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Workshop teatrale al Morelli

COSENZA – Al Teatro Morelli sta per partire un workshop di organizzazione teatrale, nell’ambito del progetto MORE, a cura di Settimio Pisano, direttore organizzativo della compagnia Scena Verticale, del festival Primavera dei Teatri e del Progetto MORE.

Gli organizzatori spiegano: “Il workshop è diretto a studenti, professionisti, addetti ai lavori, appassionati di teatro interessati a scoprire il mondo del “dietro le quinte” ed affronterà gli aspetti principali dell’organizzazione teatrale, approcciandoli sia dal punto di vista di chi produce e distribuisce uno spettacolo, sia da quello di chi programma una stagione teatrale o un festival. Il percorso inizierà con la presentazione sintetica del sistema teatrale in Italia. Su richiesta dei partecipanti potrà essere illustrato il quadro normativo e istituzionale specifico della Calabria (leggi di settore, possibilità di finanziamento, fondi comunitari). Verrà affrontato il ciclo di produzione di uno spettacolo dall’ideazione al debutto e un approfondimento sarà riservato al tema della distribuzione e all’organizzazione e gestione di una tournée. Si passerà infine sul versante della programmazione, affrontando gli aspetti relativi alla creazione e gestione di una stagione teatrale e all’organizzazione di un festival.”

Periodo di svolgimento

19 – 20 febbraio dalle 18.30 alle 20.30

21 febbraio dalle 15.00 alle 17.00

26 – 27 febbraio 2015 dalle 18.30 alle 20.30

28 febbraio dalle 15.00 alle 17.00

Costo

€ 50,00

Scheda di iscrizione e info: www.progettomore.it / info@progettomore.it / 389.9232141 / 349.8853332

A Natale al Teatro Morelli con Bambi

In programma il Gran Concerto di Natale per Bambi, promosso dall’Associazione Amici dei bambini della Chirurgia pediatrica, di cui è Presidente la Dott.ssa Emanuela Gigliotti Marcelli e che ha la sua sede operativa presso l’omonimo reparto dell’Ospedale dell’Annunziata. Il concerto si terrà  sabato 20 dicembre, alle ore 20,00, al Teatro “Morelli”. L’iniziativa si inquadra nel programma delle “Buone Feste cosentine” 2014-2015 varato dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato agli eventi guidato da Rosaria Succurro.

Si esibirà l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta da Filippo Arlia, con la presenza, come ospite speciale e pianista solista, di Antonio Consales, raffinato musicista della nostra città.

L’intero ricavato della manifestazione sarà destinato a finanziare l’attività dell’Associazione Bambi, attiva dal 2004 con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e le condizioni di ricovero dei piccoli pazienti e offrire loro un’assistenza sanitaria di livello sempre più elevato.

Testimonial  dell’evento, sarà il Maestro Gerardo Sacco che donerà una sua creazione, appositamente realizzata e tratta dalla sua pregiata collezione di gioielli.

 

 

 

Vaughan Phoenix e la sua preghiera alla Vita

Un Morelli gremito quello che ha accolto ieri sera una contagiosa celebrazione della vita a firma Vaughan Phoenix. Uno degli artisti più in vista della scena mondiale, insignito recentemente di un Grammy Award, ha coinvolto ed emozionato il pubblico in due intense ore di performance. Ad affiancare lo statunitense ci sono stati Elisa Palermo, voce miliare del Gospel calabrese, il cui timbro ruvido e potente le vale l’appellativo artistico di “Brown”, ed il BLOWING ON SOUL GOSPEL CHOIR, coro composto da voci provenienti da tutta Italia, alcune delle quali avvicendatesi da solite sul palco per interpretare i vari pezzi in scaletta. Phoenix non si è risparmiato: reduce da un’intensissima settimana di workshop, ha tributato al pubblico un energia dirompente, cristallina, che piuttosto che fiaccarsi non ha fatto che crescere per tutto il tempo dello show. Il pubblico è stato coinvolto, l’artista ha chiesto ed ottenuto una partecipazione dapprima titubante, ritrosa, e poi piena, festante.

Elisa Palermo e Riccardo Galimi (noto pianista e seconda mente dietro il progetto), ospitati da Progetto More, hanno regalato alla città di Cosenza una splendida occasione per venire in contatto con la piena, genuina, roboante voglia di urlare amore con la propria voce. Un amore che travalica il dedicatario specifico del Gospel, Dio, e che si manifesta travolgendo e strappando brividi anche a chi, da laico, non voglia intenderlo in quel senso.
A chiudere, in un’atmosfera ormai densa di partecipazione, è stato “Happy day”, classico inno gospel che ad un certo punto Phoenix, giocando col pubblico, ha chiesto venisse sussurrato quasi fosse una preghiera. E non è forse questo, quello che questa serata voleva essere? una preghiera a Dio, alla vita od a qualunque cosa la si voglia dirigere, ma che non si è potuto fare a meno di sentire profondamente.

Salvatore Perri

Foto: Giovanni Barberio

Il grammy award Vaughan Phoenix l’8 dicembre a Cosenza

Le associazioni culturali Galimi Art Session e InMediArt, in collaborazione con la residenza teatrale Progetto More, presentano il concerto di Vaughan Phoenix for BLOWING ON SOUL, un imperdibile evento gospel previsto previsto per l’8 dicembre alle ore 18 al teatro Morelli di Cosenza. Ad esebirsi sul palco del Teatro cosentino sarà appunto Vaughan Phoenix, artista poliedrico che ha saputo spaziare con successo tra i ruoli di produttore, cantante, direttore artistico, scrittore, fino a conquistarsi fama mondiale ed un Grammy award per il lavoro di produzione svolto sull’artista Tasha Cobbs. Ad oggi, Vaughan è annoverato tra artisti, produttori e workshop leaders più richiesti. GRAMMY AWARD come produttore della grande artista gospel Tasha Cobbs.
Alla direzione artistica dell’evento due nomi di spicco della scena musicale regionale e nazionale: Elisa Palermo (in arte Brown), nota voce gospel calabrese con all’attivo molte performances al fianco di grandi voci,e Riccardo Galimi, talentuoso pianista nostrano al quale si deve la realizzazione, tra gli altri, dell’evento Art Session.
“La realizzazione di tutto questo – dice la Brown – è stata possibile solo grazie alla collaborazione con Monica Bernassola (amica nel gospel da anni), al Progetto More di Scena Verticale, agli sponsors, e soprattutto alla vicinanza, all’entusiasmo e al lavoro del Soul Sighs Gospel Choir.
Sarà una tre giorni incredibile che raccoglierà coristi da tutta Italia per dare vita al BLOWING ON SOUL GOSPEL CHOIR e che vedrà la direzione musicale del grande Vaughan Phoenix, un artista che ho sempre sognato di portare nella mia terra! Mi auguro davvero che solisti e coristi del meridione non perdano questa occasione.”. Nel corso della serata, inoltre, Phoenix verrà insignito del premio “Cuore valentino”.

Vaughan Phoenix for Blowing on Soul: il Gospel sta per Invadere Cosenza

COSENZA – Le Associazioni culturali Galimi Art Session e InMediArt, in collaborazione con la residenza teatrale Progetto More, presentano il concerto di Vaughan Phoenix for BLOWING ON SOUL.

Un incredibile show gospel che apre le feste natalizie nel giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre alle ore 18 presso il teatro Morelli di Cosenza.

L’evento vede la direzione artistica di Elisa Palermo (in arte Brown) e Riccardo Galimi. La prima, direttrice del Soul Sighs Gospel Choir, è una rinomata voce Gospel calabrese, nota in tutta Italia grazie anche alle sue numerose performances con artisti di altissimo livello; il secondo, grande pianista, si è distinto nel panorama culturale calabrese per le sue eccellenti capacità organizzative, alle quali si deve la realizzazione di Art Sessions e prestigiosi concerti con ospiti di fama internazionale – ultimo suo ospite a Belvedere è stato Fabrizio Bosso.

La realizzazione di tutto questo – ci racconta la Brown – è stata possibile solo grazie alla collaborazione con Monica Bernassola (amica nel gospel da anni), al Progetto More di Scena Verticale, agli sponsors, e soprattutto alla vicinanza, all’entusiasmo e al lavoro del Soul Sighs Gospel Choir. Sarà una tre giorni incredibile che raccoglierà coristi da tutta Italia per dare vita al BLOWING ON SOUL GOSPEL CHOIR e che vedrà la direzione musicale del grande Vaughan Phoenix, un artista che ho sempre sognato di portare nella mia terra! Mi auguro davvero che solisti e coristi del meridione non perdano questa occasione.”

Nel corso della serata, Phoenix riceverà il premio Cuore Valentino. Per l’occasione il coro sarà accompagnato da una band d’eccezione che vedrà :

Roberto Risorto – tastiere; Luigi Genise – piano elettrico; Chris Riccardi – organo; Alessio Iorio – basso; Lorenzo Iorio – chitarra; Antonio Staropoli – percussioni; Maurizio Mirabelli – batteria.

Il maestro Vaughan Phoenix ha alle spalle un nutrito numero di tournée ed esperienze artistiche che lo hanno reso un talento innegabile. La sua evoluzione come produttore, cantante, direttore artistico, scrittore e tanto altro gli hanno reso la fama meritata in tutto il mondo. I suoi workshops sono stati definiti “sorprendenti”, “pieni di energia”, “momenti che cambiano la vita” e “ispirati”. Oggi, Vaughan, è uno degli artisti, produttori e workshop leaders più richiesti, soprattutto dopo essersi guadagnato il riconoscimento di un GRAMMY AWARD come produttore della grande artista gospel Tasha Cobbs. Egli ama descriversi così: “Sono solo un contenitore che ama essere riempito da Dio!”.

IL GOSPEL STA PER INVADERE LA CITTA’…

Per Info e Prevendite:

PREVENDITA : Inprimafila Via Alimena 4/b Cosenza Tel 0984 795699

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Con/fine: la danza racconta l’angoscia

Secondo appuntamento della rassegna More 2014/2015. Stavolta il teatro Morelli ha accolto sul proprio palco lo spettacolo “Con/Fine”, firmato dal coreografo, insegnante e regista Massimiliano De Luca e “danzato” da Valentina Militano, Orlando Capitano, Giorgia Conte e Laura Colombo. Danzato e non interpretato, appunto, perché i 50 minuti della rappresentazione andata in scena venerdì scorso sono spesso percorsi da una tensione più coreografica che narrativa: i quattro giovani sono danzatori di lodevole talento, e tentano in modo apprezzabile di imprimere un’interpretazione che sia all’occorrenza sofferta, intima, furiosa al loro muoversi sul palco, ma è forse l’eccessiva ripetitività dell’impianto coreografico a privare gradualmente la storia di un contenuto che possa essere sfaccettato ed interiorizzabile come si propone d’essere sulla carta. A mitigare la stasi del prodotto un’ottima scelta musicale, che impreziosisce di tensione emotiva molti passaggi. Emozionante, invece, la tranche finale, in cui i quattro ballerini restituiscono con grande intensità l’asfittica pressione dell’angoscia, delle convenzioni dure a morire, della maschera che si è costretti ad indossare mentre il tempo a nostra disposizione su questa terra/palcoscenico ci crolla inevitabilmente addosso. Un tentativo di teatro-danza, insomma, premiato dal grande talento dei suoi giovani interpreti e da alcune buone intuizioni che, se fatte fruttare a dovere, daranno vita ad ottimi esperimenti futuri.

Salvatore Perri

Ph: Giovanni Barberio

Still Life, la vita rivendicata

Ci si aspettava qualcosa la sera del sette novembre al teatro Morelli, e si è stati ripagati con un lavoro che è stato spettacolo nell’etimo più puro del termine. “Still Life”, di Ricci/Forte, è una palingenesi di energia che si rinnova dal primo minuto all’ultimo. Una narrazione che non conosce climax ma che folgora sin da principio lo spettatore con momenti miliari, esplosioni, probabili finali. Ed è proprio dalla fine, dalle “fini”, che lo spettacolo prende le mosse: si parla di suicidi commessi da omosessuali, i cui nomi campeggiano costanti sui pannelli alle spalle dei protagonisti, accompagnati dal gesto che li inspessisce, gli da dimensione. E per far si che tutta si compia, a sostenere gli attori verrà chiamato sin da principio il pubblico: i cinque protagonisti salgono sul palco attraversando rumorosamente le file, ed è da quel momento che la quarta parete di diderottiana memoria va ad infrangersi in modo ineluttabile e bellissimo. In ordine sparso: un turbine di piume travolge il buio della sala e le teste di chi siede tra il pubblico, gli attori corrono tra le file a baciare in bocca gli attoniti/divertiti/rigidi astanti, poco dopo lanciano acqua dal palco in un momento di gioia bestiale. Ed il nitore di questo coinvolgimento risulta forte, elettrizzante, leale verso l’intenzione di svincolare da un piano troppo teorico idee di inaccettabile violenza e d’inconfutabile normalità. Si riscopre il gusto di toccare con gli occhi, di sentire e non d’interpretare, di ingoiare senza bypassare. Si gode a guardare corpi energici che si donano nello sforzo alacre di richiamare la vita là dove è stata recisa. Vita di cui traboccano i cinque ottimi interpreti ( Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta), “usati” per riproporre tutti i sentimenti che ruotano attorno al concetto di omosessualità e suicidio: paura, sopruso, cordoglio, sessualità ferina, genitorialità, un certo tipo di ironia. Gli unici momenti che indeboliscono il percorso sono quelli in cui si addentra in una postulazione di “si” e “no” in merito al crescere un figlio, regole che ammiccano a certe dicotomie banali e di cui non si sarebbe sentita la mancanza. Per il resto il tempo corre veloce, tra incalzante reparto visivo e momenti più centrati sul testo (splendido il monologo sui continenti), e questo turgido, poderoso spettacolo pop arriva infine ad equalizzare tutto il caleidoscopio di tipi e sentimenti sondati fino a quel momento,unendoli sotto il comune denominatore di “persona” . La lavagna, fino a poco prima occupata dal tentativo vano di speculare matematicamente sulla natura delle cose umane, diventa vettore massimo di un pubblico a cui è affidato l’atto finale: la gente si alza, sale sul palco e scrive i nomi di chi ha amato e che ora non è più. I morti vengono richiamati con ordinata dolcezza, ed è paradossalmente quello il momento in cui la Vita arriva, come un demiurgo, come un sorriso placido, a chiudere il sipario.

Salvatore Perri

Fotografie: Giovanni Barberio

Famiglie a teatro

COSENZA – Domenica 9 Novembre alle ore 18.00 al Teatro Morelli ci sarà il secondo appuntamento della Rassegna “Famiglie a teatro” con “Ogni bambino è un cittadino” della Compagnia teatrale di Pisa. Lo spettacolo è stato pensato per stimolare in modo piacevole e ludico i bambini ed i ragazzi alla conoscenza della Costituzione italiana ed ai valori di cui è portatrice e garante. Ripercorre i diritti ed i doveri che i principali articoli della nostra Costituzione sanciscono, utilizzando tuttavia una serie di metafore al fine di rendere questi concetti più vicini alla realtà quotidiana dei bambini e quindi più facilmente comprensibili. Si avvale inoltre di una serie di interventi pittorici che vengono realizzati dal vivo dall’operatore e video proiettati sulla scena, interagendo in modo molto particolare con gli attori e creando delle suggestioni visive che contribuiscono continuamente a tenere viva l’attenzione del pubblico.

Ritorna al Teatro Morelli di Cosenza “La Bella e la Bestia”

COSENZA – Il prossimo 12 dicembre, alle ore 21:00,  la Compagnia delle Alghe tornerà al teatro Morelli di Cosenza con il musical “La Bella e La Bestia”. Dopo il grande successo della prima edizione, la Compagnia replica lo show, ma questa volta con alcune novità. In primo luogo, ad interpretare il ruolo della protagonista femminile Belle, accanto ad Andrea Cosentino, ci sarà la nota performer, attrice e cantante Silvia Di Stefano; a presenziare alla serata, in qualità di testimonial, ci sarà invece Manuel Frattini, danzatore, coreografo nonché punta di diamante della Compagnia Della Rancia, diretta da Saverio Marconi. I due artisti, nei giorni immediatamente successivi al musical, terranno poi nella suggestiva cornice di Palazzo Sersale a Cerisano (Cs) uno stage interattivo rivolto a ballerini, cantanti, attori ed aspiranti tali.

Riparte al Morelli la rassegna “GenerAzioni Giovani – Famiglie a Teatro”

COSENZA – Domenica 26 ottobre al Teatro Morelli riparte “GenerAzioni Giovani-Famiglie a Teatro”, rassegna organizzata dal centro R.A.T./Teatro dell’Acquario con il sostegno del comune di Cosenza e della Regione Calabria. Il primo spettacolo in programma è “YOYO PIEDIRUOTA”, messo in scena dalla compagnia “Santibriganti teatro” di Torino. Un’opera che mira a raccontare il disabile mettendone in luce le abilità, la capacità di modulare il movimento in modo speciale e performativo sotto gli occhi attenti di due bambini che, attraverso il loro sguardo puro ed istintivo, iniziano un percorso alla scoperta del corpo.