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Il Cosenza blinda ancora il portiere Saracco

COSENZA – Cosenza e Saracco ancora insieme in Serie B.

La società rossoblù ha infatti reso noto di aver raggiunto l’accordo per il rinnovo contrattuale con l’estremo difensore piemontese. 

Il portiere nato a Moncalieri il 10 aprile 1994, in rossoblù da luglio 2014, nella stagione appena conclusa ha disputato 13 partite, di cui 11 in campionato e 2 in Coppa Italia.

Saracco ha firmato un contratto biennale che lo terrà legato ai colori rossoblù fino al 30 giugno 2021.

Braglia: «Contenti per il successo, vittoria dedicata a mio figlio Thomas»

COSENZA – Superata la pratica Sicula Leonzio è tempo di commenti in sala stampa per Braglia e gli altri protagonisti di giornata. La vittoria del Cosenza permette ai silani di salire a quota 48 punti mentre la Sicula si ferma a 42 lunghezze.

Braglia e il successo di Lentini

Piero Braglia, allenatore dei silani, analizza la vittoria siciliana. «Dedico questa vittoria a mio figlio Thomas – commenta il mister – lui sa bene il motivo. Il successo è importante, la squadra è in salute e gioca bene a calcio. Sapevamo di poter avere qualche problema causa le varie assenze, abbiamo vinto giocando con il cuore».

La formazione ha provato a chiudere la gara ma nel finale è stata ostacolata da Tutino che ha colpito il palo. «Peccato per le occasioni di Tutino e di Baclet. Questa squadra – commenta Braglia – è abituata a giocare in un determinato modo. In casa, invece, facciamo fatica a difendere. Devo complimentarmi con Umberto che ha fatto una partita super, ha delle qualità e una freddezza da fare invidia». Mancano tre partite, poi si darà il via ai play-off. «Speriamo di arrivarci quanto prima – continua – poi venderemo cara la pelle».

Saracco e il rigore parato ad un ex rossoblù

Il protagonista assoluto è il portiere Umberto Saracco. L’estremo difensore rossoblù ha parato un calcio di rigore all’ex di turno Arcidiacono. «Nel secondo tempo la Sicula ha attaccato maggiormente rispetto al primo. Eravamo venuto qui – commenta il portiere – per fare risultato dopo il pari della scorsa domenica. Vogliamo andare ai play-off e fare bene per ottenere la vittoria. Avremmo potuto chiuderla con Tutino ma è andata bene lo steso: contento per il rigore parato».

D’Orazio il marcatore di giornata

Tommaso D’Orazio, difensore del Cosenza, è il marcatore di giornata. Una rete pesante che vale 3 punti e permette ai silani di salire a quota 48 punti. «Fa sempre piacere segnare, se uno ci crede si fa trovare pronto al posto giusto. Ho creduto fortemente in quella palla e per fortuna è andata bene».

Domenica prossima sarà derby con il Rende al “Marulla”. «Si tratta di un tassello importante – commenta D’Orazio – in vista della partita con il Rende. Bisognerà giocare con l’atteggiamento giusto. Oggi, rispetto alle partite con Akragas e Catanzaro, siamo riusciti ad essere più cinici».

D’Orazio segna, Saracco para. Il Cosenza batte la Sicula in trasferta

SICULA LEONZIO – COSENZA 0-1

SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso 6; De Rossi 6 Aquilanti 5,5 Gianola 6 Squillace 5,5; D’Angelo 5,5 (18 st Foggia 6) Cozza 6 (34’ st Petermann sv) Esposito 6; Bollino 6 (34’ st Arcidiacono 5) Lescano 5,5 (34’ st De Felice sv) Gammone 5,5 (26’ st Marano 5,5). In panchina: Ciotti, Pollace, Camilleri, Giuliano, Monteleone, Davì, Russo. Allenatore: Diana 5,5

COSENZA (3-5-2): Saracco 7,5; Pascali 6,5 Dermaku 6 Camigliano 5,5; Corsi 6 Bruccini 6 Palmiero 5,5 (23’ st Okereke 6) Calamai 6 D’Orazio 6,5; Baclet 6,5 Tutino 6 (41’ st Trovato sv). In panchina: Zommers, Ramos, Pasqualoni, Boniotti, Collocolo. Allenatore: Braglia 6,5

ARBITRO: Guarnieri di Empoli 6

MARCATORE: 36’ pt D’Orazio (C)

NOTE: spettatori 1000 circa di cui una quarantina ospiti. Al 39’ st Saracco (C) para un calcio di rigore ad Arcidiacono. Ammoniti: Bollino (S), Camigliano, Palmiero, Saracco (C). Angoli: 5-4. Recupero: 2‘ pt, 5’ st

LENTINI (SR) – Vittoria e quinto posto in coabitazione con il Monopoli per il Cosenza. Decisiva la rete di D’Orazio nella prima frazione. Nella ripresa decisivo il portiere Saracco.

Il Cosenza propone il solito 3-5-2, novità in difesa con Camigliano dal primo minuto e Pascali dirottato a destra al posto dello squalificato Idda. Problemi fisici per Perez che salta la trasferta di Lentini, stessa cosa dicasi per Mungo. I padroni di casa, invece, propongono il 4-3-3 con la sorpresa Cozza dal primo minuto. Partenza dalla panchina per l’ex di turno Arcidiacono (foto pagina Facebook della Sicula).

Cosenza, D’Orazio di testa non sbaglia

Lancio in avanti al 6’, da parte di Bruccini, per il compagno Tutino ma il centravanti rossoblù viene contrastato dal difensore De Rossi. Parte subito forte il Cosenza che prova ad attaccare sfruttando le corsie laterali e i cambi di gioco. Occasione importante per i rossoblù sui piedi di Calamai: il centrocampista colpisce male la sfera.

Azione in solitaria della Sicula con Gammone che salta 3 uomini e prova la conclusione dal lato destro. Il portiere Saracco, in ogni caso, è attento e si stende bloccando un tiro insidioso. Le squadre si fronteggiano a viso aperto provando diverse sortite offensive: manca sino ad ora l’ultimo passaggio.

Ma è proprio con un calcio d’angolo che il Cosenza passa in avanti al 36’. Corner battuto da Corsi, colpo di testa per Baclet rimpallato dalla difesa ma D’Orazio è lesto e supera da pochi passi Narciso. Prova ad affondare il colpo la squadra di Braglia con il contropiede ma Narciso evita maggiori problemi.

Sicula prova, il Cosenza cerca di chiudere

Inizio del secondo tempo senza cambi per le squadre. Bollino non riesce ad andare incontro al portiere avversario, dalla sinistra del rettangolo di gioco, causa stop errato. Aquilanti prova ad impostare l’azione in avanti con il Cosenza in fase attendista visto il vantaggio al “Nobile”.

Al minuto 17 tiro dai 35 metri di Cozza e conseguente risposta di Saracco: palla in angolo. Primo cambio per Diana che si gioca la carta Foggia al posto di D’Angelo. Braglia fa uscire Palmiero per fare spazio a Okereke. Pericolo al 25’ per Ciro Foggia abile nel tentare una rovesciata: palla alta. Diana propone il 4-3-1-2 con l’ingresso di Marano nel tentativo di pareggiare.

Palo di Tutino, rigore parato da Saracco

Palo clamoroso di Tutino dopo un madornale errore difensivo dovuto ad un passaggio arretrato di Aquilanti: superato Narciso ma non la linea della porta. La Sicula cambia l’attacco al minuto 34 con il triplo ingresso di Petermann, De Felice e Arcidiacono: si ritorna al 4-3-3.

Camigliano atterra De Felice e l’arbitro indica il rigore. Dal dischetto si reca Arcidiacono che si vede parare la massima punizione. Petermann cerca il tiro dalla distanza ma Saracco è ancora il protagonista di giornata. L’attaccante colpisce la traversa dopo l’ulteriore intervento dell’estremo difensore ospite. Nel finale Bruccini non inquadra la porta fallendo una concreta possibilità. Il Cosenza, in ogni caso, conquista la vittoria in terra di Sicilia e sale a quota 48 punti.

Alessandro Artuso

Cosenza, nel test con il Roggiano tripletta per Tutino, doppietta per Caccavallo

COSENZA – La squadra di Piero Braglia ha sostenuto un allenamento congiunto presso il Centro Sportivo “Popilbianco” contro il Roggiano. La squadra della provincia di Cosenza vanta nella sua formazione una vecchia conoscenza dei colori rossoblù che porta la firma Cosimo Sarli. Il Cosenza ha vinto con il punteggio di 9-1. Nel primo tempo sono andati a segno Tutino e Caccavallo. Durante i 45 minuti iniziali il mister toscano ha mischiato le carte inserendo diverse riserve. Il calciatore ex Venezia ha recuperato completamente dai problemi fisici avuti nelle scorse settimane (foto repertorio Farina). 

Mungo e Baclet fuori

Durante la seconda parte dell’incontro, invece, la squadra è rimasta inalterata per quasi metà tempo per poi, successivamente, subire delle modifiche in toto. Prima di tutto questo soltanto un cambio per il Cosenza con Sueva al posto di Liguori. Le marcature portano la firma di Tutino per due volte (tripletta quest’oggi), ancora una volta Caccavallo e poi a seguire Gaudio, Mendicino, Statella e D’Orazio. Non sono stati dell’incontro, svolto sul sintetico di via Popilia, Baclet e Mungo tenuti a riposo ma presenti comunque in panchina. Confermato l’utilizzo del 4-3-1-2 nell’intero arco dei 90 minuti. Per quanto riguarda Perina, quest’ultimo ha giocato per 3/4 dell’allenamento congiunto.

Saracco con il Lecce alle porte

Ha esordito in questo campionato nella partita con il Bisceglie. Il secondo portiere del Cosenza Umberto Saracco ha parlato quest’oggi nel corso di una conferenza stampa. «Sono felice per la vittoria ottenuta in casa – dichiara l’estremo difensore – nella ripresa abbiamo cercato di portare la partita dalla nostra parte». Il primo portiere rossoblù non ha vissuto un periodo felice ragion per cui Braglia lo ha fatto riposare per recuperare la giusta serenità. «Con Pietro il rapporto è ottimo – afferma Saracco – sono 3 anni che ci sosteniamo l’uno con l’altro. C’è molta complicità tra noi e lo ringrazio per i consigli che mi ha fornito prima della partita». Una vittoria dalla quale partire con la voglia di fare bene in quel di Lecce. «Ripartiamo da questi 3 punti consapevoli di dover dare il 100% per portare a casa il risultato. Si tratta di una squadra in forma e con grandi calciatori. Sarà un match difficile, arriva dopo una nostra vittoria che ci ha dato morale».

Braglia e la panchina del Cosenza

Piero Braglia firma la sua quinta presenza sulla panchina dei silani dopo l’esonero di Fontana. Prestazioni in crescendo per i silani ma c’è bisogno di confermarsi dopo la vittoria del “Marulla”. «Abbiamo lottato su ogni pallone vedi Reggio – conclude – anche se con la Casertana si è steccato. Due settimane, complice il riposo, ci hanno permesso di allenarci al meglio. Non meritiamo di stare nelle zone di bassa classifica».

Cosenza, X e la testa al Como

Una partita blanda, con poche occasioni da gol e a reti inviolate, con i portieri (eccezion fatta per un’occasione) mai DSC_3292veramente impegnati: questo il riassunto di Cosenza – Martina Franca, il ritorno al San Vito di Biccio Arcidiacono come punto focale di un match che non ha davvero nulla da dire.

Roselli sceglie il turnover in vista dell’impegno di mercoledì e schiera Saracco tra i pali (Ravaglia, influenzato, non è neanche in tribuna), Blondett, Tedeschi, Magli e Zanini in difesa, Fornito, Corsi, Arrigoni e Tortolano a centrocampo, De Angelis e Cori in avanti.

Al 7′ occasione per il Cosenza: punizione di Arrigoni sulla quale stacca Tedeschi, Bleve non trattiene ma Blondett viene anticipato dal portiere classe ’95 per il tap – in vincente; gli ospiti rispondono al 17′ con un tentativo da fuori di De Giorgi che termina alto sulla traversa. Al 24′ salvataggio di Samnick che scivola su un tiro di Cori a pochi metri dalla porta, risponde la squadra ospite al 40′ con un tiro dalla distanza che Arcidiacono non riesce a deviare bene,
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consentendo l’intervento facile a Saracco; l’ultima occasione di un noioso (eufemisticamente parlando) primo tempo è un tiro dal limite di Tortolano che non inquadra la porta.

La ripresa inizia con uno scatenato Arcidiacono che mette in mezzo dal limite sinistro dell’area piccola, interviene Tedeschi che manda in angolo in scivolata; stesso esito per il traversone di De Giorgio che viene deviato da Blondett con Saracco che controlla benché sia fuori posizione; è lo stesso Saracco a salvare il risultato ad occhiali al 21′ quando spedisce in corner con un riflesso felino il colpo di testa di Patti. Il Cosenza avanti dorme, e allora risveglia la partita ancora il Martina con una botta di Memolla da dentro l’area che va a lambire l’incrocio dei pali, ma è l’ultima occasione di una sfida che si trascina stancamente sino al 48′: il Cosenza prende un altro punto e conserva il nono posto, in attesa della Vigor impegnata domani sul non facile campo di Barletta: mercoledì sta arrivando, lo spumante è in frigo e la testa, inutile dire bugie, è solo lì.

Francesco La Luna

Ph: Ludovica Scalzo

COSENZA – MARTINA FRANCA 0 – 0

COSENZA: Saracco; Ciancio, Magli (10′ st Ciancio), Tedeschi, Blondett; Fornito, Corsi, Arrigoni, Tortolano (34′ st Statella); De Angelis (8′ st Cesca), Cori. A disp: Puterio, Novello, Criaco, Chidichimo. All: Roselli.

MARTINA: Bleve; De Giorgi; Samnick (34′ st Pivkovski) Fabiano, Patti; De Giorgi, Tomi, Bucolo, De Lucia, Memolla (44′ st Kalombo); Pepe (38′ st Diop), Arcidiacono. A disp: Modesti, Brunetti, Caruso, Guadalupi. All: Imbimbo.

TERNA ARBITRALE: Arbitro: Sig. PietroPaolo di Modena; I Ass: Sig. Sbrescia di Castellamare di Stabia; II Ass: Sig. Vitello di Torre del Greco.

CALCI D’ANGOLO: 1 – 6

RECUPERO: 1′ pt; 3′ st.