Archivi categoria: Cronaca

Falsi esami all’Unical, assolti il professor Gambarara e il giornalista Pino Nano

COSENZA – Si è chiuso con un’assoluzione perché il fatto non sussiste il processo nei confronti del professore dell’Unical Daniele Gambarara e del giornalista Rai Pino Nano. I due erano imputati nel cosiddetto procedimento “110 e lode” per presunti falsi esami alla facoltà di Lettere dell’Unical. Il giudice monocratico del Tribunale di Cosenza Urania Granata, ha accolto non solo le tesi difensive degli avvocati di Nano e Gambarara ma anche la richiesta del pubblico ministero Tridico. Nel merito gli avvocati hanno dimostrato la non sussistenza dell’ipotesi accusatoria secondo cui il professor Gambarara, in qualità di presidente del corso di laurea in Filosofia e Scienze della Comunicazione avrebbe falsificato un verbale  del Consiglio del corso di laurea in merito al trasferimento da altro ateneo di Pino Nano convalidando in maniera artata alcuni esami che erano stati sostenuto in precedenza in un’altra sede universitaria. Per quanto riguarda Pino Nano cade l’ipotesi accusatoria secondo cui avrebbe falsamente affermato di aver superato gli esami in questione. Le posizioni dei due imputati erano state stralciate nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati anche studenti, laureandi, personale amministrativo e qualche altro docente. Lo scorso 24 novembre il tribunale, dopo la deposizione di un’altra docente, aveva assolto Pino Nano da un capo di imputazione che era quello che riguardava l’esame di Filosofia politica. Dopo una breve camera di consiglio il giudice Granata ha assolto Nano e Gambarara con la formula più ampia.

Sequestrati 48 kg di Grana Padano. Confezioni irregolari prive del “termine minimo di conservazione”

MONTALTO UFFUGO (CS) – I militari della Stazione Carabinieri di Montalto Uffugo hanno nei giorni scorsi effettuato una operazione di controllo nel campo alimentare finalizzata alla tutela e alla salute dei consumatori. L’attività effettuato nei comuni di Lattarico e Montalto si è concentrata sull’etichettatura dei prodotti avente marchio di origine controllata. In tre degli esercizi controllati sono state riscontrate alcune irregolarità che hanno portato al sequestro cautelativo di 48 kg di Grana Padano, preconfezionato, per il quale non è stata osservato l’obbligo di munire il prodotto del cartello recante le informazioni previste dalla normativa, di nove ritagli di salumi confezionati sottovuoto, le cui confezioni erano prive del “termine minimo di conservazione” e di alcuni pezzi di mortadella, preincartati e pronti per la vendita ma anch’essi privi di cartello recante le informazioni obbligatorie per legge. Oltre al sequestro sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 5000 euro

Scomparsa di Damiano Oriolo. Anche il personale di Calabria Verde a supporto delle ricerche

COSENZA – Ai soccorritori, nella giornata di domani si uniranno anche gli uomini di Calabria Verde nelle ricerche di Damiano Oriolo, l’anziano di 78 anni disperso, si presume, tra i boschi di San Fili dove domenica è stata rinvenuta la sua auto. La decisione è stata presa nel corso di un vertice ospitato in Prefettura a Cosenza per fare il punto della situazione. Il personale forestale sarà attrezzato di decespugliatori per coaudiavare vigili del fuoco, finanzieri del soccorso alpino, volontari della protezione civile e agenti della polizia di stato impegnati a perlustrare il territorio. La zona è molto impervia e piena di rovi alti anche due metri. Per questo si rende necessario l’ausilio del personale di Calabria Verde.

Arresti aeroporto Lamezia, Procura: «Contesto di malaffare»

LAMEZIA TERME (CZ) – Un «contesto di malaffare nell’amministrazione della spesa pubblica»: è quello di cui parla, in un comunicato, la Procura della Repubblica di Lamezia Terme in relazione all’operazione “Eumenidi”, condotta stamattina dalla Guardia di finanza, che ha portato all’arresto dei vertici della Sacal, la società di gestione dell’aeroporto. Secondo la Procura, «le indagini preliminari hanno consentito di accertare la perpetrazione di gravi delitti contro la pubblica amministrazione quali ipotesi di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e millantato credito. Molte condotte illecite ascritte agli indagati – riferisce ancora la Procura – riguardano l’irregolare gestione del progetto “Garanzia giovani”, finanziato con fondi pubblici e finalizzato ad inserire in un tirocinio retribuito, presso la stessa Sacal, solo soggetti meritevoli e rispondenti a precisi requisiti».

Arrestato pregiudicato perché in possesso di quasi un chilo di marijuana

COSENZA – I carabinieri di Cosenza, la scorsa notte, hanno arrestato in flagranza di reato C.G., classe ’71, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare i militari hanno notato l’uomo mentre camminava in piena notte lungo Corso Telesio. Insospettiti dalla situazione, hanno deciso di fermarlo e procedere a perquisizione personale a seguito della quale sono stati rinvenuti nascosti nel giubbino 60 grammi di marijuana. E’ scattata anche una perquisizione domiciliare nell’abitazione di Spezzano della Sila che consentiva di trovare, oltre al materiale per il taglio ed il confezionamento, altri 900 grammi occultati in un mobile della cucina per un totale di circa 1 chilogrammo di marijuana. L’uomo è in stato di arresto e trattenuto in attesa di rito direttissimo.

Sequestrati oltre 140mila capi contraffatti, coinvolta impresa del cosentino

TORINO – Oltre 140 mila capi contraffatti per un valore di 650mila euro, riconducibili a prodotti ufficiali delle società calcistiche più famose, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato 17 persone per contraffazione. L’ultima produzione abusiva scoperta era destinata in particolare alla distribuzione di sciarpe evocative delle partite di Champions League Juventus-Porto, Napoli-Real Madrid e Juventus-Barcellona, in programma questa sera. La produzione della merce contraffatta avveniva sulla base della programmazione dei principali eventi calcistici, così da soddisfare le richieste del mercato. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Alessandro Aghemo, ha permesso ai finanzieri di risalire la filiera produttiva e distributiva del mercato illecito, con imprese nelle province di Torino, Vercelli, Cosenza, Milano, Napoli e Bergamo. Rinvenuti i macchinari industriali necessari alla lavorazione dei prodotti.

Rende, una denuncia per guida in stato di ebbrezza

RENDE (CS) – I militari  della Compagnia Carabinieri di Rende durante i servizi di controllo del territorio deferivano in stato di libertà una 22enne di Marano Principato per guida in stato di ebbrezza. I militari operanti, nel corso di servizi di controllo del territorio sottoponevano l’automobilista ad accertamento etilometrico e riscontravano che la giovane nonostante non avesse ancora conseguito la patente di guida conduceva il mezzo in stato di ebbrezza pertanto l’autorizzazione per esercitarsi alla guida veniva immediatamente ritirata. L’autovettura veniva affidata a persona idonea alla guida.

Scomparsa di Damiano Oriolo, nel pomeriggio vertice in Prefettura

SAN FILI (CS) Proseguono incessantemente le ricerche di Damiano Oriolo, l’anziano di 78 anni di cui non si hanno notizie da giovedì scorso. Dopo il ritrovamento dell’auto tra i boschi di San Fili i soccorritori hanno circoscritto la zona e stanno ispezionando ogni metro quadrato di territorio. Sul posto la polizia di stato, i vigili del fuoco, il soccorso alpino della guardia di finanza, i volontari della protezione civile. Nel pomeriggio è in programma un vertice in Prefettura. Si teme che l’uomo possa essere rimasto vittima di una rapina finita male. È stato rinvenuto il suo portafoglio vuoto. Secondo alcuni testimoni aveva ritirato la pensione pochi giorni prima della scomparsa.

.

Giallo su scomparsa anziano, forse rapina finita male

COSENZA – E’ un giallo la scomparsa di un anziano in provincia di Cosenza, in Calabria. Proseguono ormai da cinque giorni le ricerche del 78enne Damiano Oriolo, di Lappano, scomparso dal 6 aprile scorso. L’allarme era stato lanciato dai familiari, che non lo hanno visto rincasare. L’ultima volta è stato visto quando era a bordo della sua vettura, una Opel Astra station wagon di colore grigio, che è stata poi ritrovata domenica in un bosco, nella zona di San Fili. Nell’auto c’erano una sim telefonica, il suo portafogli, vuoto, e un pantalone, anche se non è chiaro se fosse quello da lui indossato al momento della scomparsa. Gli inquirenti lavorano all’ipotesi della rapina finita male, visto che pochi giorni prima della sua scomparsa l’uomo aveva ritirato, come di consueto, la sua pensione. Resta il mistero di una telefonata che un nipote ha fatto all’anziano, la prima sera della sua scomparsa. E l’uomo avrebbe risposto di essere al buio e al freddo. Poi nessun altro contatto. Damiano Oriolo è alto circa un metro e cinquanta e ha i capelli grigi.

Violavano i diritti d’autore, undici denunce nel cosentino

RENDE (CS) – In Rende, Montalto Uffugo, San Fili, Acri, Bisignano e Luzzi, i militari della Compagnia Carabinieri di Rende, durante appositi servizi effettuati con l’ausilio di ispettori delle emittenti televisive Sky/Mediaset deferivano in stato di libertà, per il reato di violazione dei diritti d’autore:

 In Rende un 25enne cosentino titolare di una sala giochi; un 35enne di Rende (CS), titolare di una pizzeria.

 In Montalto Uffugo una 44enne cosentina titolare di un ristorante; un 38enne cosentino titolare di una sala scommesse; una 24enne cosentina titolare di un bar.

 In San Fili un 29enne e un 33enne cosentini, titolare e gestore di un bar; un 50enne di San Fili , titolare di un ristorante.

 In Acri, Bisignano  e Luzzi un 33enne cosentino titolare di una sala scommesse in Acri ; un 28enne cosentino titolare di una sala scommesse in Bisignano; un 24enne cosentino titolare di un bar in Luzzi .

I militari operanti accertavano che i proprietari, all’interno dei rispettivi locali, diffondevano in pubblico, senza il consenso del titolare dei diritti audiovisivi sportivi, incontri di calcio ed altri eventi sportivi utilizzando decoder e smart card relativi a contratti di abbonamento per uso domestico. Le schede venivano poste sotto sequestro