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Nuova sede dei Vigili del fuoco, siglato l’atto a palazzo dei Bruzi

COSENZA  –  Il 15 settembre dello scorso anno si era discusso della necessità di spostare la sede dei Vigili del fuoco, oggi si l’idea si è concretizzata con la firma a palazzo dei Bruzi dell’atto con che sancisce il diritto di superficie per edificare su viale Magna Graecia la nuova sede. « Una giornata importante- rende noto il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Massimo Cundari- perché quando lo scorso 15 settembre assunsi l’ incarico di comandante provinciale, tra le prime cose che feci vi fu la richiesta di poter avere il terreno per edificare la nuova sede, ed oggi ci siamo riusciti. La scelta del sito è stata travagliata, alla fine si è optato per viale Magna Graecia, una posizione strategica che ci consente di allontanarci dal centro cittadino migliorando la viabilità. Ringrazio il sindaco che ha fortemente voluto l’opera, speriamo di fare una bella cosa». «Un luogo ben scelto- fa eco l’ingegnere Carlo Pecoraro- data la vicinanza alla Protezione civile ». Entusiasta il primo cittadino che ringrazia il personale dei Vigili del fuoco per l’ encomiabile lavoro svolto per domare i numerosi incendi che stanno bruciando la Regione e che li stanno costringendo a turni di lavoro che a volte superano le 12 ore. «Abbiamo subito lavorato all’ opportunità di edificare una nuova sede per rendere più sicura la città, sarà un progetto esclusivo che vedrà il comandante Cundari in veste di coordinatore». Intanto il primo cittadino rende noto il progetto per rendere navigabili i fiumi Crati e Busento, magari presto ne sapremo di più!

Rita Pellicori

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Biblioteca Civica Cosenza, Occhiuto rilancia e propone soluzione alternativa

COSENZA – Per la Biblioteca Civica di Cosenza non è ancora detta l’ultima parola. Il primo cittadino bruzio Mario Occhiuto, infatti, ha proposto una soluzione alternativa che permetterebbe all’ente di continuare «a vivere e non sopravvivere».  Per scongiurare la scomparsa di un polo di cultura che conserva e preserva un inestimabile patrimonio di testi antichi, l’amministrazione comunale per mezzo del sindaco ha dato mandato agli uffici competenti affinché sia resa possibile la costituzione di una fondazione comunale che possa acquisire i beni della biblioteca e inglobarne i dipendenti, in tutto 6 (con 2 prossimi alla pensione). In questo modo, il comune assumerebbe la titolarità della fondazione e, pertanto, i relativi costi, procedendo alla riorganizzazione della Biblioteca Civica.

Questione idrica, Occhiuto: «Dovrebbero spiegarci gli investimenti fatti dalla Sorical »

COSENZA – Il clima torrido e la siccità che investe tutto il Paese rendono ancora più spinosa la questione idrica. Il primo cittadino di Cosenza la affronta partendo dal provvedimento del Tribunale Superiore delle Acque, «una vittoria che ha sancito la legittimità del provvedimento del 16 gennaio di quest’anno quando avevo intimato alla Sorical di non ridurre la portata dell’ acqua (che da 311 litri a secondo era scesa a 240, con una riduzione di 70 litri di acqua indispensabili per scongiurare i problemi relativi a strutture portanti quali scuole ed ospedali) e di avere la consegna delle chiavi dei serbatoi che erano di gestione della Sorical. Già il 5 maggio del 2012 avevo emanato un’altra ordinanza, legittimata poi dal TAR di Catanzaro , sull’ obbligo dei servizi indispensabili che poi erano stati estesi a tutti i cittadini». La siccità è a livello nazionale, però, « mentre le altre regioni si sono assunte le responsabilità, in Calabria si addossa tutto ai Comuni. Le ingenti risorse messe a disposizione dallo Stato per l’ efficientamento delle reti idriche non sono state correttamente usate dalla Sorical». Le risorse avrebbero dovuto riguardare anche le reti di distribuzione del Comune, però, «non solo le reti non sono sufficienti ad evitare le dispersioni-ricorda Occhiuto- e, soprattutto, qualcuno dovrebbe spiegarci gli investimenti fatti in virtù della dispersione idrica che, dal 67% del 2008, è scesa al 37% grazie ai lavori fatti dal Comune sulle reti di adduzione. In virtù dello spreco, il Comune di Cosenza attuerà un’ azione di recupero delle somme pagate indebitamente negli ultimi 10 anni. Per quanto riguarda la legge regionale del 18 maggio 2017 , i Comuni si addosserebbero un onero finanziario ulteriore lasciando la Sorical come soggetto gestore. Occorre stabilire un principio di verità. Mi auguro che la Sorical prenda coscienza e ottemperi l’ ordinanza erogando ogni giorno la quantità di acqua prevista» . Tocca all’ avvocato Agostino Rosselli sintetizzare ciò di cui si è ampiamente discusso: « Il bene per eccellenza della vita è l’ acqua e non si può pensare di toglierla ai cittadini».

Rita Pellicori

Respinto il ricorso della Sorical, il comune di Cosenza difende l’acqua pubblica

COSENZA – Domani alle 12 il sindaco Mario Occhiuto terrà a palazzo dei Bruzi una conferenza stampa sull’ultimo provvedimento del Tribunale delle Acque che ha respinto il ricorso della Sorical Spa in merito all’ordinanza dello scorso gennaio che impone alla società regionale la consegna delle chiavi dei serbatoi al Comune di Cosenza.
L’occasione sarà utile, inoltre, per evidenziare alcuni aspetti della gestione dell’acqua potabile in Calabria, anche alla luce della battaglia portata avanti in questi anni dall’Amministrazione Occhiuto e che vede oggi l’adesione di molti Comuni della Calabria.

Accordo tra Comune di Cosenza e Agenzia delle Entrate per il recupero dell’evasione fiscale

COSENZA – Sarà firmato domani alle 12 a palazzo dei Bruzi l’accordo tra il Comune di Cosenza e l’Agenzia delle Entrate per il recupero dell’evasione fiscale. Il protocollo verrà siglato dal sindaco Mario Occhiuto e da Giuseppe Orazio Bonanno, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate.

Mario Occhiuto:« La vittoria di Abramo conferma che centrodestra è cambiato»

COSENZA -«La straripante vittoria di Sergio Abramo completa il cerchio di quanto già avvenuto a Cosenza e a Vibo Valentia e dimostra che  il centrodestra calabrese  è cambiato  e oggi  ha una capacità di ascolto che matura consenso nelle città. Il risultato del capoluogo- afferma Mario Occhiuto- induce  a ritenere che  si sia formata una classe dirigente  diversa  nell’ultimo  triennio  ,  in grado di eliminare quelle componenti di autoreferenzialità  che avevano condizionato le precedenti esperienze di  governo regionale. È un processo che è anche merito dell’ottimo lavoro svolto in Forza Italia da Jole Santelli, con pazienza  e testimonianza di coraggio nel dare spazio a generazioni diverse, connesse da una capacità comune di guardare  alla realtà con abnegazione  e senso  di realtà».

Scomparso Gianfranco Marcelli. Messaggio di cordoglio di Mario Occhiuto e dell’amministrazione comunale

COSENZA – «La scomparsa improvvisa dell’ingegnere Gianfranco Marcelli ci lascia sgomenti e addolorati».Il sindaco Mario Occhiuto, a nome suo, della Giunta, del Presidente del Consiglio e di tutta l’Assise municipale, esprime cordoglio per la morte del direttore generale dell’Amaco. «L’azienda di trasporto pubblico urbano perde un manager competente e un uomo dal forte senso decisionale, un tecnico che negli anni ha saputo dare un contributo importante alla macchina amministrativa. Giungano alla famiglia Marcelli – conclude Occhiuto – le più sentite condoglianze e la nostra vicinanza».

Cosenza, integrazione e solidarietà per l’iniziativa “PranziAMO”

COSENZA – Regalare un sorriso alle persone bisognose e farle sentire integrate nel tessuto sociale. È uno degli obiettivi dell’iniziativa “PranziAMO”, promossa dalla sezione cosentina di ADRA , organizzazione umanitaria che opera a livello mondiale e che a Cosenza è attiva dal 2016. L’appuntamento, patrocinato dall’Amministrazione comunale e voluto dal Sindaco Mario Occhiuto, è per il prossimo 23 aprile, alle ore 13 in Piazza dei Bruzi. Grazie ad una catena di solidarietà che vedrà impegnati non solo i volontari di ADRA, ma anche quelli della Protezione Civile regionale, sarà somministrato un pasto caldo ai poveri della città. «Non si tratta solo e soltanto di fornire un pasto caldo alle persone meno fortunate della nostra città- spiega Serafino Roberto, responsabile della sezione cosentina di ADRA – ma di farle sentire parte integrante del contesto sociale e non estranee allo stesso. Con questa iniziativa vogliamo simbolicamente restituire loro ciò che la sorte gli ha tolto e stimolare una riflessione più ampia nella cittadinanza per far scattare la scintilla della solidarietà». Quella del 23 aprile è la seconda iniziativa promossa dalla sezione cosentina di ADRA. La prima risale al 5 febbraio di quest’anno quando, sempre in Piazza dei Bruzi, venne organizzato il pranzo della solidarietà. In questa nuova occasione, l’iniziativa “PranziAMO” è stata subito accolta con favore dal Sindaco Mario Occhiuto che l’ha immediatamente sposata, insieme alla consigliera delegata al welfare Alessandra De Rosa. ADRA è l’Agenzia umanitaria Avventista che opera in Italia e all’estero e che è attiva in più di 120 paesi al mondo. Si impegna per la lotta alla povertà e per fornire supporto e sollievo verso quelle situazioni di disagio sociale senza distinzione di appartenenza politica, religiosa, etnica o di genere. Fornisce un aiuto concreto per restituire dignità alla persona. E questo farà anche in occasione dell’iniziativa di Cosenza del prossimo 23 aprile.

Cosenza, Mario Occhiuto delibera l’adesione all’associazione per il GAI

COSENZA – Offrire servizi, opportunità formative e promozionali a favore dei giovani che operano nei campi della creatività, delle arti, dello spettacolo: guardando a questi obiettivi, la Giunta municipale presieduta dal sindaco Mario Occhiuto ha deliberato l’adesione all’Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani (GAI), con sede a Torino ma operante in diversi comuni italiani. «Sviluppiamo così – afferma il sindaco Mario Occhiuto – le attività dei BoCs-Art attraverso un’importante rete di esperienze nazionali, fra cui quella di Torino. Negli ultimi anni Cosenza si è distinta anche sulle riviste specializzate per le residenze artistiche che adesso potranno ulteriormente forgiarsi di contaminazioni e aperture a vantaggio di giovani creativi e sempre di quel confronto a cui tendiamo per la nostra crescita territoriale».

Luminarie, Occhiuto: «Le cifre diffuse dal PD sono errate»

COSENZA – «Sulle luminarie – replica il sindaco Mario Occhiuto – rivendichiamo innanzitutto la nostra scelta politica di utilizzare la città come un grande scenario di eventi all’aperto. Le luminarie in quanto installazioni artistiche luminose,  sono fondamentali per definire e rendere riconoscibili i luoghi deputati ai vari eventi dell’Amministrazione comunale. Il PD non soltanto ha saputo dare prova di inefficienza e trascuratezza quando era alla guida di palazzo dei Bruzi, ma, nel tentativo di fare opposizione, utilizza l’argomento luminarie e prende una cantonata parlando di cifre sbagliate». Il primo cittadino conclude sottolineando: «Oggi noi spendiamo molto meno che in passato quando le Amministrazioni del Pd pagavano 700mila euro solo per un concerto di Capodanno o per una rappresentazione teatrale. Proprio loro, spendevano anche sulle luminarie somme più alte delle nostre se si sommano tutte le feste religiose, e senza alcuna progettualità, ma nessuno se ne accorgeva. Per non dire che ci sono in Italia città che per le luminarie, com’è noto, spendono venti volte più di noi, vedi Salerno (4milioni di euro) o Torino o tante altre, amministrate pure dallo stesso Partito democratico di cui fanno parte gli estensori della nota sulle luminarie cosentine». In relazione alle cifre divulgate erroneamente dal Partito democratico, si riportano qui di seguito i dati esatti documentati dalla direzione lavori e verificabili presso il ‘II Dipartimento tecnico-Infrastrutture’ di palazzo dei Bruzi:

Piazza Bilotti: il totale dei lavori sono 51.341,00 (48.341,00 + 3.000,00 oneri sicurezza ) + iva 10.635,02, con un risparmio per l’Amministrazione di 63.023,98 dopo il ribasso del 51,659%.

Strade cittadine: il totale dei lavori sono 181.322,00 (176.015,00 + 5.307,00 oneri sicurezza) + iva 38.723,41, con un risparmio per l’Amministrazione di 1.079,09 dopo il ribasso del 0,5%.

Quindi le luminarie di Natale in totale sono 282.021,43 e NON 484.000,00 che è la cifra di tutto l’anno.

Il costo delle luminarie di San Giuseppe, sono comprese nel progetto generale, e sono 14.000,00 + oneri e iva per un totale di 17.080,00.

Infine, occorre precisare che dalla cifra complessiva i 484mila euro, vanno detratti i costi della non realizzazione delle luminarie di San Valentino e di Carnevale che pure erano contenuti nel progetto.