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‘I sansoni’, la comicità dei due fratelli in scena anche al Garden di Rende


COSENZA – Fabrizio e Federico Sansone, in arte I Sansoni, con lo spettacolo “Sogno a tempo determinato” approderanno venerdì 2 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Garden di Rende e sabato 3 febbraio (ore 21.00) al Teatro Cilea di Reggio Calabria.

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Il tour de I Sansoni arriva anche a Rende con lo spettacolo ‘Sogno a tempo determinato’

Doppio appuntamento in Calabria per la coppia di attori comici I Sansoni. Con lo spettacolo “Sogno a tempo determinato” faranno tappa al Teatro Garden di Rende il 2 febbraio 2024 e al Teatro Cilea di Reggio Calabria il 3 febbraio.

Fratelli nella vita e sul lavoro, Fabrizio e Federico Sansone, in arte I Sansoni, nel loro nuovo spettacolo – interpretando tutti gli stereotipi dei giovani sull’amore, sul lavoro, sulla società, sulla politica – s’interrogheranno sul futuro, cercando una risposta concreta alla domanda: ma i ragazzi di oggi possono uscire da questo “sogno a tempo determinato”?

I biglietti sono acquistabili online da oggi sul circuito Ticketone, nei punti vendita autorizzati a partire da martedì 10 ottobre alle ore 14.00.

I due attori e creator siciliani, autori di loro stessi, sono fortemente devoti alla comicità a sfondo comico-satirico, ma non disdegnano la risata d’istinto. In ogni loro creazione lasciano un insegnamento, anche se recondito o apparentemente nascosto, c’è sempre un motivo per cui ironizzano.

Campioni del web con più di 400 milioni di visualizzazioni, sono noti per la serie dedicata al “fastidio” e per i loro “web-metraggi”. I Sansoni hanno debuttato a teatro nel 2018 con il loro primo spettacolo “Fratelli, ma non troppo!” che ha riscontrato un grande successo di critica e pubblico e che nel 2021 debutta a livello nazionale nei teatri italiani. A fianco delle esperienze teatrali, sono numerose anche le apparizioni televisive.Lo Spettacolo “Sogno a Tempo Determinato” rientra nella Rete di Distribuzione L’ALTRO TEATRO” è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

La comicità di Angelo Pintus sbarca al Teatro Garden di Rende

Doppio appuntamento l’8 Novembre 2023 al Teatro Politeama di Catanzaro e il 9 novembre, al Cine Teatro Garden di Rende, con la comicità di Pintus

I biglietti sono disponibili dalle ore 14 di oggi, venerdì 15 settembre su TicketOne e InPrimaFila.

Organizzato da L’AltroTeatro e GFentertainment, lo spettacolo si annuncia già come un sold out. Campione indiscusso di gradimento, incassi e presenze, Angelo Pintus desidera stupirci non svelando nulla di cosa si nasconde dietro il nuovo emblematico titolo Una brutta persona. Non ci resta quindi che aspettare di scoprirlo in scena. 

Al Teatro Garden di Rende arriva la comicità esplosiva de I Ditelo Voi

RENDE (CS) – Commedie degli equivoci, gag esilaranti, spettacoli “esplosivi” e grandi nomi della comicità italiana. Si presentano così i prossimi appuntamenti di PrimaFila XX, il festival dell’Associazione Culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota, che domenica 11 dicembre vedrà in scena al Teatro Garden di Rende il noto trio comico I Ditelo Voi con uno spettacolo ricco di colpi di scena.

«Anche per questa XX edizione abbiamo pensato ad un programma il più possibile eterogeneo e che potesse abbracciare pubblici diversi – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Dopo l’intenso lavoro di Corinne Clery e Francesco Bracchetti che ha emozionato gli spettatori del Teatro Sybaris, e il fondamentale momento di formazione dedicato agli studenti, presentiamo adesso due spettacoli leggeri e coinvolgenti che vedranno protagonisti anche dei grandi volti della comicità italiana come I Ditelo Voi». 

Giovedì 8 dicembre al Teatro Sybaris di Castrovillari la Compagnia Readarto presenta “Mi è scappato il morto”, per la regia di Andrea Bizzarri, in scena con Alida Sacoor, Giuseppe Abramo e Matteo Montaperto. Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro. Uno spettacolo ambientato in un appartamento meta di incontri galanti, in cui Nico, il proprietario si ritroverà alle prese con un cliente apparentemente morto e una donna convinta di stare per trascorrere un weekend d’amore.

Dopo il successo al cinema del loro ultimo film “Tre uomini e un fantasma” e le numerose partecipazioni a programmi tv come “Colorado” e “Made in Sud”, domenica 11 al Teatro Garden di Rende arrivano I Ditelo Voi con “Bang Bank. L’occasione fa l’uomo morto”. Una rapina con ostaggi ambientata in una banca del Centro Direzionale di Napoli, dove il rapinatore – interpretato da Mimmo Manfredi – urla esagitato ai poliziotti all’esterno che, se non gli daranno un’auto per scappare col malloppo, si farà esplodere provocando la morte dei due prigionieri: un impiegato della banca (Lello Ferrante) e un cliente abituale (Francesco De Fraia). Quando il rapinatore è sul punto di arrendersi a causa della crescente pressione, uno dei due ostaggi propone un inaspettato accordo che cambierà le sorti della situazione. 

Rende: al Teatro Garden arriva Danilo Sacco, voce storica dei Nomadi

Rende (CS) – Imperdibile appuntamento con la musica italiana al Teatro Garden di Rende per l’attesissima tappa del Restart Tour di Danilo Sacco, voce storica dei Nomadi, in concerto sabato 30 aprile alle ore 21 per la rassegna di teatro e musica Primo Atto diretta da Benedetto Castriota e ideata dall’Associazione Culturale Novecento, nata per creare un ponte culturale fra le città di Rende e Castrovillari, portando in scena grandi nomi della scena nazionale accanto a tanti artisti calabresi per sostenere il settore dello spettacolo dal vivo.

«Dopo il successo degli appuntamenti con Fabio Concato e Santino Cardamone, tornano le serate all’insegna della musica targate Primo Atto – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Sabato sera ospiteremo Danilo Sacco, cantante e chitarrista molto amato dal pubblico che ci porterà in un viaggio sonoro attraverso i suoi più grandi successi».

Lo spettacolo è un racconto musicale che oscilla tra testimonianza e sentimento, un viaggio lungo più di 30 anni attraverso i brani dei cantautori, tra i quali Francesco GucciniFabrizio De AndréMassimo BubolaSergio EndrigoLuigi Tenco, il repertorio dei Nomadi dalla fine degli anni ’60 al 2000 e le canzoni di Danilo Sacco.

«Il concerto tocca tutti i momenti del passato musicale e del mio vissuto – racconta l’artista Danilo Sacco –, è un modo di raccontarsi, anche perché la componente umana e quella musicale sono correlate. I cantautori presenti nello spettacolo sono parte integrante di ciò che sono diventato. La musica in questo momento storico delicato deve diventare taumaturgica, deve farci riflettere e sognare insieme».

Danilo Sacco nasce ad Agliano Terme nel 1965. Dopo la maturità comincia a cantare per un gruppo musicale della sua zona, i Blue Alternativa. Successivamente entra a far parte degli Underfire, che prende poi il nome di Comitiva Brambilla.

Nel 1993 entra a far parte dei Nomadi, prendendo il posto di Augusto Daolio, scomparso l’anno precedente. Nel 2009 viene colpito da un infarto, cosa che lo costringe per diverso tempo a rallentare gli impegni sul palco. Nel 2012 Sacco lascia i Nomadi, inaugurando la carriera da solista con la pubblicazione dell’esordio sulla lunga distanza, “Un altro me”. Nel 2013 parte in tour con la band di Guccini, suonando il repertorio del cantautore bolognese. Nel 2014 pubblica il secondo lavoro solista “Minoranza Rumorosa prodotto da Davide Tagliapietra.

Il 30 novembre 2018 pubblica con la Artist First “Gardè”, album composto da 13 brani inediti che prendono ispirazione da fatti realmente accaduti e dove il cantante e chitarrista, da amante della storia, utilizza il passato per trovare una chiave di lettura del presente. Il singolo di lancio dell’album è “Amico mio”, pubblicato il 30 in concomitanza dell’uscita del disco. Il brano racconta la straordinaria storia di amicizia tra la leggenda del rugby sudafricano Joost Van Der Vesthuizen e l’avversario neozelandese Jonah Lomu.

La rassegna Primo Atto è realizzata con il sostegno della Regione Calabria e il contributo della Gas Pollino e con il patrocinio dei comuni di Castrovillari e di Rende.

Biglietti disponibili su https://www.inprimafila.net/index.php/eventi/danilo-sacco-rende

Mecna al Garden, “Fuori dalla Città” ma dentro i cuori del pubblico

Rende (CS) – Quando porti a Rende un ospite non proprio canonico per gli standard musicali della città è sempre un salto nel buio. Mecna riscosse già un discreto successo lo scorso anno al Mood Social Club ma, ieri sera, il Teatro Garden strabordava di anime malinconiche. Un azzardo quello operato da BE Alternative Eventi che, però, è stato premiato dall’ottima risposta del pubblico.

Rende con la metro in anticipo

Il rap nel Mezzoggiorno ha come matrice, nell’opinione pubblica, il flow e le barre napoletane. Corrado Grilli viene da Foggia (Puglia)  e, le sue storie hanno davvero fatto breccia nei cuori dei calabresi. Vanta una gavetta lunga vent’anni e un successo raggiunto relativamente da poco, nonostante già con “Disco Inverno” avesse fatto parlare di sé. Uno stakanovista che non si è mai arreso, anzi. All’ombra dei grandi colossi del rap italiano si è imposto con un sound totalmente nuovo. Ponte di congiunzione tra Rap, simil-Indie ed elettronica,  Mecna in live sembra un treno pronto a trasportare il pubblico nelle stazioni della sua vita. Il Teatro Garden, gremito di folla ieri, era assopito. L’ingresso del rapper pugliese sulle note di “Fuori dalla città”, in un’atmosfera di luci psichedeliche e ombre a contrasto, ha reso la folla leggera. Prima fermata prevista per Rende: “Neverland”.

 

Mecna, il presente ed il nuovo presente

Scenografia degna di nota ed alternanza tra luci ed ombre altalenanti con i cuori. Esteticamente impeccabile. Itinerario musicale che inizia con “Neverland”, l’ultimo album, ma attraverso pezzi storici ed evergreen riporta la folla ai tempi dell’underground. Estrapola pezzi da “Disco Inverno”, album del 2012, prosegue con “31/08”, canzone dalla forte malinconia e coniuga con la “divertente” “Un Drink o Due”. Ritornello in loop quello di quest’ultima che, ha visto la folla protagonista a ruota libera. Mecna è un visionario nelle interpretazioni e nel ventaglio musicale. Ne è esemplificativo l’ultimo album prodotto da Sick Luke e le scenografie in live. Al contempo, però, rimane un tradizionalista nell’approccio allo spettacolo. Fa parlare la sua musica e crea un’empatia molto forte con il suo pubblico. Una platea affiatata e legata al suo Corrado, rapper malinconico ma che, senza alcuna prepotenza se non quella artistica, ha imposto la sua voce in Italia.

 

Un live ed una performance imperativi per Mecna il quale è riuscito a creare un “Blue Karaoke” al Teatro Garden. Più che “Lungomare Paranoia” sembrava il Maracanà dei cuori infranti.

 

Arriva “Neverland” a Rende, Mecna al Garden domani sera

Rende (CS) – Non sarà un “Ottobre Rosso” o un “31/08”, ma domani, 1 febbraio, il Teatro Garden di Rende accoglierà Mecna. Ponte tra rap e indie, Corrado Grilli (in arte Mecna) è un classe ’87 pugliese ospite della città rendese grazie alla direzione di BE Alternative Eventi.

 

Dall’inverno all’isola che non c’è

Agli albori del nuovo millennio, Mecna, inizia la sua carriera con il collettivo Microphones Killarz. Fino al 2012 colleziona note positive dai giornali e dalla critica. Nel 2009 entra a far parte dei Blue Nox, gruppo con al suo interno nomi di spessore importante quali Kiave, Ghemon, Macro Marco ed Hyst. E’ nel 2012, però, che Mecna trova la sua dimensione artistica. Pubblica il suo primo album ufficiale, “Disco Inverno”, ottenendo con esso il consolidamento nel panorama musicale italiano.  Nel 2015 pubblica “Laska”, album che spazia tra rap, indie ed elettronica. Due anni dopo arriva ai più con “Lungomare Paranoia” e, dopo il meritato successo, firma per Universal. Nel 2018 si distingue, invece, per “Blue Karaoke”, quarto album ufficiale. Nell’ottobre del 2019 si afferma con “Neverland”, l’ultimo album, che porta la produzione di uno dei beatmaker più forti d’Italia: Sick Luke.

 

Gli anni ’10 da “Enfant terrible”, gli anni ’20 da cantautore

Mecna ritorna a Rende, dopo il concerto dello scorso anno al Mood Social Club. C’è da aspettarsi un concerto concettualmente sentimentale. Uno spettacolo che spazia da note crude del rap a suoni elettronici fino ad arrivare al romanticismo contemporaneo. Mecna è uno dei nomi caldi dell’ultimo periodo che, oramai, non si contraddistingue più per essere un outsider bensì un big. La folla rendese è pronta a viaggiare a “Neverland” e a sostare, in un caldo giorno dell’anima, sul “Lungomare Paranoia”. Gli occhi sono pronti a lacrimare, i cuori sono spalancati, l’anima è inerme.

 

BE Alternative si afferma come caposaldo dell’organizzazione di eventi nuovi e al passo con i tempi. Dopo il concerto dell’artista Foggiano, il dj set sarà al Mood Social Club. Per un After Show all’insegna della buona musica con il solito e intramontabile dj Kerò ai dischi accompagnato da MecnaVinz.

Il viaggio di Monica Guerritore al Teatro Garden, “Dall’Inferno all’infinito”

Rende (CS) – Grande successo per l’ottavo spettacolo della rassegna “Primafila”, organizzata “Novecento Teatri”, con la direzione di artistica di Benedetto Castriota e del presidente Luisa Giannotti.  “Dall’inferno all’infinito” , sul palco del Teatro Garden ieri sera, opera interpretata da Monica Guerritore, porta in scena un monologo che spazia tra inconscio, psiche e letteratura.

La prima parte dello spettacolo si avvia a prendere un’impronta dantesca.

L’attrice interpreta in maniera magistrale alcuni dei canti dell’inferno della Divina Commedia. Dalla selva oscura, al girone dei lussuriosi, Monica Guerritore impantana il Garden in una visione onirica del poema di Alighieri. Parallelismo che attraversa i secoli ed i sentimenti della platea, quello tra il Conte Ugolino dantesco e la lettera di Pasolini indirizzata alla madre. Inusuale il confronto che scaturisce tra Beatrice e Francesca da Rimini. La prima, donna angelica esempio di donna ideale. La seconda, donna interpretata dalla Guerritore come sofferente e vittima/carnefice di un amore passionale e carnale. Il bellissimo passaggio di Elsa Morante sull’amore infelice nei confronti della madre ricongiunge la sintesi tra sentimenti e ambiente domestico. Viaggio nell’inconscio che ricollega sfumature di letteratura tangenti con la psicologia e le teorie di Jung.

Rilevante lo stralcio sulla condizione infinita di solitudine di Victor Hugo.

Chiusura che va, appunto, “Dall’inferno all’infinito”, con l’interpretazione de l’”Infinito” di Leopardi. A 200 anni dalla composizione di una delle poesie più rappresentative e a 700 anni dalla morte del sommo poeta Alighieri, Monica Guerritore porta in scena uno spettacolo dell’io. Un’opera che ricongiunge un bisogno umano che, in questo periodo storico, è andato svanendo: la solitudine. Quest’ultima intesa come ritrovamento della condizione umana attraverso la letteratura. Spettacolo completo sotto ogni punto di vista. Interpretazione maestosa, visione completamente nuova dell’Inferno dantesco e incontri letterari solo superficialmente lontani tra epoche. Guerritore in veste d’attrice ma soprattutto di donna dall’alto profilo artistico e culturale. Nonostante i numerosi riconoscimenti (su tutti la nomina di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana nel 2011), Monica Guerritore dimostra onestà intellettuale e umiltà artistica confrontandosi con la platea e creando un sottile filo resistente alla barbarie di un’epoca poco sensibile ai grandi temi.

La letteratura è bistrattata. Il teatro, inteso come forma d’arte pura, prende un’accezione desueta. Monica Guerritore e il suo spettacolo servono per contrastare il bisogno di restare vuoti in mezzo alla società e creare una consapevolezza di solitudine umana.

 

“Oltre me non esisto”, il 16 aprile l’evento-concerto di Nestore Verre

RENDE (CS) – Martedi 16 Aprile presso il cinema teatro Garden si terrà il concerto di Nestore Verre “Oltre me non esisto-L’evento”

Dopo aver toccato diverse città italiane il live del cantautore arriverà proprio nella sua città, in una location molto importante.

L’artista presenterà il suo ultimo lavoro, Oltre me non esisto, (un album di 11 canzoni scritte e composte dallo stesso Verre per “edizioni e produzioni i Nomadi” di Beppe Carletti) e alcuni brani dell’album precedente, “Su di te”, in un live diverso, inedito, particolare. Il rocker infatti non solo sarà affiancato dalla sua band (Gianpaolo Noce alla batteria, Roberto Ventura e Francesco Vitari alle chitarre, Giuseppe Scarpelli alle tastiere e Fanuel Mancaruso al Basso) ma anche da un corpo di ballo diretto dalle ballerine coreografe Elisabetta De Rose e Rosanna Corso, creando un vero e proprio show.

Sarà uno spettacolo pieno di energia e di emozioni dal sound rock che ormai contraddistingue il cantautore rendese.

«Sto curando tutto in prima persona,  nei minimi dettagli, ogni canzone sarà un mondo a se con le proprie atmosfere, ma il pubblico verrà trasportato in un’unica dimensione e attraverso le proprie sensazioni  farà un viaggio che lo porterà oltre la realtà di quei muri trasparenti che spesso costruiamo, fino  a sentire che in fondo, non siamo solo  isole, ma un grande oceano colorato».

L’evento è stato voluto fortemente dalla Dedo Eventi di Alfredo De Luca che dopo il successo del Rende Teatro Festival darà spazio al talentuoso artista made in Calabria.

Beppe Grillo torna il 21 dicembre in Calabria con “Insomnia”

RENDE (CS) – E’ partita la corsa al biglietto per il ritorno in Calabria di Beppe Grillo con il suo nuovo spettacolo “Insomnia”, in programma il prossimo 21 dicembre al Teatro Garden di Rende. L’inizio è fissato per le ore 21.00. I biglietti sono in vendita nei punti Ticketone e online al sito www.ticketone.it. A confermarlo è il promoter Ruggero Pegna, organizzatore dell’evento e di tutti i suoi precedenti spettacoli in Calabria. In una sorta di “work in progress” creativo, Grillo racconta l’insonnia che lo tormenta da 40 anni, che lo porta a farsi domande scomode, a interrogarsi sull’ovvio e a trovare risposte azzardate, che lo ha fatto diventare il personaggio che tutti conoscono.

INSOMNIA

«L’insonnia cercavo di combatterla, ora me la coltivo perché se non dormo non morirò mai nel sonno, è bellissimo!», dice Grillo, disteso su un letto, con una mascherina per dormire sugli occhi.

In “Insomnia”, Beppe Grillo  si racconta attraverso uno spettacolo intimo e autentico, prendendo in contropiede ancora una volta tutti quelli che lo vogliono dipingere diverso da quello che è realmente. Non mancheranno le interazioni con il pubblico e le improvvisazioni, come al solito legale agli ultimissimi avvenimenti di cronaca, che rendono ogni sua esibizione unica e atipica. “Insomnia” è uno spettacolo divertente e provocatorio, un viaggio nella sua vita e nella sua carriera, dal cabaret alla Rai all’impegno politico, con l’auspicio che, dal mondo dell’informazione, si possa tornare a un sistema più percettivo, primordiale, istintivo. Immancabile il riferimento agli eventi dell’attualità più recente filtrati dalla sua pungente ironia. «La notizia dello spettacolo – ha affermato il promoter Ruggero Pegna – è stata accolta con grande entusiasmo da tutti i suoi fan calabresi, di qualsiasi appartenenza  politica. L’ultimo suo spettacolo in Calabria risale alla tappa del Delirio Tour del dicembre 2008 al Palamilone di Crotone. L’ottima partenza della prevendita dei biglietti ha confermato che l’attesa di rivederlo in uno spettacolo dal vivo, dopo 10 anni di assenza, è davvero tantissima!».