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Rinviata di una settimana, per emergenza rifiuti, la partenza della differenziata su Viale Marconi, Città 2000 e via Panebianco

COSENZA – A causa dell’emergenza rifiuti, la partenza della raccolta differenziata su Viale Marconi, Città 2000 e via Panebianco, prevista per domani, martedì 26 novembre, è stata rinviata di una settimana.
A comunicarlo è la Società “Ecologia Oggi”, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città.
La partenza della raccolta differenziata su Viale Marconi, a Città 2000 e in via Panebianco slitterà, pertanto, a martedì 3 dicembre.
Dalle strade suddette scompariranno i cassonetti destinati finora alla raccolta indifferenziata, mentre  circa 2500 kit per la differenziata, già pronti, saranno distribuiti alle famiglie.

Situazione rifiuti: rischio emergenza raccolta indifferenziata

COSENZA – L’Amministrazione comunale si sta adoperando, con controlli e monitoraggi costanti, per la fine dell’emergenza rifiuti della raccolta indifferenziata che da diversi giorni ha riprodotto in città un’invasione di sacchetti nei pressi dei cassonetti e non solo.

Al momento, come si legge in un’informativa inviata questa mattina dal gestore ‘Ecologia oggi’, nonostante le rassicurazioni delle ultime ore sull’imminente sblocco dei conferimenti alla discarica di Pianopoli, i mezzi dell’azienda adibiti alla raccolta dei rifiuti indifferenziati di Cosenza sono impossibilitati a scaricare presso la suddetta discarica in quanto ancora interessata dalla chiusura per i lavori stradali riconducibili a smottamenti causati dal maltempo.

L’accumulo delle buste ai bordi delle carreggiate e sui marciapiedi, è bene ricordarlo, si riferisce solo alla raccolta indifferenziata che di norma viene poi conferita per lo smaltimento finale presso la discarica di Pianopoli. Da qui, l’ulteriore dimostrazione dell’importanza per il territorio urbano di poter contare sui centri di riciclo e sulla raccolta differenziata, avviata gradualmente attraverso la rimodulazione del progetto esistente e indirizzando tutto sulla raccolta spinta porta a porta.

Attualmente, i cassonetti per la raccolta indifferenziata nella città di Cosenza si trovano nelle seguenti zone: via Panebianco, Città 2000, viale Marconi, viale Cosmai, Bosco de Nicola, via di Mille, isola pedonale di corso Mazzini, corso d’Italia, via Montesanto, corso Umberto, viale Trieste.

Da martedì 26 novembre saranno eliminati i cassonetti da Città 2000, da viale Marconi e da via Panebianco, provvedendo alla distribuzione dei circa 2500 kit per la differenziata già pronti per le famiglie. Subito dopo toccherà alle zone di viale Cosmai e Bosco de Nicola per poi interessare il centro cittadino.

Da palazzo dei Bruzi si tiene ad evidenziare che i servizi quotidiani di raccolta differenziata, anche in questo momento di emergenza, continuano a ritmo serrato senza alcuna interruzione e con il perfetto rispetto dei turni previsti nel calendario.

 

Raccolta differenziata? Niente panico

COSENZA – Da qualche settimana vivono tra di noi, vivono con noi, si sono appropriati dei nostri balconi e non fanno altro che metterci continuamente alla prova, tacitamente ci interrogano, ci offrono alternative che seppur tutte incredibilmente valide ti fanno sprofondare nella confusione più totale, sono i bidoncini della raccolta differenziata.

Terrore, ansia e inadeguatezza animano queste prime giornate di raccolta separata di carta, plastica, vetro e rifiuti vari ma per fare in modo che questa diventi un’abitudine fra le tante già acquisite bisogna proseguire per piccoli e chiari step.

Il primo è il più semplice mettete in fila i cinque bidoncini della spazzatura plastica, carta, vetro, organico e residuo non fissateli troppo rischiereste di cadere in vortice di soggezione dal quale difficilmente riuscireste ad uscirne. Il secondo step è più un consiglio che potrebbe tornarvi utile se possedete una buona  memoria fotografica appiccicate su ogni bidoncino anche dei post it colorati con il nome dei rifiuti destinati a viverci dentro. Vi avverto capiterà più volte nel corso della stessa giornata di scontrarvi con la domanda “e mo questo dove lo butto?” non temete dividere correttamente i rifiuti è la parte più importante affinché la differenziata abbia veramente senso per cui, premettendo che nel dubbio non bisogna mai buttare nulla per strada, andiamo per ordine:

Nella plastica e i metalli vanno le bottiglie, le buste della pasta, tutti i flaconi per i prodotti per la pulizia della casa e dell’igiene personale, le vaschette del gelato, le vaschette delle uova trasparenti, le vaschette dei formaggi o dello yogurt, le lattine.

Nella carta i giornali, le riviste, i quaderni, le scatole, la carta del pane, i cartoni delle pizze però se non sono troppo unti, le vaschette delle uova quelle in cartone.

Nel vetro vanno le bottiglie e i bicchieri ma non le lampadine e gli specchi.

Nell’organico tutti gli alimenti avanzati, i tovaglioli di carta sporchi, le piante e le foglie.

Nel residuo o indifferenziato va tutto ciò che non può essere recuperato, penne, pennarelli, piatti e posate sporche, lettiere ed escrementi di animali domestici, pannolini, assorbenti, lampadine.

Una cosa molto importante da ricordare è che la gestione dei rifiuti nella nostra città è di tipo porta a porta per cui esiste un calendario settimanale da rispettare, la spazzatura va depositata sul marciapiede accanto al portone della vostra abitazione a partire dalla ore 20.00 fino alle 5.00 del mattino successivo, la domenica dovete scendere l’organico, il lunedì il residuo, il martedì l’organico, il mercoledì la plastica, il giovedì l’organico, il venerdì la carta e il sabato il vetro. Ricordate di chiudere per bene i sacchetti altrimenti qualche simpaticone che non ha trovato niente di meglio per passare la serata o i piccoli topolini che gironzolano allegramente per la città si sentiranno autorizzati a rovesciare tutto per terra.

C’è qualcosa di positivo in quest’ansia di prestazione diffusa, dimostra che finalmente anche se un po’ in ritardo rispetto agli altri Paesi è maturata la consapevolezza che il futuro dell’ambiente in cui viviamo è nelle nostre mani e che molto dipende da ciò che decidiamo di fare e più spesso da ciò che decidiamo di non fare. Non abbiate paura dell’incertezza, non esitate a chiedere qualora vi venisse il dubbio sul bidoncino giusto per lo spazzolino da denti perché tra qualche giorno diventeremo tutti bravissimi e certamente più civili soprattutto ora che abbiamo capito che i rifiuti non sono più un problema ma una preziosa risorsa.

Gaia Santolla

La raccolta differenziata si fa anche su facebook

Raccolta DifferenziataCOSENZA – Prosegue in città la raccolta differenziata dei rifiuti, che, dopo gli inizi di qualche mese addietro in centro storico, si sta gradualmente espandendo in tutti gli altri quartieri, preceduta dalla consegna alle famiglie dei kit necessari.

E, di pari passo, si va diffondendo tra i cittadini la consapevolezza della necessità di una scelta che, se costa qualche piccolo sforzo per acquisire nuove abitudini, ripaga con la certezza di stare costruendo un presente ed un futuro migliore per tutti.

Ecologia Oggi, che si occupa della raccolta per conto del Comune di Cosenza, molto si sta impegnando anche nella comunicazione quale base indispensabile per raggiungere nel più breve tempo possibile i risultati auspicati.

Due le novità in proposito.

Innanzitutto, un numero telefonico dedicato alle informazioni agli utenti, lo 0984/24685. Rispondono gli addetti dell’Ufficio Start Up di via Galeazzo da Tarsia che Ecologia gestisce in collaborazione con il CONAI.

Poi, accanto alla campagna comunicativa di stampo più tradizionale con locandine, manifesti e spot tv, grande attenzione anche ai nuovi strumenti come facebook, dove è ora attiva una pagina specifica, “Fai la differenziata”, per offrire a cittadini e commercianti ogni notizia utile ad una corretta raccolta differenziata e riceverne osservazioni, critiche, suggerimenti.

Chi invece vuole conoscere la destinazione finale dei contenuti dei sacchetti di diverso colore dove le famiglie sono invitate ad infilare i rifiuti per tipologia, può andare alla pagina fb “Ecologia Oggi”, dove si possono visionare diversi filmati esplicativi, che hanno l’ulteriore effetto di incoraggiare a continuare su questo percorso virtuoso e ad abbandonare definitivamente e a cuor leggero le vecchie prassi che vedevano ammassare tutto in un unico sacchetto della spazzatura.

 

Cosenza: eccellenti risultati per la raccolta differenziata porta a porta

COSENZA – Il modello di raccolta differenziata denominato “porta a porta” inserito nel programma politico-amministrativo del Sindaco e nel quale l’Amministrazione Comunale di Cosenza ha sempre investito, sta dando i suoi primi buoni risultati. Recentemente il servizio è stato esteso al lato ovest della città, riportando l’ 86% di differenziata e il 14% di rifiuto non riciclabile. Oltre al progetto del sistema “porta a porta” il Comune di Cosenza ha approntato il progetto di centro del riciclo, cercando di ridurre il rifiuto non riciclabile fino  al 2-3%. Queste sono le risposte concrete di Cosenza al problema dei rifiuti.

Castrovillari unica città italiana nel progetto RECOIL

Castrovillari (Cs) – Il Comune di Castrovillari sarà al centro del progetto RECOIL in Italia. Questo programma è fondato sul recupero e riutilizzo degli oli esausti per i quali la città del Pollino, già impegnata con uno specifico programma dal dicembre 2012, sarà ulteriormente protagonista della prossima sperimentazione. All’interno del progetto vi saranno anche il Portogallo, la Spagna, il Belgio, la Grecia e la Danimarca, oltre alle Università di Reggio Emilia e della Calabria.

“RECOIL –spiega l’assessore Loiacono- è un’iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea attraverso il programma “Intelligent Energy for Europe” ed il progetto in cui sarà coinvolta Castrovillari ha come obiettivo quello di promuovere la produzione di biodiesel attraverso la trasformazione dell’olio da cucina esausto per l’introduzione nel mercato locale. Tale processo prevede, oltre al coinvolgimento di aziende e pubbliche amministrazioni, la collaborazione fattiva delle famiglie del territorio.”

“La speranza – auspica l’amministratore parlando del progetto- è che la sperimentazione che verrà effettuata nel corso del 2013 e 2014 a Castrovillari, possa far diventare il nostro Comune sempre più virtuoso, nell’ambito della raccolta differenziata, facendo emergere l’idea del rifiuto come risorsa e permettendo ad imprese locali di investire sul territorio, nel rispetto dell’ambiente, creando posti di lavoro in un momento di stasi economica in cui siamo chiamati ad aumentare il nostro impegno per il rilancio del territorio.”

A tal riguardo, presso la sede della Provincia di Cosenza si è svolto un incontro tra l’Assessore provinciale, Biagio Diana, l’Assessore all’Ambiente di Castrovillari, Angelo Loiacono, l’Amministratore della società VARAT, Donato Sabatella, il Direttore della ALESSCO, Carmine Brescia, e il Responsabile dell’Ufficio Ambiente, Franco Bianchimani, in merito al progetto RECOIL.

 

La raccolta differenziata a Chiaravalle

Chiaravalle (Cz) – Chiaravalle si appresta a fare il primo, decisivo, passo verso la raccolta differenziata. Una risposta all’emergenza dei rifiuti che un po’ dappertutto affligge la Calabria, ben studiata e messa in pratica dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gregorio Tino. Un piccolo sforzo per un grande atto di civiltà che garantirà al borgo una serie di vantaggi in termini di risparmio economico e di rivalutazione del territorio. In vista del “grande passo” l’amministrazione si è spesa per aiutare la cittadinanza a recepire le direttive utili per dividere correttamente i materiali all’interno delle case, e per depositarli all’interno degli appositi contenitori presenti nei venti punti verdi equamente dislocati sul territorio. In questi giorni personale comunale ha provveduto a consegnare, presso ciascuna abitazione di Chiaravalle, i sacchetti all’interno dei quali depositare le quattro differenti tipologie di rifiuto. Quattro colori per indicare altrettanti materiali da differenziare: il sacchetto giallo, da utilizzare per la carta e per il cartone, quello verde, per la raccolta del vetro, quello azzurro, per plastica e alluminio e, infine, quello grigio, all’interno del quale depositare il resto dei rifiuti. E’ stata premura dell’amministrazione diffondere, sin dall’inizio, le informazioni relative ai giorni, e agli orari, in cui è possibile depositare i materiali, e indicare le buone norme che faciliteranno il compito di raccolta da parte degli addetti ai lavori. Faciliterà certamente la consegna del materiale la capillare diffusione dei punti verdi distribuiti per tutta Chiaravalle: venti centri raccolta facilmente raggiungibili da ogni angolo del paese.

A presentare il piano per la raccolta, i punti verdi, e a diffondere tutte le indicazioni del caso, penserà l’amministrazione nel corso della conferenza stampa fissata per sabato, a partire dalle ore 11,00, presso il Salone di Palazzo Staglianò.

Ciclo virtuoso dei rifiuti a Castrovillari con il progetto RECOIL

Raccolta DifferenziataCASTROVILLARI (CS) – Il Comune di Castrovillari sarà al centro del progetto RECOIL in Italia, un programma fondato sul recupero e riutilizzo degli oli esausti per i quali la città del Pollino, già impegnata proficuamente con un proprio specifico programma dal dicembre 2012, sarà ulteriormente protagonista della prossima sperimentazione.

RECOIL è un’iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea attraverso il programma “Intelligent Energy for Europe, al cui interno vi sono anche Portogallo, Spagna, Belgio, Grecia e Danimarca, oltre alle Università di Reggio Emilia e della Calabria. Il progetto in cui sarà coinvolto Castrovillari ha come obiettivo quello di promuovere la produzione di biodiesel attraverso la trasformazione dell’olio da cucina esausto e l’introduzione di esso nel mercato locale. Tale processo prevede, oltre al coinvolgimento di aziende e pubbliche amministrazioni, la collaborazione fattiva delle famiglie del territorio.

“Il progetto RECOIL prevede – aggiunge l’amministratore – tra gli obiettivi l’implementazione di un programma, che verrà attuato nel Comune di Castrovillari, finalizzato alla raccolta dell’olio da cucina esausto, migliorando la raccolta già avviata, la successiva trasformazione in biodiesel, che verrà utilizzato nei mezzi comunali, producendo un notevole risparmio economico per il Comune, al fine di promuovere l’utilizzo e diffondere una nuova cultura finalizzata all’utilizzo dei rifiuti come risorsa. La speranza è che la sperimentazione che verrà effettuata nel corso del 2013 e 2014 a Castrovillari, possa far diventare il nostro Comune sempre più virtuoso, nell’ambito della raccolta differenziata, facendo emergere l’idea del rifiuto come risorsa e permettendo ad imprese locali di investire sul territorio, nel rispetto dell’ambiente, creando posti di lavoro in un momento di stasi economica in cui siamo chiamati ad aumentare il nostro impegno per il rilancio del territorio.”

Proprio a tal riguardo questa mattina, presso la sede della Provincia di Cosenza si è tenuto un incontro tra l’assessore provinciale Biagio Diana, l’assessore all’Ambiente di Castrovillari Angelo Loiacono, l’amministratore della società VARAT Donato Sabatella, il direttore della ALESSCO Carmine Brescia e il responsabile dell’Ufficio Ambiente Franco Bianchimani, in merito al progetto RECOIL.

 

Legambiente e la raccolta differenziata in Calabria

CATANZARO – “La Calabria viaggia sull’orlo del baratro e stenta ad imboccare la via della raccolta differenziata, l’unica vera soluzione alla questione rifiuti”. Sono queste le opinioni che Legambiente Calabria ribadisce da diverso tempo in merito alla questione rifiuti. La via di uscita è la raccolta differenziata e ciò ritrova piena conferma dai dati del Report Rifiuti pubblicato dall’Arpacal.

Una fotografia puntuale dello stato della raccolta differenziata nella regione. Secondo le rilevazioni dell’agenzia riferite al 2011, nonostante il leggero aumento della raccolta (102 mila tonnellate rispetto alle 95mila del 2010) la Calabria ha continuato a mantenere un saldo negativo, avendo complessivamente prodotto più rifiuti urbani (783mila tonnellate rispetto alle 707mila del 2010).

La differenziata è dunque ferma all’11,56%, con un calo dello 0,33% rispetto all’anno precedente, ben lontana dalla media nazionale e dagli obiettivi di legge.

“Un dato sconvolgente e sconfortante – sostiene Legambiente – riguarda l’approccio delle amministrazioni comunali alla questione: circa un terzo dei comuni calabresi, 129 su 409, non ha trasmesso all’Arpacal le informazioni richieste per realizzare il report sulla differenziata, mentre dieci comuni calabresi hanno addirittura comunicato di non aver svolto attività di raccolta. D’altro canto, anche in Calabria si va affermando il modello dei “comuni ricicloni”, con tre centri del Cosentino a finire sul podio delle amministrazioni virtuose: Saracena con il 64,04% dei rifiuti che vanno in differenziata, San Basile con il 62,60% e Bocchigliero con il 58,20%”.

Visita agli impianti di Calabria Maceri. Il sindaco: fare la differenziata è un diritto di ogni cittadino

Rende (Cs) – «Fare la raccolta differenziata è un diritto di ogni cittadino. Rende sta facendo la sua parte adottando una politica virtuosa improntata alla raccolta differenziata che – grazie alle buone pratiche dei cittadini – ci fa ben sperare di raggiungere da qui a breve tempo al 65%».

Così il sindaco,  Vittorio Cavalcanti che questa mattina, assieme all’assessore all’Ambiente Carmelo Gallo, ha fatto visita all’impianto di Calabra Maceri, nell’ambito delle giornate Riciclo Aperto promosse da COMIECO. Il centro di raccolta e smistamento di Contrada Lecco, raccoglie materiale che arriva da 100 comuni della provincia di Cosenza e rappresenta un esempio di eccellenza per l’intero territorio. Negli ampi padiglioni della Calabra Maceri i materiali differenziati dai cittadini (carta e cartone, plastica, vetro e alluminio) vengono triturati e compattati, pronti per essere riciclati.
Nel corso delle tre giornate del Riciclo Aperto l’impianto della Calabra Maceri sta accogliendo centinaia di scolaresche da tutta la provincia, provenienti anche da molti comuni dove ancora non si pratica la raccolta differenziata.