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Rende ancora battuto, Ginobili: «Abbiamo tenuto la partita viva fino al 90’»

RENDE (CS) – Seconda sconfitta consecutiva, la terza nelle ultime cinque giornate, per il Rende. Ai biancorossi manca oramai la vittoria da oltre un mese ma il vice allenatore Max Ginobili in conferenza stampa trova comunque il modo di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Fino al’ultimo minuto del recupero ci credevamo ed eravamo convinti di poter pareggiare la partita. Siamo fiduciosi e contenti per quello che verrà».

Ginobili non boccia la prova dei suoi

«La nostra idea era quella di tenera viva la partita fino al 90′ – sèiega Ginobili a chi gli chiede il perchè dei cambi probabilmente tardivi -. Credevamo che se avessimo fatto i cambi un po’ prima ci potesse essere il rischio di prendere il secondo gol e la partita sarebbe finita prima. Penso che siamo stati comunque bravi e che me abbiamo fatto una prestazione positiva contro una formazione forte che ci ha messo in difficoltà. In linea di massima abbiamo fatto bene» 

L’attacco non è un prob»lema

Oggi però, oltre al risultato, è chiaramente mancato anche il gol, come del resto settimana scorsa a Lentini. «Rende poco presente in attacco? Non sono d’accordo – risponde Ginobili -. Noi cui abbiamo provato in tutti i modi, nell’ultima mezz’ora avevamo anche i difensori nella tre quarti di campo. Affrontavamo una squadra con difensori forti, di categoria, qualche volta li abbiamo anche messi in difficoltà».

Morale basso?

«Sicuramente siao tristi perchè speravamo di fare un risultato positivo, ma io posso assicurare che noi lavoriamo bene e i ragazzi sanno che in partite del genere c’è poco da recriminarsi. Bisogna solo cntinuare a lavorare e sperare che questo periodo passi il prima possibile». E a proposito del periodo la sconfitta casalinga di oggi chiude un mese negativo per il Rende. A marzo i biancorossi di Trocini hanno raccolto solo due punti. «Abbiamo affrontato squadre forti e abbiamo avuto la sfortuna di beccarle in periodi per loro positivi. Affronteremo la prossima partita col Monopoli fiduciosi che faremo un’altra grande prestazione e provando a fare punti».

Le variazioni dell’11

Infine una battuta sul turnover che per Ginobili non sarebbe responsabile dei risultato scadenti delle ultime uscite. «Siamo sempre stati una squadra di intercambiabili e ognuno sa cosa deve fare. Poi è normale che a volte ci sono alcuni giocatori con delle caratteristiche diverse che il mister sceglie a seconda della partita che dobbiamo affrontare o a seconda della settimana che hanno vissuto. Ci sta che un giovatore che ha fatto quasi tutte le partite poi abbia un periodo che sia meno in forma». 

L’analisi di Calori

Decisamente diversa l’aria che tira in casa Trapani, vice capolista insieme al Catania a quota 60 punti. La squadra di Alessandro Calori ha messo in campo un buon primo tempo e la capacità di soffrire nella ripresa, senza subire rete. «Merito anche del Rende che ci ha messo in difficoltà fisicamente. Però noi siamo stati bravi a controllarla – ha dichiarato l’ex giocatore dell’Udinese -. Quando le partite non le chiudi poi devi saper soffrire. Questo i ragazzi l’hanno fatto bene perchè vincere qua non era facile. Il Rede è una squadra che in casa ha costruito la sua storia in questo campionato». Quello di oggi è forse uno dei migliori Trapani visti in questa stagione. E Calori ne è soddisfatto: «La squadra ha dimostrato personalità e voglia di saper soffrire».

 

 

Delusione Rende, Trocini: «Abbiamo messo sotto il Lecce per buona parte del secondo tempo»

RENDE (CS) – C’è tanta amarezza in questa domenica di fine gennaio per una sconfitta che il Rende sa di non meritare. Dopo un inizio di anno scoppiettante la squadra biancorossa perde con la prima della classe davanti al proprio pubblico. Al  Lecce è sufficiente la rete del difensore Cosenza nella ripresa. Ma il Rende ha cercato come ha potuto di strappare almeno un punto nel suo fortino.

Trocini «Abbiamo fatto veramnte bene»

«Il risultato finale mi amareggia. Penso che abbiamo fatto una partita bellissima e siamo stati in grado di metter sotto il Lecce per buona parte del secondo tempo. Giocare alla pari della prima in classifica ci riempie di orgoglio. Un gol preso su calcio piazzato però è nell’ordine delle cose quando si gioca con una squadra cosi forte che può far gol in ogni momento», ha commentato il tecnico del Rende Bruno Trocini in sala stampa. E a chi gli chiede se il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, Trocini risponde chiaramente: «Si penso che sicuramente per la prestazione fatta avremmo meritato il risultato. Mettere sotto una squadra forte e cinica come il Lecce ci da grande fiducia e ci fa capire che siamo cresciuti molto. Oggi non c’è da guardare il risultato. I ragazzivanno elogiati perchè hanno fatto una prestazione maiuscola». «Sconfitta simil Catania? Con il Catania fu diverso, facemmo una buona partita ma con tre gol presi non puoi recriminare …Oggi abbiamo fatto veramente bene». 

Soddisfatto Liverani

Naturalmente soddisfatto per i tre punti conquistati il tenico del Lecce Fabio Liverani anche se «la mia squadra non è abituata a fare queste partite, sapevamo che il Rende è molto brava a giocare le palle dritte con gli attaccanti che si muovono molto e ad attaccano le seconde palle» ha dichiarato il tecnico dei pugliesi Liverani che poi lancia una stoccata velenosa al terreno del Lorenzon: «Campo quasi impraticabile per giocare a calcio e questo è il dispiacere più grande. Io credo che per giocare una partita ci devono essere degli ingredienti principali, uno è il campo da gioco che dev’essere di livello e obiettivmente,e nessuno può dire il contratio, questo non è un campo dove si può giocare tecnicamente». Poi su alcuni momenti di difficoltà dei suoi Liverani minimizza: «Abbiamo avuto due grandi palle gol con Di Piazza e non abbiamo concesso nulla di clamoroso a loro. Come occasioni nitide abbiamo creato quello che si poteva creare qui. La mia squadra è stata brava a rimanere, compatta sempre in parita e concedendo poco». 

 

 

Braglia nel dopo Cosenza-Bisceglie: «Siamo contenti ma c’è ancora tanto da lavorare»

COSENZA – Vittoria che fa sorridere in casa rossoblù. Il primo a commentare il successo dei silani, in sala stampa, è il tecnico del Cosenza Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Il Bisceglie esce dal “Marulla” con una sconfitta che porta la firma di Mungo.

BRAGLIA E IL LAVORO SETTIMANALE

L’allenatore dei rossoblù si dice contento per il successo ma tende a non sottovalutare i cali di concentrazione che i suoi subiscono nella parte finale del match. «Sicuramente è un successo che ci fa ben sperare. Sono contento anche per Statella – commenta Braglia – che reputo un calciatore importante e funzionale per la partita. Devo dire la verità: un campo così è vergognoso per la categoria. Non so di chi sia la colpa ma è un problema veramente grave».

Secondo successo in campionato per il Cosenza ma è tanta la voglia di riscatto. Lunedì sera ci sarà un’altra partita difficile in quel di Lecce. «Il primo tempo non mi è piaciuto mentre nella seconda frazione abbiamo dato qualcosa in più. C’è bisogno di lavorare  – continua – nella gestione della partita. Abbiamo bisogno del supporto di tutti, stampa compresa. Per quanto riguarda le condizioni di Dermaku non credo ci siano problemi».

LOSACCO, SECONDO DI ZAVETTIERI

L’allenatore in seconda del Bisceglie è l’altro protagonista della conferenza stampa post gara. «Sicuramente è stata una buona partita nella frazione di gioco iniziale. Abbiamo provato a fare la partita dall’inizio ma sapevo bene che non sarebbe stato facile. Sul rigore preferirei non giudicare. Nella seconda parte del match, invece, ho trovato una situazione diversa sotto ogni punto di vista. Il Cosenza ci ha creato qualche problema di troppo soprattutto con i cross di Statella. I silani dovrebbero stare nella parte sinistra della classifica. Il nostro obiettivo è comunque quello di salvarsi. Siamo stati sfortunati in alcune circostanze ma ormai è andata».

LOVISO E LA GIOIA DELLA RETE

Il centrocampista analizza il momento vissuto dalla propria squadra. Una vittoria che aumenta il morale e fa ben sperare per il prosieguo della stagione. «Sono contento – dichiara Loviso – per la prestazione offerta questo pomeriggio. Come ho sempre detto è normale prenderci delle responsabilità. Sono certo ma alla fine il lavoro porterà i frutti tanto sperati. La strada è lunga ma c’è voglia di continuare così. Dedico la rete a mia madre Rosa che oggi compie 60 anni».

MUNGO, IL MIGLIORE IN CAMPO

Ha realizzato la rete decisiva nel pomeriggio del “Marulla”. Domenico Mungo analizza il successo della squadra. «Stiamo lavorando tanto, credo che il nostro blocco sia mentale. La squadra è forte – afferma Mungo –  fortunatamente oggi si è vinto ed è questo ciò che conta. La mia collocazione in campo mi piace e non poco, speriamo di continuare a vincere e a risalire in classifica».

Alessandro Artuso

Reggina-Cosenza, Braglia si dice contento dei suoi. Maurizi: «Abbiamo offerto una brutta prestazione»

REGGIO CALABRIA – Tempo di commenti nella sala stampa del “Granillo” dopo la vittoria del Cosenza in trasferta. Il tecnico rossoblù Piero Braglia si dice soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi (foto ilcosenza.it). Il 3-5-2 ha dato garanzie e tenuta di gioco per l’intero arco dell’incontro.

PRIMA VITTORIA PER IL COSENZA DI BRAGLIA

L’allenatore del Cosenza si sofferma sullo spirito di squadra che ha significato molto in  vista del successo finale. «I ragazzi si sono sacrificati con molta umiltà – afferma Braglia – stanno lavorando nel corso degli allenamenti per uscire da una situazione non facile. Abbiamo avuto altre palle goal, come quella di Tutino, ma non siamo riusciti a metterla dentro per mancanza di lucidità. Adesso concentriamoci sin da subito in vista della partita con la Casertana. C’è bisogno di continuare a lavorare e di fare risultato». Una Reggina che oggi ha mostrato qualche difficoltà visto il muro dei 5 centrocampisti eretto dalla formazione silana. «La Reggina ha un’ottima squadra. In ogni caso avevamo necessità di fare punti e di sfruttare le fasce per colpirli al meglio. Questa – conclude Braglia – è una squadra di ottimi calciatori, riuscendo a fargli comprendere determinati meccanismi sono certo che ci sarà da divertirsi».

MAURIZI E IL CALO DELLA SUA REGGINA

Il mister degli amaranto ammette chiaramente la sconfitta subita davanti ai propri tifosi . Un risultato ed una prestazione che non fa sorridere il tecnico laziale. «Non abbiamo offerto una prestazione buona – dichiara Maurizi – sicuramente c’erano dei segnali in merito ad una partita da vivere ad alta intensità. Probabilmente non abbiamo recuperato al meglio dopo la partita con la Virtus Francavilla». Qualche problema nella gestione della sfera e sulle conclusioni verso lo specchio della porta avversaria. Mancanza di lucidità mista ad ulteriori fattori che ne hanno determinato la sconfitta. A ciò si unisce la condizione di qualche calciatore non proprio ottimale. «Ho tenuto fuori Garufi per lasciare spazio a Marino visto che in Puglia avevamo giocato bene. Il merito va dato anche al Cosenza, la sconfitta non è soltanto per demeriti nostri: è necessario essere obiettivi. Adesso dobbiamo cerca di tornare in campo con una rabbia diversa».

Alessandro Artuso

Cosenza-Catania, Braglia: «Buona gara, non mi preoccupa la situazione». Lucarelli: Contento per la vittoria, abbiamo saputo soffrire»

COSENZA – Sconfitta alla prima panchina del nuovo tecnico in casa rossoblù ma un futuro che lascia ben sperare. Nonostante la rete di Mazzarani la squadra è apparsa in crescita: inizia a vedersi la mano del nuovo tecnico Braglia (foto Farina). Il Catania, dall’altra parte, dimostra di essere in condizione e di continuare a lottare per il vertice. Formazione costruita per tale obiettivo con un organico di tutto rispetto.

BRAGLIA E LA SUA PRIMA PARTITA SULLA PANCHINA DEI SILANI

Il primo a parlare in sala stampa è l’allenatore del Cosenza Piero Braglia. Soddisfazione sul volto del tecnico ma consapevolezza di lavorare su diverse situazioni. «Oggi avevo delle scelte obbligate in avanti. Per me c’è stato un insieme di cose positive – afferma Braglia – abbiamo fatto una buona gara con i limiti che, in ogni caso, abbiamo. Non siamo mai stati in difficoltà, questa è una squadra che dipende molto da Caccavallo. Sugli esterni se lui non salta facciamo molta fatica. La differenza la fa chi salta l’uomo, è proprio lì che si gioca tutto. Eredito una situazione ma da ora in poi diventerà la mia, altrimenti non sarei giunto qui. Se siamo questi non mi preoccupo affatto».

LUCARELLI E I TRE PUNTI DEL “MARULLA”

Vittoria in trasferta e tre punti che danno ancora più fiducia in casa Catania. Il tecnico Cristiano Lucarelli si gode la quarta vittoria consecutiva. Un solo punto la separa dalla prima in classifica. «Ho scoperto una squadra che sa soffrire  – dichiara Lucarelli – nei momenti di difficoltà. I ragazzi si sono comportati bene ma nella seconda frazione il Cosenza ha giocato veramente bene. Sono una ottima squadra anche se non hanno tirato molto in porta. In ogni caso hanno giocato a ritmi piuttosto alti. Venire oggi a Cosenza, sapendo del cambio di allenatore, non era facile per noi. L’ambiente rossoblù avrà la possibilità – conclude – di poter risolvere la situazione. Nemmeno il Lecce, come ha fatto il Cosenza oggi, è riuscito a crearci così tante difficoltà».

LOVISO E LA VOGLIA DI VINCERE A REGGIO

Voglia di crescere e di creare qualcosa di importante. Massimo Loviso commenta subito il prossimo incontro in quel di Reggio Calabria. Una partita dalla quale la formazione silana dovrà uscire con un risultato. Non farlo vorrebbe dire complicare maggiormente la situazione di classifica. «Bisognerà essere pronti – afferma il centrocampista – in vista del derby con la Reggina. All’inizio ho sofferto ma credo che ci voglia il giusto tempo per iniziare ad entrare in condizione. Mi sento bene e ho voglia di dare il mio contributo per rimettere in sesto la situazione».

Alessandro Artuso

Il Rende fa il bis, cauto Trocini: «Siamo consapevoli del campionato che ci aspetta»

RENDE (CS) – Felici ma con la giusta misura. Dopo la vittoria con l’Akragas – la seconda in campionato, terza in altrettante uscite ufficiali – è il tecnico del Rende, Brunello Trocini a fotografare la situazione del suo gruppo e i suoi obiettivi. «Ci godiamo il momento ben consapevoli di quello che sarà il nostro campionato – spiega Trocini. Questi sei punti sono importantissimi per la lotta salvezza che sarà durissima. Non ci facciamo distrarre da questi risultati. Sappiamo che campionato ci aspetta e che dovremo soffrire fino alla fine». E sulla partita di oggi che Trocini, co la consueta lucidità, dichiara: «Partita di sacrificio, giocata a viso aperto e con occasioni da ambo le parti. Bravi noi a capitalizzare». E il Rende delle sorprese, troppo puntuale e cinica per chiamarla matricola, si gode l’ottimo rendimento anche di chi, vedere Franco, si fa trovare pronto quando viene chiamato dalla panchina. Ma anche di chi, vedere Laaribi, creare occasioni e  distribuisce palloni, mancando solo l’appuntamento col gol. «Il mio unico obiettivo – spiega a fine gara Laaribi – è essere utile alla squadra e dare il mio contributo per raggiungere ciò che meritiamo. Il gol sarebbe stato un di più ma già il fatto di appartenere a questa squadra per me significa tanto. Abbiamo tutti fame». 

De Angelis: «Uscire così fa male». Tedino: «Continuiamo il sogno»

COSENZA – Uno 0-0 che non permette al Cosenza di poter passare il Stefano De Angelis ph Farinaturno (foto Farina). Il primo a commentare la partita è l’allenatore rossoblù Stefano De Angelis. «Il rammarico è grande. Dobbiamo leccarci le ferite per come è andata. Nei minuti finali di Pordenone i ragazzi si sono distratti, giustamente, per le condizioni di Baclet». Una partita gestita al massimo delle possibilità ma che non ha dato i frutti giusti per staccare il biglietto per Firenze. «I ragazzi hanno condotto – dichiara De Angelis – una partita encomiabile. Nel calcio a farla da padrona ci sono gli episodi. Fanno piacere le parole belle degli avversari anche se servono a poco ai fini del risultato: meritavamo di passare il turno. Uscire in questo modo fa veramente male. Ho un forte legame con la città di Cosenza, sono tanti anni che sto qui».

Un plauso il tecnico lo fa a 360 gradi che non fa programmi per il prossimo futuro. Tanta la delusione nel suo volto e nei suoi occhi. «Sono veramente giù di morale ma allo stesso tempo Cosenza ha bisogno di ripartire dal calore della gente. Peccato per l’assenza di Baclet che ci è mancato tanto. Ringrazio Mungo che ha giocato con delle infiltrazioni».

Cristian Caccetta ph FarinaIl capitano del Cosenza Cristian Caccetta si sofferma sul valore del collettivo e sulla serata. «Uscire con le lacrime agli occhi – dichiara il centrocampista – non è stato bello. Abbiamo dominato la partita con un pubblico fantastico: fa male questa situazione. Volevamo regalare una gioia a tutti quelli che sono giunti allo stadio. Per noi è svanito un sogno sul quale credevamo. Il goal dell’andata è risultato decisivo nonché giunto in inferiorità numerica e con Allan che rischiava la salute». Sul possibile rinnovo il calciatore palermitano non fa programmi immediati. «Parleremo con la società ma al momento preferirei non parlare di questo: la rabbia è veramente tanta. Tutti credevamo in quel sogno chiamata Serie B».

Il direttore sportivo Aladino Valoti commenta il pareggio del Aladino Valoti ph Farina“Marulla” che non ha permesso ai rossoblù di passare il turno. «In questo momento siamo scontenti per il risultato ma c’è comunque da ringraziare i ragazzi per tutto quello che hanno fatto. Siamo usciti con una signora squadra: abbiamo perso con quella rete al 97′ della partita d’andata. Per quanto riguarda la mia permanenza ho già parlato in passato e sapete le problematiche che ho. Dispiace molto per i tifosi che meritavamo la semifinale. Sono molto orgoglioso del lavoro svolto.».

Mauro LovisaIl presidente del Pordenone Mauro Lovisa si dice soddisfatto per il doppio turno offerto in casa neroverde. Un obiettivo importante, adesso, che vedrà martedì 13 giugno il Parma al “Franchi” di Firenze. «Non ho mai visto un pubblico così – afferma -. Vi devo fare i complimenti, ho avuto i brividi. Sono felicissimo per il passaggio del turno, un traguardo per una formazione che in 3 anni ha costruito un percorso importante. Andremo a Firenze per continuare il sogno».

L’allenatore del Pordenone Bruno Tedino ammette la forza delBruno Tedino ph Farina pubblico calabrese e dell’avversario. «Mi unisco ai complimenti del presidente – dichiara Tedino -. Questa piazza è veramente fantastica. Tanti i tifosi che hanno colorato lo stadio: il Cosenza stasera avrebbe meritato la vittoria, sono sincero. Un paio di occasioni clamorose le ha avute il Cosenza. Noi avevamo speso tante energie tre giorni fa: sapevamo di dover soffrire venendo qui. I rossoblù hanno creato tante occasioni da rete ma non sono riusciti a metterla dentro. Abbiamo dimostrato di sopperire alle mancanze con altri calciatori».

Alessandro Artuso

De Angelis: «Al ritorno mi aspetto un Marulla infuocato». Tedino: «Felice per la prestazione dei ragazzi»

PORDENONE – Il successo dei padroni di casa permette ai friulani di scendere in Calabria con due risultati a favore (foto Farina). L’allenatore del Cosenza Stefano De Angelis, ai microfoni di Jonica Radio, commenta la sconfitta subita nel finale. «Abbiamo giocato contro una squadra che ha espresso un ottimo calcio – afferma il tecnico -. Fra le otto è quella che si esprime al meglio. Potevamo sfruttare le occasioni avute. Servirà l’apporto dei tifosi e dello stadio intero per ribaltare il risultato. Abbiamo dimostrato che potremo dire la nostra sfruttando al meglio il fattore casalingo».

Nel ritorno ci sarà bisogno di una partita con un approccio prettamente offensivo per ribaltare la vittoria dei friulani. «Fa male – dichiara De Angelis – subire nel finale una sconfitta. Da domani cominceremo a preparare al meglio la partita». Una situazione quella di Baclet che si spera vada per il meglio nonostante il colpo subito alla testa. Prodigioso l’intervento del portiere avversario Tomei che lo ha subito soccorso. «Siamo un po’ in tensione per le condizioni di Allan. Speriamo che si possa riprendere subito e che non abbia riportato nulla di grave».

L’allenatore del Pordenone Bruno Tedino commenta la vittoria della propria squadra. Davanti ai propri tifosi un successo che fa ben sperare i neroverdi in vista del ritorno. «Sono contento per la vittoria dei miei. I ragazzi si sono impegnati veramente tanto dando il massimo. I playoff sono uno scenario che offre tanto pubblico e diverse emozioni. Faccio i miei complimenti – afferma il tecnico – per la prestazione del portiere Perina che ha dato sfoggio delle proprie qualità. In Calabria ci aspetterà un clima infuocato con tante gente che supporterà i colori avversari».

Alessandro Artuso

De Angelis: «Contento per la prestazione del Cosenza». Auteri: «Ci rifaremo al ritorno»

COSENZA – Vittoria nella partita d’andata con i commenti dei Stefano De Angelis ph farina protagonisti dell’incontro tra Cosenza e Matera (Foto Farina). L’allenatore del Cosenza Stefano De Angelis si sofferma sul successo dei rossoblù. «Preferirei non parlare dell’arbitro questa sera. Ringrazio i tanti tifosi che sono accorsi allo stadio per sostenere la propria squadra. Non abbiamo mai subito la profondità con la quale il Matera è maestro. Una formazione veramente forte che affronteremo mercoledì: la reputo quasi vicina alla forza che ha il Foggia». Una partita che a causa dell’espulsione di Pinna poteva essere chiusa con un punteggio più ampio. «Volevo inserire qualche calciatore offensivo ma dopo il doppio giallo di Paride ho evitato ulteriori problemi. Il Matera ha dei calciatori importanti, hanno cercato nella seconda parte di fare la partita. Il giro palla della seconda frazione ci ha aiutato: per noi sarà importante valutare la condizione degli infortunati in vista del ritorno di mercoledì».

Gaetano Auteri Ph farina Le parole del tecnico del Matera Gaetano Auteri dopo la sconfitta del “Marulla”. «Secondo me Casoli – afferma l’allenatore – non andava espulso, il calciatore non doveva andare fuori a mio avviso. L’arbitro ha errato su alcune scelte così come quella della mia espulsione. Il Cosenza ha capitalizzato tutto quello che ha costruito. Su un colpo di testa abbiamo subito un goal che potevamo evitare. La voglia di gestire il risultato non ci ha permesso di ottenere la vittoria. Al ritorno tra 3 giorni avremo la possibilità di riprenderla e ribaltarla. Stasera gli avversari hanno saputo sfruttare al meglio le poche occasioni».

Auteri si concentra sulle condizioni dei suoi e su qualche problema che non è di natura fisica. «Abbiamo rinunciato – afferma – a giocare il nostro calcio e a gestire troppo presto il risultato. Dopo la seconda rete, nonostante questo, abbiamo in ogni caso creato veramente tanto. Rispetto a gennaio abbiamo giocato in maniera totalmente diversa. La stessa cosa è stata fatta da parte del Cosenza. In ogni caso non mi piace dare giudizi sugli altri. Per ciò che mi riguarda posso parlare solo della mia squadra».

Anche l’esterno d’attacco del Cosenza Giuseppe Statella si D'Anna, Statella e Tedeschi dice «carico in visita del ritorno di mercoledì. Tutte le squadre attaccate vanno in difficoltà. Andremo in Basilicata consapevoli delle nostre forze. L’importante è stare compatti».

Il difensore Luca Tedeschi elogia i propri compagni. «Sono contento per la prestazione della squadra. Siamo un ottimo gruppo e chi gioca lo fa per dare il massimo. Sono rientrato per l’infortunio di un altro ma in ogni caso è importante provare a raggiungere un sogno. L’importante è evitare di far segnare gli avversari».

Emanuele D’Anna, autore dell’assist, racconta i 90 minuti vissuti in campo. «Sono felice – afferma D’Anna – di aver passato la palla decisiva per Statella. Per quanto riguarda l’espulsione di Casoli avevo ricevuto un colpo già prima».

Alessandro Artuso

De Angelis: «Cosenza, che bella vittoria». Grassadonia: «Soddisfatto dei miei ragazzi»

COSENZA – Prestazione convincente per i silani che passano il turno riuscendo ad avere la meglio sulla Paganese (foto Farina). Il primo a parlare è il tecnico del Cosenza Stefano De Angelis che si sofferma sul successo del “Marulla”. «Il passaggio del turno era la cosa importante da ottenere – dichiara De Angfeli. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Spesso e volentieri hanno provato a passare in vantaggio ma non ci sono riusciti. Un grazie va ai ragazzi che hanno lottato su ogni pallone. Nel secondo tempo siamo riusciti a segnare per due volte riuscendo ad avere la meglio sulla Paganese. La prestazione dimostra che siamo una squadra forte: qualunque squadra avrà difficoltà nell’incontrarci».

Si spera in un recupero di Letizia che ha avuto qualche problema fisico durante la rifinitura. «Domani farà degli accertamenti, speriamo di averlo con noi. Affronteremo una formazione forte come quella del Matera. Può vantare calciatori veramente forti e di grande qualità».

Subito dopo si è espresso l’allenatore della Paganese Gianluca Grassadonia. Un tecnico comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi calciatori. «Ringrazio tutti – afferma Grassadonia – per la professionalità offerta durante questa stagione. Il percorso è stato molto bello ed entusiasmante. Sappiamo che non abbiamo deluso i nostri tifosi, siamo venuti a Cosenza per provare ad imporre il nostro gioco. La Paganese ha giocato veramente bene. Secondo me meritavamo di passare in vantaggio, peccato. Abbiamo grande amarezza ma allo stesso tempo consapevolezza di essere usciti a testa alta. Mi porto dietro 4 anni fantastici vissuti a Pagani. Una grande esperienza, mi sono sempre sentito a casa».

Il difensore del Cosenza Edoardo Blondett commenta i suoi primi playoff. «Siamo convinti dei nostri mezzi, abbiamo la possibiità di poterci esprimere al meglio. Sapevamo che la gestione della loro azione dipendeva principalmente da Pestrin. Per fortuna nel secondo tempo siamo riusciti a segnare con Mungo. Peccato per qualche ripartenza che avremmo potuto sfruttare meglio».

Domenico Mungo, autore della doppietta, si dice «entusiasta per le due reti realizzate. Speriamo di riuscire a segnare anche con il Matera».

Ettore Mendicino, attaccante silano, si dice contento per la vittoria. Un successo importante in ottica Matera. «Loro si sono sbilanciati e ci hanno offerto porzioni di campo molto più ampie. Ciò è dovuto al fatto che la Paganese aveva necessità di vincere. Ho acquisito una condizione fisica che mi permette di correre tanto e di lavorare al meglio per la squadra».

Alessandro Artuso