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“Rivedi Centro Storico”, a Girifalco la prima serata dell’iniziativa

GIRIFALCO (CZ) – «Il mio paese racconta la sua storia….ogni angolo ricorda qualcosa”. Non ci sono parole migliori di quelle contenute nel brano dei Dejavu “Il mio paese” per descrivere la serata di ieri sera. Nel cuore del centro storico, in via Cavour, l’arte ha incontrato la musica, fondendosi con le emozioni della “ruga” e regalando momenti di pura magia. Le opere del maestro Luigi Sabatino, esposte sui muri de “U Biviari”, hanno trasformato uno scorcio del centro storico in un museo all’aperto. I vecchi cestelli della lavatrice che, hanno illuminato la via come moderni lampadari, i drappi antichi appesi ai balconi delle case, i fiori e le piante, le immagini, le note e le parole in un mix di emozioni raccontate dall’artista, reduce dal successo della mostra “La dignità del lavoro nei colori della musica” tenutasi a Torino presso la Biblioteca Universitaria Nazionale e protagonista, ieri, di una serata presentata dal professore Rocco Olivadese ed impreziosita dalle letture a cura di Rocco Stranieri, Antonio Marinaro e Peppe Quaresima. La manifestazione, curata dal presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina con l’ ausilio di Filippo Vonella (FV Music in the World), si è aperta con l’esposizione dei quadri e, poi dopo le 21, con i saluti dell’amministrazione comunale. Dopo i ringraziamenti alla: Pro Loco, al Gal Serre Calabresi, alla Prociv, a Tele Pepè, a Domenico Olivadese, a Salvatore Fodaro, ai residenti di Via Cavour preziosissimi nei preparativi, agli sponsor, e al consigliere con delega agli Eventi, Domenico Iapello, il presidente del Consiglio ha spiegato lo scopo della due giorni: “Ri_vedi il centro storico nasce la scorsa estate dal desiderio di rivolgere al centro storico uno sguardo diverso e dalla consapevolezza di avere un patrimonio che merita un’attenzione particolare utilizzando pochi elementi. In primo luogo: il tessuto storico esistente, troppe volte dato per scontato, e l’arte intesa nel senso più ampio del termine.  Quest’anno Ri_vedi il centro storico si arricchisce di una seconda giornata con la finalità di riscoprire le belle rughe del nostro paese. Abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione su via Cavour un posto meglio conosciuto come “U Biviari” riempiendolo attraverso l’arte meravigliosa e la sensibilità del maestro Luigi Sabatino che ha sposato, con grande entusiasmo, la nostra idea e ha lavorato alla riuscita della stessa”. Soddisfatta della serata ed entusiasta per l’esposizione dell’artista si è detta anche l’assessore alla Cultura, Elisabetta Sestito: «Il maestro in alcune opere tesse su tela il volto degli ultimi; è questo denota la sua straordinaria nobiltà d’animo, la particolare attenzione verso i meno fortunati. Inoltre una sua opera riporta il volto del Santo Patrono e accanto la figura celestiale della Madonna. È, dunque, encomiabile come l’artista lontano dal suo paese natio, che tanto ama, vuole imprimere il  volto del patrono originario su un’opera d’arte. Ciò attesta il suo profondo attaccamento alle origini, che nonostante i successi ottenuti in altri luoghi, non ha mai scordato»

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. Subito dopo i primi interventi e le prime letture è stato proiettato il filmato/documento “La dignità del lavoro nei colori della musica” realizzato da Pietro Criaco. La lettura del brano scritto da Alfonso Sabatino, figlio dell’artista, ed interpretata da Antonio Marinaro ha, quindi, preceduto l’intervento del protagonista della serata. Emozionato e circondato dagli affetti più cari, Luigi Sabatino ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale, il sindaco, la giunta, il presidente del Consiglio, Rocco e Domenico Olivadese, Ugo Viola che, seppur assente fisicamente, ha deliziato la platea con la sua musica, Filippo Vonella ed il suo collaboratore Salvatore Iapello, i vicini di via Cavour, Antonio Marinaro, Rocco Stranieri, Don Orazio Galati, la famiglia, i fratelli Rondinelli, la cugina Lina e l’amica Mariagrazia Bianchi. Poi il  ringraziamento più commosso è stato prima per il fratello che, da piccolo gli puliva i pennelli e da grande gli organizza le mostre, e poi per la moglie, Maria “compagnia della sua quotidianità”. Quindi, l’appello. Il maestro Sabatino si è rivolto ai giovani dicendo: “Non permettete che altri comperino le vostre speranze. Vendano i vostri sogni”. Ed i sogni sono più volti tornati protagonisti nel corso della serata. Illustrando l’esposizione tenutasi a Torino, Sabatino ha parlato di arte, ma anche di musica. “La musica come fabbrica di sogni». Il tema della “speranza” è, invece, tornato protagonista quando il sindaco, Pietrantonio Cristofaro, ha consegnato all’artista una targa con su scritto: «Al maestro Luigi Sabatino che con la sua arte riesce a raccontare le meraviglie dei nostri luoghi, le vite dei nostri padri e le speranze dei nostri figli”. “Molte delle opere di Luigi Sabatino – ha detto il sindaco – raffigurano le meraviglie del nostro paese. E non solo. Ammirando le opere del maestro si scoprono piccoli scorci di storia, personaggi, immagini e ricordi di un paese che deve, necessariamente, ripartire dal suo passato. La vocazione di Girifalco non può che avere una duplice valenza: agricola e turistica. E per questo secondo aspetto, iniziative come queste, sono fondamentali per capire quanti posti e quante potenzialità possiede il nostro Comune». La serata, segnata anche da un omaggio floreale fatto all’artista dai vicini della “ruga”, è proseguita con la musica dei Dejavu e la voce della piccola Letizia Burdino.

Rende, tutto pronto per le prime sedute di laurea al centro storico

RENDE (CS) – Il borgo antico di Rende cuore della agorà culturale: dopo l’avvio delle collaborazioni con Viaggiart e Aniti, l’adesione alla Rete dei centri storici del Mediterraneo, la rinascita del borgo antico passa anche dall’attivazione del protocollo d’intesa tra l’amministrazione Manna con il corso di studi della laurea magistrale in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali dell’Unical. Giovedì 28 luglio, alle ore 9.45, infatti, si svolgeranno in via sperimentale le prime sedute di laurea all’interno della sala del museo Civico. “A partire dai workshop organizzati dall’assessorato al centro storico con “Fare R(e)nde” -ha affermato Marina Pasqua- il Comune è riuscito ad attivare un percorso di rivitalizzazione del nostro borgo antico. La sottoscrizione di un accordo, approvato dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, prevede infatti la collaborazione tra Comune e VSTC per la rinascita del centro storico attraverso attività didattiche e formative che incentivino l’offerta turistica di Rende”. Indubbiamente un segnale molto importante, anche perché, portare l’università al centro storico costituisce per il sindaco di Rende l’inizio di una svolta e la concretizzazione di un rapporto che è completamente cambiato ,rispetto agli anni passati, tra Comune di Rende e Unical. In questi due anni, infatti, c’è stato un discorso continuo, apertura importante, talmente importante da avviare insieme un altro progetto importante per la città che è quello della Cittadella dello Sport. Ma ora c’è la notizia, non più un progetto su carta, ma la realizzazione di un fatto concreto.E’ un passaggio importante, quello delle sedute di laurea al centro storico, è un passaggio così importante che gli operatori commerciali del borgo antico hanno salutato questo evento con un plauso corale. Soddisfatto il primo cittadino Marcello Manna: “Sin dalla campagna elettorale, tra i nostri obiettivi primari, abbiamo inteso realizzare un percorso che potesse incentivare il nostro sistema turistico con particolare riferimento al centro storico, polo culturale di grande attrattiva grazie ai suoi monumenti, musei, chiese. La collaborazione fattiva tra ufficio tecnico, assessorati ai trasporti e al centro storico, polizia municipale ha inoltre reso possibile la fruibilità del posto per gli studenti che potranno raggiungere agilmente il nostro borgo antico grazie al servizio bus-navetta messo a disposizione.

Il centro storico di Rende si rianima con il cinema in vista dell’estate

RENDE – C’è grande fermento nella città di Rende per questa calda estate 2016 che proporrà eventi e manifestazioni. Anche il centro storico si è locandina il postinoattrezzato per far accorrere tante persone nel borgo antico. E lo ha fatto con le visite guidate per i musei e con una rassegna cinematografica dedicata a Massimo Troisi che si concluderà proprio nella giornata di domani con la proiezione de “Il Postino”. Al Cinema Santa Chiara ogni venerdì sera gli appassionati e gli amanti della pellicola potranno prendere posto e gustarsi un film. Nel frattempo, anche l’assessorato al centro storico, guidato da Marina Pasqua e con la collaborazione di Orazio Garofalo, sta già preparando un’altra rassegna di cinema all’aperto da fare ai piedi del castello e che sarà dedicata a Sergio Leone. A tutto ciò va aggiunta l’inaugurazione della scuola di liuteria all’interno del museo civico oltre ai corsi di formazione di restauro organizzati da Co.Re. e che stanno avendo luogo presso il palazzo Vercillo Martino. Per ciò che riguarda il Settembre Rendese sono arrivate diverse proposte in merito alla realizzazione di spettacoli da proporre proprio all’interno del borgo antico. Lo scorso anno l’idea dell’assessore alla Cultura e agli eventi Vittorio Toscano, condivisa dal sindaco di Rende Marcello Manna, di creare un teatro all’aperto nella “Piazza degli Eroi”, è così riuscita che quest’anno si è pensato di ripetere l’esperienza positiva del 2015.

 

 

Funtani e funtaneddi, beni comuni da tutelare e valorizzare

CASTROVILLARI (CS) – In occasione dell’edizione 2015 di Civita…Nova, l’associazione culturale “Mystica Calabria” aveva istituito il primo premio “Patrimonio della Collettività”, un simbolico riconoscimento verso coloro i quali avevano segnalato un “bene comune”, materiale o immateriale, del territorio castrovillarese. Sono stati raccolti pareri, indicazioni e proposte, non tante in verità, ma molto significative, tra cui quelle su alcune tradizioni popolari durante le feste e i festivals nel centro storico o quelle relative alla tutela e alla valorizzazione del teatro Sybaris. Il direttivo dell’associazione, considerando le candidature dei “beni comuni” che potrebbero rivestire, allo stato attuale, un ruolo di particolare interesse e valore, ha stabilito che il I° PatrimonioPremio “Patrimonio della Collettività” va alla fontana di San Giuseppe, candidatura suggerita dai giornalisti Michele Martinisi, Vincenzo Alvaro e Anna Rita Cardamone. Ha colpito, in particolare, affermano gli organizzatori e soci del sodalizio, la loro lettera di presentazione, semplice ma incisiva ad evidenziare un coinvolgimento emotivo che sta alla base delle motivazioni che hanno spinto i tre professionisti a fare questa scelta. La fontana «…è senza dubbio un punto di riferimento per l’ingresso nel centro storico di Castrovillari, ma è anche un luogo in cui tanti castrovillaresi si sono rispecchiati nella loro giovinezza. Chi non la conosce, chi non si è mai fermato a bere da questa fontana? Ma ancor di più ci preme sottolineare l’importanza di questo “bene” della città perché troppo spesso oggetto di atti vandalici che ne hanno deturpato la sua storia e bellezza…». La fontana di San Giuseppe, di incerta datazione, è situata accanto a una delle otto porte di accesso alla città antica (munita di ponte levatoio), Porta della Catena, riferibile alla cinta muraria del XV secolo. In realtà fontana, chiamata cosi perché ubicata di fronte la chiesa di San Giuseppe,  si trovava in origine nella piazza di San Pietro La Cattolica,  nei pressi di una delle più importanti chiese parrocchiali della città risalenti al Medioevo. La chiesa di San Pietro la Cattolica ubicata sul colle di Santa Maria del Castello e distante dal santuario un centinaio di metri verso sud-est, venne abbandonata e poi distrutta nel 1819 e con i suoi resti venne costruita la chiesa della Trinità, mentre appunto la bella fontana venne trasferita dove si trova attualmente. La fontana è eseguita in pietra, con l’acqua che sgorga da cinque mascheroni “apotropaici”,  cioè che, secondo le credenze e le superstizioni popolari, servivano a tenere lontani gli spiriti maligni. Sarà cura dell’Associazione “Mystica Calabria” e dei vincitori condurre una campagna di promozione per il bene insignito del titolo sia per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore simbolico del bene sia per  richiedere alle autorità competenti di valorizzare e tutelare il bene riconosciuto quale “Patrimonio della Collettività” e stimolare la partecipazione della collettività locale alla fruizione del bene stesso, avendone cura e tutela. In tal senso l’Associazione “Mystica Calabria” proporrà per l’estate 2016 la fontana di san Giuseppe quale punto di ritrovo di “Funtani e funtaneddi”, un inedito percorso guidato e animato intorno alle principali fontane del centro storico di Castrovillari ancora esistenti e lungo le vie di quelle fontane ora scomparse, ma un tempo esistenti: ‘a funtana d’u Timpunu, ‘a funtana ‘i Santu Vitu, ‘a funtana d’u Quartìru (nei pressi del Protoconvento Francescano), ‘a funtana ‘i San Giulianu o Pisciuttulu dell’Abate,, funtana Vecchia (fra il Vescovado e la curva del Dazio, attraversata da Via Santa Maria del Castello che un tempo era denominata, appunto, via Fontanavecchia), ‘a funtanedda d’ ‘a Madonna (nei pressi del Santuario della Madonna del Castello). Per le visite guidate ci si può rivolgere direttamente all’Associazione tramite la pagina ufficiale di Facebook.

 

Musei aperti nel centro storico di Rende anche di domenica pomeriggio

RENDE (CS) – Domenica 12 giugno il museo Maon, quello Civico e il Bilotti aperti dalle 17 alle 20. Una decisione importante presa dall’Amministrazione Manna anche in linea con le aspettative dei cittadini rendesi che, chiamati a rispondere sulle priorità d’intervento attraverso la partecipazione diretta del bilancio partecipativo, hanno messo al primo posto l’esigenza di aprire nei weekend i musei e i palazzi storici facendo registrare il 33,8% delle preferenze.

«Abbiamo un patrimonio culturale da valorizzare -ha affermato il sindaco Marcello Manna- e da promuovere attraverso iniziative come questa. Il nostro centro storico sta ritornando a vivere grazie ad una strategia organica che mira alla rivitalizzazione guardando soprattutto al profilo economico-sociale e culturale. Ciò è necessario per arrivare a riconsiderare il borgo antico cuore ed anima della nostra città. Un plauso al nostro personale che ha reso possibile col proprio impegno la realizzazione di questo progetto».
E non finisce qui. Infatti il 16 giugno ritorneranno le visite guidate del borgo antico con il critico d’arte Roberto Sottile. Si partirà alle 18 dal castello Normanno-Svevo attraverso un percorso che toccherà musei, palazzi storici e chiese del centro storico. Sempre il 16 alle 20,30 al cinema Santa Chiara al via la rassegna dedicata a Massimo Troisi con la pellicola “Ricomincio da tre”.
«Il nostro intento – ha dichiarato l’assessora Marina Pasqua- è quello di coinvolgere le attività produttive del borgo al fine di incentivare percorsi di attrattività di accoglienza tali da ricreare nel centro storico forme e momenti di aggregazione puntando sulla qualità soprattutto dei servizi.Tutto ciò avrà un impatto straordinario sia sui cittadini che sui turisti che ambiscono a riscoprire le tradizioni, a conoscere le bellezze naturali ed architettoniche del territorio attraverso una proposta culturale coinvolgente». Apertura del cinema, apertura dei musei la domenica, visita guidata nei musei. Il motore dell’amministrazione Manna è un motore che vuole dare una grande spinta e accelerazione al processo di rivitalizzazione del borgo antico. Molti giovani stanno anche prendendo in considerazione di aprire attività commerciali grazie anche a delle condizioni vantaggiose sotto il profilo fiscale che il comune di Rende garantisce.  Il messaggio della “ No Tax Area” è un messaggio chiaro e forte. Non si può perdere più tempo. C’è un borgo che come location è ideale a qualsiasi tipo di attività commerciale. Un borgo che è di una bellezza disarmante. Il borgo antico nella visione dell’Amministrazione Manna deve piano piano trasformarsi in un borgo museale. Tutto da mettere in rete. Ed è già in rete ed inserito in Viagart. Quest’ultimo  Con il turismo religioso da far crescere e quello enogastronomico che ha fatto già passi avanti con locali dove si mangiano prodotti tipici e di qualità.

Per Settembre Rendese già si pensa al primo festival della birra artiginale. C’è l’intenzione, insomma, da parte dell’assessora Pasqua e da parte del sindaco Manna di riuscire a creare all’interno del borgo antico degli eventi originali da farli diventare nazionali. Ci sono poche risorse, ma molte idee che ufficialmente saranno avviate da domenica pomeriggio. L’apertura dei musei è una bella notizia che va accompagnata da una buona partecipazione della città. Anche perché tutto è stato scelto proprio dai cittadini.

Rende, iniziative per far rivivere il centro storico. Musei aperti e rassegna cinematografica al Santa Chiara

RENDE (CS) – A partire dal prossimo 12 giugno, anche di domenica proseguirà l’iniziativa Musei aperti. Così, Maon, Museo Civico e Bilotti saranno aperti dalle 17 alle 20. Soddisfatto per l’iniziativa il Sindaco Marcello Manna: «Abbiamo un patrimonio culturale da valorizzare e da promuovere attraverso iniziative come questa. Il nostro centro storico sta ritornando a vivere grazie ad una strategia organica che mira alla rivitalizzazione guardando soprattutto al profilo economico-sociale e culturale. Ciò è necessario per arrivare a riconsiderare il borgo antico cuore ed anima della nostra città. Un plauso al nostro personale che ha reso possibile col proprio impegno la realizzazione di questo progetto».

Sempre nell’ottica della valorizzazione del centro storico, il 16 giugno ritorneranno le visite guidate del borgo antico con il critico d’arte Roberto Sottile. Si partirà alle 18 dal castello Normanno-Svevo attraverso un percorso che toccherà musei, palazzi storici e chiese del centro storico. Nello stesso giorno, al cinema Santa Chiara prenderà il via dalle 20,30 la rassegna cinematografica dedicata al compianto Massimo Trosi, con la proiezione dell’indimenticato “Ricomincio da tre”. Al proposito, ha dichiarato l’assessore Marina Pasqua: «Nostro intento è quello di coinvolgere le attività produttive del borgo al fine di incentivare percorsi di attrattività, di accoglienza tali da ricreare nel centro storico forme e momenti di aggregazione puntando sulla qualità soprattutto dei servizi. Tutto ciò avrà un impatto straordinario sia sui cittadini che sui turisti che ambiscono a riscoprire le tradizioni, a conoscere le bellezze naturali ed architettoniche del territorio attraverso una proposta culturale coinvolgente».

“Albergo diffuso” , l’iniziativa di ospitalità prende il via a Girifalco

GIRIFALCO – L’iniziativa “Albergo diffuso: esperienze di ospitalità diffusa per lo sviluppo turistico del centro storico”, in programma per lunedì 30 maggio a partire dalle ore 18 nella sala Consiliare del Comune di Girifalco, è qualcosa in più di un semplice convegno. E’ un punto di partenza per il nostro territorio ed un investimento per l’intera collettività.  Per questo motivo più attori (Comune, Borghi da Ri…Vivere, Pro Loco, Associazione ReBOOT, ECOcentrica, EcoBelmonte) si sono dati appuntamento per spiegare ai cittadini e agli operatori del settore le potenzialità di un progetto che può cambiare le sorti del nostro paese. Non sarà facile, è vero. Ma le condizioni per riuscirci ci sono tutte. Vanno sapute cogliere e valorizzate. Il concetto di ospitalità diffusa trova, infatti, il suo punto di avvio nell’indiscusso patrimonio edilizio che il  centro storico di Girifalco ha a disposizione e nelle risorse paesaggistiche del nostro territorio. Realizzare  un  albergo  diffuso  è  una  sfida per chi non ha fatto mai impresa, è un impegno  sociale  per  chi  lo  vive  come  strumento per rivitalizzare l’economia di un centro storico a rischio di abbandono, è occasione di dialogo intergenerazionale se si mettono in  atto  collaborazioni  e  attività    per  ampliare le offerte e i servizi da mettere a disposizione degli ospiti; è un motore che consente di promuovere uno sviluppo che non guardi soltanto alla crescita economica ma tenga conto dell’ambiente come fattore interno del processo di sviluppo, e miri a conservare e a incrementare  la  qualità  della  vita    dei  residenti  e  degli ospiti. L’albergo diffuso può sembrare un’utopia, ma  la  storia  ci  insegna  che  il  progresso  è un’utopia realizzata.

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Attraverso la creazione di una rete di tutte le attrazioni già presenti sul territorio ed, egregiamente, portate avanti dalle tante associazioni che operano sul territorio con il supporto del Comune, che si sta già prodigando per promuovere e sostenere questa rete, sarà possibile attirare turisti e garantire loro una vacanza all’insegna della serenità e della memoria storica. Per questo motivo abbiamo voluto arricchire, ulteriormente, il dibattito con la presenza di ben tre rappresentanti istituzionali: il presidente della Provincia, Enzo Bruno, il consigliere regionale e presidente della commissione  regionale anti ‘ndrangheta, Arturo Bova e il consigliere regionale, Orlandino Greco; quest’ultimo promotore di un progetto di legge dal titolo “Rigenerazione sostenibile dei centri storici urbani minori a vocazione turistica”. Il contributo dei tecnici e dei politici – oltre che le eventuali domande dei cittadini e degli operatori – sarà, sicuramente, un valore aggiunto ad un progetto che può, a mio giudizio, trovare a Girifalco un’importane affermazione.

La Grande Cosenza di Carlo Guccione per il Centro Storico con l’europarlamentare Cozzolino

COSENZA –  Domani, venerdì 13 maggio alle 17:00, la Grande Cosenza di Carlo Guccione percorrerà a piedi le strade del centro storico di Cosenza.  La carovana delle idee di Alleanza civica progressista sarà presente nella città vecchia accompagnata dall’europarlamentare Andrea Cozzolino, vice presidente della commissione Sviluppo regionale, e da Carlo Guccione, candidato a sindaco di Cosenza.

Il tour di ascolto e condivisione inizia a piazza dei Valdesi per poi continuare nel quartiere popolare di Santa Lucia.

Diretta streaming su:

http://lacnews24.it/index?refresh_ce

e http://www.ottoetrenta.it/.

“Il centro storico torna ad essere – afferma Carlo Guccione – argomento fondamentale del governo della città di Cosenza. Anni di abbandono e di problemi irrisolti hanno penalizzato la sua bellezza e amplificato le sue contraddizioni. La gente vive e ama questi vicoli, ma è costretta a convivere con difficoltà che si trascinano da troppo tempo. Sono quelle difficoltà ignorate completamente da chi aveva il dovere di dare delle risposte. Abbiamo deciso di ripartire da qui, camminando insieme a chi vuole condividere con noi questo nuovo percorso”.

La presenza dell’europarlamentare del gruppo S&D, Andrea Cozzolino, testimonia la direzione intrapresa dal candidato a sindaco di Alleanza civica progressista. Gli obiettivi tematici di Azioni innovative urbane, programma di finanziamenti europei, sono lo specchio di alcuni problemi ormai strutturali  che affliggono il centro storico di Cosenza: povertà urbana, con un focus attento per i quartieri più disagiati,  integrazione di rifugiati e migranti, lavoro e competenze per favorire l’economia locale.

Due temi particolarmente sentiti da chi abita nella parte vecchia di Cosenza sono inclusione sociale e lotta alla povertà, aspetti di particolare urgenza e individuati nel anche programma Urbact III

Il tour di Cozzolino e Guccione proseguirà su corso Telesio, con una tappa davanti al Duomo, luogo che ha rappresentato per anni la rinascita del centro storico avviata dalle politiche lungimiranti dell’ex sindaco, Giacomo Mancini. Una rinascita culturale e intellettuale, che ha lasciato il segno.

“I quartieri al centro”: parte domani il tour di Occhiuto

COSENZA – Parte giovedì 28 aprile, alle 19, la serie di incontri dal titolo “I quartieri al centro” che il candidato a sindaco Mario Occhiuto ha fissato appunto nei quartieri cittadini per illustrare la Cosenza che sarà.

Il tour di Occhiuto inizia domani nel centro storico, e precisamente da corso Plebiscito, ai piedi della chiesa di San Francesco di Paola, “dove la promenade si affaccia su un meraviglioso scorcio paesaggistico che abbraccia la cupola di San Domenico con il Crati e la confluenza dei fiumi” – come si legge nel comunicato stampa del comitato per la rielezione del sindaco uscente.

Durante l’incontro, Occhiuto presenterà ai cittadini i progetti da realizzare in questa zona della città, contenuti nel suo programma politico-amministrativo.

Il Turismo di Crosia si espande, nuovi servizi per il centro storico

CROSIA (Cs) – Venerdì, 15 Aprile 2016 – Centro storico, continua il progetto di rilancio e valorizzazione avviato dal Governo Russo. A breve inizieranno i lavori per la realizzazione dei servizi igienici. Un’opera essenziale per migliorare l’accoglienza riservati ai numerosi pellegrini che si recano a cadenza mensile nel borgo antico, in occasione delle celebrazioni degli importanti eventi mariani che coinvolsero la Chiesa della Madonna della Pietà.

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Soddisfatto l’Esecutivo Russo per questo ulteriore obiettivo raggiunto grazie alla generosità della famiglia Fraia che ha accettato di donare i locali e della Diocesi che ha concesso il terreno di pertinenza della parrocchia San Michele Arcangelo.

 Stiamo portando avanti il nostro progetto politico – dichiara L’Assessore ai Lavori Pubblici Saverio Capristo – convinti che, nonostante le difficoltà dettate dalle contingenze storiche sia possibile, grazie ad una politica seria e morigerata, e grazie all’impegno nel cercare di dialogare con gli Enti sovra comunali e reperire fondi extrabilancio, stravolgere l’aspetto e restituire dignità alla nostra cittadina. Con questi obiettivi, stiamo andando avanti consapevoli che è necessario agire e cercare il più possibile di colmare, con progetti e opere concrete, l’enorme vuoto che per anni ha paralizzato il nostro Comune.

 Mai come adesso – aggiunge il Consigliere con delega al Centro Storico Francesco Russo – il Centro storico è stato tenuto in considerazione. Dall’avvio dell’iter burocratico per il dispensario farmaceutico, di non facile realizzazione, ma per il quale ci stiamo battendo moltissimo, al potenziamento della linea di telefonia mobile che presto sarà concreto grazie all’istallazione di una nuova antenna a servizio proprio di Crosia centro. Dal completamento della ristrutturazione dei due edifici ex Casa Comunale e Casa del Pellegrino, alle agevolazioni fiscali per gli esercenti, per favorire l’incremento delle attività commerciali. Fino alla realizzazione dei servizi igienici, opera essenziale, considerato che per tutti questi anni le migliaia di fedeli che si sono recati in pellegrinaggio non hanno avuto la disponibilità di un servizio primario come i bagni pubblici. Sicuramente – conclude – abbiamo ancora tantissime idee e progetti da realizzare. Ci vorrà del tempo, ma sono certo che riusciremo a garantire maggiore dignità e una qualità della vita più elevata ai nostri concittadini.