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Buoni libro: Giunta Approva Delibera per l’Erogazione alle Scuole

COSENZA – La Giunta comunale ha approvato la deliberazione per l’erogazione dei buoni libro alle scuole medie inferiori e  agli istituti superiori della città per l’anno scolastico in corso (2012/2013). Ne dà notizia l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì.

L’ammontare del finanziamento ministeriale è di circa 480 mila euro ed è la prima volta che i fondi vengono erogati (dal Ministero dell’Interno) direttamente ai Comuni senza il passaggio intermedio dalla Regione.

Gli alunni beneficiari saranno all’incirca 4.000, appartenenti a nuclei familiari la cui certificazione ISEE non supera i 10.500 annui. Gli uffici del Settore Educazione del Comune, che avevano già predisposto la stampa dei buoni libro, nei prossimi giorni provvederanno ad inviare i plichi alle scuole. Saranno queste ultime, poi, a distribuirli alle famiglie.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Marina Machì per la rapidità del trasferimento dei fondi dal Ministero. “L’atto deliberativo che oggi la Giunta comunale ha approvato – ha affermato la Machì – dà modo agli uffici preposti di far arrivare subito i buoni libro nelle case di quelle famiglie che non sono in grado di affrontare la spesa, sempre crescente, dei libri di testo e che grava notevolmente sul loro bilancio”.

Borse di studio in Europa:150 tirocini per residenti del Centro Sud

Vi piacerebbe vivere un’esperienza di lavoro all’estero? Se siete residenti del Centro Sud Italia non  lasciatevi sfuggire le 150 borse di studio per tirocini in Europa  offerte dal progetto To Get on EU. Domande entro il 18 febbraio  2013.

Il Consorzio Asi Caserta infatti, in partenariato con altri soggetti ed enti,  promuove nell’ambito del programma Leonardo da Vinci Mobilità il progetto To Get  on EU, finalizzato all’assegnazione di borse di studio in Europa per l’attivazione di 150  tirocini, della durata di 13 settimane, da svolgere  precisamente in Austria, Francia, Regno Unito, Irlanda, Portogallo e Spagna. L’obiettivo è  offrire a persone disponibili sul mercato del lavoro l’opportunità di effettuare  un periodo formativo all’estero nel settore della Green  Economy, e di specializzare le seguenti figure professionali:  ingegneri, progettisti di sistema e tecnici installatori nel campo delle  energie; energy manager; geometra ambientale; tecnico ecologo; assicuratore e  avvocato ambientale; esperto giuridico – commerciale di energia rinnovabile;  designer delle rinnovabili / prodotti green oriented; esperto di smart grid;  certificatore energetico; tecnico del marketing e addetto alla  commercializzazione di servizi / prodotti green oriented.

Il progetto To Get in EU prevede 20 ore di preparazione culturale,  linguistica e pedagogica per il Paese di destinazione da effettuare prima della  partenza, tirocini transnazionali di 13  settimane in Europa presso società, aziende o enti che  operano nel settore della Green Economy e validazione delle competenze acquisite  tramite colloquio al ritorno in Italia.

I 150 tirocini saranno distribuiti come segue tra i  Paesi d’Europa aderenti all’iniziativa: – n. 25 in Austria; – n. 20 in Francia; – n. 10 nel Regno  Unito; – n. 30 in Irlanda; – n. 25 nel Portogallo; – n. 40  in Spagna.

REQUISITI: Possono partecipare alla selezione giovani residenti in Italia,  fermo restando che, a parità di punteggio, sarà data precedenza ai candidati residenti nei comuni aderenti al partenariato, o nella  provincia di Caserta, o in alcune regioni del Centro  Sud d’Italia, ovvero Abruzzo, Campania, Molise, Puglia,  Basilicata e Calabria. Agli aspiranti stagisti è  richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

– diploma o laurea nei settori disciplinari riportati dettagliatamente nel  bando;

– conoscenza intermedia della lingua inglese o di quella del Paese  ospitante;

– non avere residenza o cittadinanza nel Paese ospitante;

– non  usufruire di altri finanziamenti dell’Unione Europea per soggiorni  all’estero;

– non aver già usufruito di borse di mobilità Leonardo;

– non  essere iscritti a corsi di studio;

– essere disoccupati o  inoccupati.

Le borse di studio in Europa assegnate contribuiranno alla copertura  delle spese relative a viaggio A/R, tutoring e placement, assicurazioni, vitto e  alloggio. I contributi variano a seconda del Paese di destinazione, con una  cifra minima compresa tra i 2.000 e i 2.800  euro.

Le domande di partecipazione, redatte sull’apposito modulo  allegato al bando e complete della documentazione richiesta dallo stesso, devono  pervenire, entro le ore 12.00 del 18 febbraio 2013, consegnate  a mano, inviate tramite PEC o spedite a mezzo posta ordinaria, al Consorzio ASI  Caserta, Viale Enrico Mattei 36, 81100 Caserta, e – mail:  asi.caserta@pec.it.

Per maggiori informazioni, si può  scaricare e leggere  attentamente il Bando relativo alle borse di studio in Europa per 150  tirocini riservati a residenti del Centro Sud sul sito http://www.ticonsiglio.com/borse-studio-europa-tirocini-residenti-centro-sud/

 

Catanzaro: presidente Provincia inaugura nuovi laboratori Istituto Tecnico per Geometri di Lamezia Terme

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha inaugurato ieri mattina i nuovi laboratori didattici dell’Istituto Tecnico Statale per Geometri di Lamezia Terme. All’inaugurazione erano presenti, oltre al dirigente dell’istituto prof. Salvatore Vescio, l’assessore provinciale Alessandro Isabella, l’assessore all’Istruzione Giacomo Matacera è stato bloccato da sopraggiunti impegni -, il presidente della Commissione lavori pubblici Gianpaolo Bevilacqua, il consigliere provinciale Mario Benincasa, il consigliere regionale Mario Magno e il presidente dell’Asi Luigi Muraca, oltre ai tecnici dell’ente.

Dopo il taglio del nastro, il presidente Ferro ha incontrato gli studenti, e in particolare la numerosa rappresentanza femminile, nella sala conferenze dell’istituto.

“La realizzazione di questi laboratori all’interno dell’Istituto Tecnico per Geometri di Lamezia –ha aggiunto il presidente Wanda Ferro – è la chiara testimonianza della vicinanza dell’amministrazione provinciale al mondo scolastico e giovanile. A prescindere dall’entità dell’investimento, che ammonta a 200 mila euro reperiti con tante difficoltà tra le pieghe del bilancio provinciale, tutta la storia relativa a questo progetto è simbolo di sinergia e di condivisione delle scelte collettive. Certamente occorre rimarcare il grande impulso che ha dato a questo intervento il dirigente scolastico prof. Vescio, un vulcano di idee che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare negli anni. Nel corso di questa legislatura, è stato infatti il preside ad insistere nei confronti dell’Amministrazione e soprattutto a sollecitare la fase procedurale all’ufficio tecnico provinciale, uno studio da sovrapporre alle continue emergenze, agli interventi manutentivi su tutta la rete scolastica ed alle progettazioni di nuovi edifici, ampliamenti e ristrutturazioni. L’Istituto tecnico per Geometri di Lamezia Terme è una grande eccellenza che tutti invidiano, e che appena qualche anno fa è stato inserito, in una ricerca nazionale, al primo posto in termini di sicurezza degli edifici scolastici. Una scuola moderna, dunque, in grado di creare una nuova generazione di tecnicipreparati e pronti ad entrare nel mondo del lavoro”.

Quindi il presidente Ferro ha rivolto i propri complimenti, e il proprio ringraziamento, al preside ed agli studenti per le condizioni in cui viene tenuta la scuola, che ha 10 anni di vita, a differenza di altri istituti che vengono continuamente danneggiati dall’incuria e dai vandalismi.

L’intervento, mediante la realizzazione di un nuovo edificio destinato ai laboratori, all’interno dell’area che ospita la scuola, mira alla specializzazione degli studenti, consentendo ad esempio di realizzare i provini in calcestruzzo o altre attività.

“Il nuovo laboratorio di costruzioni – ha spiegato il dirigente Vescio – ci consente di attivare in maniera più decisa la didattica laboratoriale ed immaginiamo da qui a qualche anno di potere fornire servizi alle imprese di costruzioni nel territorio. Ringrazio l’Amministrazione provinciale di Catanzaro e il presidente Ferro che hanno fatto tantissimo per questo istituto, a partire dalla sua realizzazione”.

“Non dimentichiamo – ha detto Wanda Ferro – che l’edilizia è la seconda industria della Regione, con ciò che comporta in termini di sbocchi occupazionali. Dopo il fallimento voluto dal governo Monti dell’opportunità di realizzare il Centro Tipologico Nazionale nel nostro territorio, inoltre, proprio nelle nostre scuole può essere realizzata un lavoro importante nel campo della ricerca e della sperimentazione dei materiali e delle tecnologie. In un momento storico che vede tagli continui all’istruzione pubblica, non è stato certo facile reperire le risorse e volgere lo sguardo ancora più avanti, mirare alla specializzazione ed alla maggiore qualifica dei tecnici diplomati, rispondere ad una esigenza, che mi auguro sia colta dai futuri governi, di investire nella scuola e non soltanto nelle prioritarie direzioni quali la realizzazione di istituti moderni, sicuri ed adeguati, ma anche sulla qualità dell’offerta scolastica per dare ai giovani oltre all’istruzione di base, nuove specializzazioni utili ad entrare con sempre maggiori titoli nel mondo del lavoro”.

Il presidente Ferro ha quindi ricordato anche l’attenzione rivolta all’istituto dal Settore Pubblica Istruzione dell’ente, guidato dalla dott.ssa Perani, rispetto ai due nuovi indirizzi inseriti nel precedente dimensionamento scolastico, particolarmente importanti per il territorio lametino, ovvero quello della logistica e dei trasporti e quello della chimica,

Il presidente Ferro ha quindi ringraziato l’ufficio tecnico provinciale con il dirigente ing. Amato, il geom. Scarpino nell’ufficio direzione dei lavori, il geom. Greco responsabile unico del procedimento, il direttore dei lavori ing. Giuseppe Brutto, coadiuvato dal geom. Falvo e dall’ing. Tropea, l’ing. Coppola per il collaudo statico e l’impresa lametina Fanello Costruzioni.

“Il nostro impegno per la rete scolastica – ha aggiunto il presidente Wanda Ferro – prevede nuovi interventi a Lamezia Terme, dove dopo l’ampliamento del Liceo Scientifico e la riapertura delle palestre del‘Campanella’, a breve sarà completato l’ampliamento dell’Ipsia ed appaltato quello dell’Istituto ‘Einaudi’, per avvicinarci sempre più all’obiettivo primario di avere scuole tutte di proprietà, con il totale abbattimento deifitti passivi, ed in perfetta efficienza. Mi auguro – ha concluso Wanda Ferro nel suo intervento – che questi nuovi laboratori siano un segnale importante per la crescita del territorio, perché siamo certi che investire nella scuola e nei giovani sia l’unica via per aprire la società in cui viviamo ad un futuro migliore”.

“Obiettivo Calabria Europa”, lettera On. Mario Pirillo a Scopelliti, Mancini e Tricanico

Questo il testo della lettera di Mario Pirillo a Scopelliti, Mancini e Tricanico sulla costituzione dell’Associazione onlus “Obiettivo Calabria Europa.

Carissimi,

saluto con piacere e rinnovato spirito la costituzione dell’Associazione No Profit Obiettivo Calabria Europa, presentata ufficialmente giorni fa a Cosenza da un gruppo di intraprendenti giovani laureati calabresi che intendono promuovere le politiche europee attraverso l’export dei prodotti food e no food locali.  La richiesta ufficiale avanzata alla Regione Calabria per l’assegnazione della sede di Bruxelles al momento chiusa ed inutilizzata, è segnale di grande stimolo, senso di appartenenza e voglia di fare. In qualità di eurodeputato calabrese e membro delle commissioni ENVI, ITRE e PECH, sono disposto a supportare questi giovani ragazzi affinché possano costruire nuovi ed importanti  ambiti relazionali fra i cittadini calabresi e le istituzioni europee.  Faccio appello al Presidente della Giunta Regionale della Calabria Giuseppe Scopelliti e all’Assessore al Bilancio ed alla Programmazione comunitaria Giacomo Mancini, affinché il desiderio di rivincita e di coraggio di questi giovani si traduca in riscatto per l’intero territorio regionale. Tempo fa lo stesso on. Mancini ebbe a dire “la sede di Bruxelles  costa molto e produce poco”; assicurando tuttavia di riavviarne le attività in tempi rapidi attraverso l’innesto di giovani intelligenze della nostra terra sotto la guida di dirigenti brillanti. Quale migliore occasione?. Sono proprio questi i segnali sui quali la politica deve dare risposta di vicinanza, sostegno e solidarietà.

La disoccupazione, la precarietà, e l’isolamento sono i mali della società di oggi. E’ dovere della politica assumersi la responsabilità di cercare di risolvere le difficili problematiche partendo da ciò che le classi giovani riescono a costruire. La promozione delle politiche europee sul territorio regionale, il coinvolgimento attivo dei cittadini calabresi nella vita dell’Unione Europea, la promozione dei programmi di finanziamento che l’Unione Europea mette a disposizione degli Enti Territoriali e dei privati, la creazione di rapporti sinergici e di scambio con gli altri paesi europei e la partecipazione attiva dei giovani all’interno della Unione Europea sono elementi di sicuro sviluppo e di oculata garanzia che tendono a favorire e potenziare l’inserimento nella società civile delle persone svantaggiate. E’ comprensibile che il Presidente Scopelliti abbia dovuto per qualche tempo congelare la vertenza essendo alla prese con grane ben più impellenti. Sarebbe scellerato perdere un ufficio dalla logistica preziosissima (sorge dirimpetto le sedi centrali della Commissione Europea e del Consiglio Ue).  La Regione deve servirsi di un dispositivo di rappresentanza presso le istituzioni comunitarie, sul quale al momento chiedono l’utilizzo alcuni lodevoli laureati calabresi. Si pensi all’annosa questione dei fondi strutturali, sul cui tardivo impiego la Calabria ha ricevuto a fine luglio l’ennesima tirata d’orecchi da parte dell’Europa. Le rappresentanze regionali si sono trasformate nel tempo, in un fondamentale apparecchio di lobbying per far sentire sulla piazza europea la voce e le esigenze delle singole realtà territoriali. Ripristiniamo la sede della Regione Calabria a Bruxelles, affidiamola a questi ragazzi che sapranno farne tesoro per la costruzione di un percorso di valori umani e professionali.

Il presidente della Corte costituzionale inaugura l’anno accademico della Magna Grecia

università magna graeciaCATANZARO – Con una lezione magistrale del presidente della Corte costituzionale, Alfonso Quaranta, sulla tutela dei diritti fondamentali e’ stato inaugurato l’anno accademico 2012-2013 dell’Universita’ Magna Grecia. La manifestazione si e’ tenuta per la prima volta nella storia dell’ateneo. Il rettore Aldo Quattrone ha evidenziato i risultati positivi raggiunti ma, anche, le note dolenti come le penalizzazioni subite sul piano delle risorse statali malgrado i conti in ordine.

Shauld Ladany e arte all’Unical per la Giornata della Memoria

COSENZA – Shauld Ladany all’Università della Calabria per la Giornata della Memoria. Giovedì 24 e venerdì 25 gli eventi per ricordare la Shoah. Tra le novità tre mostre d’arte, dedicate rispettivamente alla fotografia, al contemporaneo e ai Giusti fra le Nazioni. «Intorno a Ladany ed al suo biografo, il giornalista di “Tuttosport” Andrea Schiavon – si legge nel comunicato – ruoteranno ben tre eventi, inclusa una Marcia della Memoria di dieci chilometri da Cosenza all’Università».
«Ladany può anche descriversi come molte persone in una sola – si legge nel ritratto delineato nella nota – testimone diretto, a suo tempo internato a Bergen Belsen; professore universitario nel campo dell’ingegneria gestionale; infine, atleta di rilievo, olimpionico nella 50 chilometri di marcia a Città del Messico ’68 e a Monaco ’72, dove peraltro scampò di un soffio all’attentato di Settembre Nero.
“Sono vivo, quasi per miracolo. E dunque posso ricordare. La marcia, la corsa, servono anche a questo: a sentirsi vivi, nonostante tutto”, ecco in sintesi il messaggio che Ladany trasmetterà agli studenti in apertura dei lavori del convegno».

L’Unical ha il suo Centro per l’Impiego

RENDE (CS) – Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio insieme all’assessore al Lavoro della Provincia di Cosenza Giuseppe Giudiceandrea e al dirigente del Mercato Lavoro della Provincia di Cosenza Luigi Novellis ha inaugurato questa mattina all’interno dell’Università della Calabria un Centro per l’Impiego nato da un protocollo sottoscritto dalla Provincia di Cosenza con l’ateneo.
La scelta di istituire un Centro per l’Impiego all’interno del campus , spiega il rettore Giovanni Latorre intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione, nasce dall’esigenza di rendere più fluida la transizione dal mondo della formazione a quello del lavoro attraverso degli strumenti trasversali e strategici di accompagnamento e di orientamento professionale.

Il primo a intervenire è Luigi Novellis che illustra alcuni dei servizi offerti dalla struttura come la promozione dell’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, la possibilità di mettere a disposizione strumenti per un tipo di orientamento mirato attraverso l’utilizzo di diversi canali informativi e comunicativi come i social network, l’occasione di rispondere alle attuali esigenze di cooperazione applicativa con le altre università.
Il Centro inoltre diventa un vero e proprio punto di riferimento per i lavoratori e le aziende che decidono di usufruire dei servizi offerti mettendo a disposizione la sede stessa per lo svolgersi di eventuali colloqui.
L’assessore Giuseppe Giudiceandrea esordisce definendo eccellente l’idea di unire la formazione con il mercato del lavoro conferendo al Centro lo status di strumento di ricerca delle intelligenze.

A chiudere la conferenza, prima del taglio ufficiale del nastro, è il presidente Mario Oliverio che sottolinea quanto sia importante il ruolo dell’Università come interlocutore principale nel confronto con il mondo del lavoro, essendo il luogo di maggiore aggregazione giovanile e intellettuale, lo spazio dove la vera formazione si realizza, il vero posto nel quale è necessario fare incontrare le opportunità.
Continua con il dire che in un momento così difficile per i giovani possedere un servizio che fornisce le giuste informazioni per utilizzare al meglio le poche risorse a loro disposizione diventa indispensabile ma non sufficiente perché c’è solo un modo per costruire il futuro ovvero la sinergia sempre più intensa e continuativa tra Università e Istituzioni.

Gaia Santolla

Partito il progetto Pon “Il rapporto acqua – energia”, capofila l’Unical

RENDE – Inizia a prendere forma il progetto “Servizio di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua – energia nei sistemi di drenaggio urbano”, approvato dall’Unione Europea, nell’ambito del   Programma  PON “Ricerca e Competitività 2007/2013, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Scientifica, nonché del Ministero dello Sviluppo, con un finanziamento di oltre sei milioni di Euro. L’Unical è capofila del progetto, con la prof.ssa Patrizia Piro, Ordinario di Costruzioni Idrauliche, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, come  responsabile scientifico; mentre partner del progetto sono: Gianluca Zecca S.p.A. (Servizi progetti appalti), Sm&S s.r.l., Sering Ingegneria s.r.l., Epsilon Italia.

Il progetto prevede una durata di tre anni (2011/2014) e trova la sua originalità nell’approccio integrato per la gestione dell’acqua e dell’energia nell’ambiente urbano, proponendo modalità operative e interventi strutturali e non strutturali, per una gestione ottimale del ciclo acqua – energia in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Il progetto di ricerca comprende tra gli obiettivi principali:

  1. il controllo degli afflussi alla rete di drenaggio
  2. la riduzione dei volumi totali di deflussi meteorici generati a scala annuale
  3. l’abbattimento della produzione di inquinanti dalle superfici e conseguente riduzione dell’impatto sui corpi idrici ricettori
  4. il controllo del microclima urbano e riduzione del consumo energetico negli edifici
  5. l’ottimizzazione della gestione dell’acqua per il mantenimento del verde.

Per impostare i vari prototipi ed avviare le diverse attività di ricerca in osservanza agli obiettivi preposti è stata formata una squadra di ricercatori, coordinati dalla prof.ssa Patrizia Piro,  operativi su vari settori (fisica tecnica, ingegneria civile, scienze naturali) e composta da: Marco Carbone, Antonello Mancuso, Giuseppina Garofalo, Maria Carmela Algieri, Gennaro Nigro, Nilo Pacenza, Mariù Mazza, Daria Stenpancich.

Importante è  la collaborazione con il gruppo di fisica tecnica del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale, coordinato dal prof. Natale Arcuri e composto dagli ingg. M. De Simone, Gianluca Pizzuti, Piero Bevilacqua e Francesco Reda.

Il gruppo di lavoro ha già avuto modo di confrontarsi sulle potenzialità del progetto e sull’efficacia della ricerca con il dott. Fulvio Obici, responsabile della Comunicazione del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Competitività 2007/2013” del MIUR, che non ha fatto mancare le sue note di apprezzamento e stimolo per creare, partendo da questa straordinaria esperienza, un’Antenna del  Programma Operativo Nazionale da estendere sull’intero territorio calabrese, in rete poi con il sistema nazionale.

Ma il progetto comprende pure, oltre alla sezione della ricerca, anche uno spazio legato alla formazione mirato a creare la figura professionale dell’esperto di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua – energia nei sistemi di drenaggio urbano, attraverso un MASTER, la cui fase concorsuale si è appena conclusa e di cui  a giorni inizieranno i corsi per una durata complessiva di dodici mesi.

 

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, ricorda Rita Levi Montalcini

COSENZA- L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con Presidente il dott. Aldo Bonifati, esprime il suo ampio dispiacere per la scomparsa del Premio Nobel per la Medicina, Rita Levi Montalcini, che non fece mancare nel 1990 parole di apprezzamento e stima alla comunità universitaria dell’Ateneo di Arcavacata, impegnata nel creare condizioni favorevoli di ricerca scientifica a carattere internazionale attraverso il dipartimento di biologia cellulare ed il Centro Sanitario.

Il 4 giugno 1990 Rita Levi Montalcini, con accanto il Rettore dell’epoca, prof. Rosario Aiello, entrava nell’aula “Umberto Caldora” accolta da un pubblico festante accorso numeroso per rendere onore ad un personaggio già all’epoca entrato nei cuori delle persone per la sua mitezza e la sua disponibilità verso gli altri ed in particolare verso i giovani a sostegno di un progresso scientifico con al centro l’uomo e la qualità della vita in termini prettamente umana. “E’ importante – disse in quella circostanza, come viene riportato nel secondo volume “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione” di Aldo Bonifati, pubblicato dalla Pellegrini Editore – che l’uomo si impegni per creare condizioni psicologiche positive in quanto si è convinti che queste possano, a loro volta, favorire la prevenzione o la guarigione da malattie ritenute, a volte, gravi”.

Venne per una lezione sulle nuove frontiere in neuro – immuno – endocrinologia all’interno del corso di aggiornamento professionale organizzato dal Centro Sanitario dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Sebastiano Andò,  e dall’Ordine Provinciale dei Medici di Cosenza, con presidente il dott. Luigi Maria Greco.

L’aula “Caldora” era gremita da studenti, accademici, politici e professionisti impegnati nel settore medico, tutti interessati ad ascoltare una testimonianza intensa di profondo valore scientifico che la prof.ssa Rita Levi Montalcini tenne avendo come punto di riferimento la valorizzazione della ricerca pura resa praticabile attraverso l’impegno dell’intelligenza umana quale patrimonio appartenente a validi ricercatori del nostro Mezzogiorno. Fu quella l’occasione per citare Luigi Aloe, ricercatore originario di Amantea, suo valido assistente e collaboratore.

Qualche mese dopo e precisamente il 15 dicembre 1990 il Premio Nobel Rita Levi Montalcini ritornò nell’aula “Umberto Caldora” per partecipare ai lavori della “Piria Conference1990”, promossa dalla sezione calabrese della Società Chimica Italiana, in onore dello scienziato calabrese Raffaele Piria. Una buona occasione per consegnare a Luigi Aloe, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di Neurobiologia del CNR, la medaglia d’oro “Piria per la Scienza”, istituita dalla SCI Calabria, diretta dal prof. Nicola Uccella, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria. Un premio istituito quale riconoscimento agli uomini contemporanei calabresi impegnati nella valorizzazione del settore chimico e questo lo meritò all’epoca il prof. Luigi Aloe, originario di Amantea.

Rita Levi Montalcini non fece mancare in quella occasione parole di appruamento nei confronti del suo più attento collaboratore: “La mia speranza – disse  – è che questo riconoscimento, che oggi va all’amico Aloe venga dato a molti altri di loro, perché tanto meritato. Il vero valore è nella freschezza dell’approccio agli studi e Luigi Aloe lo ha dimostrato come tecnico manifestando grandi attitudini scientifiche, dedizione ed intuito”.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” in questa circostanza della sua scomparsa ne vuole ricordare i momenti che hanno coinvolto e stimolato in quelle due giornate tanti giovani studenti del nostro Ateneo che certamente conservano con particolare affetto e stimolo.

 

Premio ai diplomati con il massimo dei voti

Stano ZurloCROTONE – Il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, ha accolto gli studenti che lo scorso anno si sono diplomati con il massimo dei voti. L’Ente ha voluto consegnare un riconoscimento a questi ragazzi dando loro una pergamena ed alcune pubblicazioni che riguardano il territorio crotonese. Erano in tutto 108 i ragazzi che hanno affollato la sala Borsellino del palazzo della Provincia per ritirare il premio. A consegnare l’attestato ai ragazzi sono stati Zurlo, l’assessore alla cultura Giovanni Lentini ed il vice presidente del consiglio Raffaele Martino.