crescita e la maturazione. Un lutto che colpisce la famiglia del Rende Calcio che in un momento di dolore si stringe attorno al presidente Fabio Coscarella e alla sua famiglia.

Rende, uomo perseguita l’ex fidanzata. Arrestato per stalking

RENDE (CS) – Un uomo di 46 anni di Rende, Gaetano Garoppolo, è stato arrestato dai carabinieri per il reato di stalking. Secondo le indagini, coordinate dal procuratore capo di Cosenza Dario Granieri e dal sostituto Domenico Frascino, l’uomo avrebbe perseguitato con telefonate e pedinamenti continui una sua ex amica. Inoltre, avrebbe minacciato anche di morte più volte la donna e i suoi familiari. A causa di queste ripetute minacce, la giovane è stata costretta a non uscire di casa per un mese e persino a trasferirsi all’estero e i suoi familiari a farsi accompagnare al lavoro perché temevano appostamenti e reazioni scomposte di Garoppolo. I fatti contestati risalgono al settembre del 2015. In particolare, il 46enne è accusato anche di aver dato fuoco all’auto in uso alla giovane con la quale in passato c’era stato soltanto un rapporto di amicizia, poi interrotto perché la donna si era accorta di alcuni problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti da parte di Garoppolo. L’uomo – sempre secondo l’accusa – diverse volte di notte si sarebbe recato sotto casa della donna suonando il citofono e minacciando lei e la sua famiglia.

“Sistema Rende”, Principe resta ai domiciliari. Liberi tutti gli altri

CATANZARO – Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato gli arresti domiciliari per l’ex sottosegretario ed ex assessore e consigliere regionale della Calabria Sandro Principe, del Pd, mentre ha annullato le analoghe ordinanze emesse dal gip nei confronti degli ex amministratori di Rende Pietro Ruffolo, Giuseppe Gagliardi e Umberto Bernaudo, anche loro del Pd, e dell’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli. I cinque politici sono coinvolti nell’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza su un presunto sostegno elettorale offerto loro dal clan di ‘ndrangheta dei Lanzino-Ruà in cambio di favori una volta eletti. I politici erano stati arrestati il 23 marzo scorso con le accuse, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio e corruzione.

Colpo grosso del Rende, passo decisivo verso la salvezza

CAVA DE’ TIRRENI – Quando nessuno se lo aspettava il Rende assesta il colpo che potrebbe valere la salvezza diretta. In casa dell’ex capolista Cavese la formazione di Trocini domina per novanta minuti, segna tre reti ed esce tra gli applausi del pubblico di casa. Un successo pesante che forse cancella definitivamente una stagione maledetta. Il Rende è stato padrone del campo fin dal primo minuto ed ha trovato il vantaggio grazie ad un calcio di punizione di Musca che fulmina Conti da 25 metri. La Cavese prova a reagire con D’Ancora (tirò fuori di poco) ma è solo un fatto episodico. Anche perché il Rende prima sfiora il gol con Papa (deviazione di Conti) e poi confezione il raddoppio con Actis Goretta che chiude alla perfezione un dai e vai con Gigliotti. I biancorossi sono padroni del campo e prima della fine del tempo Gigliotti si vede negare il terzo gol da Conti. Il copione non cambia nella ripresa: prima Gigliotti impegna Conti e sulla ribattuta Fiore centra la traversa. La Cavese prova a spingere ma inevitabilmente si scopre con Actis Goretta che al minuto 10 non inquadra lo specchio della porta. La Cavese si gioca anche la carta Puntoriere e al minuto 36 colpisce la traversa con Gatto. L’ultima emozione la regala ancora il Rende che al primo minuto di recupero fa tris con Kyeremateng. Finisce con la contestazione per la Cavese e gli applausi di tutto lo stadio per il Rende.

Cavese-Rende 0-3

CAVESE (3-5-2): Conti 5; Maraucci 5 (33’ pt Criniti 5) Sicignano 5 Galullo 4,5; Cicirelli 4,5 Proia 5 Di Deo 5,5 D’Ancora 5 Donnarumma 5 (10’ st Puntoriere 5); De Rosa 5 (26’ st Gatto 5) Varriale 4,5. In panchina Cirillo, Padovano, Mansi, Sabatucci, Ricciardi, D’Anna. All: Papagni

RENDE (4-3-3): De Brasi 7; Bruno 7 Musca 7,5 Ginobili 7 Ruffo 7; Fiore 7,5 (40’ st Piromallo 6) Benincasa 7,5 Falbo 7; Gigliotti 7 (10’ st Zangaro 6,5) Actis Goretta 7,5 (44’ st Kyeremateng 6) Papa 7,5. In panchina Palumbo, Azzinnaro, Scarnato, Sanzone, Marchio, Formosa. All: Trocini

ARBITRO: Ruggiero di Roma 1

MARCATORI: 14’ pt Musca (R), 26’ pt Actis Goretta (R), 46’ st Kyeremateng (R)

NOTE: Spettatori 3000 circa. Ammoniti Fiore (R), D’Ancora (C), Galullo (C), Bruno (R), Falbo (R). Angoli 6-4 in favore del Rende. Recuperi 1’ pt e 5’ st

Le grandi opere di riqualificazione urbana, a Rende parte il nuovo piano dei lavori pubblici

Rende ( Cs) – Edilizia scolastica, impianti sportivi, viabilità, immobili a uso sociale, riqualificazione degli spazi urbani e delle aree verdi, nuova vita delle opere incompiute del passato. Sono questi i leitmotiv del Programma aggiornato delle opere pubbliche 2016-2018 e dell’elenco annuale del 2016. Entrambi sono stati aggiornati nella seduta di giunta comunale del 7 aprile 2016. “Il Programma per le opere pubbliche 2016-2018 – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici, Pia Santelli – mostra la volontà dell’amministrazione comunale di Rende di intervenire sulle criticità e programmare lavori importanti per tutto il territorio. Nel 2016 faremo circa 24 interventi di opere pubbliche e raccoglieremo i frutti di un anno di lavoro. Abbiamo partecipato a tantissime gare e ottenuto molti finanziamenti che possiamo spendere in opere per i cittadini di Rende.”Due direttrici marcano una grande differenza rispetto al Piano dell’anno precedente: reperimento di risorse provenienti da altri enti e ottimizzazione delle risorse stanziate negli anni precedenti. Dal Programma emerge la sensibilità dell’Amministrazione verso l’edilizia scolastica con l’inserimento di una serie interventi, finalizzati alla messa in sicurezza e al miglioramento delle condizioni di vivibilità degli ambienti: “manutenzione straordinaria e ampliamento della scuola media di località Linze” per un importo di 150mila euro, il cui progetto esecutivo è in fase di approvazione, che consentirà di risolvere le criticità decennali legate all’assenza di una scuola elementare in località Saporito; “efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della scuola elementare di  località Surdo” per un importo di 453mila euro, con finanziamento interamente a carico della Regione Calabria; “efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della Scuola materna di Rende Centro”, per un importo di 456mila euro, con finanziamento sempre a carico della Regione Calabria; “riqualificazione energetica dell’edificio adibito a scuola primaria Sant’Agostino”, dell’importo di 362mila euro, da finanziare con mutuo Cassa depositi e prestiti a tasso zero, ottenuto a seguito di proposta progettuale valutata positivamente dal Ministero dell’Ambiente; “riqualificazione energetica dell’edificio adibito a Scuola media in località S. Stefano”, dell’importo di euro 350mila, finanziato con mutuo Cassa depositi e prestiti a tasso zero, a seguito di istanza valutata positivamente dal Ministero dell’Ambiente. A breve verrà approvato, inoltre, un progetto preliminare che interesserà la Scuola De Coubertin, nonché l’edificio limitrofo che fa parte del complesso scolastico, attualmente abbandonato e in forte stato di degrado, che sarà candidato per l’ottenimento di altro mutuo a tasso agevolato. Fra le opere pubbliche una particolare attenzione è stata rivolta al completamento di molte strutture già esistenti che rischiavano di sommarsi al già abbondante numero delle incompiute calabresi. In questa ottica rientrano i “lavori di completamento del Palazzetto dello Sport”, per un importo pari a  1.400.000,00 euro, candidato con apposito progetto preliminare alla ripartizione dei fondi (avviso pubblico “Sport e Periferie”). E’ stato, altresì, autorizzato da parte della Regione Calabria l’utilizzo delle economie registrate su un precedente finanziamento, che ammontano a 123mila euro, per il completamento del centro aggregazione anziani nei locali seminterrati della chiesa San Carlo Borromeo. Ottenuto un finanziamento di oltre 5milioni di euro per l’intervento di “Adeguamento sismico e ristrutturazione del Centro Day hospital di località S. Stefano”, con acquisizione da parte dell’Inail e successiva ristrutturazione. L’amministrazione comunale è riuscita poi a ottenere un finanziamento per i “Lavori di ristrutturazione del centro sociale Roberta Lanzino”, dell’importo di 300mila euro a totale carico della Regione Calabria, che garantiranno l’utilizzo di tutto l’immobile. Nell’ottica del completamento delle opere esistenti, l’esecutivo Manna ha ritenuto essenziale la “realizzazione di opere di adeguamento e connessione del viale Parco tratto B con la viabilità esistente”, per un importo di 150mila euro, finanziato con il diverso utilizzo di mutuo contratto originariamente per il collegamento del viale Parco con la zona industriale, che consentirà la fruizione del tratto di strada attualmente chiuso al transito veicolare. Con il diverso utilizzo del mutuo sarà possibile realizzare varie opere ritenute prioritarie dall’Amministrazione, rispetto al patrimonio esistente. In particolare, saranno eseguiti una serie di interventi: rifacimento della pavimentazione stradale nelle località Linze e Surdo (via Palladio, via Molinaro), in prosecuzione del tratto di strada di nuova realizzazione che da via Mattia Preti sbocca su via Campania; riqualificazione della piazza di via Fratelli Bandiera, nonché delle aree verdi limitrofe; riqualificazione dell’area esterna la chiesa di S. Maria Costantinopoli e rifacimento dei sottoservizi; realizzazione nuova rete acque bianche in località Commenda; adeguamento alla normativa antincendio delle scuole, realizzazione dell’impianto di climatizzazione in una parte dei locali del Museo del Presente, realizzazione impianto ascensore al Museo Civico. E’ in fase di espletamento la procedura di gara per i lavori di “manutenzione straordinaria di parchi, reti e infrastrutture comunali”, mentre nel settore della viabilità l’assessorato ai Lavori Pubblici ha già previsto interventi per il miglioramento delle strade nella zona industriale e la bitumazione delle strade comunali. Una delle priorità dell’esecutivo Manna è sempre sta la lotta al dissesto idrogeologico con la programmazione di vari interventi, sui quali sono stati approvati i progetti definitivi, trasmessi al Ministero dell’Ambiente per l’inserimento nella banca dati Rendis: messa in sicurezza dell’area cimiteriale (1.230.000,00 euro) e completamento di 200 loculi; mitigazione del rischio frana in località Vermicelli, (3.400.000,00 euro; mitigazione del rischio frana in località Pietà (1.000.000,00 di euro).