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Studenti cosentini in piazza contro il governo gialloverde

COSENZA – Questa mattina un corteo formato da centinaia di studenti ha attraversato le vie della città di Cosenza. Contemporaneamente a più di altre 50 città gli studenti cosentini hanno fatto sentire la loro voce dirigendosi verso le strutture dell’Ufficio Scolastico Regionale e chiedendo il ritiro immediato del nuovo esame di maturità e dei tagli miliardari all’istruzione pubblica. Nella prima giornata di proteste dopo la manovra del governo gialloverde sono state decine di migliaia le adesioni in tutta Italia al video-appello dei Presidenti delle Consulte Studentesche e dei Rappresentanti d’Istituto.

«Gli studenti cosentini bocciano il governo» dichiara a sostegno delle proteste Eugenio De Fazio, rappresentante d’istituto dell’ITI Monaco di Cosenza «Il cambiamento annunciato da Salvini e di Maio è un’enorme presa in giro. Sulla scuola la manovra gialloverde prevede 4 miliardi di tagli e la nuova maturità è la stessa voluta dal PD. Dietro agli slogan di governo c’è la realtà concreta fatta di continui crolli nelle scuole e milioni di studenti in pericolo, ma Salvini preferisce aumentare la repressione con le telecamere e i controlli di polizia. Cercano di dividerci con la propaganda razzista per coprire le loro responsabilità politiche, ma sappiamo bene che non c’è alcuna inversione di rotta rispetto al passato. Oggi le strade di Cosenza sono piene di studenti che parlano chiaro: questo governo è nemico dei giovani!»

Cellara, una piazza intitolata al commendatore Battista Aquino

CELLARA (CS) – Si terrà sabato 10 novembre 2018, alle ore 11,30, la cerimonia di intitolazione della piazza antistante il Municipio di Cellara al prof. Battista Aquino, già Direttore della Direzione Generale per gli Affari Generali e per il Personale del Ministero delle Comunicazioni.

Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco di Cellara, Vincenzo Conte; il sindaco di Piane Crati, Michele Ambrogio;  il politico e giornalista Paolo Palma; l’assessore del comune di Cosenza, Matilde Spadafora Lanzino ed il direttore della Scuola della Polizia di Stato di Vibo Valentia, Stefano Dodaro.

Chi era Battista Aquino

Nato a San Vito Ionio, in provincia di Catanzaro il 10 novembre 1943, Aquino, che ha vissuto gran parte della sua vita a Ciampino (Roma), ha ricoperto ruoli di responsabilità e prestigio, servendo la comunità e lo Stato a vario titolo. In particolare, tra le altre cariche, dal 2005 al 2007 ha ricoperto anche quella di Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria n. 4 della Regione Calabria. Dal 1996 al 1999 Battista Aquino è stato membro del Consiglio Generale dell’Ente Fiera di Milano e nel 2002 del Comitato di Vigilanza sulle Entrate dello Stato, istituito in seno al Ministero Economia e delle Finanze – Agenzia delle Entrate, e del Comitato per la valutazione dell’attività svolta dagli Esperti Collaboratori del Ministro delle Comunicazioni. Ha ricoperto per due volte anche l’incarico di Capo della Segreteria Particolare dei Ministri pro tempore del Ministero delle Comunicazioni e nel 1997 è stato insignito del prestigioso riconoscimento di Commendatore dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana“.

Foto :www.comune.cellara.cs.it

Con il pomodoro della ricerca, la Fondazione Veronesi anche nelle piazze calabresi

ROSSANO (CS) Sabato 10 e domenica 11 marzo 2018 la Fondazione Umberto Veronesi torna nelle piazze di tutta Italia per la prima edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione. Nella provincia di Cosenza il banco della fondazione sarà presente a Rossano Stazione in viale Sant’Angelo Conad (10/3) e in piazza Bernardino Le Fosse (11/3). Nella provincia di Crotone sarà invece presente a Crotone in piazza Pitagora.

 

Volontari ed esperti in piazza a sostegno della ricerca

Fondamentale sarà il contributo dei volontari della Fondazione Umberto Veronesi, che per un intero weekend saranno impegnati nelle piazze per sostenere la ricerca rivolta a trovare una cura alle malattie oncoematologiche dei più piccoli. Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire nelle oltre 100 piazze italiane una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa collaborazione e sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio). Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti fino a 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli, ed è per questo che la Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di impegnarsi attivamente per dare una speranza in più ai piccoli malati oncologici e alle loro famiglie.

 

Per maggiori info e per conoscere l’elenco completo e aggiornato delle piazze italiane, visitare il sito http://www.fondazioneveronesi.it

Corigliano, fra i pali ecco arrivano Piazza e Marino ma la campagna acquisti non è finita

CORIGLIANO (CS) – Senza soste prosegue la campagna acquisti del Corigliano calcio. Dopo i primi notevoli arrivi e alcuni importanti rinnovi, arrivano altre due ufficialità. Si tratta di due portieri. Il primo porta il nome dell’esperto Tony Piazza, ex Sersale, e il secondo è Pietro Marino, ex Vigor Lamezia. Ai due validi estremi difensori dovrebbe aggiungersi anche un portiere under. Intanto il ds Siciliano e la società sono sempre alla ricerca di due difensori  e altrettanti attaccanti nonché valevoli juniores per rimpolpare l’organico.

La rosa biancoazzurra da domani agli ordini di mister Andreoli e del proprio staff tecnico si ritroverà in quel di Lorica per iniziare, seppur in ritardo, le fatiche atletiche. Dieci giorni sui monti della Sila serviranno per iniziare a forgiare il gruppo che nelle prossime ore dovrebbe arricchirsi di nuovi pedine per completare lo scacchiere. Già nelle prossime ore sono attese altre novità in chiave di mercato. Per conoscere, invece, come si concluderà la vicenda Luzzese per aspirare all’Eccellenza bisognerà attendere questa settimana dopo l’incontro presso il Comitato regionale di Lega.

Cristian Fiorentino

Civita, gli Agorà Tà presenteranno il loro nuovo Cd

CIVITA (CS) – Dopo la coinvolgente serata mormannese all’insegna del blues e del gospel in compagnia della strepitosa cantante americana Joy Garrison, proseguono in questi giorni, prima della brevissima pausa in occasione del Ferragosto, le tappe del Peperoncino Jazz Festival 2016 nel cuore del Parco Nazionale del Pollino.unnamed

Domani, venerdì 12 agosto, per il terzo anno consecutivo il festival itinerante nelle più belle località calabresi organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano approderà in uno dei paesi maggiormente rappresentativi del Parco, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia” e da anni Bandiera Arancione del Touring Club: Civita.

Qui, nell’ambito degli eventi correlati del festival, grazie alla collaborazione delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino, alle ore 18 sarà possibile effettuare la visita guidata gratuita del centro storico dello splendido borgo calabrese compreso nell’area protetta entrata da pochi mesi nella Rete Europea e Globale dei  Geoparchisotto l’egida dell’UNESCO (per info e prenotazioni obbligatorie telefonare al 349 5346434 o al 339/8446060).

Alle ore 22.00, poi, sul palco allestito nella graziosa Piazza Municipio verrà presentato, in anteprima, “Remembering Elis Regina”, lavoro discografico appena licenziato dalla Picanto Records (la prestigiosa label calabrese nata nel 2005 dall’esperienza organizzativa del Peperoncino Jazz Festival, che vanta in catalogo, tra gli altri, artisti del calibro di Paolo Fresu, Luca Aquino, Roberto Gatto, Gianluca Petrella, Daniele Scannapieco, Greg Hutchinson, Reuben Rogers, Clarence Penn ecc.) a firma degli Agora Tà, quartetto capitanato dalla giovanissima cantante siciliana Serena Lionetto, che vuol essere un omaggio ad una delle figure di riferimento del panorama musicale e culturale brasiliano del Novecento: Elis Regina, unanimemente considerata dalla critica come la massima interprete brasiliana di tutti i tempi.

Accompagnata sul palco da tre giovani musicisti della nuova scena jazzistica italiana, quali il pianista Danilo Blaiotta (laureato con 110 e lode al Conservatorio di Cosenza, vincitore di svariati concorsi nazionali e con una intensa attività concertistica alle spalle, nel corso della sua giovane carriera ha collezionato collaborazioni importanti come quelle con Claudio Fasoli, Philip Moritz Gotzen, Pietro Leveratto, Achille Succi, Antonio Onorato, Attilio Zanchi ecc.), il bassista Alessio Iorio (che vanta, tra le altre, collaborazioni con Stjepko Gut, Rodney Hubbard, Keith Moncrief, Vaughan Phoenix, Pietro Condorelli, Bruno Marrazzo) e il batterista Alessio Sisca  (applaudito al fianco di Marios Toumbas, Jens Christian Kwella, Marc Bernstein, Davide Santorsola, Nicola Pisani ed altri), la Lionetto renderà omaggio alla grandissima interprete brasiliana con un repertorio che toccherà tanti compositori (come Tom Jobim, Baden Powell e Paulo Cesar Pinheiro, Djavan, Joao Bosco, Gilberto Gil e tanti altri) e diversi stili musicali (dalla bossa nova al funky, dallo swing alla samba), tutti mutuati dal jazz e intrisi di esso fino all’essenza.

Dopo questa serata all’insegna dei ritmi brasiliani, che sarà ad ingresso libero in quanto realizzata con al contributo dell’amministrazione comunale guidata dal sindacoAlessandro Tocci e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino presieduto dall’on. Mimmo Pappaterra, e che, come nella migliore tradizione del PJF, sarà caratterizzata anche dalla presenza dei sommelier professionisti dell’AIS Calabria, che guideranno gli spettatori alla scoperta dei migliori vini calabresi, sabato 13 il festival musicale più piccante d’Italia farà tappa, per la prima volta, nel territorio comunale di Plataci grazie al volere del Sindaco Francesco Tursi (e di tutta la compagine amministrativa da lui guidata) e all’impegno di un nutrito gruppo di cittadini appassionati di musica afroamericana capeggiati da Emilio Smilari.

Per l’occasione, il grazioso anfiteatro che sorge nel centro storico del paese reso famoso dai tanti murales che caratterizzano le facciate delle sue case, sarà il luogo di incontro e di confronto tra il tango argentino e il jazz, con il concerto dei Mas en Tango (trio – formato da Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica, Sasà Calabrese al contrabbasso e dal batterista Fabrizio La Fauci – tra i più interessanti del genere in Italia  con super ospite Daniele Scannapieco, unanimemente considerato uno dei maggiori rappresentanti del panorama jazzistico nazionale.

Dopo due giorni di pausa in occasione del Ferragosto, dal 16 agosto fino al 6 settembre (con un’appendice dal 29 settembre al 2 ottobre dedicata al III Calabria Jazz Meeting), le note del XV PJF – evento organizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 30 amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutte Banca Carime, ma anche Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, Gas Pollino, La Pietra Srl, Salumificio Montagna, Gelateria Capani ecc.) e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia– risuonerannosi sul Tirreno Cosentino, con tappe in tutto il territorio compreso tra Praia a Mare ed Amantea.

Nell’arco di questi ricchissimi venti giorni, oltre all’Omaggio a Pino Daniele a firma diRoberto Musolino (in programma il 19 agosto al Teatro dei Ruderi di Cirella, unico evento a pagamento, per il quale è previsto un biglietto dal costo di 10 euro), saranno di scena artisti del calibro di Jim Rotondi, Rick Margitza, Serena Brancale e Walter Ricci, Peter Martin, Antonella Mazza, Angelica Lubian, Eric Daniel, Stefano Reali e Raffaela Maniscalchi, Antonella Chionna, Alessandro Guido ecc.

Con “Prima Cerisano” Di Gioia apre ufficialmente la sua campagna elettorale

CERISANO ( CS) – Visibilmente emozionato, audace e appassionato. E’ stato un Lucio Di Gioia travolgente quello che ieri sera è salito sul palco allestito in Piazza Zupi in occasione della presentazione della sua lista Prima Cerisano in vista delle prossime elezioni amministrative. Non si è risparmiato in nulla ed ha, con la determinazione e la forza di volontà che da sempre lo caratterizzano, sciorinato punto per punto quanto contestatogli dal suo avversario politico. <<Stasera a parlare è la piazza. La gente è stanca di assistere quotidianamente a teatrini e improvvisazioni di parte. Gli insuccessi conclamati del sindaco del dissesto (ndr Mancina) sono evidenti, dal debito pubblico all’annosa vicenda della viabilità, dai clientelismi ai favoritismi e alle accuse infondate e prive di argomentazioni concrete che hanno provocato la fine indiscussa del suo percorso politico>>. <<Sono stato accusato – ha apertamente dichiarato Di Gioia- di aver stretto alleanze solo per raggiungere gli scranni. Noi, però, non abbiamo bisogno di andare in comune per curare interessi personali, per avvantaggiare chi ci ha sostenuto, per assecondare gli animi dell’amico di turno. La nostra è una squadra nuova, pronta al cambiamento, pronta a metterci la faccia pur di perseguire un obiettivo comune, il bene del nostro paese. E se oggi, nel mio gruppo sono confluite persone che prima stavano dall’altra parte è solo perché c’è chi ha avuto realmente il coraggio di osteggiare e dire basta ad un modo, infruttuoso, di governare>>. Di Gioia ha poi aspramente contestato la carenza di programmi e progetti dell’avversario e si è soffermato lungamente sulla sua idea di paese, puntando sulla rinascita di una comunità dal punto di vista economico sociale e culturale. Con Lucio Di Gioia sul palco anche alcuni componenti della sua compagine, Elena Greco, Pierfrancesco Greco, Francesco Santelli e Roberto Muoio. <<Cerisano – hanno ribadito – tornerà a splendere, e sarà un paese amministrato in modo stabile e duraturo. Un paese che ha l’ambizione di cogliere i ritmi del cambiamento, un paese ormai snervato da questa bassa propaganda elettorale, volta solo a scaricare sugli altri le responsabilità di un disastro senza rispetto. Non sarà facile amministrare il paese, non possiamo promettere alcuno sconto, ma ci impegneremo affinché Cerisano torni ai fasti di un tempo, una Cerisano coerente, capace di assurgere contesti che guardino oltre e che siano il punto di partenza per migliorare le condizioni di vita di un’intera comunità>>.Un ringraziamento doveroso, sulle battute finali, Di Gioia lo ha rivolto a tutti i componenti della sua lista, <<grazie a tutte le energie positive e ai nuovi amici che hanno aderito con passione ad un progetto innovativo, lungimirante, ampio ed inclusivo, che si pone come unico obiettivo il bene del nostro paese>>.

 

Raffaella Aquino

Cosenza, in Piazza dei Bruzi Shoow-cooking promosso da FOCSIV

COSENZA – Sabato 14 maggio a Cosenza in Piazza dei Bruzi dalle 16.00 alle 21.00, si terrà, organizzato dal Socio della FOCSIV MOCI di Cosenza, lo showcooking di street food dell’Agrichef di Campagna Amica -Terranostra Pietro Tarasi e degli studenti dell’Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “P.Mancini”che,capitanati da Carmelo Fabbricatore presidente Associazione Cuochi di Cosenza,presenteranno una degustazione di specialità regionali a base di riso a sostegno della XIV Campagna“Abbiamo RISO per una cosa seria” promossa da FOCSIV in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, la diffusione nei Centri Missionari Diocesani della CEI Missio. Saranno presenti oltre a Pietro Santo Molinaro, Presidente Regionale Coldiretti, anche Francesco Cosentini, Direttore Coldiretti Calabria, Pietro Sirianni, Responsabile Calabria Campagna Amica, e Gianfranco Sangermano, Responsabile MOCI –FOCSIV sede Cosenza. Ospite d’eccezione del pomeriggio Fabio Curto, il vincitore della Terza edizione di “The Voice Italy 2015”, originario di Acri ha studiato scienze politiche a Bologna, sua città d’adozione. E’ un artista di strada, poli-strumentista, autore di testi e musiche. Uno spirito libero, non lontano dagli stessi ideali che animano tanti ragazzi che oggi partono per l’esperienza di Servizio Civile in tante aree del mondo.

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Prosegue così con la seconda tappa la Maratona degli Agrichef a favore della promozione dell’agricoltura familiare in Italia e nel mondo, modello vincente per offrire risposte sia alle esigenze di sostenibilità ambientale e sociale e di umanizzazione del mercato che al fenomeno dello sfruttamento del lavoro nei campi su scala mondiale.Durante lo show cooking, i volontari del MOCI di Cosenza potranno informare sul valore e le finalità della Campagna “Abbiamo RISO per una cosa seria”, in corso fino al 18 maggio con l’SMS Solidale, e presenteranno l’intervento di agricoltura familiare in Rwandache coinvolge alcune comunità di contadini poveri, che non hanno mezzi di sostentamento e per coltivare la terra devono pagare l’affitto ai proprietari. Con i fondi raccolti i contadini potranno coltivare prodotti da mangiare (riso, fagioli, manioca e banane), dando così sostentamento alle loro famiglie.Quella familiare è un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare, orientata all’autoconsumo e alla vendita diretta; un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale,fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere, di giustizia e di solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile perché il cibo sia diritto di tutti.

Una Maratona da nord a sud –che percorrerà fino a Natale le regioni italiane, partita da Milano sabato 19 marzo a “Fa’ la cosa giusta!” –indetta per raccontare come un chicco di RISO possa attuare l’ecologia integrale: un paradigma di giustizia, in cui la preoccupazione per la natura, l’equità verso i poveri, l’impegno nella società risultano inseparabili. Una vera e propria carta vincente per il futuro della famiglia umana e del Pianeta.Una squadra, quella degli Agrichef di Campagna AmicaTerranostra, che unisce la propria esperienza di agricoltori del Nord e del Sud Italia, grazie alla conoscenza profonda dei territori e i suoi prodotti, all’abilità in cucina nella realizzazione di ricette esclusive della tradizione contadina conservate da generazioni nelle campagne per una buona causa: l’agricoltura familiare. Un modello che coniuga diritto al cibo e dignità dell’uomo; restituisce alle comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al loro sostentamento e, poi, di avviare un processo di sviluppo territoriale che consegua la democrazia alimentare e, più in generale, l’ecologia integrale.

Clima di festa a Bovalino per la chiusura del Carnevale 2016

Bovalino e la sua comunità credono fortemente nella possibilità di uscire fuori dal tunnel e di poter finalmente rialzare la testa dopo un periodo particolarmente buio caratterizzato da una serie di vicissitudini negative che lo hanno penalizzato oltre ogni misura, sia in termini socio-culturali che economico-finanziari. L’empasse si è avuta soprattutto a causa del deterioramento dell’immagine del paese che è uscita particolarmente malconcia dalle note vicende amministrative dello scorso anno (ricordiamo che Bovalino è da circa dieci mesi retto da tre Commissari straordinari: Gentile, Consolo e Correale infatti, per un paese a vocazione prettamente turistico-commerciale come Bovalino, ciò ha rappresentato un danno dal valore inestimabile. Ma la comunità bovalinese, ancora una volta, ha dimostrato di essere energica e matura e forte della sua importante storia, carica della sua pregiata cultura e delle sue genuine tradizioni ha tirato fuori dal cilindro una volontà tenace per tentare di recuperare il terreno fin qui perduto per volontà altrui. I primi segnali di una lenta ma positiva ripresa sociale si erano già registrati in occasione delle recenti festività natalizie per merito di un comitato ad hoc costituito dalle forze più sane del paese (Associazioni di volontariato, gruppi religiosi, istituzioni scolastiche e privati cittadini) che con spirito partecipativo e di aggregazione hanno allestito un calendario-programma scivolato via tra serate di cultura, di mostre, di rappresentazioni teatrali e di musica che ha molto soddisfatto il palato esigente della popolazione. In analogia, anche per le festività carnevalesche di questi giorni che rappresentano la festa più colorata dell’anno, si è costituito un comitato spontaneo denominato “Bovalino  eventi” che, con il patrocinio del Comune, ha messo in piedi per la giornata di domenica 7 febbraio 2016 un ricco programma di manifestazioni dal titolo “Carnevale  a  Bovalino”. L’evento, particolarmente atteso soprattutto dai più piccini ha richiamato in piazza Camillo Costanzo non solo i cittadini di Bovalino ma anche quelli dei paesi viciniori (Bianco, Ardore, Africo, Benestare, Careri ecc..). La giornata di domenica, favorita anche dal bel tempo, è iniziata di buon’ora con l’allestimento degli stand artigianali ed eno-gastronomici che hanno dato vita, a partire dalle ore 9, al Mercatino “Artigianato e dintorni”; sempre nel corso della mattinata i visitatori hanno potuto usufruire della degustazione dei prodotti tipici locali all’interno dei vari punti ristoro e cocktail disseminati nel perimetro della piazza. Nel primo pomeriggio, alle ore 14.30, nella frazione di Bovalino superiore a cura di un volenteroso e nutrito gruppo di giovani (attori improvvisati per l’occasione) si è tenuta la farsa “Carnelevari e l’elisir d’amore” che ha molto divertito il pubblico presente. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, è iniziata la vera festa dei bambini con la tradizionale sfilata delle mascherine cui è seguita l’animazione realizzata dalle majorette, dai trampolieri, dagli sputafuoco, ecc…, alle ore 20 per la gioia dei più grandi, c’è stato il concerto dal vivo degli “Hostaria Numeroquattro” che si sono esibiti con lo spettacolo “Italian music cabaret”, in pratica un revival molto apprezzato delle più belle canzoni italiane di tutti i tempi. Se il buongiorno si vede dal mattino Bovalino ha di che gioire, perchè con questi positivi presupposti si possono sicuramente porre le basi per sperare in una crescita che fa ben sperare per il futuro del paese, è necessario però che ognuno faccia bene la propria parte. “Bovalino Eventi”, dal canto suo, ha colto nel segno in quanto il paese ha risposto alla grande alle sue sollecitazioni, per questo motivo è importante che la sua azione sociale non finisca qui ma continui anche oltre perchè Bovalino per crescere ha bisogno anche di questo.

Una piazza per la mistica Natuzza Evolo

TAVERNA (CZ) – E’ stata inaugurata a Villaggio Cutura, sulla Sila Catanzarese, nel territorio del comune di Taverna, la piazza “Mamma Natuzza”, spazio pubblico intitolato alla mistica morta l’1 Novembre del 2009.IMG_20150829_193613
    A pochi metri dalla piazza che porterà il suo nome, Natuzza, da decenni soggiornava per il periodo estivo in una casetta assieme ai propri familiari continuando a ricevere quanti desiderassero incontrarla.

L’intitolazione della piazza è stata preceduta da una Santa Messa.

Intitolazione piazza a Faustino La Verde tanto fece per la sicurezza del suolo nel dopoguerra

cosenza_ci-1_980_656_700x_0b6db7fe8c8f874b41ac62ea08ea8e60Era lo scorso 5 febbraio quando la Giunta comunale presieduta dal sindaco Mario Occhiuto deliberò la rintitolazione in piazza Faustino La Verde dell’area di circolazione già conosciuta come piazza Michele Cozza. Adesso arriva il giorno della cerimonia ufficiale: l’intitolazione, alla presenza del sindaco Mario Occhiuto e della famiglia La Verde, si svolgerà domani, sabato 23 maggio alle 11,00, precisamente alla fine di via Felice Migliori, incrocio di via Vittorio Veneto, via Sempione e via Doberdò (in fondo alla discesa dell’ospedale, di fronte la stazione di benzina). Faustino La Verde fu alto dirigente dell’Opera Valorizzazione Sila (poi Esac). Artefice di importantissimi interventi di ripresa del suolo che dal dopoguerra hanno cambiato il volto della Calabria e dato maggiore sicurezza al territorio. Mentre Michele Cozza è un socialista meridionalista la cui “Zona omogenea” è situata presso il quartiere “Massa-Casali” – si legge nella delibera di Giunta – l’ingegnere Faustino La Verde è uno dei dirigenti fondatori dell’Opera Sila, la cui Direzione Generale, presso cui operò, è sita proprio prospiciente la Piazza senza nome, ma preliminarmente intitolata al Cozza con la delibera 288/2005. -L’intitolazione della sede di camminamento, individuata dall’Ufficio Toponomastica del Settore 9° Pianificazione del Territorio per Faustino la Verde, è stata particolarmente richiesta da tutti i cittadini che risiedono in zona, allo scopo di essere più specificatamente individuabili anche dalla realtà di “piazza”, originata dall’incrocio suddetto. Per la nuova, ma decorosa localizzazione della intitolazione a Michele Cozza, si è comunque pensato di re-intitolare la piazza attualmente conosciuta come “Stazione di Casali”, praticamente senza adeguato toponimo.