Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

Dorina Bianchi, “A Locri siamo tutti sbirri e celebriamo il coraggio dei cittadini onesti”

ROMA- «Oggi a Locri, come tutti i giorni, siamo dalla parte della legalità e delle forze dell’ordine e non arretriamo nemmeno di un centimetro. Come ha detto lo stesso Don Ciotti siamo tutti sbirri. Con la Giornata della Memoria in tutta Italia non solo celebriamo il ricordo delle vittime della Mafia ma anche il coraggio di tutti quei cittadini onesti che ogni giorno combattono contro la criminalità organizzata». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare. «La giornata di oggi – aggiunge – è particolarmente importante perché arriva dopo la significativa presenza del Presidente Mattarella a Locri e le scritte ingiuriose di ieri. È la risposta corale degli italiani a chi non crede nella legalità e nello Stato». E conclude: «Inoltre, la Giornata della Memoria di oggi è speciale anche per un altro motivo: per la prima volta è un evento ufficiale riconosciuto per legge da questo Parlamento. Lo Stato è in prima linea contro la criminalità organizzata con una serie di norme approvate volte a facilitare l’azione di contrasto. Negli ultimi tempi sono stati raggiunti risultati importanti che ci danno coraggio nell’andare avanti».

Abbandono rifiuti, il monito di Spadafora, “Periferie sporche, servono interventi urgenti”

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COSENZA- Sulla questione dell’abbandono dei rifiuti lungo le strade che collegano il capoluogo bruzio e le frazioni a sud della città interviene il consigliere comunale Francesco Spadafora. «Telecamere, un maggior controllo da parte del nucleo decoro urbano dei Vigili Urbani, multe più care e una campagna di sensibilizzazione via social. Questa sarebbe la soluzione per contrastare l’abbandono illegale dei rifiuti secondo Francesco Spadafora, consigliere comunale e presidente del gruppo Misto. La città di Cosenza in questi anni è riuscita a raggiungere livelli di raccolta differenziata più che soddisfacenti, lo ha fatto grazie all’azione di Ecologia Oggi ma anche grazie a quella dei suoi cittadini. Nonostante ciò, una fetta, se pur esigua di cosentini, continua a dimostrare di non volersi allineare a un dovere civico così fondante qual è quello di tenere pulita la propria città e le sue periferie». Questo il monito di Francesco Spadafora, consigliere di maggioranza di Palazzo dei Bruzi, approdato da pochi giorni, insieme al collega Davide Bruno, nelle fila del Gruppo Misto.  «L’abbandono dei rifiuti, – si legge ancora nel comunicato- nonostante sia stata attuata dal 2011 la raccolta differenziata, è una incivile abitudine che rende la nostra città, unitamente alle frazioni, sporca e inospitale. Le campane dei rifiuti e gli angoli un po’ più nascosti delle contrade diventano di volta in volta vere e proprie discariche a cielo aperto. Le zone maggiormente prese di mira dai maleducati cittadini, privi dei più elementari principi di educazione civica,risultano essere quelle di Badessa di Portapiana, Pantano Diodato, Timpone degli Ulivi, Conca D’Oro, Albicello e la strada di collegamento Donnici-Sant’Ippolito. Da dette contrade provengono anche numerose segnalazioni dai cittadini residenti, che praticano con dedizione la raccolta differenziata, i quali ci chiedono di lavorare affinché la città e le frazioni siano pulite e ospitali e noi abbiamo il dovere di dare loro risposte immediate».

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«La soluzione che ritengo più efficace per debellare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – spiega poi il consigliere Spadafora- è quella che passaper l’installazione, nelle zone sensibili, di apposite telecamere di videosorveglianza, come già praticato in altre zone della città. Il loro costo non è elevato e per di più garantirebbero una punizione esemplare con l’elevazione della relativa multa a chi effettivamente è tanto incivile da abbandonare la spazzatura in strada. A Tal proposito invito il Sindaco e l’assessore competente anche a rivedere gli importi delle multe verso l’alto, in modo da creare un deterrente ancora maggiore. Per ostacolare questi comportamenti incivili è opportuno altresì che il nucleo decoro urbano, istituito dal Sindaco già nella precedente consiliatura, aumenti  i controlli e gli appostamenti nelle zone in cui si verificano maggiori abbandoni indiscriminati di rifiuti. Utile sarebbe realizzare una maggiore campagna di comunicazione per sensibilizzare ulteriormente la popolazione affinché tutti concorrano a tenere pulita la città. Utilizzare in tal senso anche i social per creare coinvolgimento sulla tematica e ottenere anche utili segnalazioni». «Infine- conclude-  in merito a quanto su esposto chiedo agli uffici competenti comunali un tempestivo intervento di bonifica, al fine di restituire un minimo di decoro e decenza ai luoghi sopraindicati».

“Mai più morti bianche”, a Morano una cerimonia per ricordare Pasquale Lombardi,

MORANO CALABRO (CS) Erano le 11.30 del 25 marzo 1952, quando un violento scoppio travolse circa cento lavoratori addetti alle opere di rivestimento di una galleria dell’Enel, in località Cannavinelle, nel comune di Mignano Monte Lungo (Ce), parte integrante dei nuovi impianti del Volturno. La deflagrazione provocò il crollo parziale del traforo, uccidendo 42 operai, tra cui il moranese Pasquale Lombardi, vittima del proprio dovere. In occasione del sessantacinquesimo anniversario della sciagura e per omaggiare la memoria del concittadino perito nello scoppio, l’Amministrazione De Bartolo, in collaborazione con la famiglia Lombardi, promuove per domenica 26 marzo, ore 17.00, nel Chiostro di san Bernardino da Siena, un incontro, con annessa ampia e interessante mostra documentale, per discutere delle problematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro alla luce delle normative vigenti. La manifestazione si presenta come appendice dell’analoga iniziativa che si terrà il giorno precedente, sabato 25, a Mignano Monte Lungo, dove la ricorrenza è solennemente celebrata dalle autorità locali e dalla popolazione. Toccherà al sindaco Nicolò De Bartolo e all’assessore Sonia Forte, o loro delegati, recarsi per primi in Campania e partecipare alla commemorazione ospiti della municipalità mignanese, per poi ricevere la visita, questa volta nelle vesti di anfitrioni, del primo cittadino di Mignano, Antonio Verdone. Il convegno consta: di una parte commemorativa, seguita da Pasquale Lombardi junior e da Andrea Fontaine, viceconsole Maestri del Lavoro d’Italia – distretto di Caserta; di una sezione tecnico/legislativa restituita dal dirigente dell’Enel di Presenzano, Giovanni Topo; di uno spazio di carattere politico curato dall’assessore all’Istruzione, Sonia Forte, dal sindaco Nicolò De Bartolo e dal suo omologo Antonio Verdone. Affinché mai più debba ripetersi quel che accadde a Cannavinelle. Mai più morti bianche. Mai più vittime del proprio dovere.

 

All’ospedale di Lamezia disponibili i vaccini antirosolia per donne non immuni

CATANZARO-  Nell’Unità Operativa Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme è attiva l’offerta di vaccinazione antirosolia in donne non immuni. La disponibilità dei vaccini si è resa possibile grazie alla collaborazione del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dr. De Vito e del Dr. Raffa.
Nell’ambito del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2014-2018, il Programma 3 – Prevenzione della Salute della Donna e del Bambino – prevede come obiettivo l’offerta della vaccinazione per la Rosolia in donne non immuni nel post-partum e post IVG (interruzione volontaria di gravidanza).
Nello stesso Programma è previsto l’obiettivo dell’allattamento al seno i cui Corsi sono già iniziati nel Reparto di Neonatologia di Lamezia. Ovviamente lo stesso obiettivo è da sempre perseguito, e continuerà ad esserlo, in tutte le Unità di Tutela donna e Infanzia del Territorio (Consultori Familiari).
Il Dipartimento Materno Infantile dell’ASP di Catanzaro, diretto dal Dott. Domenico Perri sta, inoltre, per attivare due Ambulatori a livello territoriale, uno a Lamezia e il secondo a Soverato, dedicati alla Prevenzione dell’Osteoporosi, altro obiettivo del Piano Regionale di Prevenzione.

Arpacal sempre più social, attivi da oggi i canali Telegram e WhatsApp

CATANZARO – Dopo i profili Facebook , Twitter, Google+ e Instagram, da questa mattina sono attivi due nuovi canali social per mettersi in contatto con l’ARPACAL (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria): si tratta di Telegram e WhatsApp, le più diffuse piattaforme di messaggistica istantanea. Su Telegram basta collegarsi sul canale pubblico arpacalsocial attraverso il quale vengono diffuse tutte le notizie relative alle attività svolte dall’Agenzia . Su WhatsApp, invece, è necessario salvare nella rubrica del proprio smartphone il numero 338 6795039 e inviare un messaggio con scritto “iscrivimi” con il proprio Nome e Cognome. A quel punto si riceverà la conferma dell’avvenuta iscrizione (per informazioni o problemi tecnici scrivere a urp@arpacal.it ). Il servizio è gratuito e anonimo, pertanto gli utenti non vedranno i contatti altrui, che rimarranno nascosti.

Eletti gli organi direttivi del GAL “Serre Calabresi”. Marziale Battaglia è il nuovo presidente

CHIARAVALLE CENTRALE(CZ)  –  Marziale Battaglia, consigliere del C.d.A. e del Comune di Isca sullo Ionio nonché presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Versante Ionico e vice-presidente della Provincia di Catanzaro, è il nuovo presidente GAL Locale “Serre Calabresi”. Nell’adunanza di lunedì 20 marzo scorso, l’assemblea dei soci ha eletto i nuovi organi sociali che guideranno l’Agenzia di Sviluppo Locale nel prossimo quadriennio, esprimendo con voto a scrutinio segreto, la propria preferenza per i tre candidati alla carica di presidente del GAL: oltre a Marziale Battaglia, in lizza per la carica c’erano Renato Puntieri, presidente uscente e sindaco di Olivadi, e Ivan Marra, socio del GAL ed esperto in fondi comunitari.Marziale Battaglia ha avuto 808 preferenze (pari al 64% dei voti validi), l’ex-presidente Puntieri si è fermato a 309 preferenze (24%) e solo 146 preferenze (12%) al giovane Ivan Marra. Un’assemblea molto partecipata, con il 94% delle quote sociali rappresentate, a dimostrazione dell’importanza che i 160 soci del GAL attribuivano alla elezione del Presidente e del Consiglio di Amministrazione a cui spetterà l’onore e l’onore di programmare e gestire la programmazione dello sviluppo locale nell’area delle Serre Calabresi per il periodo 2014-2020. Il neo-eletto presidente Battaglia all’atto del suo insediamento ha ringraziato i soci per l’ampia fiducia che gli hanno accordato che rappresenta un incoraggiamento per avviare questa nuova esperienza con tutto l’entusiasmo e la responsabilità necessaria. Una esperienza – ha detto ancora Battaglia – che, oltre all’impegno che ha da sempre caratterizzato la sua esperienza politica ed amministrativa, sarà improntata alla condivisione ed all’unitaria ma anche alla massima trasparenza per fare anche del GAL un “palazzo di vetro”. Il presidente Battaglia, quindi, ha chiesto ed ottenuto una sospensione della seduta per incontrare i candidati di parte pubblica e privata alla carica di consigliere per presentare all’assemblea una proposta condivisa per la composizione del consiglio di amministrazione senza ricorrere alla votazione. I lavori dell’Assemblea sono ripresi con la proposta fatta dal presidente per la composizione del nuovo consiglio di amministrazione, frutto della piena condivisione con tutti i rappresentati dei Comuni dell’area GAL e con le organizzazioni settoriali e sindacali del settore agricolo. L’Assemblea dei Soci, all’unanimità dei presenti, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione composto per il settore pubblico da Claudio Foti (Comune di Chiaravalle C.le), Francesco Scalfaro (Sindaco di Cortale), Filippo De Stefani (Comune di Girifalco) e Fernando Sinopoli (Comune di Centrache). Per il settore privato sono stati eletti Giuseppe Rotiroti e Rocco Pietro Bongarzone (Confagricoltura), Giovanni Cirillo (Coldiretti), Santo Sestito (Agri Calabria), Domenico Buttiglieri (imprenditore agricolo) e Gaetano Costa (Consorzio di Bonifica Ionio-catanzarese). Nella logica della condivisione e della partecipazione, il neo-presidente ha proposto il conferimento di deleghe specifiche ai soci Mario Aiello, Franco Caccia e Ivan Marra.

Musiche e favole napoletane per “Cunti e Canti” di Rino Amato. Sabato al Teatro Morelli

COSENZA – «Un concerto-recital tra musiche, canzoni e favole partenopee. Tre racconti (Cunti) incastonati nel concerto (Canti) dell’ensemble di musicisti “Aria”. Musica colta che trae ispirazione dalla tradizione popolare e orale partenopea il cui filo conduttore unisce, in una dimensione canora e strumentale, brani, arie e rivisitazioni dalle villanelle tardo-barocche del ‘600 alla canzone classica napoletana del ‘900». In poche ed efficaci parole ecco spiegato da Rino Amato, giornalista, scrittore, regista teatrale ed attore, il senso del suo nuovo spettacolo “Canti e Cunti napolitani – dal ‘600 al ‘900”, in programma al Teatro “Morelli” sabato 25 marzo, alle ore 20,30. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cosenza e dall’Assessorato alla Comunicazione e grandi eventi guidato da Rosaria Succurro.
Con questo nuovo spettacolo, l’undicesimo prodotto dall’Associazione culturale cosentina “Tolda ’86 teatromusica”, Rino Amato ritorna ad uno dei suoi vecchi cavalli di battaglia, dopo la fortunata esperienza pirandelliana degli ultimi due anni, rispettivamente con “Concerto al Premiato Caffè della Stazione (tratto da “L’uomo dal Fiore in bocca”) e “Il berretto a sonagli”. “Canti e Cunti napolitani è – per definizione dello stesso autore che sarà anche in scena – uno spettacolo leggero e spumeggiante, di certo non privo di contenuti, che vuole essere un omaggio alla cultura teatrale napoletana da parte di alcune risorse artistiche cosentine. Uno spettacolo popolare, nel rispetto del suo colto valore storico e divulgativo – sottolinea ancora Amato nelle note di regia – che riporta alle origini della letteratura poetica e musicale del teatro napoletano antico e al recupero del racconto barocco seicentesco di Giovan Battista Basile (autore de “Lo cunto de li cunti”) per poi calarsi nella modernità di Eduardo De Filippo, passando per il racconto fantastico di Salvatore Di Giacomo”.
Ad affiancare Rino Amato sarà l’ensemble “Aria”, formato da Daniele Fabio (chitarra, arpa e voce), dal tenore Franco Ruggiero Pino, dal soprano Teresa Musacchio, da Katia Mancuso alla viola da gamba e da Danilo Di Palma alle chitarre.

Anche Cassano allo Ionio a Locri al fianco di “Libera” e contro tutte le mafie

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Anche il comune di Cassano allo Ionio sarà oggi presente a Locri per la grande marcia organizzata di “Libera”, per la giornata dedicata alle vittime della mafia. Di seguito la dichiarazione del primo cittadino di Cassano, Gianni Papasso:

«La partecipazione oggi a Locri da parte della città di Cassano All’Ionio non poteva che essere totale. Come amministrazione comunale abbiamo predisposto due pullman: uno destinato, prevalentemente, alle rappresentanze degli studenti, il secondo per cittadini, amministratori e portavoce di associazioni. Cassano, senza se e senza ma, sta dalla parte dei cittadini di Locri, dalla parte di Mons.Oliva, di don Luigi Ciotti, dell’associazione Libera contro tutte le mafie  e di quanti si battono per il riscattato, il rinnovamento, la legalità e contro la ndrangheta, ogni forma di criminalità e di violenza. Siamo vicini a don Ciotti per il vile atto subito chiaramente di matrice intimidatoria e lo esortiamo ad andare sempre e comunque avanti. Don Luigi ha fatto della sua vita una missione di evangelizzazione contro il malaffare e la sta portando avanti con tutto il cuore e tutta l’anima. Così come hanno fatto, prima di lui, nel corso della storia per don Pino Puglisi e don Peppe Diana che hanno pagato il prezzo della contrapposizione alla camorra e alla mafia con la loro vita. Le migliaia di persone che sono accorse qui a Locri, oggi, stanno a testimoniare la piena adesione dell’Italia a questa iniziativa di istituire ogni anno la giornata per il ricordo delle vittime innocenti di mafia, e, rimarca la volontà della gente perbene di Calabria di dire, con convinzione, NO al malaffare, al qualunquismo, alla criminalità organizzata.La data del 21 marzo non cade a caso. È il giorno del risveglio della vita, del passaggio dal gelo dell’inverno al tepore della primavera. Lo stesso tepore che deve far nascere nelle coscienze di noi amministratori in primo luogo e poi nei cittadini il ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, rinnovando in nome e per conto di quelle vittime l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata. È un nostro dovere di amministratori. A loro lo dobbiamo! È si la giornata della memoria, del ricordo. Ma è soprattutto la giornata dell’impegno affinché questa piaga venga combattuta e finalmente debellata. Fare memoria senza un impegno concreto significa solo celebrare. E di celebrazioni che finiscono in bolle di sapone non ne abbiamo più bisogno. Per dirla con le parole del Giudice Paolo Borsellino: “La lotta alla mafia (primo problema da risolvere nella nostra terra, bellissima e disgraziata) non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si contrappone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. Come amministratori e come uomini siamo impegnati a far fiorire quelle realtà positive, che ci sono e sono tante, che si impegnano per produrre la speranza.  Il nostro impegno è costante e continuo a contrastare la mafia e ogni forma di violenza e devianza che da essa può derivare e si può insidiare in un tessuto sociale. Cassano, in questa occasione, come ogni volta che è chiamata a dire No ad ogni forma di violenza, dimostra di voler essere al fianco dei deboli e delle Stato combattendo in prima linea contro i soprusi e contro l’illegalità. Mi auguro che questa giornata del 21 marzo possa essere la primavera del riscatto e della riscossa per i più deboli, per poter combattere e trovare una soluzione per debellare la ‘ndrangheta riuscendo a garantire l’affermazione della legalità e dello Stato. Ora che torneremo nelle nostre case, al nostro lavori, presso le nostre famiglie, e noi amministratori torneremo nei Palazzi comunali avremo sulle spalle il peso delle parole di don Ciotti, dei nomi letti qui oggi delle vittime innocenti di mafia. Avremo la responsabilità di far credere che non siano morti invano ma che dal loro sacrificio sia venuta fuori la spinta centrifuga forte e decisa a dire ancora una volta No, Basta, la Calabria, il Meridione è una terra bella e non può essere sporcata da un simile, brutto fenomeno. Bisogna sottolineare” dice Papasso “non solo simbolicamente, che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del «noi» non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze»

Festa di Primavera, si celebra nelle scuole tra musica e tradizioni

SPEZZANO ALBANESE (CS) – Torna la “Festa della Primavera” nella scuola di Spezzano Albanese che, il prossimo venerdì 24 marzo, celebrerà l’evento con grande entusiasmo. Fervono i preparativi, dunque, per la manifestazione che vede coinvolti i ragazzi non solo dell’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Scientifico e Istituto Professionale Agrario – di Spezzano ma anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo locale e quelli dell’orchestra sinfonica “Magna Grecia” degli Istituti Comprensivi “G. da Fiore” di Isola Capo Rizzuto e “Don Milani” di Crotone, che allieteranno l’evento con brani musicali d’autore. La giornata, che sarà articolata in vari momenti, prevede una fase di dibattito coordinato dal giornalista Emanuele Armentano, la cui introduzione sarà del Presidente del VI Comitato Bcc Mediocrati Giuseppe Toscano. I saluti saranno affidati al dirigente dell’IIS Francesco Talarico, alla dirigente dell’IC spezzanese Rosina Costabile, al sindaco Ferdinando Nociti. Per l’occasione interverranno sul tema della primavera, da angolazioni diverse, con riferimento all’ecologia, al naturalismo, all’ambientalismo, al territorio locale, Giancarlo Statti, docente Unical, Pietro Molinaro, Presidente Coldiretti Calabria, Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Carolina Rita Laurenzano, dell’associazione Auser di Rossano, Giovanni Misasi, Consigliere nazionale dell’Ordine dei Biologi, Agostino Brusco, Direttore delle Riserve Naturali Tarsia, e Nicola Paldino, presidente della Bcc Mediocrati.
Al termine del dibattito ci sarà un momento conviviale per tutti, con la degustazione di piatti della tradizione locale. Nel corso della mattinata, inoltre, sarà piantato un albero, simbolo della rinascita e del ciclico rinnovo delle stagioni.

Palazzo dei Bruzi, bilancio di previsione e linee programmatiche nella prossima seduta consiliare

COSENZA – Consiglio comunale ricco di pratiche finanziarie quello che il Presidente Pierluigi Caputo ha convocato il 27 marzo alle ore 9.30, con eventuale seconda convocazione il 30 marzo alla stessa ora. All’ordine del Giorno c’è l’esame e l’approvazione del bilancio di previsione 2017-2019, legato al programma triennale dei lavori pubblico ed all’elenco annuale degli stessi. Ma, insieme al bilancio di previsione camminano anche le aliquote  e relative detrazioni per l’anno 2017, relative a IMU e TASI, così come la determinazione della tassa sui rifiuti (TARI). In discussione anche le linee programmatiche del Sindaco ed il futuro della Biblioteca Civica, punti rimasti inevasi nella scorsa seduta.

Di seguito l’Ordine del giorno completo:

– Approvazione delle linee programmatiche del Sindaco.

– Modifiche ed integrazione al regolamento in materia di Imposta Unica comunale (IUC) comprensivo delle disposizioni che disciplinano l’imposta Municipale Propria (IMU) e il Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI), adottato dal Consiglio Comunale con deliberazione n°43 del 3 settembre 2014, nonché disposizioni in tema di compensazione per il servizio idrico integrato ed altri tributi comunali.

– Determinazione delle aliquote e delle detrazioni per l’anno 2017, in materia di imposta unica comunale (IUC), relativamente all’imposta municipale propria (IMU) ed al tributo sui servizi indivisibili (TASI).

– Imposta unica comunale (IUC): approvazione del piano finanziario 2017 e determinazione delle misure della tassa sui rifiuti (TARI) ed agevolazioni per l’anno 2017.

– Legge n. 131/1983 e TUOEL n. 267/2000 – art. 172, lett. c) – Verifica delle quantità e qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza ed alle attività produttive e terziarie per il 2017.

– Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Cosenza  – Relazione elenco beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazioni o di dismissione. Anno 2017 (art.58 DL n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008 e s.m.i.

– Esame ed approvazione bilancio di previsione 2017-2019, redatto ai sensi del DLgs 118/2011 come risultante dalla nota di aggiornamento del DUP. Programma triennale dei lavori pubblici 2017/2019 ed elenco annuale dei lavori anno 2017 – Adempimenti connessi.

– Piano comunale del servizio di gestione dei Rifiuti, regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.

– Richiesta di convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 19, comma 2 del Regolamento del Consiglio comunale  e delle Commissioni consiliari permanenti riguardante “Il futuro della biblioteca civica e dei relativi dipendenti” a firma dei Consiglieri: Ambrogio, Covelli, Rende, Fabiano, Guccione, Cassano, Morcavallo, Cipparrone, Malizia (pervenuta in data 27/2/2017 prot. n. 8/UP).