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Il Festival delle terre sbarca a Sud

COSENZA – Il 12 e il 13 Novembre si svolgerà la prima edizione a Sud del Festival delle Terre, che a Roma giunge nel 2014 alla sua 11° edizione.

Due giorni, 10 documentari per testimoniare l’universo dei diritti legati alla terra attraverso gli occhi e le parole di chi ne è protagonista: piccoli produttori di cibo, comunità locali, popoli indigeni e tutti coloro che si battono in difesa della terra e del territorio.

Le storie, di cui il Festival si fa testimone, raccontano le diverse forme della negazione dei diritti, delle resistenze e delle alternative in un’ottica di conservazione della “biodiversità”, intesa come diversità biologica, sociale e culturale. Sono storie comuni e allo stesso tempo complesse che una volta conosciute possono modificare radicalmente la nostra visione del mondo.

L’edizione Festival delle Terre a SUD è realizzato dal Centro Internazionale Crocevia Calabria, in collaborazione con il Centro Studi per lo Sviluppo Rurale-Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, all’interno del progetto europeo “Nouvelle PAC, nouveaux horizons” (DGAGRI 2014).

Mercoledì 12 Novembre l’appuntamento è al Dipartimento Autogestito Multimediale (DAM), Edificio Polifunzionale – Università della Calabria, a partire dalle ore 15,00, con il seminario “Pac e agricoltura contadina: istituzioni e movimenti a confronto” e poi alle 18,00 con la sessione inaugurale del Festival: “L’altro lato dell’agricoltura: tra denuncia e soluzioni locali”.

Giovedì 13 Novembre il Festival delle Terre si sposta a Cosenza, presso il Teatro dell’Acquario a partire dalle 17,30, con due sessioni: “Terre avvelenate – Terre resistenti” e “Land and water grabbing: nuove proposte per uscire dalla crisi”

Tra i documentari in programma: 9.70, di Victoria Solano, vincitore della XI edizione del Festival delle Terre; Destination de dieu, di Andrea Gadaleta, e Mix Up, di Alessandro Gordano, entrambi premiati con una menzione speciale.

Il programma completo è disponibile all’indirizzo:  http://www.festivaldelleterre.it/cosenza

 

 

 

Riparte al Morelli la rassegna “GenerAzioni Giovani – Famiglie a Teatro”

COSENZA – Domenica 26 ottobre al Teatro Morelli riparte “GenerAzioni Giovani-Famiglie a Teatro”, rassegna organizzata dal centro R.A.T./Teatro dell’Acquario con il sostegno del comune di Cosenza e della Regione Calabria. Il primo spettacolo in programma è “YOYO PIEDIRUOTA”, messo in scena dalla compagnia “Santibriganti teatro” di Torino. Un’opera che mira a raccontare il disabile mettendone in luce le abilità, la capacità di modulare il movimento in modo speciale e performativo sotto gli occhi attenti di due bambini che, attraverso il loro sguardo puro ed istintivo, iniziano un percorso alla scoperta del corpo.

Al Teatro dell’Acquario semifinali di Sketch Match

COSENZA – Venerdì 14 marzo 2014 alle ore 21,00 al Teatro dell’Acquario si terrà lo spareggio per accedere alle semifinali di Sketch Match – I° Torneo di improvvisazione teatrale. Sul palco si contenderanno la qualificazione le squadre dei Torsoli, Tattarattatà e Morettini e solo due di queste potranno continuare la competizione affrontando in semifinale le prime due classificate dell’altro girone già conclusosi con la qualificazione delle squadre degli Spostati e Improvvisati.

Le partite fin qui giocate hanno mostrato una grande competitività ed una voglia di confrontarsi davvero sorprendente. Sketch Match, per gli ideatori del torneo (Centro Rat, le Sei Sorelle e Paolo Mauro) è nato per questo: dare spazio, offrire l’occasione all’empatia, mettere in relazione attori e non-attori per fare emergere talento e capacità di stare su un palcoscenico. L’impegno da parte di tutte le squadre è stato colto e condiviso da tutto il pubblico e dai giurati che hanno testimoniato, al di là delle nostre aspettative, come si possa creare uno spettacolo godibile utilizzando la creatività nascosta in ognuno dei partecipanti. L’improvvisazione, infatti, mette a nudo, destrutturandole, le conoscenze e la tecnica consolidata dagli attori. L’esercizio dell’improvvisazione teatrale, da sempre strumento fondante per la formazione nella professione, crea situazioni sceniche uniche e sta alla capacità dell’attore renderle teatrali e riuscire a trasmettere alla platea la sua arte. Ed è stato così. Se dovessimo raccontare tutto quello che è accaduto finora si farebbe fatica a ricordare ogni esilarante singolo momento e vi possiamo assicurare che ne abbiamo avuti molti. Il calore del pubblico, l’apprezzamento delle giurie, i commenti sul web, da ogni parte abbiamo riscontrato un risultato di gradimento che ci gratifica e che pone Sketch Match tra quelle attività che, nella politica culturale della Città, si caratterizzano per innovazione, socializzazione e qualità. La diretta streaming offerta da Mediaterronia ha ampliato ulteriormente la visibilità del torneo e le puntate, visualizzabili nell’archivio presente sul sito web della televisione comunitaria mediaterronia.it (visibile anche sul canale 634 del digitale terrestre), sono cliccate da decine e decine di utenti quotidianamente. Radio Sound e Marco Tiesi stanno partecipando attivamente al Torneo promuovendolo in radio e intervenendo con “la voce” durante i match d’improvvisazione. In definitiva, il bilancio della prima fase del torneo è decisamente positivo e ringraziamo tutti coloro che hanno voluto divertirsi con noi.

Per la puntata del 14 marzo avremo il piacere di ospitare il video “Happy from Cosenza” che sarà presentato da due dei suoi autori Alessia Truzzolillo e Domenico Boi (che con William Boi e Matteo Celebre hanno spopolato sulla rete con migliaia di visualizzazioni in pochi giorni). Tante e tante altre cose ancora saranno improvvisate alla maniera di Sketch Match nel corso della puntata di venerdì 14 ma ancora non le conosciamo….

Week end a teatro: proposte per ogni età

COSENZA – Un doppio appuntamento impegna i teatri cosentini questo fine settimana.

Sabato 8 marzo alle 21,00 al Teatro dell’Acquario torna in scena “I monologhi della vagina”, con Carla Serino, liberamente tratto dalla pièce omonima di Eve Ensler e tradotto in dialetto cosentino. Una serie di donne, infatti, anche attraverso il dialetto cosentino fotografano un mondo femminile universale.

Eve Ensler, è una drammaturga statunitense che ha scritto i Monologhi della Vagina, dopo un lungo lavoro di ricerca, e dopo aver intervistato centinaia di donne di tutte le culture e di tutte le età, e molto spesso interpretato da lei stessa nei teatri della Off Brodway. Premiata con un Obie Award I Monologhi sono stati tradotti in 35 lingue, e sono stati portati in scena a Broadway da Susan Sarandon, Glenn Close, Melanie Griffith e Winona Ryder e a Londra da Kate Winslet e Cate Blanchett. In Italia tantissime attrici tra le quali Lella Costa e Lunetta Savino. Da questo grande successo è nato il V-Day, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Domenica 9 Marzo alle 18,00 è invece la volta dei più piccoli al Teatro Morelli con “I tre procellini”, interpretato da Lorenzo Frondini, Fausto Marchini e Claudio Massimo Paternò.

In questo spettacolo si è rimasti fedeli alla versione del racconto più simile all’originale: i primi due porcellini muoiono, il lupo viene mangiato dal terzo, simbolo della sopravvivenza e della capacità di prevedere le cose. Data l’età dei bambini a cui ci si rivolge si è cercato, con semplicità, di delineare tre caratteri di porcellino, che portassero già nel nome la storia di un destino: Pigro, Medio e Saggio. La scelta del materiale per costruirsi la casa diventa il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza vera o presunta del lupo. La figura del lupo, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini un po’ piace avere paura…

 

Cosenza, I° Torneo regionale a squadre di improvvisazione teatrale. Ultimi giorni utili per le iscrizioni

Venerdì 17 Gennaio 2014 alle ore 21,00, presso il Teatro dell’Acquario di Cosenza, prenderà il via “Sketch Match – I° Torneo regionale a squadre di improvvisazione teatrale”. C’è ancora qualche giorno di tempo per le iscrizioni al Torneo, la cui scadenza è fissata per le ore 17,00 del 15 gennaio 2014. Le squadre, di 4 persone, possono essere composte da professionisti e dilettanti, appassionati di teatro e amatori, da tutti coloro che ritengono di avere capacità di improvvisazione e che vogliono cimentarsi in una “prova teatrale”.

Il Torneo, ideato dal Centro Rat, dall’Associazione Le Sei Sorelle e da Paolo Mauro, è un vero e proprio spettacolo e si svolgerà secondo un tabellone che sarà composto al termine della scadenza delle iscrizioni fissato e, ad eliminazione, vedrà proseguire le squadre vincenti fino alla finale che decreterà la squadra “campione” del “I° Sketch Match”. Le partite/spettacolo si terranno ogni venerdì al Teatro dell’Acquario e ogni settimana si affronteranno due squadre dalle quali ne uscirà la vincente per il turno successivo.

Lo spettacolo, che vedrà il fronteggiarsi delle squadre, coinvolgerà il pubblico presente affidando agli spettatori il ruolo di giurati che, insieme ad una giuria speciale, voterà la migliore improvvisazione scenica.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming su Media Terronia, e seguito da Radio Sound.

Ultimi giorni, quindi, ancora utili per le iscrizioni. Per info e modalità di partecipazione:

Pagina facebook “Sketch Match – Primo torneo a squadre di improvvisazione teatrale”

Vesper Julie’s Burleque Dinner Show al’Acquario Bistrot

COSENZA – Per chiudere l’anno in bellezza ecco una serata fuori dagli schemi. Sabato 28 dicembre l’Acquario Bistrot presenta il Vesper Julie’s Burleque Dinner Show.

Cinque diverse performance, intervallate dalla cena, a raccontare la metafora del bisogno di ogni donna di liberare il proprio corpo e rappresentarlo con ironia e umorismo, per offrire un ritratto divertente di alcuni cliché femminili.

Menu: Vesper Martini cocktail con polpette di riso e involtini di melanzane e caciocavallo, bicchiere di vino, gnocchi al pesto e pomodorini secchi, dessert gelato alla panna cotta.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, il workshop sul palcoscenico del Teatro dell’Acquario!
Cena e spettacolo €25, workshop €25, all inclusive per sole donne €40.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.teatrodellacquario.com

“Teatro e letteratura” per sostenere la causa dell’Acquario

COSENZA – Una tre giorni di spettacoli interamente finanziati dall’Amministrazione comunale per sostenere la causa del Teatro dell’Acquario a rischio chiusura.

E’ la rassegna, dal titolo “Teatro e letteratura”, che inizierà lunedì 11 novembre, alle ore 21,00, nella sede di via Galluppi con “Malaluna”, un testo di Antonello Antonante (che firma anche la regia) e Gianfranco Quero (che lo interpreta). Un viaggio nella vita e nel teatro di Luigi Pirandello, raccontato, con leggerezza e sottile ironia, da un attore che a volte è uno, altre volte nessuno ed altre ancora centomila.

La rassegna di spettacoli pro Acquario, il cui filo conduttore è la trasposizione sulla scena di testi e personaggi cari alla letteratura, proseguirà martedì 12 novembre, sempre alle 21,00, con “Moby Dick”, liberamente ispirato alle pagine del romanzo di Hermann Melville. Nei panni del capitano Achab l’attore Maurizio Stammati, una delle colonne delle produzioni dell’Acquario.

“Teatro e letteratura” si chiuderà mercoledì 13 novembre (ore 21,00) con “Lo stipo – canto per una terra dispersa” – liberamente ispirato al racconto “Piedi Nudi” di Corrado Alvaro, tratto dalla raccolta “L’amata alla finestra”. Anche qui, si tratta di una produzione del Centro Rat-Teatro dell’Acquario per la regia di Antonello Antonante. Ne sono interpreti Maurizio Stammati e Maria Marino, rispettivamente nei panni di Procopio e Lucrezia, i due protagonisti del racconto di Alvaro, sventurati superstiti di un terremoto che ha provocato la loro disperata ricerca di un nuovo posto in cui insediarsi.

L’ingresso a tutti e tre gli spettacoli della rassegna “Teatro e Letteratura” è libero, ma chiunque potrà versare un contributo volontario per sostenere la causa del teatro stabile di innovazione cosentino.

 

Il sindaco Occhiuto accanto al Teatro dell’Acquario

COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto ha individuato una soluzione per risolvere la situazione di emergenza in cui versa il Teatro dell’Acquario.

Il primo cittadino ha annunciato, infatti, che finanzierà quattro spettacoli dello stabile di innovazione, ricerca e sperimentazione diretto da Antonello Antonante per consentire al Centro Rat di evitare, il prossimo 20 novembre lo sfratto esecutivo dei locali dove ha sede.

La decisione del sindaco Occhiuto è stata ufficializzata in serata dall’assessore alla Cultura di Palazzo dei Bruzi Geppino De Rose, intervenuto, in rappresentanza del primo cittadino, proprio all’Acquario, all’incontro sul tema “Il Teatro calabrese attore della Programmazione dei Fondi europei 2014/2020” che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e dei consiglieri regionali Giampaolo Chiappetta, Gianliuca Gallo e Mimmo Talarico.

Il sindaco Mario Occhiuto ha chiamato a raccolta la città a partecipare attivamente agli spettacoli dell’Acquario finanziati dal Comune di Cosenza che saranno ad ingresso libero, fermo restando il fatto che i cittadini potranno versare un contributo volontario per sostenere la causa del teatro stabile di innovazione cosentino.

In questo modo Occhiuto ha inteso rinnovare il suo appello per far sì che un presidio e un avamposto culturale come il Teatro dell’Acquario non scompaia dal panorama della nostra città, ma continui, invece, a rappresentare un insostituibile punto di riferimento della ricerca e sperimentazione teatrale, non solo della regione, ma di tutto il Mezzogiorno.

 

 

Cosenza: comune a sostegno di iniziative per scongiurare la chiusura del teatro dell’Acquario

“Non possiamo consentire che un presidio culturale simbolo di innovazione e di sperimentalismo nel campo dell’arte scenica, qual è il teatro dell’Acquario, scompaia dal panorama della nostra città”.

Lo afferma il sindaco Mario Occhiuto in riferimento allo sfratto esecutivo che riguarda i locali in cui ha sede il prestigioso Centro Rat.

“In anni di offerte di cartelloni contemporanei e di formazione per tanti appassionati che hanno trovato in Antonello Antonante un punto di riferimento importante, il teatro dell’Acquario è entrato a far parte della storia di Cosenza. Pur trattandosi di una struttura privata – aggiunge Occhiuto – l’Amministrazione comunale non può restare inerme di fronte al rischio di una chiusura definitiva. Venerdì scorso l’assessore alla Cultura Geppino De Rose ha voluto portare personalmente il sostegno della casa municipale partecipando a un’assemblea pubblica per vagliare eventuali soluzioni. Ma non ci fermeremo qui – conclude il primo cittadino – Nei prossimi giorni attueremo le iniziative necessarie affinché uno dei patrimoni culturali della comunità cittadina e regionale non venga spento inesorabilmente a causa della crisi economico-finanziaria”.

 

Il Sindaco di Sant’Agata d’Esaro propone ospitalità al Teatro dell’Acquario

Lettera del Sindaco di Sant'Agata d'Esaro Luca Branda

L’Acquario è sull’orlo del baratro e della chiusura. Mentre tutti continuano a rimurginare in sordina, e anche lo stesso Comune di Cosenza pare essere in silenzio stampa, ecco giungere un aiuto concreto da parte di Luca Branda Sindaco di Sant’Agata D’Esaro, in Provincia di Cosenza.

Riportiamo in calce parte della lettera pervenuta quest’oggi ad Antonello Antonante, Direttore del Teatro dell’Acquario:

Ho appreso dalla stampa – scrive il Sindaco – che il Teatro dell’Acquario rischia di essere sfrattato e, quindi, di chiudere definitivamente.  Auspico che l’attuale possa essere presto superata e che la soluzione sia la più congeniale alle esigenze del Centro Rat e alla prosecuzione dell’attività del Teatro dell’Acquario.

Ma nel caso in cui la soluzione auspicata non dovesse verificarsi, per evitare che il patrimonio di cui si parlava prima andasse perduto, comunico la disponibilità a ospitare, a titolo gratuito, il Teatro dell’Acquario presso l’Auditorium del Comune di Sant’Agata d’Esaro.