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Shortini film Festival

Cosenza.Nuova affermazione per i filmakers cosentini Francesco Gallo e Francesco Vilotta alla settima edizione dello “Shortini Film Festival” di Augusta, in Sicilia, conclusosi nei giorni scorsi nella suggestiva cornice di Piazza d’Astorga. Il cortometraggio “Che fine ha fatto Pinocchio?”, sceneggiato da Francesco Gallo, prodotto da Francesco Vilotta con l’Associazione culturale Samizdat e diretto dalla giovanissima regista Chiara Pellico, si è aggiudicato, nella sezione Junior, il Premio della Giuria tecnica. Interpretato da un cast di giovanissimi attori, di età compresa tra i 7 e 13 anni e che hanno avuto la fortuna e il privilegio di essere affiancati dall’attore calabrese Salvatore Chiefalo e, in uno straordinario cameo, dal musicista e cantautore Vinicio Capossela, che al momento del ciak era a Cosenza durante il suo tour “Rebetiko Gymnastas”, il corto racconta la storia di Lucignolo, riportato in vita per ritrovare  l’amico Pinocchio misteriosamente scomparso nel Paese dei Balocchi. L’ex ciuchino avrà a disposizione solo tre giorni per convincere gli altri personaggi della favola (che nel frattempo sono profondamente cambiati) ad unirsi a lui in questa difficile  impresa. Ce la faranno? La risposta si può trovare su “Youtube” dove sarà possibile assistere alle avventure dei giovani “eroi” alla ricerca del burattino scomparso, al  ritmo di un’incalzante colonna sonora. Gli spettatori, inoltre, potranno divertirsi ad indovinare le tante citazioni cinematografiche sparse per tutto il corto. Sì, perché la premiata ditta Gallo&Vilotta, oltre ad aver fatto studiare, per l’occasione, ai piccoli attori l’immortale romanzo di Collodi, ha cercato di iniziarli anche alla settima arte. Così, la piazza d’Astorga di Augusta, per il secondo anno consecutivo, ha deciso di premiare un cortometraggio totalmente realizzato a Cosenza “per l’intelligenza narrativa coniugata ad una regìa semplice” – questa la motivazione. Il corto “Che fine ha fatto Pinocchio?” è stato realizzato durante l’edizione 2012 dell’iniziativa dell’Amministrazione comunale “Buone feste cosentine” in collaborazione con le scuole elementari dell’Istituto comprensivo “Spirito Santo” di Cosenza. Soddisfazione per il nuovo riconoscimento attribuito a Francesco Gallo e a Francesco Vilotta è stata espressa dal Consigliere comunale Pierluigi Caputo, componente della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi che aveva tenuto a battesimo i due filmakers cosentini quando, proprio in commissione cultura, venne presentato il loro cortometraggio “Due amici”, premiato sia al Festival di Giffoni che alla sesta edizione dello “Shortini Film Festival” di Augusta. “Questo nuovo premio ai nostri due concittadini fa comprendere che la commissione cultura aveva visto giusto e che scommettere sulle loro qualità e capacità ha significato puntare su due talenti che meritavano di essere valorizzati.”

Piazza Loreto, parte la programmazione dei quartieri

Cosenza.Partirà ufficialmente giovedì 8 agosto, con il concerto del cantante cosentino Mario Gualtieri in Piazza Loreto, il programma musicale pensato dall’Assessore allo spettacolo e agli eventi Rosaria Succurro, in accordo con l’Assessore al Decentramento e cura dei quartieri Massimo Lo Gullo, per il mese di agosto e per gli inizi “D’intesa con il collega di giunta Massimo Lo Gullo che sull’argomento aveva preventivamente consultato i consiglieri dei quartieri più popolosi e periferici della città – ha dichiarato l’Assessore Rosaria Succurro – abbiamo ritenuto di mettere in piedi un programma di eventi musicali che fungessero da richiamo per tutti coloro che risiedono nei diversi quartieri e nelle frazioni della città e che vivono Cosenza anche d’estate rinunciando, per motivi di lavoro od anche a causa della crisi economica, alle vacanze. Ci è sembrato giusto – ha detto ancora la Succurro – puntare soprattutto su quegli artisti locali che sono maggiormente vicini alla gente e che presso i quartieri della Cosenza più periferica e decentrata hanno sempre riscosso consenso e apprezzamento. Non è un caso che ad aprire la serie dei concerti e delle esibizioni sarà Mario Gualtieri, uno dei più famosi interpreti della canzone popolare calabrese e vero e proprio beniamino del pubblico cosentino, senza contare il successo che i suoi concerti hanno da sempre riscosso presso i nostri connazionali all’estero. Per lui è stata scelta una delle piazze più capienti della città, come Piazza Loreto. Il viaggio musicale nei quartieri e nelle periferie della città proseguirà per tutto il mese di agosto e siamo certi che catturerà l’attenzione di chi sarà costretto a rinunciare alle vacanze.” Le serate musicali di agosto e del 5 settembre saranno presentate da Fabio D’Ippolito.

Cosenza, tappa di 3 All in Tour

Cosenza.Si concluderà a Cosenza il 16 e 17 agosto prossimi “3 All in Tour”, la tournèe all’insegna di musica, divertimento e innovazione, promossa da “3 Italia Spa” e che dal 13 luglio scorso sta toccando alcune tra le più rinomate mete turistiche italiane. Teatro della tappa cosentina di “3 All in Tour”, patrocinata dall’Amministrazione comunale, sarà Piazza dei Bruzi dove verrà allestito il Villaggio 3, cuore pulsante di tutte le tappe della tournèe e delle attività di animazione e intrattenimento. A partire dalle ore 21,00 del 16 agosto lo show di “3 All in Tour” vedrà alternarsi, sul palco di Piazza dei Bruzi, Peppe Quintale (ex Iena e Direttore artistico del La3 TV, Giulio Golia (Le Iene e i Cesaroni), Paola Caruso (Avanti un altro), il comico Giovanni Vernia, la cantante Senit e i tre finalisti di “The Voice of Italy” Elhaida Dani, Timothy Cavicchini e Veronica de Simone. Imperdibile corollario della manifestazione sarà, ancora, il DJ-Set di Radio Kiss Kiss. Dalle 18,00 alle 24,00 del 16 agosto e dalle 10,00 alle 19,00 del 17 agosto il tour proseguirà, sempre in Piazza dei Bruzi, all’insegna dell’innovazione. Al Villaggio 3 sarà possibile conoscere tutte le novità e i prodotti offerti da “3” e toccare con mano il top degli smartphone messi a disposizione dai partner che hanno contribuito all’iniziativa. Non mancheranno gadget, attività di animazione e giochi che coinvolgeranno i visitatori del Villaggio 3. Nelle settimane successive la 3 TV, il social media channel di 3 Italia  trasmetterà il meglio dei concerti e degli spettacoli che hanno caratterizzato tutta la tournèe, curata da “Arcobaleno Tre” per la direzione artistica e creativa e da Studio 45 per l’animazione e l’allestimento del Villaggio 3.

Euromeditarraneo: Teocoli in “Supershow”

 Altomonte (CS). Domani alle ore 21, il Festival Euromediterraneo entra nel vivo con l’irresistibile comicità del one man show Teo Teocoli in “Supershow. Quinto appuntamento della kermesse promossa dall’amministrazione comunale di Altomonte. Imitazioni, personaggi, racconti e musica per uno spettacolo divertente che ripropone i migliori sketch del grande comico televisivo. Un susseguirsi di monologhi, siparietti musicali alternati alle imitazioni e alle parodie più celebri che hanno reso popolare l’artista al grande pubblico.

In più due ore di divertimento, i monologhi raccontano un passato che appartiene a tutti, con la riproposizione di immagini e aneddoti della nostra “memoria collettiva”; gli appunti comici e l’effervescenza dei personaggi creati da Teo, e presentati in veri e propri pamphlet teatrali, restituiscono ogni seraal pubblico un fuoriclasse della comicità.

Una serata all’insegna del divertimento e delle risate, senza dimenticare la solidarietà. L’amministrazione comunale di Altomonte, in collaborazione con la comunità Regina Pacis e la Biblioteca nazionale di Spezzano Albanese, ospiterà un gruppo di ex detenuti accompagnati dai docenti e assistenti sociali della comunità. Il gruppo assisterà allo spettacolo “Supershow” e incontrerà, alla fine della performance, Teo Teocoli.

 

Città dei ragazzi : termina il progetto “Scuole chiuse-Città aperta”

Cosenza – In occasione della chiusura delle attività del progetto “scuole chiuse-città aperte”, svoltosi presso Città dei ragazzi nel periodo tra il 17 giugno e il 2 agosto 2013, l’Assessore alla Scuola, del comune di Cosenza, Geppino De Rose, ha promosso la realizzazione di un’ analisi di “COSTUMER SATISFACTION” mirata alla misurazione del gradimento del servizio da parte delle famiglie. I risultati sono stati positivi e incredibilmente incoraggianti, premiando così la qualità delle attenzioni prestate verso i bisogni dei bambini e delle famiglie in questo periodo di chiusura delle scuole. Le domande formulate nel questionario hanno avuto tutte valutazioni positive. La buona riuscita del progetto gioverà sicuramente ad una futura riprogettazione dell’ iniziativa.

Miki Monte DJ Contest- Music for Life

San Lucido (CS).Per ricordare MicheleAngelo Montefusco, giovane deejay morto suicida a 17 anni, sua madre Emanuela Moscato, insieme agli amici di Miki e in collaborazione con

• L’Associazione Pro Loco di San Lucido

• il Sevizio di Prevenzione del Suicidio dell’azienda ospedaliera Sant’Andrea ( www.prevenireilsuicidio.it HELP LINE 06 33777740)

• con il supporto morale di Progetto Soproxi di PADOVA

organizza e promuove la terza edizione di uno speciale evento musicale estivo, in supporto alla Giornata Mondiale di Prevenzione del Suicidio.

Il “Miki Monte Dj Contest- Music for Life” è un concorso che premia i virtuosi della consolle: una gara tra aspiranti deejays, dilettanti o semiprofessionisti pronti a sfidarsi a tempo di musica, in una serata che unisce competizione, spettacolo, ricordo, emozione, prevenzione e solidarietà. E’ diretto ad un pubblico vasto ed eterogeneo ma in particolare ai giovani. Si usa il linguaggio della musica dance, tanto caro a Miki, per sensibilizzare al tema del suicidio e della sua prevenzione, per ridurre lo stigma associato a questo argomento, per portare ai giovani, proprio attraverso l’energia vitale della musica, un messaggio di amore per la Vita.

I deejays in gara avranno a disposizione circa15 minuti ciascuno per dimostrare le loro capacità tecniche e creative davanti al pubblico e alla giuria, composta all’80% di tecnici del settore a cui si affiancano rappresentanti delle istituzioni locali e della stampa. Saranno premiati i primi tre classificati che totalizzeranno il punteggio maggiore. I premi, offerti dalla mamma di Miki, Emanuela Moscato, consistono nella stampa di un certo numero di copie del CD con la compilation dei vincitori, registrato in un apposito studio di registrazione, completo di copertina, custodia e diritti SIAE.( 50 al primo, 30 al secondo, 20 copie al terzo classificato). Questa tipologia di premio, inserito da quest’anno per la prima volta, sta riscuotendo moltissimi apprezzamenti da parte dei ragazzi, aspiranti deejays. Inoltre ogni finalista riceverà un attestato di partecipazione. Durante la serata è presente un desk dove sono distribuiti opuscoli informativi sulla prevenzione del suicidio e gadget della Race for Life, forniti dal Servizio di Prevenzione del Suicidio operante presso l’Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma www.prevenireilsuicidio.it ; gadget del “Miki Monte Dj Contest- Music for Life” forniti dalla famiglia di Miki. Sono presenti i rappresentanti delle istituzioni politiche locali. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di San Lucido, dell’Associazione Pro Loco di San Lucido, del Presidente della Provincia di Cosenza e del Presidente della Regione Calabria che si è complimentato per la lodevole iniziativa, che tocca una tematica scottante ma purtroppo sempre attuale. E’ proprio questo il motivo del cambio di location dell’evento per l’edizione 2013: mentre le precedenti edizioni hanno avuto luogo in un beach club, quest’anno si è scelta una piazza pubblica per dare più forza al messaggio di lotta allo stigma del suicidio e della sua prevenzione, in accordo con il tema della Giornata Mondiale di Prevenzione del Suicidio 2013 che è “Stigma: a Major Barrier to Suicide Prevention”- Stigma: un grande ostacolo per la Prevenzione del Suicidio.

Il Miki Monte Dj Contest,  che si terrà nella Piazza Panoramica di San Lucido martedì 6 agosto alle ore 21:30,è aperto a Dj dilettanti o semiprofessionisti, residenti in tutta Italia e

all’estero.

Euromediterraneo, applausi per Somma e Poggi in “a ciascuno il suo”

Altomonte (CS).“I cretini sono una razza che in Italia non dovrebbe mai estinguersi” così commenta Sebastiano Somma,  protagonista  della pièce “A ciascuno il suo” ispirato al capolavoro di Leonardo Sciascia, regia di Fabrizio Catalano (nipote di Leonardo Sciascia!) Lunghi applausi ieri sera per il quarto appuntamento della kermesse promossa dall’Amministrazione Comunale di Altomonte. Sul palco dell’anfiteatro “Costantino Belluscio” il festival ha ospitato due grandi interpreti del teatro italiano:  Sebastiano Somma e Daniele Poggi nella rilettura del romanzo giallo dell’autore siciliano. “Portare in scena l’opera di mio nonno – racconta il regista e interprete ( nei panni del farmacista Manno)  Fabrizio Catalano – è per me un onore e si carica di un significato ancora più profondo. Questo meraviglioso romanzo è di una disarmante attualità. Leggere mio nonno significa riflettere anche sull’Italia di oggi. Non credo che sia poi così cambiata, nei suoi sistemi di potere e di corruzione ”. Lo ribadisce nelle sue note di regia, Catalano:“La ragione continua il suo sonno, il suo sogno ma, quando i cretini che ripudiano la corruzione aumenteranno  – scrive –   forse si risveglierà.

La vicenda è ambientata nel 1964, in un paese dell’entroterra siciliano, in estate. Il farmacista Manno ( interpretato da Fabrizio Catalano)  riceve una lettera minatoria (“per quello che hai fatto morirai”), e pensando che si tratti di un brutto scherzo, non ci bada. Tuttavia qualche giorno dopo viene ucciso in una battuta di caccia insieme a un amico, il dottor Roscio, e uno dei suoi cani. Protagonista il professor Laurana ( nei suoi panni Sebastiano Somma),  un uomo mite votato alla lettura e agli studi che decide di sfidare il sistema e di indagare da solo sull’omicidio. Laurana non si arrende alla versione ufficiale di delitto passionale. Un eroe o un povero ingenuo, “un cretino”? Dipende dai punti di vista. Intensa l’interpretazione di Sebastiano Somma al suo fianco una brava Daniela Poggi, nei panni dell’affascinante vedova Roscio. La messa in scena di Fabrizio Catalano è fedele all’opera, una scenografia classica che circoscrive l’azione nello studio del circolo della caccia. In realtà, un comitato d’affari che gestisce il potere come una forza occulta.  Catalano ricostruisce pedissequamente il giallo di ambientazione siciliana in cui l’omicidio è connesso alla politica (attraverso la corruzione di alcuni funzionari pubblici) e alla fitta rete di “poteri forti” che ruotano attorno al mondo descritto dall’autore. Anche in questa riduzione teatrale il testo prima ancora che su un crimine, è incentrato sulla società e sulle persone.

Opere d’arte e di storia restituite alla comunità

Portale Chiesa S. Francesco GeraceGERACE (RC) – Un regalo per i turisti, e non solo, la riapertura al pubblico della Chiesa di San Francesco d’Assisi a Gerace, in questi primi giorni di agosto, dopo i lavori di restauro che hanno interessato l’importante opera negli scorsi mesi. Undici mesi di attività per restituire alla comunità un luogo prezioso e unico per la sua architettura e la sua storia, dopo oltre 50 anni dall’ultimo intervento di manutenzione generale.

Un’occasione che è stata arricchita da un interessante momento di confronto tra istituzioni ed esperti del settore per ampliare lo sguardo alle molteplici potenzialità che la nostra regione offre rispetto al panorama artistico – culturale dei propri monumenti.

La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e di Vibo Valentia, in collaborazione con il Comune di Gerace e con il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, ha infatti organizzato un convegno sul tema “Chiesa di San Francesco d’Assisi a Gerace: storia e futuro”, come volano per incrociare competenze e professionalità diverse animate dal comune intento di restituire valore ai beni del nostro territorio. “Gerace come luogo di sperimentazione – secondo la definizione di Francesco Prosperetti direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria che ha moderato l’incontro – in cui si è riusciti a riunire intorno ad un tavolo enti ed istituzioni per una condividere una programmazione coerente rispetto al patrimonio artistico – culturale”.

Hanno preso quindi la parola prima le autorità politiche e religiose presenti. Mons Giuseppe Fiorini Morosini Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova ed Amministratore Apostolico di Locri-Gerace), Giuseppe Varacalli sindaco di Gerace, Mario Caligiuri assessore alla Cultura della Regione Calabria e Eduardo Lamberti Castronuovo assessore per le Politiche e la Pianificazione Culturale – Beni Culturali – Difesa della Legalità della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Bombino e Tommaso Tedesco, rispettivamente presidente e direttore dell’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte. Tutti hanno voluto elogiare la bellezza del posto e ringraziare coloro che sono riusciti a restituirgli freschezza e luminosità. “Conoscere la qualità e la quantità dei beni che arricchiscono la Calabria – ha commentato Caligiuri – aiuterebbe notevolmente a rivalutare la regione agli occhi di noi che la abitiamo e quindi anche di coloro che vengono a visitarla, restituendole la giusta dimensione di rispetto e dignità che merita”.

Ai saluti istituzionali sono seguiti poi gli interventi tecnici di Margherita Eichberg soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e di Vibo Valentia, di Fabio De Chirico soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, di Maria Reggio direttrice dei lavori e funzionaria della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Reggio Calabria e di Vibo Valentia, di Giuseppe Mantella restauratore, di Attilio Spanò storico dell’Arte medievale, di Giacomo Oliva direttore del Museo Diocesano. Competenze diverse che hanno saputo illustrare con semplicità e precisione didascalica la natura degli interventi effettuati e la ricchezza che custodisce questo luogo. “Il momento della restituzione di un’opera – ha sottolineato De Chirico – è per noi molto importante perché rende conto del lavoro svolto e ci permette di raccontarlo per trasmettere a tutti la responsabilità della conservazione di quel bene. Diventa un bene del territorio, della comunità che deve scegliere come valorizzarlo nel miglior modo possibile”.

Un suggerimento messo subito in pratica con il concerto che ha concluso la serata. Le voci del coro diocesano “Laetere” e le armonie dell’orchestra della Diocesi di Locri-Gerace diretti dal M° Natale Femia hanno saputo riempire con grazia ed eleganza le navate della chiesa, restituendole vita e vivacità al termine dei lavori.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Il Magkiro Festival sta per chiudere in bellezza


C’è grande attesa per il “Gran Galà della Magia, danza, musica e magia” in programma mercoledì 7 agosto alle 21.30 nel giardino del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone e giovedì 8 agosto, alla stessa ora, davanti il Castello Aragonese di Le Castella. Le due serate rientrano nella programmazione della seconda edizione del “MagiKro Festival” organizzato dall’Amministrazione provinciale di Crotone. Nel corso del Galà, che sarà presentato dal direttore artistico Walter Rolfo, si esibiranno Mirco Menegatti, Mikael Szanyiel, Dolly Kent, Tony Frebourg, Samuel, Walter Maffei, Jo Tarantino, Gianni Mattiolo, Anais Dance Company. Mirco Menegatti: esercita la professione di mago da 30 anni e nel 1998 ha rappresentato l’Italia al Congresso Annuale Americano di Magia a Las Vegas.

Sin dalla sua entrata in scena si capisce di essere davanti ad un abile traghettatore nel mondo dell’illusione: l’abito, l’eleganza, la postura e la visualità sono solo alcuni degli elementi coinvolgenti dei suoi giochi. Colombe e manipolazione in un tourbillon di apparizioni, sparizioni, trasformazioni, vengono sapientemente  accompagnati da musica classica. Nel 2011 ha vinto il Campionato Italiano di Magia.

Mikael Szanyiel: questo giovane mago francese, formatosi presso l’Ecole du Mime Marceau a Parigi, ha viaggiato per tutto il mondo e si è aggiudicato premi internazionali, fondendo comicità, magia e musica in un numero davvero particolare. Dal close up al palco, l’emozione della serata è nelle mani di questo artista eccezionale pieno di sorprese, che si contraddistingue per finezza e umorismo. Si è classificato secondo al Campionato Mondiale di magia. Dolly Kent: Magia e Burlesque, illusioni e danza. Un’artista argentina la cui versatilità trasporta l’audience nel mondo della Golden Age di Hollywood, tra i fumi del cabaret, il divertimento del circo e le luci della ribalta del teatro. I suoi personaggi sono sottili, talvolta spettrali, eterei e sensuali  trasmettono l’essenza giocosa del burlesque e la nostalgia del varietà in una festa di luci e bagliori. Un’importante presenza femminile nel gala.

Tony Frebourg: artista del cast del “Cirque du Soleil”. Acrobata, giocoliere crea un’atmosfera magica e incantata trasmettendo l’idea di poter stravolgere le leggi della fisica. I suoi numeri si distinguono per la tecnica, la velocità di esecuzione e l’originalità delle figura rappresentate. Ha vinto numerosi premi in occasione del “Festival Mondial du Cirque de Demain” e del  “Massy’s International Festival”.  Samuel:l’unico ventriloquo al mondo che riesce a fare imitazioni senza accennare il minimo movimento delle labbra, dando l’illusione che a parlare sia proprio il pubblico che passa magicamente da osservatore a protagonista. È capace non solo di imitare, ma soprattutto di cantare e di cantare imitando. Tutti i pupazzi che Samuel anima sono creati da lui e la sua galleria di personaggi viene continuamente arricchita. Simpatia e comunicatività sono il segreto vincente di questo artista che stabilisce un contatto immediato col pubblico facendo di ogni suo spettacolo un momento di allegria e di divertimento.

Walter Maffei:  protagonista degli spettacoli a Euro Disney, Italo Francese, comedian e mago, con un grande senso musicale che traspare da ogni suo movimento. Si definisce “coreografo”, la sua particolare concezione della magia dà origine a numeri che sono veri e propri sketch comici e quadri teatrali poetici. Abbina la destrezza manuale a una regia precisa, così che la manipolazione risulti spettacolare, senza l’ausilio di grandi apparati scenici. Jo Tarantino: cabarettista, disturbatore, una figura particolare che, come il clown nel circo, permette di dare ritmo e movimento al flusso magico della serata. Con la sua comicità tagliente, fresca e devastante tratta temi moderni  e di attualità con una naturalezza disarmante. È in grado di interpretare diversi ruoli volgendo, di volta in volta, l’attenzione agli schemi ed ai prototipi usuali per infrangerli sul più bello.

Gianni Mattiolo: sin dall’età di sei anni è appassionato dei giochi di  prestigio. È laureato in psicologia clinica ma della prestigiazione  ha fatto lo scopo della sua vita. È stato il primo artista italiano a pubblicare un suo effetto sulla prestigiosa rivista americana Apocalypse, rivista “cult” dei virtuosi di prestigiazione di tutto il mondo. Vanta inoltre numerosi articoli su riviste magiche internazionali. Divenuto professionista si è dedicato ai delfini per alcuni anni lavorando come prestigiatore nei delfinari. Il suo spettacolo è strabiliante: una rivista con le più spettacolari illusioni del mondo, uno dei pochissimi artisti a lavorare con animali feroci e che ha reso leggendario il numero della trasformazione della donna in tigre.

Anais Dance Company: l’accademia si è strutturata nel tempo al fine di poter rispondere al meglio alle esigenze di una direzione artistica attenta alle dinamiche evolutive del mondo della danza. Durante questi anni di vita nel comprensorio crotonese, ha scandito e segnato le coordinate del territorio, anticipando gusti e tendenze. Tutto ciò ha contribuito in maniera decisiva a rendere la Anais Dance Company un centro di formazione professionale per lo studio della danza classica, moderna, jazz e contemporanea.

San Marco Argentano sede del Carnevale del Guiscardo

 
 San Marco Argentano, cittadina normanna, sarà il luogo prediletto per  le  coreografie, i costumi, i balli e  le sonorità del Carnevale estivo del  Guiscardo  che  si prevede coloratissimo e  all’insegna del divertimento e  della gioia.

I gruppi saranno accolti da un insolito padrone di casa: Roberto il  Guiscardo.

Scelta felice poiché Roberto d’Altavilla, detto il Guiscardo, fece erigere  nell’XI secolo la perfettamente conservata torre normanna, monumento  simbolo della città.

Arricchirà la kermesse un concorso fotografico sul tema Il Carnevale aperto a tutti i fotoamatori, senza limite di età.