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Sabato pomeriggio ricco menu al Pala Valentia

Tanti i temi d’interesse del match in programma sabato alle 17 (diretta Raisport 2) tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Casa Modena. A partire dalla presenza di Bruninho per la prima volta in assoluto al Pala Valentia. Sul mondoflex vibonese, il palleggiatore brasiliano ritroverà altri due protagonisti della semifinale olimpica di Pechino 2008, Cisolla e Gavotto. E poi ancora, ecco nuovamente la presenza delle scuole con gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Itc, il rinnovo del gemellaggio tra le tifoserie e anche la possibilità di degustare gratuitamente i gelati della Gelateria Callipo. 

Si avvicina il match di sabato pomeriggio per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi di coach Chicco Blengini ospiteranno al Pala Valentia Casa Modena. Una partita importante per entrambe le formazioni, desiderose di ritornare a far punti dopo un periodo che per entrambe è stato contrassegnato da sconfitte. Quello di dopodomani sarà un match particolare per una serie di ragioni. Per la prima volta al Pala Valentia scenderà in campo uno dei palleggiatori più forti del pianeta, quel Bruno Mossa de Rezende, meglio conosciuto come Bruninho, arrivato a Modena poche settimane fa. Per l’estroso palleggiatore verdeoro si è trattato di un ritorno in terra emiliana dopo aver già indossato la casacca gialloblù nella stagione 2010-2011. All’epoca, l’asso brasiliano arrivò per sostituire il collega finlandese Mikko Esko. L’alzatore classe 1986 tornerà ad affrontare da avversari due giocatori della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che ha incontrato in nazionale in una delle partite più importanti giocate da Bruninho. Il riferimento va alla semifinale olimpica del 2008 a Pechino. Si giocava Italia Brasile e nella metà campo italiana con la casacca numero 3, nel ruolo di opposto, c’era Mauro Gavotto, mentre in posto 4, con la maglia numero 8, ecco Alberto Cisolla. Oggi tra i leaders della formazione giallorossa, ieri avversari del grande Brasile nel quale militava anche il giovane Bruninho all’epoca però vice-palleggiatore della selezione verdeoro allenata dal padre Bernando De Rezende. Una sfida che, dunque, si rinnoverà a distanza di sei anni. In quella semifinale giocata dai due moschettieri giallorossi e dal palleggiatore brasiliano, (vinta dai sudamericani 1-3 con Cisolla e Gavotto tra i migliori) c’era anche una vecchia conoscenza della pallavolo vibonese, quel Murilo Endres arrivato in Italia grazie alla Tonno Callipo e poi trasferitosi a Modena. Dunque, sabato all’interno del Pala Valentia ci sarà un pezzo di storia importante degli ultimi anni della pallavolo mondiale. Una ragione in più per accogliere tanti tifosi e appassionati pronti ad incitare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e ad assistere dal vivo alla prestazione di un giocatore del livello di Bruninho.

SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON LE SCUOLE In occasione dell’incontro tra giallorossi calabresi e gialloblù emiliani, si rinnova l’ormai consueto appuntamento con le scuole della città. La società giallorossa ha infatti nuovamente invitato gli studenti del Liceo Scientifico “G. Berto” e dell’Istituto Tecnico Commerciale “Galileo Galilei” di Vibo Valentia, compresa, per quest’ultimo anche la sezione staccata di Mileto.  Per questi ultimi sarà la prima partecipazione in assoluto quest’anno e l’iniziativa, promossa dalla società giallorossa, è stata accolta con grande entusiasmo e partecipazione dal dirigente scolastico Diego Cozzupoli. Dunque, ancora una volta la Volley Tonno Callipo Calabria abbraccia i giovani e apre le porte della sua casa alle scuole

DEGUSTAZIONE GRATUITA DI GELATI In occasione dell’incontro di sabato pomeriggio è prevista, inoltre, una degustazione gratuita dei gelati prodotti dalla nostra Gelateria Callipo. Un’ulteriore occasione per accorrere al Pala Valentia e gustare le prelibatezze degli squisiti prodotti della gelateria.

La Palmese va avanti mentre gli Ultras si fermano!!!

PALMI (Rc) – Continua regolarmente il progetto Palmese. La conferma è arrivata ieri dai nuovi locali all’interno del leggendario “Lopresti”, direttamente dal presidente Pino Carbone il quale ha ufficializzato le nuove cariche societarie con due novità rilevanti. Nuovo Direttore Generale sarà Francesco Tringali. Nominato anche il delegato ai rapporti con la tifoseria e le altre società nella persone di Rocco Simone. Pasquale Bonaccorso sostituirà Daniele Margiotta nel ruolo di vice presidente in compagnia del fratello Giovanni. Francesco Iannello che tanto bene sta facendo da tecnico della Juniores, sarà il secondo di Colle. La società è stata divisa in tre aree: tecnica, settore giovanile e area di base. Entro poche settimane sarà creata un’area medica, con il supporto del dott. Antonello Cardone, del fisioterapista Domenico Lisi e del preparatore atletico Talarico. Carboneha annunciato che dal prossimo anno la Palmese diventerà una società di capitali. Per quanto riguarda i risultati della prima squadra, il presidente ha fatto autocritica a livello dirigenziale dichiarando di aver dimezzato i rimborsi spese ai giocatori. “Garantiremo gli interi rimborsi solo se la squadra raggiungerà i playoff” ha dichiarato Carbone. La tifoseria organizzata, i “Boys Palmi 78”, hanno annunciato che sospenderanno tutte le attività come gruppo ultras fino al termine del campionato in risposta alle deludenti prestazioni della squadra. Continueranno comunque a seguire sempre e ovunque la Palmese.

QUESTIONE “LOPRESTI: “con lo storico impianto riaperto da due mesi e con i locali annessi che ospiteranno la nuova sede della centenaria con sala stampa inclusa, all’ordine del giorno adesso c’è la creazione del manto di erba sintetica che dovrebbe essere installato con un finanziamento regionale di 350 mila euro. E’ il presidente Pino Carbone durante la conferenza stampa di ieri, ha riacceso i riflettori sulla situazione. “Abbiamo rimesso a nuovo la struttura –ha affermato- ma adesso resta da fare il terreno in erbetta. L’amministrazione comunale non è ancora riuscita ad accendere il mutuo per il finanziamento. Da quello che mi risulta il Comune ha inviato alla Cassa depositi e prestiti, lo scorso novembre, solo un fax nel quale indicava la volontà di accendere il mutuo, ma mancano ancora i documenti”. Il problema ora è legato ai tempi. “Il 30 giugno scadono i termini per ottenere il finanziamento -continua Carbone-”. Il presidente chiarendo di non voler polemizzare, ha annunciato che chiederà un incontro al sindaco Barone. “Resta fermo l’impegno del sodalizio -continua Carbone- che il prossimo anno la U.S. Palmese 1912 si trasformerà in società di capitali e procederemo autonomamente nel caso l’amministrazione non dovesse riuscire a sfruttare il finanziamento”. Carbone ha anche annunciato che si dimetterà da tutti gli incarichi politici e che darà vita ad una associazione chiamata “Rialzati Palmi” che si occuperà degli aspetti sportivi e di quelli legati alla città in generale.Il presidente ha messo in risalto il premio fair play mensile assegnato dalla Lega ai neroverdi pochi giorni fa. Durante la conferenza stampa moderata da Domenico Latino, Angelo Alati è stato nominato responsabile dell’area di base presentando il nuovo progetto dedicato ai più piccoli. Altra novità è la costituzione, a partire dalla prossima stagione, di una squadra femminile.

Calcio a 5 femminile, WS vincono contro il Cus Potenza

Continua la scalata della WS Catanzaro nel campionato nazionale di Calcio a 5 Serie A. Le giallorosse sono vicinissime al traguardo della vittoria dopo i tre punti guadagnati domenica scorsa al PalaCorvo contro il Cus Potenza che hanno condotto la Ws al sesto posto in classifica. La squadra di mister Torneo ha dominato il match con il risultato di 6-1, mettendo in mostra l’abituale mix di disciplina tattica e grandi giocate individuali. Nel tabellino finale si sono distinti i nomi di Rovito, autrice di una tripletta, Marino, che con altre due reti si e’ confermata sempre piu’ capocannoniere della squadra, ed il gol di Mallamace, alla sua seconda segnatura in campionato. Domenica prossima le ragazze di mister Torneo saranno impegnate fuori casa nel derby contro la Pro Reggina.
Ora che e’ stato quasi raggiunto l’obiettivo salvezza, la Ws Catanzaro puo’ sognare un finale di campionato in crescendo che potrebbe regalare un’altra sfida che sembrava proibitiva ad inizio stagione, quella dei play off. L’ipotesi sulla carta e’ davvero suggestiva: qualificandosi come migliore sesta al termine della regular season, la squadra giallorosa potrebbe conquistare un eventuale posto nella griglia finale dei play off.

De Seta Casa Conad Vena Cosenza, la palla è bollente

COSENZA – La storia si evolve, arretra, avanza. La storia della De Seta Casa Conad Vena Cosenza è cambiata da quando i cosentini di Marano sono saliti al primo posto. Da quel momento in poi, hanno dovuto guardare sospettosi ai lati (il primato è condiviso con l’Aurispa Alessano) e in basso. La prospettiva del loro campionato è migliorata. La responsabilità di non deludere, di non dimostrarsi un corpo dalle pulsazioni cadenzate e di chiudere la stagione in baldoria è cresciuta. In questa settimana di riposo pallavolistico, il tecnico della squadra cosentina ha visto i suoi uomini, li ha allenati con doppie sedute per conservare la potenza del corpo e la fermezza della mente, li ha consigliati e ha dialogato sugli schemi e le evoluzioni mancanti. Anche lui, Fabrizio Marano, ha intuito che il momento è bollente. La città, che si appresta a festeggiare il centenario della squadra di calcio, segue il volley e fantastica.

Solo la prassi, l’ umiltà e le regole dello “sportivamente corretto” impediscono alla squadra pallavolistica di poter menzionare discorsi trionfalistici. Ma in cuor loro hanno capito che la differenza fra le buone e le grandi squadre si urla in questi momenti, quando cioè essere costantemente vincenti è un romantico imperativo. Domenica, la De Seta affronterà il Club Italia, il liceo del volley. La squadra allenata da Mario Barbiero è direttamente gestita dalla FIpav ed è abilitata a svezzare i migliori talenti pallavolistici (dalla classe ’95 alla ’98). Comprende figli d’arte (Andrea di Coste, Ferdinando Della Volpe,  Matteo Pistolesi, Pietro Margutti e Alessandro Tofoli) ed atleti che hanno vinto il bronzo ai Mondiali U21 (Ferdinando Della Volpe e Sebastiano Milan). Da questo nucleo la Nazionale maggiore potrebbe attingere in futuro. Attualmente il Club Italia è sesto con 16 punti e si sta facendo rispettare un poco di più rispetto all’inizio. All’andata i cosentini vinsero tre set a uno e la gara di ritorno proveranno a giocarla con lo stesso spirito estasiato.

Se la storia la scrivono i vincitori, la De Seta Casa Conad Vena Cosenza non può che impugnare la penna e stringerla tra i denti. Chi perde applaude i vincenti e non si accontenta mai di aver soltanto gareggiato.

FRANCESCO CERMINARA

Sensation Profumerie batte Fidelis Cirò

Tre punti facili facili sono stati conquistati dalla Sensation Profumerie sul palazzetto della Fidelis Cirò, sconfitta per 3-0 nel recupero della quindicesima giornata di Serie C femminile. La gara non si era disputata domenica a causa del maltempo ed è stata recuperata, così, mercoledì sera, con le ragazze di mister Paolo Latella che hanno svolto pienamente il loro dovere in campo. Il 3-0 maturato a Cirò non è stato mai messo in dubbio, con una disparità di forze in campo evidente e forse anche inattesa. Nonostante il blasone di alcune giocatrici, il Cirò è sembrato senza armi rispetto alla Sensation Profumerie, maggiormente organizzata e con un fluido gioco. Si è rivista in campo, seppur per qualche attimo, anche il libero Donatella Cristallino, dopo circa cinquanta giorni dal suo infortunio, ed è questa forse la nota lieta della partita, più che il risultato stesso. Domenica a Siderno arriverà la Costa Viola e la Sensation può cogliere tranquillamente la sua terza vittoria consecutiva in campionato, con il supporto del proprio pubblico.

La lettera aperta del Presidente Nesi (A.C.D Amantea)

AMANTEA (COSENZA) – “Così si vanificano gli sforzi profusi a discapito del sociale”. “Così si distrugge lo sport”.

Ill.mi Presidenti,
sono profondamente amareggiato e soprattutto scoraggiato, per gli argomenti che purtroppo dovrò trattare in questa lettera aperta. Mi scuso con i destinatari della presente ma lo ritengo doveroso per chi come il sottoscritto e gli altri colleghi dirigenti credono fortemente nei principi di socialità e che con senso di dovere e tanti sacrifici, sottraendo parte del tempo alle proprie famiglie, ai propri lavori e partecipando, anche economicamente, intendono dare il proprio contributo per una società sana, composta da persone comprensive, capaci di rispettare ed amare la propria città e la propria terra
Mi sia consentito inoltre ribadire quanto già in altre occasioni, dallo scrivente è stato sottolineato e cioè che la società calcio “A. C. D. Città Amantea1927”, che mi pregio di rappresentare, è composta da persone che per il bene della propria città intendono portare avanti un progetto costruito su principi di socialità, sulla crescita agonistica dei giovani, valorizzando il ruolo importantissimo del settore giovanile, condizione imprescindibile del nostro programma.
Aggiungo inoltre, con orgoglio, che questa società sportiva è stata già insignita con la targa del premio disciplina per l’anno calcistico 2009-2010, sebbene la squadra, in quello stesso anno, sia retrocessa ed, ancora premiata per l’anno 2012 – 2013.
Ritengo in più, di fondamentale importanza, ricordare il saggio messaggio condivisibile, divulgato in varie occasioni alle società calcistiche da parte del Presidente Mirarchi della Lega Calcio dilettantistica: “insistere sui giovani e formarli a dovere”.
Conveniamo, di certo, che tutti questi buoni propositi, fondamentalmente, debbono essere recepiti in primis dalle massime cariche dirigenziali le quali, ognuna per le proprie competenze ed assumendosi le proprie responsabilità, attraverso regolari corsi di formazione, hanno l’importante compito di preparare a dovere tutte quelle figure professionali previste da tale sport, necessarie per assicurare il regolare svolgimento delle gare sportive.
Purtroppo gli evidenti discutibili episodi arbitrali, accaduti nell’anno in corso, non solo alla squadra rappresentata dallo scrivente, ma a tante altre squadre, lasciano supporre, in alcuni casi, sicuramente la buona fede degli arbitri, in altri, mi duole scriverlo, l’incompetenza di alcuni di essi.
Quest’ultima è puntualmente dimostrata dagli stessi direttori di gara, quando, difronte alle legittime richieste di chiarimenti da parte di calciatori e/o di dirigenti, a causa di incomprensibili provvedimenti applicati, viene negato il tutto con un semplice e scortese    “no, non sono tenuto”, o, ancora più grave, a fine partita, “sbattendo la porta dello spogliatoio in faccia ai dirigenti”,  i quali spesso, con senso di altruismo e dimenticandosi del risultato finale, si mettono a disposizione offrendo un contributo morale al solo fine di evitare il ripetersi di inconcepibili errori arbitrali.
Un comportamento presuntuoso, incivile, ingiustificabile, tenuto da alcuni direttori arbitrali che, con molta probabilità, considerano, infondatamente, la loro divisa e la partita di calcio domenicale quasi uno strumento da poter utilizzare in modo indisciplinato ed irrispettoso nei confronti di calciatori e dirigenti, vanificando gli sforzi profusi da quelle persone fiduciose in tali obiettivi.
Prova inconfutabile di quanto sopra esposto sono le inspiegabili, numerose e continue espulsioni per intere settimane e addirittura per mesi, spesso anche in una sola partita, comminate a calciatori, allenatori e dirigenti, con inventate motivazioni, riportate sui verbali arbitrali, rischiando di far sembrare gli squalificati ingiustamente persone maleducate e violente.
Molte volte per smentire tali falsità, le società non possono fare altro che proporre ricorso agli organi competenti, spendendo e sottraendo risorse al progetto, la cui speranza in un successo è spesso cosa molto rara.
A parere dello scrivente è assolutamente necessario dialogare, entro certi limiti, con i comitati esaminatori al fine di evitare che tali inesattezze diventino indiscutibili ed involontariamente sostenute.
Persistente questo stato di cose, si mettono a rischio la volontà ed i sacrifici di tutte quelle persone che con abnegazione s’impegnano, quotidianamente, a dare il proprio contributo nel sociale,  rischiando così di distruggere il calcio.
Pertanto, con senso di dovere e nel rispetto degli impegni morali da tutti noi assunti, faccio appello alle massime rappresentanze in indirizzo, al fine di trovare il modo giusto per affrontare tali criticità auspicando, nel più breve tempo possibile, un incontro unitamente a tutti i rappresentati delle società.
Augurando che queste mie pubbliche manifestazioni vengano intese, esclusivamente, a difesa dei  principi sopra richiamati e, di sicuro condivisi, si porgono distinti saluti.

La lettera del Presidente dell’Amantea ha come destinatari:  Il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri  Calabria, tutti i Presidenti delle Società Calcistiche del campionato dilettantistico di Promozione.

Callipo Volley, coach Blengini: “Tanti infortuni, ma dobbiamo esprimere il massimo impegno”

I risultati non sorridono ai giallorossi in questa prima parte del girone di ritorno. Dopo un girone d’andata giocato oltre qualsiasi aspettativa, Forni e compagni stanno attraversando una fase di flessione. La squadra soffre dei tanti infortuni e della mancata possibilità di potersi allenare al completo e con un rendimento costante.

Non è un buon momento per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sotto il profilo dei risultati. Staff tecnico e giocatori ne sono ben consapevoli dopo aver ottenuto risultati che sono andati ben oltre qualsiasi aspettativa durante il girone d’andata. Per quattordici giornate, infatti, Forni e compagni hanno sempre fatto parte delle prime otto squadre in classifica. Un dato che potrebbe apparire aleatorio, ma che è stato il frutto del lavoro svolto nel corso della lunga preparazione al campionato e degli esiti positivi ottenuti nella prima parte del campionato. Conquistata la Finale Eight di Coppa Italia per il quarto anno consecutivo, i giallorossi stanno ora attraversando una fase di flessione. Alla base dei mancati risultati vi sono almeno tre macro-variabili: gli infortuni che hanno colpito molti giocatori della rosa a disposizione di coach Chicco Blengini, la mancata possibilità di potersi allenare a ranghi completi da inizio stagione (su tutti Cisolla fermo a lungo per l’infortunio agli addominali) e la precarietà di alcuni atleti che, pur non al meglio della condizione fisica, hanno stretto i denti nelle ultime partite dimostrando grande professionalità. Tre indicatori inconfutabili da tenere bene a mente nell’analisi globale dei risultati ottenuti e del rendimento fornito nell’ultimo periodo. Fattori che certamente non devono rappresentare un alibi, anzi devono mirare a far tenere la spia accesa ancor più in vista dei prossimi impegni, nonostante la lista degli infortunati sia ancora molto lunga. Ai già noti problemi fisici di Cisolla, Ogurcak e capitan Forni, c’è da rilevare, peraltro, l’infortunio subito dal giovane opposto Andres Villena.

A fare il punto della situazione nel post-gara di Latina è il tecnico giallorosso Gianlorenzo Chicco Blengini. “Abbiamo provato a stare in partita e a lottare aspettando che il livello del gioco di Latina potesse calare. Loro sono stati superiori a noi in battuta e, di conseguenza, nella fase muro-difesa. Ma i nostri numeri sono stati buoni, i numeri che dipendono esclusivamente da noi. Abbiamo avuto buoni riscontri nell’attacco in generale e, soprattutto, nell’attacco di cambio palla che è stato altissimo. Io credo che la squadra non stia tirandosi indietro. Non vedo scarso impegno, né un cedimento: il terzo set di domenica e il quarto set con Ravenna ne sono la dimostrazione. E’ chiaro che non ci basta tutto ciò. Latina è stata migliore di noi in molte cose perché ha dei giocatori con buona qualità. Noi abbiamo cercato di opporci, ci siamo riusciti solo a tratti”.

Il tecnico torinese traccia con grande acume il momento che i suoi ragazzi stanno attraversando:

“Dal punto di vista caratteriale i ragazzi non hanno mai mollato. La squadra per una serie di problematiche di natura fisica da molto tempo si sta allenando in maniera complicata. Abbiamo poche soluzioni. Non ci stiamo esprimendo come in altri momenti ma facciamo fatica ad allenarci perché ci sono molti giocatori con problemi legati allo stato fisico. Tutto ciò crea il problema della qualità dell’allenamento, il problema dell’avere delle alternative durante le partite. Sono due problematiche di difficile soluzione e chi va in campo spesso non è in perfette condizioni fisiche”.

Chicco Blengini però guarda avanti con personalità e grande voglia di riscatto:

“Detto questo, la cosa più importante è che noi abbiamo il dovere di esprimere il massimo impegno e il miglior gioco possibile facendo fronte ai problemi che fanno parte della quotidianità dello sport. Abbiamo l’obbligo di continuare a tenere alta l’asticella”

Il Crotone presenta i nuovi acquisti invernali

 Tempo di presentazioni ufficiali per il Crotone calcio. La società rossoblù ha comunicato che domani mattina, mercoledì 5 febbraio, alle ore 11:30 presso la sala stampa dello Stadio Ezio Scida, verranno presentati alla stampa i nuovi acquisti del mercato invernale: i difensori Alex Ferrari, Mory Koné e Antonio Meola, il trequartista Luca Giannone e l’attaccante Abou Diop.

Centenario Cosenza Calcio: i bambini cosentini al San Vito

COSENZA- Il Consigliere comunale Andrea Falbo, capogruppo facente funzioni del gruppo misto in Consiglio comunale, ha indirizzato una proposta al Presidente della Commissione consiliare sport Francesco Spadafora e  all’Assessore agli impianti sportivi del Comune di Cosenza Carmine Manna, al fine di organizzare allo stadio San Vito, in occasione del Centenario del Cosenza Calcio, una giornata dello sport dedicata ai bambini e ai ragazzi della città e della provincia di Cosenza.
La proposta, sostenuta anche dall’altro consigliere comunale del gruppo misto Roberto Bartolomeo, è stata unanimemente condivisa dalla Commissione sport che si renderà parte attiva con l’Assessore Carmine Manna.
In particolare, la proposta del Consigliere Falbo prevede il coinvolgimento, nella giornata dello sport da organizzare al San Vito, degli studenti delle scuole materne, elementari e medie della città e della provincia, nonché delle scuole calcio di tutta  la provincia. “L’obiettivo – ha sottolineato Falbo nella sua proposta – è quello di instillare nei ragazzi, attraverso la partecipazione ai giochi e alle attività sportive che saranno promosse nell’ambito della giornata, i valori dello sport. Sarebbe anche l’occasione per riportare allo stadio – ha aggiunto il consigliere Falbo – tantissimi giovani con la sciarpa rossoblù al collo, in omaggio alla storia e ai colori della nostra squadra di calcio.”

Calcio F., ProReggina asfalta Rionero

RIONERO – PRO REGGINA 2- 7

RIONERO: 1 Martino, 12 Di Tolve, 14 LaLuce, 8 Petta, 7 Schiro, 9 Catalano, 17 Huchitu, 10 Posa, 26 Rinaldi, 5 Gallucci, 18 Zaccagnino, 11 Carlucci, 13 Azzarino, 27 Castellano, 15 Carleo. All.: Viggiano.

PRO REGGINA : 12 Pugliese, 27 Cacciola, 6 Vadalà, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 3 Romeo, 22 Macrì A., 30 Mendolia, 16 Onesto, 28 Alba Franco Marin, 23 Macrì M., 7 Napoli. All.:Tramontana.

ARBITRI: Boni di Torino, Costa di Collegno.

CRONO: Villanova di Bari.

MARCATORI : Castellano ( R), Azzarino (R autorete), Franco Marin (PR), Mezzatesta (PR); Politi (PR), Mezzatesta (PR), Galluci (R autorete), Huchitu ( R), Macrì A. (PR).

LA PARTITA – Tanta determinazione per una Pro Reggina attenta ed incisiva che centra il quarto successo consecutivo contro un Rionero impalbabile e poco tenace. Il primo guizzo però, è della squadra di Viggiano che passa in vantaggio con Castellano, al termine di un’azione in contropiede. Il colpo sprona all’immediata reazione le calabresi che sfruttano la migliore organizzazione di gioco e concretezza nella finalizzazione.

Dopo l’autorete di Azzarino, è Alba Franco Marin a suggellare il sorpasso per la Pro Reggina, con un tiro potente e preciso dalla distanza che lascia poco spazio al tentativo di reazione dell’estremo difensore avversario. La spagnola, poi, sarà costretta a lasciare il campo per problemi fisici. Mezzatesta chiude la prima frazione, concludendo nel migliore dei modi l’azione impostata dalle compagne dalle retrovie.

Nella ripresa, i tentativi di contropiede del Rionero, sono prontamente sventati dalla retroguardia reggina. La manovra insistente della squadra calabrese, apre varchi e alza il ritmo, costruendo con incisività un successo costellato dalla realizzazione delle reti di Politi, Mezzatesta e della giovane Alessia Macrì, che a solo 14 anni, sta dimostrando grande personalità. Il Rionero non demorde e lotta sino alla fine, segnando con Huchitu, dopo l’autorete dell’incolpevole Gallucci.

L’analisi di Enzo Tramontana, mira ad evidenziare i progressi della squadra: “Ho visto dei  miglioramenti nell’applicazione degli schemi e nella risoluzione delle difficoltà. L’approccio è stato corretto. Dopo il vantaggio loro, abbiamo reagito e ripreso in mano la partita.  Il nostro intento era di trovare continuità e  centrare un altro risultato positivo. Il rendimento sta crescendo e stiamo acquistando maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Adesso, pensiamo alla prossima partita con il Catanzaro. Sarà un’altra sfida a cui ci accosteremo con la stessa determinazione e meticolosità delle precedenti gare”.

La seconda pozione nella classifica dei marcatori, gratifica e motiva ancora di più, Federica Mezzatesta: “Il merito è di tutta la squadra. Riusciamo ad esprimerci al massimo e questo ci consente di alzare anche il rendimento individuale. Stiamo migliorando come singoli e nel collettivo. I sacrifici ed il lavoro costante ci stanno ripagando e speriamo nel tempo possano darci altre soddisfazioni. Manteniamo alta la concentrazione. La prossima sarà una gara importante. Contro il Catanzaro, dopo la sconfitta dell’andata, abbiamo voglia di rifarci e proseguire il nostro percorso”.