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Rende-Reggina. Trocini non fa drammi dopo l’eliminazione, Maurizi soddisfatto dei suoi

RENDE (CS) – Dopo quella di campionato contro il Siracusa, per il rende arriva anche il primo ko di Coppa. «Oggi non siamo riusciti a creare tantissimo occasioni anche in virtù del fatto che in campo c’erano ragazzi molto giovani, alcuni arrivati solo pochi giorni fa – spiega il tecnico Bruno Trocini dopo la sconfitta contro a Reggina che significa eliminazione dal torneo -. Perciò credo che sia un esito che si poteva mettere in conto. Certo non fa piacere perdere in casa e siamo dispiaciuti perchè nel secondo tempo ho visto la voglia di recuperare la partita nonostante i limiti e le difficoltà oggettive in campo». Nonostante l’amarezza la sensazione in casa Rende è che si voglia comunque classificare la partita di oggi come un normale incidente di percorso, farne esperienza ma guardare subito avanti: «La verità è che la Coppa Italia, si sa, è una competizione parallela al campionato ma sicuramente con meno fascino e risonanza. Io ho sempre detto di volerla utilizzare per dare minutaggio a chi non ha ancora giocato e per vedere ragazzi che non conosco». Per il tecnico del rende la debacle interna nel derby contro la Reggina è di facile lettura: «A mio avviso la squadra fino al 55′ si è espressa bene. Poi ho dovuto necessariamente sostituire Vivacqua e Marchio, che potrebbero essere titolari alla prossima in campionato. Dopo questo doppio cambio si è perso l’equilibrio, alcuni giocatori sono andati fuori ruolo e quindi tutta la squadra ne ha sofferto. Però resto soddisfatto per la voglia e il temperamento della squadra, al di là dell’aspetto tecnico e del risultato». Dunque oggi in campo un Rende sperimentale che ha visto l’esordio dei fratelli Modic e di Calvanese sulla fascia: «I fratelli Modic sono da pochissimi giorni con noi e non sono quindi ancora entrati nell’idea di gioco del Rende. In particolar modo Andrej oggi è difficilmente valutabile visto che ha giocato solo mezzora, Mickhael viene dalla Primavera del Milan e quindi ha bisogno di tempo per adattarsi ai ritmi dei più grandi. Calvanese ha fatto una buona gara». 

In casa Reggina invece non ci pensano nemmeno a sminuire la Coppa Italia ed il passaggio del turno: «Sono contento per la prestazione – esordisce in conferenza stampa il tecnico amaranto Agenore Maurizi -. Abbiamo onorato la manifestazione ed andiamo avanti con onore». La Reggina si gode la meritata vittoria che sa di rivalsa dopo la sconfitta, sempre al Lorenzon, alla prima di campionato, e un risultato che poteva anche essere più largo: «Sull’1-0 abbiamo cercato di gestire la partita anche se non proprio come siamo soliti fare. Abbiamo avuto alcune occasioni per andare subito  sul 2-0 ed altre per fare il 3–0 però questo alla fine è irrilevante. Io voglio una squadra avvelenata fino all’ultimo minuto», dichiara Maurizi. «Partite che servono per valutare l’organico? Certo, ho detto ai miei giocatori di mettermi in difficoltà perchè era l’unica occasione per farlo. Da domani – spiega sorridendo l’allenatore della Reggina -avrò così dei dubbi in più». Ma non c’è il tempo di fermarsi per esultare, Maurizi pensa già a domani: «La testa è già agli allenamenti di domani per la sfida di sabato col Matera. E’ una partita importante per noi perchè abbiamo bisogno di punti. Dovremo fare una partita come sappiamo, poi il risultato nessuno lo può prevedere».

 

 

 

 

Trocini nel post Rende-Siracusa: «Peccato per l’espulsione. Sono soddisfatto della squadra»

RENDE (CS) – Dopo due vittorie consecutive nel torneo da poco partito arriva la prima sconfitta in casa biancorossa. La squadra allenata dal tecnico Brunello Trocini paga a caro prezzo l’espulsione di Franco causata da un’entrata giudicata dall’arbitro con il cartellino rosso. Al “Lorenzon” il Siracusa è riuscito ad avere la meglio.

INFERIORITÀ NUMERICA PER OLTRE UN TEMPO DI GIOCO

L’allenatore del Rende si sofferma sul rosso preso al minuto 37 da Franco. «Peccato per aver perso, la partita è stata condizionata, senza ombra di dubbio, dall’espulsione del nostro calciatore. Nonostante questo – afferma Trocini – non meritavamo la sconfitta, ci stava un pareggio. Una rete annullata, forse dubbia, oltre a qualche altra occasione. Contando queste situazioni forse la partita sarebbe potuta andare in maniera diversa. Giocare in 10 per oltre un’ora di gioco non è facile».

Il problema fisico subito da Ricciardo è un’altra componente analizzata dal tecnico e vista come elemento di un puzzle che non si è completato questo pomeriggio in casa Rende. «Ricciardo a metà secondo tempo si è fatto male. Non avevo altri attaccanti e ho dovuto inventare qualcosa al momento. Le sue condizioni saranno da valutare: ha subito un problema all’adduttore. Altre circostanze negative – continua – hanno influito nel complesso».

RETE SUBITA A DIFESA SCHIERATA MA ELOGI PER I SUOI CALCIATORI

Trocini si sofferma sul goal di Mancino giunto ad inizio secondo tempo. L’azione di gioco si è rivelata fatale ai fini del risultato finale. «Eravamo messi bene in campo – afferma Trocini -. Dovrei rivedere meglio il tutto per capire cosa c’è che non sia andato». Il mister della formazione del presidente Coscarella parla comunque con soddisfazione dei propri calciatori. «La squadra ha condotto l’intero incontro in maniera encomiabile. Nella prima mezz’ora non mi sono piaciute alcune cose, eravamo un po’ contratti. Con il loro 4-2-3-1 dovevamo coprire più zone del campo. Dopo l’espulsione – conclude – costruire è diventato problematico».

Domani Rende-Siracusa, mister Trocini fiducioso

RENDE (CS) – A ventiquattro ore dal match casalingo di campionato contro il Siracusa, il Rende – capolista a punteggio pieno nel girone C di Lega Pro – si prepara fisicamente e soprattutto mentalmente alla sfida contro i siciliani. Mister Trocini  prima della rifinitura che gli permeterà di sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, ha parlato in conferenza stampa con i giornalisti. «Mi aspetto una partita equilibrata, aperta ad ogni risultato. Noi siamo in un buon momento ma loro sono un’ottima squadra e con giocatori di esperienza e qualità – ha spiegato Trocini sul tipo di partita che si aspetta. Il tecnico del Rende ha anche aggiunto di non essere preoccupato di nulla in particolare in merito al prossimo avversario e di confidare nella tenuta dei suoi. «L’avversario che è certamente di spessore ma noi rispettare tutti ma senza aver paura». «Come succede nelle partita di inizio stagione credo che entrambe le squadre vorranno prevalere l’una sull’altra». Ma ciononostante il tecnico dei biancorossi pare aver in mente già quale sarà la chiave della partita e le misure da adottare per portarla a casa: «A mio avviso chi riuscirà a mettere sotto gli avversari a centrocampo avrà la meglio». 

Alla vigilia della sfida contro un Siracusa ancora a zero punti Trocini si dimostra dunque prudente ma fiducioso. Da parte sua di poter contare sulle motivazioni dei suoi ragazzi. Inoltre da segnalare il pieno recupero di Orlando Viteritti che a fine primo tempo del match contro l’Agrigento aveva subito una contrattura. «Il fisioterapista ha fatto un ottimo lavoro per metterlo a disposizione in tempi record – conclude Trocini – e anche la condizione di Franco sta certamente crescendo».

Al termine della rifinitura saranno resi noti i convocati.

Il Rende fa il bis, cauto Trocini: «Siamo consapevoli del campionato che ci aspetta»

RENDE (CS) – Felici ma con la giusta misura. Dopo la vittoria con l’Akragas – la seconda in campionato, terza in altrettante uscite ufficiali – è il tecnico del Rende, Brunello Trocini a fotografare la situazione del suo gruppo e i suoi obiettivi. «Ci godiamo il momento ben consapevoli di quello che sarà il nostro campionato – spiega Trocini. Questi sei punti sono importantissimi per la lotta salvezza che sarà durissima. Non ci facciamo distrarre da questi risultati. Sappiamo che campionato ci aspetta e che dovremo soffrire fino alla fine». E sulla partita di oggi che Trocini, co la consueta lucidità, dichiara: «Partita di sacrificio, giocata a viso aperto e con occasioni da ambo le parti. Bravi noi a capitalizzare». E il Rende delle sorprese, troppo puntuale e cinica per chiamarla matricola, si gode l’ottimo rendimento anche di chi, vedere Franco, si fa trovare pronto quando viene chiamato dalla panchina. Ma anche di chi, vedere Laaribi, creare occasioni e  distribuisce palloni, mancando solo l’appuntamento col gol. «Il mio unico obiettivo – spiega a fine gara Laaribi – è essere utile alla squadra e dare il mio contributo per raggiungere ciò che meritiamo. Il gol sarebbe stato un di più ma già il fatto di appartenere a questa squadra per me significa tanto. Abbiamo tutti fame». 

Il Rende ad Agrigento senza Piromallo. Trocini: «Contenti per le vittorie ma nessun volo pindarico»

RENDE (CS) – Rifinitura mattutina per la squadra biancorossa in vista della trasferta in Sicilia. Domani pomeriggio alle ore 16,30 il Rende affronterà ad Agrigento la sua prima partita fuori casa del campionato 2017/2018. Sarà probabilmente la trasferta più lunga quella che la squadra del presidente Coscarella dovrà affrontare: ben 458 i chilometri di distanza tra le due città. Contro l’Akragas il tecnico Brunello Trocini non potrà contare sull’apporto di Piromallo. Il calciatore è rimasto in Calabria a causa di un problema fisico.

LE PAROLE DEL TECNICO TROCINI

Nella mattinata l’allenatore ha parlato del prossimo impegno della sua squadra. Un match sul quale il tecnico non si sbilancia. «Il Rende di queste settimane è voglioso di fare bene. Sappiamo di dover affrontare una formazione – dichiara il mister – che come noi lotterà per salvarsi. Hanno un allenatore che riesce a lavorare bene con i giovani. Affronteremo la partita con il rispetto dell’avversario ma con la consapevolezza di dover battagliare». Una battuta l’allenatore del Rende la fa anche sul mercato appena conclusosi. In entrata il discorso acquisti è cosa ormai fatta. «Sono soddisfatto degli arrivi, la società ha operato bene e di questo ne sono felice. Per quanto riguarda il mercato in entrata il discorso è chiuso».

Non sarà del match Piromallo. Nonostante le vittorie nei derby con Reggina e Catanzaro, Trocini tende a mantenere la giusta calma. «Non dobbiamo fare voli pindarici  – dichiara – viste le prime partite. Le risposte vanno date ogni giorno, non ci faremo distogliere dai complimenti che comunque fanno piacere. Non sarà dei nostri Piromallo per problemi fisici, gli altri stanno tutti bene».

Sono 23 i giocatori convocati dal tecnico Bruno Trocini per la partita di domani.

PORTIERI: Forte, De Brasi, Cassalia;

DIFENSORI: Marchio, Sanzone, Coppola, Germinio, Porcaro, Pambianchi, Viteritti;

CENTROCAMPISTI: Rossini, Boscaglia, Gigliotti, Laaribi, Franco, Blaze, Savatteri, Godano;

ATTACCANTI: Ricciardo, Actsi Goretta, Vivacqua, Felleca, Novello.

Il Rende in Coppa, Trocini si gode le sue “seconde linee”

RENDE (CS) – Il Rende stupisce e sorprende in questo avvio di stagione. La squadra di Trocini, dopo la vittoria alla prima di campionato, vince anche in Coppa contro il Catanzaro elimitando le Aquile dal torneo.

«E’ una vittoria che fa enormemente piacere contro una squadra prestigiosa in uno stadio importante». E’ il primo commento del tecnico del Rende Bruno Trocini a fine gara. l’allenatore biancorosso, che come il collega catanzarese Erre ha mandato in campo una squadra rivoluzionata rispetto alla prima di campionato, si dice comunque soddisfatto della priva delle sue seconde linee: «Hanno giocato 10/11 diversi rispetto a domenica. Tanti classe 97 e 98 alla prima esperienza in un campionato professionistico e contro una squadra blasonata. Mi interessava proprio vedere alcuni ragazzi che sono con noi da poco e volevo vedere come rispondevano anche dal punto di vista mentale». La partita di oggi era dunque importante sia per testare le new entry ma anche i giocatori in ritardo di preparazione come Franco e Vivacqua, oggi entrambi autori di una buona prova: «Sapevo di poter contare su di loro», dichiara il tecnico. Sugli obiettivi in Coppa poi Trocini spiega: «Non è una priorità ma se dovessimo riuscire ad andare avanti che ben venga. Abbiamo pensato di affrontare questa competizione dando spazio ai ragazzi che dal punto di vista fisico sono più indietro rispetto ad altri visto che non abbiamo potuto lavorare nel migliore dei modi in ritiro». Infine una battuta sul mercato: «Faremo ancora qualcosa. La società sa cosa ci manca. Purtroppo la vicenda del ripescaggio ha fatto sfumare alcune trattative che erano avviate». 

 

Il Rende festeggia il ripescaggio: «Ce lo meritiamo. Il derby con il Cosenza sarà una festa»

RENDE (CS) – L’entusiasmo è alle stelle. Nel giro di pochi giorni a Casa Rende si è passati dallo sconforto per il mancato ripescaggio ai festeggiamenti di ieri per l’accoglimento del ricorso da parte del Collegio di Garanzia Coni.

E stamattina, in conferenza stampa, è ancora il presidente Fabio Coscarella il più emozionato e soddisfatto. «Con tante sofferenze ma siamo riusciti a vincere questa battaglia che doveva vederci impegnati in un’opera di comportamento cristallino e di moralità. Il Rende andava salvaguardato. E’ stata una settimana di alti e bassi. Era importante dare un segnale ai nostri ragazzi e chi crede in noi e alla nostra città». Il sogno è dunque diventato realtà e la palla ora passa al campo. Il Rende può pensare derby con la Reggina in programma alla prima di campionato, sabato 28 agosto alle 20,30. Sarà una serata di fine agosto dai contorni suggestivi, il numero uno biancorosso ne è convinto: «Riassaporeremo il calcio che conta. quello che meritiamo per i sacrifici che facciamo. Una delle prime telefonate l’ho ricevuta proprio dal presidente della Reggina Praticò – svela Coscarella -, perchè c’è un rapporto di grande affetto e stima». Ma la partita più attesa non può essere il derby col Cosenza». La data non c’è ancora (il calendario completo si conoscerà il 28 agosto) ma già si sa che «sarà una grande festa. Dobbiamo ragionare ormai come un’unica area urbana. Non c’è più la rivalità degli anni ’80 ma la serenità di voler fare un percorso di amicizia e fratellanza». Obiettivi della stagione? «Salvezza tranquilla e valorizzare i nostri giovani, ragazzi che stanno dando l’anima per questa maglia».

E dopo la gioia per la promozione «conquistata sul campo nella scorsa stagione e dalla società quest’estate», al calcio giocato è già proiettato anche il tecnico Bruno Trocini. «La partita con la Reggina sarà una gara importante come lo saranno tutte. La Reggina vorrà fare meglio dell’anno scorso ma noi siamo curiosi e vogliosi di misurarci con questa realtà». «Il derby sul Cosenza? Sarà sicuramente una partita emozionante. C’è un enorme rispetto fra le due squadre che certo hanno due storie diverse e non paragonabili. Ma noi siamo fieri di giocare contro il Cosenza». E a chi gli chiede se la squadra è da considerarsi al competo Trocini risponde: «Qualcosa ancora faremo. La società sa cosa serve».

Infine anche il sindaco di Rende Marcello Manna esprime «grande soddisfazione per l’impegno di queste giornate e per l’importante sinergia fra tanti attori coinvolti in questa avventura. Faccio i complimenti alla dirigenza e a tutti quelli che hanno reso possibile questo risultato». Ma Manna guarda oltre: «Questo è un punto di partenza, non di arrivo, con l’auspicio di non doverci fermare solo a questa categoria. Speriamo di riuscire a cominciare a pensare a una città che deve dotarsi di strutture adeguate. Come amministrazione comunale cominceremo a progettare il nuovo stadio della città di Rende adeguato a un campionato importante. Derby? faremo il tifo soprattutto per lo sport, che è soprattutto un momento d’aggregazione, mai un momento di divisione».

Rende

Trocini-Rende matrimonio infinito. Novità nello staff tecnico

RENDE (CS) – In vista del probabile ripescaggio il Lega pro, il Rende Calcio 1968 Srl ha deciso di ripartire dalle solide basi che negli ultimi anni hanno contribuito a scrivere pagine importanti della storia biancorossa. Il primo passo che il presidente Fabio Coscarella ha voluto concretizzare è stato quello della riconferma alla guida della prima squadra del tecnico Bruno Trocini che per il quinto anno consecutivo siederà sulla panchina del Rende calcio.

Novità importanti per quanto riguarda lo staff tecnico che lo affiancherà in questa nuova ed esaltante avventura. Allenatore in seconda sarà l’ex difensore del Rende Calcio Maximiliano Ginobili, collaboratore tecnico Antonio Pellegrino. Alessandro Greco sarà il preparatore dei portieri, preparatore atletico Michele Bruni. I muscoli dei calciatori saranno affidati ai fisioterapisti Pino Suriano, un gradito ritorno nella famiglia biancorossa, e Riccardo Ciatti.

Una scelta, quella della continuità, che va ad inquadrarsi alla perfezione in un progetto ben preciso che la dirigenza biancorossa sta portando avanti da tempo. Programmazione e oculatezza nelle scelte sono stati i capisaldi che hanno caratterizzato le precedenti stagioni, la speranza è che anche tra i “prof” questa politica dia i suoi frutti.

Rende shock, prende tre sberle dalla Gladiator

Rende – Gladiator 0-3

RENDE (3-5-2): Falcone 5,5; Sanzone 5 Marchio 5 Falbo 5,5; Viteritti 5 (1’ st Godano 5,5) Gigliotti 5,5 Fiore 5,5 Boscaglia 5,5 Modesto 5 (1’ st Ferreira 5); Vivacqua 5,5 Actis Goretta 5 (35’ st Benincasa sv). In panchina Spano, Formosa, Piromallo, Crispino, De Marco, Azzinnaro. All: Trocini

GLADIATOR (4-4-2): Patella 6,5; Odierna 6,5 Manzi 6,5 Lagnena 6,5 Di Franco 6 (25’ st Falivene 6); D’Anna 6 (42’ st Pontillo sv) Brogna 6,5 Leone 6,5 Anzalone 6,5 (14’ st Capitelli 6); Pastore 7 Varriale 7,5. In panchina Di Donato, Zanfardino, Scielzo, Castagnola, Barra. All: Grimaldi

ARBITRO: Di Graci di Como

MARCATORI: 1’ e 12’ pt Varriale (G), 45’ st Pastore (G).

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Boscaglia (R), Manzi (G), D’Anna (G), Varriale (G). Angoli 5-2 in favore del Rende. Recuperi 3’ pt e 4’ st

RENDE (CS) – Sconfitta pesante e inattesa per il Rende davanti al pubblico amico. La Gladiator vince per 0-3 allo stadio Marco Lorenzon ipotecando il successo dopo una manciata di secondi. Venti per l’esattezza, tanti quanto ne sono sufficienti a Varriale per sbloccare il risultato. Lo stesso Varriale sigla il raddoppio al 12′ con un destro scagliato dalla media distanza. Frastornato il Rende dal micidiale uno-due. I biancorossi tentano di reagire con un sinistro di Boscaglia, ribattuto da Odierna. Alla mezz’ora ci prova Vivacqua ad innescare Actis Goretta. L’argentino prolunga per Gigliotti che non aggancia. Nella ripresa Trocini getta nella mischia Ferreira e Godano. Fiore tenta la via del gol con un’azione personale interrotta da Patella. Ancora Odierna chiude con bravura su Falbo. Falcone tiene in partita il Rende opponendosi a Varriale con i piedi. Il Rende non molla: sassata di Boscaglia dai sedici metri, Patella si salva in angolo. Nel finale in contropiede la Gladiator trova la terza rete con Pastore.

Il Rende difende Trocini:«Nessuno può mettere in dubbio l’onorabilità del tecnico»

RENDE (CS) – Ha lasciato strascichi non proprio agonistici il pareggio di domenica fra Rende e Sicula Leonzio. Attraverso una nota stampa, «il presidente Fabio Coscarella e il Rende calcio 1968 considerano di cattivissimo gusto e del tutto fuori luogo le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal presidente della Sicula Leonzio che ha accusato in maniera greve e volgare il tecnico Bruno Trocini, e di conseguenza la società, definendolo “persona stupida e antisportiva”».
E ancora con fermezza: «Stigmatizzando le dichiarazioni di un tesserato si fa presente che non è concesso a nessuno, benché meno a chi si è affacciato nel mondo del calcio solo da qualche mese, di infangare l’onorabilità dell’allenatore Bruno Trocini la cui correttezza in campo e fuori è universalmente riconosciuta. Inoltre nessuno può permettersi di mettere in dubbio la correttezza, l’onorabilità e la dignità di una società che da quasi cinquant’anni è apprezzata nell’intero ambito calcistico. Per questo motivo – conclude la nota – il Rende calcio ha deciso di tutelare la propria immagine in tutte le sedi opportune intraprendendo fin da subito tutte le determinazioni del caso».