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CUCINA/ I consigli dello chef Francesca Narcisi (Prima parte – Il primo)

Si sa, anche e soprattutto in questi periodi natalizi la cucina è sempre un valore aggiunto per deliziare i palati e per impreziosire i banchetti con familiari e amici. Ed è per questo che in questi giorni ottoetrenta.it ha deciso di viziare i suoi lettori con proposte di portate che possono comporre un ideale menu delle Feste ma anche piatti per ogni occasione. A consigliarci e ad aiutarci al meglio nella preparazione dei piatti, la chef Francesca Narcisi, giovane capopartita di fama nel ristorante di Villa Fabiano. Francesca è da sempre particolarmente attenta a mixare con piglio e originalità nuovi sapori e ingredienti della cucina tradizionale calabrese.  FRANCESCA NARCISI

La prima proposta è un Primo Piatto di pesce, un misto di tradizione e modernità:

CARNAROLI DI «SIBARI» ALLE ERBETTE AROMATICHE CON MELANZANE OLIVIA E POLPA DI RICCI DI MARE (ricetta di Marco Aloise)

Ingredienti per 4 persone: cipolla bianca – 10 gr timo al limone – 1 gr maggiorana – 1 gr origano – 1 gr scorza di limone – 2 gr coriandolo fresco – 1 gr melanzana olivia – 400 gr burro – 40 gr ricci di mare (polpa) – 80 gr riso carnaroli – 240 gr panna – 50 ml sale quanto basta – pepe q.b. – olio extra vergine di oliva q.b 2Preparazione: In una pentola bassa, predisporre un fondo di olio extra vergine di oliva e cipolla bianca tritata finemente. Lasciare rosolare e aggiungere il riso avendo cura di farlo tostare. Aggiungere poi del brodo vegetale e far cuocere per 13 minuti. Pelare le melanzane con l’aiuto di un pelapatate, tagliare la polpa a cubetti uniformi e condire con olio, sale, pepe, prezzemolo e origano. Riporre in una ciotola avendo cura di coprire con la pellicola trasparente per evitare l’ossidazione del prodotto e far cuocere in forno a microonde per circa 3 minuti. Frullare metà delle melanzane con la panna a disposizione, vendo cura di tenere da parte le restanti melanzane che serviranno per guarnire il piatto. Tagliare alla julienne la buccia delle melanzane e ripassare in padella con dell’olio bollente fino a renderla croccante; scolare e aggiungere un pizzico di sale. A cottura ultimata del riso, mantecare con il burro e le erbette aromatiche fresche precedentemente tritate. Scottare la polpa di ricci di mare e in un piatto da portata adagiare il risotto ben caldo con la crema di melanzane. Infine guarnire con i cubetti di melanzane e la polpa di ricci di mare tiepida. Decorare con la buccia croccante di melanzana olivia.

Non mancate di seguirci e di farci sapere se la ricetta era di vostro gradimento … nei prossimi giorni altre proposte per il tavolo delle Feste e non solo!

Radio Day, prima festa della Radiofonia in Calabria

COSENZA – Per la prima volta in Calabria 23 emittenti radiofoniche trasmetteranno, in diretta, lo stesso programma. Si chiama “Radio Day” ed è un progetto ideato e realizzato dal giornalista Mario Tursi Prato e dall’animatore radiofonico Luigi Di Dieco. Andrà in onda martedì 22 dicembre prossimo, dalle 18,00 alle 21,00. “Si tratta – dice Mario Tursi Prato – del primo esperimento di condivisione radiofonica che viene realizzato nella nostra regione da quando esistono le radio private. La radio è, secondo me, il media in assoluto più affascinante. Chi ha lavorato almeno una volta in un’emittente radiofonica instaura con questo mezzo di comunicazione un rapporto d’amore che rimane immutato in eterno. È come una forza che ti lega anche se, negli anni, eserciti un altro mestiere”. “Radio Day” festeggerà il mondo della radiofonia calabrese. Nelle tre ore di trasmissione si celebrerà la radio, dalla nascita fino ai giorni nostri; si ripercorreranno le vicende degli albori e si racconteranno le radio di oggi. E tutto verrà fatto dai protagonisti della radiofonia privata calabrese di ieri e di quelli attuali. A condurre il programma saranno i due project managers dell’evento, Tursi Prato e Di Dieco, con la conduttrice radiofonica Mariella Pugliese. Ma ad arricchire la trasmissione saranno gli animatori delle radio collegate, anche quelli che hanno condotto le prime trasmissioni in Calabria,  e  tantissimi ospiti: i musicisti Giancarlo Pagano e Mimmo Palermo, le cantanti Alessia Labbate e Ylenia Filippo, i gruppi “Musicanti nel vento” e “Sabatum Quartet”, l’istrionico cantante e imitatore Antonio De Rose, il gruppo “Kantiere Kayros”. Previsti interventi telefonici di protagonisti della radiofonia nazionale come Micol Ronchi, del network “M20”, ma anche giornalisti e speaker calabresi che lavorano in emittenti nazionali. Alla progetto è legata una raccolta fondi a favore dell’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. “Questa unione tra radio – dice il presidente di Airc Calabria, Rosella Pellegrini Serra – è un bell’esempio della capacità che possono avere le singole realtà, come le singole persone, di realizzare piccole o grandi imprese quando si mettono assieme per perseguire un obiettivo comune”. Le radio che hanno aderito a “Radio Day” sono alcune delle maggiori, ma anche più note e storiche emittenti della regione: Jonica Radio, Studio 54 Network, Radio Sound, Ciak Radio, Radio Catanzaro 104, Primaradio Cosenza, Radio Touring 104 Reggio Calabria, Radio Onda Verde Vibo Valentia, Radio Amica in blu Soverato, Cometa Radio, Radio Akr, Radio Catanzaro Centro, Radio Serra 98 Serra San Bruno, Radio Arbereshe, Radio Valentina Soverato, Radio One Scalea, Radio Città Metropolis, Radio Digiesse Praia, Radio Nord Castrovillari, Radio Class Catanzaro, Kontatto Radio New Generation, Mondo Radio Web e Fly Web Radio.

Biblio live trasmette l’ultimo concerto di Fabrizio De Andrè

biblio liveLAMEZIA TERME (CZ) – Nell’ambito di Natale in biblioteca, Biblio live diventa Special, un’edizione speciale di concerti sul grande schermo che terrà compagnia a tutta la popolazione durante questo periodo lieto.Il prossimo appuntamento con biblio live special è eccezionalmente martedì 22 Dicembre ore 21:00 con la proiezione dell’ultimo concerto di Fabrizio De Andrè M’innamoravo di Tutto, Brancaccio ’98.Anche questa volta è attivo il contest Instagram attraverso il quale è possibile pubblicare sul popolare social fotografico delle foto a tema con il grande Faber.Gli Instagramers possono postare uno scatto utilizzando gli hastag #BiblioLiveContesFD #BiblioLive e #IgersLameziaTerme; le tre foto migliori scelte tra il pubblico di Biblio Live, Instagramers Lamezia Terme e lo staff del S.B.L. saranno esposte durante tutte le serate della rassegna.Gli appuntamenti con Biblio Live Special non finiscono qui perché l’8 Gennaio a Palazzo Nicotera si terrà un tributo al grande artista Pino Daniele in commemorazione del primo anniversario dalla morte. La serata si svolgerà come una vera e propria Jam Session, chiunque vorrà potrà salire sul palco e dedicare un brano dell’artista scomparso. Chiunque volesse partecipare può contattarci via e-mail all’indirizzo sblametino@gmail.com o al numero telefonico 0968-24432.

 

Wayne Tucker per “Buone feste cosentine”

wayne tuckerCOSENZA – “Buone feste cosentine”, l’iniziativa promossa per le festività di Natale e di fine anno dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato agli eventi, turismo e marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro, prosegue con il concerto del quartetto di Wayne Tucker, giovane trombettista americano, anche compositore e arrangiatore, proveniente da Syracuse, capoluogo della contea di Onondaga, nello Stato di New York.

Tucker si è formato sotto la guida di maestri come George Gable, Jon Faddis e Jim Rotondi. Nonostante la sua giovane età, vanta già prestigiose collaborazioni con molte star del jazz contemporaneo come Bob Mintzer, Delfayo Marsalis, Jon Hendricks, Cyrille Aimee, Kurt Elling e con icone pop come Elvis Costello e Taylor Swift. Ha suonato in alcuni dei più importanti club americani come il Madison Square Garden, l’Avery Fisher Hall, l’ MGM Grand Garden Arena, il Target Center, il Birdland e il Dizzy’s Club Coca Cola, e in molti festival in giro per il mondo.

When I was a child” è il titolo del suo debutto discografico per la One Trick Dog Record,come band-leader, compositore e arrangiatore.

Altro appuntamento molto atteso del programma di domani di “Buone Feste cosentine” è lo spettacolo del Teatro “Rendano” (ore 21,00), “Liberta’ tra musica e parole”, protagonista l’attore Francesco Castiglione. Lo spettacolo è tratto da un testo, scritto dallo stesso attore, che ha come fonte di ispirazione l’emigrazione ed è un ritratto del ‘900, ripercorso proprio attraverso l’emigrazione e la guerra, dove l’amore è il sentimento che salva l’uomo da una vita miserabile. Ad affiancare Francesco Castiglione saranno il tenore cosentino Federico Veltri, giovane promessa della lirica e vincitore di un premio speciale al concorso lirico internazionale “Riccardo Zandonai” e il pianista, anche lui cosentino, Francesco Perri, compositore, direttore d’orchestra, docente al Conservatorio “Giacomantonio” e sperimentatore nel campo della musica elettronica. Ma sul palcoscenico del “Rendano”, oltre ai tre protagonisti principali dello spettacolo, si alterneranno oltre cento artisti. Tra questi, il violinista Alessandro Acri, i ballerini solisti Ciccio Aiello, Giusy Aiello e Luca Perri, il gruppo dei “Brass brothers”, il coro di voci bianche “Suavis Concentus” e la compagnia di danza “Mary dance stars”.

La regia è di Marco Simeoli. Più di trenta spettacoli teatrali al suo attivo, Francesco Castiglione si è formato con attori del calibro di Aroldo Tieri e Oreste Lionello.

Ad imporlo al grande pubblico, nonostante la sua solida formazione teatrale, è stata, però, la serie televisiva “Don Matteo” che lo vede impegnato anche attualmente per le nuove puntate della fiction.

A completare gli appuntamenti musicali di domani, sarà lo spettacolo “ A crazy white Christmas”, a cura dell’Associazione culturale e musicale “Suoni e Rumori”, in programma alle ore 18,00 in Piazza Kennedy e che avrà come protagonista la cantante cosentina Roberta Castellano, in arte Roberta Cleo. Insieme a lei si esibiranno i bambini e ragazzi del coro dell’Associazione, proponendo brani prettamente natalizi, insieme a quelli tratti dai film di Walt Disney.

L’associazione “Suoni e Rumori”, alla quale Roberta Cleo ha dato vita, si propone di creare nuove opportunità nel territorio, mettendo a confronto l’esperienza positiva delle più significative realtà territoriali nel campo dell’arte. La cantante cosentina è stata, nel 2014, tra i finalisti di “Area Sanremo”, trampolino di lancio del Festival della canzone italiana.

E mentre nella Vecchia Villa comunale, a partire dalle 15,30, prosegue al Villaggio degli Elfi il laboratorio di riuso e riciclo cui seguirà la proiezione del film “il figlio di Babbo Natale”, saranno due le presentazioni di libri previste per il pomeriggio.

Il primo libro, “L’esca di Alarico” dello scrittore cosentino Giulio Bruno e pubblicato da Falco Editore, sarà presentato alle ore 17,00, al Chiostro di San Domenico. Il libro, un romanzo giallo, è ambientato a Cosenza ed è il secondo episodio di una saga che vede protagonista il commissario Luca Giannitteri. E’ proprio lui ad essere chiamato a far luce su alcuni misteriosi delitti. Sullo sfondo, la figura di Alarico e la leggenda ad esso legata, ridiventate, in questo momento, di grande attualità, in un intreccio tra storia e modernità. Il programma prevede i saluti dell’Assessore agli eventi Rosaria Succurro e gli interventi, oltre a quello dell’autore, dell’editore Michele Falco e della scrittrice Assunta Morrone. La serata sarà coordinata da Pierfrancesco Bruno. Giulio Malatacca leggerà alcuni brani del libro con l’accompagnamento musicale di Paolo Viscardi e Andrea De Fazio.

Alle 18,30 alla Biblioteca civica, prevista, invece, la presentazione del volume di Massimo Iiritano, “Gioacchino da Fiore – Attualità di un profeta sconfitto”, edito da Rubbettino.

 

 

“PASCOUCHE”, tre date per l’ultimo progetto di Antonio Pascuzzo

tour AbraCalabriaCATANZARO – Tre date del cantautore catanzarese Antonio Pascuzzo che arriva in Calabria dopo il successo del concerto estivo a Copanello di Stalettì. Si parte il 22 dicembre all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro, accompagnato dalla formazione completa dei Rossoantico. Il 23 Dicembre Antonio Pascuzzo suona #PASCOUCHE al Teatro dell’Acquario di Cosenza. La formazione è minimal, con lui due preziosi musicisti dal jazz e dal jazz manouche Carmine Joanna e Simone Migliozzi. Special guest Francesco Forni. Il 25 dicembre Pascuzzo & i Rossoantico saranno ospiti del “Roccella Jazzy Christmas” al Convento dei Minimi di Roccella Jonica.

“PASCOUCHE” è il secondo album di Antonio Pascuzzo, che segue Rossoantico (finalista Tenco 2011) e le altre numerosissime produzioni e collaborazioni con tanti artisti.

Accolto da lusinghiere recensioni, l’album segna un importante tappa nel percorso artistico dell’ex avvocato calabrese; nell’ultima edizione del Medimex di Bari PASCOUCHE”, già  finalista per ben due volte al Premio Tenco,  è risultato tra i 12 progetti, selezionati tra 275 gruppi, provenienti da 17 Paesi di 3 continenti, al pari di artisti di fama come Natalie Imbruglia o Carmen Consoli.

Antonio PascuzzoIl titolo scaturisce da influenze “manouche”  nell’arrangiamento di alcuni brani, dalla presenza del chitarrista Angelo Debarre, (considerato l’erede di Django Reinhart), ma è anche la sintesi dello spirito che attraversa il progetto: un viaggio a tappe alla ricerca di vecchi e nuovi compagni dai quali Pascuzzo riceve in dono i colori della musica: il fado, il calypso, la musica cubana,  quella da camera, i suoni balcanici, lo swing,  il blues, il rock, il manouche appunto. Tanti straordinari ospiti, che non hanno semplicemente prestato una traccia alla canzone ma ne hanno offerto una lettura, hanno dato una mano per la realizzazione del progetto, e in qualche caso ne hanno concepito l’arrangiamento: non solo Angelo Debarre, ma  i Solis String Quartet, Francesco Forni (anche arrangiatore dell’album) e Ilaria Graziano, i Sinfonico Honolulu, i Rossoantico, per citarne alcuni. Come un nomade Pascuzzo colora le storie di accenti attraverso un viaggio non solo virtuale, tra le musiche del mondo.

Per il suo valore artistico e culturale il progetto è entrato nel catalogo dell’etichetta Parco della Musica Record.

Albert Hera per la Prima Volta a Cosenza con le Circlesongs

albert heraCOSENZA – Approdano a Cosenza le Circlesongs di Albert Hera, che si svolgeranno presso il Cag dell’Università della Calabria nei giorni 12 e 13 dicembre in collaborazione con le associazioni Galimi Art Session, 33Giri Music Academy e Takabum.
L’evento, organizzato da Alessandra Palmieri (vocal trainer cosentina), ha raccolto numerose adesioni tra cantanti (e non) che giungeranno, nella giornata di domani, da ogni parte della regione.

Le CircleSongs si fondano sulla costruzione di melodie senza parole, che nascono associando fonemi creati con uno scopo primariamente evocativo. Suoni che ricordino paesaggi, profumi, sapori, musiche e genti lontane. In questo modo si può andare alla ricerca delle varie caratteristiche, anzi dei vari colori della voce, così come esistono i colori delle arti figurative. Stiamo parlando di una forma di improvvisazione corale: un solista-direttore, in un processo di libera improvvisazione, crea e assegna progressivamente ai coristi, disposti a cerchio e ripartiti per sezione, specifici moduli ritmico- vocali costituiti da fonemi privi di significato che vengono ripetuti in una sorta di litania. Dal loro incastro nasce la struttura armonica del brano. Il direttore utilizza poi particolari segnali per gestire l’esecuzione polifonica, in funzione del fluire dell’improvvisazione vocale solistica.

L’esperienza delle Circlesongs coinvolge non solo la dimensione vocale, ma anche quella corporea (movimento, ritmo), cognitiva (memoria, attenzione, etc) e socioemotiva (ascolto, sintonizzazione, coordinazione tra le sezioni).
Ne risulta un’esperienza di profondo assorbimento in cui le dimensioni emotive ed esperienziali diventano la base per facilitare nei partecipanti una nuova e più acuta consapevolezza degli aspetti ritmici, polifonici, esecutivi, antropologici dell’attività canora.

Albert Hera, straordinario cantante jazz e contemporaneo specializzato in improvvisazione corale, potrebbe essere descritto come un “Narratore di suoni”. Il suo stile unico è caratterizzato dal potere evocativo del linguaggio dei suoni oltre le parole , suoni che raccontano immagini e luoghi lontani, suoni che evocano la storia della sua vita che da formidabile sassofonista lo ha portato a trovare nella voce la sua piena espressività artistica.
Ha collaborato con molti artisti internazionali tra cui Bobby McFerrin, dal quale, nel 2010 viene invitato a cantare in 4 dei 7 brani contenuti nella ambiziosa opera arrangiata da Roger Treece “Vocabularies”, candidata a 3 Grammy Awards” e vincitrice del premio miglior album di world music ai prestigiosi Image Awards. Da questo incontro il suo approccio al suono e la sua libertà espressiva esplodono con grande energia.
Inizia a girare l’Italia proponendo pioneristici seminari di CircleSongs lavorando molto per costruire un approccio personale a questo modo unico di fare musica in cui l’improvvisazione vocale supera la finalità artistica e si intreccia con quella didattica: migliorare la padronanza dello strumento vocale riscoprendo e attingendo dalle proprie emozioni e del piacere di cantare insieme.

Miriam Caruso