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Roselli: “Bisognerà dosare le forze, ma faremo il massimo”

DSC_0031 Si torna al San Vito dopo il pareggio di Pagani, ed arriva il Matera: la squadra lucana, reduce da tre vittorie di fila ed a meno quattro punti dalla terza punta, l’ultima che garantirebbe l’accesso sicuro ai playoff, ragione in più per vincere per la squadra di Auteri. Roselli però è sicuro della squadra, e soprattutto ha individuato i punti deboli e forti degli avversari: “Il giocatore meno veloce della squadra è indubbiamente Mucciante, che gioca dietro ed è il marcatore principale, ma loro in generale sono una squadra attrezzata alla pari di tutte, eccezion fatta per Salernitana e Benevento: il destino è nelle nostre mani, e sappiamo che il loro punto di forza sono i tre davanti, quindi i centrocampisti dovranno essere bravi a fare filtro”. L’emergenza non è solo difensiva, ma anche offensiva: “Abbiamo tre giocatori avanti per tre partite in otto giorni, DSC_0033dovremo giostrare bene le nostre forza, mentre dietro l’unico che possiamo adattare è Corsi, per il resto gli indisponibili sono sempre i soliti, tant’è che aggregheremo nuovamente Chidichimo e Novello: siamo abituati a convivere con infortuni e squalifiche, passato questo periodo ci prepareremo ancora meglio al finale di campionato”. Si torna a parlare di Calderini: “Elio è un giocatore reduce da un periodo difficile, dovuto al mercato: però ciò non cambia la bravura di questo ragazzo che è uno dei pochi in grado di spaccare la partita con la sua fantasia.” Argomento del giorno dev’essere,obbligatoriamente, il sorteggio della finale di Coppa Italia Lega Pro, con l’andata che si svolgerà a Como ed il ritorno qui a Cosenza: “Sono contento perché, scaramanzie a parte [quando il Cosenza arrivò in finale, nella stagione 2009/’10, perse 4 – 1 la gara d’andata contro il Lumezzane, che al ritorno in terra bruzia si limitò a contenere i danni, ndr], potremo giocare un’ottima partita difensiva in Lombardia e poi avere la spinta del pubblico qui al San Vito”. Numerose società in lizza per la salvezza sono in difficoltà economica, ma Roselli giura che questo non distoglierà l’attenzione della squadra: “Il Barletta si trova a pochi punti dalla quota 40 e non ci riguarda, le altre squadre faranno il loro campionato, a noi non riguarda”. Ultime battute sulla squadra: “Da un po’ di tempo a questa parte non ci sono più individualismi, il gruppo si è unito e si rema tutti nella stessa parte: è un bene, così i giocatori capiscono anche la loro assenza in alcune partite.”

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

Cosenza – Reggina (CI), le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 7: seminoperoso per 120′, da’ sicurezza alla squadra e si esalta nei tiri dal dischetto, neutralizzando i penalty di Rizzo e Di Lorenzo. Protagonista assoluto quando conta.

Ciancio voto 6,5: molto, molto meglio, estremamente propositivo e capace, risponde alle critiche successive alla sconfitta di sabato sul campo, tramite una prestazione decisamente superiore alle precedenti. Resta da sconfiggere quest’altalenarsi di prestazioni.

Blondett voto 6,5: molto bene anche il centrale genovese, capace palla al piede ed, all’uscita di Mosciaro, capitano che fa sentire la propria voce. Rientra da leader e vuole tenere il posto, il ballottaggio sarà con Magli.

Tedeschi voto 7: strepitoso il salvataggio con il quale inchioda sullo zero a zero il risultato nei primi minuti della ripresa, quando Viola salta Ravaglia e calcia a botta sicura. Vale un gol e 120′ di agonismo.

Bertolucci voto 6: sufficienza piena e qualcosa in più per l’ex Venezia, anche lui vittima dell’incostanza. Salva su Viola il quale si ritrova il pallone tra i piedi quasi per errore e corre molto. Da rivedere le uscite difensive.

Corsi voto 6,5: in mezzo al campo è il solito gladiatore, ed arriva sempre prima di altri su tutte le palle a due. Prende calci e ne da’ a iosa, ormai è un punto fermo della squadra che dovrà ripartire anche dalla sua grinta per mantenersi in Lega Pro.

Fornito voto 6,5: nei 90′ regolamentari dispensa giocate di classe impressionanti, smarcando i compagni con lanci millimetrici e riuscendo a liberarsi per il tiro in più di un’occasione. Sfiora la segnatura due volte, poi cala ma si mantiene sempre lucido. Sfortunato sulla punizione al 120′.

Criaco voto 5: prima partita negativa per il trottolino biondo platino, che forse sente troppo la pressione di una partita con esagerate (ma non esasperate) connotazioni personali. Buona (ma lenta) la sua punizione deviata in angolo dal numero uno avversario. Gli subentra Alessandro, voto 5: ancora non pervenuto, segna il primo rigore della serie.

Calderini voto 5,5: i suoi break sono sempre belli da vedere, peccato che giochi troppo spesso spalle alla porta e non riesca a farne chissà quanti. Avrà giornate migliori (e ne siamo certi), specie se giocherà slegato da moduli. Al suo posto entra Zanini, voto 6,5: però, mica ce lo aspettavamo. Bastava solo un po’ di fiducia per il giovane terzino (oggi ala), che Roselli ha già allenato a Pavia.

Mosciaro voto 5,5: l’impegno c’è, manca la forma fisica e l’appoggio del pubblico, che lo fischia al momento dell’uscita dal terreno di gioco. Lui, dal canto suo, viene spesso dietro a prendere palla, ma non riesce a rendersi pericoloso. Barlumi di classe nel passaggio illuminante sprecato da Tortolano. Lo rileva Cori, voto 6,5: è quel giocatore che al Cosenza serviva da una vita: la squadra lo segue nel gioco e lui la aiuta. Sfiora anche la marcatura in due occasioni.

Tortolano voto 5: troppo scostante per essere vero, passa da azioni personali in cui salta tre, quattro giocatori a momenti in cui stacca la spina ed incespica sul pallone in maniera autonoma. Esulando la pagella dello scorso sabato, è un peccato che sia stato fermo per così tanto tempo, benché negli allenamenti fosse sempre uno dei più positivi.

De Angelis voto 6,5: buona la prima per il nuovo vice dei Lupi, che prende decisioni anticonvenzionali ma esatte, come la scelta di porre Zanini in un ruolo nuovo (ala destra). E soprattutto abbiamo visto un cambio prima del 70′. Chi ben comincia…

Francesco La Luna