Archivi tag: aldo bonifati

Castrovillari premia Aldo Bonifati, “Padre costruttore” dell’Università della Calabria

CASTROVILLARI (CS) – Importante riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, con il Circolo Cittadino, ad Aldo Bonifati, originario della città del Pollino, considerato “Padre costruttore” dell’Università della Calabria, un attestato di merito che gli sarà consegnato nell’ambito di una manifestazione in programma per sabato 21 novembre, alle ore 10,00, nel Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano.

L’evento, organizzato dall’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, costituisce un momento di riflessione sulla figura di colui che ha consegnato al mondo universitario ed alla Calabria un “Campus Universitario”, unico in Italia, essendosi occupato della elaborazione del progetto Gregotti, della ricerca dei fondi e della realizzazione delle strutture nelle dimensioni attualmente visibili e che costituisce un filo diretto di sentimenti e valori tra la città di Castrovillari e la stessa Università della Calabria che ha avuto inizio fin dagli albori costitutivi della prima università statale in Calabria. Basti ricordare Umberto Caldora, emerito docente universitario della Facoltà di Letterebe Filosofia originario proprio di Castrovillari, nonché Gaetano Greco Naccarato, valente professionista castrovillarese affermatosi a Milano, legatissimo alla sua terra di origine, che rappresentò il Governo nazionale prima nel Comitato Tecnico Amministrativo dell’Università e successivamente nel Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo.Aldo Bonifati 06

Un rapporto, una storia di un uomo e di un Ateneo che trova oggi la sintesi in un’opera editoriale, scritta dallo stesso Aldo Bonifati, pubblicata dalla Pellegrini Editore con il titolo “L’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera”, che costituisce, soprattutto per gli oltre sessantamila laureati maturati attraverso il periodo di studio dal 1976 ai nostri giorni in questo campus universitario, una memoria da salvaguardare e tenere viva per i propri destini in un contesto di una Calabria tesa verso un processo di crescita e sviluppo economico, sociale e culturale.

Non a caso il prof. Giovanni Latorre, Rettore dell’Università della Calabria dal 1999 al 2013, lo ha definito “un piccolo grande eroe”. “Aldo Bonifati, nella scommessa dell’UniCal e nello straordinario processo di cambiamento e de modernizzazione che essa rappresenta, è stato e rimane un protagonista indiscusso”.

Alla manifestazione interverranno una rappresentanza degli studenti e docenti degli Istituti scolastici superiori di Castrovillari; mentre il Sindaco, Domenico Lo Polito, con accanto gli assessori, Angela Lo Passo e Pasquale Pace, faranno da “padroni di casa” nell’accogliere alcune figure istituzionali del territorio, dell’associazionismo e del mondo accademico, che porteranno delle brevi testimonianze: Domenico Pappaterra, Mario Oliverio, Roberto Musmanno, Gemma Gesualdi, Walter Pellegrini, Gino Mirocle Crisci, Giovanni Latorre, Franco Rubino, Natale Mazzuca.

La manifestazione, moderata da Franco Bartucci, portavoce dell’Associazione “Amici dell’UniCal”, e da Pasquale Pandolfi, laureato UniCal, si aprirà con una introduzione di Angelo Giannoni, Presidente del Circolo Cittadino di Castrovillari, seguito dalla messa in onda di uno speciale televisivo realizzato su Aldo Bonifati dal giornalista Pino Nano per il settimanale della terza rete della Rai Calabria.

La città di Castrovillari premia Aldo Bonifati

CASTROVILLARI (CS) – L’Amministrazione comunale di Castrovillari con il Circolo Cittadino hanno inteso conferire al Dott. Aldo Bonifati, originario della città del Pollino, considerato “Padre costruttore” dell’Università della Calabria, un attestato di merito che gli sarà consegnato nell’ambito di una manifestazione in programma per sabato 21 novembre, alle ore 10,00, nel Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano.
L’evento, organizzato dall’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, costituisce un momento di riflessione sulla figura di colui che ha consegnato al mondo universitario ed alla Calabria un “Campus Universitario”, unico in Italia, essendosi occupato della elaborazione del progetto Gregotti, della ricerca dei fondi e della realizzazione delle strutture nelle dimensioni attualmente visibili e che costituisce un filo diretto di sentimenti e valori tra la città di Castrovillari e la stessa Università della Calabria.
Un rapporto, una storia di un uomo e di un Ateneo che trova oggi la sintesi in un’opera editoriale, scritta dallo stesso Aldo Bonifati, pubblicata dalla

Aldo Bonifati
Aldo Bonifati

Pellegrini Editore con il titolo “L’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera“, che costituisce, soprattutto per gli oltre sessantamila laureati maturati attraverso il periodo di studio dal 1976 ai nostri giorni in questo campus universitario, una memoria da salvaguardare e tenere viva per i propri destini in un contesto di una Calabria tesa verso un processo di crescita e sviluppo economico, sociale e culturale.
Non a caso il Prof. Giovanni Latorre, Rettore dell’Università della Calabria dal 1999 al 2013, lo ha definito “un piccolo grande eroe”. “
“Senza esagerare – ha sostenuto ancora il Prof. Latorre – credo che il suo ruolo, nella fase più critica della vicenda dell’Ateneo, può essere definito essenziale se non, addirittura, fondamentale. Senza di lui, forse, non saremmo arrivati al punto in cui ci troviamo”.

Alla manifestazione interverranno una rappresentanza degli studenti e Docenti degli Istituti scolastici superiori di Castrovillari, oltre al Sindaco, Domenico Lo Polito, accompagnato dagli Assessori Angela Lo Passo e Pasquale Pace. Parteciperanno all’evento altre figure istituzionali del territorio, dell’associazionismo e del mondo accademico, che porteranno delle brevi testimonianze: Domenico Pappaterra, Mario Oliverio, Roberto Musmanno, Gemma Gesualdi, Walter Pellegrini, Gino Mirocle Crisci, Giovanni Latorre, Franco Rubino, Natale Mazzuca. Sarà possibile visionare uno speciale televisivo realizzato su Aldo Bonifati dal giornalista Pino Nano per il settimanale della terza rete della Rai Calabria.

“Amici dell’Università della Calabria” : a sostegno della crescita del Territorio regionale

unicalRapporti internazionali dell’Associazione “Amici dell’Università della Calabria” a sostegno della crescita economica, sociale e culturale della Calabria – L’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, rappresentata dal suo Portavoce, Franco Bartucci, su delega del Presidente, Aldo Bonifati, è intervenuta nel ridotto del Teatro Rendano, dove la Commissione Cultura del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere, Claudio Nigro, ha conferito al prof. Michael Lettieri, dell’Università di Toronto, un premio di riconoscimento al merito per essersi distinto all’estero, dando lustro anche alla Calabria, nelle arti, nella cultura e nella professione.

Uomo di notevole spessore culturale, nativo di Celico con residenza nel Comune di Cosenza durante il periodo della sua infanzia, emigrato in Canada si è distinto negli studi presso l’Università di Toronto, dove ha percorso una brillante carriera di docente ed amministratore fino a ricoprire l’incarico di presidente del dipartimento di scienze del linguaggio presso il campus universitario di Mississauga, divenendone anche Autorità morale incaricata di valutare e decidere delle azioni e dei comportamenti di qualunque membro dell’Università di Toronto, a cui fa riferimento il campus di Mississauga.Niccoli-Lucentedue

Michael Lettieri, autore di saggi e monografie su Pietro l’Aretino, Corneille, Vittorio Alfieri, Antonio Liruti da Udine ed altri ancora, vanta ottimi rapporti con personaggi del mondo della cultura italiana, come Umberto Eco e Dacia Maraini, ed è stato tra gli artefici recentemente del conferimento della laurea honoris causa dell’Università di Toronto a Roberto Benigni e alla moglie, l’attrice Nicoletta Braschi.

Consegna Premio NiccoliAd illustrare la personalità, la tempra ed il bagaglio culturale del prof. Michael Lettieri durante la cerimonia, prima della consegna del riconoscimento, sono intervenuti il consigliere comunale, Mimmo Frammartino, la vice presidente della Commissione, Maria Lucente, e due testimonial di riguardo: Arturo Tridico, editore del mensile degli imprenditori d’America “La Voce”  (www.lavoce.ca), e Franco Bartucci, amico personale di Lettieri, già responsabile dell’ufficio stampa dell’Università della Calabria ed oggi Portavoce dell’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, che fin dagli anni ottanta collaborò con il Rettore, Pietro Bucci, e successivamente con il Rettore, Giovanni Latorre, nel creare le migliori condizioni di un rapporto stretto di collaborazione tra l’Ateneo di Arcavacata e le Università canadesi dell’Ontario (Toronto, York, Waterloo, St. Jerome’s), nel cui ambito il prof. Lettieri svolse un ruolo di apertura e sostegno al progetto.michael lettieri con roberto benigni

Una storia ed una esperienza di scambi culturali tra l’Università della Calabria e le Università canadesi dell’Ontario ben rappresentata nell’opera editoriale “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera” di Aldo Bonifati, pubblicata dalla Pellegrini editore, che ha portato il portavoce dell’Associazione “Amici dell’UniCal” ad avanzare una richiesta ufficiale alla Commissione cultura del Comune di Cosenza affinché valorizzi e dia un significato più ampio al riconoscimento conferito al prof. Michael Lettieri, punta di diamante di un patrimonio culturale calabro-canadese, estendendo lo stesso titolo ad altrettante figure rappresentative, di origine calabrese e cosentine, come; l’ex rettore dell’Università di Toronto e giudice della Corte Suprema del Canada, on. prof. Frank Iacobucci; Gabriel Niccoli, docente di letteratura comparata all’Università di Waterloo e vice console onorario d’Italia in Canada, fino ad accarezzare la possibilità di avere in Calabria il prof. David Johnston, attualmente Governatore generale del Canada, che sottoscrisse in qualità di Presidente dell’Università di Waterloo, insieme alla Fondazione culturale Calabro – Canadese, nella fine del mese di novembre duemila, un accordo di collaborazione e scambi con l’Università della Calabria, guidata all’epoca dal rettore, Giovanni Latorre, che diede il via al programma “Origini” con la partecipazione di un nutrito gruppo di studenti universitari calabro – canadesi iscritti alle 4 università.

“La storia dell’Università della Calabria dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera”, pubblicato da Pellegrini Editore

RENDE (Cs) –

È stato presentato ai componenti dell’Associazione internazionale “Amici dell’Università della Calabria” nel corso di una riunione svoltasi nella nuova sede del Rettorato alla presenza del Rettore, Gino Crisci, il terzo volume “La storia dell’Università della Calabria: dalla legge istitutiva alla sua realizzazione – Un sogno che si avvera” di Aldo Bonifati, pubblicato dalla Pellegrini Editore con il patrocinio della Banca Popolare del Mezzogiorno. L’opera chiude una trilogia storica sull’Università della Calabria che Aldo Bonifati, ispiratore e costruttore edile del campus universitario, ideato e disegnato in base ad un concorso internazionale, da un gruppo di architetti coordinati da Vittorio Gregotti, ha inteso raccontare e scrivere in memoria delle future generazioni, come per tutti coloro che nella contemporaneità dei tempi odierni ne ha respirato il clima e goduto dei suoi servizi.

Il terzo volume composto di 526 pagine nella parte introduttiva comprende delle brevi presentazioni a cura: del Presidente della Banca Popolare del Mezzogiorno, Francesco Antonio Lucifero; dell’attuale Rettore, Gino Mirocle Crisci; nonché dei Rettori, Giovanni Latorre (1999- 2013), Giuseppe Frega (1990 – 1999), Rosario Aiello (1987 – 1990); ed una introduzione dell’autore, Aldo Bonifati, che spiega le motivazioni forti che lo hanno spinto a mettere nero su bianco per focalizzare ben 37 anni della storia dell’Università della Calabria, partendo dal dibattito preparatorio degli anni sessanta per la nascita dell’Università con l’inizio del primo anno accademico 1972/1973 fino ad arrivare all’anno accademico 2008/2009, che vede l’istituzione dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, strumento di aggregazione e rapporto collaborativo tra l’Istituzione universitaria e la società calabrese.

Oltre l’indice dei nomi e l’indice degli argomenti, nel terzo volume sono evidenziati i fatti più salienti e di forte impatto sociale, culturale e storico accaduti in diciotto anni accademici che vanno dal 1991 al 2009; mentre gli anni accademici precedenti 1972/1991 vengono descritti nel primo e nel secondo volume dell’opera.

Sono annesse anche  due cartine geografiche della Calabria e relative statistiche elaborate dall’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, al cui interno vengono riportati per ogni comune il dato sugli studenti iscritti ai vari corsi di laurea e diplomi universitari dell’Università della Calabria ed il numero di coloro che hanno già conseguito la laurea o il titolo di diploma universitario, il cui periodo va dal 1976 al 2.012 con il rilascio di 52.533 titoli accademici.

Il terzo volume si chiude con la manifestazione inaugurale dell’anno accademico 2008/2009, svoltasi il 15 gennaio, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenuto per onorare la figura del prof. Beniamino Andreatta, primo Rettore dell’Università della Calabria; nonché con l’annuncio della nascita dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”,  che avrà il compito di promuovere adeguate iniziative di presentazione dell’intera opera in accordo con l’attuale Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, tenendo in alta considerazione l’obiettivo di creare un legame stretto di collaborazione tra l’Istituzione universitaria, la società calabrese ed i propri laureati. Nel corso della riunione si è stabilito di promuovere per il prossimo 10 marzo un evento da tenersi nell’aula magna “Beniamino Andreatta”, nell’ambito del quale il volume, o meglio l’intera opera editoriale, sarà presentata alla comunità universitaria ed alla società calabrese con particolari iniziative.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, ricorda Rita Levi Montalcini

COSENZA- L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, con Presidente il dott. Aldo Bonifati, esprime il suo ampio dispiacere per la scomparsa del Premio Nobel per la Medicina, Rita Levi Montalcini, che non fece mancare nel 1990 parole di apprezzamento e stima alla comunità universitaria dell’Ateneo di Arcavacata, impegnata nel creare condizioni favorevoli di ricerca scientifica a carattere internazionale attraverso il dipartimento di biologia cellulare ed il Centro Sanitario.

Il 4 giugno 1990 Rita Levi Montalcini, con accanto il Rettore dell’epoca, prof. Rosario Aiello, entrava nell’aula “Umberto Caldora” accolta da un pubblico festante accorso numeroso per rendere onore ad un personaggio già all’epoca entrato nei cuori delle persone per la sua mitezza e la sua disponibilità verso gli altri ed in particolare verso i giovani a sostegno di un progresso scientifico con al centro l’uomo e la qualità della vita in termini prettamente umana. “E’ importante – disse in quella circostanza, come viene riportato nel secondo volume “La Storia dell’Università della Calabria, dalla legge istitutiva alla sua realizzazione” di Aldo Bonifati, pubblicato dalla Pellegrini Editore – che l’uomo si impegni per creare condizioni psicologiche positive in quanto si è convinti che queste possano, a loro volta, favorire la prevenzione o la guarigione da malattie ritenute, a volte, gravi”.

Venne per una lezione sulle nuove frontiere in neuro – immuno – endocrinologia all’interno del corso di aggiornamento professionale organizzato dal Centro Sanitario dell’Università della Calabria, diretto dal prof. Sebastiano Andò,  e dall’Ordine Provinciale dei Medici di Cosenza, con presidente il dott. Luigi Maria Greco.

L’aula “Caldora” era gremita da studenti, accademici, politici e professionisti impegnati nel settore medico, tutti interessati ad ascoltare una testimonianza intensa di profondo valore scientifico che la prof.ssa Rita Levi Montalcini tenne avendo come punto di riferimento la valorizzazione della ricerca pura resa praticabile attraverso l’impegno dell’intelligenza umana quale patrimonio appartenente a validi ricercatori del nostro Mezzogiorno. Fu quella l’occasione per citare Luigi Aloe, ricercatore originario di Amantea, suo valido assistente e collaboratore.

Qualche mese dopo e precisamente il 15 dicembre 1990 il Premio Nobel Rita Levi Montalcini ritornò nell’aula “Umberto Caldora” per partecipare ai lavori della “Piria Conference1990”, promossa dalla sezione calabrese della Società Chimica Italiana, in onore dello scienziato calabrese Raffaele Piria. Una buona occasione per consegnare a Luigi Aloe, membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di Neurobiologia del CNR, la medaglia d’oro “Piria per la Scienza”, istituita dalla SCI Calabria, diretta dal prof. Nicola Uccella, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria. Un premio istituito quale riconoscimento agli uomini contemporanei calabresi impegnati nella valorizzazione del settore chimico e questo lo meritò all’epoca il prof. Luigi Aloe, originario di Amantea.

Rita Levi Montalcini non fece mancare in quella occasione parole di appruamento nei confronti del suo più attento collaboratore: “La mia speranza – disse  – è che questo riconoscimento, che oggi va all’amico Aloe venga dato a molti altri di loro, perché tanto meritato. Il vero valore è nella freschezza dell’approccio agli studi e Luigi Aloe lo ha dimostrato come tecnico manifestando grandi attitudini scientifiche, dedizione ed intuito”.

L’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria” in questa circostanza della sua scomparsa ne vuole ricordare i momenti che hanno coinvolto e stimolato in quelle due giornate tanti giovani studenti del nostro Ateneo che certamente conservano con particolare affetto e stimolo.