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“Informazione e Comunicazione”, giornata studio a Villa Rendano

COSENZA – Le Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) stanno trasformando rapidamente la nostra società intervenendo in modo importante nei processi di apprendimento ed insegnamento. La loro capacità di potenziare le capacità di conoscenza di chi apprende le rendono adatte ad veicolare velocemente una grande quantità di informazioni e a comunicare con chiunque al di la dei limiti temporali e geografici. Ciò ha un’immediata ricaduta sul piano dei processi di apprendimento ed insegnamento.

“CERTIC – Certification des acquis TIC dans le secteur non-marchand”

Per avvicinare gli adulti al mondo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione si terrà giovedì, 22 Febbraio 2018, a villa Rendano, Cosenza,  l’evento moltiplicatore del progetto “CERTIC – Certification des acquis TIC dans le secteur non-marchand” . L’evento, gratuito, sarà l’occasione per presentare i  risultati raggiunti, i prodotti sviluppati e le tecnologie innovative per l’educazione e la formazione degli adulti. L’incontro è organizzato in collaborazione con Centro provinciale istruzione adulti “Valeria Solesin” (CPIA Cosenza), mira inoltre a promuovere l’offerta formativa del CPIA, volta a migliorare il grado di integrazione sociale e le conoscenze e competenze linguistiche, informatiche e di cittadinanza digitale, di adulti e appartenenti a categorie svantaggiate. Un’opportunità e una scommessa per il sistema educativo italiano al fine di migliorare la qualità, e non più solo di ampliare la quantità, delle occasioni di formazione per i cittadini in età adulta.

Inviatati alla giornata sono dirigenti scolastici, docenti curriculari e di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, formatori, operatori dei servizi, coordinatori didattici-scientifici, centri di formazione professionale, Istituzioni scolastiche sede di corsi serali, centri di istruzione per adulti. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e sarà consegnato al termine dell’evento direttamente presso il tavolo della Segreteria Organizzativa. Si ricorda che il progetto “CERTIC – Certification des acquis TIC dans le secteur non-marchand” . (n. 2015-1-BE01-KA203-013202) è realizzato nell’ambito del progetto Erasmus+ KA2 Partenariati Strategici.

Villa Rendano, concorso dedicato ai progetti per la riqualificazione del centro storico di Cosenza

COSENZA- La fondazione Giuliani Onlus, Villa Rendano, riprende le attività culturali sul centro storico di Cosenza, in continuità con quanto già realizzato lo scorso anno e in previsione di futuri appuntamenti ad ampio spettro e di diversa caratura, già posti in calendario. Il primo evento della programmazione 2018 sarà un seminario su:
“Il centro storico di Cosenza – Progetti di rigenerazione urbana”.
L’iniziativa, prevista il prossimo 9 febbraio, si colloca nell’ambito della recente attenzione per i paesaggi urbani periferici,
reinseribili a pieno titolo, dopo anni di opacità, nel sistema strutturale del territorio; fra essi, degni di nota si pongono le realtà urbanistico-architettoniche storiche calabresi, recentemente caratterizzate da forme di profondo abbandono e spopolamento.
Nonostante qualche recente segnale, esiste ancora un significativo ritardo nel campo della rigenerazione urbana di strategie e visioni, sia di breve che di lungo periodo.
Su tali premesse, all’interno del corso di Tecnica Urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, è stato organizzato un concorso di idee-progetto volto a proporre soluzioni di valorizzazione e rigenerazione urbana di una parte della città di Cosenza, cerniera tra il nucleo originario e l’espansione moderna. L’area interessata è quella
compresa tra i quartieri di Gergeri, Paparelle, Tribunale e Massa.
Il concorso di idee ha consentito, in particolare, di individuare proposte di grande attualità attraverso analisi che – come processi atti a individuare, raccontare e rimodulare gli elementi costituenti lo spazio indagato – hanno contribuito a sviluppare e
definire l’attenzione verso contesti urbani periferici fortemente degradati.
Le 24 proposte progettuali realizzate, frutto del lavoro degli studenti del corso, sono state rivolte alla ridefinizione di un quadro compositivo integrato dei contesti oggetto di studio attraverso metodologie volte alla valorizzazione di forme corretto di riuso.
Esse racchiudono la sintesi di un percorso definito attraverso la raccolta di una molteplicità di saperi che hanno determinato soluzioni indirizzate a consolidare il legame tra tradizione e innovazione. L’evento prevede l’allestimento di una mostra delle 24 proposte progettuali realizzate e la presentazione dei progetti vincitori
del concorso, che saranno individuati da un’apposita commissione giudicatrice così composta: prof. Mauro Francini,
responsabile del Corso di Tecnica Urbanistica; ing. Sara Gaudio, esercitatrice del Corso; dott. Walter Pellegrini, Direttore
Progetto Villa Rendano; arch. Pasquale Costabile, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Cosenza; ing.
Carmelo Gallo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza; arch. Angela Carbone, in rappresentanza del
Comune di Cosenza; arch. Orsola Reillo, Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria;
arch. Margherita Eichberg, Ispettore Centrale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e dall’ing.
Gustavo Coscarelli, libero professionista.
Il programma dei lavori è il seguente:
ore 16,00 – Inaugurazione della mostra;
ore 17,00 – Inizio dei lavori, con i saluti del:
Direttore del Progetto Villa Rendano, Dott. Walter Pellegrini e del Direttore del DINCI prof. Paolo Veltri;
Introduzione e coordinamento dei lavori: Prof. Mauro Francini;
Presentazione dei progetti vincitori da parte degli studenti;
ore 18,00 – Dibattito sui temi della rigenerazione urbana;
Conclude il dibattito l’Arch. Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza.
Prof. Arch. Mauro Francini
Professor of Technical Planning
Department of Civil Engineering
University of Calabria

Rigenerazione Urbana Centro Storico Cosenza, le iniziative in programma

COSENZA – La Fondazione Giuliani Onlus, Villa Rendano, riprende le attività culturali sul centro storico di Cosenza, in continuità con quanto già realizzato lo scorso anno e in previsione di futuri appuntamenti ad ampio spettro e di diversa caratura, già posti in calendario. Il primo evento della programmazione 2018 sarà un seminario su:
“Il centro storico di Cosenza – Progetti di rigenerazione urbana”. L’iniziativa, prevista il prossimo 9 febbraio, si colloca nell’ambito della recente attenzione per i paesaggi urbani periferici, reinseribili a pieno titolo, dopo anni di opacità, nel sistema strutturale del territorio; fra essi, degni di nota si pongono le realtà urbanistico-architettoniche storiche calabresi, recentemente caratterizzate da forme di profondo abbandono e spopolamento. Nonostante qualche recente segnale, esiste ancora un significativo ritardo nel campo della rigenerazione urbana di strategie e visioni, sia di breve che di lungo periodo.
Su tali premesse, all’interno del corso di Tecnica Urbanistica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della
Calabria, è stato organizzato un concorso di idee-progetto volto a proporre soluzioni di valorizzazione e rigenerazione urbana di una parte della città di Cosenza, cerniera tra il nucleo originario e l’espansione moderna. L’area interessata è quella compresa tra i quartieri di Gergeri, Paparelle, Tribunale e Massa.

Il concorso

Il concorso di idee ha consentito, in particolare, di individuare proposte di grande attualità attraverso analisi che – come
processi atti a individuare, raccontare e rimodulare gli elementi costituenti lo spazio indagato – hanno contribuito a sviluppare e definire l’attenzione verso contesti urbani periferici fortemente degradati. Le 24 proposte progettuali realizzate, frutto del lavoro degli studenti del corso, sono state rivolte alla ridefinizione di un quadro compositivo integrato dei contesti oggetto di studio attraverso metodologie volte alla valorizzazione di forme corretto di riuso. Esse racchiudono la sintesi di un percorso definito attraverso la raccolta di una molteplicità di saperi che hanno determinato soluzioni indirizzate a consolidare il legame tra tradizione e innovazione. L’evento prevede l’allestimento di una mostra delle 24 proposte progettuali realizzate e la presentazione dei progetti vincitori del concorso, che saranno individuati da un’apposita commissione giudicatrice così composta: prof. Mauro Francini, responsabile del Corso di Tecnica Urbanistica; ing. Sara Gaudio, esercitatrice del Corso; dott. Walter Pellegrini, Direttore Progetto Villa Rendano; arch. Pasquale Costabile, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Cosenza; ing. Carmelo Gallo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza; arch. Angela Carbone, in rappresentanza del Comune di Cosenza; arch. Orsola Reillo, Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria; arch. Margherita Eichberg, Ispettore Centrale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e dall’ing. Gustavo Coscarelli, libero professionista.

Il programma

Il programma dei lavori è il seguente: ore 16,00 – Inaugurazione della mostra;
ore 17,00 – Inizio dei lavori, con i saluti del Direttore del Progetto Villa Rendano, Dott. Walter Pellegrini;
Introduzione e coordinamento dei lavori: Prof. Mauro Francini;
Presentazione dei progetti vincitori da parte degli studenti;
ore 18,00 – Dibattito sui temi della rigenerazione urbana;
Conclude il dibattito l’Arch. Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza.

Prende vita Cosentia Itinera, un viaggio nella storia della città bruzia

COSENZA – Nasce Consentia Itinera, viaggio multimediale nella storia millenaria della città dei Bruzi. Martedì 7 novembre conferenza stampa e visita in anteprima del museo. Consentia Itinera,   uno dei primi musei virtuali realizzati in Italia   apre le porte.  Un’esperienza altamente tecnologica realizzata a Villa Rendano. Un viaggio multimediale  nella storia e nell’identità della città dei Bruzi che proietta il visitatore in un viaggio innovativo ed emozionante tra storia, cultura, arte, tradizioni e  racconti .  Il progetto, interamente finanziato da privati è ultimato. Un lavoro che coniuga storytelling e tecnologia con un coinvolgente percorso che si snoda in 7 sale. Martedì alle 11.00 a Villa Rendano la conferenza stampa di presentazione e la visita in anteprima del museo

Villa Rendano ospiterà lo spettacolo “Bruzio Partenopeo”

COSENZA – La Fondazione Attilio e Elena Giuliani “Onlus” è lieta di patrocinare, in collaborazione con l’associazione “La Terra di Piero Onlus”, lo spettacolo Bruzio Partenopeo, ideato, interpretato e diretto da Mariano D’Ermoggine che si terrà giovedì 7 settembre alle ore 21, nella prestigiosa sede della Fondazione Giuliani, “Villa Rendano”. 


Lo spettacolo è una sorta di “viaggio” attraverso la musica, le poesie e i monologhi fra le culture bruzia e partenopea: un viaggio durante il quale il Bruzio Partenopeo D’Ermoggine interpreta testi di artisti napoletani e cosentini, come si evince dal sottotitolo dello spettacolo: “da Di Giacomo a Crocco, pensa na poco…”. 
Ad accompagnare in questo viaggio l’artista cosentino (allievo del compianto Totonno Chiappetta) sono la voce di Tiziana D’Angelo e le chitarre di Renato Sabato e Giancarlo Marrelli.


L’incasso della serata sarà devoluto a sostegno dei progetti attivati in Tanzania e alla manutenzione del Parco Piero Romeo di Cosenza. 
Iniziative e opere che l’Associazione “La Terra di Piero Onlus” sta realizzando da diverso tempo diventando così un punto di riferimento importante per quanti vogliano impegnarsi nel volontariato e nel sociale.

La Cosenza di fin de siècle nella mostra “L’età dell’eleganza” a Villa Rendano

COSENZA – Si inaugura il 3 luglio, alle ore 18, a Villa Rendano, la mostra “L’età dell’eleganza”, percorso etno-antropologico attraverso tessuti, decorazioni e ricami calabresi nell’Ottocento, curata dalla sezione demoetnoantropologica e da restauratori della Soprintendenza ABAP   con la collaborazione, per la messa in sicurezza dei manufatti e per l’allestimento, di Simonetta Portalupi della Soc. Coop. “la trama  e l’ordito”, della Direttrice del personale della Casa delle Culture, dael Direttore e del personale del Progetto Villa Rendano. L’evento si avvale infatti del patrocinio dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Attilio  ed Elena Giuliani onlus e si realizza grazie alla disponibilità di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona. All’inaugurazione della mostra, che potrà essere visitata fino al 28 luglio, porteranno il loro saluto Mario Pagano, Soprintendente ABAP (per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone); Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Walter Pellegrini, Direttore Progetto Villa Rendano. La presentazione sarà curata da Nicla Macrì con gli interventi di Anna Francesca La Rosa, storica dell’arte, e Simonetta Portalupi, restauratrice. L’obiettivo della mostra, curata da Pietro Frappi, è illustrare e rendere partecipi i visitatori di un patrimonio demo-etno-culturale che documenta, attraverso i  tessuti, gli abiti, le decorazioni  e i ricami, la società aristocratico-borghese, ma anche la componente agricola ed artigianale, della Calabria Citra in età post-unitaria. La seticultura ha rivestito un ruolo importante nell’economia dell’intero territorio calabrese del XIX sec., con  un prodotto richiestissimo da tutti i mercati  europei. Nell’Ottocento i mercati di Genova, Bologna, Sfax e Marsiglia divennero i principali clienti degli armatori calabresi; la seta, i damaschi ed i broccati, prodotti  nelle filande locali, raggiungevano i più lontani porti del Tirreno. Gli abiti esposti rappresentano, dunque, un  esempio di tessitura ma anche  un gusto ed una attività sartoriale a cui si lega il lavoro delle ricamatrici, delle merlettaie, dei calzolai e di tutti quei rappresentanti delle cosiddette “arti minori”,  che concorrevano alla realizzazione ed al soddisfacimento della  committenza. Accanto all’altamoda, occupa un posto di rilievo anche il costume “tradizionale”: calabrese, albanese, grecanico ed occitano. La ricchezza dell’abito tradizionale calabrese,  la preziosità dei decori  e dei ricami in oro e argento, sembrano contrastare con gli strumenti  del vivere quotidiano, del “faticare”. Sono abiti che non erano però prerogativa del solo mondo contadino, ma erano usati anche negli ambienti ‘alti’ della società, ulteriormente arricchiti dall’oro e dall’argento dei ricami Infine, ma non ultima, la tradizione del ricamo e del merletto, tratti comuni dell’educazione delle giovani di qualunque estrazione fin dalla più tenera età.

 

Consentia Itinera, un viaggio virtuale multisensoriale nella storia della città

COSENZA – Ci vorrà il prossimo mese di novembre per poter visitare Consentia Itinera, il museo multimediale di Villa Rendano.

Il museo nasce per consentire ai cittadini di avvicinarsi alla propria storia, a quella della città di Cosenza, agli alunni di conoscere la storia della città che si innesta nel più ampio panorama della storia nazionale, e ai turisti che sempre più numerosi visitano la città.

I visitatori potranno approfondire le tematiche storiche del Museo in un apposito strumento Touch con schede di approfondimento.

Consentia Itinera. Percorsi multimediali nella storia della città di Cosenza nasce per volere di Sergio Giuliani, Presidente della Fondazione Attilio e Elena Giuliani onlus e del Direttore Generale, Francesco Pellegrini. Il progetto, diretto e coordinato da Walter Pellegrini, è realizzato con la collaborazione tecnica di ETT S.p.A. (Industria Digitale e Creativa internazionale specializzata in innovazione tecnologica e culturale) e aspira a creare una rinnovata empatia tra i cittadini e Cosenza. Il Museo ha sede nella austera ed elegante Villa Rendano, edificata nel 1887 da Domenico Rendano.

Con le sue nove sale multimediali dove il visitatore potrà immergersi nel contesto storico, il Museo non trascurerà quei micro tasselli di storia locale che, seppur dimenticati dalla critica e dalla memoria, avvalorano la tradizione storica della città di Cosenza.

Il Museo proporrà al termine della visita il riconoscimento dei luoghi e dei momenti affrontati durante il percorso multimediale, attraverso il viaggio fisico nel patrimonio della città, guidati dall’App Mobile Consentia Itinera. Percorsi multimediali nella storia della città di Cosenza.

“La realizzazione di Consentia Itinera – sottolinea Giovanni Verreschi, Presidente e Amministratore Delegato di ETT S.p.A. – è un ulteriore conferma per la nostra azienda che il futuro della valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese è sempre di più connesso al termine innovazione tecnologica. E’ un onore per noi poter contribuire a rendere fruibile la cultura attraverso realizzazione di soluzioni tecnologiche che rendano l’esperienza del visitatore altamente immersiva, educativa e allo stesso tempo divertente. Ci occupiamo di questo dal 2000 e oggi, con numerosi progetti realizzati in Italia e all’estero, possiamo definirci azienda leader nel settore espositivo e mussale”.

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Il direttore Generale della Fondazione, Francesco Pellegrini ha aggiunto: “Si è chiusa una prima fase per Villa Rendano che nei primi tre anni di apertura al pubblico ha ospitato decine di eventi con la partecipazione di diverse migliaia di cittadini. Ora, si lavora all’apertura del museo storico multimediale che dia, a cittadini e visitatori, una conoscenza profonda di una storia ricca e complessa con l’utilizzazione delle tecniche multimediali più innovative, in grado di consentire un rapporto empatico, interattivo con la città. Appuntamento nel prossimo mese di novembre”.

 

Fiorenza Gonzales

“… Fra Crati e Busento”, seminario di studi a Villa Rendano

COSENZA – Giovedì 9 febbraio alle 16.30 si terrà a Villa Rendano il seminario “… fra Crati e Busento. Rigenerazione urbana di due quartieri del Centro Storico di Cosenza: Spirito Santo/Cosenza Casale e Piazza Valdesi”. L’iniziativa è promossa dall’Università della Calabria, Dipartimento di Ingegneria Civile in collaborazione con la Fondazione Attilio e Elena Giuliani e Il Comune di Cosenza.

Interverranno: il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il direttore del Dipartimento di Ingegneria civile di Unical Paolo Veltri, Vittorio Sgarbi, assessore al Centro Storico del Comune di Cosenza, Margherita Eichberg Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Roma, Mauro Francini, Unical, Massimo Veltri e Walter Pellegrini Fondazione Giuliani.

L’appuntamento è il primo evento della programmazione 2017 dalla Fondazione Giuliani sul Centro Storico di Cosenza, in continuità con quanto già realizzato lo scorso anno e in previsione di futuri appuntamenti ad ampio spettro e di diversa caratura. Durante il seminario si terrà la premiazione dei gruppi di studenti vincitori del concorso di idee-progetto realizzato nell’ambito delle attività didattiche del prof. Mauro Francini, coadiuvate dalla dott.ssa Eichberg e dal dott. arch. Rosario Chimirri, studioso di Storia e Antropologia dell’Unical.

L’azione si inserisce nell’ambito di una recente attenzione a livello nazionale per i paesaggi urbani periferici, reinseribili a pieno titolo, dopo anni di opacità, nel sistema strutturale del territorio. Tra questi, le realtà urbanistico-architettoniche storiche calabresi, interessate da forme di profonda erosione, abbandono e spopolamento, si presentano come un interessante campo di lavoro.

In questo quadro, il concorso di idee-progetto ha riguardato la valorizzazione e la rigenerazione urbana di due brani in degrado della città, cerniere fra il nucleo originario e l’espansione moderna. Tra le linee di intervento spicca l’interesse per il rapporto città esistente/città innovativa, quindi per i caratteri della città, forme, strutture, risorse e sinergie nella composizione di sistemi a rete nelle strategie e logiche urbane e territoriali.

 

A Villa Rendano per discutere di donne e Sud

COSENZA – A Villa Rendano il 13 gennaio dalle 17.00 si discuterà di questione femminile e questione meridionale. Il Convegno verterà sui temi dello sviluppo economico nel Meridione e del ruolo delle donne nel fare impresa. Importante la testimonianza di donne che hanno avuto successo nel mondo dell’imprenditoria calabrese in settori di solito appannaggio di uomini.
Pina Amarelli, Fulvia Caligiuri, Antonella Dodaro, coordinate da Ermanna Carci Greco, racconteranno delle loro esperienze in comparti diversi fra loro ma esemplari di una Calabria e di un intero Mezzogiorno desideroso di cambiamento. Si cercherà di capire, partendo dal loro osservatorio privilegiato, se essere donna sia stato per le imprenditrici un elemento di ostacolo o meno, e quale ruolo potrà giocare la sensibilità e il pragmatismo femminile nello sviluppo economico del Sud.

“Sere d’Estate a Villa Rendano”, giovedì concluderà “Memoria di Joe Zangara”

Memoria di Joe ZangaraCOSENZA – Lo spettacolo “Memoria di Joe Zangara” concluderà “Sere d’Estate a Villa Rendano”. Lo spettacolo di e con Ernesto Errico, accompagnato dalle musiche di Massimo Garritano, si svolgerà giovedì 21 Luglio, alle ore 21.
Ernesto Orrico, attore e regista teatrale calabrese tra i più prolifici della nuova generazione, è da sempre molto legato alla propria terra e attento a riproporre sul palcoscenico storie che indagano sul passato, cercando di attualizzarlo alla luce del presente.
Lo spettacolo che Orrico presenterà giovedì sera a Villa Rendano dà rilievo a un personaggio dimenticato: Giuseppe “Joe” Zangara, anarchico calabrese nato a Ferruzzano (RC) ed emigrato in USA. Il 20 Marzo 1933, a soli 33 anni, Zangara viene giustiziato sulla sedia elettrica. La sua colpa: aver attentato, a Miami, alla vita del presidente americano Franklyn Delano Roosevelt.
Una vicenda intricata e oscura, liquidata troppo presto da canoni e logiche frettolose che hanno deciso una linea in realtà assai poco chiara, di cui già si era occupato il musical “Assassins” (1990), scritto da John Weidman e musicato da Stephen Sondheim.