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Gioco illegale, sequestrato materiale

REGGIO CALABRIA – La Polizia Amministrativa e sociale della Questura di Reggio Calabria, in collaborazione con il personale specializzato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha sequestrato quattordici computer e quattro stampanti nell’ambito di un’operazione straordinaria di controllo disposta dal questore Raffaele Grassi per combattere la pratica del gioco illegale: il materiale è stato sequestrato in tre circoli. Per mezzo dei computer era possibile giocare su alcune piattaforme messe a disposizione dai concessionari on line i quali non erano in possesso di qualsiasi titolo concessorio o autorizzatorio. Le violazioni amministrative riscontrate ammontano ad una cifra pari a 75 mila euro.

Trovato cadavere il diportista caduto dalla barca nello Stretto

REGGIO CALABRIA – E’ stato ritrovato sulla battigia della spiaggia di Catona, quartiere a nord di Reggio Calabria, il corpo senza vita del 66enne friulano che lunedì scorso, mentre navigava a bordo di una barca a vela nello Stretto di Messina, al largo di Capo D’Armi, era accidentalmente caduto in mare.
Le cause del decesso sono ancora da accertare. L’uomo potrebbe essere deceduto a causa della lunga permanenza in mare nelle acque gelide dello Stretto, soggette a forti correnti che hanno trascinato il corpo per molte miglia verso nord, fino allo spiaggiamento a Catona, oppure ucciso da un malore improvviso che lo avrebbe fatto cadere dalla barca sulla quale viaggiava con altre quattro persone in navigazione da Riposto verso il porto di Monfalcone.

Sul posto del rinvenimento è intervenuta la Polizia di Stato per i rilievi del caso e il recupero del cadavere che è stato già messo a disposizione dei familiari.

Il Natale degli animali, amore e condivisione nella recita della scuola dell’infanzia di Pentone

pentone_scuola infanziaPENTONE (CZ) – I bambini si passano una fiaccola. La luce viene data a uno dei genitori: di mano in mano fa il giro della sala. Così, con un gesto che parla di amore e condivisione, i piccoli della scuola dell’infanzia di Pentone augurano buon Natale ai presenti: genitori , amici e familiari che hanno assistito alla loro recita e alle loro esibizioni.

Nei giorni scorsi, gli alunni e le alunne della scuola pentonese, preparati dalle maestre Viola Gigliotti e Antonella Napoli, si sono esibiti per la recita di fine anno, ‘Il Natale degli animali’, seguita da canti, danze e poesie ispirate alla Festività natalizia. Un momento di festa e allegria che ha lasciato ai presenti un messaggio valido per tutto il resto dell’anno: «l’umiltà è più forte della superbia e l’amore vince su tutto», ha detto Viola Gigliotti nell’introdurre la recita.

Lo spettacolo ha preso spunto dal primo presepe ideato, secondo la tradizione, da San Francesco. Proprio il Santo di Assisi, impersonato da un bambino, è stato il primo a comparire sulla scena. Quindi si sono avvicendati gli animali. Quelli superbi che si contendono la guardia pensando di trovare un re e restano delusi quando vedono solo un bambino. E quelli umili, il bue e l’asinello, pronti a riscaldare il Bambin Gesù.

A seguire canti, balli e poesie nella scuola dell’infanzia che fa parte dell’Istituto comprensivo di Taverna, diretto da Rita Elia. Con la loro spontaneità e la loro bravura, i bambini hanno regalato un’ora leggera e densa di significati ai presenti. Per la recita e i canti non solo hanno provato e memorizzato le loro parti, ma hanno anche riflettuto sul significato della storia messa in scena, secondo un linguaggio adatto a loro. L’allestimento, inoltre, ha coinvolto genitori e familiari.

 

Rita Paonessa

Omicidio colposo, assolti due cardiologi

CASTROVILLARI (CS) – Il GUP del Tribunale di Castrovillari ha assolto con la formula “perché il fatto non costituisce reato”, i dottori C.D.F.A. e di L.R., entrambi in servizio presso l’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano. I due medici erano accusati di omicidio colposo in seguito alla morte del quarantunenne coriglianese I.G. (all’epoca dei fatti cancelliere presso la sezione penale dibattimentale dell’ex Tribunale di Rossano), deceduto il 15 ottobre 2010 per complicanze sopraggiunte ad un infarto miocardico esteso. L’uomo, sul quale era stata praticata la terapia di stabilizzazione, era stato ricoverato d’urgenza presso l’ospedale di Rossano per infarto acuto del miocardio con conseguente edema polmonare. Ai due medici si contestava, in concorso e cooperazione colposa, di aver disposto con ritardo il trasferimento del paziente presso l’Ospedale di Catanzaro “Sant’Anna” (nosocomio più attrezzato per simili evenienze), facendo partire l’ambulanza alle ore 4:00, ovvero dopo oltre due ore dal suo ingresso in Ospedale, benché consapevoli sia della assoluta gravità delle condizioni cliniche del paziente, al quale era stata diagnosticata una Stemi (infarto acuto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST), sia della inidoneità della struttura ospedaliera rossanese. Durante il trasferimento in ambulanza si decise poi di deviare il percorso verso l’ospedale di Cosenza, in considerazione del grave e drammatico peggioramento delle condizioni del paziente dopo mezz’ora dalla partenza, dove il quarantunenne giunse purtroppo già senza vita. L’attività di indagine prendeva il via dalla querela presentata dalla sig.ra O.M.E., moglie della vittima, la quale evidenziava che il personale del 118 proveniente da Corigliano aveva trasportato il marito presso l’Ospedale Civile di Rossano, dove era stato sottoposto a visita e alle prime cure mediche, rilevando che secondo i sanitari di turno occorreva stabilizzarlo per poi eventualmente trasportarlo presso una struttura sanitaria di Catanzaro.

Nella richiesta di rinvio a giudizio firmata dal PM della Procura della Repubblica di Castrovillari si contestava agli imputati di aver disposto con ritardo il trasferimento presso l’Ospedale di Catanzaro Sant’Anna, facendo partire l’ambulanza dopo oltre due ore dall’arrivo del paziente all’ospedale di Rossano, benché consapevoli della assoluta gravità delle sue condizioni cliniche. A questo seguì una seconda richiesta di archiviazione, nuovamente rigettata dal Gip del Tribunale di Castrovillari che ha ritenuto necessario l’espletamento di un’ulteriore attività di indagine.  Si è giunti così all’udienza camerale per l’opposizione formulata dalla parte offesa avverso la terza richiesta di archiviazione, durante la quale il Gip ha disposto l’imputazione coatta nei confronti dei due medici, ordinando alla Procura della Repubblica di formulare il capo d’accusa di omicidio colposo in concorso. Da qui la celebrazione dell’udienza preliminare a carico dei due medici in cui il Pubblico ministero ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio per entrambi gli imputati, mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Francesco Nicoletti, ha argomentato una serie di tesi finalizzate ad ottenere una pronuncia assolutoria. Ed è proprio in accoglimento delle argomentazioni difensive che il Gup del Tribunale di Castrovillari ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti dei due cardiologi con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.

Locale frequentato da pregiudicati, sospesa licenza a barista

COSENZA – Gli agenti della Questura di Cosenza, ha provveduto a notificare l’Ordinanza del Questore di Cosenza, dr. Luigi Liguori, con la quale è stata disposta la sospensione della licenza  nei confronti del titolare di un noto BAR di Via Panebianco, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., per la durata di giorni 12.

Il provvedimento scaturisce a seguito dei molteplici controlli effettuati dalla Polizia di Stato presso il bar in questione e nel corso dei quali, sistematicamente, si è accertato che il locale è frequentato da numerosi pregiudicati, peraltro, spesso sorpresi in evidente stato di ubriachezza. A motivare il provvedimento, inoltre, sono state anche le diverse segnalazioni per liti e risse, che  negli ultimi mesi  hanno richiesto l’intervento, anche in ore notturne, delle forze di Polizia.

Non fanno lo scontrino, sospese sei attività commerciali

CATANZARO – Gli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in seguito ad alcuni provvedimenti emessi dalla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, hanno eseguito la sospensione temporanea di sei attività commerciali a causa della mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali. In realtà entrambe le modalità erano utilizzate in modo distorto: al cliente veniva consegnato uno scontrino o una ricevuta del valore inferiore rispetto a quello effettivo del prodotto acquistato. I provvedimenti sono stati indirizzati verso alcune attività commerciali, tra cui negozi di abbigliamento e ambulanti. (foto di repertorio)

Istituto Penale Minorile, iniziativa natalizia dell’Associazione difesa diritti minore

associazione difesa diretti minore_istituto penale minorile catanzaro_aCATANZARO – Una giornata di festa, giochi e sensibilizzazione sul volontariato, si è tenuta ieri presso il teatro dell’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro. A organizzare l’evento ‘Arriva Babbo Natale’, l’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ Onlus in sinergia con ‘Una Rete a Sostegno del Bambino Fragile’, con il supporto di Fondazione con il Sud, e in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia Minorile (Ministero della Giustizia).

Nell’occasione i dipendenti hanno fatto una donazione per le famiglie disagiate seguite e assistite dall’Associazione, consegnata da uno dei dipendenti a nome di tutti: un gesto che conferma la solidarietà e la mutua collaborazione già espressa in passato. I lavoratori dell’Istituto, infatti, già in precedenza hanno donato dei associazione difesa diritti minore_istituto penale minorile_bcontributi. L’Associazione, dal canto suo, si è fatta promotrice di altre iniziative all’interno dell’Istituto.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente facente funzione dell’Associazione, Filomena Monica Paone e la consegna della donazione, l’atmosfera natalizia si è fatta strada nel teatro dell’Istituto Penitenziario. Grandi e piccoli hanno partecipato ai giochi, i bambini si sono divertiti con l’arrivo di Minnie, Topolino e Babbo Natale con i quali hanno ballato e cantato. Inoltre, è stato messo in scena lo spettacolo ‘Caro Gesù ti scrivo’. La serata si è conclusa con il canto di ‘A Natale puoi’ e gli auguri di Natale.

L’Associazione proseguirà le sue attività in ospedale anche durante le feste, a Natale i volontari visiteranno i reparti e saluteranno i degenti, soprattutto i piccoli pazienti dei reparti pediatrici.

Castrolibero, esplosi tre colpi di pistola

CASTROLIBERO – Tre colpi di pistola sono stati esplosi in serata nel territorio del comune di Castrolibero, in via Mattia Preti, al confine con Cosenza, nei pressi dello Stadio San Vito-Marulla. I carabinieri sono stati allertati da una telefonata al 112. Alcune persone infatti avevano udito degli spari ed hanno telefonato alle forze dell’ordine. Giunti sul posto i militari hanno rinvenuto tre bossoli. I colpi di pistola non hanno causato danni a persone o cose. Sono in corso le indagini per chiarire la natura dell’episodio.

 

Bonifica Seteco, notificati 24 avvisi di garanzia

CATANZARO – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno notificato nei giorni scorsi ventiquattro avvisi di garanzia, con contestuale avviso della chiusura delle indagini preliminari, per smaltimento e traffico illecito di rifiuti. L’attività d’indagine eseguita dal personale del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Cosenza e condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro ha riguardato lo stabilimento Seteco di Marcellinara (Cz) e l’attività di bonifica al suo interno effettuata nel 2012. Nello stabilimento venivano prodotti composti di qualità a partire da rifiuti organici rimasti all’interno di un capannone. Dopo il fallimento del’azienda, è intervenuto per la bonifica del sito, il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria. Tale procedimento, che ha visto la presunta bonifica di un capannone privato con fondi pubblici, è stato oggetto di una accurata indagine che ha riscontrato diversi illeciti ambientali in violazione al D. Lgs. 152/2006. In realtà non è stata realizzata alcuna procedura di bonifica, ma solo una rimozione di rifiuti i quali pur possedendo caratteristiche che li rendevano ammissibili solo in discarica per rifiuti pericolosi sono stati comunque smaltiti in discariche per rifiuti non pericolosi. Le indagini hanno fatto emergere irregolarità nell’affidamento dei lavori, nelle modalità di smaltimento e nella produzione di documentazione falsificata. Gestione abusiva di rifiuti, turbata libertà di scelta del contraente, omissione atti d’ufficio, falso ideologico, abuso d’ufficio e truffa alla Regione sono i reati a vario titolo contestati agli indagati, dirigenti regionali, imprenditori, amministratori e tecnici di società. (Foto di repertorio).

Cosenza, aspirante suicida salvato dalla polizia

COSENZA – Soltanto il tempestivo intervento di due pattuglie della squadra volante ha impedito che un giovane portasse a compimento l’intento di suicidarsi. Gli agenti sono intervenuti a Cosenza, in un’abitazione di Via Pasquale Rossi, trovando il ragazzo sospeso nel vuoto con la corda al collo. Immediatamente sono riusciti a tagliare la fune prima che sopraggiungesse la morte. Subito dopo è stata allertata una unità del 118 per i soccorsi.