F.A.R.E. ACTION WEEK 2013 a San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – San Giovanni in Fiore ha ospitato per la terza volta consecutiva l’unica tappa calabrese di F.A.R.E. ACTION WEEK, ovvero la settimana del calcio contro il razzismo in Europa. Promossa dal gruppo informale di giovani ‘Gioventù in Fiore’, l’iniziativa ha avuto lo scopo di contribuire a sfidare la discriminazione e promuovere l’uguaglianza e l’inclusione attraverso il gioco.

Il match contro il razzismo si è svolto domenica 27 ottobre, alle ore 10,30 presso lo stadio San Francesco d’Assisi.

Slogan dell’iniziativa, ideato dai giovani florensi, è stato “Stop Racism, Play Equality” che compare nei poster che sono stati distribuiti ai partecipanti.

La settimana d’azione si terrà in tutta Europa dal 15 al 29 ottobre e coinvolgerà anche le stelle del calcio, poiché ha aderito all’importante iniziativa anche la UEFA che ha previsto iniziative contro il razzismo durante le gare della Champions League ed Europa League.  Prenderanno parte oltre 300 gruppi in 41 paesi di tutta Europa.

Piara Powar , direttore esecutivo di Fare anche commentato: ” Le Settimane d’Azione unire le persone in un modo unico modo che rappresenta una posizione unitaria contro la discriminazione , che porterà un cambiamento positivo nella società ” .

Gli organizzatori dell’evento di San Giovanni in Fiore hanno dichiarato: “Siamo orgogliosi di portare anche a livello locale la lotta alla discriminazione attraverso il gioco del calcio, così come si fa nel resto d’Europa aderendo alla settimana d’azione del network FARE. Ci impegneremo ad estendere i nostri contatti con le altre comunità negli anni a seguire”.

A Lamezia Jazz, sul palcoscenico del Teatro Umberto gli Opus five

LAMEZIA TERME – Dopo il grande successo dei tre eventi conclusi del Lamezia Jazz XI edizione 2013, domenica 03 novembre 2013 presso il Teatro Umberto di Lamezia Terme alle ore 21,15 sarà protagonista il quintetto statunitense Opus 5.

Questo quarto evento chiuderà la stagione del Lamezia Jazz XI edizione 2013.

Il quintetto Opus 5 , si rifà alle atmosfere dei celebri gruppi di Art Blakey e Miles Davis degli anni ’60, reinterpretandole alla luce di una sonorità personale.

L’organico degli Opus 5 è così composto Seamus Blake – sax,  Alex Sipiagin – Trumpet,  Dave Kikoski  – Piano,  Boris Kozlov – bass  e Donald Edwards – drums, tutti da alcuni anni protagonisti della Mingus Big Band e della Mingus Dinasty.

Opus 5 è un nuovo gruppo di co-leader, ideato da Alex Sipiagin coinvolgendo altri musicisti che come lui fanno parte della Mingus family (Mingus Dynasty e Big Band). Con la sua nuova fisionomia strumentale, Opus 5 si muove nel solco dei grandi quintetti di stampo hardboppistico. Il gruppo esegue un repertorio prevalentemente originale, ma nella scaletta possono capitare anche temi brasiliani, jazz tunes d’autore o motivi della tradizione popolare russa.

Ben due componenti della band, Sipiagin e Kozlov, tutti emigrati a New York, sono infatti accomunati da radici russe.

I primi commenti a caldo del direttore artistico M° Egidio Ventura confermano che il Jazz è una macchina dalle forti potenzialità, molte ancora da esplorare: “Siamo partiti con l’organizzazione un po’ in ritardo, ma siamo riusciti a proporre un programma davvero interessante. Prova ne è stata la copertura mediatica a livello regionale. Tutti gli ospiti sono rimasti soddisfatti del festival e della città di Lamezia Terme”. E che qualità ci sia stata è dimostrato anche dal fatto che alla manifestazione hanno partecipato centinaia di calabresi provenienti da ogni parte della Calabria.

L’edizione 2013 ha visto protagonisti, grandi artisti di caratura internazionale offrendo il massimo della loro Arte improvvisativa. Lamezia Jazz è un’icona del fare cultura di qualità, dalla forte valenza etica e sociale, attenta alle trasformazioni ed alle dinamiche del pensiero musicale, sempre pronta a navigare nel mare molteplice e profondo del linguaggio artistico contemporaneo, capace di elaborare una nuova interpretazione dei fenomeni culturali, dei processi e forgiano risposte, dei bisogni, dei desideri e delle aspettative di un territorio sempre più culturalmente e cognitivamente sofisticato. Ancora una volta Lamezia Jazz, anche per questa sua XI edizione, dà prova di essere uno dei luoghi  culturali più importanti del panorama musicale regionale e nazionale. Una rassegna capace di sorprendere e spiazzare, che si pone come luogo altamente  recettivo per la musica in Calabria e che si muove ormai con disinvoltura nel panorama jazz italiano.   Il Direttore Artistico Egidio Ventura esprime grande soddisfazione per la riuscita anche di questa edizione, per l’organizzazione e per il numeroso e caloroso pubblico che ha seguito finora gli appuntamenti in cartellone. Ed è questo che va particolarmente apprezzato: l’intuizione che il definitivo riscatto della nostra città passi attraverso la centralità della cultura. Senza cogliere questo aspetto, capace di proiettare nel futuro in maniera propositiva ed innovativa Lamezia Terme, la stessa indicazione delle realizzazioni finirebbe per essere solo un generico elenco e non renderebbe giustizia al lavoro fatto.

Per il concerto degli Opus 5 si può prenotare presso i seguenti numeri di telefono: 0968/437125 – 366/1726414 – 320/0842525

 

Campionato giovanissimi: sconfitta interna per il Rende

(i capitani Curcio (Rende) e Martilotti (F.R.Schiavonea) a centrocampo con l’arbitro Pellico)

 

Rende – F.R. Schiavonea 3-4

 

SS Rende: Calabretta, Pesce, Taranto, Curcio, Smeriglio, Polizzo, Calabrese, Le Pera, Pulice, Canino, Falcone. A disp. Internò, Garofalo, Cardone, Agosto, Porco, Spezzano, De Fazio.

Forza Ragazzi Schiavonea: De Marco, Colucci, Apuzzo, Attadia, Luzzi, Martilotti, Zangaro P., Villella, Potentino, Campana, Gagliarde. A disp. Mazzuca, Colazzo, Filocomo, Zangaro S., Rose, Collefiorito, Campolo.

Arbitro: Pellico di Cosenza

Marcatori:
– pt: Polizzo (R) 13° – Potentino (FRS) su rigore 17° – Gagliarde (FRS) 20° – Canino (R) su rigore 34°

– st: Le Pera (R) 1° – Zangaro (FRS) 14° – Attadia (FRS) su rigore 28°

 

(il goal di Polizzo  – Rende)

Cronaca:

Un caldo sole “primaverile” riscalda i quasi 100 presenti all’esordio dei Giovanissimi dell’SS Rende nel “Marco Lorenzon” contro i pari età del “Forza Ragazzi Schiavonea” del presidentissimo Gattuso. Entrambe le formazioni vogliono riscattare le rocambolesche sconfitte della scorsa giornata ed infatti le occasioni non si fanno attendere: nei primi minuti di gioco sono soprattutto i coriglianesi a premere sull’acceleratore con Potentino e Zangaro collezionando ben 4 calci d’angolo di fila. Ma alla prima occasione i biancorossi passano in vantaggio: Canino batte l’angolo, Polizzo si fa trovare pronto a centro area e batte di testa l’incolpevole portiere ospite. Al 17° però Potentino pareggia i conti realizzando un calcio di rigore decretato dal direttore di gara che vede dentro l’area un fallo commesso al limite della stessa. I delfini coriglianesi, sostenuti da una ventina di sostenitori, passano in vantaggio tre minuti dopo grazie a Gagliarde: da posizione defilata, quasi sulla linea di fondo, il numero 11 fa partire un pallonetto che si insacca sotto l’incrocio opposto. Terribile l’ “uno-due” coriglianese, i ragazzi del duo Cristiano-Mendicino si fanno schiacciare dentro la propria area e sembrano crollare da un momento all’altro. Ma su un calcio d’angolo a pochi minuti dalla fine l’arbitro ravvede un fallo in mischia e concede il calcio di rigore che Canino, freddamente, realizza mandando le squadre al riposo sul 2 a 2.
Nell’intervallo i mister Cristiano e Mendicino strigliano i propri ragazzi ed i risultati si notano immediatamente con Le Pera che, dopo neanche 60 secondi, realizza il goal del sorpasso finalizzando al meglio l’assist di Pulice. Ma sono sempre i ragazzi di Schiavonea i più pericolosi grazie all’ingresso di Collefiorito ma, soprattutto, di Zangaro che al 14° approfitta dell’ennesima disattenzione difensiva impattando nuovamente il risultato. Non si accontentano del pari i coriglianesi, creando occasioni su occasioni, ma la difesa biancorossa fa buona guardia… o almeno fino a pochi minuti dalla fine quando, nel tentativo di spazzare, la palla rimbalza prima sul corpo e poi sul braccio del giovane difensore biancorosso. Altro rigore che capitan Attadia non sbaglia realizzando così il definitivo 3 a 4.
In settimana ci sarà molto da lavorare i due giovani tecnici biancorossi in vista della delicata trasferta in quel di Cirò.

 

il rigore di Attadia (FRSchiavonea)

Vittoria sofferta per il Volley Soverato

 

Volley Soverato – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (25-14, 18-25, 25-18, 22-25, 15-13)
Obiettivo Risarcimento: Pastorello 2, Peretto 8, Sestini 11, Lanzini (L), Milocco 12, Andreeva 2, Baggi 17, Ghisellini 1, Fiori, Fronza 16, Cialfi 1. All. Rossetto

Volley Soverato: Cacciapaglia (L), Travaglini 14, Boscacci 19, Martinuzzo 10, Rosa 20, Arimattei 18, Ferraro ne, Lavorenti 1, Bellapianta ne, Burduja ne, Torcasio ne, De Lellis. All. Breviglieri
Arbitri: De Simeis da Lecce e Palumbo da Caserta

L’Obiettivo Risarcimento ha iniziato a giocare solo dal secondo set a Soverato. La squadra calabrese ha mantenuto il pronostico e ha vinto, anche se non facilmente, il match di oggi, valido per la seconda giornata di campionato.
I primi due punti sono delle biancoblu grazie ai regali delle padrone di casa che si fanno sorprendere da una ricezione lunga e sbagliano il primo attacco. La situazione torna però subito in parità e rimane così fino al nono punto firmato a muro da Pastorello. Poi Soverato accelera con un buon turno al servizio e un muro ordinato, andando sul +3 alla sospensione tecnica. Al rientro in campo c’è il black out dell’Obiettivo Risarcimento (con Peretto che esordisce entrando al posto di Baggi), che non riesce a mettere palla a terra a differenza delle padrone di casa: 18-10, 22-11, 25-14.
Nel secondo set torna Baggi e Fronza prende il posto di Pastorello, facendo così anche lei il suo esordio in serie A2. Questa volta le padrone di casa tengono la testa avanti solamente nel primissimo scambi (4-2), poi le biancoblu allungano con Baggi che stoppa una ricezione lunga sul servizio di Andreeva, Soverato sbaglia anche il pallone successivo, Sestini c’è, Lanzini in difesa pure e anche Baggi risponde presente: 4-9. Finito il buon turno al servizio, Andreeva lascia il posto di Peretto e l’Obiettivo Risarcimento allunga ancora portandosi sul +7. Soverato prova ad accorciare e Rossetto stoppa il gioco sul 12-16 e al rientro in campo Baggi in pipe riconquista il +6. Entra Cialfi al palleggio, Milocco sfodera tutti i colpi e Fronza chiude sul 18-25.
Peretto viene conferma il suo ruolo di opposto, ma sono le padrone di casa a partire avanti e rimanerci dall’inizio alla fine. Il primo break arriva sul 6-4, poi il 10-7 con un errore ed immediato anche il -4. Fronza a muro prova ad accorciare in un paio di occasioni, ma le padrone di casa giocano una pallavolo più concreta e spinte dal loro pubblico si portano sull’11-17. Cialfi prende il posto di Ghisellini, in seconda linea entra Fiori per Baggi, ma la musica non cambia, anzi, le biancoblu concedono troppo e il set si chiude sul 18-25.
Per il quarto set Rossetto conferma Cilafi in regia e ripropone Andreeva opposto. Soverato inaugura il parziale con due pallonetti vincenti (gli ennesimi), l’Obiettivo Risarcimento risponde a muro, Milocco firma l’ace del 2-3, Baggi il +2, ma Soverato preme sull’acceleratore ed è 5-8, con Ghisellini e Peretto che tornano in campo. I 4 punti di svantaggio alla sospensione tecnica, aumentano a 7 al ritorno in campo. L’Obiettivo Risarcimento però non si scoraggia e recupera l’intero svantaggio impattando a quota 16 con un buon turno al servizio di Milocco, due muri (Fronza e Peretto) e due attacchi di Peretto. Un errore rimanda Soverato a +2, rientra Cialfi e Sestini impatta sul 19-19. Peretto serve bene, Baggi martella e Sestini è padrona della rete: 19-23. Le padrone di casa non si arrendono e su una palla molto dubbia giudicata out accorciano per il 22-23, ma Sestini in fast conquista il ventiquattresimo punto e le calabresi fanno da sole per il 22-25 che vale il tie break.
Il quinto set si apre con Cialfi al servizio, che mette in difficoltà la ricezione avversaria, permettendo al muro di posizionarsi bene e al contrattacco di funzionare: 0-3. Il vantaggio però dura poco e il piccolo palazzetto calabrese diventa una bolgia. Il set prosegue con continui cambi di fronte, c on Soverato che conquista il break sul 13-11. Le biancoblu sprecano la palla del possibile 13-13, Baggi annulla il primo match-ball, ma la seconda va a terra lasciando all’Obiettivo Risarcimento un solo comunque buonissimo punto.

Palmese: Terna arbitrale e prestazione mediocre condannano i neroverdi

Rosarno- In quella che potrebbe essere l’ultima partita disputata al “Giovanni Paolo II” di Rosarno, la squadra del presidente Carbone trova la seconda sconfitta casalinga ad opera di un Roccella cinico, fortunato ma soprattutto favorito dalla terna arbitrale. Due episodi davvero scandalosi che hanno segnato la partita anche se la Palmese sicuramente ci ha messo del suo sfornando l’ennesima mediocre prestazione. Al minuto 25’ calcio di punizione dalla tre quarti per gli ospiti. Palla che spiove in area dove un giocatore roccellese fa da sponda al centro. Ad intercettare la palla il giocatore Villella che al momento di spazzare, colpisce l’avversario intervenuto a gamba tesa sul pallone. L’arbitro invece di fischiare il calcio di punizione per i neroverdi, decreta con sorpresa di tutti, tranne che dei giocatori, dirigenza  e pubblico del Roccella presenti, il calcio di rigore. Calcio di rigore trasformato per l’uno a zero ospite. A seguire la reazione dei padroni di casa che mantengono il possesso palla senza però creare azioni pericolose eccezion fatta al 41’ quando un cross dalla sinistra di Lio trova la deviazione di testa vincente di Sanso per il gol del pareggio. Nella ripresa al 6’ la Palmese colpisce due traverse di seguito. Prima è il tiro di Rizzo che si stampa sulla traversa. Sulla respinta raccoglie la palla Lio il cui tiro trova la deviazione del portiere sempre sulla traversa. Al 20’ è il Roccella a rendersi pericoloso con un colpo di testa che il portiere riesce a respingere. Preludio del gol che arriva al 25’ su calcio d’angolo grazie a una dormita generale della difesa neroverde. La Palmese prova a reagire ma di fatto non concretizza nulla. Anzi al 35’ l’episodio che ha messo fine all’incontro. Lancio in profondità sulla destra. Il neroverde Villella in anticipo su Carbone che riesce a rubare palla dopo aver scaraventato per terra l’avversario. L’arbitro anche in questo caso fa continuare l’azione e Carbone a tu per tu col portiere non sbaglia  segnando così la terza marcatura. Al 40’ è il neroverde Rizzo ad essere  sgambettato in area di rigore ma l’arbitro pensa bene di ammonire il giocatore per simulazione invece di fischiare il rigore che poteva forse riaprire la partita. Il Roccella consolida così il primato in classifica portandosi a casa 3 punti con il minimo sforzo e con qualche “aiutino” extra oltre la fortuna. Buio pesto invece in casa neroverde.

 

Dario Cambrea

Secondo Ko consecutivo per il Corigliano: Arriva un altro secco 3-0

  Volley Maschile –  Serie A2  –  2^ Giornata – Andata

La Partita:  Disfatta Corigliano anche contro la Potenza Picena, che in casa non lascia scampo. Per gli “uomini di Iurisci è il secondo ko consecutivo con lo stesso passivo. Sembra quasi che i calabresi non riescano più a trovare la strada per la vittoria. Devono svegliarsi subito però, se non vogliono rischiare di arrivare già alla prossima gara in casa, fra 1 settimana, con il fiato sul collo. Ora hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi, per dare una svolta a questo loro campionato che è iniziato sicuramente  nel peggiore dei modi.

 

Il Tabellino del Match:

B – Chem Potenza Picena – Caffè Aiello Corigliano  3-0

Parziali Set: (27-25), (25-21), (25-23)

B- Cem Potenza Picena: Pinelli 5, De Leo, Tobaldi 6, Miscio, Bolla 11, Romiti (L), Moretti 14, Zamagni 8, Lipparini 3.

Non entrati: Caciorgna, Berni, Zampetti.  All. Sign. Graziosi.

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 1, Surace, Tartaglione 17, Tomasello 5, Bortolozzo 5, Festi 3, Rivan (L), Galabinov 4, Borgogno 7, Galaverna 9.

Non entrati: Ritacco.  All. Sign. Iurisci.

NoteDurata set:  33′, 31′, 29′;  Tot:  93′.

Arbitri: Sign. Andrea Bellini e Sign. Alessandro Oranelli

Impianto: Palaprincipi  – Potenza Picena (MC)

Classifica: Caffè Aiello Corigliano, ultima a O punti insieme all’ Itely Milano, Elettrosud Brolo e  Materdominivolley.it Castellana Grotte

Prossimo Turno, 03/10/2013, ore 18:00:  Caffè Aiello Corigliano – Sidigas Hs Avellino

 

 

 

Le dichiarazioni post – gara del derby Montalto – Rende: Petrucci: “Oggi abbiamo 18 punti, ci mancano ancora altri 23/24 punti per salvarci”

Nella Foto: L'allenatore del Montalto - Petrucci

Dopo l’ormai abituale gavettone negli spogliatoi da parte dei giocatori e dello staff al presidente Candelieri, il mister Petrucci all’ uscita, anche se un pò sconvolto, esamina in maniera lucida questa gara, che aveva un sapore particolare, sia perchè era un derby e sia per il fatto che in panchina il Rende aveva una vecchia conoscenza del Montalto, cioè mister Giugno, che negli anni passati ha allenato la squadra di Taverna.

Il mister ha voluto mettere subito a freno però facili entusiasmi e sbandamenti di testa facendo ritornare “coi piedi per terra” un pò tutti e ha ribadito:

<< Noi dobbiamo pensare a salvarci al più presto possibile, oggi abbiamo 18 punti , ci mancano ancora altri 23/24 punti per salvarci tranquillamente <<

Poi, visto che l’autore della doppietta e quindi della vittoria è stato un giovane under della rosa, il mister ha tenuto a sottolineare che:

<< Il progetto della società è per i giovani, sono della zona, noi abbiamo investito su tanti ragazzi del ’96 e ogni domenica stiamo facendo esordire un ragazzino del ’96, vedi oggi l’ingresso in campo di Cinello nel finale <<

Ma alla domanda: <<Con Piemontese sottotono, deve essere Mazzei a risolvere le partite <<? Ci ha risposto in maniera secca e decisa: <<Piemontese rimane comunque il N. 1, anche se non segna dà una mano tangibile alla squadra <<

 

Nella Foto: Il terzino destro e autore della doppietta per il Montalto - Mazzei

Infine non poteva mancare ai nostri microfoni il protagonista assoluto di questo derby, il terzino Mazzei, il quale oltre alla splendida doppietta, è stato una spina nel fianco per tutto il reparto difensivo del Rende:

<< Vincere un derby con la mia città è sempre bello – afferma il giovane terzino destro – , mi adatto a tutto, mi sacrifico per la squadra. Spero di fare il salto di categoria, sto lavorando bene e adesso mi concentro a fare del mio meglio con il Montalto, come minimo salvarci al più presto <<

 

Vigor Lamezia, ancora un pari

Con l’Ischia finisce 1-1, ma la Vigor ha solo da recriminare per le occasioni mancate.

CRONACA

Primo tempo – Il primo tempo è tutto di marca bianco verde. Passano solo 6 minuti e la Vigor è in vantaggio: da un corner, la palla arriva a Del Sante e con una gran botta dal limite infila Pane. Sembra proprio che i calabresi possano dilagare. Dopo qualche minuto, ancora Del Sante potrebbe raddoppiare ma il suo tiro finisce fuori di poco. Le azioni bianco verdi si sprecano: al minuto 23 ci prova Del Sante e poco dopo il forte tiro di Romano finisce fuori di poco.  Tra le file gialloblu, da segnalare qualche  velleitario tentativo di Liccardo e Masini. Poi ci prova ancora Romano, mentre Mattari riesce a fermare in scivolata Del Sante lanciato a rete contro il solo Pane.

Secondo Tempo – Al minuto 4 ci prova l’Ischia con una bella azione, mentre al minuto 10 è Marchetti che spaventa la difesa gialloblu. Masini ci prova dalla distanza con un tiro di poco a lato, mentre Padulano porta a spasso la difesa campana e Pane devia in corner. Al minuto 30 ci prova Tito e poco dopo riceve il secondo giallo che lo costringe ad una doccia anticipata. Al minuto 38, Nigro si divora il pari che però arriva qualche minuto più tardi con un tiro a mezz’aria dal limite di Di Nardo che sorprende Rosti. Nulla da segnalare nei tre minuti di recupero.

 

ISCHIA: Pane; Finizio, Mattera, Cascone, Tito; Longo, Nigro, Liccardo, Armeno; Di Nardo, Masini. Allenatore: Campilongo

VIGOR LAMEZIA: Rosti; Rapisarda, Marchetti, Strumbo, Malerba, Scarsella, Romano ( 20‘st Perrino); Rondinelli, Padulano (41‘st Torcasio), D’Amico (44‘st De Giorgi); Del Sante. Allenatore: Costantino

ARBITRO: Vesprini di Macerata

MARCATORI: 6‘ pt Del Sante (VL);  41’st Di Nardo (I)

NOTE: Spettatori 600 circa.

ESPULSO: 34’st Tito (I).

AMMONITI: Nigro (I), D’Amico, Rosti, Perrino (VL).

RECUPERO: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.

 

 

Eccellenza, 8^ Giornata: Ancora ko la Rossanese, il Castrovillari batte il Nausicaa

 CAMPIONATO ECCELLENZA 8^ Gioranata

Castrovllari – Nausicaa 2 – 1

LA PARTITA –  Sesto k.o. sul campo in questo campionato di Eccellenza per il Nausicaa, che esce battuto dallo stadio “Mimmo Rende” di Castrovillari, valido per l’ottava giornata, e conclusasi per 2-1 in favore della formazione locale. Partita già sbloccata dopo 4′, quando Villa porta in vantaggio il Castrovillari. Il raddoppio dei padroni di casa al 20′, grazie a Stillitano, che con la sua rete mette al tappeto la compagine del comprensorio soveratese, incapace di reagire nella restante parte del primo tempo. La musica, però, cambia nella ripresa, con l’ undici ospite che torna in campo più aggressivo e pericoloso, cercando in diversi frangenti il goal che riaprirebbe la gara. Questa giunge a dieci minuti dal termine; la firma è di Alessio Colosimo, alla sua prima segnatura con la maglia del Nausicaa, che corregge in rete con una scivolata un pallone messo in mezzo da un colpo di testa di Procopio, a seguito di un cross di Montirosso. Non riesce la rimonta al Nausicaa, che torna così a casa con un pugno di mosche bianche, e scivola in zona playout. Sgrò, adesso, dovrà lavorare molto duramente per correggere gli errori, e dovrà soprattutto evitare che la sua squadra crolli definitivamente, già a partire dalla prossima gara, in programma tra sette giorni al “Comunale” di Montepaone, dove è attesa un’Audace Rossanese in piena crisi, e che il Nausicaa dovrà necessariamente battere se non vuole essere risucchiata nei bassissimi fondi.

GLI ALTRI RISULTATI:

Audace Rossanese – Guardavalle 1 – 3

Bocale – Paolana 1 – 0

Acri – Taurianovese: 4 – 0

Isola Capo Rizzuto – GallicoCatona 0 – 0
Palmese – Roccella 1 – 3
Sambiase-Corigliano  3 – 1
San Lucido – Sersale 0 – 1

CLASSIFICA

 

  1. ROCCELLA 21
  2. SAMBIASE 18
  3. ISOLA C. R . 17
  4. GUARDAVALLE 16
  5. GALLICOCATONA 15
  6. CASTROVILLARI 14
  7. SERSALE 11
  8. PALMESE 10
  9. BOCALE 10
  10. ACRI 10
  11. TAURIANOVESE 8
  12. NAUSICAA 7
  13. CORIGLIANO 7
  14. SAN LUCIDO 7
  15. A ROSSANESE 5
  16. PAOLANA 2

Mazzei mattatore: Va al Montalto il derby calabrese col Rende

  Serie D – Girone I –  9^ Giornata

La Cronaca: Con la formaznione tipo, a parte la piccola variazione a centrocampo con l’innesto di Basile al posto di un infortunato e ancora non recuperato Catalano, il Montalto davanti al suo pubblico conquista 3 punti meritatissimi per quello che si è visto durante i ‘ 90. Un capitolo a parte però và riservato al giovanissimo e insolito bomber che risponde al nome di Mazzei(un terzino), il quale dopo aver realizzato un gol a Licata la scorsa settimana, oggi realizza addirittura una doppietta al 33′ del primo tempo e poi nel finale di gara all’ 80. Ma andiamo con ordine: Nella prima mezz’ora  di  tempo il Montalto crea 5/6 palle gol nitide con capitan Occhiuzzi e Le Piane. Poi quasi in maniera fortuita, grazie ad un’improvvisa apertura del solito Fiore per l’ennesimo  l’inserimento di Mazzei, la palla da un innocuo cross si trasforma in una “palombella” che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali con De Brasi che osserva inerte la traiettoria della palla. Mister Giugno striglia i suoi negli spogliatoi e al 3′  del secondo tempo Galantucci in spaccata da solo davanti a Ramunno manda a lato. Poi è solo Montalto: Mister Petrucci azzecca le sostituzioni, cambia modulo inserendo un altro centrocampista come Buccino per l’esterno d’attacco Le Piane e arretra sulla linea di difesa Fiore, facendo avanzare proprio Mazzei, che in contropiede salta due difensori del Rende(rimasto in dieci da ‘6 per l’ espulsione diretta di Marchio) con un sombrero, e con un pallonetto vellutato scavalca il portiere ospite che era uscito dai pali alla disperata. Il Montalto quindi consolida il terzo posto e continua a sognare.

Il Tabellino del Match:

Comprensorio Montalto Uffugo – Rende  2-0

Marcatori: 33′ e 80′ Mazzei (M)

Comprensorio Montalto Uffugo: Ramunno, Mazzei(90′ Cinello), Scarnato, Itri, Perna, Occhiuzzi(68′ Savasta), Basile, Fiore, Le Piane(48′ Buccino), Zangaro, Piemontese.

All. Sign. Petrucci

Rende: De Brasi, Miceli, Irace(74’Iovine), Grisolia(84′ Iovine), Marchio, Ottonello, Leta, Piromallo(37′ Terranova), Musacco, Galantucci.  All. Sign. Giugno

Arbitro: Sign. Matteo Frosini di Pistoia.  Assistenti: Sign. Giuseppe Catalano di Rossano e Sign. Gaetano Sciammarella di Paola

Ammoniti: Fiore, Buccino, Scarnato (che era diffidato e dovrà saltare la prossima partita)

Espulsi: 74′ Marchio(R)

Note: Spettatori 400 circa. Recupero: ‘2 pt, ‘3 st.

Classifica: Montalto Uffugo 3° a quota 18 punti

Prossimo Turno, 03/10/2013, ore 14:30: Due Torri – Comprensorio Montalto Uffugo