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Lesioni, sequestro di persona e furto di energia elettrica arrestato

CONDOFURI (REGGIO CALABRIA) – Gli agenti del commissariato di Condofuri hanno arrestato un uomo di 60 anni per lesioni, sequestro di persona e furto di energia elettrica. L’uomo, nel corso di un litigio, ha picchiato la convivente e l’ha rinchiusa nell’abitazione impedendole di uscire e di chiedere soccorso. I poliziotti sono intervenuti dopo una segnalazioni e hanno liberato la donna scoprendo anche un allaccio abusivo all’energia elettrica.

Sequestrati uno stabilimento balneare e 3500 metri quadri di spiaggia

MANDATORICCIO (CS) – Il personale militare appartenente al Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro ha sottoposto a sequestro penale preventivo d’urgenza, sul litorale di Mandatoriccio, in località Procello,  uno stabilimento balneare su lido e spiaggia di ben 3500 metri quadrati con annessi bar, gazebo, giochi, docce, locali igienici, ombrelloni e sdraio. A seguito di lunghe e laboriose indagini svolte dai militari della Guardia Costiera di Cariati, con l’ausilio dell’ufficio tecnico comunale, è stato accertato che lo stabilimento balneare è stato realizzato abusivamente su area demaniale marittima e in parte anche su proprietà privata senza le prescritte autorizzazioni demaniali ed edilizie e senza permesso di costruire nonché esercitava l’attività senza i prescritti provvedimenti amministrativi. Inoltre le strutture in questione si trovano in zona a vincolo paesaggistico – ambientale, nella fascia di rispetto dei 300 metri dalla linea di costa e in un sito di interesse comunitario, le Dune di Camigliano, per cui la loro realizzazione senza le dovute autorizzazioni deturpa il paesaggio e l’ambiente costiero.

Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Rossano perché vi è il fondato pericolo che la libera disponibilità, da parte della persona denunciata, delle superfici demaniali marittime abusivamente occupate e degli immobili ivi insistenti, possa aggravare o protrarre le conseguenze del fatto, attesa la grave incidenza sui carichi urbanistici della zona, tra l’altro soggetta a vincolo paesaggistico e ambientale.  

Cosenza, sequestrati 40 mila metri cubi di rifiuti speciali ex Legnochimica

COSENZA – A seguito di una attivita’ di indagine del Comando Stazione Forestale di Rende, nei giorni scorsi si sono posti sotto sequestro circa 40mila metri cubi di rifiuti prodotti in passato dall’ex complesso industriale Legnochimica. Nel corso delle indagini, il personale del Corpo forestale ha potuto accertare che il titolare di un’impresa di Rende stava procedendo alla rimozione di rifiuti speciali su una vasta area in cui risultano ancora accumulati diverse migliaia di metri cubi di rifiuti formalmente provenienti dagli impianti dell’ex Legnochimica.

In realta’, a seguito dei controlli della documentazione eseguita e successivamente sulle verifiche in sito, il Corpo forestale ha accertato che i rifiuti stoccati non sono i sottoprodotti della lavorazione del legno che veniva effettuata nell’ambito dell’ex complesso industriale, bensi’ risultano essere una mescolanza di rifiuti di varia natura, classificati ai fini della normativa vigente come rifiuti speciali completamente allo stato di abbandono. Cosi’, cio’ che doveva essere un deposito temporaneo rientrante nel complesso industriale dismesso di fatto e’ diventata nel corso degli anni una rilevante discarica di rifiuti speciali. L’ipotesi di reato contestato e’ di gestione non autorizzata di rifiuti.

 

 


Cariati: 4 strutture balneari e 2500 metri quadrati di spiaggia sequestrati. Denunciate 7 persone

 CARIATI (CS) – Continua l’impegno del personale della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio d’Amore per la salvaguardia dei beni demaniali e dell’ambiente costiero con i controlli alle strutture balneari nell’ambito dell’ operazione Mare Sicuro 2013. Negli ultimi giorni, infatti, in distinte operazioni che hanno avuto per teatro il lungomare di Cariati, sono state sottoposte a sequestro penale quattro strutture balneari, fra cui chioschi bar, stabilimenti con ombrelloni e sdraio, e perfino un’abitazione estiva, per complessivi mq. 2500 circa. A seguito delle indagini svolte dai militari della Guardia Costiera è stato accertato, infatti, che le strutture erano prive delle previste concessioni demaniali marittime rilasciate dal Comune, in qualche caso del permesso di costruire e delle autorizzazioni amministrative per la gestione. Uno dei fabbricati, adibito ad abitazione estiva, è stato posto sotto sequestro su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Rossano in quanto trasformato da struttura in legno a nuova costruzione in cemento, senza alcuna autorizzazione demaniale ed edilizia. I responsabili degli abusi, complessivamente sette persone, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria di Rossano per la violazione delle norme del Codice della navigazione in materia di concessioni del demanio marittimo e del Codice penale in materia di deturpamento di bellezze naturali.

 

 

Sequestrate 11,4 tonnellate di sigarette contraffatte

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – I finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro ed i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli-Svad hanno sequestrato, nel porto di Gioia Tauro, 11,4 tonnellate di sigarette contraffatte in un container proveniente da Jebel Ali (Emirati arabi). L’operazione, coordinata dalla Procura di Palmi, ha portato alla scoperta di sigarette col marchio Palace King Size destinate “formalmente” in Montenegro, risultato riprodotto illecitamente.

Pesca illegale a Crotone: sequestro di 10 kg di cozze

(CROTONE)- Brutto Ferragosto per un pescatore ancora ignoto, che nel mare di Crotone stava pescando illegalmente dieci chili di cozze. L’uomo, individuato dalla Capitaneria di porto di Crotone, è stato immancabilmente fermato (ha ricevuto un verbale) e il frutto della sua pesca (invendibile secondo i primi accertamenti) sequestrato. I tutori marini della legge e i trasgressori delle regole lavorano anche il 15 di Agosto.

Sequestrato strumento per clonare bancomat

MONTEPAONE (CZ) – I carabinieri della Compagnia di Soverato hanno scoperto e sequestrato un’apparecchiatura che clonava le carte di credito ed i bancomat presso lo sportello automatico di una banca a Montepaone. I militari hanno scoperto che presso il bancomat erano stati installati due dispositivi che consentivano di clonare le carte e di rubare i codici di accesso. Le indagini dei carabinieri proseguono per identificare gli autori delle clonazioni.

Torino: ‘Ndrangheta, maxi sequestro di beni

 

TORINO – La Direzione Ivestigativa Antimafia ha effettuato un maxi sequestro di beni, in Piemonte, nei confronti di un affiliato alla ‘Ndrangheta, ritenuto capo di una ‘locale’ da anni operante nel Torinese. Oltretutto la Direzione Antimafia sta completando il sequestro di mobili, immobili e società per un valore di circa 7 milioni di euro. Dall’inizio dell’anno, la Dia di Torino ha effettuato sequestri e confische nei confronti di appartenenti alla ‘Ndrangheta in Piemonte per un valore complessivo di 22 milioni di euro.

Disposto il sequestro di un Istituto alberghiero a Reggio

Villa San Giovanni (RC).Sequestro cautelativo dell’ Istituto alberghiero della città, fiore all’occhiello dell’offerta formativa provinciale con tantissimi brillanti traguardi raggiunti e quasi mille iscritti per l’anno scolastico che prenderà il via a settembre prossimo. È stata la Procura della Repubblica di Reggio a disporre il sequestro dell’intera struttura ubicata in via 2 Novembre, provvedimento notificato venerdì alla dirigente scolastica Adelaide Barbalace. Apposti i sigilli, sarà proprio la dirigente scolastica la custode dell’immobile. Qualche mese fa l’allarme per le condizioni di degrado della struttura, con la segnalazione di crepe in corrispondenza delle travi dell’edificio. Poi, evidentemente, l’apertura di un’indagine che ha avuto come primo atto il sequestro disposto due giorni fa. E a tutti è venuta in mente, subito, la lunghissima storia di questo istituto scolastico di proprietà della Provincia, ultimato nel 2002 ma, in precedenza, rimasto esposto per anni e anni alle intemperie. Sarà stato questo a minarne la solidità? Bisognerà leggere le carte processuali (perchè adesso si apre la vicenda giudiziaria) per sapere di più sulle motivazioni che hanno indotto il magistrato a una decisione così drastica.