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Sequestrata maxi discarica di rifiuti plastici stoccati in un’enorme area nel cosentino

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un’importante operazione è stata svolta dagli uomini della polizia provinciale dei Distaccamenti di Mormanno e Cariati.

Gli uomini della provinciale, coordinati dal sostituto commissario Salvatore Di Iuri, a seguito di un attenta e puntigliosa attività di indagine, dando altresì esecuzione a quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, lunedì 19 luglio 2021, hanno eseguito un sequestro preventivo di un’area di circa 4000 mq e di un capannone industriale posti nella zona industriale A.S.I. in località Salice in Corigliano Rossano, all’interno dei quale per anni è stata svolta attività di recupero di rifiuti plastici, dove erano stati depositati sul suolo ed in maniera incontrollata sino a costituire una vera e propria discarica, una quantità di rifiuti prevalentemente costituiti da materiali plastici, pari ad un volume complessivo di circa 5000 mc equivalenti, per rendere un’idea, verosimilmente a circa 50 automezzi (tir).

La presenza di tali rifiuti, oltre a rappresentare un grave vulnus rispetto alla normativa del settore, costituivano un grave pericolo sia per l’alta probabilità di incendio, sia per eventuali problematiche di natura igienico-sanitari, sia per l’ambiente nella sua accezione più ampia, oltre che naturalmente per la pubblica incolumità.

Nell’occasione veniva notificata un’informazione di garanzia ad una persona del luogo, tale C.P.L. quale amministratore unico e legale rappresentante dell’azienda ove è stato effettuato il sequestro.

Solo con il sequestro effettuato, si può concretamente avviare un nuovo percorso che va dal recupero al ripristino fino alla bonifica dei luoghi oggetto di sequestro.

Gli uomini della polizia provinciale continuano incessantemente l’attività di prevenzione e repressione degli illeciti e dei crimini legati all’ambiente al fine, non solo di porsi come argine e presidio di legalità ma anche di tutela e vicinanza ai cittadini, che il più delle volte manifestano una maggiore presenza delle forze di contrasto nella repressione degli illeciti ambientali.

Tornano le zone rosse. Ordinanza di Spirlì per Terranova da Sibari

CATANZARO – Il nuovi tornano a salire e il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19, ha così firmato oggi l’ordinanza, n. 45, con la quale viene disposta l’istituzione della “zona rossa” nel Comune di Terranova da Sibari, nel cosentino. Le misure sono in vigore dalle ore 22 di oggi fino a tutto il 21 luglio 2021.

LE MOTIVAZIONI

Il provvedimento si è reso necessario dopo che il dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza ha comunicato che a Terranova da Sibari «si rileva una significativa circolazione virale tra la popolazione residente ed una incidenza decisamente superiore alla media regionale del periodo, con 25 nuovi casi confermati registratisi negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 casi negli ultimi 14 giorni su una popolazione di circa 4.700 abitanti».

Ulteriori elementi riguardano «la presenza nel territorio comunale di tre importanti focolai, di numerosi soggetti già positivi al test antigenico rapido e i molteplici contatti stretti che hanno determinato l’applicazione di numerose misure di quarantena».

«Nella regione Calabria – è specificato nell’ordinanza – dopo 11 settimane in cui i valori di incidenza per 100mila abitanti sono risultati progressivamente in diminuzione, nella settimana appena trascorsa, si è registrata una risalita di circa 5 punti di tale indicatore e un incremento del 57% dei nuovi casi confermati, rispetto al dato della settimana precedente».

Inoltre, la circolazione della variante cosiddetta Delta («stimata nel territorio regionale al 30%, ma in rapida progressione sull’intero territorio nazionale») impongono di mantenere alto il livello di attenzione «sia per prevenire eventuali risalite della curva dei contagi, che per il possibile aumento del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva dell’intera Regione».

 
 

Coronavirus, +54 positivi nell’ultimo bollettino

CATANZARO – In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti è di 951730 (+ 1.282).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 69329 (+54) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Catanzaro: CASI ATTIVI 34 (6 in reparto, 1 in terapia intensiva, 27 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 10220 (10076 guariti, 144 deceduti);
– Cosenza: CASI ATTIVI 1638 (28 in reparto, 2 in terapia intensiva, 1608 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 21550 (20991 guariti, 559 deceduti);
– Crotone: CASI ATTIVI 51 (1 in reparto, 0 in terapia intensiva, 50 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6549 (6448 guariti, 101 deceduti);
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 173 (9 in reparto, 0 in terapia intensiva, 164 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22976 (22638 guariti, 338 deceduti);
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 14 (2 in reparto, 0 in terapia intensiva, 12 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5558 (5466 guariti, 92 deceduti).

Bollettino dell’11 luglio

Tamponi effettuati 953.012 (+1.282), percentuale tamponi positivi 4,21%.

Casi Totali: 69.329 (+54)

Catanzaro 10.254 (0)
Cosenza 23.207 (+19)
Crotone 6.601 (+1)
Reggio Calabria 23.182 (+33). L’Asp di Reggio comunica 1 migrante positivo. Dei 33 positivi dell’ASP di Reggio Calabria 19 positivi si riferiscono al bollettino del 10 luglio.
Vibo Valentia 5.572 (0)
Altra Regione o Stato Estero 513 (+1)

Guariti: 66.021 (+55)

Catanzaro 10.076 (0)
Cosenza 21.003 (+12)
Crotone 6.448 (0)
Reggio Calabria 22.681 (+43)
Vibo Valentia 5.466 (0)
Altra Regione o Stato Estero 347 (0)

Deceduti: 1.234 (0)

 
 

Finanza e Soccorso Alpino insieme per le esercitazioni di soccorso in Sila

COSENZA – Nei giorni scorsi, Finanzieri specializzati del Soccorso Alpino (S.A.G.F.) e della Sezione Aerea di Lamezia Terme, unitamente a personale del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria del C.N.S.A.S. hanno eseguito un’articolata attività di addestramento nel Comune di Spezzano della Sila (CS), in località Montescuro, situata a 1.500 metri s.l.m. Nel corso dell’esercitazione, alla quale hanno partecipato oltre a 50 soccorritori unitamente a diverse unità cinofile, in uso ai conduttori civili e militari, è stato simulato il recupero di un escursionista infortunato in ambiente montano impervio, mediante l’impiego di nr. 2 elicotteri “AW 109” delle Fiamme Gialle, a bordo del quale sono state imbarcate delle squadre di soccorso congiunte di personale specializzato del S.A.G.F. e del C.N.S.A.S., per raggiungere quanto prima possibile la zona ove dovevano essere prestati i soccorsi.

Oltre all’impiego di mezzi aerei della Guardia di Finanza, sul campo, erano presenti diversi automezzi attrezzati, tra cui anche il Centro Mobile di Coordinamento dell’Ente di Soccorso Civile, munito di avanzati sistemi tecnologici di GPS e cartografia annessa. Tale attività addestrativa, prima nel suo genere nel Sud Italia, rientra nel quadro del nuovo accordo nazionale sottoscritto lo scorso mese di marzo tra la Guardia di Finanza ed il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che consentirà, nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali, il potenziamento della cooperazione nell’ambito degli interventi di soccorso, in ambiente montano. All’esercitazione hanno presenziato, per la Guardia di Finanza, il Comandante Regionale Calabria, Gen. B. Guido Mario Geremia, ed il Comandante Provinciale Cosenza, Col. Danilo Nastasi; per il Soccorso Alpino Speleologico Calabria, il Presidente, Avv. Giacomo Zanfei, ed il Vice Presidente Vicario, Avv. Luca Cosimo Franzese

Coronavirus, in Calabria 36 nuovi positivi e nessun decesso

CATANZARO – In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti è di 926941 (+1.672).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 68905 (+36) rispetto a ieri.

In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 926941 (+1.672).Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 206 (14 in reparto, 2 in terapia intensiva, 190 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 10039 (9896 guariti, 143 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 4691 (24 in reparto, 3 in terapia intensiva, 4664 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 18310 (17754 guariti, 556 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 55 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 52 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6500 (6400 guariti, 100 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 364 (20 in reparto, 1 in terapia intensiva, 343 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22720 (22387 guariti, 333 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 72 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 69 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5485 (5393 guariti, 92 deceduti).

Tamponi effettuati 926.941 (+1.672), percentuale tamponi positivi 2,15%

Casi Totali: 68.905 (+36)

Catanzaro 10.245 (0)
Cosenza 23.001 (+17)
Crotone 6.555 (+2)
Reggio Calabria 23.084 (+14)
Vibo Valentia 5.557 (+3)
Altra Regione o Stato Estero 463 (0)

Guariti: 62.172 (+186)

Catanzaro 9.896 (+2)
Cosenza 17.754 (+156)
Crotone 6.400 (+3)
Reggio Calabria 22.387 (+20)
Vibo Valentia 5.393 (+5)
Altra Regione o Stato Estero 342 (0)

Deceduti: 1.224 (0)

Coronavirus, in Calabria +39 nuovi positivi

CATANZARO – In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti è di 920745 (+2.574).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 68832 (+39) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 209 (18 in reparto, 2 in terapia intensiva, 189 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 10035 (9892 guariti, 143 deceduti).

– Cosenza: CASI ATTIVI 5066 (25 in reparto, 3 in terapia intensiva, 5038 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17907 (17351 guariti, 556 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 68 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 64 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6483 (6383 guariti, 100 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 396 (22 in reparto, 2 in terapia intensiva, 372 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22658 (22325 guariti, 333 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 78 (3 in reparto, 0 in terapia intensiva, 75 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5475 (5383 guariti, 92 deceduti).

I soggetti positivi di oggi a Crotone sono 10 di cui 7 migranti.

Tamponi effettuati 920.745 (+2.574), percentuale tamponi positivi: 1,52% 

Casi Totali: 68.832 (+39)

Catanzaro 10.244 (+9)
Cosenza 22.973 (+2)
Crotone 6.551 (+3)
Reggio Calabria 23.054 (+14)
Vibo Valentia 5.553 (+4)
Altra Regione o Stato Estero 457 (+7)

Guariti: 61.676 (+125)

Catanzaro 9.892 (+29)
Cosenza 17.351 (+67)
Crotone 6.383 (+1)
Reggio Calabria 22.325 (+18)
Vibo Valentia 5.383 (+10)
Altra Regione o Stato Estero 342 (0)

Deceduti: 1.224 (+1, a Cosenza).

 

Coronavirus, in Calabria +54 nuovi positivi e nessun decesso

CATANZARO – In Calabria, ad oggi, il totale dei tamponi eseguiti sono stati 911859 (+1.561).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 68659 (+54) rispetto a ieri.

Questi sono i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.PP. della Regione Calabria.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: CASI ATTIVI 445 (25 in reparto, 2 in terapia intensiva, 418 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 9761 (9619 guariti, 142 deceduti)

– Cosenza: CASI ATTIVI 5679 (33 in reparto, 4 in terapia intensiva, 5642 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17231 (16679 guariti, 552 deceduti)

– Crotone: CASI ATTIVI 109 (6 in reparto, 0 in terapia intensiva, 103 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6438 (6338 guariti, 100 deceduti)

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 507 (25 in reparto, 5 in terapia intensiva, 477 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 22498 (22165 guariti, 333 deceduti)

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 132 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 128 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5411 (5319 guariti, 92 deceduti)

Tamponi effettuati 911.859 (+1.561), percentuale tamponi positivi: 3,46% 

Casi Totali: 68.659 (+54)

Catanzaro 10.222 (0)
Cosenza 22.910 (+39)
Crotone 6.547 (+3)
Reggio Calabria 23.005 (+3)*
Vibo Valentia 5.543 (+8)
Altra Regione o Stato Estero 432 (+1)*

Il totale dei casi di oggi, a Reggio Calabria, è di 3 positivi più 1 migrante sbarcato a Bianco.

Guariti: 60.571 (+90)

Catanzaro 9.728 (0)
Cosenza 16.679 (+30)
Crotone 6.338 (+1)
Reggio Calabria 22.165 (+51)
Vibo Valentia 5.319 (+8)
Altra Regione o Stato Estero 342 (0)

Deceduti: 1.219 (0)

 

L’Unical premia i migliori studenti dell’anno con il 5X1000

RENDE (CS) – L’Università della Calabria ha istituito un riconoscimento destinato agli studenti più brillanti del 2021, per ciascun corso di laurea dell’ateneo.

I vincitori riceveranno un premio da 500 euro, assegnato in base al numero di esami sostenuti e alla media dei voti e finanziato con i proventi della raccolta del 5X1000 dello scorso anno.

Per questa prima edizione, inoltre, l’iniziativa beneficerà di fondi ulteriori, messi a disposizione dall’ateneo, che consentiranno di riconoscere il premio allo studente più brillante di ogni anno di ciascun corso di laurea, triennale, magistrale o a ciclo unico. Gli studenti premiati saranno quindi oltre 200.

Saranno presi in considerazione gli esami superati entro il 31 ottobre 2021: il premio, oltre a essere un riconoscimento per i risultati ottenuti, potrà essere così anche un incentivo a impegnarsi ancor di più nella sessione estiva e in quella autunnale.

I CRITERI

I vincitori saranno selezionati tra gli iscritti a tempo pieno e in corso nell’anno accademico 20/21, che abbiano conseguito almeno i due terzi degli esami previsti dal proprio piano di studi e con una media (pesata sui crediti formativi) dal 27 in su.

Partendo da questi requisiti, il premio sarà assegnato allo studente con il maggior numero di crediti ottenuti tra gli esami previsti dal piano di studi. Per gli iscritti all’ultimo anno, invece, il riconoscimento verrà attribuito in base al voto di laurea (in assenza di laureati in corso, varrà il maggior numero di crediti conseguiti).

In caso di ex aequo, si prenderanno in considerazione – in ordine di priorità – la media dei voti (pesata sui crediti e con l’aggiunta di un ulteriore punto all’esame in caso di lode), l’ultima sessione in cui sono stati superati gli esami (con precedenza per chi li ha terminati prima), l’età (con precedenza per lo studente più giovane).

COME DONARE ALL’UNICAL

Anche i proventi della raccolta del 5Xmille per il 2021 saranno utilizzati dall’ateneo per premiare gli studenti più meritevoli.

Per donare all’UniCal il 5Xmille della propria dichiarazione dei redditi è sufficiente mettere la propria firma e indicare il codice fiscale dell’ateneo – 80003950781 – nel riquadro “Finanziamento della ricerca scientifica e dell’Università” della scheda “Scelta per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef”.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’ateneo, nella sezione dedicata al 5 per mille

 

Vaccini, Spirlì: «dati incoraggianti, abbiamo superato altre Regioni»

CATANZARO – «C’è ancora tanto, tantissimo da fare, ma gli ultimi dati sulla campagna vaccinale sono più che incoraggianti e confermano che, dopo un inizio certamente complicato, siamo riusciti a ingranare le marce alte e a somministrare ai calabresi circa 930mila dosi di siero, pari al 92,7% di quelle consegnate. E adesso, dopo essere stati ultimi in “classifica” per diverso tempo, il Report vaccini curato dal Governo ci dice che i nostri numeri, al momento, sono proporzionalmente migliori rispetto a quelli di Lazio, Valle D’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Friuli e Sardegna».

È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.«Non è una gara tra regioni e siamo consapevoli – aggiunge – che i risultati sono il frutto di un lavoro quotidiano che non consente di abbassare la guardia; ma è anche giusto rendere merito a chi, in Calabria, da mesi si impegna per garantire la vaccinazione anti-Covid al maggior numero di cittadini possibile».

«Si tratta – conclude Spirlì – di una piccola ma grande vittoria della Regione, delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria, del commissario Longo, dell’Esercito, della Protezione civile, della Croce rossa, delle associazioni di volontariato, delle centinaia e centinaia di medici e operatori sanitari che, ogni santo giorno, danno l’anima per consentire alla nostra Calabria di uscire da questo tunnel e di ritornare al più presto alla normalità».

Volley, Vibo conferma coach Baldovin «Riparto con più certezze»

VIBO VALENTIA – Continua l’avventura di Valerio Baldovin alla guida della Tonno Callipo. Anche nella stagione 2021-2022 il tecnico di Belluno siederà sulla panchina giallorossa in virtù della riconferma da parte della società del presidente Pippo Callipo.

Fa molto piacere la riconferma – commenta coach Baldovin – personalmente inizio questa nuova avventura con alcune certezze in più, nel senso che al mio arrivo l’anno scorso non conoscevo per nulla l’ambiente, mentre ora dopo una stagione a Vibo ho già dei punti di riferimento. Ci sarà tanto lavoro da fare: date le dinamiche dettate dal mercato, che sfuggono un po’ al controllo di tutti noi, siamo stati costretti a rinnovare quasi tutta la squadra. Ci attende una nuova avvincente sfida”.

Un torneo memorabile l’ultimo non solo per la Tonno Callipo che ha ottenuto lo storico quinto posto e sfiorato le Semifinali scudetto, ma anche per lo stesso Baldovin che, lo scorso 18 aprile, ha archiviato la sua migliore stagione da allenatore. Sicuramente è stata una grande annata anche per me: la squadra dello scorso anno aveva un ottimo organico, la soddisfazione mia e del mio staff, è stata quella di essere spesso riuscito a farlo “correre” alla massima velocità e questo ci ha permesso di cogliere grandi risultati”.

L’ANNO DELLA SFIDA PERSONALE

Per la prima volta al Sud dopo una lunga carriera al Nord, con gli ultimi nove anni a creare un progetto solido e duraturo a Padova, settore giovanile compreso, l’approdo di Baldovin a Vibo Valentia è avvenuto con discrezione e modestia. “Vengo in una nuova realtà anche per imparare”, disse tra le altre cose nel corso della sua presentazione alla stampa lo scorso luglio nella città calabrese. Poche parole ma alquanto esaustive per comprendere lo spessore umano del personaggio, poco incline alla vetrina, piuttosto dedito invece al lavoro giornaliero in palestra. I risultati nel corso della stagione gli hanno dato ragione, conquistando non solo prestigiosi traguardi sportivi ma anche il consenso e l’ammirazione dell’Italia del Volley e dei tifosi giallorossi, seppur costretti a sostenere la squadra da casa a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia. Facendo leva sul gruppo storico dei 5 riconfermati (Abouba, Defalco, Chinenyeze, Rizzo e Sardanelli) il tecnico Baldovin ha modellato un gruppo solido e coeso dentro e fuori il campo, attraverso l’impegno e la dedizione quotidiana. La squadra dal canto suo lo ha seguito alla lettera, ripagandolo non solo a suon di ottime prestazioni quanto anche riconoscendogli meriti legittimi. Al di là delle indiscutibili capacità di guida sapiente e giudiziosa, i giocatori hanno evidenziato le innegabili doti del tecnico bellunese. Baldovin ha costruito una Tonno Callipo capace di reggere il confronto con le big della Superlega, infliggendo talvolta sonore sconfitte. È stato abile anche a creare quel giusto spirito di squadra che ha fatto sì che gli attori principali in campo, superando ogni forma di individualismo, remassero uniti verso lo stesso traguardo. Quello delle vittorie. Non è un caso, che ne abbiano ottenuto il maggior numero (13) nell’ambito di un torneo a dodici squadre. Il quinto posto finale è giunto al termine di un percorso molto lungo e difficile, però gradualmente con il lavoro e con la disponibilità di tutti, siamo riusciti a sviluppare un buon impianto di gioco che ci ha permesso di essere vincenti in molteplici situazioni durante la stagione”.

IL CREDO DI BALDOVIN: UMILTÀ E ABNEGAZIONE QUOTIDIANA

Un’annata che ha celebrato il ‘credo’ proprio del tecnico ex Padova: umiltà e lavoro in palestra. La stessa impronta che Baldovin si ripromette di dare al roster che affronterà la stagione 2021-22. “Credo che queste due componenti saranno fondamentali – sottolinea Baldovin –  per permetterci di essere artefici del nostro destino: a prescindere dalla squadra che si allena, infatti, ogni gruppo può e deve dipendere solo dalle proprie forze, ci sono molte componenti esterne su cui non si ha il controllo, ma quelle su cui squadra, staff e società possono intervenire, devono essere gestite al meglio. Il fatto quindi, di fare affidamento sul lavoro giornaliero, diventa chiaramente molto importante. Entrando nello specifico, sulla squadra dello scorso anno è stata fatta una attenta valutazione dopo una prima parte di stagione insoddisfacente, cercando di capire quali erano i punti di forza e quali quelli deboli. Da questa analisi abbiamo cercato di sviluppare ciò che era nelle corde del gruppo e da lì siamo ripartiti. Ma senza il lavoro attento e l’applicazione giornaliera dei concetti che si sono ritenuti importanti non saremmo di certo riusciti a risalire la china. Il prossimo anno vedremo all’opera un altro gruppo, che avrà sicuramente altre connotazioni, il nostro compito sarà quello di far risaltare le caratteristiche positive e ‘smussare’ quelle negative per far emergere la qualità della squadra”.

VERSO LA STAGIONE 2021-2022

A proposito di prossima squadra con pochi tasselli che saranno riconfermati, coach Baldovin spiega su cosa punterà per creare la stessa alchimia della scorsa stagione. “È difficile dirlo adesso, bisognerà prima conoscere i ragazzi che arriveranno. Sicuramente si cercherà di ripartire da quelli che c’erano lo scorso anno e che hanno già sperimentato il mio metodo di lavoro. Da ciò si ripartirà per riuscire a coinvolgere anche gli altri che dovranno mettersi a disposizione per apprendere i concetti di lavoro che di volta in volta verranno sviluppati. Quando si costruisce un gruppo e poi una squadra, si parte ovviamente da una valutazione tecnica su cosa è necessario per strutturare una compagine solida, però oltre a questo è molto importante capire chi ti porti in “famiglia”. Bisogna infatti prestare attenzione anche agli aspetti attitudinali dei giocatori da acquisire, perché questo spesso alla fine fa la differenza soprattutto quando devi lottare nei momenti di difficoltà”. Tra i meriti unanimemente riconosciuti all’operato del tecnico bellunese c’è quello di aver saputo trarre il meglio da ogni giocatore, sia a livello tecnico che umano. “L’aspirazione di ogni allenatore – spiega Baldovin – è di riuscire a stimolare i giocatori a tirare fuori le proprie capacità e propensioni. Non sta a me dire se ci sono riuscito, ma sicuramente l’anno scorso ho avuto grandi soddisfazioni sia dal punto di vista agonistico, per i risultati conseguiti, ma anche sotto il profilo tecnico, perché tutti i giocatori hanno dimostrato grandissima attenzione e voglia di migliorare”.

LA REALTÀ VIBONESE

Anche se da avversario aveva immaginato la stessa Callipo che ha poi conosciuto da vicino, Baldovin ammette: “In linea di massima era quello che mi aspettavo. Mi ha sorpreso in positivo trovare un’accurata organizzazione della gestione sportiva. Tutto ciò è importante per un allenatore perché ti permette di lavorare sfruttando al massimo il potenziale messo a disposizione dalla società”. Il serafico tecnico bellunese ha di fatto anche coronato l’agognato sogno di tanti tifosi giallorossi. Quello di sedere finalmente al tavolo delle grandi con l’orgoglio e la dignità delle ‘piccole’ ma valorose realtà di provincia. Riscattando pure qualche annata sportiva al di sotto delle aspettative societarie e non solo. Ho avuto modo di “tastare” tutto il calore della piazza. Anche se purtroppo non abbiamo avuto il pubblico al palasport, si è percepito ugualmente quanto ci tenga alla squadra. Ricordo infatti con piacere l’entusiasmo dei tifosi al nostro rientro da alcune trasferte vittoriose, come ricordo con grande emozione il saluto che ci hanno tributato al rientro dalla sconfitta contro Monza che ci ha negato il sogno della semifinale scudetto”. “Ovviamente spero nel ritorno dei tifosi la prossima stagione: sarebbe importante non solo per noi ma per tutto l’ambiente della pallavolo e dello sport in generale”.

Infine non può mancare anche un giudizio sulla prossima Superlega. “Adesso è difficile dare una valutazione considerato che non è ancora ben chiaro come si delineerà il campionato. Sicuramente sarà di altissimo livello, con ritorni importanti quali Bruno, Ngapeth, Anderson giocatori di caratura internazionale”.