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Al via i festeggiamenti per i 90 anni del gruppo folkloristico Pro Loco di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – “Miglior Gruppo italiano nell’aver interpretato con canti e musiche, la straordinaria stagione del Risorgimento, premio “Pitrè Salomone Marino”,  Premio “Sciacca” e poi il riconoscimento di valenza mondiale  conferito  al direttore artistico della Pro loco di Castrovillari Gerardo Bonifati. La consegna  del “Gold Star Award ” ( Oscar del Folklore ) avvenuta  in Israele  durante una splendida cerimonia tenutasi nella città di Haifa dal Ministro della Cultura israeliano; questi sono solo alcuni dei riconoscimenti assegnati al Gruppo Folklorico Pro Loco di Castrovillari che si accinge a  festeggia i suoi 90 anni.  Tanta la strada fatta dal 1929, quando il gruppo nasce  con la denominazione “I Canterini di Castrovillari”  grazie all’intuizione del dr  Aldo Schettini e da un piccolo gruppo di volenterosi ed appassionati cultori di arti e tradizioni popolari. Nel 1959, anno di fondazione della Pro Loco,  con l’allora presidente , il prof.  Vigiano, il sodalizio,  prende il nome dall’Ente imponendosi, grazie alle sue doti artistiche, all’attenzione nazionale ed internazionale,  fino ad arrivare ai giorni nostri sotto la presidenza del prof. Eugenio Iannelli e la direzione artistica di Gerardo Bonifati. A rappresentare l’evento lo scatto realizzato da Stefano Ferrante, la grafica da Elmira Boosari,  che ha messo a confronto quattro generazioni davanti la porta della Basilica Minore  di San Giuliano, protettore della città di Castrovillari.

Quattro donne vestite con il tradizionale abito della “ Pacchiana” icona dell’associazione e della città. Bello e sfolgorante di colori, ritenuto uno dei più caratteristici costumi tradizionali del mondo, in mostra permanente al Museo di Bruxelles, il costume tradizionale femminile della città di Castrovillari viene menzionato già in antichi contratti di matrimonio, risalenti al 1300, quale abito indossato nel giorno del matrimonio dalle giovani contadine e dunque inserito nel corredo matrimoniale” (fonte Mystica Calabria).

La Basilica, diretta dal Cav. Giuseppe Di Gaetani, rappresenta la storia della città. E’  la più antica di Castrovillari,  i suoi inserti più pregiati risalgono all’epoca cinquecentesca. Presso il Castello Aragonese di Castrovillari è stato presentato il programma dei festeggiamenti che partiranno il 6 per concludersi il 14 di luglio. Festeggiamenti che ripercorreranno, attraverso mostre fotografiche, di costume, di video, questi gloriosi 90 anni. Ed ancora incontri sulle tradizioni locali e le funzioni sociali ed educative dei Gruppi Folklorici sui giovani. La storia verrà poi raccontata attraverso danze e canti della tradizione calabrese con i gruppi provenienti dalle 5 province, per poi concludersi con l’esibizione del Gruppo ospitante l’evento, grandi e piccoli  e con i veterani del sodalizio. Un sodalizio che in questi 90 anni ha visto al suo interno oltre 700 iscritti e che oggi grazie anche ai “Piccoli della Pro Loco”, diretti da Tiziana La Vitola, arriva a contare oltre  800 componenti. Per alcuni sarà come ripercorrere alcune tappe essenziali della propria vita; per altri, un mezzo di conoscenza eccezionale della storia locale. A soffiare sulle 90 candeline, anche il gota della Giunta Nazionale della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari). Per questa operazione culturale, l’evento si   è impreziosito di due comitati d’onore; quello organizzativo formato da tutti i presidenti, direttori artistici e musicali che si sono alternati in questi anni  con presidente, il decano del Gruppo della Pro Loco, Ornella Presta e quello d’onore formato da figure non soltanto del folklore ma anche dell’antropologia culturale nazionale. Presenti alla conferenza stampa che si è svolta nel Castello Aragonese di Castrovillari, location dell’evento per sette giorni, i consiglieri comunali, Nino La Falce, Fernando Loricchio, Giuseppe Oliva, il presidente regionale della FITP, Marcello Perrone, il presidente della Pro Loco ed il direttore artistico, rispettivamente Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati. A portare i saluti anche l’Accademia Pollineana, attraverso il presidente,  la prof.ssa, Minella Bloise e il prof. Gian Luigi Trombetti, delegato FAI Pollino, sezione di Castrovillari  che per l’occasione, attraverso  il Fondo Ambiente Italiano,  vorrebbe recuperare l’antica chiesetta di San Vito nel rione “Pantanello”. Una chiesetta che è abbandonata da più di cinquant’anni, costruita alla fine del 1500. Al suo interno sono conservati i “Misteri” della processione del Venerdì Santo, di inizio 800 e che non escono in processione dal 1946. Sull’altare della chiesetta anche un dipinto, oggi allocato presso la Chiesa della SS Trinità, della fine del 500 di Francesco Schifino, apparentemente uno sconosciuto, in realtà un pittore castrovillarese, affermatosi in Toscana, tra la fine del 500 e gli inizi del 600, dipinto che abbiamo sotto gli occhi ogni volta che il primo Ministro, Giuseppe Conte, parla,  lo si vede alle sue spalle. Presente inoltre il prof, Mimmo Sancineto che attraverso la sua casa editrice, “Il Coscile”, ha realizzato l’appendice al libro che racconta gli ultimi 10 anni del Gruppo; una integrazione al precedente lavoro editoriale,  uscito in occasione degli 80 anni. A suggellare l’evento,  l’opera realizzata dal M° orafo, Michele Affidato.

La Benemerita compie 205 anni, domani festeggiamenti a Cosenza

COSENZA – Domani, mercoledì 5 giugno l’Arma festeggia il “proprio” compleanno, tradizionalmente fatto coincidere con la concessione della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra, decretata il 5 giugno 1920 per il contributo dei Carabinieri durante la Prima Guerra Mondiale.

A Cosenza, alle ore 10.30, nell’antico e suggestivo Palazzo Arnone, alla presenza della massime Autorità provinciali e cittadine, sarà celebrato il 205° Annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Una storia, quelli dei Carabinieri, che si perpetua, immutata nei valori, nelle tradizioni e nella missione, da quel lontano 13 luglio 1814, giorno di istituzione della “Benemerita”.  A presiedere la cerimonia sarà il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Ten. Col. Piero SUTERA.

Una ricorrenza che vuole anche suggellare il forte legame esistente tra la Città e i Carabinieri, che da più di due secoli onorano il giuramento di fedeltà alla Repubblica ed agli Italiani.

 

Cosenza, festa grande in città per la conquista della Serie B (FOTO)

COSENZA – Il rientro in città della formazione, dopo la conquista della Serie B in quel di Pescara, ha scatenato un entusiasmo come non lo si vedeva da tanto tempo. Un fiume di migliaia di persone, tutto a tinte rossoblù, ha omaggiato per le vie della città la squadra al rientro dall’Abruzzo. Una festa intensa e ricca di emozioni che ha fatto da cornice ad un quadro sul quale è stata appena posta la firma dagli autori di un’opera iniziata, nel primo breve periodo, in maniera deficitaria. Il cammino ha subito, per diverse ragioni, degli stravolgimenti che, di fatto, hanno consentito al Cosenza di giungere sino al termine dei play-off.

Cosenza, la vittoria del gruppo e la grande festa

Nonostante alcuni momenti non proprio facili, vedi il pareggio con l’Akragas e la pesante sconfitta interna con il Rende, la squadra di Piero Braglia si è ricompattata e ha saputo gestire al meglio diverse situazioni. Nel cammino play-off il Cosenza ha messo in luce la grinta e la determinazione giusta. Tutto questo ha permesso ai rossoblù di conquistare 7 vittorie, un pari con la Casertana e una sconfitta con il Südtirol a Bolzano. L’aspetto psicomotorio, accompagnato da una condizione fisica in crescendo, sono stati gli aghi della bilancia a favore del Cosenza.

Un cammino che si è concluso con il successo contro il Siena davanti a migliaia di bandiere e sciarpe rossoblù. Adesso la Serie B è del Cosenza dopo 15 anni dall’ultima apparizione del club in Cadetteria. La squadra, nel frattempo, ha salutato il pubblico accorso in massa prima nelle strade del capoluogo bruzio e poi al “San Vito – Gigi Marulla”. L’ondata rossoblù si è espansa per tutto lo stadio, e non solo, sino a tarda notte (foto galleria a cura di Francesco Farina).

Le date della Serie B e della Coppa

Il prossimo campionato avrà inizio venerdì 24 agosto. Per quanto riguarda la Tim Cup, invece, il secondo turno eliminatorio prenderà il via domenica 5 agosto. Adesso, in ogni caso, è tempo di fermarsi per poi affrontare al meglio la stagione calcistica 2018/2019. Il punto di partenza sarà il mister Piero Braglia prossimo ad un incontro con il presidente Eugenio Guarascio.

 

Corso Mazzini, sull’isola pedonale, animazione, danza, musica per festeggiare l’Amore

COSENZA – Sull’isola pedonale di corso Mazzini, nel giorno di San Valentino, è “Caccia all’Amore”. Invitante e intrigante il titolo che Amministrazione comunale e commercianti,   protagonisti dell’evento sin dalla fase progettuale, hanno scelto per la Festa degli Innamorati.

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Il corso principale della città, a partire dalle ore 18, sarà un inno all’amore: romantici mimi che offriranno rose rosse, in piazza 11 Settembre il tango, danza che meglio di ogni altra parla il linguaggio della passione; in piazza Kennedy i ritmi scatenati delle danze popolari della tradizione calabrese, anch’esse racconto di amori e ammiccamenti.

Questo e tanto altro nel San Valentino 2017, coordinato in tandem dagli assessorati alla crescita economica urbana ed alla comunicazione, guidati rispettivamente da Loredana Pastore e Rosaria Succurro.

Un’atmosfera assolutamente ispirata accoglierà i passanti con le colonne sonore dei film d’amore più celebri in filodiffusione,   vetrine allestite in tema per riproporre immagini e frasi d’amore tratte dai film, totem che lungo il corso ne mostreranno le locandine. Persino gli alberi parleranno d’amore, allestiti con palloncini colorati e cuori narranti, utili a chi in amore è a corto di parole.

San Valentino è sull’isola pedonale e ci attende tutti, piccoli e grandi, single e in coppia, per una festa condivisa nel nome dell’Amore.

Il Comune si appresta a ricordare l’anniversario della rivista di cultura “Ilfilorosso”

COSENZA –  Trent’anni al servizio della cultura e soprattutto della promozione della ricerca poetica. Un impegno profuso a piene mani dando spazio a chi non sempre trova terreno fertile per comunicare e pubblicare, attraverso i versi, le proprie emozioni e i propri stati d’animo. E tutto questo senza alzare steccati, ma con la logica dell’open space perché una chance, in campo letterario, quando si hanno le carte in regola, non si nega a nessuno.

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E’ stata questa la filosofia che ha animato dal 1986, anno della sua fondazione, la rivista culturale “Ilfilorosso”, ideata da Francesco Graziano con  Luigina Guarasci e Vincenzo Stancati. Col tempo la rivista è cresciuta, sviluppando significativi rapporti di collaborazione con altri gruppi culturali, italiani ed internazionali, e dando vita anche ad una piccola casa editrice e soprattutto ad un’associazione di cui oggi è Presidente proprio Luigina Guarasci, già dirigente scolastica nella scuola cosentina.
Il Comune di Cosenza si appresta a ricordare i 30 anni de “Ilfilorosso” ponendosi alla testa di un gruppo di comuni, Amantea, Aprigliano, Cerisano, Mendicino, Rogliano (dove la rivista è nata) e Luzzi, che nel mese di dicembre ospiteranno una serie di iniziative organizzate proprio per celebrare l’importante anniversario ed alle quali è stato dato il titolo “30 anni per la poesia”.
La Presidente de “Ilfilorosso” Luigina Guarasci ha illustrato alla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta dalla consigliera comunale Alessandra De Rosa, il programma di massima delle iniziative programmate per il prossimo mese di dicembre. Ad accompagnare la Presidente Guarasci, uno degli animatori della rivista di cultura, il dottor Gaetano Marchese, ed una delle più attive collaboratrici, Maria Angela Chiarello. A Cosenza il trentennale della rivista sarà ricordato con l’iniziativa “La carovana dei poeti” in programma lungo il MAB (Museo all’aperto Bilotti) il prossimo 14 dicembre, alle ore 16,00. Si tratta di un viaggio poetico e musicale che si snoderà lungo l’isola pedonale di Corso Mazzini, tra le opere opere dei maggiori artisti del XX secolo che compongono la galleria d’arte en plein air,  entrata a far parte, a tutti gli effetti, del patrimonio storico, artistico e identitario di Cosenza.
Subito dopo “La carovana dei poeti”, sempre il 14 dicembre, ma alle ore 18,00, sarà presentato, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, il volume “Trenta poeti per trent’anni di poesia”, edito da “Ilfilorosso”.
Le iniziative cosentine per il trentennale della rivista saranno poi concluse da un concerto che avrà per tema “L’infinito poetico”.
Nel corso della Commissione cultura è stata sottolineata la validità dell’iniziativa “30 anni per la poesia” che, coinvolgendo Cosenza e i suoi Casali, intende recuperare, in linea con la mission de “Ilfilorosso”, il rapporto tra storia e territorio, tra la città e la sua memoria, in una logica che non trascura di approfondire le questioni cruciali del pensiero poetico e la cultura come ponte tra civiltà e ideologie.
Una nuova serie di appuntamenti sarà programmata nel 2017, sempre in sinergia tra Comune di Cosenza ed Associazione culturale “Ilfilorosso”.

Celebrazioni per l’anniversario della Polizia di Stato

COSENZA – Si è tenuta quest’oggi, alla presenza del Questore di Cosenza Luigi Liguori, del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, del Commissario Straordinario della Città di Cosenza Angelo Carbone e dell’Arcivescovo emerito Monsignor Salvatore Nunnari, nonché delle massime Autorità civili e militari della provincia, la cerimonia del 164° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, tenutasi in Piazza XV Marzo.

All’evento hanno partecipato numerosi cittadini, una rappresentanza dell’ANPS, personale dipendente in servizio ed in quiescenza, con rispettivi familiari, studenti del Liceo Artistico di Cosenza, che hanno realizzato sul posto degli elaborati sul tema celebrativo del 164° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ed alunni di altri Istituti Scolastici della provincia, invitati ad assistere alla manifestazione. Dopo la lettura dei messaggi ed il discorso pronunciato dal Questore di Cosenza, sono stati consegnati i riconoscimenti premiali al personale dipendente distintosi in operazioni di servizio. Nel corso della cerimonia, per la prima volta, è stato consegnato un attestato di riconoscimento, denominato “Cittadino più Virtuoso”, a tre cittadini che si sono distinti per virtù civiche ed impegno nel rispetto della legalità. L’evento è stato arricchito dalla presenza della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato con 17 cavalli e orchestrali al comando dell’Isp.C. Silverio Mariani. All’interno della  piazza sono stati allestiti stand dimostrativi dell’attività delle varie Specialità della Polizia di Stato(Polizia Stradale, Polizia delle Comunicazioni e Polizia Scientifica).

 

 

Festa del SS. Crocifisso di Cosenza. Ecco il programma

COSENZA – Festa del SS. Crocifisso al via. Le celebrazioni al Santuario della Riforma avranno inizio venerdì 22 aprile alle ore 18.30 con “24 ore per il Signore”. Al termine della S. Messa, sarà esposto il SS. Sacramento per l’adorazione, la preghiera e le confessioni, che proseguiranno ininterrottamente, anche durante la notte, fino alle 17.30 del giorno successivo.

A presiedere la Solenne Eucarestia inaugurale dei festeggiamenti, con la consueta offerta dell’olio e l’accensione della lampada votiva, sabato 23 alle ore 18.30, sarà S. E. Rev.ma Mons. S. Nunnari, Arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano. Nell’occasione verranno benedette due maioliche raffiguranti episodi storici legati al culto del SS. Crocifisso a Cosenza. Ogni giorno della novena dal 24 aprile al 2 maggio, si darà l’occasione a diverse comunità parrocchiali cittadine e dei paesi vicini, ma anche ai singoli fedeli, di vivere il pellegrinaggio giubilare venendo accompagnati nel passaggio della Porta Santa. Il cammino stazionale avrà inizio ogni giorno alle ore 17.00 partendo dalla piccola Cappella in Via Riforma. A seguire, alle 17.30 il S. Rosario, i canti tradizionali, e poi la S. Messa presieduta dai diversi parroci delle Comunità pellegrine, con l’omelia del predicatore frà Giovanni Loria della Fraternità di Chiaravalle Centrale.

Nel vivo della Festa si entrerà Domenica 01 Maggio con il Giubileo degli Ammalati. Alle ore 09.45 anziani ed infermi saranno accolti in piazza Riforma alla presenza delle dame e dei barellieri della sezione UNITALSI di Cosenza che li condurranno al Santuario dove, varcata la Porta Santa, alle ore 10.30 parteciperanno alla S. Messa. Nel pomeriggio presiederà l’Eucarestia delle ore 18.00 Fr. Francesco Donato, novello sacerdote cappuccino. Al termine, come tradizione, il SS. Crocifisso si recherà in visita al vicino Ospedale Civile dell’Annunziata sul cui piazzale avrà luogo un momento di preghiera. Al rientro, seguirà la benedizione dei bambini.

Lunedì 02 Maggio, giorno vigiliare, la celebrazione dei Primi Vespri precederà il Solenne Pontificale delle ore 18.30 presieduto da S. E. Rev.ma Mons. Francesco Nolè alla presenze delle massime autorità civili e militari, al cui inizio il Commissario Prefettizio rinnoverà il patto di fede e devozione di Cosenza al SS. Crocifisso con il consueto omaggio floreale.

Martedì 03 maggio, solennità del SS. Crocifisso migliaia di fedeli e pellegrini provenienti da ogni parte della città e dai paesi vicini, parteciperanno alle Messe che ad ogni ora, a partire dalle ore 07.00 del mattino, si susseguiranno sempre anticipate dai riti per ricevere l’indulgenza dell’Anno della Misericordia. Alle ore 10.00 presiederà l’Eucarestia il Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria, Fr. Giovambattista Urso. Attesissima alle ore 17.00 sarà la “discesa” dell’antico e prodigioso simulacro del SS. Crocifisso che nella ricorrenza giubilare sarà portato straordinariamente in processione per le strade della città, insieme alla Vergine Addolorata.

Per tutto il periodo dei festeggiamenti saranno esposte alla venerazione dei fedeli le Reliquie della Santa Croce e di S. Pio da Pietrelcina, custodite nel Santuario. Il programma delle manifestazioni esterne che si realizzeranno dall’1 al 3 maggio in Piazza Riforma, nella colorata cornice delle luminarie e della consueta Fiera, prevedrà diversi momenti di animazione e musica con l’esibizione dei piccoli Araldini del Santuario e di altri affermati artisti locali. Nello svolgimento della festa particolare attenzione e premura sarà riservata alle famiglie bisognose della città. Ad oltre 100 di esse, che hanno presentato apposita domanda, saranno distribuiti pacchi di generi alimentari. Con loro e con tutti i poveri verrà condiviso Domenica 24 Aprile, nel Refettorio del Convento, il consueto Pranzo della Carità.