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Avviati gli interventi di riefficientamento della rete idrica nella zona a monte di Via Misasi: nuove centraline di telecontrollo regoleranno le portate

Cosenza – E’ un problema atavico quello del malfunzionamento della rete idrica a Cosenza: causa di frequenti disagi per i cittadini, specialmente in alcune zone di maggiore sofferenza dove la dispersione dell’acqua è più avvertita per le cattive condizioni delle condotte. L’esecutivo Occhiuto, attraverso un finanziamento di € 2.500.000,00, per il riefficientamento della rete idrica ha programmato una serie di interventi che sono stati avviati attraverso i lavori su un primo lotto e che, complessivamente, interesseranno l’area compresa tra Via Zara (a sud),  Via Simonetta (a nord), Viale della Repubblica e quartieri a monte (a ovest), Via Misasi a est.

Una superficie di circa 30 ettari, che comprende 113 edifici pluripiano. L’azione dell’Amministrazione si prefigge non solo di eliminare le interruzioni di fornitura ma anche di distribuire in maniera più equa gli afflussi nei vari quartieri e soprattutto di sezionare la rete in modo da poter effettuare manutenzioni senza interrompere la fornitura nell’intera area.

Non meno importante sarà l’eliminazione delle abbondanti perdite idriche che, oltre a rappresentare uno spreco di acqua e di denaro pubblico, sono causa di inquinamento dopo ogni interruzione. Dal punto di vista operativo, gli interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale prevedono la sostituzione, per intero, delle condotte ormai vetuste e usurate. Gli operai addetti ai lavori hanno suddiviso il comparto in 11 settori, ciascuno alimentato da un anello di distribuzione con annessi apparecchi di manovra e misura. Il recupero di pressione, sia per l’eliminazione  delle perdite sia per la possibilità di regolazione puntuale, consentirà di incrementare le portate idriche nei punti attualmente soggetti a disservizi. Sulle condotte principali e secondarie, saranno inserite apposite camere di ispezione e manovra, ospitanti analoghi apparecchi di manovra e misura. Sarà così possibile sezionare e,  eventualmente, scegliere da quale serbatoio si vuole alimentare (Merone o Via De Rada) un qualsiasi anello di distribuzione o un gruppo di essi.

Si sta pertanto provvedendo a installare centraline per il telecontrollo delle portate, delle pressioni e dei prelievi, finalizzato al monitoraggio in tempo reale e a costi limitati del funzionamento della rete.

Programma interventi di manutenzione nei plessi scolastici della città, in vista dell’anno scolastico 2013-2014

Cosenza – Il Comune di Cosenza gioca d’anticipo per prevenire criticità e problemi nei plessi scolastici della città, in vista del nuovo anno scolastico 2013-2014.

Questo l’obiettivo della riunione, convocata dall’Assessore alla Scuola e alla Cultura Geppino De Rose e svoltasi questa mattina a Palazzo dei Bruzi.

L’assessore De Rose ha chiamato a raccolta i dirigenti Maria Rosaria Mossuto, Luigi Bilotto e Domenico Cucunato per programmare e pianificare gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, nelle scuole cittadine.

Nel corso della riunione, che ha avuto il carattere di vero e proprio incontro di programmazione operativa, sono state esaminate le criticità segnalate dagli istituti scolastici ed è stata stilata una piattaforma di interventi manutentivi da eseguire con sollecitudine.

Intervenire per tempo per garantire alle scuole della città un’apertura di anno scolastico senza i soliti affanni legati alle problematiche manutentive è il nostro imperativo categorico”, afferma l’Assessore alla Scuola Geppino De Rose.

“Ci siamo mossi in anticipo per avere una mappatura chiara delle criticità segnalateci e per programmare, di concerto con i dirigenti comunali di riferimento, una serie di interventi che dovranno necessariamente concludersi entro l’estate, affinché le scuole cittadine possano presentarsi ai nastri di partenza del nuovo anno scolastico pronte ed in condizioni tali da garantire anche quel decoro che l’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto considera tra le sue priorità”.

Smart city anche in centro storico: il Sindaco coinvolge le forze vive cittadine sul nuovo progetto

Cosenza – Il Sindaco Mario Occhiuto intende estendere alla città antica il progetto di smart city già avviato nella parte nuova di Cosenza, coinvolgendo le forze vive della città. Per martedì 9 luglio, infatti, ha convocato una riunione presso il Salone di Rappresentanza del Municipio alle 9,30, coinvolgendo i vertici di Ance Calabria, Confindustria, Calabria, Anci Calabria, Ordini degli Architetti, Ingegneri e Geologi di Cosenza. Invitati, ancora, il prof. Gabrio Celani dell’Unical ed il prof. Spezzano del CNR ICAR, quali rappresentanti del settore della ricerca.

La partecipazione è legata all’iniziativa di cui Cosenza intende farsi promotrice assieme ad altri soggetti pubblici e privati, tesa a studiare soluzioni innovative per la rigenerazione di contesti edilizi degradati in area centro storico, secondo la visione strategica integrata di cui al modello SMART CITY and SMART COMMUNITIES.

Tale iniziativa guarda al perseguimento di quegli obiettivi di progressivo rinnovamento e riqualificazione della città in relazione ai quali Cosenza ha ottenuto già un risultato significativo, risultando tra le città del Mezzogiorno vincitrici del Bando MIUR emanato nel 2012 proprio sul tema SMART CITIES.

La volontà di estendere il processo di rivitalizzazione alle aree del centro storico è sempre stato un obiettivo per questa amministrazione, obiettivo che non può essere raggiunto senza un effettivo coinvolgimento di tutte le parti attive che insistono nel tessuto sociale, economico e professionale di Cosenza e della Calabria.

In questo senso l’ente comunale intende presentarsi quale soggetto promotore attorno al quale poter coagulare energie, idee e buoni propositi provenienti dai vari soggetti che a diverso titolo possano risultare direttamente interessati ad affrontare le problematiche relative a tali contesti.

Dopo l’importante successo ottenuto a fine 2012 con un progetto elaborato assieme alla città di Bari risultato vincitore del primo bando indetto dal Ministero della Ricerca sulle Smart Cities, l’Amministrazione comunale è dunque pronta a lanciare una nuova sfida con un’altra proposta che sarà presentata a breve allo stesso dicastero. Se il primo progetto si è basato su prototipi e attività da realizzare a Cosenza nuova stavolta l’Amministrazione guarda al centro storico e alla sua riqualificazione. La proposta infatti si concentra sulla ricerca di soluzioni innovative in chiave smart per rigenerare i contesti edilizi degradati della città vecchia. Per fare ciò il primo passo è attivare un confronto informale con il settore privato e della ricerca industriale e accademica nonché coi rappresentanti del tessuto sociale, economico e professionale di Cosenza e della Calabria.

Questa la funzione della riunione indetta dal Sindaco con diverse categorie di interlocutori, nell’ottica di avviare un processo che si spera possa portare a risolvere i problemi del centro storico.

Il bando Miur cui fa riferimento Occhiuto nella sua missiva è visionabile sul sito del Comune, nella sezione “Avvisi” dell’Albo pretorio.

Cosenza – De Caro – Acri: il triangolo no!

COSENZA – La telenovela De Caro – Acri non è ancora finita. Come noto l’imprenditore edile, nonché ex patron del Comprensorio Montalto, si era riservato, fino a ieri, la possibilità di scegliere se entrare a far parte della società della N. Cosenza al fianco di Guarascio, o acquisire, da solo o insieme ad altri personaggi, l’F.C. Calcio Acri. Ma è di ieri la notizia che Guarascio ha deciso di tentare da solo l’iscrizione del Cosenza al campionato di 2^ Divisione di Lega Pro (la squadra rossoblu ha presentato regolare domanda di ammissione): probabile quindi che i due non si siano accordati.

Per quanto riguarda l’Acri, nonostante l’appello dei vertici rossoneri alla neo Amministrazione Tenuta per elargire una parte della quota d’iscrizione per il campionato di Serie D    (oggi scadevano infatti i termini di presentazione delle domande), la squadra rossonera, secondo quanto riportato dai siti ufficiali, non figura fra i club che hanno presentato richiesta di ripescaggio (fra essi compare invece il Rende, ndr). I tifosi non possono quindi che prepararsi ad una nuova stagione in Eccellenza, sempre più impazienti di conoscere il nuovo organigramma della società, ma il telefono di De Caro è però staccato da 24 ore. Sta ancora riflettendo?

Andreina Morrone

Villa Rendano: il 10 luglio la cerimonia per la conclusione dei lavori di restauro

COSENZA – La città si riappropria di Villa “Rendano”, uno dei luoghi simbolo del patrimonio artistico e culturale di Cosenza.

A conclusione dei lavori di restauro, finanziati dalla Fondazione “Attilio e Elena Giuliani onlus”, che ne ha acquisito la proprietà dall’Italgas, è in programma il prossimo 10 luglio, alle ore 18,00, promossa dal Comune di Cosenza e dalla stessa Fondazione, la cerimonia di riapertura della gloriosa residenza della famiglia Rendano, edificata dal musicista Alfonso Rendano.

Alla cerimonia parteciperanno il Sindaco Mario Occhiuto, il Presidente della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, Sergio Giuliani, il Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone Luciano Garella, il prof.Giuseppe Chidichimo dell’Università della Calabria e il Presidente dell’associazione SAFE (Sostenibilità Ambientale Fonti Energetiche),  centro di eccellenza per l’energia e l’ambiente.

I lavori di restauro sono stati animati dalla necessità di conservare tutti gli elementi originari presenti, cercando di recuperarne l’aspetto e la ricchezza decorativa, eliminando nel contempo gli elementi necessariamente introdotti dalla precedente proprietà. Con l’intervento conservativo, realizzato grazie al puntuale contributo della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, si è inteso restituire alla città uno dei manufatti di maggior pregio, lasciando immutate tutte le morfologie ambientali, strutturali e le distribuzioni planimetriche ereditate dal precedente restauro.

Il progetto di restauro  critico, conservativo e di ripristino ha seguito alcune linee guida, con l’intento sia di  “recuperare” e “conservare” tutti gli elementi originali ancora presenti nella villa, sia cercando di “ripristinare” parti mancanti e di trasformare gli elementi esistenti, rimaneggiati negli anni dai diversi proprietari, riconducendoli al loro aspetto originario attraverso fonti storiche.

Villa Rendano si inserisce in quel fenomeno di urbanizzazione che a Cosenza, nella seconda metà dell’ottocento, interessò le aree immediatamente esterne all’antico nucleo abitato al di là dei fiumi Crati e Busento.

L’edificio fu ultimato nel 1891, come confermato dalla data apposta al cancello d’ingresso.

Dopo essere appartenuta alla famiglia Rendano, la Villa venne successivamente venduta alla famiglia del marchese Annibale Berlingieri che, pur abitandola per un breve periodo, la suddivise in più unità abitative da locare, trasformando ed impoverendo il ruolo e la destinazione dei vari ambienti e aumentandone nel contempo la volumetria per realizzarvi locali di servizio.

In seguito il conte Angelo Giannone, che rilevò la Villa dai Berlingeri, la suddivise ulteriormente.

Negli anni novanta, Villa “Rendano” fu acquistata dalla società Italgas, che, dopo alcuni lavori di restauro, ne fece la sua sede operativa e di rappresentanza.

Le nuove App presentate dall’Assessorato all’Innovazione

Cosenza – La marcia di avvicinamento della città di Cosenza al modello delle smart cities prosegue sempre più speditamente.
Ne sono prova le due nuove applicazioni presentate questa mattina dall’Assessore all’Innovazione Geppino De Rose, titolare della delega alla Smart city e alla Social Innovation.
Le due apps sono frutto del  rapporto di collaborazione, avviato da tempo tra il Comune di Cosenza e il Centro di competenza ICT Sud, presieduto dal Professor Domenico Saccà, nell’ambito del progetto Tetris attraverso le società H2I srl e TSC Consulting Srl.
La prima è un’applicazione per l’infomobilità, sviluppata nell’ambito del progetto Tetris, in collaborazione con il Comune e l’Amaco, attraverso la quale sarà possibile al cittadino visualizzare su mappa le fermate dell’Amaco più vicine.
La prima schermata consente al cittadino di geo-localizzarsi e scaricare direttamente dai server Tetris le informazioni aggiornate.
Una volta selezionata una specifica fermata, si potrà visualizzarne i dettagli, riguardanti il nome e le rispettive linee che transitano dalla fermata con, in aggiunta, i tempi di arrivo. Per ogni linea, il cittadino-utente potrà inoltre visualizzare anche le fermate successive, in modo da poter ricostruire manualmente un percorso utile per spostarsi con i mezzi pubblici. Nella sua prima versione l’App per l’infomibilità sarà rilasciata, dalla prossima settimana, solo per iPhone/iPad. Per la fruizione da parte di tutti i cittadini, sarà necessario attendere i tempi tecnici di pubblicazione dell’Apple Store, solitamente da 5 a 7 giorni.
La seconda applicazione presentata dall’Assessorato all’Innovazione si chiama, invece, “Green Steps” e consente di monitorare i percorsi quotidiani e di verificarne l’impatto ambientale. E’ un progetto finalizzato proprio al monitoraggio del pendolarismo e allo studio delle emissioni nell’area urbana del Comune.
Anche questa applicazione si inquadra nell’ambito del progetto Tetris, sviluppato in collaborazione tra il Comune di Cosenza e il Centro di competenza ICT Sud.
In questo caso, i cittadini potranno scaricare l’applicazione per smartphone (Android e iPhone) che permetterà di valutare l’impatto ambientale dei propri viaggi, in base al mezzo di trasporto, alla distanza del viaggio e alla strada scelta. Al termine del viaggio, l’app fornirà un punteggio che potrà essere condiviso sui principali social network, consentendo la diffusione di informazioni utili al rispetto e alla cura dell’ambiente. Grazie a “Green steps”, inoltre, i cittadini potranno proporre idee e suggerimenti su come ridurre l’impatto ambientale nella propria città.
“Green Steps” rappresenta, pertanto, uno strumento innovativo per stimolare un impegno reale, e facilmente “misurabile”, per la riduzione del traffico e dello smog in città, incidendo di fatto sullo stile di vita quotidiano.
Innegabili i vantaggi per i cittadini, come conferma l’Assessore all’Innovazione Geppino De Rose: “Da un lato – ha spiegato De Rose – si riuscirà ad interagire con la piattaforma dei servizi di mobilità urbana e a capire sostanzialmente l’offerta. La seconda applicazione ha per certi versi una portata anche educativa, in quanto mira a sensibilizzare e a promuovere i comportamenti virtuosi in materia di sostenibilità ambientale, perché tenere sotto controllo le emissioni di CO2 serve ovviamente, rispecchiando le strategie del Sindaco Mario Occhiuto, a creare le premesse per far sì che i dati, rilasciati in formato Open data, diventino una preziosa fonte attraverso la quale ricercatori, aziende e Amministrazioni, possano studiare soluzioni o alternative legate alle specificità del territorio. Un importante valore aggiunto che fa di questa app, complessivamente integrata, una soluzione strategica nell’ottica della costruzione della smart city che va a coprire una serie di obiettivi considerati prioritari dalla nostra Amministrazione comunale.”

Acri, De Caro è più vicino al Cosenza

COSENZA – Il matrimonio Acri – De Caro potrebbe non farsi. Come riportato oggi da alcuni giornali, l’imprenditore edile sarebbe prepotentemente tornato nell’orbita della dirigenza del Cosenza del presidente Guarascio. De Caro, raggiunto telefonicamente,  ha cosi spiegato la situazione: <<Come avrete letto stamane sui giornali ieri ho incontrato il presidente Guarascio. La situazione è delicata: non è certo che io possa entrare a fare parte del progetto Cosenza; domani infatti avrò un altro incontro con la dirigenza rossoblu e poi con quella dell’Acri ed entro mercoledi scioglierò ogni tipo di riserva. Non voglio che Acri, che è una piazza prestigiosa si senta un ripiego, ma se il Cosenza chiama io quanto meno devo provare a rispondere>>. Infine De Caro chiarisce anche la sua posizione nei confronti della Rossanese: <<Io non sono entrato nella società rossanese, l’accordo con l’Audace è solo a fine commerciali poiché la mia azienda farà da sponsor alla squadra. Anche la Paolana mi aveva chiesto questo tipo di aiuto>>.

Andreina Morrone

Elezione Rettore Unical: concluso lo spoglio delle schede relative ai Docenti e Ricercatori

Prima votazione per l’elezione del Rettore dell’Università della Calabria per il sessennio  2013-1018.
Si è appena concluso lo spoglio delle schede relative ai Docenti e Ricercatori.

Questi i risultati:

DOMENICO CERSOSIMO:  161 preferenze (21,32%)
GINO MIROCLE CRISCI: 289 preferenze (38,28%)
GIROLAMO GIORDANO 56 (7,42%)
MARCELLO MAGGIOLINI 148 (19,60%)
PATRIZIA PIRO 81 (10,73%)

SCHEDE BIANCHE  7 (0,93%)
SCHEDE NULLE  13 (1,72%)

TOTALE VOTANTI 755
AVENTI DIRITTO 835

In corso lo spoglio delle schede relative al Pta, Dirigenti di ruolo e Studenti

Pulicinella e la bella Napoli

Cosenza – Una serata tra musica e teatro quella trascorsa ieri sera all’Auditorium Guarasci con lo spettacolo “A città e Pulicinella. Punto e a capo!”, una serata passata a rivivere tradizioni e colori della bella Napoli, un viaggio dalle tinte gialle a richiamare il famosissimo brano “O’ sole mio”, un percorso a colori tra le bellezze architettoniche della città del golfo e i motivi popolari tipici della musica neomelodica.

Uno spettacolo divertente e piacevole quello messo in scena dall’Associazione Musicale “Il Tempio dell’Arte” diretta dalla cantante cosentina Tiziana D’Angelo; due ore trascorse tra i personaggi cardine della cultura napoletana, un’escalation di maschere stereotipate costruite in modo da ricordare il guappo, la sciantosa e l’immancabile Pulcinella che, come tradizione vuole, è il solito burlone dal naso adunco.

Un musical spiritoso e giocoso a ritmo di danza e dolci suoni, un “pellegrinaggio” tra le canzoni più conosciute del panorama musicale napoletano tra cui “Funiculì Funiculà”, “Tammurriata nera”, “Malatia”, “U’ surdatu nnammuratu” e poi ancora suoni, strumenti, ugole gorgheggianti e le sette note sparse per l’intero pentagramma. Giovani e promettenti cantanti capaci di dare del proprio meglio nonostante gli evidenti problemi tecnici, bellissime e sorridenti bambine nel corpo di ballo a fare da cornice; piccoli piedini per mettere in atto piccoli passettini di danza, un continuo dondolare da destra verso sinistra e da sinistra verso destra; saltelli, cerchi, scambi veloci e frequenti per “scivolare” sinuosamente da una parte all’altra del palco e rispettare fedelmente la coreografia “disegnata” con passione dalla maestra Fabiola Cosenza.

Uno spettacolo creato con l’intento di intrattenere il pubblico senza però dimenticare l’aspetto sociale; i partecipanti, infatti, hanno avuto la possibilità di partecipare volontariamente ad una raccolta fondi per acquistare farmaci e beni di prima necessità da inviare alla Comunità Sollievo Yahweh Medjugorje.

Il musical, per volontà della stessa Tiziana D’Angelo, è stato anche un momento per ricordare il giovane cosentino Luigi Ferraro conosciuto ai più per il brano musicale “Tvb”; Luigi il ragazzo

Luigi Ferraro

dolce, il collega, l’artista, l’amico, il figlio e il fratello tanto amato deceduto prematuramente il giorno del suo 30esimo compleanno per un presunto caso di malasanità. Luigi amava l’arte incondizionatamente e sicuramente, ieri sera, si sarà accomodato sulla poltroncina rossa, tra il suo pubblico per godere dello spettacolo a lui dedicato.

Annabella Muraca